Teatriamoci - Teatro Sociale di Como

TEATRIAMOCI
SUGGESTIONI ORIENTALEGGIANTI
Grande appuntamento lirico con l’ultima maestosa opera di Puccini, Turandot, basata su una fiaba ambientata a Pechino e
che da sempre incanta con il celeberrimo Nessun dorma, cantato dall’impervio Calaf in sfida alla principessa dal cuore di
ghiaccio. La regia di Giuseppe Frigeni, essenziale e caratterizzata da elementi scenici essenziali, ricrea un Oriente simbolico
ed enigmatico, mentre la direzione dei Pomeriggi Musicali è affidata all’ormai affezionato Carlo Goldstein. Tra il cast, figura
fra l’altro Maria Teresa Leva, apprezzatissima interprete pucciniana di cui si ricorda l’eccellente prestazione l’anno scorso
come Mimì nella Bohème. Si chiude la stagione lirica del Sociale con Il turco in Italia di Rossini, briosa commedia degli
equivoci nata dal confronto tra culture diverse (con tutti gli stereotipi del caso), come già L’italiana in Algeri, rappresentata
a Como qualche anno fa. Sebbene non molto frequentata, l’opera presenta tutti gli ingredienti di una storia frizzante e ricca
di colpi di scena, come solo il grande Maestro pesarese del riso sa mettere in piedi. La messinscena è affidata ad Alfonso
Antoniozzi, che da qualche anno sta affiancando la carriera di regista a quella di cantante, curando spettacoli sempre garanti
di successo. La bacchetta dell’ormai di casa Christopher Franklin accompagnerà l’orchestra dei Pomeriggi, mentre tra il cast
troviamo fra l’altro la voce potente del basso Fabrizio Beggi e la brillante voce di Ruzil Gatin, idoneo alla scorsa edizione del
Concorso AsLiCo.
giovedì, 15 dicembre – ore 20.30
sabato, 17 dicembre – ore 20.30
turaNdOt
Musica di Giacomo Puccini
Direttore
Regia e scene
Carlo Goldstein
Giuseppe frigeni
Coro di Operalombardia
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Coproduzione teatri di Operalombardia
venerdì, 20 gennaio – ore 20.30
domenica, 22 gennaio – ore 15.30
Il turCO IN ItalIa
Musica di Gioachino rossini.
Direttore
Regia
Christopher franklin
alfonso antoniozzi
Coro di Operalombardia
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione teatri di Operalombardia
numero 64
dicembre 2016
gennaio febbraio 2017
NABUCCO 200 ed oltre…
I lavori sono ormai iniziati. Il Teatro pullula il lunedì sera, affollato dal Coro
200.Com. Con i nuovi iscritti, il Coro allarga le sue maglie e cresce. Altro che
200! Ferve il fermento dopo l’annuncio del il titolo scelto per l’edizione 2017.
Sarà Nabucco il prossimo 29 giugno (con repliche il 1 e il 4 luglio) ad inaugurare la decima edizione del Festival Como Città della Musica. Un capolavoro
evergreen in cui la massa corale, che è indiscussa protagonista, alterna momenti di profonda ed intima nostalgia a momenti di crescente slancio vitale.
Viva VERDI!
MadaMa Butterfly
Musica di Giacomo Puccini.
PocketOpera 2017
Cantanti AsLiCo
Direttore alessandro Palumbo
Regia roberto Catalano
Orchestra 1813
UN SOGNO CHIAMATO LIBERTÀ
Ormai alla dodicesima edizione, Pocket Opera propone un celebre titolo
del grande repertorio lirico che ci trasporta nell’esotico Giappone della tragica Cio-Cio-San, disposta a rinunciare al suo credo, rinnegata dalla famiglia
per amore di un uomo (occidentale) che la abbandona e la dimentica. Un
Oriente raccontato e musicato da un italiano, Giacomo Puccini, con una tavolozza di colori, timbri e armonie assolutamente nuova, che il giovane direttore Alessandro Palumbo saprà mettere in evidenza. Il dramma
psicologico di Butterfly sarà raccontato in un allestimento poetico, intimo
ed elegante a firma del team creativo di Roberto Catalano.
RECITE 2017
14 gennaio, Vighizzolo di Cantù – Teatro Fumagalli (ore 20.30)
5 marzo, Magenta – Teatro lirico (ore 20.30)
18 marzo, lecco – Teatro della Società (ore 16.00)
8 aprile, Stradella – Teatro Sociale (ore 20.30)
22 aprile, Chiasso – CineTeatro (ore 20.30)
domenica, 8 gennaio – ore 15.30
68° CONCOrSO aSlICO Per GIOVaNI CaNtaNtI lIrICI
Il tradizionale appuntamento con l’ormai consolidato Concorso AsLiCo per
giovani cantanti lirici quest’anno è giunto alla sessantottesima edizione. Domenica 8 gennaio la finale aperta al pubblico dove i cantanti rimasti in gara,
i più bravi, si cimenteranno nell’interpretazione di arie e duetti tratti dai titoli
più celebri del repertorio operistico. Quest’anno però c’è una sfida in più per
i giovani artisti: riuscire ad ottenere un ruolo in Ettore Majorana, opera di
nuova composizione di Roberto Vetrano dedicata all’intrigante mistero della
scomparsa del brillante fisico, che inaugurerà la prossima stagione lirica
2017/18. Come sempre, anche il pubblico avrà voce in capitolo potendo decretare il proprio vincitore… Vi aspettiamo!
