Esercizi di applicazione della teoria sulle funzioni di due variabili ai problemi di economia Esercizio1: Un consumatore massimizza la funzione di utilità U(x1,x2)=x12/5x23/5 sotto il vincolo i bilancio 2x1+4x2=60. 1. Determina le quantità domandate dei due beni [x1=12 e x2=9] 2. Supponete che il Governo introduca una tassa sulla quantità (un’ accisa) t = 1 su ciascuna unità venduta del bene 1. Determinate le quantità domandate dei due beni nella nuova situazione. [x1=8 e x2=9] 3. Supponete ora che il Governo, invece di seguire la politica prevista al punto (b), decida di adottare una politica fiscale alternativa, e precisamente di introdurre un’ imposta sul reddito, che però garantisca un gettito pari a quello ottenuto imponendo il pagamento dell’ accisa. Determinate le quantità domandate dei due beni nella situazione corrispondente all’ imposta sul reddito. [x1=10,4 e x2=7,8] 4. Rappresentate nello stesso grafico la situazione iniziale e quelle corrispondenti alle due politiche fiscali alternative descritte ai punti (2) e (3). 5. Osservando il grafico, spiegate quale delle due politiche è preferita dal consumatore, motivando la risposta. [U(3)>U(2), U(3)=8,74, U(2)=8,58)] Esercizio2: Un consumatore massimizza la funzione di utilità U(x1,x2)=x13/5x22/5 1. Supponendo che il reddito monetario del consumatore sia B=50 e che i prezzi dei due beni siano rispettivamente p1 = 2 e p2 = 4, determinate le quantità domandate dei due beni x1* e x2*. [x1*=15 e x2*=5] 2. Supponete ora che il Governo introduca una tassa sulla quantità (un’ accisa) t= 1 su ciascuna unità venduta del bene 1 e che la tassa vada a gravare integralmente sui consumatori, sicché il prezzo del bene 1 diviene p1’= 3. Calcolate le quantità domandate dei due beni, x1*’ e x2*’ , nella situazione che si determina dopo l’ introduzione dell’ accisa. [x1 *’ =10 e x2*’=5] 3. Alternativamente supponete che il governo invece di seguire la politica prevista dal punto 2 decida di introdurre un’imposta sul reddito ad ammontare fisso, che garantisca un gettito pari a quello ottenuto mediante il pagamento dell’accisa. Pertanto, in questa situazione il prezzo del bene 1 resta p1 = 2, mentre il reddito del consumatore diviene B’’=B-tx1’*. Determinate le quantità domandate dei due beni, nella situazione che si determina dopo l’ introduzione dell’ imposta sul reddito. [x1=12 e x2=4] 4. Rappresentate con precisione nello stesso grafico la situazione iniziale e quelle corrispondenti alle due politiche fiscali alternative descritte ai punti (2) e (3). 5. Osservando il grafico, spiegate quale delle due politiche è preferita dal consumatore, motivando la risposta. [U(3)>U(2)] Esercizio3: Un consumatore è caratterizzato da una funzione di Utilità del tipo Cobb-Douglas: U(x1,x2)=x1ax21-a. Il reddito è B e i prezzi dei due beni sono rispettivamente p1 e p2. 1. Calcolate le funzioni di domanda individuale dei due beni. [x1=B(a)/p1, x2=B(1-a)/p2] 2. Ricavate l’equazione della curva reddito-consumo e rappresentatela graficamente ( per fare il grafico attribuisci ad a=0,3, p1=p2=20). [x2=x1p1 (1-a)/p2a] 3. Per ciascun bene determinate l’elasticità della domanda rispetto 1) al prezzo dello stesso bene, 2) al prezzo dell’altro bene (elasticità incrociata), 3) al reddito. [per il primo bene le elasticità sono -1,0,1] Esercizio4: Un consumatore è caratterizzato da una funzione di Utilità del tipo quasi-lineare: U(x1,x2)=lnx1+kx2, con k>0. Il reddito è B e i prezzi dei due beni sono rispettivamente p1 e p2. Rispondere ai quesiti 1), 2), 3) dell’es. precedente. [x1=p2/p1k, x2=B/p2-1/k, per il primo bene le elasticità sono -1, 1,0] Esercizio5: Le preferenze di un consumatore sono rappresentate dalla funzione di utilità U(x1,x2)=x1(x2-10) , dove x1 e x2 rappresentano le quantità consumate del bene 1 e del bene 2, rispettivamente. I prezzi dei due beni sono rispettivamente indicati con p1 e p2; il reddito del consumatore è indicato con B. 1. Determinate la forma analitica della funzione di domanda di ciascuno dei due beni. [x1= ½(B/p1-10p2/p1)] 2. Determinate la forma analitica della curva reddito-consumo e rappresentatela graficamente. [(x2-10)/p1=x1/p2] 3. Trovate il paniere ottimale quando i prezzi dei due beni sono p1 = p2 = 10 e il reddito è B = 300. [x1=10, x2=20] 4. Supponete ora che il prezzo del bene 2 divenga p2= 20. Determinate la conseguente variazione della quantità domandata del bene 2 . [x2’=12,5; ∆x2=-7,5] Esercizio6: Le preferenze di un consumatore sono rappresentate dalla funzione di utilità U(x1,x2)=2√x1 + x2 , dove x1 e x2 rappresentano le quantità consumate del bene 1 e del bene 2, rispettivamente. I prezzi dei due beni sono rispettivamente p1=p2= 2 ; L’individuo guadagna un reddito che spende interamente nei due beni pari a B=20 1. Determinate l’ammontare del bene x1 e x2 nel paniere ottimale. [x1=1, x2=9] 2. Come si modifica la scelta del paniere ottimale nel caso in cui il prezzo del bene x 1 diventi pari a P1’=1 [x1’=4, x2’=8]