LICEO STATALE “G. MAZZINI” Viale Aldo Ferrari, 37 19122 La Spezia C.F. 80011230119 P. Iva 01195940117 C.c.p.243196 IbanIT68G0603010726000046495990 LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE Tel. 0187 743000 Fax 0187 743208 Web: www.liceomazzini.gov.it [email protected] [email protected] DISCIPLINA INSEGNANTE Scienze Umane Loretta Lari CLASSE ANNO SCOLASTICO 3a D 2014 - 2015 Programma svolto Libro di testo: Ugo Avalle, Michele Maranzana, Pedagogia, storia e temi, Dalla scolastica al positivismo, per il secondo biennio del Liceo delle scienze umane, Paravia, Torino 2012. Elisabetta Clemente, Rossella Danieli, Scienze umane, Antropologia, Sociologia, Psicologia, corso integrato per il secondo biennio del Liceo delle scienze umane, Paravia, Torino 2012. 1. Pedagogia 1.1. Educazione nel Basso Medioevo Università e scuole di arti e mestieri. Formazione del cavaliere, letteratura didascalica, predicazione popolare. Scolastica, S. Tommaso. De Magistro: rapporto docente-alunno. Potenziale formativo (confronto con Vygotskij: Zona di sviluppo prossimale). 1.2. Educazione nel XV-XVI sec. Introduzione all'epoca moderna e alla trasformazione dell'educazione e dell'immagine dell'infanzia. Umanesimo e Rinascimento: formazione integrale e multilaterale della personalità (confronto con le educazioni nella scuola contemporanea). Contubernia e accademie. Vittorino da Feltre: gruppo e apprendimento, “La Giocosa” formazione integrale, studi classici e rinnovamento dell'istruzione, curricolo. Manuali di buone maniere: Castiglione, Della Casa, Erasmo da Rotterdam. Processi di civilizzazione. Controllo sociale e autocontrollo. Regole di condotta e ceti sociali. Erasmo: critica della società attraverso la personificazione della follia. Critica alle scuole e ai maestri pedanti. Riforma educativa come premessa per la riforma sociale e morale. Emulazione dei classici. Ritorno all'originario messaggio cristiano. Libertà e razionalità. L'educazione del principe. Valore della pace. Montaigne: i Saggi e la scrittura saggistica. Formazione di una personalità autonoma. “Testa ben fatta”. Educazione umanistica: dialogo con i classici; viaggi (confronto con attualità). Utopia: concetto e valore pedagogico, l'Utopia di Tommaso Moro. 1.3. Riforma e Controriforma Riforma protestante. Lutero: stampa e accessibilità del sapere, alfabetizzazione popolare, lettura diretta della Bibbia. Appello all’autorità politiche per una scuola gratuita e obbligatoria. Vantaggi spirituali e sociali dell’istruzione. Emancipazione sociale e istruzione femminile. Emancipazione e conservazione: autorità civile e mantenimento della pace e del diritto. Gradi 1 dell'istruzione e figure professionali. Etica del lavoro (etica protestante e capitalismo). Curricolo e didattica. Ruolo della famiglia, suoi diritti e doveri. Riforma e Controriforma cattolica. Obbedienza all'autorità. I gesuiti. Collegi: organizzazione, introduzione delle classi. Separazione adulti-bambini. Controllo e formazione. Scuola e famiglia nell'età moderna. Ratio studiorum. Organizzazione, curricolo, didattica, disciplina. Silvio Antoniano e Calasanzio. Attualizzazione: a cosa serve il latino oggi. 1.4. L’educazione nel Seicento Il 600: modernità e visione del mondo nel segno della vanità e della spiritualità. Comenio: contesto storico-culturale. Vita e opere. Pansophia e pampaedia. Finalità e destinatari dell'educazione. Lettura ed emancipazione spirituale. Emblemi: res e significato, valore allegorico. Dimensione umana e ultramondana. Orbis sensualium pictus. Conoscenza del mondo e della lingua. Importanza delle immagini. Didattica e criteri del metodo. L’organizzazione delle scuole e la formazione permanente. Locke (contesto storico-culturale): formazione del gentleman; libertà tra disciplina e autonomia. Precettore e educazione individualizzata; programma di studi. 1.5. Stage nelle scuole dell'infanzia comunali. 