Ingresso libero
GIOIE CAMERISTICHE
Prosegue la rassegna cameristica delle domeniche mattine, il cui successo – lasciatecelo dire con una punta di orgoglio – cresce di concerto in concerto. E che gioia vedere fedelissime signore, famiglie con
bambini, studenti ed ascoltatori occasionali, sfidare la pioggia, per ascoltare della buona musica nella scintillante Sala Bianca. Ma, ahimè, Le sedie sono finite, qualcuno si siede per terra, qualcuno resta
in piedi sull’uscio, ma nessuno si arrende e resta ad ascoltare. Le prossime domeniche saranno dominate dal pianoforte: dopo le 2 portentose mani di una giovanissima ragazza cinese, è la volta di 4 mani
tutte italiane alle prese con un corposo programma austro-tedesco (4 dicembre), e poi addirittura di un 8 mani con gustose trascrizioni operistiche ma non solo (8 gennaio).
Il concerto del 5 febbraio, invece, si volge al genere del quartetto, seppur non quello tradizionale d’archi. L’ensemble beethoven.cam, composto da flauto, violino, violoncello e pianoforte, esegue due
sinfonie beethoveniane nella elegante trascrizione del compositore asburgico Johann Nepomuk Hummel. Allievo di Mozart, poi di Clementi, fu grande amico ed estimatore del suo coetaneo Beethoven,
trascrivendone tutte le sinfonie, nello spirito cameristico e salottiero della Hausmusik tipica dell’epoca.
domenica, 4 dicembre
PIaNO taNdeM
Musiche di W. A. Mozart, R. Schumann, J. Brahms
Pianoforte a 4 mani Silvia lomazzi, agnès ruhaut
domenica, 8 gennaio
GlI OttOMaNI SONO tOrNatI
Trascrizioni a 8 mani di J. Brahms, W. A. Mozart, G. Rossini
eseguite dai membri della giuria del Concorso internazionale
‘Città di Cantù’
I concerti si svolgono alle ore 11.00 presso la Sala Bianca del Teatro Sociale di Como. INGRESSO LIBERO
domenica, 5 febbraio
SINfONIe allO SPeCCHIO
Johann Nepomuk Hummel / ludwig van Beethoven,
Sinfonia n. 2 e Sinfonia n. 5
ensemble Beethoven.cam
venerdì, 13 gennaio – ore 20.30
GIOVaNNI SOllIMa
Musiche di Vivaldi, donizetti, Bach, Boccherini, Sollima
Violoncello solista e direttore Giovanni Sollima
I Solisti aquilani
SOLLIMA FOREVER
Torna a calcare il palco del Sociale Giovanni Sollima, il grande violoncellista siciliano che ha già
avuto l’occasione in passato di farsi conoscere al
pubblico comasco, raccogliendo lusinghieri successi. Le proposte musicali di Sollima non peccano
mai di originalità, accompagnate da una certa ricercatezza su effetti sonori anche insoliti e inaspettati. Il programma, ricco e variegato, spazia dal
periodo barocco allo stile galante, e include una
curiosa incursione in un compositore legato al belcanto come Donizetti, qui nella rara veste di musica strumentale (un compositore trasformato,
come vuole il motivo conduttore di questa stagione). Ad accompagnare Sollima, il raffinato complesso dei Solisti Aquilani.
venerdì, 30 dicembre – ore 20.30
la Bella addOrMeNtata
promosso in collaborazione con
Cambio di rotta per il Teatro Sociale di Como che, dopo aver aperto la Stagione del balletto con i Trockadero, abbandona
la parodia e invita il Balletto di Mosca La Classique. Fondata nel 1990 da Elik Melikov e Nadeja Pavlova, riconosciuta dal
dipartimento della cultura di Mosca, questa compagnia ha una mission: portare in scena i balletti ottocenteschi in maniera
pura, senza rivisitazioni o adattamenti alle spinte moderne. Non a caso, l’Ottocento ha dato vita ai più grandi balletti del
repertorio classico. Il 30 dicembre al Teatro Sociale arriva quindi La bella addormentata, frutto del geniale connubio artistico
Marius Petipa - Pëtr Il’ič Čajkovskij, l’unico dei tre balletti creati dall’unione con il celebre compositore, la cui coreografia è
da attribuirsi totalmente a Petipa. Un capolavoro, La bella addormentata, che, con le sue ambientazioni fiabesche, tra mondi
fatati e sfavillanti tutù, farà sognare i più piccini e, perché no, anche i più grandi. Tutti gli studenti e gli insegnanti di danza
avranno poi l’occasione di vedere rappresentate da grandi professionisti, dalla tecnica eccelsa, tutte quelle variazioni – Uccellino Azzuro, Fata Violante, Fata dei Lillà, Pietre Preziose, ecc. – e quei passi a due tanto studiati in repertorio!
