TEATRIAMOCI SUGGESTIONI ORIENTALEGGIANTI Grande appuntamento lirico con l’ultima maestosa opera di Puccini, Turandot, basata su una fiaba ambientata a Pechino e che da sempre incanta con il celeberrimo Nessun dorma, cantato dall’impervio Calaf in sfida alla principessa dal cuore di ghiaccio. La regia di Giuseppe Frigeni, essenziale e caratterizzata da elementi scenici essenziali, ricrea un Oriente simbolico ed enigmatico, mentre la direzione dei Pomeriggi Musicali è affidata all’ormai affezionato Carlo Goldstein. Tra il cast, figura fra l’altro Maria Teresa Leva, apprezzatissima interprete pucciniana di cui si ricorda l’eccellente prestazione l’anno scorso come Mimì nella Bohème. Si chiude la stagione lirica del Sociale con Il turco in Italia di Rossini, briosa commedia degli equivoci nata dal confronto tra culture diverse (con tutti gli stereotipi del caso), come già L’italiana in Algeri, rappresentata a Como qualche anno fa. Sebbene non molto frequentata, l’opera presenta tutti gli ingredienti di una storia frizzante e ricca di colpi di scena, come solo il grande Maestro pesarese del riso sa mettere in piedi. La messinscena è affidata ad Alfonso Antoniozzi, che da qualche anno sta affiancando la carriera di regista a quella di cantante, curando spettacoli sempre garanti di successo. La bacchetta dell’ormai di casa Christopher Franklin accompagnerà l’orchestra dei Pomeriggi, mentre tra il cast troviamo fra l’altro la voce potente del basso Fabrizio Beggi e la brillante voce di Ruzil Gatin, idoneo alla scorsa edizione del Concorso AsLiCo. giovedì, 15 dicembre – ore 20.30 sabato, 17 dicembre – ore 20.30 turaNdOt Musica di Giacomo Puccini Direttore Regia e scene Carlo Goldstein Giuseppe frigeni Coro di Operalombardia Orchestra I Pomeriggi Musicali Coproduzione teatri di Operalombardia venerdì, 20 gennaio – ore 20.30 domenica, 22 gennaio – ore 15.30 Il turCO IN ItalIa Musica di Gioachino rossini. Direttore Regia Christopher franklin alfonso antoniozzi Coro di Operalombardia Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione teatri di Operalombardia numero 64 dicembre 2016 gennaio febbraio 2017 NABUCCO 200 ed oltre… I lavori sono ormai iniziati. Il Teatro pullula il lunedì sera, affollato dal Coro 200.Com. Con i nuovi iscritti, il Coro allarga le sue maglie e cresce. Altro che 200! Ferve il fermento dopo l’annuncio del il titolo scelto per l’edizione 2017. Sarà Nabucco il prossimo 29 giugno (con repliche il 1 e il 4 luglio) ad inaugurare la decima edizione del Festival Como Città della Musica. Un capolavoro evergreen in cui la massa corale, che è indiscussa protagonista, alterna momenti di profonda ed intima nostalgia a momenti di crescente slancio vitale. Viva VERDI! MadaMa Butterfly Musica di Giacomo Puccini. PocketOpera 2017 Cantanti AsLiCo Direttore alessandro Palumbo Regia roberto Catalano Orchestra 1813 UN SOGNO CHIAMATO LIBERTÀ Ormai alla dodicesima edizione, Pocket Opera propone un celebre titolo del grande repertorio lirico che ci trasporta nell’esotico Giappone della tragica Cio-Cio-San, disposta a rinunciare al suo credo, rinnegata dalla famiglia per amore di un uomo (occidentale) che la abbandona e la dimentica. Un Oriente raccontato e musicato da un italiano, Giacomo Puccini, con una tavolozza di colori, timbri e armonie assolutamente nuova, che il giovane direttore Alessandro Palumbo saprà mettere in evidenza. Il dramma psicologico di Butterfly sarà raccontato in un allestimento poetico, intimo ed elegante a firma del team creativo di Roberto Catalano. RECITE 2017 14 gennaio, Vighizzolo di Cantù – Teatro Fumagalli (ore 20.30) 5 marzo, Magenta – Teatro lirico (ore 20.30) 18 marzo, lecco – Teatro della Società (ore 16.00) 8 aprile, Stradella – Teatro Sociale (ore 20.30) 22 aprile, Chiasso – CineTeatro (ore 20.30) domenica, 8 gennaio – ore 15.30 68° CONCOrSO aSlICO Per GIOVaNI CaNtaNtI lIrICI Il tradizionale appuntamento con l’ormai consolidato Concorso AsLiCo per giovani cantanti lirici quest’anno è giunto alla sessantottesima edizione. Domenica 8 gennaio la finale aperta al pubblico dove i cantanti rimasti in gara, i più bravi, si cimenteranno nell’interpretazione di arie e duetti