Direttore Responsabile David Guetta Direzione, Redazione e Amministrazione: Mas Communication srl Via U. Corsi, 33 50141 Firenze tel. +39-055/4286942 fax +39-055/4289314 [email protected] www.teatrionline.com Coordinamento editoriale: Giulia Tucci Redazione: Andrea Masatto, Marco Orangi, Luciana Tocci, Gabriella Cerulli, Maurizio Carra, Giulia Tucci, Annalisa Tognazzi Progetto Grafico: Antonio De Chiara Mas Communication srl Pubblicità: Mas Communication srl tel. 055/4286942 – 055/4289043 www.mascommunication.it Stampa: Nuova Grafica Fiorentina 055 685902 Registrazione Tribunale di Firenze n° 5333 del 27/03/2004 Per segnalare spettacoli, eventi e manifestazioni: [email protected] contiene i.p. 3 4 6 8 10 11 12 13 14 16 17 18 22 23 27 28 PassTeatri 2012 Al via la nuova Stagione del Maggio Musicale Fiorentino “Il viaggio a Reims” apre la Stagione al Comunale L’inizio del nuovo anno alla Pergola È tempo di musical sul palco del Verdi Il Teatro Rifredi porta in scena l’attualità: i giovani e gli incidenti stradali Al Puccini si ride con “Gianni Schicchi” Il Teatro Cantiere Florida omaggia Domenico Modugno Firenze e il suo nuovo Teatro di Andrea Masatto Il nuovo anno del Teatro di Cestello “Il piccolo portinaio” e “La Mandragola” a Le Laudi di Firenze Inverno in Musica Gli appuntamenti di gennaio degli Amici della Musica; Nuovi appuntamenti con l’Orchestra della Toscana Firenze, la tua serata spettacolare “Sentieri di fiaba” al Comunale di Antella; “Il servo di scena” al Dante di Campi Bisenzio “Tante belle cose” al Teatro Shalom di Empoli 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 “A come Srebrenica” al Teatro del Popolo di Castelfiorentino “La ciociara” e “Medea” al Signorelli di Cortona Grosseto: di scena il balletto “Giselle” Sul palco del Goldoni arrivano i “Pirates” Il galà “Le stelle di domani” al Teatro del Giglio “Occidente solitario” in scena a Carrara; “Uno, nessuno e centomila” al Teatro dei Servi di Massa La Rassegna di Danza al Verdi di Pisa Don Gallo alla Città del Teatro di Cascina Il ritorno di Giuliana De Sio al Teatro Manzoni di Pistoia “Che ora è” al Comunale di Lamporecchio Politeama Pratese: è tempo di Musical! Il caso di Ilaria Alpi al Metastasio di Prato Il Politeama di Poggibonsi porta in scena Mario Vargas Llosa; “Colazione da Tiffany” al Teatro dei Rinnovati Agenda La Redazione non è responsabile di modifiche ai programmi e di mancanze o inesattezze Editoriale S o m m a r i o Finalmente ci siamo! Possiamo dire, dopo quasi un anno di continui ritocchi, di aver concluso la nuova release di teatrionline.com, certo tutto è migliorabile, ma di sicuro il look rinnovato non è passato inosservato, molti sono i complimenti che giungono in redazione. Oltre al perfezionamento estetico le novità, come sempre in questi casi, si celano nel back-end del portale: l’ingegneristica interna permette degli ottimi risultati in termini di indicizzazione generale, oggi ogni articolo viene automaticamente diffuso anche sui social network ed emerge sempre nelle prime posizioni sui motori di ricerca, a tutto vantaggio dei teatri che trovano in teatrionline un ottimo partner per la promozione dei propri cartelloni, ed il tutto, per lo più, gratuitamente; gli uffici stampa potranno aggiornare in autonomia i cartelloni teatrali, garantendo la freschezza della notizia e l’affidabilità generale. Consideriamo tuttavia questo importante momento non come un traguardo, ma come un punto di partenza per migliorare sempre di più il nostro operato. Notizia di queste ore è l’acquisizione di un nuovo corrispondente da Londra che, nell’ottica di fornire sempre maggiori e migliori informazioni, si appresta a tenerci aggiornati circa l’attività culturale di una delle maggiori capitali europee: auguri quindi a Marta che si appresta ad allargare gli orizzonti di teatrionline.com! Grande emozione sta suscitando l’inaugurazione del nuovo Teatro dell’Opera prevista per il 21 dicembre, troverete nelle pagine interne un esaustivo articolo di Andrea Masatto. Concludo con un brevissimo accenno alla recente manovra fiscale del governo che ci pone dinnanzi a dure condizioni e severe prove, quindi forse mai come quest’anno abbiamo tutti bisogno di farci reciprocamente gli auguri ed incoraggiamenti. Felice 2012 a tutti i nostri lettori! Marco Orangi PASSTEATRI 2012 ottava edizione 19 teatri di Firenze e Prato, 6 spettacoli a scelta, 1 solo abbonamento al prezzo speciale di 48 euro L e stagioni passano, le buone idee resistono. Soprattutto se portano cultura, teatro, musica, danza e... fanno risparmiare. Forte del successo delle edizioni passate, torna PASSTEATRI, “abbonamento trasversale” ideato dall’Associazione Firenze dei Teatri: a soli 48 euro, 6 spettacoli a scelta tra quelli proposti da 18 teatri dell’area metropolitana fiorentina e, per la prima volta, anche di Prato, grazie all’adesione della Fondazione Teatro Metastasio. PARTECIPANO A PASSTEATRI 2011 – A Firenze: i Teatri Cantiere Florida, Cestello, Everest, Le Laudi, Lumière (neo socio dell’associazione), della Pergola, Puccini, di Rifredi, delle Spiagge (neo socio dell’associazione), Verdi-Orchestra della Toscana; a Bagno a Ripoli: Teatro Comunale di Antella; a Barberino di Mugello: Teatro Comunale Corsini; a Calenzano Teatro Manzoni; a Campi Bisenzio: Teatro Dante; a Prato: Teatro Metastasio; a San Casciano Val di Pesa: Teatro Niccolini; a Scandicci: Teatro Studio; a Sesto Fiorentino: Teatro della Limonaia. Inoltre una vantaggiosa offerta del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Prosa e repertorio, danza e lirica, musica classica e pop: ogni spazio ha selezionato 3 proposte fra le migliori della propria programmazione, da gennaio a maggio 2012. I biglietti devono essere prenotati presso le biglietterie, o ritirati presso la cassa del teatro. PASSTEATRI può essere utilizzato da persone diverse. PER I POSSESSORI DI PASSTEATRI, INOLTRE, centinaia di biglietti gratuiti (fino ad esaurimento, presso l’infopoint Firenze dei Teatri in via dell’Agnolo) per “Le stanze dei tesori – meraviglie dei collezionisti nei musei di Firenze”, mostra-progetto organizzata da Ente Cassa di Rispar- mio di Firenze che coinvolge i “Piccoli Grandi Musei” della città. Ed ancora, riduzioni per la mostra “Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità” in programma a Palazzo Strozzi, e 2 “Pass dei Tesori” al prezzo di uno a Palazzo Medici Riccardi, Museo Bardini, Museo Horne, Museo Stibbert, Fondazione Romano, Museo Bandini. Sempre all’info-point Firenze dei Teatri, SUPER-SCONTO