Liceo Scientifico Statale “G. Ricci Curbastro” con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F.Trisi e L.Graziani” Lugo (RA) ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 ART. 5.2.- DPR 235/2007 – L. 1/2007) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE 5^ A INDIRIZZO: SCIENTIFICO con PIANO NAZIONALE dell’INFORMATICA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Lugo, 16/05/2014 Il DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Giuseppina Di Massa SOMMARIO • Piano orario Pag. 3 • Continuità didattica Pag. 4 • Storia della classe Pag. 5 • Presentazione della classe Pag. 6 • Attività integrative Pag. 7 • Obiettivi e criteri generali del consiglio di classe Pag. 8 • Metodi, strumenti didattici e valutazione Griglie di valutazione della prima e della seconda prova Pag. 9 • Percorsi pluridisciplinari Pag. 13 • Criteri per la preparazione della terza prova Pag. 14 • Criteri per la valutazione della terza prova Griglie di valutazione terza prova Pag. 15 • Schede informative delle singole discipline Pag. 21 • Programmi delle singole discipline Pag. 33 • Per presa visione ed accettazione dei programmi Pag. 58 • Testo della prima simulazione di "terza prova" Pag. 59 • Testo della seconda simulazione di "terza prova" Pag. 62 2 PIANO ORARIO DEL CORSO DI STUDI DISCIPLINE ORE SETTIMANALI ANNO I II III IV V RELIGIONE 1 1 1 1 1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 5 4 4 4 LINGUA E LETTERATURA LATINA 4 4 4 3 3 STORIA 3 2 2 2 3 FILOSOFIA - - 2 3 3 GEOGRAFIA 2 - - - - INGLESE 4 4 3 3 MATEMATICA E INFORMATICA 5 3 5 5 5 5 3 FISICA 3 3 3 3 SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA - 2 3 3 DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 2 2 2 2 2 EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 2 2 30 30 31 31 31 Totale ore settimanali 2 3 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO DISCIPLINE ORE SETTIMANALI 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO Facchnini Tamburini Lovatti RELIGIONE (o att. Alternativa) Montanari E. Montanari E. Montanari E. ITALIANO Zucchini M. Taroni S. Taroni S. LATINO Zucchini M. Taroni S. Taroni S. INGLESE Rustichelli G. Rustichelli G. Rustichelli G. STORIA Tison C. Tison C. Tison C. FILOSOFIA Tison C. Tison C. Tison C. MATEMATICA ED INFORM. Zanzi O. Zanzi O. Zanzi O. SCIENZE Polgrossi I. Polgrossi I. Polgrossi I. FISICA Margotti R. Margotti R. Margotti R. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Morelli D. Morelli D. Morelli D. EDUCAZIONE FISICA 4 STORIA DELLA CLASSE CLASSE Totale alunni Ripetenti Provenienti da altro corso 1 Promossi con debito formativo Ritirati o Respinti trasferiti 5A 2013/2014 20 4A 2012/2013 19 2 3A 2011/2012 22 6 1 2 2A 2010/2011 25 5 1 2 1A 2009/2010 28 2 2 1 5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha iniziato il suo percorso didattico nell’anno scolastico 2009/2010 composta da 30 alunni solo 28 dei quali hanno però terminato l'anno scolastico. Alcune mancate promozioni e passaggi ad altri indirizzi hanno poi portato la classe a contare solo 19 alunni durante il quarto anno di studi. Un nuovo inserimento in quinta li ha, infine, fatti raggiungere il numero attuale di 20 alunni (13 ragazze e 7 ragazzi). Sotto il profilo disciplinare, la classe ha consolidato nel corso del triennio un atteggiamento corretto che ha consentito la crescita di positivi rapporti interpersonali con gli insegnanti fondati sul rispetto e sulla collaborazione. Ha dimostrato, inoltre, interesse e volontà di partecipare costruttivamente alle attività proposte sia dalla scuola sia da alcuni compagni ( es. adozione a distanza). Uniti e solidali tra di loro (un consistente gruppo proviene dalle scuole elementari e medie di Russi), gli alunni sono eterogenei dal punto di vista della motivazione e dell'impegno. Non tutti hanno sentito l'esigenza di approfondire le conoscenze e di rielaborarle in modo personale, in particolare nelle discipline scientifiche. Alcuni studenti si sono accontentati di acquisire semplici nozioni ed è stato pertanto opportuno sollecitarli e guidarli nel lavoro di analisi e sintesi, per esaminare e correlare i contenuti. La classe ha, inoltre, manifestato la tendenza a sottovalutare l'importanza della forma espressiva. Tuttavia, gradualmente alcuni alunni sono riusciti ad affinarla, acquisendo proprietà lessicale e padronanza linguistica, mentre altri incontrano ancora difficoltà a formulare il proprio pensiero in modo chiaro e corretto. Nel complesso, comunque, la classe ha effettuato un percorso costruttivo di crescita e di maturazione. 6 ATTIVITÀ INTEGRATIVE Tra le attività svolte sono da segnalare: Primo anno: Visita guidata alla Bologna sotterranea; Secondo anno: Orienteering culturale a Ravenna Viaggio di istruzione a Strasburgo dal 19 al 22 Settembre nell’ambito del progetto “Cittadini d’Europa”; Terzo anno: Visita guidata alla città di Firenze ed al Museo Galileo Galilei; Partecipazione al Progetto Matebilandia e Fisica nelle attrazioni; Quarto anno: Partecipazione al laboratorio proposto dal Life Learning Centre di Bologna tenutosi presso il Liceo; Partecipazione al Concorso letterario Galileo Galilei – visita a Padova; Viaggio di istruzione a Napoli Quinto anno: Visita al Laboratorio del CNR di Faenza Viaggio di istruzione a Berlino; Partecipazione al programma televisivo “Per un pugno di libri” Uscita didattica a Rimini per lezione- conferenza a cura di INFN: Campo e bosone di Higgs; Partecipazione ad una rappresentazione teatrale in lingua inglese 7 OBIETTIVI E CRITERI GENERALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE FINALITÀ • Acquisizione di un sapere tale che affini la capacità di analisi di singoli temi, non trascurando un approccio consapevole ad una visione globale dei fenomeni storico – culturali. • Formazione di una mentalità critica e di una preparazione che privilegi sia l’aspetto culturale che l’acquisizione chiara degli argomenti fondamentali delle singole discipline. • Educazione ad una responsabilità sociale. OBIETTIVI - Conoscenza di contenuti e di termini delle singole discipline in modo sistematico. - Comprensione, analisi ed esposizione corretta e coerente dei contenuti, che si avvalga del lessico specifico della disciplina. - Sviluppo dell’abitudine ad affrontare la trattazione di un argomento in modo sequenziale con supporto di riferimenti pertinenti e opportune citazioni testuali. - Acquisizione della capacità di riflessione e di rielaborazione critica dei contenuti. Individuazione degli aspetti fondamentali dei singoli argomenti cogliendo i rapporti disciplinari e interdisciplinari. CONOSCENZE COMPETENZE - CAPACITÀ - Ricostruzione su base logica e attraverso la selezione dei tratti pertinenti il quadro sintetico degli argomenti. 8 METODI, STRUMENTI DIDATTICI E VALUTAZIONE • • • • • • • Lezione frontale: in tutte le discipline Lezione dialogata: in tutte le discipline Esercitazione individuale: in tutte le discipline Insegnamento per problemi: in tutte le discipline Uso dei laboratori: in scienze, fisica e inglese Uso degli audiovisivi: in scienze, lingue, arte, religione Partecipazione a conferenze: in storia, italiano, filosofia, scienze STRUMENTI DI VALUTAZIONE • • • • • Verifiche scritte: in tutte le discipline Verifiche orali: in tutte le discipline Questionari: in storia, filosofia, scienze, latino Prove pratiche: in ed. fisica Simulazione di terza prova: in inglese, scienze, storia , filosofia, storia dell’arte, fisica CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto: • della conoscenza puntuale degli argomenti • della capacità di esprimersi in modo chiaro, logico, consequenziale e corretto, avvalendosi del lessico specifico di ogni disciplina • della capacità di rielaborare le conoscenze e di effettuare collegamenti fra esse • delle capacità critiche • dell’evoluzione riscontrata rispetto al livello di partenza, della volontà, dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione. 9 GRIGLIE DI VALUTAZIONE Della prima prova Della seconda prova 10 11 Liceo Scientifico Statale “Gregorio Ricci Curbastro” con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F. Trisi e L. Graziani” - Lugo (RA) Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore a.s. ------------…. Commissione classe V sez. …… ad indirizzo scientifico P.N.I. con una lingua straniera GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA: MATEMATICA Candidato:................................................................................................................................ Indicatori Descrittori CONOSCENZE 1. Dimostrare di conoscere i concetti e le regole necessarie per la soluzione dei quesiti proposti. 2. Dimostrare di conoscere il linguaggio formale e le regole del calcolo. • • • • • • Ottime/buone Discrete Sufficienti Quasi sufficienti Insufficienti Grav. Insufficienti 7 6 5 4 3 1-2 COMPETENZE 1. Saper interpretare correttamente il testo dei quesiti proposti. 2. Saper fornire una stesura del procedimento risolutivo in forma chiara e rigorosa. 3. Saper utilizzare il lessico specifico, la simbologia appropriata con correttezza di calcolo 4. Saper applicare consapevolmente le conoscenze con rigore logico 1. Mostrare di possedere capacità intuitive, logiche ed espressive, di elaborazione personale e originale nell’ambito di procedimenti operativi rigorosi • • • • • Buone/ottime Discrete Sufficienti Insufficienti Inesistenti 5 4 3 2 1 • • • Ottime/Buone Discrete/Sufficienti Insufficienti 3 2 1 CAPACITA’ Livelli di valutazione PUNTEGGIO COMPLESSIVO La Commissione: Prof.__________________ Prof. __________________ Prof.__________________ Prof.__________________ Prof. __________________ Prof.