Università degli Studi di Sassari Dipartimento di Scienze economiche e aziendali Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Corso di Economia Aziendale Alberto Ezza, Ph. D. [email protected] Il Bilancio d’esercizio: la struttura del passivo Lezione n. 12 La riforma: principali cambiamenti 1. Introduzione del rendiconto finanziario. 2. Scompaiono dalle immobilizzazioni i costi di ricerca e pubblicità; 3. Introdotto un nuovo rapporto partecipativo: imprese sottoposte al controllo delle controllanti; 4. Viene istituita una specifica voce per gli strumenti derivati; 5. Introdotte 2 nuove riserve: 1. VII Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi (connessi alla presenza di strumenti derivati); 2. X Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio 6. Inserita la voce n. 3 fra i Fondi3) strumenti finanziari derivati passivi. Corso di Economia Aziendale – Alberto Ezza, Ph. D. Lezione n. 12 Il bilancio d’esercizio - Lo Stato Patrimoniale 2 Patrimonio netto e Passività • Classificazione in base all’origine delle fonti • All’interno la distinzione tra la parte a breve termine e quella a lungo termine • Le poste sono disposte in ordine di esigibilità crescente Corso di Economia Aziendale – Alberto Ezza, Ph. D. Lezione n. 12 Il bilancio d’esercizio - Lo Stato Patrimoniale 3 Patrimonio netto e Passività ■Si compone di due parti ideali: • Patrimonio Netto: derivante dalla differenza fra le attività e le passività • Passivo “in senso stretto” 5 Macroclassi A)Patrimonio Netto B)Fondi per rischi ed oneri C)Trattamento di fine rapporto lavorativo D)Debiti E)Ratei e Risconti passivi Corso di Economia Aziendale – Alberto Ezza, Ph. D. Lezione n. 12 Il bilancio d’esercizio - Lo Stato Patrimoniale 4 Patrimonio netto A) Patrimonio Netto I) Capitale II) Riserva da sovrapprezzo azioni III) Riserve di rivalutazione IV) Riserva legale V) Riserve statutarie VI) Altre riserve, distintamente indicate Versamenti in c/capitale VII) Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi VIII) Utili (perdite) portati a nuovo IX) Utile (perdita) dell'esercizio X) Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio Totale Patrimonio Netto (A) Corso di Economia Aziendale – Alberto Ezza, Ph. D. Lezione n. 12 Il bilancio d’esercizio - Lo Stato Patrimoniale 5 Le riserve Hanno la funzione di proteggere il capitale sociale Possono essere di due tipi: §Riserve di utili (cioè accantonamento di utili) da §Riserve di capitale (derivanti cioè da un conferimento e non dal trattenimento di utili prodotti) Corso di Economia Aziendale – Alberto Ezza, Ph. D. Lezione n. 12 Il bilancio d’esercizio - Lo Stato Patrimoniale 6 Riserva da sovrapprezzo azioni §E’ una riserva disciplinata dall’art. 2431 del Codice Civile §Nasce da emissione di azioni “sopra la pari”, cioè quando le azioni vengono collocate ad un prezzo superiore al loro valore nominale §E’ una riserva di capitale indistribuibile, finché la riserva legale non ha raggiunto il limite fissato dalla legge. §Deve essere ricostituita obbligatoriamente nel caso sia utilizzata per coprire perdite di esercizio Corso di Economia Aziendale – Alberto Ezza, Ph. D. Lezione n. 12 Il bilancio d’esercizio - Lo Stato Patrimoniale 7 Riserve da rivalutazione I valori accolti in questa classe nascono da due tipi di rivalutazione: §Rivalutazioni monetarie (associate a fenomeni inflazionistici e consentite solo da specifiche norme di legge) §Rivalutazioni economiche (associate al maggior valore intrinseco di alcuni beni. Es un terreno che da agricolo diviene fabbricabile) Sono riserve di capitale, che nascono da plusvalenze non realizzate su alcune attività patrimoniali, indistribuibili fin quando le plusvalenze non saranno realizzate. Corso di Economia Aziendale – Alberto Ezza, Ph. D. Lezione n. 12 Il bilancio d’esercizio - Lo Stato Patrimoniale 8 Riserva legale e statutarie Riserva legale (A.IV) È disciplinata dall’art. 2430 del Codice Civile Deve essere costituita accantonando un ventesimo degli utili fin quando il suo ammontare non ha raggiunto un quinto