BeetHOVeN 8
Musiche di Beethoven,Haydn, Weber
Direttore Bruno dal Bon
Fagotto Marco Bottet
Orchestra filarmonica del Conservatorio di Como
in collaborazione con Conservatorio di Como
COMO CITTÀ DELLA MUSICA
Il secondo Concerto OFF della stagione è affidato alla Filarmonica del Conservatorio di Como, compagine formata dai migliori studenti ed ex-studenti dell’istituzione cittadina sotto la direzione del loro carismatico insegnante Bruno
Dal Bon. In programma la Sinfonia n. 8 di Beethoven, composta velocemente
nel 1812 durante il celebre soggiorno a Teplitz (dove Beethoven incontrò Goethe), ed erroneamente considerata la ‘cenerentola’ di tutte le sinfonie beethoveniane per le sue proporzioni ridotte e per un apparente ritorno ad un
linguaggio convenzionale. Fu eseguita la prima volta in pubblico il 27 febbraio
1814: sul podio viennese Beethoven in persona, in un concerto monografico
dell’autore che includeva anche la Sinfonia n. 7. Dopo le novità rivoluzionarie
della Quinta, della Sesta e della Settima, colpisce un certo ritorno al classicismo
‘regolare’ di Haydn e Mozart. In realtà, il ritorno all’antico è segno di umorismo
quasi burlesco e vitalità inesauribile, lontano dal Beethoven titanico e più drammatico. La sinfonia sarà preceduta dal vivace ed appassionato concerto per fagotto e orchestra di Carl Maria von Weber, affidato a Marco Bottet, giovane
fagottista del Conservatorio di Como che si è già distinto sul territorio nazionale.
Il fagotto, raramente utilizzato come strumento solistico nell’800, è in questo
concerto protagonista assoluto: tipico esempio di classicismo post-mozartiano,
il Concerto op.75 alterna toni ora brillanti e spiritosi, ora delicati e pastorali, mettendo bene in luce le agilità virtuosistiche del solista.
Tre film musicali di qualità nella rassegna cinematografica proposta a Teatro in collaborazione con Lake Como Film Festival: dalle irriverenti e battagliere avventure
di un coloratissimo bus chiamato Priscilla ad una intrigante storia glam/rock anni
’80, fino ai delicati e intimi retroscena della tragica storia di Amy Winehouse.
Tutti i film sono preceduti da un preludio musicale, in simbiosi con il mood delle
immagini che seguiranno.
lunedì, 5 dicembre – ore 20.30
tHe adVeNtureS Of PrISCIlla, QueeN Of tHe deSert di Stephan elliott
lunedì, 23 gennaio – ore 20.30
VelVet GOldMINe di todd Haynes
Il CINeMa Va a teatrO
Balletto in 2 atti. Musica di Petr Il’ič Čajkovskij
con Balletto di Mosca la Classique
Coreografie Marius Petipa
martedì, 6 dicembre – ore 20.30
lunedì, 13 febbraio – ore 20.30
aMy - tHe GIrl BeHINd tHe NaMe di asif Kapadia
www.lakecomofilmfestival.com
mercoledì, 21 dicembre – ore 20.30
CONCertO GOSPel
con the london african Gospel Choir
sabato, 14 gennaio – ore 20.30
Il laGO deI CIGNI OVVerO Il CaNtO
liberamente ispirato al balletto Il lago dei cigni e all’atto unico di Anton Čechov Il canto del cigno.
Coreografia, regia e scenografia fabrizio Monteverde
Musiche Petr Il’ič Čajkovskij
Produzione Balletto di roma
promosso in collaborazione con
Il Balletto di Roma arriva al Teatro Sociale di Como con Il lago dei cigni ovvero il canto, un’originale coreografia firmata Fabrizio
Monteverde, liberamente ispirata al celebre balletto Il lago dei cigni e all’atto unico di Anton Čechov Il canto del cigno. Fabrizio
Monteverde, noto coreografo di danza contemporanea, che negli anni ha collaborato con i più importanti teatri del nostro
paese, è coreografo associato della compagnia, per i cui giovani danzatori ha creato Il lago dei cigni ovvero il canto. Così come
nel testo cecoviano, anche nel progetto di Monteverde la vicenda prende le mosse dal ricordo dei ruoli interpretati durante
una vita dedicata all’arte. In questo caso però a ricordare non è un vecchio attore ma un gruppo di ballerini ormai stanchi che,
ripensando alla loro carriera, si calano ancora una volta nel ruolo di cigni. Interpretando disperatamente il lago, emblema di
un’arte alla quale hanno dedicato e sacrificato la vita, nella speranza incessante di trovarne il lieto fine. Pur avendone stravolto
la coreografia per creare un balletto totalmente diverso anche nel genere, Monteverde non ha però abbandonato la tradizione
dal punto di vista musicale: la musica è infatti sempre quella di Pëtr Il’ič Čajkovskij che ci incanta ormai da generazioni.