__________________ Punti Valutazione 15 Il Presidente _________________ 12 PERCORSI PLURIDISCIPLINARI MACRO ELEMENTI La Natura nel Romanticismo Positivismo e Verismo Decadentismo e Irrazionalismo La psicanalisi nell’arte e nella letteratura Magnetismo e Geomagnetismo MATERIE INTERESSATE Italiano Inglese Storia dell’Arte Italiano Filosofia Storia Inglese Storia dell’Arte Italiano Storia Filosofia Inglese Storia dell’Arte Italiano Filosofia Inglese Storia dell’Arte Fisica Matematica Scienze 13 CRITERI PER LA PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il consiglio di questa classe, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica e degli esiti delle simulazioni, ha individuato le seguenti discipline: INGLESE SCIENZE FILOSOFIA STORIA DELL’ ARTE Scheda informativa relativa alle prove integrate Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state programmate/svolte all’interno della classe prove integrate secondo la tipologia “B”, con le seguenti modalità: DATA SVOLGIMENTO TEMPO ASSEGNATO 28-03-2014 180 min 09-05-2014 180 min. MATERIE COINVOLTE Filosofia Storia dell’arte Inglese Fisica (3 quesiti) (3 quesiti) (2 quesiti) (2 quesiti) Scienze (3 quesiti) Inglese (2 quesiti) Storia dell’arte (2 quesiti) Storia (3 quesiti) 14 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Si è deciso di valutare separatamente le conoscenze disciplinari, le competenze logicolinguistiche e le capacità di sintesi evidenziate dagli alunni, insieme ad esaustività e ad eventuali collegamenti intra e interdisciplinari. Verranno assegnati punto 6/15 alle conoscenze, 6/15 alle competenze logico-linguistiche e 3/15 alle capacità di sintesi, esaustività e ad eventuali collegamenti disciplinari. Ai fini della correzione viene utilizzata una griglia di valutazione predisposta dal Consiglio di Classe. Livello di prestazione conseguito Punteggio attribuito Decisamente insufficiente Non sufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1 - 7 su 15 8 - 9 su 15 10 su 15 11 - 12 su 15 13 - 14 su 15 15 su 15 Per Inglese verrà utilizzata una griglia che metta in evidenza la capacità di produrre e rielaborare individualmente i contenuti. Livello di sufficienza Verrà assegnato il punteggio 10/15, equivalente alla sufficienza, quando: l’argomento dei quesiti è generalmente compreso e la conoscenza dei contenuti disciplinari è corretta anche se non esauriente e denota una impostazione manualistica. l’espressione è semplice ed il lessico presenta eventualmente qualche imprecisione; i termini specifici non sempre appropriati, ma i concetti espressi sono corretti. le capacità di rielaborazione ed esposizione sono abbastanza ordinate e coerenti e discretamente sintetiche. Livello di eccellenza Verrà assegnato il punteggio 15/15, equivalente all’eccellenza, quando: i contenuti sono ampiamente approfonditi. l’espressione è sicura e ben articolata, il lessico disciplinare è appropriato e specifico. la rielaborazione delle conoscenze è sintetica, efficace ed arricchita di eventuali collegamenti disciplinari. 15 GRIGLIE DI VALUTAZIONE Della terza prova con due quesiti Della terza prova con tre quesiti Della terza prova di inglese 16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Candidato.............................................. ………..... Indicatori Materia ……………………………. Valutazione Q 1 Q 2 CONOSCENZE Contenuti disciplinari approfonditi 6 ottimo Contenuti disciplinari esaurienti 5 buono / discreto Contenuti disciplinari essenziali 4 sufficiente Contenuti generici e superficiali 3 insufficiente Contenuti lacunosi, limitati 2 -1 grav. insuff. COMPETENZE LOGICO - LINGUISTICHE Espressione sicura e articolata 6 ottimo Lessico appropriato e specifico Espressione corretta 5 buono / discreto Lessico appropriato Espressione semplice 4 sufficiente Lessico non sempre appropriato Alcuni errori e lessico povero 3 insufficiente Errori diffusi e/o gravi Linguaggio non appropriato 2-1 grav. insufficiente ( tali da compromettere la comunicazione) CAPACITA’ SINTESI - ESAUSTIVITA’ – COLLEGAMENTI DISCIPLINARI Rielaborazione sintetica delle conoscenze: 3 ottimo / buono compaiono opportuni collegamenti disciplinari Rielaborazione sintetica delle conoscenze: 2 discreto / sufficiente collegamenti essenziali Rielaborazione sintetica delle conoscenze: 1 insufficiente coglie relazioni semplici; collegamenti parziali TOTALE MEDIA 17 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Candidato.............................................. ………..... Indicatori CONOSCENZE Contenuti disciplinari approfonditi Contenuti disciplinari esaurienti Contenuti disciplinari essenziali Contenuti generici e superficiali Contenuti lacunosi, limitati COMPETENZE LOGICO - LINGUISTICHE Espressione sicura e articolata Lessico appropriato e specifico Espressione corretta Lessico appropriato Espressione semplice Lessico non sempre appropriato Alcuni errori e lessico povero Errori diffusi e/o gravi Linguaggio non appropriato (tali da compromettere la comunicazione) CAPACITA’ SINTESI - ESAUSTIVITA’ – COLLEGAMENTI DISCIPLINARI Rielaborazione sintetica delle conoscenze: compaiono opportuni collegamenti disciplinari Rielaborazione sintetica delle conoscenze: collegamamenti essenziali Rielaborazione sintetica delle conoscenze: coglie relazioni semplici; collegamenti parziali Materia ………………………… Valutazione Q 1 Q2 Q3 6 ottimo 5 buono / discreto 4 sufficiente 3 insufficiente 2 -1 grav. insuff. 6 ottimo 5 buono / discreto 4 sufficiente 3 insufficiente 2-1 grav. insufficiente 3 ottimo / buono 2 discreto / sufficiente 1 insufficiente TOTALE MEDIA 18 SCHEDA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA: LINGUA STRANIERA-INGLESE La comprensione del testo ha un punteggio massimo di 5 punti e riguarda il quesito 1(max. 3 righe circa di testo). La produzione ha un punteggio massimo di 5 punti e riguarda il quesito 2 (max. 10 righe circa di testo). La correttezza formale ha un punteggio massimo di 5 punti e riguarda entrambi i quesiti ( 1 e 2). INDICATORI PUNTEGGI ATTRIBUZIONE Correttezza formale: cor.ortografica cor.morfosintattica 5 ricchezza lessicale uso della frase complessa Comprensione: risposte pertinenti risposte non ripetitive 5 Produzione: coerenza con l’enunciato coesione 5 contenuto sintesi PUNTEGGIO FINALE LIVELLI: non svolto grav. insuff. nett. insuff. insuff. suff. discreto buono ottimo /15 0,34 1 2 2,7 3,34 4 4,65 5 19 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA - INGLESE Indicatori Forma e uso della Lingua ( quesiti 1 e 2 ) Descrittori 1.Correttezza Ortografica 2.Correttezza morfosintattica/lessicale 3.Uso della frase complessa Comprensione ( quesito 1 ) 1.Risposte pertinenti 2.Risposte non ripetitive Livelli di valutazione • Ottimo • Buono • Discreto • Sufficiente • Insufficiente • Nett. Insufficiente • Grav. Insufficiente • Non svolto • • • • • • • Produzione ( quesito 2 ) 1.Coerenza con l’enunciato 2.Coesione 3.Contenuto 4.Sintesi • • • • • • • • • Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Nett. Insufficiente Grav. Insufficiente Non svolto Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Nett. Insufficiente Grav. Insufficiente Non svolto PUNTEGGIO COMPLESSIVO Punti Valutazione 5 4.65 4 3.3 2.7 2 1 0.3 5 4.65 4 3.4 2.7 2 1 0.4 5 4.65 4 3.3 2.7 2 1 0.3 15 20 SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE MATERIE DEL CORSO ITALIANO L’insegnamento delle lettere italiane si è posto l’obiettivo primario di far acquisire agli studenti, oltre alle conoscenze relative la nostra tradizione letteraria, anche gli strumenti che potranno renderli, un giorno, al di là delle aule scolastiche, individui non sprovveduti cui non sia ignota la gratificazione che deriva dalla lettura di un’opera letteraria. E’ parso pertanto prioritario incentrare l’attenzione didattica sull’importanza del testo come punto di partenza per la comprensione delle diverse temperie culturali affrontate. Si è rivelato anche affascinante verificare e comprendere come affetti e rancori, aspirazioni e sconfitte, realtà storica e dimensione esistenziale diventino parola, espressione strutturata ed organica, convenzioni e codificazioni che si succedono e si giustificano nell’evoluzione della cultura, della storia, della società. Non si è ovviamente trascurato lo studio dei diversi movimenti culturali coi quali si è avuto cura di attuare riferimenti precisi e costanti, pur nello sforzo di non disperdere l’attenzione nella miriade di autori e movimenti che non sempre presentano tematiche e approfondimenti di rilevanza particolarmente significativa. Si è seguito con attenzione il filone didattico relativo all’analisi e all’evoluzione dei diversi generi letterari in relazione agli autori che hanno espresso le realizzazioni più rappresentative nel contesto della letteratura italiana dell’’800 e del ‘900, senza peraltro trascurare agganci e riferimenti con autori e movimenti di altri paesi. LATINO Memoria storica e memoria culturale costituiscono le coordinale attraverso le quali deve svilupparsi la conoscenza della realtà in cui si vive. A partire da tale assunto, lo studio del latino si presenta come il presupposto fondamentale alla comprensione precisa e corretta della nostra tradizione letteraria. Pertanto, l’obiettivo perseguito dall’insegnamento di questa disciplina è stato l’acquisizione, da parte degli studenti, della conoscenza della cultura e civiltà latine intese in un’ottica di presupposto imprescindibile rispetto a quelle italiane. In tal senso si è avuto cura di attivare il maggior numero possibile di collegamenti e riferimenti inserendoli in un quadro organico di sviluppo della civiltà . Le competenze linguistiche sono state considerate un mezzo indispensabile ad una corretta comprensione dei testi letterari che sono stati affrontati calandoli nella comprensione dell’origine ed evoluzione dei generi letterari, attuando nel contempo anche puntuali e costanti riferimenti alla cultura greca. Punto di riferimento fondamentale quindi è stato il testo, studiandolo ed analizzandolo nella sua valenza letteraria, artistica e culturale, pertanto contestualizzandolo e storicizzandolo. 