CORSO DI FORMAZIONE ALLA FUNZIONE DI TUTORVALUTATORE (come previsto dal Decreto MIUR 29/10/2001 N° 445) PROGRAMMA Premessa Il Decreto MIUR 29.10.2001 n° 445 del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, prevede, per l’effettuazione dell’esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo, lo svolgimento di un tirocinio pratico valutativo da attuarsi sia in strutture ospedaliere universitarie o dell’ASL e presso il medico di medicina generale oltre che una prova scritta che si svolgerà presso le sedi universitarie, consistente in 90 quesiti a risposta multipla. Il tirocinio pratico dovrà essere svolto presso un reparto ospedaliero di Medicina, uno in Chirurgia, uno presso un MMG della durata ognuno di un mese, al termine del quale il Tutor dovrà esprimere la sua valutazione del neolaureato in base agli obiettivi previsti dal libretto Ministeriale. I Tutor-valutatori devono quindi essere formati in base alle direttive Ministeriali e secondo le direttive date dal “Corso di formazione per tutor medici” tenuto a Roma il 28-29 novembre 2003. Programma di attuazione Un incontro di 4 ore Partecipanti Il corso è rivolto a medici di medicina generale e medici ospedalieri operanti sul territorio e in strutture ospedaliere idonee in base al Decreto MIUR 445/2001. 44 partecipanti di cui 5 medici ospedalieri, 5 medici di servizi territoriali, 34 medici di medicina generale. Quattro medici provenivano da altre regioni. Metodi didattici Metodi didattici attivi e induttivi, lezioni con l’utilizzo di diapositive e di un CD/video redatto a livello nazionale e contenete le istruzioni per l’uso del libretto di valutazione, role playing, discussione plenaria. Materiali didattici Si prevede la consegna del libretto valutativo del tirocinio pratico, e copia delle diapositive più significative utili per l’attività del medico tutor-valutatore. Valutazione Post test predefinito fornito dalla commissione nazionale Osservazione continua in itinere Verifica della presenza effettiva dei partecipanti alla sessione attraverso firma di entrata e uscita. Organizzazione del percorso Obiettivi didattici 1. 2. 3. 4. Conoscere il Decreto MIUR 445/2001 che disciplina il nuovo esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo Saper utilizzare il libretto valutativo del tirocinio pratico e in particolare utilizzando i profili delle competenze professionali, le categorie valutative e gli ambiti di competenza Conoscere gli aspetti giuridici della prova pratica per l’esame di abilitazione Conoscere i risvolti deontologici della funzione di Tutot-valutatore Programma Ore 8.30 – 8.40 Presentazione del corso Ore 8.40 – 9.30 illustrazione del Decreto MIUR 445/2000 Ore 9.30 – 10.15 Presentazione e illustrazione del libretto valutativo del tirocinio pratico Ore 10.15 – 10.30 Role playing su una consultazione in presenza del tirocinante Ore 10.30 – 11.30 Lavoro in piccoli gruppi utilizzando il libretto valutativo sulla valutazione del tirocinante riferito al Role playing Ore 11.30 – 12.15 Discussione in plenaria sul lavoro dei gruppi Ore 12.15 – 12.30 Aspetti giuridici della prova pratica per l’es. di abilitazione Aspetti deontologici della funzione di tutor-valutatore Ore 12.30– 12.45 Test valutativo Criticità e proposte emerse dal corso Da molti partecipanti al corso emerge la necessità che lo studente di medicina frequenti nel corso di studi l’ambulatorio del medico di medicina generale per conoscere questa realtà finora rimasta al di fuori delle aule universitarie; importante anche una formazione in aula su argomenti specifici della medicina generale. In sostanza la proposta è che la medicina generale entri a far parte dell’insegnamento all’interno delle università di medicina italiane. Dall’assemblea plenaria emerge la difficoltà a valutare il neolaureato in modo così dettagliato come previsto dal libretto adottato, per il quale sono proposte delle modifiche per migliorare e semplificare la valutazione da parte del tutor. Profilo n. 1 ambito 3: è emersa una certa difficoltà nel valutare “l’uso del gergo” nel colloquio con il paz. in quanto questo è molto legato alla tipologia di paziente e dalla situazione oggettiva della relazioni medico-paziente Profilo n. 3 ambito 2 (linguaggio corporeo) e ambito 3 (sicurezza) potrebbero essere incluse nell’ambito 4 (atteggiamento); emerge in ogni modo la difficoltà nel valutare questi ambiti che esprimono la personalità del medico con le sue caratteristiche più intime e personali. Profilo n. 5 ambito 2 (stabilità emotiva): molti partecipanti concordano che in 1 mese di frequenza il neolaureato, che non può effettuare atti medici nei confronti del paziente, non può giungere a non poter gestire lo stress emotivo provocato dal lavoro; per tutto il profilo n. 5 la valutazione va a toccare aspetti molto personali e in particolare aspetti psichici e comportamentali, giudizi che devono essere espressi dal tutor valutatore con molta cautela senza ledere la suscettibilità del neolaureato. Emerge inoltre, nella discussione in plenaria dei lavori di gruppo sull’uso del libretto per la valutazione, il grande ruolo che dovrebbe avere l’Ordine dei Medici nella formazione del futuro medico in particolare per quanto riguarda gli aspetti deontologici, etici, relazionali. Trento, 20 agosto 2004 Dr Perlot Mariapia