tratti dai titoli più celebri del repertorio operistico. Quest’anno però c’è una sfida in più per i giovani artisti: riuscire ad ottenere un ruolo in Ettore Majorana, opera di nuova composizione di Roberto Vetrano dedicata all’intrigante mistero della scomparsa del brillante fisico, che inaugurerà la prossima stagione lirica 2017/18. Come sempre, anche il pubblico avrà voce in capitolo potendo decretare il proprio vincitore… Vi aspettiamo! Ingresso libero GIOIE CAMERISTICHE Prosegue la rassegna cameristica delle domeniche mattine, il cui successo – lasciatecelo dire con una punta di orgoglio – cresce di concerto in concerto. E che gioia vedere fedelissime signore, famiglie con bambini, studenti ed ascoltatori occasionali, sfidare la pioggia, per ascoltare della buona musica nella scintillante Sala Bianca. Ma, ahimè, Le sedie sono finite, qualcuno si siede per terra, qualcuno resta in piedi sull’uscio, ma nessuno si arrende e resta ad ascoltare. Le prossime domeniche saranno dominate dal pianoforte: dopo le 2 portentose mani di una giovanissima ragazza cinese, è la volta di 4 mani tutte italiane alle prese con un corposo programma austro-tedesco (4 dicembre), e poi addirittura di un 8 mani con gustose trascrizioni operistiche ma non solo (8 gennaio). Il concerto del 5 febbraio, invece, si volge al genere del quartetto, seppur non quello tradizionale d’archi. L’ensemble beethoven.cam, composto da flauto, violino, violoncello e pianoforte, esegue due sinfonie beethoveniane nella elegante trascrizione del compositore asburgico Johann Nepomuk Hummel. Allievo di Mozart, poi di Clementi, fu grande amico ed estimatore del suo coetaneo Beethoven, trascrivendone tutte le sinfonie, nello spirito cameristico e salottiero della Hausmusik tipica dell’epoca. domenica, 4 dicembre PIaNO taNdeM Musiche di W. A. Mozart, R. Schumann, J. Brahms Pianoforte a 4 mani Silvia lomazzi, agnès ruhaut domenica, 8 gennaio GlI OttOMaNI SONO tOrNatI Trascrizioni a 8 mani di J. Brahms, W. A. Mozart, G. Rossini eseguite dai membri della giuria del Concorso internazionale ‘Città di Cantù’ I concerti si svolgono alle ore 11.00 presso la Sala Bianca del Teatro Sociale di Como. INGRESSO LIBERO domenica, 5 febbraio SINfONIe allO SPeCCHIO Johann Nepomuk Hummel / ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 2 e Sinfonia n. 5 ensemble Beethoven.cam venerdì, 13 gennaio – ore 20.30 GIOVaNNI SOllIMa Musiche di Vivaldi, donizetti, Bach, Boccherini, Sollima Violoncello solista e direttore Giovanni Sollima I Solisti aquilani SOLLIMA FOREVER Torna a calcare il palco del Sociale Giovanni Sollima, il grande violoncellista siciliano che ha già avuto l’occasione in passato di farsi conoscere al pubblico comasco, raccogliendo lusinghieri successi. Le proposte musicali di Sollima non peccano mai di originalità, accompagnate da una certa ricercatezza su effetti sonori anche insoliti e inaspettati. Il programma, ricco e variegato, spazia dal periodo barocco allo stile galante, e include una curiosa incursione in un compositore legato al belcanto come Donizetti, qui nella rara veste di musica strumentale (un compositore trasformato, come vuole il motivo conduttore di questa stagione). Ad accompagnare Sollima, il raffinato complesso dei Solisti Aquilani. venerdì, 30 dicembre – ore 20.30 la Bella addOrMeNtata promosso in collaborazione con Cambio di rotta per il Teatro Sociale di Como che, dopo aver aperto la Stagione del balletto con i Trockadero, abbandona la parodia e invita il Balletto di Mosca La Classique. Fondata nel 1990 da Elik Melikov e Nadeja Pavlova, riconosciuta dal dipartimento della cultura di Mosca, questa compagnia ha una mission: portare in scena i balletti ottocenteschi in maniera pura, senza rivisitazioni o adattamenti alle spinte moderne. Non a caso, l’Ottocento ha dato vita ai più grandi balletti del repertorio classico. Il 30 dicembre al Teatro Sociale arriva quindi La bella addormentata, frutto del geniale connubio artistico Marius Petipa - Pëtr Il’ič Čajkovskij, l’unico dei tre balletti creati dall’unione con il celebre compositore, la cui coreografia è da attribuirsi totalmente a Petipa. Un capolavoro, La bella