21 INGLESE Il programma è stato diviso in due parti:analisi di brani letterari ed esame di notizie di attualità in lingua. Per quanto concerne la letteratura, la scelta degli estratti di autori britannici ha seguito due nuclei tematici fondamentali: 1. Aspetti e tematiche del romanticismo inglese,dalle sue origini nella poesia di Blake, Wordsworth e Coleridge, fino alla sua evoluzione tardo o neoromantica nelle opere di Yeats . 2. Lo sviluppo del romanzo inglese,visto nella sua versione vittoriana e dickensiana, passando per innovatori quali Wilde e Joyce, fino alla sua fase “neorealista”degli anni cinquanta (Orwell). Tutti i brani sono stati letti e commentate in classe, inquadrandoli sia dal punto di vista linguistico che estetico; gli strumenti metodologici sono stati la lezione frontale e quella dialogata;nella valutazione si è tenuto conto della correttezza formale,ma anche delle capacità o meno di acquisire autonomamente il materiale studiato. La scelta di presentare argomenti di attualità tratti da notizie di emittenti anglofone risponde alla necessità di esaminare tematiche rilevanti per il tempo presente e la possibilità di accennare ad argomenti di civiltà/cultura anglosassone in maniera più concreta ed immediata;altro importante elemento è dato dalla presenza di lessico nuovo e caratterizzante sviluppi tecnologici e ambiti scientifici. In riferimento alle scelte effettuate nella preparazione della terza prova nel corso dell’anno,gli insegnanti di inglese hanno ritenuto opportuno somministrare brevi testi in lingua di argomento vario(giornalistico,scientifico,letterario,ecc.) seguiti da due quesiti a risposta aperta con numero prefissato di righe. Il primo quesito è di comprensione del testo dato(3-4 righe),il secondo è di produzione su argomento attinente(10 righe).Riteniamo che questa scelta possa agevolare lo studente in quanto consente una valutazione più completa (reading/writing) e non legata unicamente alle sue conoscenze letterarie,che saranno comunque verificate nel colloquio orale. Si è predisposta a tal fine la griglia di valutazione allegata,che permette di misurare la comprensione del testo(quesito 1),la produzione libera(quesito 2) e la competenza morfosintattica e lessicale(quesiti 1 e 2). Nel corso dell’anno durante le prove scritte gli studenti hanno potuto usare il dizionario bilingue e/o monolingue. Nelle prove orali,che hanno riguardato sia la parte letteraria sia la comprensione e l’analisi delle notizie di attualità registrate da emittenti di lingua inglese, si sono valutate abilità quali la fluidità,la pronuncia,la capacità di dialogare in modo semplice ma preciso e la comprensione dei quesiti posti. 22 I risultati complessivi raggiunti dalla classe sono stati mediamente più che sufficienti;alcuni appaiono in grado di evidenziare in maniera preparazione,mentre altri si limitano ad uno studio sufficientemente studenti fluida e corretta la loro prevalentemente mnemonico e non presentano un'esposizione particolarmente scorrevole. EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE: - le regole, le tecniche, le tattiche ed i criteri di preparazione inerenti gli sport trattati nell’arco dell’anno ed indicati nella definizione dei contenuti; - alcuni elementari concetti relativi alla struttura ed al funzionamento del nostro corpo; nozioni sulle corrette posture; - alcuni accorgimenti per prevenire traumi ed elementari nozioni di pronto soccorso. COMPETENZE: - saper lavorare secondo le varie tecniche e metodologie apprese con una certa autonomia operativa; - sapersi inserire nei meccanismi di svolgimento dei vari sport trattati; - sapersi orientare davanti a situazioni nuove e saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per una efficace soluzione di varie problematiche di tipo psico-motorio; - saper collaborare con i propri compagni nello svolgimento delle varie attività ( esercizi a coppie e di gruppo, situazioni di gioco, organizzazione di tornei, arbitraggio, etc) METODOLOGIE DIDATTICHE: lezione frontale, lavori di gruppo; metodo dal globale all’analitico e viceversa; esercitazioni a corpo libero e utilizzando tutte le attrezzature a disposizione, con es. codificati e non. STRUMENTI DI VERIFICA E MODALITA' DI VALUTAZIONE - Osservazione costante delle condotte psico-motorie. - Prove pratiche di gruppo ed individuali (ausilio di griglie di osservazione). La valutazione finale ha tenuto conto di 1) Verifiche pratiche, relative ai vari moduli, sul livello di apprendimento raggiunto. 2) Consolidamento e/o miglioramento delle qualità personali: attenzione, impegno, partecipazione, responsabilità, rispetto, collaborazione, autonomia operativa. 3) Miglioramenti conseguiti dal livello di partenza. Gli alunni hanno raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi preposti, pur nella variabilità dei risultati che rispettano le differenti attitudini, le capacità specifiche e soprattutto le diverse competenze sportive pregresse (numerosi sono gli alunni che praticano attività sportive extrascolastiche di buon livello) 23 STORIA Obiettivi a livello di conoscenze: 1- Conoscenza dei principali fatti di natura sociale, politica, economica, militare, culturale di una determinata epoca storica. Obiettivi a livello di abilità: 1- Educazione alla lettura ragionata del testo, con possibili integrazioni di documenti, al fine di giungere al riconoscimento della complessità degli avvenimenti e al loro inserimento in un contesto di rapporti spazio-temporali e causali, utilizzando anche fonti multimediali. 2- Uso appropriato di termini, espressioni e concetti propri del linguaggio della disciplina. 3- Abitudine ad esporre un argomento con ordine logico. 4- Saper cogliere gli aspetti e le relazioni fondamentali di un evento storico complesso. Obiettivi a livello di competenze: 1- Abilità di selezionare nel testo gli elementi da ricordare, individuando le fondamentali priorità causali e gli essenziali riferimenti spazio-temporali. 2- Abilità di ricostruire i caratteri fondamentali di un'epoca storica. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali e dialogate Lettura e analisi di documenti storici e/o storiografici. VERIFICHE E VALUTAZIONE Si sono effettuati almeno un colloquio orale e una prova scritta per quadrimestre, oltre ad una simulazione di terza prova nel secondo quadrimestre. La valutazione sommativa ha tenuto conto della comprensione e del possesso dei contenuti e del lessico specifico della disciplina, della capacità argomentativa ed espositiva, della competenza critica e rielaborativa, nonché della partecipazione e dell’impegno dimostrati durante l’anno scolastico. STRUMENTI Libro di testo in adozione. Alberto De Bernardi, Scipione Guarracino, La discussione storica, vol. 2 –3, edizioni scolastiche Bruno Mondadori, 2009. Schemi riassuntivi-integrativi forniti in fotocopia dall’insegnante dall’insegnante. 24 FILOSOFIA Obiettivi a livello di conoscenze: 1- Conoscere, riconoscere e utilizzare termini, concetti e categorie essenziali della tradizione filosofica. Obiettivi a livello di abilità: 1- Compiere le operazioni essenziali di lettura e interpretazione del libro di testo e del testo filosofico. 2- Esporre in maniera chiara le tesi degli autori affrontati utilizzando il lessico specifico. 3- Abitudine ad esporre un argomento con ordine logico. 4- Confrontare le risposte fornite dai diversi autori al medesimo problema e/o riconoscere alcuni significati che un medesimo concetto può assumere in autori diversi. Obiettivi a livello di competenze: 1- Riconoscere i nuclei tematici, i problemi e le soluzioni, che costituiscono gli snodi fondamentali nel pensiero generale di un autore o nel contenuto di un particolare testo. 2- Formulare definizioni che racchiudano ed unifichino un determinato argomento. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali e dialogate Lettura e esercizi di analisi del testo filosofico VERIFICHE E VALUTAZIONE Si sono effettuati almeno un colloquio orale ed una prove scritta per quadrimestre oltre ad una simulazione di terza prova nel II quadrimestre. La valutazione sommativa ha tenuto conto della comprensione e del possesso dei contenuti e del lessico specifico della disciplina, della capacità argomentativa ed espositiva, della competenza critica e rielaborativa, nonché della partecipazione e dell’impegno dimostrati durante l’anno scolastico. STRUMENTI Libro di testo in adozione. Abbagnano-Fornero, Protagonisti e testi della filosofia, volumi C e D tomo 12, Paravia. Schemi riassuntivi-integrativi forniti in fotocopia dall’insegnante dall’insegnante. 