PER I SOCI ACI: i primi cento potranno acquistare PASSTEATRI al prezzo speciale di 35 euro (in vendita anche presso la segreteria Aci, Viale Amendola 36). PASSTEATRI è disponibile presso il circuito Box Office, i supermercati Coop, alle sedi Arci e Aci, in molte edicole, librerie, negozi, nei 19 teatri che aderiscono all’iniziativa e presso l’info-point di Firenze dei Teatri, alle ex Murate. Passteatri si compra anche on line, suwww.boxol.it! PASSTEATRI è anche Family! Proseguono gli spettacoli per ragazzi e famiglie a cui partecipare acquistando il PASSTEATRI FAMILY: a soli euro 25, 6 ingressi a teatro per tutta la famiglia! Info su www.firenzedeiteatri.it Associazione Firenze dei Teatri Via dell’Agnolo, 1/M - 50122 Firenze Tel 055 2344381 [email protected] - www firenzedeiteatri.it Al via la nuova stagione del Maggio Musicale Fiorentino U na nuova stagione si apre al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, ricca di appuntamenti e iniziative: opere, balletti, concerti, il Maggio alla radio e il Maggio per le scuole, incontri con il pubblico. Il 2012 ha inizio il 18 gennaio con la messa in scena dell’opera di Gioachino Rossini, Il viaggio a Reims. Lo spettacolo vede la presenza di un cast vocale stellare per il debutto sul podio di un giovanissimo direttore emergente: Daniele Rustioni, cui si affiancano il regista Marco Gandini, lo scenografo Italo Grassi e il costumista Maurizio Millenotti, per un esilarante allestimento ambientato in uno stabilimento termale, perfettamente ricostruito, fra vasche, bagni e accappatoi, mischiando realismo ed accensioni fantastiche in un trionfo finale dell’ideale europeo. Ad aprire la stagione concertistica 2012, precisamente il 28 gennaio, sono due giovani ma affermati musicisti: il direttore venezuelano Diego Matheuz, collaboratore di Simon Rattle e Claudio Abbado e già noto al pubblico fiorentino, ed il ventenne pianista russo Daniil Trifonov, vincitore dell’edizione 2011 del Premio Cajkovskij, al suo debutto al Comunale. Programma russo nella prima parte, con le affascinanti “Danze polovesiane”, raffinato affresco sonoro dai colori smaglianti, tratte da “Il Principe Igor”, il capolavoro operistico di Borodin. Segue il Primo Concerto di Cajkovskij, notissimo a tutti per il suo travolgente tema iniziale, uno dei momenti più amati della storia della musica, usato ed abusato per colonne sonore, spot pubblicitari e adattamenti di ogni genere: ma è l’intero Concerto a collocarsi fra le creazioni più alte del genio di Cajkovskij, cavallo di battaglia per i più grandi virtuosi del pianoforte. Conclude la serata l’Ottava di Beethoven, la più serena fra le nove consorelle, momento di ripensamento dello stile classico dopo le tensioni ritmiche della Settima e prima delle inaudite arditezze della Nona. La Sinfonia beethoveniana preferita da Igor Stravinskij, se si deve prestare fede ad una sua celebre boutade. A seguire il 2 febbraio appuntamento con “Il Maggio per le scuole”, l’iniziativa del Maggio Musicale Fiorentino volta ad avvicinare i ragazzi al mondo del teatro, che si rinnova anche quest’anno con il progetto “Musica Sì”. Al Maggio infatti si registrano annual- mente più di 20.000 presenze di giovani, un rapporto importante che si è consolidato negli ultimi anni raggiungendo importanti e significativi risultati: i ragazzi sono vicini al teatro, lo frequentano e si appassionano alla musica. Dopo gli appuntamenti dell’autunno 2011, si prosegue con lo spettacolo Salvate Violetta!, apertura alla conoscenza dell’opera in generale e nella fattispecie del dramma romantico borghese “Traviata” di Giuseppe Verdi, raccontata e cantata al Teatro Goldoni. I giovanissimi spettatori potranno seguire, divertendosi, la complessa trama di sentimenti del melodramma ottocentesco, rivivendo il clima di un’epoca da loro tanto lontana. Il testo di Marco Zannoni Salvate Violetta! si avvicina alla “Traviata” grazie ad un congegno scenico: si crea un personaggio, Violetta, la domestica di Giuseppe Verdi, vero e proprio volano di raccordo con i bambini. Violetta semplifica e concretizza tutto ciò che nell’opera appare astratto. Il 4 febbraio MaggioDanza con la sua étoile ospite Alessandro Riga e l’Orchestra del Maggio, sul cui podio debutta Andriy Yurkevych, ripropongono l’innovativa rilettura di Paul Chalmer del Lago dei cigni cajkovskijano, che ha trionfato nello scorso Festival. La splendida musica del più celebrato dei balletti classici è volta, in questa versione, a narrare la vita e gli amori del tormentato musicista russo e soprattutto a interrogarsi sull’enigma della sua morte: stroncato dal colera, come vuole la versione ufficiale, o suicida, per sopire uno scandalo sessuale, come oggi molti ritengono? Chalmer opta per la seconda ipotesi in una coreografia insieme rigorosa e avvincente che rilegge in chiave del tutto nuova i momenti più amati della superba partitura musicale. Programma 18, 20, 21, 22, 24 gennaio 28 e 29 gennaio 2 - 4 febbraio 4, 5, 7, 8 febbraio IL VIAGGIO A REIMS DIEGO MATHEUZ SALVATE VIOLETTA! (Teatro Goldoni) IL LAGO DEI CIGNI Teatro Comunale Corso Italia, 16 – Firenze Tel. 055 2779350 – 055 287222 www.maggiofiorentino.com Il viaggio a Reims apre la Stagione al Comunale L ’apertura di stagione del Comunale è affidata all’opera rossiniana in atto unico Il viaggio a Reims e vede il debutto sul podio del giovanissimo direttore emergente Daniele Rustioni, cui si affiancano il regista Marco Gandini, lo scenografo Italo Grassi e il costumista Maurizio Millenotti. Questa celebre opera fu commissionata a Rossini in occasione dell’incoronazione di Carlo X, avvenuta a Reims ai primi del giugno 1825. Rossini, che aveva da poco firmato il contratto per la carica di Direttore della Musica e della Scena del Teatro Reale Italiano (24 novembre 1824), si rivolse così al genere della cantata scenica, che ben si adattava all’intento encomiastico che la composizione doveva assumere (ossia costituire il culmine dei festeggiamenti organizzati per quell’importante evento). Il librettista, Luigi Balocchi, elaborò il libretto de Il viaggio a Reims (l’ultimo libretto italiano musicato da Rossini) con un’idea quantomeno geniale: un gruppo di invitati all’incoronazione, diretti a Reims, fanno sosta alle terme di Plombières, dove vengono bloccati da un contrattempo che impedisce loro di assistere alla cerimonia; improvvisano così una celebrazione nell’albergo, prima di rientrare a Parigi per le festività che seguono l’incoronazione. Va notato che i personaggi, provenienti da nazioni