addormentata, che, con le sue ambientazioni fiabesche, tra mondi fatati e sfavillanti tutù, farà sognare i più piccini e, perché no, anche i più grandi. Tutti gli studenti e gli insegnanti di danza avranno poi l’occasione di vedere rappresentate da grandi professionisti, dalla tecnica eccelsa, tutte quelle variazioni – Uccellino Azzuro, Fata Violante, Fata dei Lillà, Pietre Preziose, ecc. – e quei passi a due tanto studiati in repertorio! BeetHOVeN 8 Musiche di Beethoven,Haydn, Weber Direttore Bruno dal Bon Fagotto Marco Bottet Orchestra filarmonica del Conservatorio di Como in collaborazione con Conservatorio di Como COMO CITTÀ DELLA MUSICA Il secondo Concerto OFF della stagione è affidato alla Filarmonica del Conservatorio di Como, compagine formata dai migliori studenti ed ex-studenti dell’istituzione cittadina sotto la direzione del loro carismatico insegnante Bruno Dal Bon. In programma la Sinfonia n. 8 di Beethoven, composta velocemente nel 1812 durante il celebre soggiorno a Teplitz (dove Beethoven incontrò Goethe), ed erroneamente considerata la ‘cenerentola’ di tutte le sinfonie beethoveniane per le sue proporzioni ridotte e per un apparente ritorno ad un linguaggio convenzionale. Fu eseguita la prima volta in pubblico il 27 febbraio 1814: sul podio viennese Beethoven in persona, in un concerto monografico dell’autore che includeva anche la Sinfonia n. 7. Dopo le novità rivoluzionarie della Quinta, della Sesta e della Settima, colpisce un certo ritorno al classicismo ‘regolare’ di Haydn e Mozart. In realtà, il ritorno all’antico è segno di umorismo quasi burlesco e vitalità inesauribile, lontano dal Beethoven titanico e più drammatico. La sinfonia sarà preceduta dal vivace ed appassionato concerto per fagotto e orchestra di Carl Maria von Weber, affidato a Marco Bottet, giovane fagottista del Conservatorio di Como che si è già distinto sul territorio nazionale. Il fagotto, raramente utilizzato come strumento solistico nell’800, è in questo concerto protagonista assoluto: tipico esempio di classicismo post-mozartiano, il Concerto op.75 alterna toni ora brillanti e spiritosi, ora delicati e pastorali, mettendo bene in luce le agilità virtuosistiche del solista. Tre film musicali di qualità nella rassegna cinematografica proposta a Teatro in collaborazione con Lake Como Film Festival: dalle irriverenti e battagliere avventure di un coloratissimo bus chiamato Priscilla ad una intrigante storia glam/rock anni ’80, fino ai delicati e intimi retroscena della tragica storia di Amy Winehouse. Tutti i film sono preceduti da un preludio musicale, in simbiosi con il mood delle immagini che seguiranno. lunedì, 5 dicembre – ore 20.30 tHe adVeNtureS Of PrISCIlla, QueeN Of tHe deSert di Stephan elliott lunedì, 23 gennaio – ore 20.30 VelVet GOldMINe di todd Haynes Il CINeMa Va a teatrO Balletto in 2 atti. Musica di Petr Il’ič Čajkovskij con Balletto di Mosca la Classique Coreografie Marius Petipa martedì, 6 dicembre – ore 20.30 lunedì, 13 febbraio – ore 20.30 aMy - tHe GIrl BeHINd tHe NaMe di asif Kapadia www.lakecomofilmfestival.com mercoledì, 21 dicembre – ore 20.30 CONCertO GOSPel con the london african Gospel Choir sabato, 14 gennaio – ore 20.30 Il laGO deI CIGNI OVVerO Il CaNtO liberamente ispirato al balletto Il lago dei cigni e all’atto unico di Anton Čechov Il canto del cigno. Coreografia, regia e scenografia fabrizio Monteverde Musiche Petr Il’ič Čajkovskij Produzione Balletto di roma promosso in collaborazione con Il Balletto di Roma arriva al Teatro Sociale di Como con Il lago dei cigni ovvero il canto, un’originale coreografia firmata Fabrizio Monteverde, liberamente ispirata al celebre balletto Il lago dei cigni e all’atto unico di Anton Čechov Il canto del cigno. Fabrizio Monteverde, noto coreografo di danza contemporanea, che negli anni ha collaborato con i più importanti teatri del nostro paese, è coreografo associato della compagnia, per i cui giovani danzatori ha creato Il lago dei cigni ovvero il canto. Così come nel testo cecoviano, anche nel progetto di Monteverde la vicenda prende le mosse dal ricordo dei ruoli interpretati durante una vita dedicata all’arte. In questo caso però a ricordare