del capitale sociale Riserve statutarie (A.V) Sono riserve la cui costituzione è prevista dallo statuto che regola la vita della società Sono entrambe riserve di utili Corso di Economia Aziendale – Alberto Ezza, Ph. D. Lezione n. 12 Il bilancio d’esercizio - Lo Stato Patrimoniale 9 Le riserve (segue) Altre Riserve §Riserve facoltative §Riserve derivanti dal rispetto di altre norme del Codice Civile §Versamenti dei soci in conto capitale (per futuri aumenti di capitale, per copertura di perdite, a fondo perduto) Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi (A.VII) parte di utile o perdita della strumento di copertura, nel caso di copertura dei flussi finanziari Corso di Economia Aziendale – Alberto Ezza, Ph. D. Lezione n. 12 Il bilancio d’esercizio - Lo Stato Patrimoniale 10 Gli utili e le azioni proprie VIII - Utili (perdite) portati a nuovo Rappresenta il valore di utili, registrati in anni precedenti, che non sono stati distribuiti ai soci (dividendi) o espressamente accantonati in una riserva IX - Utile (perdita) dell’esercizio. X- Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio Introdotta dal D.lgs 139/2015 riduce (ha infatti segno negativo) il patrimonio netto per il valore corrispondente alle azioni proprie in portafoglio. Corso di Economia Aziendale – Alberto Ezza, Ph. D. Lezione n. 12 Il bilancio d’esercizio - Lo Stato Patrimoniale 11 I fondi rischi ed oneri: le riserve di provvisione ■Poste di bilancio caratterizzate da elevata soggettività ■Art. 2424 bis: disciplina degli accantonamenti • Natura determinata • Ammontare e/o scadenza indeterminati • Esistenza certa o probabile ■L’esistenza certa o probabile permette di suddividere i fondi risultanti da tali accantonamenti in due categorie • Fondi spese • Fondi rischi ■La macroclasse B) prevede 4 voci • 1) trattamento di quiescienza e obblighi simili • 2) per imposte • 3) Strumenti finanziari derivati passivi • 3) altri Corso di Economia Aziendale – Alberto Ezza, Ph. D. Lezione n. 12 Il bilancio d’esercizio - Lo Stato Patrimoniale 12 I fondi rischi ed oneri e il Fondo TFR B) Fondi per rischi ed oneri 1) Per trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) Per imposte, anche differite 3) Strumenti finanziari derivati passivi 4) Altri Totale Fondi per rischi ed oneri (B) C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Corso di Economia Aziendale – Alberto Ezza, Ph. D. Lezione n. 12 Il bilancio d’esercizio - Lo Stato Patrimoniale 13 1)obbligazioni; 2) obbligazioni convertibili; 3) debiti verso soci per finanziamenti 4) debiti verso banche; 5) debiti verso altri finanziatori; D) D E B I T I 6) acconti; 7) debiti verso fornitori; 8) debiti rappresentati da titoli di credito; con separata indicazione per ciascuna voce degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo Debiti finanziari Debiti Commerciali 9) debiti verso imprese controllate; 10) debiti verso imprese collegate; 11) debiti verso controllanti; 11-bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti Debiti di gruppo 12) debiti tributari; 13) debiti verso istituti di previdenza D) Debiti e di sicurezza sociale; 14) altri debiti. Debiti diversi Corso di Economia Aziendale – Alberto Ezza, Ph. D. Lezione n. 12 Il bilancio d’esercizio - Lo Stato Patrimoniale 14 D) Debiti E) Ratei e risconti D) Debiti, con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo ENTRO OLTRE 1) obbligazioni 2) obbligazioni convertibili 3) debiti verso soci per finanziamenti 4) debiti verso banche 5) debiti verso altri finanziatori 6) acconti 7) debiti verso fornitori 8) debiti rappresentati da titoli di credito 9) debiti verso imprese controllate 10) debiti verso imprese collegate 11) debiti verso controllanti 11 bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 12) debiti tributari 13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 14) altri debiti Totale Debiti (D) Ratei e risconti passivi (E) Totale Passivo (A+B+C+D+E) Corso di Economia Aziendale – Alberto Ezza, Ph. D. Lezione n. 12 Il bilancio d’esercizio - Lo Stato Patrimoniale 15