FORMAZIONE HABITAT ARTIFICIALE CON OSSERVAZIONE AL M.O. DELLA COMUNITA' BIOLOGICA E DELLE POPOLAZIONI. A cura di Dusi Marco, Guerra Luca, Leali Davide Cl. 2B L’ 11/11/13 siamo scesi in cortile ed abbiamo raccolto del materiale organico: • Foglie • Poca terra • Erba • Muschio Materiali : Becker ; Paletta ; Pasteur; Vetrino/copri vetrino; Acqua distillata ; Ammoniaca; Spiegazione materiali Il Becker, è servito per contenere i materiali organici. La Paletta, è servita per mescolare, nella fase iniziale, il materiale organico che avevamo raccolto in giardino con l'acqua distillata. La pipetta Pasteur, è servita per estrarre dal Becker una goccia di acqua e porla sul vetrino. Il vetrino, è servito per osservare i microrganismi al M.O. Il copri vetrino, è servito per proteggere l'obbiettivo del m.o. E per diminuire la mobilità dei microrganismi osservati a mano a mano che la piccola quantità di acqua sul vetrino evaporava. E' stata utilizzata acqua distillata perchè l'acqua del rubinetto contiene cloro atto ad eliminare i microrganismi che noi invece volevamo osservare al m.o. Nell' habitat Nella prima settimana nel becker c'era una minima quantità di microrganismi. Le popolazioni presenti erano comunque di tipo vegetale e animale, in alcuni campioni erano visibili pochi parameci e una discreta quantità di alghe. Abbiamo aggiunto una bustina di zucchero e Tre giorni dopo abbiamo trovato una quantità di microrganismi maggiore. Con questa operazione abbiamo cioè migliorato le condizioni di habitat, fornendo ai microrganismi un ambiente più idoneo alla loro crescita. Apprezzabile è stata la presenza, in alcuni campioni esaminati, di individui genere ameba proteus ed eliozoi La settimana dopo, con l' aggiunta del fattore inquinante ( ammoniaca ) nell' habitat, tutti gli esseri viventi sono morti. Con questa operazione abbiamo simulato l'introduzione nell'habitat di un fattore inquinante molto potente, questo fatto ha portato alla completa distruzione di tutte le specie viventi presenti. Un possibile biotopo Un possibile biotopo può essere • Terra che abbiamo immesso nel beker. • Aria a contatto con la superficie liquida. • Acqua distillata aggiunta al materiale organico raccolto. Una possibile comunità biologica Una possibile comunità biologica può essere costituita da i microrganismi che siamo riusciti ad osservare al microscopio e di cui riportiamo alcune foto in questa relazione, parameci, eliozoi, amebe, flagellati. Una possibile catena alimentare La domanda che ci siamo posti è stata: “ma all'interno di questo habitat è presente una catena alimentare?” La risposta è ovviamente sì, un habitat ha sempre una rete alimentare che lo caratterizza, ma quali sono gli elementi di questa rete e come sono organizzate le catene alimentari all'interno di essa? (in concreto cosa mangia cosa?) Purtroppo l'osservazione al m.o. non ci ha permesso di evidenziare situazioni di parassitismo o predazione (tanto meno simbiosi), ma senza dubbio i rapporti tra i microrganismi esistenti nel nostro habitat artificiale sono basati su questi tre principi. Due esemplari di ameba Un esemplare di eliozoo parameci