non è un vecchio attore ma un gruppo di ballerini ormai stanchi che, ripensando alla loro carriera, si calano ancora una volta nel ruolo di cigni. Interpretando disperatamente il lago, emblema di un’arte alla quale hanno dedicato e sacrificato la vita, nella speranza incessante di trovarne il lieto fine. Pur avendone stravolto la coreografia per creare un balletto totalmente diverso anche nel genere, Monteverde non ha però abbandonato la tradizione dal punto di vista musicale: la musica è infatti sempre quella di Pëtr Il’ič Čajkovskij che ci incanta ormai da generazioni. Consueto appuntamento con la calda musica del gospel. Protagonista di quest’anno il london african Gospel Choir, straordinario gruppo fondato per promuovere la musica gospel e creare una prestigiosa realtà per cantanti e musicisti africani. In scaletta canzoni africane interpretate in lingua originale e inglese oltre ai classici della tradizione afroamericana. Lo spettacolo è un insieme di musica, ritmo, colori e danze; la coreografia infatti aggiunge un elemento unico e spettacolare alla performance che si preannuncia particolarmente coinvolgente. Il gruppo è stato recentemente invitato da Anne Lennox alla cerimonia del Mit Award, sempre a Londra sono stati invitati al Templeton Prize Award per accogliere il vescovo Desmond Tutu e alla sala grande del parlamento per il concerto in omaggio a Nelson Mandela. Come ogni anno, il concerto è promosso in collaborazione con la Fondazione provinciale della Comunità Comasca e il ricavato delle sponsorizzazioni sarà devoluto all’Ospedale Sant’anna. mercoledì, 28 dicembre – ore 20.30 sabato, 28 gennaio – ore 20.30 Testi di Marshall Brickman & rick elice. Musiche di Bob Gaudio e liriche di Bob Crewe. Regia Claudio Insegno Produzione teatro Nuovo di Milano Marguerite e Violetta: donne sull’orlo di una crisi respiratoria con david riondino e dario Vergassola JerSey BOyS la traVIata delle CaMelIe Vogliamo raccontarvi di come quattro “normali” ragazzi del New Jersey hanno inventato il loro sound unico, sono stati inseriti nella Rock’n Roll Hall of Fame e venduto 100 milioni di dischi in tutto il mondo! Jersey Boys, pluripremiato musical campione di incassi a Broadway e nel West End di Londra, è un magnifico viaggio musicale tra i successi che hanno scalato le classifiche di tutto il mondo tra gli Anni ’50 e gli Anni ’70. Il musical è impostato come un documentario che narra della formazione, del successo e della separazione del gruppo rock ‘n roll degli anni ‘60, The Four Seasons. Come avrete modo di notare, è composto esattamente in quattro “stagioni”, ciascuna narrata da un membro diverso della band. Le canzoni includono Big Girls Don’t Cry, Sherry, December 1963 (Oh, What A Night), My Eyes Adored You, Stay, Can’t Take My Eyes Off You, Working My Way Back to You e Rag Doll. In scena ammirerete l’incredibile musica e la vera storia dell’italo americano Frankie Valli e dei Four Season che, appena ventenni, hanno scritto le proprie canzoni inventando il sound unico che ha venduto oltre 175 milioni di dischi in tutto il mondo. Le loro canzoni sono state interpretate anche da celebrità della musica tra cui Diana Ross, i Muse, Mina, Gloria Gaynor e tanti altri. Il musical ha debuttato a Broadway nel 2005 ed ha vinto, in questi 11 anni di repliche tra New York, Londra e Las Vegas, ben 54 prestigiosi premi tra cui il Laurence Olivier Awards – il massimo riconoscimento europeo per i musical – ed i celebri Grammy Awards e Tony Awards – gli Oscar della musica e del musical. Vi aspettiamo il 28 dicembre a teatro con tutta la famiglia! Dario Vergassola e David Riondino sono gli incredibili mattatori ne La Traviata delle camelie. Lo spettatore sarà portato a passeggio tra opera lirica e letteratura alla scoperta di vizi e paradossi del presente. Lo spettacolo è divertente e non mancano certo i richiami all’amore, alla morte, al ruolo del destino, al senso del peccato e alla felicità possibile, che i due attori affrontano con ironica leggerezza. Riondino sarà l’attore “serio”, impegnato a divulgare la vera storia della Traviata (mettendo in scena uno dei grandi classici della letteratura, come impone