Agronomia&Paesaggio VAVASSORI ANGELO STUDIO DR. AGRONOMO Consulenze e progetti : Paesaggio, Agricoltura, Forestazione, Ambiente, Verde urbano, Giardini e Verde storico RELAZIONE AGRONOMICA SULLA STATO DI CONSITENZA E QUALITA’ TERRENO AGRARIO E PRATO PRESSO LA VILLA REALE DI MONZA COMMITTENTE : Comitato per il Parco A. Cederna - Monza Via Magenta, 8 – 22100 Como tel. e fax : 031- 24.21.24 - cell. 335-64.39.837 e.mail : [email protected] - web. : www.vavassorieberetta.it C.F. VVSNGL57S02G869P - P. IVA : 03495200135 RELAZIONE AGRONOMICA SULLA STATO DI CONSITENZA E QUALITA’ DEL PRATO E TERRENO AGRARIO PRESSO LA VILLA REALE DI MONZA Premesso che a seguito di incarico affidato dalla Presidente del Comitato per il Parco, A. Cederna , Sig. ra Anna Montrasio , sono stati eseguiti sopralluoghi e presa visione dei luoghi in vari momenti nel mese di Settembre presso il parco di Villa Reale di Monza volti a verificare lo stato di consistenza ed evoluzione della qualità agronomica del prato, nonché eventuali danni. Pertanto, il sottoscritto dr. Angelo Vavassori, Agronomo, iscritto all’Albo dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali delle province di Como, Lecco Sondrio al n° 147, ha redatto la presene relazione per illustrare il grado di conservazione e qualità del prato della Villa, nonché le indicazioni operative conseguenti utili al fine di svolgere le ordinarie funzioni ornamentali e recettive nel Parco della Villa reale di Monza. Con la presente relazione intendiamo riportare il risultato delle indagini condotte ed un approfondimento specialistico agronomico sullo stato attuale di consistenza delle qualità del prato e la valutazione del potenziale uso e la migliore funzionalità e performance a cui è destinato nella sua collocazione di parco storico. Metodo di valutazione e studio della situazione in atto. Al fine di giungere ad una valutazione quanto più oggettiva dello stato del suolo e prato si è adottata la seguente metodologia : 1. 2. 3. 4. sopralluogo e presa visione dei luoghi e degli apporti di suolo; verifica della qualità delle componenti agronomiche. verifica del grado di imbibizione del suolo agrario redazione di una relazione tecnica di sintesi e ipotesi di intervento di riqualificazione del prato. Via Magenta, 8 – 22100 Como tel. e fax : 031- 24.21.24 - cell. 335-64.39.837 e.mail : [email protected] - web. : www.vavassorieberetta.it C.F. VVSNGL57S02G869P - P. IVA : 03495200135 1. SOPRALLUOGO E PRESA COSNSISTENZA DEL PRATO. VISIONE DEL LUOGO E Nel mese di settembre 2015 sono stati eseguiti sopralluoghi, di cui l’ultimo il giorno 16, presso il Parco di Villa reale a Monza per la presa visione dei luoghi e la verifica dello stato di consistenza della conservazione in seguito all’utilizzo del prato per ospitare una manifestazione pubblica (autorizzata ). Come premessa è importante anticipare che il prato oggetto di verifica trattasi di un prato di lunga durata e presenza, appartenente al parco secolare della Villa Reale di Monza. Pur presupponendo periodiche operazioni manutentive di rinnovo del prato e lavorazioni ordinarie, il cotico erboso è da ritenersi un prato di tipo “storico”, molto affrancato al suolo con una buona profondità radicale ed un lungo periodo di infittimento naturale di autosemina e propagazione stolonifera maturata nel tempo. Nonostante la qualità ed il buon affrancamento radicale nel suolo, ma pur sempre superficiale (10- 20 centimetri) in quanto trattasi di specie erbacee e non arboree o arbustive, il prato è una entità vegetale molto sensibile e vulnerabile in casi di elevata fruizione di percorrenza e calpestio. L’attuale prato, mentre può tollerare una presenza “distribuita” su ampia superficie e non intensiva, non è in grado di sostenere, invece, una presenza concentrata di persone ed in piena attività di movimento. Il movimento (di ogni tipo, sportivo, ludico o di altra natura) rispetto alla occasionalità ne determina un deterioramento ed una alterazione fisica ( struttura, porosità e tessitura) del suolo che ne richiede la completa ristrutturazione profonda e non solo superficiale. La presa visione dei luoghi al termine della manifestazione pubblica ha da subito manifestato un prato fortemente