diversissime, offrono lo spunto per una metafora sul cosmopolitismo di Carlo X, sugli intenti pacificatori col mondo intero dichiarati dal sovrano all’avvento al trono. Questa differenziazione dei personaggi offre inoltre a Rossini la possibilità di innumerevoli parodie stilistiche, che creano, con felice situazione, una sorta di teatro nel teatro. Chiaramente Balocchi, per fornire un supporto adeguato a quasi tre ore di musica, deve creare lo spunto per arie, duetti, concertati, e questo avviene delineando rivalità, amori, contrasti, all’interno dell’eterogeneo gruppo degli ospiti. Va inoltre sottolineato come gran parte delle allegorie del libretto derivino dal romanzo “Corinne ou l’Italie” di Madame de Staël; lo stesso personaggio di Corinna – la poetessa improvvisatrice, incoronata in Campidoglio ne Il viaggio – è un autoritratto della scrittrice, e fornisce dal punto di vista drammatico il pretesto per gli avvenimenti celebrativi, in particolare la celebrazione finale. Di seguito la trama: Madama Cortese, proprietaria dell’albergo “Il Giglio d’oro”, invita gli inservienti a occuparsi dei preparativi per il viaggio degli ospiti a Reims, dove Carlo X sarà incoronato (introduzione “Presto, presto... su, coraggio!”). Arriva la contessa di Folleville, parigina pazza per la moda e amante del cavalier Belfiore, preoccupata perché non è ancora arrivato il suo baule (aria “Partir, o ciel! desio”). Don Luigino, cugino della contessa, annuncia che la carrozza che portava i bagagli si è rovesciata, danneggiando il carico. La contessa sviene, ma si riprende quando la cameriera Modestina le porta uno scatolone, con un prezioso cappellino scampato dalla sciagura. Entrano in scena il barone di Trombonok, ufficiale tedesco fanatico per la musica, Don Profondo, letterato e maniaco delle antichità, e Don Alvaro, grande di Spagna, che presenta al barone Trombonok Melibea, una bella vedova polacca di cui è innamorato. Arriva anche il conte di Libenskof, un gentiluomo russo anch’egli innamorato di Melibea, e Alvaro si ingelosisce; la rivalità tra i due viene interrotta dalle dolci note dell’arpa dell’improvvisatrice Corinna (sestetto “Sì di matti una gran gabbia”). Sopraggiunge anche Lord Sidney, ospite inglese innamorato di Corinna, che lamenta le sue pene d’amore. Intanto il cavalier Belfiore, trovata sola la poetessa, cerca di conquistarla; ma Don Profondo irrompe in scena deridendolo, e compila la lista degli oggetti di valore richiestagli dal barone (aria “Medaglie incomparabili”). Improvvisamente arriva la notizia ferale: è impossibile intraprendere il viaggio per Reims perché non si riescono a trovare cavalli da noleggio (gran pezzo concertato: “Ah, a tal colpo inaspettato”). Madama Cortese risolleva gli animi: ci potrà consolare del mancato viaggio andando a Parigi, dove si preparano grandi festeggiamenti in onore del re; gli ospiti decidono dunque di partire l’indomani per la capitale. Intanto viene imbandita una ricca tavola: il barone propone un brindisi nello stile musicale dei vari paesi, in onore dei convitati, del re e della famiglia reale. Per la poetessa vengono proposti vari temi tratti dalla storia di Francia, tra i quali Melibea estrae a sorte quello di “Carlo X, re di Francia”. Dopo la celebrazione di Corinna, la cantata si chiude con l’apoteosi della famiglia reale. Tra le pagine più alte di una partitura che inanella peraltro una serie di pezzi di straordinaria bellezza e ironia, non si può non ricordare il sestetto che chiude idealmente la prima parte della cantata, concepito come un esteso finale d’atto, e il gran pezzo concertato a 14 voci, che destò un’enorme impressione anche tra i contemporanei. Il finale offre l’occasione di intonare sette canzoni nazionali: quella tedesca, basata sul Volkslied di Haydn, il brindisi di Melibea, in forma di polacca italianizzata, due canzoni, una russa e una spagnola, l’adattamento di “God save the King”, cantato da Lord Sidney, e la parafrasi del canto francese; il numero viene chiuso dall’improvvisazione di Corinna, in cinque strofe, con ricchi abbellimenti, nella quale viene lasciato comunque spazio a ulteriori improvvisazioni. Divertentissimi anche i ritratti dei vari personaggi delineati nelle arie: si pensi a quella della contessa, che piange sulle sorti del suo cappellino, e alla gioia della cabaletta quando il prezioso oggetto viene ritrovato (“Caro! dal reo naufragio”); o, ancora, l’irresistibile aria di Don Profondo, che enumera le antichità del barone (“Medaglie incomparabili”), una vera e propria aria di catalogo. Ma a ben vedere lo humour più sottile sta nel fatto che gli ospiti dell’Albergo del Giglio d’oro non arriveranno mai a Reims per celebrare Carlo X, e che poi la musica de Il viaggio verrà trasferita nella cantata “Andremo a Parigi?” (1848), in onore della rivoluzione invece che del re. In scena il 18, 20, 21, 22, 24 gennaio TEATRO COMUNALE Corso Italia, 16 – Firenze Tel. 055 2779350 – 287222 www.maggiofiorentino.com L’inizio del nuovo anno alla P roseguono gli spettacoli del cartellone della Pergola con lo spettacolo Stanno suonando la nostra canzone, in scena dal 29 dicembre fino al 6 gennaio, per la regia di Gianluca Guidi con due attori come Giampiero Ingrassia e Simona Samarelli ad interpretare gli intrepidi protagonisti di questa tempestosa e divertente storia d’amore: Sonia Walsk e Vernon Ghersh. Lei è paroliera, lui compositore; lei è passionale, insicura, incapace di rispettare alcune regole, lui è geniale, ansioso, in analisi da una vita. Iniziano a collaborare e cercano di creare la canzone dei loro sogni, quella che li porti in vetta alle classifiche, e tra una melodia e l’altra, si innamorano... Stanno suonando la nostra canzone ha visto la luce a Broadway nel 1979. Nel 1980 “sbanca” i botteghini del West-End londinese. Da Londra all’Italia: nel 1981 viene rappresentata sui nostri palcoscenici da una coppia di grande prestigio: Gigi Proietti (che ne curava anche la regia) e Loretta Goggi; quasi vent’anni dopo Proietti riaffronta l’avventura come regista, affidando i ruoli a Maria Laura Baccarini e a Gianluca Guidi. Si prosegue poi il 10 gennaio con Il berretto a sonagli, una commedia di Luigi Pirandello, ripresa da Sebastiano Lo Monaco per la regia di Mauro Bolognini. Tratta dal racconto “La verità” del 1912, la commedia ebbe una prima edizione in dialetto siciliano portata in scena nel 1917 da Angelo Musco; nell’anno successivo fu pubblicata nell’edizione in lingua italiana che tuttora viene recitata. In tale edizione fu subito