un falso comitato culturale voluto da Renzi), Vergassola farà la parte del disturbatore. Ruolo più che mai azzeccato, per l’artista genovese, che spesso interromperà il racconto, con la sua irresistibile comicità, per accostare alla trama originale alcune storie o vicende recenti del Bel paese. «La chiave è proprio questa – ha affermato Riondino – io racconto, lui chiosa, fa digressioni e si fa incantare dalla trama. Il gioco è semplice per merito delle sue doti comiche». Sarà un’ora e mezza di “lectio” di un grande classico, grazie a David Riondino, con un esilarante e incontenibile Dario Vergassola nel ruolo del “Pierino” di turno. SALA BIANCA giovedì, 9 febbraio – ore 20.30 I 4 MOSCHettIerI IN aMerICa radiodramma animato Regia Giovanni Guerrieri, Giulia Gallo con la collaborazione di Giulia Solano Produzione associazione teatrale Pistoiese/I Sacchi di Sabbia con il sostegno di regione toscana mercoledì, 11 gennaio – ore 20.30 Carta CaNta Una creazione di ennio Marchetto e Sosthen Hennekam Produzione e distribuzione terry Chegia In tournée tra Italia, Isole Canarie, Germania, Inghilterra, Liechtenstein, Ennio Marchetto è l’artista italiano tra i più noti all’estero per le sue abilità di trasformismo e per la sua caratteristica unica di usare costumi di carta per far rivivere personaggi dello spettacolo e dello show business in maniera sorprendente. Creatività, interpretazione e inarrestabili mutamenti sono le qualità proprie del grande trasformista Ennio Marchetto in Carta Canta. Attraverso costumi di carta, l’artista dà vita ad uno spettacolo che è una vera Babilonia di musica, teatro e creatività. Il suo spettacolo non ha confini, piace ovunque e ad un pubblico assolutamente eterogeneo. Non è facile spiegare cosa esattamente succeda durante un suo spettacolo. In scena costumi di carta che raffigurano grandi cantanti e artisti italiani e stranieri; dietro c’è lui, straordinario performer, a dar vita a questi costumi ripetendo movenze e tic di questi personaggi, rendendo tutto esilarante. Tina Turner, Mina, Liza Minelli, Marylin Monroe, Vasco Rossi, Madonna, Pavarotti... e ancora Lady Gaga, Arisa, Maria Callas, Marco Mengoni, Edward Mani di Forbice. Ma Carta Canta non è soltanto questo. Come per i più grandi trasformisti, la forza dello spettacolo sta nella straordinaria velocità con cui Ennio Marchetto muove i costumi, li apre, aggiunge particolari disegnati e parrucche di carta, dando vita a uno spettacolo unico. Continua la Stagione dedicata alla prosa più sperimentale ed innovativa, questa volta con il progetto I 4 Moschettieri, che nasce da un’idea di Giovanni Guerrieri e Rodolfo Sacchettini Giovedì 18 ottobre 1934 – dieci anni dopo l’inizio ufficiale in Italia delle trasmissioni radiofoniche – andò in onda la prima puntata de I 4 moschettieri «parodia di Nizza e Morbelli con musiche di E. Storaci»: abbinata ad un famoso concorso di figurine sponsorizzato dalla Perugina, la radiorivista (così venne definita ai tempi) si impose in poche settimane come un vero e proprio fenomeno di costume, contribuendo decisamente alla diffusione e alla vendita degli apparecchi radiofonici in Italia. I 4 moschettieri lasciò un segno indelebile nell’immaginario collettivo italiano (la “trasmissione più seguita di tutti i tempi”), persino il cinema di quegli anni ne fu influenzato: Il Feroce Saladino di Mario Bonnard (1936) e I 4 Moschettieri di Carlo Campogalliani con le marionette dei Fratelli Colla ne sono fulgidi esempi. Ottant’anni dopo, I Sacchi di Sabbia hanno dato un sequel a I 4 Moschettieri: dapprima con un radiodramma – realizzato per Radio 3 all’interno del progetto Radio Days di Santarcangelo 14 – ed ora con questo spettacolo teatrale che ripropone, in un’inedita sperimentazione visiva, le atmosfere e i personaggi del radiodramma. I 4 moschettieri in America è ambientato nell’America degli Anni Trenta: qui, i famosi eroi di Dumas si ritrovano a inseguire – tra gangster, pupe e sparatorie – il sogno di una nuova grandezza, che solo il cinema potrà soddisfare. Un pastiche dunque che – alla maniera di Nizza e Morbelli – si avvale di gustose contaminazioni: dal cinema di Billy Wilder, ai testi di