Consueto appuntamento con la calda musica del gospel. Protagonista di
quest’anno il london african Gospel Choir, straordinario gruppo fondato per
promuovere la musica gospel e creare una prestigiosa realtà per cantanti e
musicisti africani. In scaletta canzoni africane interpretate in lingua originale
e inglese oltre ai classici della tradizione afroamericana. Lo spettacolo è un insieme di musica, ritmo, colori e danze; la coreografia infatti aggiunge un elemento unico e spettacolare alla performance che si preannuncia
particolarmente coinvolgente. Il gruppo è stato recentemente invitato da Anne
Lennox alla cerimonia del Mit Award, sempre a Londra sono stati invitati al
Templeton Prize Award per accogliere il vescovo Desmond Tutu e alla sala
grande del parlamento per il concerto in omaggio a Nelson Mandela. Come
ogni anno, il concerto è promosso in collaborazione con la Fondazione provinciale della Comunità Comasca e il ricavato delle sponsorizzazioni sarà
devoluto all’Ospedale Sant’anna.
mercoledì, 28 dicembre – ore 20.30
sabato, 28 gennaio – ore 20.30
Testi di Marshall Brickman & rick elice. Musiche di Bob Gaudio e liriche di Bob Crewe.
Regia Claudio Insegno
Produzione teatro Nuovo di Milano
Marguerite e Violetta: donne sull’orlo di una crisi respiratoria
con david riondino e dario Vergassola
JerSey BOyS
la traVIata delle CaMelIe
Vogliamo raccontarvi di come quattro “normali” ragazzi del New Jersey hanno inventato il loro sound unico,
sono stati inseriti nella Rock’n Roll Hall of Fame e venduto 100 milioni di dischi in tutto il mondo!
Jersey Boys, pluripremiato musical campione di incassi a Broadway e nel West End di Londra, è un magnifico
viaggio musicale tra i successi che hanno scalato le classifiche di tutto il mondo tra gli Anni ’50 e gli Anni
’70. Il musical è impostato come un documentario che narra della formazione, del successo e della separazione del gruppo rock ‘n roll degli anni ‘60, The Four Seasons. Come avrete modo di notare, è composto
esattamente in quattro “stagioni”, ciascuna narrata da un membro diverso della band. Le canzoni
includono Big Girls Don’t Cry, Sherry, December 1963 (Oh, What A Night), My Eyes Adored You, Stay, Can’t
Take My Eyes Off You, Working My Way Back to You e Rag Doll. In scena ammirerete l’incredibile musica e
la vera storia dell’italo americano Frankie Valli e dei Four Season che, appena ventenni, hanno scritto le
proprie canzoni inventando il sound unico che ha venduto oltre 175 milioni di dischi in tutto il mondo. Le
loro canzoni sono state interpretate anche da celebrità della musica tra cui Diana Ross, i Muse, Mina, Gloria
Gaynor e tanti altri. Il musical ha debuttato a Broadway nel 2005 ed ha vinto, in questi 11 anni di repliche
tra New York, Londra e Las Vegas, ben 54 prestigiosi premi tra cui il Laurence Olivier Awards – il massimo
riconoscimento europeo per i musical – ed i celebri Grammy Awards e Tony Awards – gli Oscar della musica
e del musical. Vi aspettiamo il 28 dicembre a teatro con tutta la famiglia!
Dario Vergassola e David Riondino sono gli incredibili
mattatori ne La Traviata delle camelie. Lo spettatore sarà
portato a passeggio tra opera lirica e letteratura alla scoperta di vizi e paradossi del presente. Lo spettacolo è divertente e non mancano certo i richiami all’amore, alla
morte, al ruolo del destino, al senso del peccato e alla felicità possibile, che i due attori affrontano con ironica leggerezza. Riondino sarà l’attore “serio”, impegnato a
divulgare la vera storia della Traviata (mettendo in scena
uno dei grandi classici della letteratura, come impone un
falso comitato culturale voluto da Renzi), Vergassola farà
la parte del disturbatore. Ruolo più che mai azzeccato, per
l’artista genovese, che spesso interromperà il racconto, con la sua irresistibile comicità, per accostare alla
trama originale alcune storie o vicende recenti del Bel paese. «La chiave è proprio questa – ha affermato
Riondino – io racconto, lui chiosa, fa digressioni e si fa incantare dalla trama. Il gioco è semplice per merito
delle sue doti comiche». Sarà un’ora e mezza di “lectio” di un grande classico, grazie a David Riondino,
con un esilarante e incontenibile Dario Vergassola nel ruolo del “Pierino” di turno.
