Epatite: sintomi e cura L’epatite è una malattia ematica che si distingue, a seconda del virus che ne è causa (gli epatitici maggiori) con le prime lettere dell’alfabeto. Essa comporta diversi sintomi e problemi generalizzati a seconda del tipo. 1. Epatite A sintomi 2. Epatite B trasmissione 3. Epatite C: come si trasmette 4. Epatite D 5. Epatite E Epatite A sintomi Il virus responsabile dell’epatite A, o Hav, si chiama picornavirus. La malattia è spesso asintomatica e presenta un periodo di incubazione tra i 15 e i 50 giorni, al quale si aggiungono, per un paio di settimane al massimo, febbre, malessere, nausea, dolori addominali e ittero. Il decorso di solito è benigno, ma ciò non esclude forme fulminee gravi. La malattia non si cronicizza e non si diventa portatori, ma il virus presente nelle feci 7-10 giorni prima dell'inizio dei sintomi, viene trasmesso tramite contatto oppure tramite acqua, cibi crudi o non ben cotti, soprattutto molluschi. In Italia la vaccinazione viene raccomandata nei soggetti a rischio. Epatite B trasmissione Il virus dell’epatite B (Hbv) ha una fase di infezione asintomatica ma nel corso della sua evoluzione porta a disturbi addominali, nausea, vomito e a volte ittero. In un caso su dieci, che colpisce gli adulti, la malattia di può cronicizzare e nel 20% dei casi progredire in cirrosi epatica in circa 5 anni, oppure evolvere in cancro al fegato. L'infezione da uomo a uomo avviene tramite saliva, bile, secreto nasale, latte materno, sperma, muco vaginale, ecc. è dunque necessario porre le dovute misure preventive al fine di evitarne il contagio: non condividere spazzolini, forbici, pettini, rasoi, spazzole da bagno (virus resiste in ambienti esterni fino a 7 giorni), ma anche in caso di tatuaggi, piercing, manicure, pedicure, oltre che ovviamente i rapporti non protetti. In Italia dal 1991, la vaccinazione è obbligatoria per tutti i nuovi nati e per gli adolescenti a partire dai 12 anni. Epatite C: come si trasmette L’agente infettivo è l’hepacavirus (Hcv), l'infezione è spesso asintomatica e i sintomi manifestabili sono simili alle precedenti: dolori muscolari, nausea, vomito, febbre, dolori addominali e ittero. L’infezione acuta diventa spesso cronica e la percentuale (20-30% dei pazienti con epatite C cronica) in 10-20 anni sviluppa una cirrosi che può evolvere in cancro. Non esiste ancora un vaccino, la ricerca ha ideano nuove cure per l’epatite C, molto efficaci. A titolo preventivo, le uniche misure efficaci da intraprendere sono quelle igieniche di base che vanno dall’uso di materiali monouso in estetica o durante i prelievi, alla protezione dei rapporti sessuali. Epatite D Il virus dell’epatite D per infettare le cellule epatiche utilizza lo stesso virus dell’epatite B. Per questo motivo l’infezione può risultare simultanea da virus B e D oppure il virus D colpisce un portatore cronico di HBV. Ha le stesse modalità di trasmissione dell’epatite B, ma il periodo di incubazione è ridotto, tra le 2 e le 8 settimane. Il vaccino contro l’epatite D è lo stesso di quello dell’epatite B. Epatite E L’epatite E è molto simile all’epatite A. Può avere una forma fulminante, in rari casi e come per l’epatite A, si trasmette per vie orali o fecali, in particolare con l’acqua contaminata da feci: l'incubazione può durare dalle due settimane a oltre due mesi. Foto: © vitstudio - Shutterstock.com Ce document intitulé « Epatite: sintomi e cura » issu de Magazine Delle Donne (magazinedelledonne.it) est mis à disposition sous les termes de la licence Creative Commons. Vous pouvez copier, modifier des copies de cette page, dans les conditions fixées par la licence, tant que cette note apparaît clairement.