molto apprezzata all’estero, mentre in Italia si rivelò veramente solo nel 1936 nella messinscena della Compagnia De Filippo, con Eduardo nel ruolo di Ciampa e Titina in quello di Beatrice. È la storia di un uomo di circa quarant’anni che, tradito dalla moglie, accetta la condanna e la pena di spartire l’amore della propria donna con un altro uomo, pur di non perderla. Un tema drammatico e attuale, con un protagonista, Ciampa, così eroico e pieno di umanità, un’umanità silenziosa e astuta che gli dà la forza di difendere la sua infelicità coniugale, contro la società ridicola di quel tempo. Un personaggio insomma apparentemente piccolo ma infinitamente grande. A seguire il 17 gennaio la tragedia shakespeariana più conosciuta, Amleto (Teatro del Carretto), per la regia di Maria Grazia Cipriani, con scene e costumi di Graziano Gregori. Di Amleto si sa praticamente tutto, così come è conosciuto il fascino della messinscena del Teatro del Carretto. Una scena rotta da pannelli purpurei, un rosso che risucchia e risputa un bianco di personaggi, ne svela dalle morbide fessure frammenti improvvisi o insinuanti, al ritmo disarmonico di una mente turbata che è quella del protagonista. Alle spalle di Amleto un canto di Gertrude e un ghigno di Re, davanti un teatrino in miniatura con i personaggi del dramma che vanno svanendo ad ogni colpo mortale, e lo Spettro dentro. Il Principe galleggia in un presente dilaniato tra misfatto subito e ingannevole follia: “Fragilità, il tuo nome è femmina”. Il mese di gennaio si conclude con lo spettacolo Il catalogo (in scena dal 24 al 29 gennaio), una commedia delicata e P divertente di Jean Claude Carriére con la traduzione e regia di Valerio Binasco, e vede come protagonisti Ennio Fantastichini e Isabella Ferrari. La storia, interpretata in Francia nel 1994 da Fanny Ardant e Bernard Giraudeau, ottenne grande successo di pubblico e di critica: Jean-Jacques, giovane avvocato in carriera, noto Don Giovanni della Parigi bene, conduce una vita da scapolo esemplare, perfettamente organizzata tra ufficio, serate mondane e nottate con donne sempre diverse. Ha però un difetto: non ha memoria, ed è Pergola perciò costretto a catalogare in un album tutte le sue conquiste. Un giorno piomba a casa sua Suzanne, una giovane donna alla ricerca di un certo Philippe Ferrand. La donna è stanca e senza troppi preamboli decide di installarsi a casa di Jean-Jacques sconvolgendo così l’ordine maniacale del suo monolocale e della sua vita. Si tratta di un tragicomico incontro-scontro di universi paralleli e apparentemente estranei. L’incomunicabilità, e dunque la solitudine, sono le due dimensioni in cui vivono i personaggi. Programma 29 dicembre - 6 gennaio 10 - 15 gennaio 17 - 22 gennaio 24 - 29 gennaio STANNO SUONANDO LA NOSTRA CANZONE IL BERRETTO A SONAGLI AMLETO IL CATALOGO TEATRO DELLA PERGOLA Via della Pergola, 18/32 – Firenze Tel. 055 22641 – Fax 055 2264350 www.teatrodellapergola.com Inizio spettacoli ore 20.45 – Domenica ore 15.45 - lunedì riposo È tempo di musical sul palco del Verdi I l teatro Verdi di Firenze rinnova il suo interesse per il musical con due grandi appuntamenti. Il primo di questi è il 30 dicembre quando il teatro ospiterà Il vizietto - La cage aux folles, musical americano del 1983 di Jerry Herman (musica e testi) e Harvey Fierstein (libretto), adattamento dell’omonima opera teatrale francese di Jean Poiret del 1973 dalla quale era stato tratto nel 1979 il film “Il vizietto” di Edouard Molinaro con protagonisti Ugo Tognazzi e Michel Serrault. La produzione originale del 1983 vinse 6 Tony Award (gli Oscar del Musical), tra cui Miglior Musical. La cage aux folles vede come attori protagonisti i bravissimi Massimo Ghini (nel ruolo di Albin) e Cesare Bocci (nel ruolo di Renato), per la regia di Massimo Romeo Piparo. Fra le canzoni più popolari di questa produzione meritano menzione “The best of times” e soprattutto “I am what I am” (letteralmente “sono quel che sono”), un inno alla diversità, divenuto celeberrimo anche fra il grande pubblico grazie all’interpretazione di numerosi cantanti, fra i tanti ricordiamo la versione disco di Gloria Gaynor, che ha avuto un ottimo successo di pubblico. La storia narra la vicenda di Renato e del suo compagno Albin che gestiscono uno sfavillante locale notturno per travestiti a Saint Tropez. Qui Albin si esibisce come drag queen con il porta in una dimensione “altra”, che ti affranca dal quotidiano, dalla pochezza del momento. Il tango è un ballo che offre la capacità di stare da un’altra parte, amare e sentirsi importanti” afferma il regista. La storia è quella della famiglia Incoronato, conosciuta a Napoli e sul territorio della regione: essa si sposta come un chiassoso circo familiare, viene chiamata per cerimonie religiose e feste di paese e la sua specialità è il tango. Non il walzer, non la samba, non il fox-trot o il liscio, ma il divino, tragico e sensuale tango argentino. Da chi, come e quando la famiglia abbia appreso l’arte di questa danza misteriosa non si sa. Fatto sta che da quattro generazioni la famiglia Incoronato detta legge in materia esibendosi in balere, caffè, stazioni ferroviarie, circhi, palestre, attraverso filastrocche, canti della terra, canzoni patriottiche, danze ritmate dai propri sentimenti. Napoletango è un inno alla vita senza i freni della cultura borghese e senza la ricerca affannosa della bellezza, oggi la vera discriminante tra ciò che conta e ciò che va buttato via. Sul finale il tango tracimerà nella platea e costringerà il pubblico a ballare facendo coppia con gli attori dello spettacolo, che nel frattempo, finito lo spettacolo, sarannoscesi tra il pubblico. Chi è l’attore, chi lo spettatore? nome d’arte di “Zazà”. I due, che vivono insieme da oltre 20 anni, hanno cresciuto assieme Laurent, figlio di Renato, nato da una fugace relazione eterosessuale con una ballerina. La tranquilla vita dei due viene messa a dura prova quando Laurent annuncia di essersi fidanzato con la figlia di un politico reazionario e ultraconservatore e che, in occasione della visita dei futuri suoceri, desidererebbe che Albin non fosse presente, per non fare cattiva impressione sul futuro suocero. Da qui ha inizio una serie di equivoci comici, che movimentano la vicenda fino a una conclusione a sorpresa. Il secondo appuntamento è il 12 gennaio con un altro grande musical Napoletango, ideato e diretto dal regista Giancarlo Sepe, con la presenza sul palco di diciannove attori che cantano, ballano e suonano musica dal vivo e registrata. “È