SALA BIANCA giovedì, 9 febbraio – ore 20.30
I 4 MOSCHettIerI IN aMerICa
radiodramma animato
Regia Giovanni Guerrieri, Giulia Gallo
con la collaborazione di Giulia Solano
Produzione associazione teatrale Pistoiese/I Sacchi di Sabbia con il sostegno di regione toscana
mercoledì, 11 gennaio – ore 20.30
Carta CaNta
Una creazione di ennio Marchetto e Sosthen Hennekam
Produzione e distribuzione terry Chegia
In tournée tra Italia, Isole Canarie, Germania, Inghilterra,
Liechtenstein, Ennio Marchetto è l’artista italiano tra i più noti all’estero
per le sue abilità di trasformismo e per la sua caratteristica unica di
usare costumi di carta per far rivivere personaggi dello spettacolo e dello
show business in maniera sorprendente. Creatività, interpretazione e
inarrestabili mutamenti sono le qualità proprie del grande trasformista
Ennio Marchetto in Carta Canta. Attraverso costumi di carta, l’artista dà
vita ad uno spettacolo che è una vera Babilonia di musica, teatro e creatività. Il suo spettacolo non ha confini, piace ovunque e ad un pubblico
assolutamente eterogeneo. Non è facile spiegare cosa esattamente succeda durante un suo spettacolo.
In scena costumi di carta che raffigurano grandi cantanti e artisti italiani e stranieri; dietro c’è lui, straordinario performer, a dar vita a questi costumi ripetendo movenze e tic di questi personaggi, rendendo tutto esilarante. Tina Turner, Mina, Liza Minelli, Marylin Monroe, Vasco Rossi, Madonna,
Pavarotti... e ancora Lady Gaga, Arisa, Maria Callas, Marco Mengoni, Edward Mani di Forbice. Ma
Carta Canta non è soltanto questo. Come per i più grandi trasformisti, la forza dello spettacolo sta
nella straordinaria velocità con cui Ennio Marchetto muove i costumi, li apre, aggiunge particolari disegnati e parrucche di carta, dando vita a uno spettacolo unico.
Continua la Stagione dedicata alla prosa più sperimentale ed innovativa, questa volta con il progetto
I 4 Moschettieri, che nasce da un’idea di Giovanni Guerrieri e Rodolfo Sacchettini
Giovedì 18 ottobre 1934 – dieci anni dopo l’inizio ufficiale in Italia delle trasmissioni radiofoniche –
andò in onda la prima puntata de I 4 moschettieri «parodia di Nizza e Morbelli con musiche di E. Storaci»: abbinata ad un famoso concorso di figurine sponsorizzato dalla Perugina, la radiorivista (così
venne definita ai tempi) si impose in poche settimane come un vero e proprio fenomeno di costume,
contribuendo decisamente alla diffusione e alla vendita degli apparecchi radiofonici in Italia. I 4 moschettieri lasciò un segno indelebile nell’immaginario collettivo italiano (la “trasmissione più seguita
di tutti i tempi”), persino il cinema di quegli anni ne fu influenzato: Il Feroce Saladino di Mario Bonnard
(1936) e I 4 Moschettieri di Carlo Campogalliani con le marionette dei Fratelli Colla ne sono fulgidi
esempi. Ottant’anni dopo, I Sacchi di Sabbia hanno dato un sequel a I 4 Moschettieri: dapprima con
un radiodramma – realizzato per Radio 3 all’interno del progetto Radio Days di Santarcangelo 14 – ed
ora con questo spettacolo teatrale che ripropone, in un’inedita sperimentazione visiva, le atmosfere e
i personaggi del radiodramma. I 4 moschettieri in America è ambientato nell’America degli Anni Trenta:
qui, i famosi eroi di Dumas si ritrovano a inseguire – tra gangster, pupe e sparatorie – il sogno di una
nuova grandezza, che solo il cinema potrà soddisfare. Un pastiche dunque che – alla maniera di Nizza
e Morbelli – si avvale di gustose contaminazioni: dal cinema di Billy Wilder, ai testi di Jules Verne,
alle moderne graphic novel. Complice della compagnia, il pittore Guido Bartoli, chiamato a illustrare
il teatro giocattolo che costituirà il centro della scena.
mercoledì, 18 gennaio – ore 20.30 PrIMa aSSOluta
lO StraNO CaSO della dONNa CHe MOrÌ due VOlte
di Giovanni Cocco e amneris Magella
Drammaturgia e regia Giuseppe di Bello
Niente è più commovente di una morte in scena: Giulietta, Romeo, Amleto, Carmen, Tosca, Otello...
Morti tragiche, eroiche, talvolta necessarie. Morti mai reali ma sempre profondamente vere, che lasciano al pubblico infiniti spunti di riflessione. Sempre, nel teatro, la morte è il finale. Ma se fosse
l'inizio...