2. Antropologia 2.1 Cultura Definizione di cultura nel senso comune, umanistico e antropologico. L’antropologia secondo Edward Tylor. Discipline demoetnoantropologiche (DEA): etnografia, etnologia, antropologia; cultura popolare (folclore). Uomo come produttore di cultura. Processi di trasmissione e diffusione culturale. Culture primitive e superamento del pregiudizio eurocentrico. Confronto tra culture. Emico e etico. Globalizzazione. Critica dell'etnocentrismo (posizione illuminista: Montesquieu, Diderot, Voltaire). Tolleranza nel mondo pluriculturale. 2.2. Storia del pensiero antropologico Tesi evoluzioniste (Spencer, Morgan, Tylor, Frazer). Teorie e ricerche antropologiche (metodi, dati osservati e riflessioni a confronto): particolarismo (Boas), relativismo, cultura e personalità (allievi di Boas), funzionalismo (Malinowski), strutturalismo (Levi-Strauss), materialismo (Harris), antropologia interpretativa (Geertz), postmodernismo (Clifford, Marcus). Il problema del metodo: ricerca sul campo, lo scandalo del Diario di Malinowski, approccio ermeneutico: significati e contesti, spiegare-comprendere-interpretare. Nuovi campi di ricerca: Marc Augé, prospettiva antropologica nei nuovi contesti contemporanei. Problema della definizione delle culture nel mondo globalizzato. Surmodernità e processi di trasformazione delle società (sovrabbondanza e accelerazione). Luoghi e non luoghi. 2.3. Evoluzione umana Dall'australopiteco allo Homo sapiens sapiens. Il complesso rapporto Natura-cultura. Evoluzione organica e culturale. Paleoantropologia e genetica delle popolazioni. Fondamenti scientifici della comune origine e della diversità umana. Il razzismo: origini e caratteristiche di una teoria. Confutazione scientifica. Migrazioni umane: adattabilità, "storie" e non progresso lineare di un'unica narrazione, unità e diversità, sviluppo dell’intelligenza e del linguaggio (approfondimento: T. Pievani). Adattamento all’ambiente: economia acquisitiva (raccolta, caccia, pesca). Rivoluzione neolitica (cause, conseguenze). Scopi, luoghi, tecniche, strumenti. Divisione del lavoro. Compiti maschili e femminili. Stratificazione sociale. Sviluppi dell'agricoltura: tecniche agricole, rapporto con demografia ed economia globalizzata. Problema dello sviluppo sostenibile e della difesa della biodiversità. Tutela delle popolazioni e delle colture dei paesi del sud del mondo. Allevamento: origini, pastorizia nomade, vita sociale, rapporto tra mondo globalizzato e comunità nomadi. Problemi attuali dell'allevamento, modalità estensive e intensive, rispetto per gli animali. Industria: rivoluzioni industriali, trasformazioni economiche, demografiche, sociali. Geografia del mondo industrializzato. 2 3. Psicologia 3.1. Lo studio del comportamento Senso comune e interpretazioni scientifiche. Prospettive e correnti psicologiche: Comportamentismo. Cognitivismo e scienza della mente. Svolta cognitivista e sua storia: mente e computer, critica del comportamentismo; elaborazione delle informazioni, processi mentali, strategie e intenzionalità. Problemi e paradossi del cognitivismo (Bruner). Psicanalisi: lo sviluppo della personalità (Freud), l’interpretazione delle fiabe (Bettelheim). Prospettiva sistemico-relazionale: teoria dei sistemi, interdisciplinarità. Scuola di Palo Alto, assiomi della comunicazione, feed-back, ingiunzioni paradossali e doppio legame. La psicologia sociale (Allport); folle e masse (Le Bon, Sherif, Turner-Killian). 3.2. Lo studio dello sviluppo Psicopedagogia. Immagine e sentimento dell'infanzia attraverso epoche e culture: età moderna, cambiamenti storici (Aries). Convenzione dei diritti del minore: elenco dei diritti essenziali e il problema della punibilità del minore. Storia della scuola dell'infanzia in Italia dagli asili alle “Indicazioni nazionali per il curricolo” del 2012. Montessori: la scoperta del bambino, attivismo puerocentrico. Freud: pulsioni, spostamento e sublimazione; la scoperta della sessualità infantile: il bambino piccolo "perverso polimorfo". Piaget: bambino competente, maturazione e adattamento, equilibrio individuo/ambiente. Epistemologia genetica. Età della vita: prospettiva antropologica e psicologico-sociale. Psicologia del ciclo di vita. Età, dilemmi e qualità da acquisire. Erikson: ciclo di vita e tappe dello sviluppo. Baltes e Reese: arco di vita e asse biografico-storico. Coorti e confronti generazionali. 