Numeri Primi Tra i numeri naturali esistono dei numeri che si dicono primi cioè sono divisibili solo per se stessi e per 1. Ad esempio 1; 2; 3; 5; 7; 11 sono numeri primi. Il numero 9 non è un numero primo infatti è divisibile per 1 e per se stesso (cioè per 9) ma e anche divisibile per 3. Qualunque numero naturale è scomponibile in un prodotto di numeri primi. Es. 36 = 2 · 2 · 3 · 3 Potenze dei numeri X 0 =1 (qualunque numero elevato a 0 è uguale ad 1) Nella potenza di un numero si distingue la base e l’esponente X 5 = x · x · x · x · x (nell’esempio x è la base, 5 è l’esponente) 2 5 = 2 · 2 · 2 · 2 · 2 = 32 (nell’esempio 2 5 occorre moltiplicare la base 2 per se stessa tante volte quante ne indica l’esponente e fare i calcoli). Un numero naturale, scomposto in un prodotto di numeri primi assume una forma compatta se espresso in prodotto di potenze (ad esempio 36 = 2 · 2 · 3 · 3 = 2 2 · 3 2 ). Abbiamo visto potenze con esponente intero e positivo, ma l’esponente può essere un qualsiasi numero reale (quindi negativo e positivo) ad esempio - 1, oppure 0,5 che equivale a ½, o ancora -2.Es.: 1 / x = x - 1 (un numero x elevato a - 1 è uguale al suo inverso cioè a 1 / x). n √ x = x 1 / n (radice ennesima di x si esprime anche come potenza di x) 4 -1 = 1 / 4 4 0,5 = 4 1 / 2 = √ 4 = 2 2 - 2 = ( 2 - 1) 2 = ( 1 / 2 ) 2 = 1 / 2 · 1 / 2 = 1 / 4 = 0,25 Fare i seguenti esercizi facendo tutti i passaggi: calcolare 1354 0 = calcolare 5 -2 = calcolare 9 1 / 2 = calcolare 16 0,5 = Trovare il valore di x per il quale 2 x = 128 Scomporre in prodotto di numeri primi i seguenti numeri: 54; 31; 256 esprimendoli in forma compatta. Il sistema decimale Il sistema decimale è un sistema numerico posizionale che fa uso di 10 cifre: 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9; poiché leggiamo da sinistra a destra poniamo la cifra più significativa a sinistra e quella meno significativa a destra. Il sistema decimale viene anche detto sistema in base 10 e dalla posizione che assumono le cifre parliamo di unità, decine, centinaia, migliaia, ecc. Nel numero 3579, procedendo da sinistra a destra si ha: Migliaia Centinaia Decine Unità 10 3 10 2 10 1 10 0 3 5 7 9 0 Ricordando le potenze dei numeri: 10 = 1 ; 10 1 = 10 ; 10 2 = 10 · 10 = 100 ; 10 3 = 10 · 10 · 10 = 1000 avremo che il numero decimale 1247 equivale a 1 x 10 3 = 1000 + 2 x 10 2 = 200 + 1 4 x 10 1 = 40 + 0 7 x 10 = 7 = 1247 E’ possibile un sistema numerico diverso? Il sistema binario E’ possibile contare anche con le sole cifre 0 ed 1 (sistema binario), in tal caso mentre alle cifre 0 ed 1 decimali assoceremo le cifre 0 ed 1 binarie, alle cifre 2 e 3 decimali (poiché nel sistema binario non esistono altre cifre unitarie) assoceremo le cifre 10 ed 11, poi seguiranno le cifre 100 ed 101 (perché 4 e 5 mancano) e così via. Come per il sistema in base 10 possiamo definire un sistema in base 2; ricordando le potenze di 2 (cioè 2 0 = 1; 2 1 = 2; 2 2 = 2 x 2 = 4; 2 3 = 2 x 2 x 2 = 8) il numero binario 1011 corrisponde al numero decimale che si ottiene con la seguente somma: 1x23 = 8+ 0x22 = 0+ 1 1x2 = 2+ 0 1x2 = 1 = 11 Il sistema esadecimale Per completezza aggiungeremo anche il sistema esadecimale (cioè in base 16) che fa uso delle seguenti cifre unitarie 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 ed aggiunge come altre cifre i seguenti caratteri A B C D E F che corrisponderebbero come di seguito: A B C D E F 10 11 12 13 14 15 Tale sistema è usato nei calcolatori. Ad esempio F3 esadecimale corrisponde