la descrizione di un giorno della vita di una famiglia, che vive tutta insieme, corpo a corpo. Tutti sognano il tango perché Programma 10 30 dicembre - 8 gennaio 9 gennaio 12 e 13 gennaio 22 gennaio 28 e 29 gennaio LA CAGE AUX FOLLES GISELLE NAPOLETANGO LAGO DEI CIGNI VARIE ETÀ TEATRO VERDI Via Ghibellina, 99 – Firenze Tel. 055 213496 – Fax 055 2678035 www.teatroverdionline.it Inizio spettacoli ore 20.45 - Domenica ore 16.45 Per la programmazione completa consultare l’agenda Il Teatro Rifredi porta in scena l’attualità: i giovani e gli incidenti stradali L a nuova produzione del Teatro Stabile di Innovazione - Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi, realizzata con il contributo di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Automobile Club Italia ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze, conferma ancora una volta la forte attenzione della Compagnia per le tematiche legate all’impegno civile, portando in scena il 12 gennaio È sbandato l’Uomo Ragno. Questo spettacolo infatti ha lo scopo di portare all’attenzione il drammatico fenomeno degli incidenti stradali tra i giovani; fenomeno che non accenna a diminuire in maniera sostanziale nonostante le continue e meritorie campagne di sensibilizzazione, informazione e prevenzione. Creatore dello spettacolo è il giovane autore e regista Andrea Bruno Savelli, che già si è occupato del tema dell’educazione stradale realizzando per i bambini “Aci Babà e i quaranta pedoni”: uno spettacolo che ha ottenuto un enorme successo presso i piccoli spettatori e futuri guidatori, raccontando in maniera fiabesca e attuale non tanto i divieti del codice stradale, quanto piuttosto l’importanza del rispetto delle regole necessarie per una civile convivenza. È sbandato l’Uomo Ragno gioca stilisticamente su tre elementi: una vicenda contemporanea, brillante e molto credibile nello stile delle attuali storie sentimentali apprezzate dagli adolescenti; un accattivante apparato visivo di tipo cinematografico; l’utilizzo della musica rock e delle canzoni d’autore come parte integrante dell’universo creativo dei giovani e come strumento amato e condiviso, all’interno del quale vengono anche accettati ed apprezzati contenuti impegnati. A tal proposito il ritornello della famosa canzone degli 883 “Hanno ucciso l’uomo ragno” viene qui modificato in “È sbandato l’Uomo Ragno, che ha bevuto non si sa, forse un secchio di Mojito, forse un po’ di Guaranà”. Dunque uno spettacolo di giovani e per i giovani che racconta un incidente stradale attraverso gli occhi e i sentimenti dei ragazzi stessi e che contribuisce a creare una cultura della sicurezza stradale. Ludovico Fededegni, Elisa Tanganelli e Leonardo Paoli sono tre ragazzi come ce ne sono tanti: vitali, melanconici, ironici, innamorati e soprattutto amanti della musica. La loro felicità è andare in giro ad inseguire i loro beniamini in concerto e il loro sogno è mettere in piedi una band musicale. Ed è proprio in occasione di un viaggio in macchina a Milano, per un concerto ed un provino discografico, che succede la tragedia. La quale non colpisce lo spaccone Leonardo o l’immatura Elisa, ma proprio il giudizioso Ludovico che aveva fino a quel momento propinato ai suoi due amici saggi consigli di comportamento stradale. Purtroppo basta abbassare la guardia anche solo una volta e quella potrebbe essere la volta fatale. Perché il grande nemico della sicurezza stradale non è solo la disattenzione ma soprattutto la presunzione che “a me non può succedere” o che “anche se mi succedesse, io sarei in grado di reagire”. Programma 29 dicembre - 5 gennaio 6 - 8 gennaio 12 e 13 gennaio 19 gennaio - 5 febbraio LA BEFFA DEL GRASSO LEGNIAIUOLO IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA È SBANDATO L’UOMO RAGNO L’ULTIMO HAREM TEATRO DI RIFREDI Via Vittorio Emanuele II, 303 Tel. 055 4220361 www.toscanateatro.it S Al Puccini si ride con Gianni Schicchi ul palco del Teatro Puccini dal 26 al 31 dicembre è di scena Gianni Schicchi, spettacolo in costume e in atto unico scritto, diretto ed interpretato da Alessandro Riccio, liberamente tratto dall’omonima opera di Giacomo Puccini. Precisiamo subito che Gianni Schicchi è una rivisitazione, in chiave comica, delle vicende di Schicchi, nella quale imperano ritmo e risate e dove le straordinarie qualità di attore comico trasformista di Riccio si uniscono ancora una volta alla passione per le vicende storiche rilette in chiave dissacrante. Che sarà uno spettacolo unico si vede già dai manifesti, dove il lato oscuro e quello perbene di Gianni Schicchi si sfidano attraverso il volto di Riccio. Se il volto buono è fotografico, la singolare rappresentazione del lato cattivo è affidata alla matita di Clet Abraham, lo street-artist fiorentino d’adozione, famoso per la sua geniale rilettura dei segnali stradali, che di questo spettacolo cura le scenografie. Teatro e street-art si incontrano quindi in un connubio nuovo e interessante nel panorama artistico fiorentino. Gianni Schicchi è scaltro, bugiardo e forestiero. Da una parte un tipo che vorresti avere amico quando ti trovi nei guai, ma che non vorresti mai trovarti dall’altra parte della barricata. La storia è famosissima tant’è che Gianni Schicchi è citato e descritto anche nel Canto XXX dell’Inferno dantesco come un dannato che si aggira per la Decima Bolgia dell’Ottavo Cerchio, dove sono puniti i falsari. Nella Firenze trecentesca l’importante famiglia Donati resta orfana del suo capostipite Buoso. La più cupa disperazione della famiglia si trasforma in ricerca affannosa e isterica del suo testamento. E la disperazione torna più cocente che mai alla scoperta che tutta la ricchezza accumulata da Buoso è stata donata ai frati fiorentini. La famiglia Donati non ci sta a cadere in rovina e affida a Gianni Schicchi la soluzione del dilemma. Non finisce qui, però. Lo spettacolo non sarà solo divertimento, ma anche solidarietà. Riccio sostiene, infatti, Oxfam Italia, ong toscana da 30 anni impegnata nella lotta contro la povertà. L’incasso di una delle serate sarà perciò devoluto a sostegno dei progetti di questa associazione. Oltre al bravissimo Alessandro Riccio, gli altri attori che si alterneranno sul palco dando vita ai numerosi personaggi sono Silvia Frasson, Maria Paola Sacchetti, Daniela D’Argenio, Marcello Sbigoli, Matias Endrek, Gabriele Giaffreda, Matteo Meli, Alessio Nieddu, Francesco Mancini. Programma 26 - 31 dicembre 4 gennaio 6 - 10 gennaio 13 e 14 gennaio 20 e 21 gennaio GIANNI SCHICCHI PINOCCHIO IL PICCOLO