3.3. Lo sviluppo cognitivo Evoluzione biologica (dal concepimento alla nascita). Lo sviluppo del sistema nervoso. La dotazione organica del neonato (riflessi, azioni congenitamente organizzate, stereotipie motorie). Capacità percettive: sensi e sviluppo percettivo, basi teoriche (fattori innati ed esperienza). Visual cliff. Sviluppo motorio. Motricità grossolana e fine. Il parto (aspetti psicosociali). Allattamento, sorriso endogeno e esogeno. Relazione adulto-bambino. Sviluppo del linguaggio: predisposizioni, ambiente e interazioni, sviluppo fisiologico e prime fasi dello sviluppo linguistico. Intenzionalità comunicativa e triangolo Oggetto-Adulto-Bambino. Dalle prime vocalizzazioni alle frasi telegrafiche. Pronuncia, rappresentazione simbolica, vocabolario attivo e passivo, grammatica e sintassi (olofrase, frasi binarie e telegrafiche). Nomi-concetti (estensione), iperregolarizzazione. Teorie dello sviluppo linguistico: comportamentista e generativista. Chomsky: grammatica universale, principi e parametri. Il disegno: evoluzione delle abilità grafiche (dallo scarabocchio alla rappresentazione della realtà). Interpretazioni dei disegni; reattivi psicologici, proiezioni (test della famiglia e dell’albero). Stadi del “realismo” secondo Luquet. Piaget, vita e opere. Sviluppo del linguaggio: confronto con Vygotskij: processo individuale-sociale vs sociale-individuale; il fenomeno del monologo collettivo. Costruttivismo e strutture. Invarianti funzionali. Schemi, stadi, rappresentazioni e operazioni. Periodo senso-motorio e sottostadi, schema d'azione. Stadio preoperatorio, rappresentazioni mentali, funzione simbolica, animismo, finalismo, artificialismo, egocentrismo e irreversibilità. Sviluppo della nozione di permanenza dell’oggetto e di conservazione. Stadio operatorio concreto: classificazione, seriazione, ragionamento. Operatorio formale: ragionamenti ipotetici e coerenza logica. Adolescenza. Preadolescenza e adolescenza: elementi critici del passaggio. La mente adolescente: acquisizione di nuovi poteri logici (logica combinatoria, linguaggio formalizzato, duttilità linguistica, pensiero ipotetico e ideali). 3 4. Sociologia 4.1. Introduzione allo studio della società La specificità dell’oggetto di ricerca della sociologia. Rapporto tra individuo e identità sociale sancito dalla Costituzione della Repubblica italiana. 4.2. La società Socialità come "natura": confronto tra le teorie di Aristotele e Hobbes. Ampliamento della tendenza dell’ “animale sociale”, dalla famiglia alla polis. Stato di natura e stato civile, lotta per la sopravvivenza e patto associativo; autorità del potere, assolutismo. Società come organizzazione e appartenenza: esempio "una tazza di caffè" (A. Giddens), matrimonio (tra privato e sociale). 4.3. La scienza sociologica L’immaginazione sociologica (Wright Mills e Giddens). Esempi di ricerca: successo scolastico e classe sociale di provenienza; spiazzare il senso comune attraverso l’indagine scientifica (Willis e la ricerca sugli scavezzacolli). Confronto tra scienze naturali e scienze della società. Elementi essenziali del sapere e della ricerca scientifica. Modello positivista (Comte). Problemi critici: complessità dell'oggetto, non prevedibilità, metodi, punto di vista del ricercatore, controllo e carattere pubblico. Induzione, crisi dell’induttivismo (Popper). Osservazione e fatti “carichi di teoria”. Oggettività e intersoggettività; soggettività e avalutatività. Paradigmi e rivoluzioni scientifiche (Kuhn). Paradigmi sociologici: struttura e azione. 4