Jules Verne, alle moderne graphic novel. Complice della compagnia, il pittore Guido Bartoli, chiamato a illustrare il teatro giocattolo che costituirà il centro della scena. mercoledì, 18 gennaio – ore 20.30 PrIMa aSSOluta lO StraNO CaSO della dONNa CHe MOrÌ due VOlte di Giovanni Cocco e amneris Magella Drammaturgia e regia Giuseppe di Bello Niente è più commovente di una morte in scena: Giulietta, Romeo, Amleto, Carmen, Tosca, Otello... Morti tragiche, eroiche, talvolta necessarie. Morti mai reali ma sempre profondamente vere, che lasciano al pubblico infiniti spunti di riflessione. Sempre, nel teatro, la morte è il finale. Ma se fosse l'inizio... Ecco allora Lo strano caso della donna che morì due volte, ultima opera di Giuseppe Di Bello che ha curato testo e regia su soggetto di Giovanni Cocco e Amneris Magella; un noir in quattro spettacoli prodotto dal Teatro Sociale di Como, dove la morte sarà lo spunto della vicenda Infatti Lo strano caso... esordisce con il ritrovamento in teatro del cadavere di una giovane, celebre e discussa cantante lirica. Da qui un'indagine serrata, intorno a una rosa di attori condotta da Marco Continanza e da Stefano Andreoli (che per l'occasione vestiranno i panni di un Commissario e di un Pubblico Ministero) per scoprire l'autore di questo sconvolgente e misterioso delitto e del suo movente. Si dice che qualunque delitto sia riconducibile all'amore, alla lussuria, al denaro o all'odio. Tra questi, diremmo che quello che ci fa più paura é l'odio, ma “Lo strano caso della donna che morì due volte” ci confermerà ancora una volta che il più terribile è l'amore. Quattro spettacoli per arrivare a una verità dolorosa, a scoprire che si può essere uccisi più di una volta. Quattro spettacoli che oltre agli interrogatori serrati, alle suggestioni teatrali e ai colpi di scena metateatrali saranno arricchiti anche dalla particolarità di essere rappresentati in luoghi nascosti e incantati del Teatro. Prossimi spettacoli 15 febbraio – 22 marzo – 19 aprile mercoledì, 22 febbraio – ore 20.30 turno A giovedì, 23 febbraio – ore 20.30 turno B uNa GIOrNata PartICOlare di Ettore Scola e Ruggero Maccari con Valeria Solarino e Giulio Scarpati Regia Nora Venturini Produzione Compagnia Gli Ipocriti Il capolavoro di Ettore Scola dal grande schermo al palcoscenico. Fautori del passaggio Valeria Solarino e Giulio Scarpati. Una giornata particolare è un progetto che Scarpati coltiva da più di due anni e ne parlava con l’amico Scola da diverso tempo per trovarne la giusta rappresentazione teatrale e il maestro ci teneva tantissimo che l’ambientazione restasse in quel periodo italiano fascista. La storia è infatti ambientata nella Roma mussoliniana e nella “giornata particolare” del 6 maggio 1938 quando Hitler fece la sua trionfale visita a Roma invitato da Mussolini. In un palazzo popolare vivono Antonietta, casalinga schiavizzata dal marito fascista e maschilista, con uno stuolo di figli da badare, e Gabriele, ex radiocronista dell’EIAR, ora licenziato. Lei è una bella donna, lui è un bell’uomo omosessuale che proprio per questo è stato licenziato. Il loro è un incontro tra due anime disperate, in un idillio di complicità e amore; entrambi hanno bisogno l’uno dell’altra. Il loro casuale incontro apre ad entrambi una nuova prospettiva di vita che non si aspettavano. E’ un amore nuovo per loro, lei si innamora della sua dolcezza, della sua eleganza, della sua cultura, il primo uomo che l’ha rispettata come donna, lui prova per lei cose che non avrebbe mai immaginato di provare. SOCIALE Famiglie Un sussegguirsi di appuntamenti di svariato genere per al rassegna SOCIALE FAMIGLIE. Partiamo il Il 3 dicembre con Il barbiere di Vaniglia (progetto Opera Kids), spettacolo di teatro musicale ad ingresso libero grazie a Como Città dei Balocchi. Protagonista della messainscena sarà prorprio Gioachino Rossini! Il 15 gennaio sarà di scena Rose nell’insalata, uno spettacolo laboratorio per i bambini dai 3 anni, tratto dal’omonimo libro di Bruno Munari. Ma se guardassimo tutto da una prospettiva differente (e ai bambini questo riesce benissimo) forse potremmo vedere spuntare una rosa dall’insalata e da un