CARTA INTESTATA ISTITUTO ALLEGATO B - CAPITOLATO TECNICO LABORATORIO MOBILE PROFESSIONALIZZANTE PER MECCATRONICA PER SCUOLE SUPERIORI Apparati richiesti QUANTITA’ DESCRIZIONE 1 BANCO MOBILE SU RUOTE Telaio portante e gambe in tubolare di acciaio. Quattro ruote di cui due con freno. Piano di lavoro in legno bilaminato con spigoli smussati. Parti metalliche verniciate a forno con trattamento antiruggine. Dimensioni 2.000 x 1.000 x 860 mm. NOTEBOOK di ultima generazione di marca internazionale: Sistema Operativo Windows 8.1 64-bit - Italiano / Inglese, Processore Intel Celeron N2830 / 2.16 GHz (2.41 GHz) / 1 MB Cache, Memory 2 GB DDR3L, Memoria 500 GB HDD / 5400 rpm, Schermo 15.6” retroilluminazione a LED 1366 x 768 / HD, Scheda grafica Intel HD Graphics PLC TRAINING PANEL CON SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE PLC Il trainer realizzato con componenti industriali che deve consentire lo sviluppo di una sperimentazione solida e ad alto contenuto di conoscenze sulla programmazione dei PLC e la soluzione delle più complesse problematiche legate all’automazione con particolare riferimento al controllo di processo con software HMI e alla comunicazione in reti industriali. Esso deve mettere a disposizione ingressi e uscite digitali e analogiche accessibili su boccole di Ø = 4 mm e Ø = 2 mm inserite sul pannello frontale. Le uscite digitali devono essere disponibili come uscite a relè o a transistor. Lo stato logico degli ingressi e delle uscite digitali deve essere visualizzato da diodi LED presenti a bordo del PLC. Tramite potenziometri rotativi deve essere possibile regolare il livello delle tensioni o correnti agli ingressi analogici. Il pannello frontale del trainer deve riportare la rappresentazione sinottica serigrafata degli schemi e dei componenti interni all’apparecchiatura, completa di ogni minima nomenclatura. Un voltmetro digitale a 3 e 1/2 cifre visualizza la tensione degli ingressi o delle uscite analogiche in base alla posizione di un selettore rotativo. Il software di programmazione in ambiente WIN (32/64 Bit), consente lo sviluppo di programmi di esercitazione con PLC nei più diffusi linguaggi dell’automazione industriale: KOP, FUP secondo la norma IEC 61131-3. Completo di cavo d’interfaccia ethernet. Il PLC inoltre deve essere predisposto per il collegamento a reti industriali di tipo ProfiNet. Infine, lo svolgimento delle esercitazioni deve essere guidato efficacemente dalla manualistica teoricosperimentale fornita con il trainer. MODULO NASTRO TRASPORTATORE Modulo progettato per il trasporto di pezzi, nelle due direzioni, lungo un asse lineare. Il nastro trasportatore deve essere mosso da un motore in CC, controllato da dei relè di marcia diretta/inversa per il movimento del nastro. Un sensore a fibra ottica deve permettere di rilevare il passaggio dei pezzi sul nastro. Assemblato su di una struttura d’alluminio profilato facilmente trasportabile. Il controllo e la supervisione del modulo deve essere svolto da PLC collegato al sistema tramite una scheda d’interfaccia I/O. Lo sviluppo delle esercitazioni, inerenti all’automazione del modulo, deve essere reso possibile dall’utilizzo del software di programmazione del PLC. 1 1 1 pag. 1 CARTA INTESTATA ISTITUTO 1 1 1 1 Il modulo deve permettere di svolgere il seguente programma di formazione: Principi di controlli elettrici: il motore in CC; Operazioni con il nastro trasportatore; Il sensore a fibra ottica. MODULO ROBOT Il modulo robot deve realizzare la funzione di trasporto dei pezzi in un’area circolare. Costituito da un cilindro per la movimentazione alto/basso, un cilindro per la movimentazione avanti/dietro, una ventosa per la presa