Ecco allora Lo strano caso della donna che morì due volte, ultima opera di Giuseppe Di Bello che ha
curato testo e regia su soggetto di Giovanni Cocco e Amneris Magella; un noir in quattro spettacoli
prodotto dal Teatro Sociale di Como, dove la morte sarà lo spunto della vicenda
Infatti Lo strano caso... esordisce con il ritrovamento in teatro del cadavere di una giovane, celebre e
discussa cantante lirica. Da qui un'indagine serrata, intorno a una rosa di attori condotta da Marco
Continanza e da Stefano Andreoli (che per l'occasione vestiranno i panni di un Commissario e di un
Pubblico Ministero) per scoprire l'autore di questo sconvolgente e misterioso delitto e del suo movente. Si dice che qualunque delitto sia riconducibile all'amore, alla lussuria, al denaro o all'odio. Tra
questi, diremmo che quello che ci fa più paura é l'odio, ma “Lo strano caso della donna che morì due
volte” ci confermerà ancora una volta che il più terribile è l'amore. Quattro spettacoli per arrivare a
una verità dolorosa, a scoprire che si può essere uccisi più di una volta. Quattro spettacoli che oltre
agli interrogatori serrati, alle suggestioni teatrali e ai colpi di scena metateatrali saranno arricchiti
anche dalla particolarità di essere rappresentati in luoghi nascosti e incantati del Teatro.
Prossimi spettacoli 15 febbraio – 22 marzo – 19 aprile
mercoledì, 22 febbraio – ore 20.30 turno A
giovedì, 23 febbraio – ore 20.30 turno B
uNa GIOrNata PartICOlare
di Ettore Scola e Ruggero Maccari
con Valeria Solarino e Giulio Scarpati
Regia Nora Venturini
Produzione Compagnia Gli Ipocriti
Il capolavoro di Ettore Scola dal grande schermo al palcoscenico. Fautori del passaggio Valeria Solarino e
Giulio Scarpati. Una giornata particolare è un progetto che Scarpati coltiva da più di due anni e ne parlava
con l’amico Scola da diverso tempo per trovarne la giusta rappresentazione teatrale e il maestro ci teneva
tantissimo che l’ambientazione restasse in quel periodo italiano fascista. La storia è infatti ambientata
nella Roma mussoliniana e nella “giornata particolare” del 6 maggio 1938 quando Hitler fece la sua trionfale visita a Roma invitato da Mussolini. In un palazzo popolare vivono Antonietta, casalinga schiavizzata
dal marito fascista e maschilista, con uno stuolo di figli da badare, e Gabriele, ex radiocronista dell’EIAR,
ora licenziato. Lei è una bella donna, lui è un bell’uomo omosessuale che proprio per questo è stato licenziato. Il loro è un incontro tra due anime disperate, in un idillio di complicità e amore; entrambi hanno
bisogno l’uno dell’altra. Il loro casuale incontro apre ad entrambi una nuova prospettiva di vita che non
si aspettavano. E’ un amore nuovo per loro, lei si innamora della sua dolcezza, della sua eleganza, della
sua cultura, il primo uomo che l’ha rispettata come donna, lui prova per lei cose che non avrebbe mai immaginato di provare.
SOCIALE
Famiglie
Un sussegguirsi di appuntamenti di svariato genere per al rassegna SOCIALE FAMIGLIE. Partiamo il Il 3 dicembre con Il barbiere di Vaniglia (progetto Opera
Kids), spettacolo di teatro musicale ad ingresso libero grazie a Como Città dei
Balocchi. Protagonista della messainscena sarà prorprio Gioachino Rossini!
Il 15 gennaio sarà di scena Rose nell’insalata,
uno spettacolo laboratorio per i bambini dai 3
anni, tratto dal’omonimo libro di Bruno Munari.
Ma se guardassimo tutto da una prospettiva differente (e ai bambini questo riesce benissimo)
forse potremmo vedere spuntare una rosa dall’insalata e da un cavolfiore un albero. Rose nell’insalata, più che uno spettacolo, è
un’esperienza imperdibile per tutta la famiglia.
Il 5 febbraio il palco sarà per Nano Nasaccio.
Una fiaba in grammelot.
E cosa sarebbe il grammelot? è l’emissione di suoni senza senso ma simili a parole o discorsi reali allo scopo di ottenere un effetto comico.
Un altro Giocahino come protagonista, ma questa volta è un bambino che aiuta
la mamma al banco frutta del mercato locale e, dopo un battibecco con una severa signora, resta vittima di un incantesimo che lo rende irriconoscible agli occhi
di tutti. Gioachino sarà costretto a reinventarsi e nel suo nuovo percorso s’imbatterà nel Granduca e a una prova a nessuno mai riuscita. Riuscirà nell’impresa?
Al termine dello spettacolo tutti a gustare la Merenda del granduca.
Il 26 febbraio l’avventura del londinese Phileas Fogg ed il suo cameriere francese
Passepartout, ne Il giro del mondo in 80 giorni, coinvolgerà grandi e piccini
in uno spettacolo dinamico attraverso terre lontane e luoghi misteriosi.