25 MATEMATICA In questa classe che attua la sperimentazione del P.N.I. alla quale ci si è riferiti per la programmazione e la scansione degli argomenti da svolgere in ogni anno del triennio, si è proseguito il processo di preparazione scientifica e culturale degli alunni già avviato nel biennio. Lo studio della matematica in questo ultimo anno è servito agli studenti anche per capire la loro attitudine a riesaminare e a sistemare logicamente tutte le conoscenze via via acquisite. I temi trattati sono stati affrontati in modo critico evitando una impostazione di tipo mnemonico e carente di giustificazioni logiche dei vari passaggi. Gli esercizi proposti, quelli più significativi sempre analizzati e corretti in classe, sono stati il meno ripetitivi possibili per fornire agli studenti un ampio ventaglio di situazioni nelle quali applicare lo stesso concetto. Si è data particolare importanza all’approfondimento dei concetti dell’analisi infinitesimale, sia dal punto di vista teorico sia nella presentazione di esempi e contro-esempi. Lo studio della matematica in questo ultimo anno è servito anche agli studenti per capire la loro attitudine a riesaminare lo studio fin qui condotto e a sistemare logicamente tutte le conoscenze acquisite nel percorso scolastico. Il programma è stato svolto con continue lezioni frontali in cui i ragazzi hanno preso appunti, lavoro affiancato sia dal libro di testo – utile come fonte di esempi, di esercizi e come elemento di confronto – sia con fotocopie di sintesi per quegli argomenti particolarmente estesi e complessi. Le verifiche sono state organizzate in modo da consentire a tutti gli studenti di testare il proprio livello di apprendimento, poiché comprendevano sia esercizi che richiedevano l’applicazione delle tecniche risolutive già viste nelle lezioni in classe, sia esercizi che necessitavano di una revisione critica e approfondita delle varie tematiche trattate ed di una rielaborazione personale. Inoltre accanto a prove classiche sono state date anche prove similari a quelle della maturità, con problemi e quesiti. 26 FISICA Data la vastità degli argomenti previsti dal programma P.N.I. non è stato possibile soffermarsi adeguatamente su tutti e si è scelto un diverso livello di approfondimento a seconda dei temi proposti. Si è scelto di trattare anche i temi di fisica quantistica ma a causa dello scarso tempo ormai disponibile nell’ultima parte dell’anno scolastico non è stata possibile una trattazione sufficientemente approfondita e ci si è limitati ad un percorso attraverso le tappe principali. Questa parte della fisica si è conclusa con la partecipazione al progetto: “LHC: L’OCCHIO ELETTRONICO. Dalla fisica delle alte energie al bosone di Higgs” a cura di INFN di Bologna. Le lezioni sono state in prevalenza teoriche, ma è stato usato anche il laboratorio per presentare alcuni fenomeni fisici, per studiare comportamenti di grandezze fisiche, quasi sempre con esperimenti dalla cattedra discussi e interpretati con gli studenti. Le tipologie di verifica scritta sono state concentrate sia su domande teoriche sia su esercizi numerici. Il percorso didattico seguito dagli alunni è risultato differenziato. La conoscenza dei contenuti è stata acquisita dalla maggioranza degli alunni della classe anche se in modo diversamente approfondito. 27 SCIENZE Gli alunni nel corso dell’anno hanno mantenuto impegno costante e attenzione assidua, riuscendo in molti casi a raggiungere ottimi risultati, sia nell’esposizione orale che nella produzione di elaborati scritti. Durante il secondo quadrimestre gli elementi più deboli sono riusciti a migliorare i propri risultati scolastici. Permangono alcune problematiche legate all’esposizione orale di tipo tecnico, legate all’uso di un linguaggio specifico nonché la capacità di sintesi originali tra i vari aspetti dell’insegnamento di geologia, ma nel complesso il livello raggiunto è soddisfacente. La classe segue con attenzione e spirito critico le lezioni, è in grado di formulare proposte autonome in merito alla didattica seguita ed inoltre si è mostrata particolarmente matura e responsabile nelle situazioni extrascolastiche (gita, visita a istituzioni scientifiche). COMPETENZE E CAPACITÀ: Conoscere le teorie sull’origine e l’evoluzione dei corpi celesti e dell’Universo. Descrivere i principali movimenti del nostro pianeta e del suo satellite mettendoli in relazione con eventi osservabili quali ad esempio i cambiamenti di stagione o le fasi lunari. Essere in grado di relazionare fra loro i fenomeni sismici, vulcanici e tettonici con il modello interno della Terra. VERIFICHE E VALUTAZIONI: Le valutazioni si sono basate su interrogazioni individuali e test scritti a risposta multipla basati sulla stessa parte del programma valutata dalla prova orale. Nelle prove orali si è tenuto conto in particolare della capacità di organizzare in maniera coerente le risposte, del lessico utilizzato per esprimersi, dell’abilità di collegare in maniera sintetica diversi aspetti dell’argomento trattato e del grado di comprensione di questi, dell’uso o meno di schemi e disegni esplicativi. 28 STORIA DELL’ARTE Ho conosciuto gli alunni della classe il primo anno. Per cui mi sono adeguato a quanto ho stilato nei quattro anni precedenti. Dai programmi effettivamente svolti risultano completati gli argomenti di geometria descrittiva, così mi sono orientato sui movimenti artistici e sugli autori dall’ottocento alle avanguardie, come prevede il corso degli studi. Sotto il profilo disciplinare, la classe composta da 20 alunni, ha tenuto un atteggiamento sostanzialmente corretto, che ha favorito positivi rapporti interpersonali, fondati sul rispetto e sulla collaborazione; ha dimostrato inoltre interesse e volontà di partecipare costruttivamente alle attività proposte. Generalmente gli studenti sono dotati di buone capacità logico-critiche, che alcuni però non hanno realizzato pienamente, accontentandosi di acquisire semplici informazioni. E’ stato pertanto opportuno sollecitarli e guidarli nell’attività di analisi e sintesi, per esaminare e correlare i contenuti. Non tutti gli alunni hanno sentito l’esigenza di approfondire le conoscenze e rielaborarle in modo personale. La classe ha rilevato inoltre la tendenza a sottovalutare, nella comunicazione visiva, l’importanza della forma espressiva, che spesso è risultata affidata ad un lessico approssimativo. Gradualmente alcuni sono riusciti ad affinarla, curandone i contenuti e la padronanza linguistica. Alcuni incontrano ancora difficoltà a formulare il proprio pensiero attraverso un’esposizione corretta, chiara, lineare. Nel complesso il profilo della classe risulta migliore rispetto alla situazione di partenza. Il programma non è stato svolto nella sua interezza, sia per causa di un periodo di interruzione dell’attività didattica per l’autogestione da parte degli studenti, sia per la necessità di svolgere in classe gran parte del lavoro concernente la lettura, la comprensione, l’analisi, l’interpretazione dei testi e delle iconografie emblematiche. L’intervento dell’insegnante è stato un momento integrativo opportunamente dosato, con la funzione di introduzione alla lettura iconologica ed iconografica, sollecitazione di interesse, aiuto a costruire sintesi conclusive senza accontentarsi di uno sguardo veloce ed approssimativo sui “manufatti artistici”. Le verifiche effettuate, sono servite a controllare la reale efficacia del piano didattico programmato e al raggiungimento degli obiettivi prefissati. I criteri di valutazione sono stati resi noti agli studenti, in modo da renderli consapevoli delle proprie difficoltà e di progressi compiuti. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: l’interesse e l’impegno dimostrati nello studio, la partecipazione al dialogo didattico-educativo, l’acquisizione dei contenuti, le capacità logico-critiche, la correttezza metodologica, le abilità linguistico-espressive. Contenuti disciplinari: Costituiscono oggetto di studio, di ricerca e di elaborazione dell’attività programmatica i seguenti contenuti: l’uomo ed il suo ambiente naturale (come appaiono ai nostri occhi e come vengono visti e trasformati dagli artisti). Le diverse espressioni artistiche che partono dal periodo del Neoclassicismo ottocentesco fino alle avanguardie dei primi decenni del novecento. Obiettivi generali: Prove scritte che hanno preso avvio dallo studio di un semplice progetto di una struttura architettonica, scultorea e pittorica elementare, intesa ad accertare le conoscenze e le capacità tecnico-operative e cognitive degli studenti, tese ad individuare anche la loro creatività, stimolata adeguatamente durante il corso dell’anno. Metodi didattici: Lezione frontale dialogata, dibattito in classe, commenti guidati analitici. 29 Strumenti didattici: Libro di testo: “Arti nella Storia” Volume B, dal secondo settecento alle Avanguardie, protagonisti e Movimenti, Emma Bernini, Carla Campanini, Cristina Casoli, Editori Laterza. Firenze 2007. Appunti sulla lettura dell’opera d’arte. Computer, Internet. Strumenti di verifica: Analisi e commenti di opere proposte, simulazioni di terza prova, esposizione di argomenti e movimenti. Criteri di valutazione: Conoscenza degli argomenti attraverso una buona capacità linguistica e lessicale appropriata; rielaborazione critica personale e di collegamento fra le diverse opere e correnti artistiche; capacità tecnico-grafiche-espressive. 