alterato e modificato nella sua qualità estetica e strutturale agraria. Il suolo manifesta su un’area di circa 3.000 mq. una usura del tappeto erboso molto evidente che ne ha eliminato in modo consistente il manto erboso, lasciando allo scoperto la parte terrosa del suolo e molto compattata. Inoltre sono presenti molti residui di rifiuti di piccole e medie dimensioni di difficile raccolta ed eliminazione totale. I residui di parti metalliche di lattine ( ganci di apertura ) e parti di sigaretta è pur vero che si possono raccogliere, ma almeno una abbondante quota parte si interra nel suolo e ne risulta l’impossibilità di rimozione, andando a fare parte del suolo stesso. La degradazione di tali componenti fisiche estranee al suolo naturale richiede periodi molto lunghi, decenni, difficilmente definibili in tempi reali. Via Magenta, 8 – 22100 Como tel. e fax : 031- 24.21.24 - cell. 335-64.39.837 e.mail : [email protected] - web. : www.vavassorieberetta.it C.F. VVSNGL57S02G869P - P. IVA : 03495200135 Descrizione delle qualità agronomiche. Un suolo specialistico per il sostentamento di un parato ornamentale ad uso pubblico deve avere delle elevate qualità agronomiche ed estetiche. Le qualità estetiche sono una conseguenza delle qualità agronomiche e scelte varietali erbacee, quindi le possiamo mettere in secondo piano e come conseguenza di buone scelte agronomiche. Le qualità agronomiche sono corrispondenti alle seguenti componenti tecniche: - fattori fisici: tessitura o grana, Porosità, Struttura - fattori chimici: sostanze minerali, sostanza organica, Ph, potenziale di scambio o ossido-riduzione. I fattori chimici sono elementi che si possono agevolmente governare ed integrare al suolo, in caso di carenza o criticità. I fattori più delicati e meno modificabili sono tutti i fattori fisici, che contrariamente allo scarso valore loro attribuito, sono importantissimi e condizionanti il successo del prato di lunga durata e capacità di rigenerazione in relazione al supporto delle funzioni a cui è chiamato a svolgere il prato. Dalla verifica visiva sul posto possiamo affermare che il suolo agrario è di tipo argilloso limoso, con grana molto fine, che presuppone un grado di porosità limitata, al di sotto della norma ed un gradiente di penetrazione idrica molto basso. Tali caratteristiche fisiche mettono in evidenza la difficoltà a gestire le prossime situazioni meteorologiche di pioggia, conservando l’acqua in superficie creando molti ristagni d’acqua. Tali condizioni pregiudicano ulteriormente in modo negativo lo stato di conservazione e sviluppo del prato. Un suolo di idonea qualità agronomica deve avere uno strato ben strutturato e “funzionante”, sotto il profilo fisiologico delle piante ( respirazione e scambio minerale ) ed idrico, con una profondità di 30-40 cm.. Tali caratteristiche dimensionali sono la minima dotazione per garantire il buon sviluppo radicale e la giusta assimilazione minerale ed idrica alle piante ed al prato. Verifica del grado di imbibizione del suolo agrario Dallo svolgimento di prove di compattamento del suolo e di relativa infiltrazione idrica abbiamo riscontrato tempi molto alti di assorbimento idrico, che conferma il difetto tendenziale di mancato assorbimento e formazione di ristagni idrici. Nonché la conferma indiretta della mancanza di porosità, quindi di aria nel suolo, necessaria alla radicazione del tappeto erboso. Via Magenta, 8 – 22100 Como tel. e fax : 031- 24.21.24 - cell. 335-64.39.837 e.mail : [email protected] - web. : www.vavassorieberetta.it C.F. VVSNGL57S02G869P - P. IVA : 03495200135 ANALISI TECNICA DI LABORATORIO PER QUANTIFICARE LE COMPONENTI DEL SUOLO. Le analisi del suolo sono state condotte in parte nello studio agronomico di nostra competenza e parte nel laboratorio di chimica e fisica del suolo della società MAC della Fondazione Minoprio, per la valutazione approfondita strumentale delle componenti minerali. Il rapporto di prova riporta i parametri tecnici qualitativi che descrivono la qualità e l’idoneità del suolo rientrano nella norma, quindi adatte alle coltivazioni di piante e delle specie da prato ornamentale. Apporti di azoto, fosforo e magnesio ne migliorano ulteriormente la