Niente scuse tutti a teatro!
3 dicembre - ore 16.00
Il BarBIere VaNIGlIa
domenica, 26 febbraio – ore 16.00 daI 5 aNNI
Il GIrO del MONdO IN 80 GIOrNI
con daniel lascar, Claudio dughera, Claudia Martore
Sala Bianca, 4 dicembre - ore 11.00
PIaNO taNdeM
5 dicembre – ore 20.30
tHe adVeNtureS Of PrISCIlla, QueeN Of tHe deSert
di Stephan Elliott
1 gennaio - ore 17.00
CONCertO dI CaPOdaNNO
a cura della Famiglia Comasca
6 dicembre – ore 20.30
BeetHOVeN 8
Direttore Bruno dal Bon
Orchestra filarmonica del Conservatorio di Como
Sala Bianca, 8 gennaio - ore 11.00
GlI OttOMaNI SONO tOrNatI
INGRESSO LIBERO
ORCHESTRA
8 gennaio – ore 15.30
fINale 68° CONCOrSO aSlICO
Per GIOVaNI CaNtaNtI lIrICI d’eurOPa
INGRESSO LIBERO
11 gennaio – ore 20.30
Carta CaNta
di e con ennio Marchetto
13 gennaio – ore 20.30
GIOVaNNI SOllIMa
I Solisti aquilani
15 e 17 dicembre – ore 20.30
turaNdOt
di Giacomo Puccini
Direttore Carlo Goldstein
Regia Giuseppe frigeni
14 gennaio – ore 20.30
Il laGO deI CIGNI ovvero Il canto
Coreografia, regia e scenografia fabrizio Monteverde
21 dicembre – ore 20.30
CONCertO GOSPel
con the london african Gospel Choir
OPera faMIly: sabato 18 febbraio alle ore 16 e alle ore 20.30
i ragazzi potranno tornare a Teatro accompagnati dai genitori,
e per loro la possibiltà di partecipare, alle 14.30, al laB gratuito
di preparazione allo spettacolo.
IN
GIOCO
Per la nuova edizione del Progetto Orchestra in gioco, che ha l’obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi alla musica classica ‘assoluta’, AsLiCo ha in cantiere un idea molto molto speciale!
Giovanni Sollima, classe 1962, palermitano, violoncellista e compositore. Classico e contemporaneo, barocco e rock, serio e
giocoso, profondo e divertente… Sarà una occasione imperdibile per i ragazzi poterlo ascoltare, accompagnato dai Solisti Aquilani: in programma composizioni barocche e classiche di Bach, Boccherini, Vivaldi, per finire con un suo pezzo… elettronico.
Una mattinata (13 gennaio) riservata ai ragazzi, tutt’altro che paludata e polverosa: potranno parlare con questo incredibile
artista ed ammirare il suo meraviglioso strumento, per poi tornare a teatro per il concerto serale.
12 dicembre, ore 18.30
aNtePrIMa turaNdOt
a cura di fabio Sartorelli
18 dicembre ore 16.30 e 21, 19 dicembre – ore 20.30
20 dicembre - ore 21.00
I leGNaNeSI
L'ottava edizione di Opera Kids vede protagonisti Gioachino, Isabella e Filippo ne Il barbiere di Vaniglia, spettacolo di teatro
musicale isprirato a Il barbiere di Siviglia.
Attraverso la disperazione amorosa di Filippo, amato allievo del
maestro, il piccolo pubblico assisterà alla creazione di un’opera
sopraffina: Ecco ridente in cielo, una splendida serenata d’amore
che i bambini intoneranno dalla platea durante lo spettacolo.
Da Opera Kids alla ventunesima edizione di Opera domani: dal
13 al 21 febbraio, sul palco del Teatro Sociale, per la prima volta
dalla nascita del progetto, ci sarà un'opera buffa: Il barbiere di
Siviglia di Gioachino rossini, per la regia di Danilo Rubeca.
I ragazzi con cappelli, girandole e distintivi costruiti in classe assisteranno a uno spettacolo frizzante e divertente in cui Figaro
aprirà al pubblico le porte della sua bottega ovvero la sua mente
in cui ingegno e razionalità guideranno le sorti dei protagonisti.
Per gli insegnati molti gli spunti didattici e gli approfondimenti
forniti da quest'opera da prorporre in classe, tra cui il linguaggio
della comicità verbale o gestuale, la ricerca e la scoperta di mesteri del passato ormai dimenticati. Dopo Como la bottega di
Figaro sarà in giro per l'Italia da Pordenone a Trento, da Napoli
a Roma, da Bolzano a Fermo in un tour che si concluderà a fine
maggio.