30 RELIGIONE Il lavoro affrontato ha tenuto conto sia degli obiettivi indicati dal consiglio di classe, sia delle indicazioni contenute nel comma 2, art.9 del nuovo Concordato che riguardano il valore della cultura religiosa nella maturità della persona, nella comprensione di se stessi e della realtà, come anche della responsabilità personale e collettiva che qualificano l’ esistenza. In tal senso sono stati privilegiati documenti e testimonianze tesi ad affermare la inalienabile dignità della persona,del valore della vita,del significato dell’amore umano,del bene comune, dell’impegno nella giustizia e nella verità, del valore del cattolicesimo quale componente del patrimonio storico dell’Europa. Centrale è stata l’attenzione alla figura della filosofa ebrea Edith Stein che si è caratterizzata per la sua instancabile ricerca della Verità; legata alle vicende storiche e politiche della prima metà del XX secolo, partecipò in tutto al dramma del suo popolo, conoscendo l’abisso di Auschwitz. Prendendo spunto dalla ragione come capacità di cogliere la realtà in tutti i suoi fattori e quindi percepire la presenza del Mistero come origine e consistenza di tutto abbiamo affrontato il rapporto fede e ragione. Successivamente l’attenzione alla realtà personale e al contesto sociale in cui si vive, ha stimolato un particolare interesse alla Dottrina sociale della Chiesa ed alla posizione della chiesa sulle tematiche della pace facendo particolare riferimento alla enciclica Pacem in terris di Giovanni XXIII. Questo tipo di lavoro ha stimolato lo spirito critico e ha favorito il paragone con altre mentalità, sistemi di pensiero presenti nella classe ed all’interno della società, contribuendo alla formazione di una capacità di giudizio morale su se stessi e sulla realtà, promuovendo la piena assunzione di responsabilità libere e consapevoli,anche in ordine alla questione religiosa. 31 PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 32 LETTERE ITALIANE (Prof.ssa Stefania Taroni) OTTOCENTO I CLASSICI GIACOMO LEOPARDI Giacomo Leopardi o la cognizione del dolore La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago Il primo nucleo dei Canti: le canzoni classicistiche e gli “idilli” Il silenzio poetico e le Operette morali Il ritorno alla poesia: i canti pisano – recanatesi L’ultimo leopardi: una nuova poetica Conclusioni: Leopardi, il suo e il nostro tempo. Canti (canzoni e idilli): “L’infinito”; “L’ultimo canto di Saffo”. Operette morali: “Dialogo della natura e di un islandese”; “Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez”; “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”; Canti (pisano-recanatesi): “A Silvia”; “La quiete dopo la tempesta”; “Il sabato del villaggio”; “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”; “La ginestra o il fiore del deserto”. IL SECONDO OTTOCENTO RIFLESSIONE SULLA LETTERATURA Il pensiero filosofico e scientifico Le poetiche tardo-romantiche e la Scapigliatura Le poetiche del naturalismo e del verismo LA NARRATIVA Il naturalismo francese e il verismo italiano 33 I CLASSICI GIOVANNI VERGA Dalle laboriose ricerche al lungo silenzio Produzione mondana e “conversione” Di fronte alla realtà siciliana Una rivoluzione formale: le tecniche narrative L’approdo di Mastro-don Gesualdo e di Verga I Malavoglia: Prima prefazione: il progresso, i vinti, il ruolo del narratore; Cap. XI: “’Ntoni vuol cambiare vita” TRA OTTOCENTO E NOVECENTO LA RIFLESSIONE SULLA LETTERATURA La poetica del decadentismo e del simbolismo Le poetiche delle avanguardie storiche Il futurismo: F.T.Marinetti:Manifesto del futurismo e manifesto tecnico della letteratura futurista LA LIRICA La genesi della poesia simbolista in Francia Il simbolismo in Italia: il simbolismo crepuscolare Guido Gozzano, I colloqui, “La signorina Felicita, ovvero la felicità” I CLASSICI GIOVANNI PASCOLI Esperienze biografiche e capisaldi ideologici Una poesia nuova Continuità e varietà Myricae: “X agosto” “Temporale” “Novembre” Primi poemetti: “Digitale purpurea” Canti di Castelvecchio: “Gelsomino notturno” “La mia sera” 34 Prose: “Il fanciullino” Discorsi: “La grande proletaria si è mossa” GABRIELE D’ANNUNZIO Arte e vita L’opera di D’Annunzio: l’esteta e il superuomo Il D’Annunzio dell’Alcyone e del Notturno Alcyone: “La sera fiesolana” “La pioggia nel pineto” Il Piacere: “Elena Muti, la divina” “Andrea Sperelli” TRA LE DUE GUERRE LA LIRICA La rivoluzione formale di Ungaretti e il ritorno all’ordine GIUSEPPE UNGARETTI L’orrore della guerra: Allegria: “Veglia” “ Fratelli” “Pellegrinaggio” “ Sono una creatura” “ San Martino del Carso” “ I fiumi” “Mattina” “ Soldati” NARRATIVA Suggestioni straniere: il “flusso di coscienza” Il romanzo italiano fra le due guerre IL TEATRO La scena italiana Pirandello: un teatro per riflettere 35 I CLASSICI LUIGI PIRANDELLO Uomo d’ordine e inesorabile demistificatore Principi di poetica e posizioni ideologiche Il personaggio pirandelliano Un teatro “altro” L’umorismo: “Il sentimento del contrario” “L’umorista, un uomo “fuori chiave” Il fu Mattia Pascal Il teatro Sei personaggi in cerca d'autore; EnricoIV; ITALO SVEVO L’impiegato Schmitz I primi romanzi, i racconti e le commedie La nuova forma del romanzo: La coscienza di Zeno: “Il fumo” “La dichiarazione e il fidanzamento” “La salute di Augusta” “La vita è inquinata alle radici” EUGENIO MONTALE Un testimone del nostro tempo Gli sviluppi della lirica montaliana Ossi di seppia: “I limoni” “Non chiederci la parola” “Spesso il male di vivere” “Cigola la carrucola nel pozzo” Le occasioni: “La casa dei doganieri” “Quattro motetti” 36 Satura: “Ho sceso dandoti il braccio” In funzione della partecipazione al concorso televisivo “Per un pugno di libri”, ci si è soffermati sulla figura dello scrittore Vincenzo Cerami, leggendo integralmente Un borghese piccolo piccolo e cogliendo i suoi legami umani ed artistici con Pier Paolo Pasolini. DANTE ALIGHIERI, Paradiso, canti : I, III, VI (vv:1-66) , XI, XII, XXXIII Argomenti che si intendono sviluppare dopo il 15 maggio: UMBERTO SABA “Psicoanalitico prima della psicoanalisi” Il vissuto e il poetico La rima fiore/amore Casa e campagna: “A mia moglie” “La capra” “Trieste” Autobiografia: “Mio padre è stato per me “l’assassino”. Testi in adozione: S.Guglielmino, H. Grosser, Il sistema letterario, Principato storia: 2, 3; testi: 5, 6, 7, 8, 9 Il Docente ______________________ I rappresentanti degli studenti ___________________________ ___________________________ 37 LETTERE LATINE (Prof.ssa Stefania Taroni) LUCREZIO: De rerum natura: “Inno a Venere” (I 1-43) “L'elogio di Epicuro ” (I 62-79) “Il sacrificio di Ifigenia” (I 80-101) “Non bisogna temere la morte” (III 830-853) OVIDIO L’ultimo elegiaco La vita Le opere elegiache ed erotico didascaliche I grandi poemi Le opere dell’esilio La lingua e lo stile Amores: “La milizia d' amore” (I, 9) Ars amandi; Mito e letteratura nei poemi di Ovidio Le Metamorfosi: epopea della trasformazione “Narciso innamorato”(III, 402-436) SENECA La vita Le opere L’opera e l’ambiente La lingua e lo stile Epistulae ad Lucilium: “Il tempo” (I, 1-3) “Lo schiavo” (47, 1-5) Ad Helviam matrem: “L'esilio non ci priva di nulla”(8, 1-6) De brevitate vitae: “Siamo noi che rendiamo breve la vita” (v 1-4) De ira:”L'ira offusca la capacità di giudizio” (I, 18, 1-2) Filosofia e politica in forma tragica PETRONIO Vita Satyricon: Struttura e modelli, temi e toni Stile Fortuna La matrona di Efeso in trad. 38 APULEIO Vita Apuleio filosofo e mago Metamorphoses o Asinus aureus “Psiche” (IV, 28-30,3) “Lo sposo misterioso” (V, 21,5-23) in trad. TACITO Vita Agricola Germania Dialogus de oratoribus Historiae Annales Agricola: “Il discorso di Calgàco” (30-32) in trad. “Placide quiescas” (46, 1-4) Historiae: “Cura posteritatis”(I, 1-4) Testo in adozione: M. Bettini (a cura di), Nemora, La Nuova Italia, voll.1,2 Il Docente ______________________ I rappresentanti degli studenti ___________________________ ___________________________ 39 PROGRAMMA DI STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA (Prof.ssa Carla Tison) MODULO 1 La politica di Cavour e la seconda guerra d’indipendenza. La spedizione dei Mille e la conquista dell’unità. La guerra di secessione americana. I problemi dell’Italia postunitaria e il governo della Destra storica. La questione romana e la questione meridionale. La rivoluzione parlamentare di Depretis e il governo di Crispi. Le potenze occidentali: la Francia dall’impero alla terza Repubblica. La Gran Bretagna dall’impero informale a quello formale. L ’unificazione della Germania e il declino dell’Austria. Politica interna e estera di Bismarck (il concerto di potenze) MODULO 2 Le dinamiche della seconda rivoluzione industriale: Colonialismo e Imperialismo. La società di massa e le nuove forme della politica: Nazionalismo e socialismo Dalla Sinistra alla crisi di fine secolo. MODULO 3 Il Novecento: stabilità e instabilità; il quadro geopolitico. La Germania dell’età gugliemnina. La Francia dell’affare Dreyfus. L’Italia di Giolitti. La Grande guerra. Cause, vicende e conseguenze del primo conflitto mondiale. Origini e avvento del fascismo. MODULO 4 La rivoluzione russa. La costruzione dell’URSS e lo stalinismo. La crisi degli anni Trenta. Il New Deal. 40 MODULO 5 Il declino dell’Europa. Il nazismo. I fascismi in Italia e in Europa. La seconda guerra mondiale L’Europa sotto il nazismo: Shoa e Resistenza. Recenti esiti storiografici sullo sterminio degli ebrei (fotocopie) Riflessione storiografica sul concetto di totalitarismo (fotocopia). MODULO 6 Il nuovo ordine bipolare e la logica dei blocchi. Il piano Marshall e il nuovo ordine economico. Gli anni “caldi” della guerra fredda e la decentralizzazione dei conflitti. Il Sessantotto e la contestazione giovanile. La coesistenza pacifica e la fine della guerra fredda. MODULO 7 La nascita dell’ONU e la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Il dopoguerra in Italia: Repubblica e Costituzione Le tappe storiche dell’integrazione europea. Libro di testo in adozione. Alberto De Bernardi, Scipione Guarracino, La discussione storica, vol.2 e vol. 3, edizioni scolastiche Bruno Mondadori, 2009. Fotocopie integrative fornite dall’insegnante. Il Docente ______________________ I rappresentanti degli studenti ___________________________ ___________________________ 41 PROGRAMMA DI FILOSOFIA (Prof.ssa Carla Tison) MODULO 1 Il problema della cosa in sé: dall’Io puro di Kant alla Ragione di Hegel. Hegel: la dialettica e la razionalità del reale. Le principali figure della “Fenomenologia dello Spirito”. L’articolazione triadica del sapere filosofico e il ruolo