Gli effetti della riforma sui paesi europei

annuncio pubblicitario
Effetti della Riforma sui paesi europei
L’Inghilterra di Elisabetta I (1558-1603)
Politica.
Al protestante Edoardo VI succede Maria la
Cattolica
(figlia di Enrico VIII e Caterina d’Aragona e
moglie di Filippo II) che restaura brutalmente il
cattolicesimo. Alla morte di Maria la sorellastra
Elisabetta
I (figlia di Enrico VIII e Anna Bolena)
orienta
il paese verso il protestantesimo.
Economia. Elisabetta confisca i beni ecclesiastici
rivendendoli
ai privati; tali beni divengono la loro
proprietà
privata (enclosures e nascita del capitalismo
agrario,
arricchimento della borghesia e della nobiltà
imprenditoriale e impoverimento dei contadini, dei
lavoratori a basso costo, dei braccianti e dei profughi
cacciati
dalla Francia e dai Paesi bassi a causa della
contro-riforma).
Si sviluppa il commercio (compagnie
commerciali),
l'artigianato nazionale, l'industria
tessile, l'agricoltura.
Cultura
protestante (seppur moderata), all’origine
dei
conflitti con i paesi cattolici:
• Tensioni con la Scozia di Maria Stuart (uccisa dopo
l’ennesima
cospirazione organizzata con la Santa Sede
e la Spagna).
• Rivolta
dell’Irlanda (1579-1581) repressa con la
violenza.
• Conflitto con la Spagna di Filippo II terminato con la
vittoria
di Elisabetta.
Assolutismo inglese (‘600): dopo la morte di
Elisabetta
(Tudor), sale al potere Giacomo I (Stuart):
politica
accentratrice, vicina ai cattolici e alla nobiltà
che porterà alla guerra civile.
Effetti della Riforma sull’Impero asburgico
Tensioni
religiose nell’Impero asburgico (1555-1618)
La Spagna di Filippo II (1556-1598)
Guerre di religione in Francia (1560-1598)
Politica. Filippo II adotta una politica dispotica e
burocratizzata.
Con l'Editto di Saint-Germain, Caterina de' Medici
concede la libertà di culto ma la Strage di Wassy del
1562 accende il conflitto tra cattolici (principalmente i
Guisa, duchi di Lorena) e protestanti (i Borboni,
signori di Navarra). Caterina tenta ancora di mediare
con la Pace di Sain-Germain del 1570 ma il
Massacro di San Bartolomeo del 1572 fa
ripiombare il conflitto a livelli di violenza mai
raggiunti.
Economia. Debito pubblico, tracollo delle banche,
clientelarismo burocratico, sperpero delle ricchezze
provenienti dalla colonie.
Cultura fortemente cattolica, all’origine delle
tensioni con ebrei, musulmani, protestanti, moriscos
e marranos.
• Conflitto con l’Impero ottomano (musulmano) e
vittoria di Lepanto (1571) da parte della Lega santa
(Papa, Spagna e Venezia).
• Guerra degli 80 anni (1566-1648) con l’Olanda (in
parte protestanti) di Guglielmo d’Orange, causato
dalla rivolta dei pezzenti contro il fiscalismo spagnolo
(le spinte autonomiste dell'Olanda sono sostenute dai
nobili, dai borghesi, dai cattolici e dai protestanti,
dall'Inghilterra e dalla Francia protestante): sconfitta
della Spagna e formazione della Repubblica delle sette
Province Unite (1581), riconosciuta dalla Spagna solo
al termine della guerra dei 30 anni.
• Conflitto con l’Inghilterra (protestante) di Elisabetta e
sconfitta dell’Invincibile Armata (1588), la flotta
spagnola.
Assolutismo spagnolo (‘600): la Spagna reagisce
al proprio declino politico-economico e ai conflitti
religiosi-militari attraverso: la prosecuzione di una
politica molto aggressiva verso l’esterno; il
rafforzamento della propria identità cattolica;
l’accentramento del potere nelle mani del re.
La Germania è un paese da una pesante frammentazione politica e religiosa che blocca l’economia. La salita al
potere dell’imperatore Mattia d’Asburgo e del Re di Boemia e Ungheria Ferdinando II riaccendono il conflitto
religioso tra Lega cattolica e Unione evangelica
Nel 1574 si forma l'Unione Protestante. Nel 1576 la
Santa Unione o Lega Cattolica.
Nel 1585, con la Guerra dei tre Enrichi (Enrico III
di Valois, Enrico di Guisa, Enrico di Borbone) il
conflitto
degenera
assumendo
proporzioni
internazionali: olandesi, inglesi e principi tedeschi
con l'Unione Protestante; chiesa e spagna con la Santa
Unione.
Nel 1592 avviene la rivolta dei croquants (zotici,
contadini).
Enrico IV si converte al cattolicesimo nel 1594,
sconfigge la lega cattolica e nel 1598 stipula la pace
con Filippo II a Vervins, ponendo fine alle guerre di
religione con l'Editto di Nantes (1598): libertà di
culto, accesso alle cariche pubbliche e controllo di
varie città ai protestanti.
Assolutismo francese ‘600: la Francia, indebolita
dalla guerra con l’Impero e dalle guerre di religione,
reagisce attraverso una politica interna
accentratrice e una politica estera militare orientata
ad ostacolare l’aggressività spagnola ed imperiale
Guerra dei Trent’anni (1618-1648) e pace di
Vestfalia (1648): sconfitta dell’Impero e della
Spagna, e rafforzamento della Francia.
Scarica