PRINCIPE SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! LISCIAMI TEATRO PUCCINI Via delle Cascine, 41 – Firenze Tel. 055 362067 www.teatropuccini.it 12 Il Teatro Cantiere Florida omaggia Domenico Modugno G rande appuntamento il 13 gennaio al Teatro Cantiere Florida con Volare. Omaggio a Domenico Modugno, per la regia di Marco Mete, con musiche eseguite dal vivo dal Marco Bucci Trio (Pianoforte, Sax, Flauto e Violoncello). Protagonista assoluto è il bravissimo cantante Gennaro Cannavacciuolo, premio ETI 2009 Olimpici del Teatro come attore non protagonista, che propone in una reinterpretazione personale le varie strade musicali percorse da uno dei simboli della canzone italiana nel mondo, Domenico Modugno. Uno spettacolo coinvolgente, applaudito dalla critica più esigente, che propone un alternarsi sottile di momenti comici e di alcuni più melanconici, di aspetti gioiosi e di suggestive evocazioni poetiche. Nella prima parte spazio alle canzoni dialettali e macchiettistiche, da “O caffè” a “La donna riccia”, da “La cicoria” e “U pisci spada”, alla più famosa “Io mammeta e tu”; fino ai monologhi teatrali e al suggestivo dialogo tra madre e figlio tratto dalla commedia musicale “Tommaso D’Amalfi” di Eduardo de Filippo, eseguito con l’apporto della voce registrata di Pupella Maggio che volle dare il suo contributo proprio a questo spettacolo. Nella seconda parte da atmosfera brechtiana, verranno eseguite le canzoni d’amore più famose lanciate da Modugno come “Vecchio frac”, “Tu si na cosa grande”, “Resta cu mme” sino all’inno nazionale “Nel blu dipinto di blu”, cantato e danzato alla maniera di Fred Astaire. Programma 13 e 14 gennaio VOLARE. OMAGGIO A DOMENICO MODUGNO 28 gennaio ACQUACHETA TEATRO CANTIERE FLORIDA Via Pisana, 111r – Firenze Tel. 055 7135357 www.teatrocantiereflorida.it Firenze e il suo nuovo Teatro S ono momenti certamente difficili per il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Può capitare di trovare a terra in corso Italia numerosi “santini” raffiguranti la sovrintendente Colombo nei panni di una Madonna, con addirittura una preghiera sul retro con contenuti non certo inneggianti al suo operato. Mai c’era stata negli anni precedenti tanta tensione tra i lavoratori del Maggio e la loro Sovrintendenza. Le accuse sono molteplici ed articolate, tutte atte a stigmatizzare lo sperpero di denaro pubblico e la mancanza di innovazione del Teatro. In tempi come questi non è senz’altro facile trovare una dritta per tentare di far risalire il gradimento dei lavoratori, e l’attuale difficile situazione economica contribuisce ad appesantire il fardello che grava sulle spalle della dirigenza. In tutta questa incertezza per il futuro un raggio di sole squarcia le tenebre. Il nuovo teatro è prossimo all’apertura, e le promesse fatte alla cittadinan14 za, dal sindaco Matteo Renzi in primis, saranno finalmente rispettate. Dieci giorni di eventi, dal 21 al 31 dicembre, si susseguiranno per l’inaugurazione. Il concerto d’avvio sarà il 21 dicembre, quando l’Orchestra e il Coro del Maggio, diretti dal maestro Zubin Mehta, eseguiranno musiche di Beethoven e Bussotti. Gli altri appuntamenti: Stefano Bollani trio il 22 dicembre, l’Orchestra e il Coro del Maggio, con musiche di Brahms e Mahler, diretti da Claudio Abbado il 23, Andras Shiff il 27, Fabio Lusi e Radu Lupu il 28 e il Ballet Concert di MaggioDanza il 29. Per concludere gli eventi il 31 dicembre il concerto, ancora diretto da Mehta, dell’Orchestra e del Coro del Maggio che eseguiranno musiche di Verdi, Beethoven, Ravel, Puccini, Rimskij-Korsakov; a seguire una festa per celebrare il nuovo anno. Poi il Teatro verrà nuovamente chiuso per terminare i lavori: l’apertura definitiva è prevista il 24 novembre 2012 con la Turandot in scena. Non è ancora dato sapere il nome che potrebbe essere anche sacrificato sull’altare dello sponsor, con non poca indignazione dei melomani più talebani. Anche questo è uno specchio dei tempi, a ben vedere. Il Colosseo non è forse in fase di restauro grazie ai denari della famiglia Della Valle? Il Teatro è dotato di due sale: una per la lirica da 1800 posti, una “piccola” da 1000 posti per i concerti; un anfiteatro capace di ospitare 2.500 persone ed una piazza che sarà di fatto la più grande di Firenze, griffata dal premio Oscar Dante Ferretti. E veniamo ai costi. La prima parte dei lavori ha visto un investimento di 156 milioni, e da qui alla fine ne serviranno altri 100 che il precedente governo aveva garantito. Speriamo che il professor Monti faccia fede all’impegno preso. Questo nuovo Teatro vuole essere un luogo di aggregazione sempre aperto alla città, ed è di fatto la prima grande opera realizzata nell’anno delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Si vede così avverato il sogno di molti, primo tra tutti quello del maestro Zubin Mehta che, con il suo estro e la sua partecipazione, tanto ha dato alla città e agli appassionati di musica. Questo grande nuovo Teatro ora è a disposizione di Firenze. Ai suoi futuri amministratori il compito di farne un centro di eccellenza mondiale. Le scuse sono davvero finite. 15 Il nuovo anno del Teatro di Cestello I l 2012 inizia al Teatro Cestello con un’opera shakespeariana La bisbetica domata, per la regia di Lorenzo Degl’Innocenti, in scena già dal 26 dicembre, per proseguire poi con altri appuntamenti nel mese di gennaio. Il titolo originario di questa commedia è “The taming of the shrew” che tradotto letteralmente significa “La doma della bisbetica”, ovvero un manuale per ottenere una moglie remissiva e obbediente. La conquista dell’intrattabile Caterina da parte dell’avventuriero Petruccio, attirato soprattutto dalla sua dote, avviene in modo rocambolesco, attraverso travestimenti, scambi di persona, amanti segreti, servi intriganti, scambi di denaro e soprattutto inganni. Un inganno è anche la storia che fa da cornice alle vicende di Petruccio e Caterina; ovvero lo scherzo ordito da un ricco signore, ai danni dell’ubriacone Sly (un precursore di Falstaff), al quale viene fatto credere di essere un gran signore che sta vivendo un sogno. E così si mescolano i temi cari a Shakespeare, il sogno, l’inganno, il teatro nel teatro. Il 7 gennaio è in scena uno spettacolo per bambini, Pinocchio, il famoso racconto di Carlo Collodi, per la regia di Angela Tozzi. Pinocchio, nonostante i suoi 130 anni, resta ancora oggi un simbolo che rappresenta tutti i bambini e bambine del mondo che, con la loro ingenuità, devono affrontare l’impatto con i personaggi più disparati