del pezzo e da un motorino con encoder accoppiato ad un riduttore per le operazioni di rotazione. La presenza dei sensori REED sul movimento dei cilindri e di un sensore induttivo per la rotazione devono permettere di identificare i movimenti del robot. Il controllo del modulo deve essere svolto da PLC collegato al sistema tramite un box d’interfaccia I/O. Lo sviluppo delle esercitazioni inerenti all’automazione del modulo deve essere reso possibile dall’utilizzo del software di programmazione del PLC. Il modulo deve permettere di svolgere il seguente programma di formazione: Principi di elettro-pneumatica; Funzionamento del circuito di generazione del vuoto accoppiato ad una ventosa; Funzionamento delle elettrovalvole; Funzionamento del sensore REED e induttivo. SIMULATORE DI PARCHEGGIO A DUE PIANI Realizzato su contenitore metallico da tavolo. L’apparecchiatura deve simulare la costituzione di un sistema di controllo di entrata, uscita e giacenza di autoveicoli per un garage a 2 piani, con capienza massima di 100 autoveicoli. I vari elementi del circuito elettrico da controllare mediante PLC devono essere fissati su un pannello di alluminio serigrafato che riproduce la struttura dell’edificio con le relative segnalazioni di ingresso, uscita e giacenza. Tutte le lampade di segnalazione devono essere collegate in modo indipendente ad una morsettiera costituita da boccole unificate di tipo didattico con foro diam. 4 mm. Deve includere il sistema di visualizzazione digitale, che permette di controllare il traffico in entrata ed uscita, come pure la quantità di autoveicoli in parcheggio, sia nel I° piano, nel II° piano che totale. SIMULATORE DI SEMAFORO INTELLIGENTE Realizzato su contenitore metallico da tavolo. L’apparecchiatura deve simulare la costituzione di un sistema semaforico per un incrocio di 2 strade, una delle quali con possibilità di svincolo a destra indipendente. I vari elementi del circuito elettrico, da controllare mediante PLC devono essere fissati su un pannello di alluminio serigrafato, che riproduce l’incrocio delle strade, con i relativi punti semaforici. Tutte le lampade di segnalazione devono essere collegate in modo indipendente ad una morsettiera costituita da boccole unificate di tipo didattico, con foro diam. 4 mm. Devono essere inoltre presenti sull’apparecchiatura degli elementi di comando per gestire direttamente dal simulatore alcune funzioni di regolazione dei tempi di ciclo o determinare manualmente il funzionamento del sistema. SIMULATORE DI AUTOLAVAGGI Contenitore metallico da tavolo, con struttura in lamiera d’acciaio trattata chimicamente e verniciata a più mani con vernice epossidica. Pannello sinottico in alluminio serigrafato. L’apparecchiatura deve simulare un tunnel di autolavaggio. I vari elementi devono essere riprodotti su un pannello di alluminio serigrafato. Le “corse” meccaniche, delle parti in movimento costituenti l’automazione, devono essere riprodotte con barre a 10 led che pilotano i relativi finecorsa di controllo. Tutte le lampade di segnalazione dello stato operativo e i dispositivi di comando della macchina devono essere collegati a boccole unificate di tipo didattico per spinotti diametro 4 mm, cosicché l’utilizzatore può scegliere il tipo di collegamento tra i vari elementi e il PLC, in funzione del programma di gestione. pag. 2 CARTA INTESTATA ISTITUTO 1 1 COMPRESSORE SILENZIATO Capacità: 9lt. Portata: 30lt/min. Pressione operativa: 8bar. Valvola di sicurezza. Rumorosità: 40dB/m. Potenza: 0.25 hp. FORMAZIONE ALL’USO DELLE ATTREZZATURE FORNITE Corso di addestramento all’utilizzo delle attrezzature fornite, riservato al personale che gestirà gli apparati. pag. 3