a 243, infatti F3 = F · 16 1 + 3 · 16 0 = 15 · 16 + 3 · 1 = 243 Il sistema esadecimale risulta pratico per leggere il sistema binario a gruppi di 4 bit per volta. Infatti F (corrisponde a 15, in binario cioè a 1111) e 3 (corrisponde a 0011) quindi F3 che corrisponde in decimale a 243, in binario corrisponde a 11110011. Esercizi: Trovare il corrispondente valore decimale e binario del numero esadecimale 1AF Minimo comune multiplo Dati più numeri (es.) 2; 9;12 trovare il minimo comune multiplo in base alla definizione Cerco tutti i multipli: 1) 2 ; 4; 6; 8; 10; 12; 14; 16; 18; 20; 22; 24; 26; 28; 30; 32; 34; 36; 38; …; 72; ….; 108; … 2) 9; 18; 27; 36; 45; 54; 63; 72; 81; 90; 99; 108; …. 3) 12; 24; 36; 48; 60; 72; 84; 96; 108; …. Individuo quelli comuni ai numeri dati (sono quelli in grassetto), e di questi prendo il più piccolo. Quindi 36 è il m. c. m. L’operazione di sopra è equivalente a scomporre i numeri dati in fattori primi 1) 2 = 2 1 2) 9 = 3 2 3) 12 = 2 2 · 3 prendere i fattori primi comuni e non comuni col massimo esponente (sono quelli in grassetto) e li moltiplico tra loro m. c. m. = 2 2 · 3 2 = 4 · 9 = 36 2 Massimo comune divisore Dati più numeri (es.) 72; 99;120 trovare il massimo comune divisore in base alla definizione Cerco tutti i divisori: 1) 72 : 2; 3; 4; 6; 8; 9; 12; 18; 24; 36; 72; 2) 99 : 3; 9; 11; 33; 99; 3) 120 : 2; 3; 4; 5; 6; 8; 10; 12; 15; 20; 24; 30; 40; 60; 120; Individuo quelli comuni ai numeri dati (sono quelli in grassetto), e di questi prendo il più grande. Quindi 3 è il Massimo Comune Divisore. L’operazione di sopra è equivalente a scomporre i numeri dati in fattori primi 1) 72 = 2 3 · 32 2) 99 = 3 2 · 11 3) 120 = 2 3 · 3 · 5 prendere solo i fattori primi comuni col minimo esponente in questo caso è 3 1.Quindi il M. C. D. = 3 . Espressioni algebriche L’espressione algebrica 3·x è un monomio L’espressione 5·x - 2 è un binomio L’espressione 3·x4 - 2·x3 + 7·x - 9 è un polinomio di grado 4 (il grado lo si deduce dal massimo esponente della x). Mettere in evidenza i fattori comuni: Consideriamo la somma di più monomi: es. 3 5 4 27 30 8 65 3 5 4 x x x x x x 2 3 9 233 18 2 3 9 in essa abbiamo messo in evidenza il fattore comune x e poi abbiamo fatto la somma dei coefficienti in parentesi tonda cercando il m. c. m. dei denominatori. Talvolta è il caso di ricorrere ad alcuni artifizi e mettere in evidenza opportunamente alcuni fattori comuni. Esempio: x2 + x - 2 Aggiungiamo e togliamo x (l’espressione non subisce variazioni) e diventa: x2 + 2·x - x - 2 tra i primi due termini (x2 + 2·x) pongo in evidenza x e tra gli ultimi due (- x – 2) pongo in evidenza - 1 avrò in tal modo x2 + 2·x - x - 2 = x·(x + 2) - 1·(x + 2) cioè la somma di due prodotti x·(x + 2) e - 1·(x + 2) i quali hanno come fattore comune (x + 2) che posso ulteriormente porre in evidenza ottenendo in definitiva: x 2 + 2·x - x - 2 = x·(x + 2) - 1·(x + 2) = (x + 2) ·(x - 1) Con questa nuova formulazione del polinomio x2 + x - 2 = (x + 2)·(x - 1) vedo subito che si annulla per x = - 2 ed ancora per x = 1, quindi benché le due espressioni siano equivalenti, l’ultima è più utile. Se avessimo messo in evidenza x tra i primi due termini non avremmo ricavato molto x 2 + x 2 = x·(x + 1) - 2. Talvolta occorre osservazione, intuito ed esercizio. 3 Esercizi: Nell’esempio precedente già trattato x2 + x - 2 possiamo giungere allo stesso risultato aggiungendo e togliendo 1; sviluppare i calcoli. [ricordiamo che a 2 - b 2 = (a + b) · (a - b)] Sommare 2 7 5 3 x x x 6 4 12 4