cavolfiore un albero. Rose nell’insalata, più che uno spettacolo, è un’esperienza imperdibile per tutta la famiglia. Il 5 febbraio il palco sarà per Nano Nasaccio. Una fiaba in grammelot. E cosa sarebbe il grammelot? è l’emissione di suoni senza senso ma simili a parole o discorsi reali allo scopo di ottenere un effetto comico. Un altro Giocahino come protagonista, ma questa volta è un bambino che aiuta la mamma al banco frutta del mercato locale e, dopo un battibecco con una severa signora, resta vittima di un incantesimo che lo rende irriconoscible agli occhi di tutti. Gioachino sarà costretto a reinventarsi e nel suo nuovo percorso s’imbatterà nel Granduca e a una prova a nessuno mai riuscita. Riuscirà nell’impresa? Al termine dello spettacolo tutti a gustare la Merenda del granduca. Il 26 febbraio l’avventura del londinese Phileas Fogg ed il suo cameriere francese Passepartout, ne Il giro del mondo in 80 giorni, coinvolgerà grandi e piccini in uno spettacolo dinamico attraverso terre lontane e luoghi misteriosi. Niente scuse tutti a teatro! 3 dicembre - ore 16.00 Il BarBIere VaNIGlIa domenica, 26 febbraio – ore 16.00 daI 5 aNNI Il GIrO del MONdO IN 80 GIOrNI con daniel lascar, Claudio dughera, Claudia Martore Sala Bianca, 4 dicembre - ore 11.00 PIaNO taNdeM 5 dicembre – ore 20.30 tHe adVeNtureS Of PrISCIlla, QueeN Of tHe deSert di Stephan Elliott 1 gennaio - ore 17.00 CONCertO dI CaPOdaNNO a cura della Famiglia Comasca 6 dicembre – ore 20.30 BeetHOVeN 8 Direttore Bruno dal Bon Orchestra filarmonica del Conservatorio di Como Sala Bianca, 8 gennaio - ore 11.00 GlI OttOMaNI SONO tOrNatI INGRESSO LIBERO ORCHESTRA 8 gennaio – ore 15.30 fINale 68° CONCOrSO aSlICO Per GIOVaNI CaNtaNtI lIrICI d’eurOPa INGRESSO LIBERO 11 gennaio – ore 20.30 Carta CaNta di e con ennio Marchetto 13 gennaio – ore 20.30 GIOVaNNI SOllIMa I Solisti aquilani 15 e 17 dicembre – ore 20.30 turaNdOt di Giacomo Puccini Direttore Carlo Goldstein Regia Giuseppe frigeni 14 gennaio – ore 20.30 Il laGO deI CIGNI ovvero Il canto Coreografia, regia e scenografia fabrizio Monteverde 21 dicembre – ore 20.30 CONCertO GOSPel con the london african Gospel Choir OPera faMIly: sabato 18 febbraio alle ore 16 e alle ore 20.30 i ragazzi potranno tornare a Teatro accompagnati dai genitori, e per loro la possibiltà di partecipare, alle 14.30, al laB gratuito di preparazione allo spettacolo. IN GIOCO Per la nuova edizione del Progetto Orchestra in gioco, che ha l’obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi alla musica classica ‘assoluta’, AsLiCo ha in cantiere un idea molto molto speciale! Giovanni Sollima, classe 1962, palermitano, violoncellista e compositore. Classico e contemporaneo, barocco e rock, serio e giocoso, profondo e divertente… Sarà una occasione imperdibile per i ragazzi poterlo ascoltare, accompagnato dai Solisti Aquilani: in programma composizioni barocche e classiche di Bach, Boccherini, Vivaldi, per finire con un suo pezzo… elettronico. Una mattinata (13 gennaio) riservata ai ragazzi, tutt’altro che paludata e polverosa: potranno parlare con questo incredibile artista ed ammirare il suo meraviglioso strumento, per poi tornare a teatro per il concerto serale. 12 dicembre, ore 18.30 aNtePrIMa turaNdOt a cura di fabio Sartorelli 18 dicembre ore 16.30 e 21, 19 dicembre – ore 20.30 20 dicembre - ore 21.00 I leGNaNeSI L'ottava edizione di Opera Kids vede protagonisti Gioachino, Isabella e Filippo ne Il barbiere di Vaniglia, spettacolo di teatro musicale isprirato a Il barbiere di Siviglia. Attraverso la disperazione amorosa di Filippo, amato allievo del maestro, il piccolo pubblico assisterà alla creazione di un’opera sopraffina: Ecco ridente in cielo, una splendida serenata d’amore che i bambini intoneranno dalla platea durante lo spettacolo. Da Opera Kids alla ventunesima edizione di Opera domani: dal 13 al 21 febbraio, sul palco del Teatro Sociale, per la prima volta dalla nascita del progetto, ci sarà un'opera buffa: Il barbiere di Siviglia di Gioachino rossini, per la regia di Danilo Rubeca. I ragazzi con cappelli, girandole e distintivi costruiti in classe assisteranno a uno spettacolo frizzante e divertente in cui