situazione colturale e rientrano nella normale somministrazione per integrazione delle componenti minerali asportate dal suolo per assimilazione da parte delle piante. CONCLUSIONI ED IPOTESI DI INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DEL PRATO. Le risultanze del sopralluogo, delle verifiche dei materiali e delle analisi hanno manifestato che il suolo ed il prato della Villa Reale del Parco di Monza, concesso all’uso della manifestata pubblica, sono le seguenti : 1. Sotto il profilo agronomico e chimico il suolo è idoneo e privo di particolari criticità per la buona riuscita delle colture vegetali; 2. Le componenti fisiche, granulometriche, di struttura e porosità non sono corrette e idonee alla coltivazione e sviluppo delle piante. Lo stato di conservazione del prato con le attuali caratteristiche fisiche è chiaramente difettoso e manifesta dei limiti nello sviluppo del tappeto erboso e nella resistenza a stress ambientali come l’infiltrazione idrica per le piogge o la eventuale siccità e carenze idriche (mancanza di assorbimento idrico dal sottosuolo). 3. Il suolo contiene degli inerti estranei alla normale composizione del suolo agrario, che andranno a far parte del suolo agrario con effetti non quantificabili. Tali inerti risultano un difetto fisico e di disturbo alla fruizione del parco. Ogni eventuale lavorazione del suolo, manuale e meccanica, andrà ad interrare ed integrare questi inerti con il suolo sottostante producendo l’impossibilità alla loro rimozione. 4. Ogni lavorazione drastica, finalizzata al rinnovamento e miglioramento del suolo provoca la eliminazione del cotico erboso “storico” e la realizzazione di un ordinario tappeto erboso da giardino, che sarebbe opportuno evitare. Via Magenta, 8 – 22100 Como tel. e fax : 031- 24.21.24 - cell. 335-64.39.837 e.mail : [email protected] - web. : www.vavassorieberetta.it C.F. VVSNGL57S02G869P - P. IVA : 03495200135 5. Le operazioni di bonifica e riqualificazione del prato devono essere volte alla conservazione del parto esistente, rivitalizzandone le attuali specie vegetative presenti e incentivando il rinnovo naturale, secondo un piano di manutenzione straordinaria sostenibile e “biologicamente compatibile” utilizzando i mezzi della natura, come micro-organismi utili e biologicamente attivi, antagonisti ai patogeni e stimolanti la nuova rizogenesi. Alcune lavorazioni fisiche ed apporti di sostanza organica, minerali e substrati che incrementano la porosità del suolo sono necessari ed utili ad ottimizzare la ristrutturazione ed il successo della ripresa vegetativa Quindi, possiamo confermare che il prato ed il suolo del Parco di Villa Reale a Monza non sono idonei alla fruizione intensiva ospitando eventi ad elevata presenza ed attività di movimento localizzato. Il Parco può ospitare la ordinaria fruizione pubblica, diffusa e non usurante localmente. Il prato del parco Parco necessita di interventi specialistici per il rinnovo secondo le migliori cure colturali agrarie, può garantire e sostenere la buona riuscita del prato e del Parco. In merito alla gestione del prato del Parco di Villa Reale, che presenta porzioni più utilizzate ed usurate di altre si consiglia la manutenzione guidata con informazioni che ne motivano il limite all’utilizzo; la delimitazione di “ aree a prato in manutenzione ( uso vietato )“ distinte da altre “ Aree a prato ad utilizzo consentito e libere” ne gioverà sia alla migliore conservazione che alla diffusione della cultura del conservazione del parco “ con manutenzione attiva e costante “. Via Magenta, 8 – 22100 Como tel. e fax : 031- 24.21.24 - cell. 335-64.39.837 e.mail : [email protected] - web. : www.vavassorieberetta.it C.F. VVSNGL57S02G869P - P. IVA : 03495200135 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA. Immagini del prato post evento pubblico Esempio di residui Via Magenta, 8 – 22100 Como tel. e fax : 031- 24.21.24 - cell. 335-64.39.837 e.mail : [email protected] - web. : www.vavassorieberetta.it C.F. VVSNGL57S02G869P - P. IVA : 03495200135 Via Magenta, 8 – 22100 Como tel. e fax : 031- 24.21.24 - cell. 335-64.39.837 e.mail : [email protected] - web. : www.vavassorieberetta.it C.F. VVSNGL57S02G869P - P. IVA : 03495200135