Specchi Curvi, Generative Design and Artificial Life Celestino Soddu, Enrica Colabella Laboratorio di Progettazione Generativa, DIAP, Politecnico di Milano [email protected] [email protected] www.celestinosoddu.com La sfida e’ stata quella di emulare la Natura nel percorso progettuale come vita artificiale. Lo scopo non e’ stato quello di creare con una procedura artificiale una tecnologia sostitutiva della creatività umana ma è stato quello di economizzare i lunghi tempi necessari alle parti “normali” esecutive del processo per concentrare l’impegno umano nei momenti “eccezionali”, ossia nei momenti creativi di adduzione ed interpretazione dell’esistente e nella creazione dell’idea come codice generativo dell’immaginifico. La struttura di controllo della vita artificiale di un progetto è costituita da una sorta di DNA artificiale, che è un’insieme complesso di gestione delle trasformazioni che utilizza automi cellulari, logiche interpretative del passaggio dal bidimensionale al tridimensionale ed in genere logiche evolutive non lineari. Questo codice generativo controlla l’incremento progressivo di complessità del sistema che si sta progettando a fronte dell’imprevedibilità del contesto. Esso opera con un paradigma di controllo che interpreta costantemente le richieste in base alla specificità, unicità e riconoscibilità dell’idea. Questo software, chiamato Argenìa, è un sistema di vita artificiale che opera come uno studio professionale virtuale estremamente sofisticato e veloce nell’eseguire la parte esecutiva del progetto lasciando all’architetto un campo aperto e dinamico relativo alla costruzione in fieri dell’idea. Argenìa genera una sequenza infinita di scenari progettuali complessi come possibili rappresentazioni dell’idea, cosi’ come potrebbero fare un team di centinaia di disegnatori che conoscono perfettamente e sono in totale sintonia col concetto di Architettura di chi li guida. Formulare l’idea come DNA artificiale è ritrovare tutta la creatività propria dell’approccio Rinascimentale che identifica ed esplicita il concetto soggettivo, unico e riconoscibile dell’Armonia. Parole chiave: Morfogenesi, Vita Artificiale, Anamorfosi, Sistemi non lineari complessi, Codici Generativi, Identità, Armonia