OPeraeduCatION.OrG
28 dicembre – ore 20.30
JerSey BOyS
di Marshall Brickman & rick elice
Regia Claudio Insegno
30 dicembre – ore 20.30
la Bella addOrMeNtata
di Peter Ilyich Cajkovskij
12 dicembre, ore 17.30
Presentazione del libro
Il GeStO e la MuSICa
di Carla Maria Casanova
sabato, 18 febbraio – ore 16.00 e 20.30 daI 6 aNNI
Il BarBIere dI SIVIGlIa
ossia un vulcano è la mia mente
di Gioachino rossini
Direttore Michele Spotti Regia danilo rubeca
Opera domani – XXI edizione
OperaEducation
DICEMBRE 2016 GENNAIO & FEBBRAIO 2017
2 dicembre - ore 22.00
daddy G (Massiv attack) dj set
7, 8. 9, 10, 11 dicembre
feStIVal NOIr
PALCOSCENICO domenica, 15 gennaio – ore 16.00 daI 3 aNNI
rOSe Nell’INSalata
dall’omonimo libro di Bruno Munari
Testo e regia riccardo Colombini
SALA BIANCA domenica, 5 febbraio – ore 16.00 daI 6 aNNI
NaNO NaSaCCIO. una fiaba in grammelot
liberamente tratto dall’omonimo racconto di Wilhelm Hauff
di e con Carla Giovannone
Ah le verdure...
Le verdure sono una cosa seria o sono usa cosa
noiosa?
Le verdure hanno un odore sgradevole,
Le verdure non piacciono ai bambini.
“Mamma non voglio mangiare le verdure”
CALENDARIO
sabato, 3 dicembre – ore 16.00 daI 3 aNNI
Il BarBIere dI VaNIGlIa!
un’opera da leccarsi i baffi
tratto da Il barbiere di Siviglia di Gioachino rossini
Drammaturgia musicale federica falasconi
Drammaturgia e regia debora Virello
PALCOSCENICO 15 gennaio – ore 16.00 DAI 3 ANNI
rOSe Nell’INSalata
14 e 15 gennaio
PICCOlI eSerCIZI dI traSfOrMaZIONe
laboratorio di teatro en travestie
a cura della compagnia Nina’s drag Queens
16 gennaio, ore 18.30
anteprima Il turCO IN ItalIa
a cura di Jacopo Brusa
18 gennaio – ore 20.30 e 22.00
lO StraNO CaSO della dONNa CHe MOrÌ due VOlte
Drammaturgia e regia Giuseppe di Bello
20 gennaio – ore 20.30
e 22 gennaio – ore 15.30
Il turCO IN ItalIa
di Gioachino Rossini
Direttore Christopher franklin
Regia alfonso antoniozzi
23 gennaio - ore 20.30
VelVet GOldMINe
di Todd Haynes
26 gennaio – ore 18.00
le MetaMOrfOSI
28 e 29 gennaio
PICCOlI eSerCIZI dI traSfOrMaZIONe
laboratorio di teatro en travesti
a cura della compagnia Nina’s drag Queens
Sala Bianca , 11 febbraio, ore 15.00
dIarIO ItalIaNO
a cura di Mario Bianchi e Renzo Francabandera
in collaborazione con Teatro San Teodoro, Cantù
Convegno sulla nuova drammaturgia teatrale italiana.
Seguirà la proiezione del film
Ogni volta che parlo con me di Ippolito Chiarello
13 febbraio, ore 20.30
aMy - tHe GIrl BeHINd tHe NaMe
di Asif Kapadia
15 febbraio – ore 20.30 e 22.00
lO StraNO CaSO della dONNa CHe MOrÌ due VOlte
Drammaturgia e regia Giuseppe di Bello
16 febbraio, ore 18.30
SOSteNIBIlItÀ e CaMBIaMeNtO
a cura di LifeGate
18 febbraio, ore 14.30
OPera dOMaNI laB
18 febbraio – ore 16.00 e 20.30
Il BarBIere dI SIVIGlIa
ossia un vulcano è la mia mente
di Gioachino rossini
28 gennaio – ore 20.30
Regia danilo rubeca
la traVIata delle CaMelIe
Direttore Michele Spotti
Marguerite e Violetta: donne sull’orlo di una crisi respiratoria Progetto Opera domani – XXI edizione
con david riondino e dario Vergassola
18 e 19 febbraio
Sala Bianca, 5 febbraio – ore 11.00
laBOratOrIO dI SCrIttura CreatIVa
SINfONIe allO SPeCCHIO
a cura di Giovanni Cocco
INGRESSO LIBERO
22 e 23 febbraio – ore 20.30
SALA BIANCA domenica, 5 febbraio – ore 16.00 DAI 6 ANNI
uNa GIOrNata PartICOlare
NaNO NaSaCCIO. una fiaba in grammelot
di ettore Scola e ruggero Maccari
liberamente tratto dall’omonimo racconto di W. Hauff
con Giulio Scarpati e Valeria Solarino
SALA BIANCA 9 febbraio – ore 20.30
I 4 MOSCHettIerI IN aMerICa radiodramma animato
di Giovanni Guerrieri
26 febbraio – ore 16.00 DAI 5 ANNI
Il GIrO del MONdO IN 80 GIOrNI