Figaro aprirà al pubblico le porte della sua bottega ovvero la sua mente in cui ingegno e razionalità guideranno le sorti dei protagonisti. Per gli insegnati molti gli spunti didattici e gli approfondimenti forniti da quest'opera da prorporre in classe, tra cui il linguaggio della comicità verbale o gestuale, la ricerca e la scoperta di mesteri del passato ormai dimenticati. Dopo Como la bottega di Figaro sarà in giro per l'Italia da Pordenone a Trento, da Napoli a Roma, da Bolzano a Fermo in un tour che si concluderà a fine maggio. OPeraeduCatION.OrG 28 dicembre – ore 20.30 JerSey BOyS di Marshall Brickman & rick elice Regia Claudio Insegno 30 dicembre – ore 20.30 la Bella addOrMeNtata di Peter Ilyich Cajkovskij 12 dicembre, ore 17.30 Presentazione del libro Il GeStO e la MuSICa di Carla Maria Casanova sabato, 18 febbraio – ore 16.00 e 20.30 daI 6 aNNI Il BarBIere dI SIVIGlIa ossia un vulcano è la mia mente di Gioachino rossini Direttore Michele Spotti Regia danilo rubeca Opera domani – XXI edizione OperaEducation DICEMBRE 2016 GENNAIO & FEBBRAIO 2017 2 dicembre - ore 22.00 daddy G (Massiv attack) dj set 7, 8. 9, 10, 11 dicembre feStIVal NOIr PALCOSCENICO domenica, 15 gennaio – ore 16.00 daI 3 aNNI rOSe Nell’INSalata dall’omonimo libro di Bruno Munari Testo e regia riccardo Colombini SALA BIANCA domenica, 5 febbraio – ore 16.00 daI 6 aNNI NaNO NaSaCCIO. una fiaba in grammelot liberamente tratto dall’omonimo racconto di Wilhelm Hauff di e con Carla Giovannone Ah le verdure... Le verdure sono una cosa seria o sono usa cosa noiosa? Le verdure hanno un odore sgradevole, Le verdure non piacciono ai bambini. “Mamma non voglio mangiare le verdure” CALENDARIO sabato, 3 dicembre – ore 16.00 daI 3 aNNI Il BarBIere dI VaNIGlIa! un’opera da leccarsi i baffi tratto da Il barbiere di Siviglia di Gioachino rossini Drammaturgia musicale federica falasconi Drammaturgia e regia debora Virello PALCOSCENICO 15 gennaio – ore 16.00 DAI 3 ANNI rOSe Nell’INSalata 14 e 15 gennaio PICCOlI eSerCIZI dI traSfOrMaZIONe laboratorio di teatro en travestie a cura della compagnia Nina’s drag Queens 16 gennaio, ore 18.30 anteprima Il turCO IN ItalIa a cura di Jacopo Brusa 18 gennaio – ore 20.30 e 22.00 lO StraNO CaSO della dONNa CHe MOrÌ due VOlte Drammaturgia e regia Giuseppe di Bello 20 gennaio – ore 20.30 e 22 gennaio – ore 15.30 Il turCO IN ItalIa di Gioachino Rossini Direttore Christopher franklin Regia alfonso antoniozzi 23 gennaio - ore 20.30 VelVet GOldMINe di Todd Haynes 26 gennaio – ore 18.00 le MetaMOrfOSI 28 e 29 gennaio PICCOlI eSerCIZI dI traSfOrMaZIONe laboratorio di teatro en travesti a cura della compagnia Nina’s drag Queens Sala Bianca , 11 febbraio, ore 15.00 dIarIO ItalIaNO a cura di Mario Bianchi e Renzo Francabandera in collaborazione con Teatro San Teodoro, Cantù Convegno sulla nuova drammaturgia teatrale italiana. Seguirà la proiezione del film Ogni volta che parlo con me di Ippolito Chiarello 13 febbraio, ore 20.30 aMy - tHe GIrl BeHINd tHe NaMe di Asif Kapadia 15 febbraio – ore 20.30 e 22.00 lO StraNO CaSO della dONNa CHe MOrÌ due VOlte Drammaturgia e regia Giuseppe di Bello 16 febbraio, ore 18.30 SOSteNIBIlItÀ e CaMBIaMeNtO a cura di LifeGate 18 febbraio, ore 14.30 OPera dOMaNI laB 18 febbraio – ore 16.00 e 20.30 Il BarBIere dI SIVIGlIa ossia un vulcano è la mia mente di Gioachino rossini 28 gennaio – ore 20.30 Regia danilo rubeca la traVIata delle CaMelIe Direttore Michele Spotti Marguerite e Violetta: donne sull’orlo di una crisi respiratoria Progetto Opera domani – XXI edizione con david riondino e dario Vergassola 18 e 19 febbraio Sala Bianca, 5 febbraio – ore 11.00 laBOratOrIO dI SCrIttura CreatIVa SINfONIe allO SPeCCHIO a cura di Giovanni Cocco INGRESSO LIBERO 22 e 23 febbraio – ore 20.30 SALA BIANCA domenica, 5 febbraio – ore 16.00 DAI 6 ANNI uNa GIOrNata PartICOlare NaNO NaSaCCIO. una fiaba in grammelot di ettore Scola e ruggero Maccari liberamente tratto dall’omonimo racconto di W. Hauff con Giulio Scarpati e Valeria Solarino SALA BIANCA 9 febbraio – ore 20.30 I 4 MOSCHettIerI IN aMerICa radiodramma animato di Giovanni Guerrieri 26 febbraio – ore 16.00 DAI 5 ANNI Il GIrO del MONdO IN 80 GIOrNI