della filosofia. La Filosofia dello Spirito. Lo Stato hegeliano e la filosofia della storia. Feuerbach: l’essenza del cristianesimo, il concetto di alienazione e la filosofia dell’avvenire. MODULO 2 Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione, la vita tra dolore e noia, il pessimismo e il rifiuto delle illusioni, le vie di liberazione dal dolore e il misticismo ateo. Kierkegaard: angoscia e disperazione i tre stadi dell’esistenza in “Aut-Aut” e “Timore e Tremore”, la sospensione teleologica dell’etica, la fede come paradosso. MODULO 3 Marx e il rovesciamento della dialettica hegeliana. La storia come lotta di classe e rivoluzione. Il materialismo storico, struttura e sovrastruttura, l’ideologia come falsa coscienza. L’analisi economica del Capitale. MODULO 4 Il positivismo come celebrazione del primato della scienza e della tecnica: l’evoluzionismo biologico di Darwin, la filosofia positiva di Comte, il Sistema di logica di John Stuart Mill. Elogio della libertà e della diversità. Diritti civili, emancipazione femminile e critica del conformismo sociale in John Stuart Mill. MODULO 5 Nietzsche: il pensiero della crisi. La formazione e la critica all’ Idealismo e al Positivismo. Spirito apollineo e spirito dionisiaco ne “La nascita della tragedia dallo spirito della musica.” La Genealogia della morale, la “morte di Dio”, nichilismo attivo e nichilismo passivo, il Super-uomo, la volontà di potenza e l’Eterno ritorno. MODULO 6 Freud e la psicanalisi. La formazione e la scoperta dell’inconscio. Il colloquio psicoanalitico, L’interpretazione dei sogni e le altre vie di accesso all’inconscio. La struttura della psiche: prima e seconda topica. La nevrosi. La teoria della sessualità. Il complesso di Edipo. Totem e Tabù: la nascita della morale e della religione. Pulsione di vita e pulsione di morte. Il Disagio della civiltà. 42 MODULO 7 La crisi del Positivismo. Cenni sulla filosofia di Bergson (il concetto di durata). “I maestri del sospetto” secondo Paul Ricoeur. MODULO 8 La filosofia come analisi logica del linguaggio: l’atomismo logico di Russell. La teoria del significato del Tractatus e quella delle Ricerche filosofiche. L’influenza del primo Wittgenstein sul Circolo di Vienna e il principio di verificazione di Schlick. I temi di fondo dell’epistemologia di Popper. La riabilitazione della metafisica. Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità. La critica dell’induttivismo e il metodo per Congetture e Confutazioni. Libro di testo: Abbagnano- Fornero, Protagonisti e testi della filosofia, vol. C, D1 e D2 , Paravia Bruno Mondadori editori, 2000. Il Docente ______________________ I rappresentanti degli studenti ___________________________ ___________________________ 43 PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE (Prof. Giantelemaco Rustichelli) Dal libro di testo adottato,A.Cattaneo-D.De Flaviis,”Concise cakes and ale.Literature in English.From the Middle Ages to the present day”ed.Signorelli Scuola,,sono stati svolti i seguenti brani ed autori: The Romantic Age:History and Society;The Industrial Revolution;Culture;European Romanticism;Romantic poetry;The Romantic Novel. Pg.134-146 -William Blake:Songs of Innocence and Experience,pg.147-148. The Lamb,pg.149. The Tyger,pg.151. -William Wordsworth.Lyrical Ballads I wandered lonely as a cloud,pg.156. She dwelt among the untrodden ways,pg.158. . -Samuel Taylor Coleridge:The Rime of the Ancient Mariner,pg.162-163-164-165. It is an Ancient Mariner,pg.165. Parte finale(fotocopia). -Mary Shelley,Frankenstein,pg.181-182. The Creation of the Monster,pg.183. The Victorian Age:History and Society;Culture,The Victorian Novel;Victorian Poetry.pg.200-202;206207;210;212-213. -Charles Dickens:Coketown,pg.276. -Robert Louis Stevenson:The strange case of Dr Jekyll and Mr.Hyde,pg.254-255-256. Jekyll turns into Hyde,pg.257. -Oscar Wilde.The picture of Dorian Gray,pg.259-260-261. The Preface(fotocopia) Life as the greatest of the arts,pg.262. The Modern age:History and Society;Culture;Modern Poetry;The Modern Novel,pg.296-297;308--311. -William Butler Yeats:Easter 1916,pg.320-321.;The second coming,fotocopia 397 The Irish Question,pg.325. -Thomas Stearns Eliot:The Waste Land,pg.326-327-328. The burial of the dead,pg.329. What the thunder said,pg.331. -James Joyce,pg.335-336.Ulysses,pg.342-343. Yes I said Yes I will Yes,pg.343. 44 “I seguenti argomenti saranno affrontati dopo il 15 maggio” -George Orwell,pg.371-372.Nineteen eighty-four,pg.376. Big Brother is watching you,pg.377. The Contemporary age:History and Society;Culture;Contemporary poetry;The Contemporary Novel;Contemporary Drama,396-397;404-405. -Samuel Beckett:Waiting for Godot,pg.417-418-419. “Well,that passed the time”,pg.419. Notizie di attualitài in lingua : -Turkey bans Twitter and You Tube -The Ukrainian crisis. -Oil drilling in the Arctic. -Asylum seekers in Australia. -Secret military unit used in Northern Ireland. Il Docente ______________________ I rappresentanti degli studenti ___________________________ ___________________________ 45 PROGRAMMA DI MATEMATICA (Prof.ssa Obriana Zanzi) LIMITI DI UNA FUNZIONE Limiti notevoli. Calcolo di limiti. Infinitesimi e infiniti: loro confronto, principio di sostituzione. FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto, in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari. Continuità delle funzioni inverse e continuità delle funzioni composte. Punti di discontinuità e loro classificazione. Teoremi sulle funzioni continue in un intervallo: di Weierstrass, di esistenza degli zeri e di Bolzano. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Continuità delle funzioni derivabili. Casi di non derivabilità. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate: - derivata della somma di due funzioni - derivata del prodotto di due funzioni - derivata del quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione composta e derivata di una funzione inversa. Derivate delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche. Derivate di ordine superiore. Definizione di differenziale e suo significato geometrico. Teoremi sulle funzioni derivabili: - Rolle - Chauchy; - Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti: uso della derivata prima. Massimo e minimo relativo: criteri per la loro ricerca. Punto di flesso: criteri per la loro ricerca. Concavità, convessità: uso della derivata seconda. Massimi e minimi assoluti: loro ricerca. Teorema di De L’Hopital. STUDIO DI FUNZIONE Asintoti: verticale, orizzontale, obliquo. Schema generale per lo studio di una funzione. INTEGRALI INDEFINITI Funzione primitiva. Integrale indefinito. 46 Integrali indefiniti immediati. Metodi di integrazione: per scomposizione, per sostituzione, per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione di particolari funzioni irrazionali. INTEGRALE DEFINITO Definizione di integrale definito secondo Riemann. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito; formula fondamentale del calcolo integrale. Significato geometrico dell’integrale definito: calcolo di aree. Applicazione dell’integrale al calcolo dei volumi di solidi di rotazione. Integrale di una funzione continua a tratti. Integrali impropri di 1° e 2° tipo. ANALISI NUMERICA Problemi sul numero delle radici di una equazione e relativa separazione. Teorema di esistenza, teoremi di unicità. Risoluzione approssimata di equazioni: metodo di bisezione, metodo delle tangenti. Integrazione numerica: metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi. PROBABILITA’ CLASSICA Il calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni, combinazioni. La funzione n!. I coefficienti binomiali e il binomio di Newton. Le diverse definizioni di probabilità. L’impostazione assiomatica della probabilità. La probabilità della somma logica di eventi. La probabilità condizionata. La probabilità del prodotto logico di eventi. Il teorema di Bayes. GEOMETRA SOLIDA Assiomi dello spazio. Rette, piani nello spazio. Teorema delle tre perpendicolari. Figure nello spazio. Misure di superfici e di volumi. Testo in adozione: CORSO DI MATEMATICA per i licei scientifici sperimentali di L. Lamberti, L. Mereu e A. Nanni. Il docente _______________________ I rappresentanti degli studenti _________________________ _________________________ 47 PROGRAMMA DI FISICA (Prof.ssa RITA MARGOTTI) CARICA ELETTRICA Metodi di elettrizzazione: per strofinio, per contatto, per induzione. Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori e isolanti. Induzione elettrostatica. conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb nel vuoto e nei dielettrici. Il principio di CAMPO ELETTRICO Il concetto di campo e di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Le linee di campo. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il campo elettrico di una sfera conduttrice carica. Il campo elettrico di una lastra carica. Il campo elettrico di un condensatore. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Il campo elettrico generato da una distribuzione lineare. Il campo elettrico all’esterno e all’interno di una distribuzione sferica. Analogia tra campo elettrico e campo gravitazionale. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La circuitazione del campo elettrostatico. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore. Il condensatore piano, densità di carica, capacità di un condensatore piano. Sistemi di condensatori e loro capacità equivalente. Energia immagazzinata in un condensatore (lavoro di carica di un condensatore). Moto di cariche nel campo elettrico e in particolare nel campo elettrico di un condensatore. CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Intensità di corrente. Circuito elettrico elementare. Forza elettromotrice. Le leggi di Ohm. La prima legge di Ohm applicata ad un circuito chiuso. Le leggi di Kirchhoff. Resistenze in serie e in parallelo, resistenza equivalente. Lavoro e potenza della corrente. Effetto Joule. La forza elettromotrice (generatore ideale e generatore reale, resistenza interna). Conduttori metallici (velocità di deriva degli elettroni). La seconda legge di Ohm. Dipendenza della resistività dalla temperatura. Carica e scarica di un condensatore. CAMPO MAGNETICO Magneti e loro interazioni. Il concetto di campo magnetico. Interazione tra magneti e correnti. Il vettore B. Le linee di campo. Confronto tra campo elettrico e campo magnetico. L’interazione tra correnti e correnti. Legge di Ampère e definizione dell’Ampère. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente. La legge di Biot e Savart. Campo magnetico di una spira e di un solenoide. La forza di Lorentz . Il motore elettrico. Forza elettrica e magnetica: selettore di velocità; effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico e il Teorema di Gauss per il magnetismo (senza dimostrazione). 48 Il teorema della circuitazione di Ampere (senza dimostrazione). Il magnetismo nella materia. Permeabilità magnetica relativa (cenni su: interpretazione microscopica delle proprietà, ciclo di isteresi, Temperatura di Curie, Domini di Weiss). INDUZIONE ELETTROMAGNETICA La corrente indotta. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Induttanza di un circuito. L’alternatore. Valore efficace della forza elettromotrice e della corrente. Circuiti in corrente alternata. Circuito RCL serie, Impedenza. Il Trasformastore. ONDE ELETTROMAGNETICHE Campo elettrico indotto. La circuitazione del campo indotto. Corrente di spostamento e campo magnetico. Equazioni di Maxwell. La produzione e la propagazione delle onde elettromagnetiche. La velocità della luce. Trasmissione e ricezione delle onde [piane]. Energia trasportata da un’onda piana (cenni). Lo spettro elettromagnetico. LA TEORIA QUANTISTICA Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico e la spiegazione di Einstein. Cenni su effetto Compton ed esperienza di Frank ed Hertz. Il modello di Bohr. Le proprietà ondulatorie della materia: lunghezza d’onda di De Broglie. Principio di indeterminazione. Dualismo onda corpuscolo. Cenni sui numeri quantici e spin dell’elettrone. Fermioni e Bosoni. I nuclei degli atomi. Reazioni nucleari. Forze nucleari ed energie di legame dei nuclei. Cenni su radioattività e decadimento α e β. Interazione debole. Cenni su fusione e fissione nucleare. Acceleratori di particelle. Diffusione e annichilazione. La particella forza e l’interazione elettromagnetica. Energie negli acceleratori e collisioni al LHC. Le particelle fondamentali. Il modello standard. Unificazione delle forze elettromagnetica e debole: il meccanismo di Higgs, campo scalare e particelle di Higgs. Testo in adozione: La fisica di Amaldi ( vol.3 ) di Ugo Amaldi - Zanichelli Il Docente ______________________ I rappresentanti degli studenti ___________________________ ___________________________ 49 PROGRAMMA DI SCIENZE Prof. Igor Polgrossi Geologia e astronomia come scienze, generalità. L’ambiente celeste: stelle e costellazioni, la Sfera celeste, Zenit e Nadir, meridiano ed Equatore celesti. Le distanze astronomiche: U.A., a.l., Parsec. Magnitudine apparente ed assoluta di una stella. Spettroscopio, colore e temperatura di una stella, classi spettrali, red shift. Le nebulose. Evoluzione dei corpi celesti: evoluzione di una stella e diagramma H-R, fasi di sviluppo in relazione alla massa, gigante rossa, nana bianca, nova e supernova, stella a neutroni, buco nero. La Galassia: forma e dimensioni, la Via Lattea, i Quasar. Origine ed evoluzione dell’Universo: ipotesi a confronto, legge di Hubble, Universo stazionario, big bang e l’Universo inflazionarlo, previsioni sull’evoluzione dell’Universo. Asteroidi, meteoroidi e comete, la nube di Oort, origine ed evoluzione del Sistema solare Il pianeta Terra: forma della Terra, prove a favore della sfericità, l’ellissoide di rotazione e il geoide, dimensioni del pianeta, schiacciamento polare, la storia del metro ed il meridiano terrestre, il Sistema Internazionale di Unità. Il reticolato geografico, equatore, meridiani e paralleli, le coordinate geografiche, latitudine e longitudine, il miglio marino. I movimenti della Terra: moto di rotazione, prove e conseguenze del moto di rotazione, forza di Coriolis, esperienza di Focault, esperimento di Guglielmini. La rivoluzione terrestre: prove e conseguenze, l’Eclittica, aberrazione di Bradley, circolo di illuminazione, equinozi e solstizi. I moti millenari: processione luni-solare, nutazioni, precessione degli equinozi, spostamento della linea degli apsidi, variazione dell’eccentricità dell’orbita, mutamento inclinazione asse terrestre. Variazioni climatiche e glaciazioni: la teoria di Milankovitch. La Luna: importanza della Luna su alcuni fenomeni terrestri, forma, densità, conseguenze e cause della mancata atmosfera. I movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna, rotazione, rivoluzione, mese sidereo e mese sinodico, linea dei nodi, le librazioni, movimento di traslazione ed epicicloide, regressione della linea dei nodi, le fasi lunari. Le eclissi di Luna e di Sole, eclissi totali e parziali, anulari. Il ciclo di Saros. Il paesaggio lunare e l’interno della Luna. Origine ed evoluzione della Luna, varie ipotesi a confronto. 50 La crosta terrestre e l’interno della Terra: minerali, cristallo e reticolo cristallino, minerali amorfi, simmetria di un cristallo, abito di un cristallo, isomorfismo e polimorfismo. Proprietà dei minerali. Le rocce (generalità): definizione e classificazione, processo magmatico intrusivo ed effusivo, processo sedimentario, rocce clastiche, organogene,chimiche. Processo metamorfico di contatto e regionale, la scistosità. Il ciclo litogenetico. I fenomeni vulcanici: magma e lava, l’edificio vulcanico, tipologie di vulcani, tipi di eruzioni, gas, lave e piroclastiti, lahar. Vulcanismo effusivo delle dorsali, gli hot spots. Il vulcanismo esplosivo e le ignimbriti. Distribuzione dei vulcani. I fenomeni sismici: natura e origine del terremoto, aree sismiche, ipocentro e epicentro, teoria del rimbalzo elastico, ciclo sismico, tipi di onde sismiche, il sismografo e la lettura dei sismogrammi, la forza di un terremoto, magnitudo, isosisme, scale di intensità, effetti di un terremoto. Terremoti e struttura interna della Terra, superfici di discontinuità, distribuzione geografica dei terremoti e confronto con il vulcanesimo, prevenzione e difesa dal rischio sismico. Un modello interno della Terra, il flusso di calore, il campo magnetico e le anomalie magnetiche, i cratoni, l’isostasia, l’espansione dei fondi oceanici, piano di Benioff, espansione e subduzione. Testo adottato: Lupia Palmieri Parrotto: la terra nello spazio e nel tempo Ed. Zanichelli L’insegnante: _____________________ i rappresentanti: _____________________ ______________________ 51 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE (5°A) a.s. 2013-2014 (prof. Davide Morelli) Contenuti disciplinari: Costituiscono oggetto di studio, di ricerca e di elaborazione dell’attività programmatica i seguenti contenuti: l’uomo ed il suo ambiente naturale (come appaiono ai nostri occhi e come vengono visti e trasformati dagli artisti). Le diverse espressioni artistiche che partono dal periodo del Neoclassicismo ottocentesco fino alle avanguardie dei primi decenni del novecento. Obiettivi generali: Prove scritte che hanno preso avvio dallo studio di un semplice progetto di una struttura architettonica, scultorea e pittorica elementare, intesa ad accertare le conoscenze e le capacità tecnico-operative e cognitive degli studenti, tese ad individuare anche la loro creatività, stimolata adeguatamente durante il corso dell’anno. Metodi didattici: Lezione frontale dialogata, dibattito in classe, commenti guidati analitici. Strumenti didattici: Libro di testo: “Arti nella Storia” Volume B, dal secondo settecento alle Avanguardie, protagonisti e Movimenti, Emma Bernini, Carla Campanini, Cristina Casoli, Editori Laterza. Firenze 2007. Appunti sulla lettura dell’opera d’arte. Computer, Internet. Strumenti di verifica: Analisi e commenti di opere proposte, simulazioni di terza prova, esposizione di argomenti e movimenti. Criteri di valutazione: Conoscenza degli argomenti attraverso una buona capacità linguistica e lessicale appropriata; rielaborazione critica personale e di collegamento fra le diverse opere e correnti artistiche; capacità tecnico-grafiche-espressive. Argomenti di Storia dell’Arte: Introduzione al Neoclassicismo, Romanticismo, Realismo, in pittura, scultura e architettura.