EMBARGO FINO AL 24 OTTOBRE, ORE 13
COMUNICATO STAMPA
ACCORDO TRA TELETHON E L’AZIENDA BIO-FARMACEUTICA SHIRE PER LA RICERCA E
LO SVILUPPO DI NUOVE TERAPIE PER LE MALATTIE GENETICHE RARE
Grazie a un finanziamento di oltre 17 milioni di euro i ricercatori del Tigem di Napoli,
l’istituto diretto da Andrea Ballabio, potenzieranno la ricerca su diverse patologie
neurodegenerative e da accumulo lisosomiale
La ricerca Telethon si conferma un polo attrattore di investimenti internazionali: la
Fondazione italiana dedicata alle malattie genetiche rare ha infatti siglato un importante
accordo di collaborazione con la multinazionale del farmaco Shire plc, che si è
impegnata a sostenere con un finanziamento quinquennale di oltre 17 milioni di euro la
ricerca dell’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) di Napoli, diretto da
Andrea Ballabio.
Grazie alla sinergia tra l’eccellenza scientifica del Tigem e la comprovata esperienza di
Shire nello sviluppo e nella distribuzione di terapie, l’accordo rappresenta un passo
importante verso l’obiettivo comune di rendere disponibili terapie efficaci ai pazienti
affetti da malattie genetiche rare. In questa ideale staffetta, grazie al sostegno economico
di Shire i ricercatori dell’Istituto Telethon di Napoli continueranno a condurre in maniera
indipendente la propria ricerca per sviluppare approcci di terapia genica o farmacologica
su malattie neurodegenerative e da accumulo lisosomiale. I risultati più interessanti
potranno successivamente essere rilevati dall’azienda che ne garantirà lo sfruttamento per
sviluppare terapie efficaci da rendere disponibili ai pazienti in tutto il mondo.
Per il direttore generale di Telethon Francesca Pasinelli «la collaborazione con Shire
dimostra una volta di più il valore della ricerca finanziata da Telethon, capace di destare
l’interesse del mercato farmaceutico anche in un momento difficile come quello attuale.
Siamo particolarmente soddisfatti perché accordi di questo genere sono, per
un’organizzazione non profit come la nostra, un’opportunità concreta di realizzare la
promessa fatta ai pazienti e ai donatori che hanno deciso di sostenerci: trasformare gli
eccellenti risultati della ricerca scientifica in terapie fruibili da chi è affetto da malattie
genetiche ancora incurabili. Vale a dire, le persone per cui Telethon è nato, esiste e
continua a lavorare».
Grande soddisfazione anche per Andrea Ballabio, direttore del Tigem: «il nostro istituto è
nato nel 1994 grazie alla lungimiranza di Telethon, che ha deciso di investire i fondi donati
dagli Italiani in un proprio centro di ricerca dedicato allo studio delle malattie genetiche e
dei loro meccanismi. A distanza di quasi vent’anni crediamo di aver ripagato la fiducia che
ci è stata accordata: oggi oltre la metà dei finanziamenti con cui lavora il Tigem proviene
da agenzie o fondazioni internazionali. L’accordo con un’azienda bio-farmaceutica come
Shire non solo va in questo senso, ma ci offre un’occasione unica per portare i risultati
della ricerca dal laboratorio al paziente».
«Come azienda leader nel settore delle malattie rare, la partnership con la Fondazione
Telethon è un’ottima occasione per rinsaldare la nostra posizione in questo ambito e per
collaborare in modo proficuo con il mondo della ricerca accademica» commenta Philip J.
Vickers, vicepresidente senior, nonché direttore del settore Ricerca e sviluppo, di Shire
Human Genetic Therapies. «Grazie alla sinergia tra competenze complementari nelle
diverse fasi dello sviluppo di un farmaco – da una parte la ricerca di base, dall’altra lo
sviluppo terapeutico vero e proprio – possiamo accelerare sensibilmente i nostri sforzi.
L’accordo con uno dei più importanti istituti di ricerca impegnati nel settore delle malattie
rare è un’ulteriore conferma per i pazienti del concreto interesse di Shire nei confronti di
queste gravi patologie».
Napoli, 24 ottobre 2012
Per informazioni
Ufficio stampa Telethon:
Marco Piazza, [email protected] - 3492864824
Matteo Marchese, [email protected] - 3382638448
www.telethon.it
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