e con situazioni a volte difficili, a volte entusiasmanti. Letto da adulti, poi, il romanzo di Carlo Lorenzini assume sfumature diverse nelle quali si possono cogliere messaggi importanti per la vita di tutti noi. Questa riduzione teatrale cerca di rispettare l’atmosfera e la vera “anima” della storia, ed è stata pensata appositamente per un pubblico di adulti e bambini che si vogliono lasciar avvolgere dall’atmosfera magica del teatro. A seguire il 27 gennaio L’ultima opportunità di Luca Palli. Ambientato in Germania nell’autunno del 1944. Un teatro vuoto e fatiscente, il rumore dei bombardamenti che martellano incessantemente le città, un uomo ferito che cerca un rifugio. L’uomo è Manfred Schacht, un famoso attore tedesco messo in disparte e dimenticato dal regime per motivi che non possiamo conoscere. Ma il teatro apparentemente disabitato è in realtà vivo, pulsante, popolato da esseri che tentano disperatamente di sopravvivere e di sfuggire alla furia antisemita dei nazisti. Manfred, in un’atmosfera fra sogno e realtà, rivivrà la sua intera vita: i difficili inizi, la sua formazione artistica all’ombra dei grandi maestri russi, i compromessi con il regime nazista, il sapore del successo, l’oblio di ricordi. E tramite le persone incontrate, oppure immaginate in quel vecchio teatro, Manfred Schacht riuscirà finalmente a fare i conti con la sua intera esistenza di uomo e di artista. Infine l’11 febbraio è la volta di Lo scandalo Medici-Gonzaga, una commedia comico-brillante in vernacolo fiorentino di Oreste Pelagatti, basata su autentiche cronache cinquecentesche. L’azione si divide tra la corte fiorentina dei Medici e quella mantovana dei Gonzaga. Vincenzo Gonzaga è il promesso sposo di Leonora de’ Medici ma la Granduchessa Bianca Cappello per vendicarsi di un affronto subito dai Gonzaga, impone una clausola “sia maschio il duca se vuole la figlia del granduca” e così Vincenzo malgrado la sua fama di grande seduttore, si trova costretto ad affrontare una prova per dimostrare la sua virilità. Nonostante la vana opposizione dei Gonzaga e forte di una dote di 300.000 scudi d’oro che Francesco De Medici e consorte dettero alla figlia, Vincenzo dovette mostrare così nel 1584 la sua “potentia et attitudine al matrimonio” dando vita, al tempo, al chiacchieratissimo “Scandalo Medici-Gonzaga”. Programma 23, 24 dicembre, 7, 14, 21 gennaio PINOCCHIO 26, 30 e 31 dicembre, 1, 6, 7, 8, 13, 14, 15, 20, 21, 22 gennaio LA BISBETICA DOMATA L’ULTIMA OPPORTUNITÀ 27 - 29 gennaio 11, 12, 17, 18, 19, 24, 25, 26 febbraio LO SCANDALO MEDICI - GONZAGA 16 TEATRO DI CESTELLO Piazza di Cestello, 4 – Firenze Tel. 055 294609 www.teatrodicestello.it Il piccolo portinaio e La Mandragola a Le Laudi di Firenze I n occasione dei Giorni della Memoria, il Teatro Le Laudi presenta Il piccolo portinaio, un’opera prima di un giovane autore Marco Amato, il cui lavoro è riconducibile alla “Nuova Drammaturgia”, per la regia di Stefano Tamburini con Rita Serafini. È la storia contemporanea ad irrompere sulla scena vietandoci ogni via di fuga verso l’evasione e il disimpegno. Nella Roma del 1944 sotto l’occupazione nazista una candida signora impartisce alle signorine di buona famiglia lezioni, come si dice, di bon ton nonostante i bombardamenti aerei e i rastrellamenti. Le difficoltà del vivere vengono però allietate dall’arrivo dei nuovi portinai, una giovane coppia con un bambino di 3 anni al quale la signora si affeziona come una buona zia. La famigliola viene però arrestata dalle SS, perché ebrea, per poi morire nei campi di sterminio compreso il piccolo. L’autore racconta la vicenda entrando nell’animo della signora esprimendosi attraverso la sua coscienza, pensando, amando e soffrendo dentro di lei. A seguire il 4 febbraio una commedia machiavelliana, La Mandragola (regia di Giovanni Micoli), indiscusso capolavoro del teatro italiano cinquecentesco, composta nel 1518. La vicenda, originale rispetto agli schemi del nuovo teatro volgare, si svolge a Firenze dove Callimaco, tornato da Parigi dopo vent’anni di assenza, si invaghisce delle grazie di Madonna Lucrezia, bella sposa dell’anziano uomo di legge Messer Nicia. Deciso a coronare il suo desiderio amoroso, Callimaco si confida con il servo Siro per tracciare una strategia che, arginando l’onestà e la ritrosia della donna, sfrutti a proprio vantaggio la dabbenaggine di Nicia, pronto a tutto pur di avere un erede. A tale scopo, Callimaco decide di guadagnarsi, dietro lauta ricompensa, la collaborazione di Ligurio, parassita cinico ed avido alla cui fede può credere soltanto la stoltezza di Messer Nicia. La commedia si chiude con spirito beffardo e irriverente nei confronti dei valori comuni: il sipario cala sulla celebrazione della rinnovata fecondità di Lucrezia e sulla gioia del vecchio Nicia che, beffa suprema, accoglie in casa propria come ‘compare’ Callimaco, ignorando il rapporto ormai instauratosi tra il giovane e la moglie. Programma 31 dicembre, 6-8 gennaio 14 e 15 gennaio 21 e 22 gennaio 28 e 29 gennaio 4 e 5 febbraio AL CAVALLINO BIANCO AESTHETICA VIAGGIO IN EUROPA IL PICCOLO PORTINAIO LA MANDRAGOLA TEATRO LE LAUDI Via Leonardo da Vinci, 2r - Firenze Tel. 055 572831 www.teatrolelaudi.it 17 Inverno in Musica… NEW YORK SKA JAZZ ENSEMBLE La storica band caraibica, tra le prime a saper coniugare il jazz ai beat in levare dello ska, torna in Italia facendo tappa anche a Firenze, all’Auditorium Flog. Poche presentazioni sono necessarie per introdurre quest’ensemble di musicisti a tutto tondo, che da anni si dedicano all’esplorazione di suoni e musiche dalle estrazioni più disparate: dal jazz alla dance hall passando per lo ska, il reggae e il rock steady. Un gruppo di amici e musicisti che, in tutti i dischi, inserisce cover di pezzi classici del jazz rivedute e corrette alla luce della lezione bluebeat assieme a brani dal sapore tropicale. Originari, neanche a dirlo, di New York, nascono come side project dei The Toaster dei quali ne prendono il frontman e sassofonista Fred Reiter; hanno registrato l’ultimo disco “Step Forward” nel 2008, insieme ad una raccolta “Live in Paris”, per poi intraprendere un never-ending tour che li conferma portabandiera del loro ska-jazz in tutto il pianeta. 