(da pg.68 a pg.75) L’architettura dell’Utopia: Boullèe- Cenotafio per Isaac Newton. Ledoux – Le saline di Chaux (pg.76) Architettura Neoclassica in Europa: G. Piermarini – il Teatro alla Scala di Milano. (pg.79). C.Percier e P. Fontaine – Arc de Triomphe . C. Langhans – Porta di Brandeburgo (pg. 80). La ripresa dei modelli Medievali (Gothic Revival) C. Barry e A. Pugin – Palazzo del Parlamento di Londra. G. Jappelli – Il Caffè Pedrocchi di Padova. (pg.81) La perfezione dell’ideale Neoclassico A. Canova – Tomba di M.Cristina d’Austria (pg.86, 87). Tomba del papa Clemente XIII e Clemente XIV (Scheda alleg) J.L. David – La morte di Marat (pg.91) . Il giuramento degli Orazi (pg118) Le inquietanti irrazionalità Romantiche F. Goya – La famiglia di Carlo IV°. Fucilazione del 03.05.1808. Saturno che divora il figlio. (pg.93,94,95). H. Füssli – L’Incubo. (pg.95). W.Blake – La Bestia della Rivelazione. (pg.96) C.D. Friedrich – Croce sulla Montagna. – Viandante sul Mare di Nebbia. (pg 97) e (pg. 120, 121). J. Constable – Cavallo al salto (pg. 98). W. Turner – Pace Esequie in mare (pg. 99). I Preraffaelliti e Arts and Crafts D.G. Rossetti – Annunciazione (pg.100). J.E. Millais – Ofelia. (pg.101). W. Morris – La regina Ginevra, Interno della Red House (pg.102, 103). Le forme e le passioni della pittura Romantica T. Gericault – La Zattera della Medusa, Ritratti di Alienati. (pg. 106, 107). E. Delacroix – La Libertà guida il Popolo. (pg. 108, 109) La pittura di paesaggio in Francia J.B. Corot – La cattedrale di Chartres. (pg.110). Il Realismo sociale G. Courbet – Funerale ad Ornans. L’Atelier del pittore. (pg.112, 113) Romanticismo Storico italiano F. Hayez – Il Bacio (pg.114, 115) Il Secondo ottocento e la nuova figura dell’architetto-ingegnere J. Paxton – Crystal Palace (pg. 134). G.A. Eiffel – Tour Eiffel. (pg.135) Introduzione al Positivismo, all’Impressionismo, Eclettismo e nascita della fotografia. (da pg. 122 a pg. 133) Il Gothic Revival V. Le Duc – Castello di Pierrefonds – Carcassonne.(pg.136,137) Gli Sventramenti Urbanistici in Europa 52 G.E. Haussmann- intervento a Parigi. (pg.138) . L.D. Förster – intervento a Vienna (pg.139) La Scultura del Secondo Ottocento Rodin – Il Pensatore della Porta dell’inferno (pg. 144 e pg.184,185). M. Rosso – La Portinaia, - Il Bookmaker. (pg.146, 147). La pittura dell’Impressionismo E. Manet – La colazione sull’erba. – Olympia.- Il Bar delle Folies Bergère. (pg.148,149,150,151) C. Monet – Impressione, levar del sole. – Gare de St. Lazare. – Ninfee al mattino. (pg.152,153). P.A. Renoir – Il Moulin de la Galette.(pg.154,155) E. Degas – La lezione di ballo. – L’Assenzio. – La Tinozza. (pg.157, 159) Il Neoimpressionismo G. Seurat – Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. (pg.160) P. Signac – Colazione (pg.161) Il Postimpressionismo P. Gauguin – Il Cristo Giallo (pg.162) – Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (Allegato) V. Van Gogh – I mangiatori di patate. – La camera da letto. – Ritratto del dr. Gachet. – Campo di grano con volo di corvi. (pg.165,166,167). H. Toulouse-Lautrec – Addestramento delle nuove arrivate da parte di Valentin le desossè – La Toilette – Divan Japonais. (pg.168,169) P. Cezanne – Giocatori di carte (pg.188,189) – Il fumatore di pipa. – La Montagna di Sainte-Victoire. (pg.170,172,173) Un precursore dell’Espressionismo E. Munch – Il Grido. – Pubertà. (pg.175,176) I Macchiaioli G. Fattori – La Rotonda Palmieri. (pg.178) S. Lega – Il Pergolato (pg.179) T. Signorini – La toeletta del mattino. – La sala delle Agitate al S. Bonifazio di Firenze. (pg.180) Il Divisionismo G. Previati – Maternità. (pg.181) G. Segantini – Le due Madri.(pg.182) G. Pellizza da Volpedo – Il Quarto Stato. (pg.183) Art Nouveau, Secessione Viennese, Modernismo Catalano C.R. Mackintosh – Scuola di Glasgow (pg. 206) O. Wagner – Stazione Karlsplatz (pg.207,208) J.M. Olbrich – Palazzo della Secessione. (pg.209) A. Loos – Ornamento e delitto, Casa Steiner. (pg.210,211) G. Klimt – Giuditta I, Giuditta II. (pg.236,237) A. Gaudì – Casa Milà – Sagrada Familia. (pg.214,215) La Scuola di Chicago La nascita del grattacielo (pg.216,217) La linea Espressionista in Francia, Germania, Austria H. Matisse – Donna con cappello – La Danza. (pg.238,239) E.L. Kirchner – Scena di strada berlinese (pg.240,241) Il Die Brücke, - Marcella (pg.276,277) O. Kokoschka – La sposa del vento (pg.242) E. Schiele – Donna sdraiata (pg.243) La Scuola di Parigi A. Modigliani – Nudo Rosso (pg.272) C. Soutine – Il Fattorino (pg.273) Le diverse fasi del Cubismo (da pg.244 a pg.251) P. Picasso – Acrobata e piccolo arlecchino (pg.245). – Les Demoiselles d’Avignon (pg.245,246) – Violino, bicchiere, pipa e calamaio (pg.246) G. Braque – Pianoforte e Mandola (pg.249) J. Gris – Natura morta con finestra aperta (pg.250) R. Delaunay – Torre Eiffel (pg.251) F. Lèger – I Fumatori (pg.251) Il Futurismo U. Boccioni – La città che sale (pg.256) – Stati d’animo “Gli Addii” (pg.257) G. Balla – Dinamismo di un cane al guinzaglio (pg.258) 53 A. Sant’Elia – La città Nuova (pg.229) Astrattismo e il Der Blaue Reiter (da pg.252 a pg.255) V. Kandinskij – Acquerello Astratto – Improvvisazione e (pg.252,253) P. Klee – Il föhn nel giardino di Marc – Canto d’amore in novilunio (pg.254) F. Marc – Cavallo azzurro (pg.255) Astrattismo Geometrico, Avanguardie Russe, De Stijl M. Larinov – Raggismo rosso (pg.262) K. Malevic – Triangolo blu e rettangolo nero (pg.263) V. Tatlin – Monumento alla terza Internazionale (pg.263) P. Mondrian – Quadro Uno (pg.264) T.V Doesburg – Progetto Università di Amsterdam (pg.265) T.G. Rietveld – Casa Schröder (pg.265) La scuola di Arti e Mestieri: il Bauhaus J. Itten – Torre del Fuoco (pg.285) M. Breuer – Poltrona Vasilij (pg.287) A.Alto – Poltrona Paimio (pg.287) W. Gropius – Sede del Bauhaus (pg.218,219) Il Dadaismo M. Duchamp – Ruota di bicicletta (pg.268) – L.H.O.O.Q (allegato) M. Ray – Rayogramma (pg.269) La Metafisica G. De Chirico – Le Muse inquietanti (pg.266) Il Surrealismo M. Ernst – L’Orda (pg.270) R. Magritte – Il tradimento delle immagini (pg.271) S. Dalì – La persistenza della memoria (pg.271) Il Ritorno all’Ordine O. Dix – Metropolis (allegato) G. Grosz – German song and German wine (pg275) Architettura Razionalista Le Corbusier – Unità d’Abitazione (pg.224,225,226) G. Terragni – Casa del Fascio (pg.227) Oltre le Tendenze (il Disagio di Vivere) F. Bacon – Studio del ritratto di Papa Innocenzo X (pg.321) – Autoritratto in Bagno (pg.322 e Allegato) . Il Docente ______________________ I rappresentanti degli studenti ___________________________ _________________________ 54 EDUCAZIONE FISICA Docente: Alessandra Lovatti 1) POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Esercitazioni generali e specifiche per stimolare: forza, resistenza, velocità, mobilità articolare ed estensibilità muscolare. Obiettivi: conoscere e saper eseguire in maniera autonoma le esercitazioni fondamentali per conseguire il miglioramento delle qualità fisiche. Saper gestire la fase di riscaldamento e di defaticamento. 2) AFFINAMENTO CAPACITA’ COORDINATIVE Esercizi di coordinazione dinamica generale e di coordinazione fine. Agilità e reattività. Destrezza. Equilibrio; core stability; attenzione alla postura. Esercizi di rilassamento. Attività a corpo libero e con attrezzi. Funicella: es. specifici, andature. Esercizi di educazione al ritmo. Obiettivi: saper utilizzare in modo adeguato le proprie qualità neuro-muscolari; migliorare la conoscenza e il controllo fine del proprio corpo. 3) PROMOZIONE PRATICA SPORTIVA E MOTORIA -CALCIO A 5, PALLACANESTRO, PALLAVOLO: esercizi specifici sui fondamentali, tattica di base, gioco. - Dodgeball. Touch-football. Pallamano. (attività a carattere occasionale) - Giochi pre-sportivi e propedeutici ai vari giochi sportivi (tradizionali e inventati). - Fitness: circuit-training (corpo libero e attrezzi); esercizi con la musica e brevi coreografie. Obiettivi: saper utilizzare nella fase di gioco i fondamentali individuali e di squadra appresi, rispettando le regole del gioco e secondo lo spirito del fair-play. Saper collaborare con i propri compagni, rispettando le loro diverse abilità. Ampliare la cultura motoria e sportiva. 4) TEORIA Informazioni fondamentali collegate all’attività pratica affrontata: esecuzione corretta degli esercizi, metodologie operative, regolamenti, tecniche e tattiche di base relative alle attività sportive affrontate. Alcuni accorgimenti per prevenire traumi. Obiettivi: saper riconoscere relazioni fondamentali tra salute e movimento. Essere consapevoli del percorso effettuato e saper organizzare le conoscenze e le competenze acquisite con attenzione alla sicurezza. L’insegnante _________________________ Le rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ 55 RELIGIONE Prof.ssa Elisa Montanari Testo: Marinoni, “La domanda dell’uomo, ed Marietti 1. Rapporto ragione e fede Attenzione alla realtà come segno Concetto di cuore secondo l’Antico Testamento “Dannate nuvole”di Vasco Rossi: nichilismo e relativismo “ Chi è l’uomo: video su affreschi di Assisi” “Brani della lettera di Papa Francesco a Scalfari. 2. La Dottrina sociale della Chiesa Principi: - La dignità della persona (visione del video”Alla origine della vita”) - Concetto di diritto naturale - Bene comune - Solidarietà - Sussidiarietà 3. L’uomo, la coscienza e la moralità dei suoi atti La Giustizia: Da Asia news : video da Malula,(i cristiani in Siria) 27 gennaio: Giornata della memoria 10 febbraio Le Foibe La Santità: Edith Stein:una vita per la Verità visione di alcuni episodi del film” La settima stanza” La Carità: Dono di sè: amore 56 La colletta alimentare Gli Oratori di S.Filippo Neri (visione del film” Preferisco il Paradiso”) La Libertà e la Responsabilità: “ Canonizzazione di Giovanni 23 e Giovanni Paolo II: omelia di Papa Francesco del 27 Aprile 2014 La preghiera di S.Bernardo ( Dante, Paradiso canto XXXIII ) L’insegnante I rappresentanti degli studenti ___________________________ _____________________________ ______________________________ 57 I componenti del Consiglio di Classe Italiano Latino Stefania Taroni _____________________ Matematica Informatica Obriana Zanzi _____________________ Fisica Rita Margotti _____________________ Inglese Giantelemaco Rustichelli _____________________ Filosofia Storia Carla Tison _____________________ Scienze Igor Polgrossi ______________________ Disegno St. dell'arte Davide Morelli ______________________ Ed. Fisica Alessandra Lovatti ______________________ Religione Elisa Montanari ______________________ Lugo, 16 Maggio 2014 58