25 dicembre ore 21,30 - Auditorium Flog Per informazioni www.flog.it GRAN CONCERTO DI FINE ANNO Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il “Gran concerto di fine anno” organizzato dall’Orchestra da Camera Fiorentina in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Firenze con il sostegno della Banca CR Firenze SpA. L’appuntamento è sabato 31 dicembre 2011 nel secolare scenario di piazza della Signoria a Firenze, dove dalle 23 risuoneranno 18 valzer, polke e note della tradizione viennese. Sul palco, allestito sotto la loggia dei Lanzi, l’Orchestra Filarmonica Ucraina di Donetsk che, dopo la straordinaria prova di qualche anno addietro, torna per festeggiare con il pubblico fiorentino l’arrivo del 2012. L’ensemble che attualmente per la qualità delle sue esecuzioni e per il consistente numero di produzioni è unanimemente considerato uno dei più importanti del suo paese, vanta oltre 70 anni di storia e approda in Italia con un organico di 45 elementi. Sul podio il maestro Giuseppe Lanzetta, direttore stabile dell’Orchestra da Camera Fiorentina e da tempo ospite di prestigiose compagini internazionali, dall’Opera Nazionale Russa, alla Sinfonica di Mosca, dalla Johannes Strauss di Vienna agli ensemble cameristici del Teatro della Scala e dei Berliner Philarmoniker. In repertorio valzer e polke della tradizione viennese e arie di celebri opere: Johann Strauss (padre e figlio), Rossini, Ponchielli, Bizet, Offenbach, Khachaturian, Brahms... L’ingresso è gratuito di conseguenza l’invito è aperto a tutta la città ed ai suoi visitatori. 31 dicembre ore 23 – Piazza della Signoria (Firenze) Per informazioni www.orcafi.it MAURO ERMANNO GIOVANARDI La carriera solista di Mauro Ermanno Giovanardi, voce storica dei La Crus, è iniziata con l’acclamatissima “Io confesso”, presentata al sessantunesimo Festival di Sanremo e giudicata la vincitrice morale ed è proseguita nei mesi seguenti all’insegna del grande successo di pubblico e critica con il secondo brano, tratto dall’album “Ho sognato troppo l’altra notte?”, “Se perdo anche te”. Oltre che in radio (DeeJay, Radio Italia, etc) e in TV (Rai, Mtv, etc), l’artista è stato uno dei grandi protagonisti dell’estate sonora, attraversando la nostra penisola con una serie di concerti, definiti da chi ha avuto la fortuna d’assistervi, imperdibili. Per l’autunno è “Desio”, il brano che rappresenterà l’album e che come i due precedenti, farà parte del raffinato e ambizioso spettacolo in cui il cantautore milanese si propone in due versioni, che altro non sono che le due facce di una stessa moneta: o accompagnato da un supergruppo, composto da Matteo Curallo al pianoforte, organi e chitarra acustica, Stefano Brandoni al basso elettrico, Leziero Rescigno alla batteria, Fabio Mercuri alle chitarre, Paolo Milanesi alla tromba e Alberto Bollettieri al trombone, oppure affiancato dall’Ensemble Symphony Orchestra. Lo spettacolo coglierà le atmosfere dei cinematici sogni in technicolor presenti nell’album e le sonorità di richiamo a Morricone, con arrangiamenti e melodie classiche intessute di riferimenti al beat e alle grandi orchestrazioni degli anni ‘60. Oltre a “Io confesso”, “Se perdo anche te” e “Desio”, “Ho sognato troppo l’altra notte?” contiene due speciali featuring: la rilettura in italiano di “Bang bang” cantata con Violante Placido e una collaborazione con Cecilia Syria Cipressi. 6 gennaio ore 21 – Viper Theatre Per informazioni www.viperclub.eu BANDABARDÒ La band toscana ha scelto di ripartire in tour iniziando da casa: il club-tour 2012 si apre con i concerti del 19 e 20 gennaio all’Obihall di Firenze, dove ad aspettare i bardozziani ci sarà il pubblico più affezionato ed ‘anziano’ del gruppo. La scaletta dello spettacolo, come di consueto, spazierà per l’intero repertorio del gruppo e festeggerà, al contempo, il mago Scaccianuvole, protagonista dell’album omonimo, accompagnato da personaggi burleschi, cantastorie e trovatori medievali. “Scaccianuvole” è il sesto album in studio del gruppo folk-rock fiorentino, attivo dal 1993, che riscuote un gran seguito di appassionati in Italia e anche all’estero. Sovrastati dal rumore e sotto un cielo preoccupato, la Bandabardò sussurra, ride, invoca, racconta e balla. E scaccia le nuvole. Il disco più corale, più ‘suonato’, più stralunato, grottesco e stravagante della band. Si è chiamato “Scaccianuvole” e il concetto non cam- 19 bia: in un’Italia perennemente annuvolata, adorata quanto odiata, si intrecciano sacro e profano, miseria dei ricchi e nobiltà degli onesti. Come dei provetti Houdini si cerca di fuggire senza scappare, di liberarsi dalle nuvole senza lasciare il paese più bello del mondo. 20 e 21 gennaio ore 21 – Obihall Per informazioni www.obihall.it IVANO FOSSATI Ultimo album di inediti e ultimo tour per Ivano Fossati; come lui stesso ha dichiarato con questo ultimo prodotto discografico sceglie di abbandonare le scene musicali dichiarando “Non credo che potrei ancora fare qualcosa che aggiunga altro rispetto a quello che ho fatto fino ad ora. Ho pensato che la mia vita di artista sarebbe stata, d’ora in poi, quella di rappresentare me stesso”. L’addio arriva con l’uscita di “Decadancing”, ultimo album di inediti, 10 brani tutti scritti e arrangiati da Fossati, anticipato dal singolo “La decadenza”, un rhythm & blues graffiante su uno dei temi più attuali: la fuga dei giovani verso altri Paesi in cerca di opportunità migliori alla ricerca di una prima o almeno di una seconda possibilità. Fossati tratta l’argomento con dura chiarezza ma anche con un tocco di giocosa ironia - che si riflette anche nella musica - e invita a guardare l’Europa come una possibile e legittima soluzione per il proprio futuro. 26 gennaio ore 21 – Obihall Per informazioniwww.obihall.it MASSIMO RANIERI A grande richiesta torna per la tredicesima volta al Teatro Verdi Massimo Ranieri con il suo spettacolo “Canto perché non so nuotare… da 40 anni!” in scena dal 2007, con scenografia e regia dello stesso Ranieri. Lo show, superata, ormai, la soglia delle 500 repliche, ripercorre la carriera dell’artista (40 anni, appunto) attraverso aneddoti e ricordi che faranno rivivere atmosfere di un’Italia lontana “povera, ma con le scarpe lucide” ed è un omaggio all’universo femminile, dove orchestra e corpo di ballo sono formati da sole donne. Le oltre due ore di spettacolo propongono lo svolgersi di un racconto che vedrà un giovanissimo ballerino di tip tap, Federico Pisano, portare in scena i sogni di un “Giovanni Calone bambino”. Il cantante senegalese Badarà Seck è ormai una presenza costante del repertorio napoletano di Massimo Ranieri. Collaboratori: Gualtiero Peirce, autore con lo stesso Ranieri dello spettacolo nonché dei precedenti spettacoli “Oggi o dimane”, “Nun è acqua” ed “Accussì grande”, Maurizio Fabretti light designer, Franco Miseria coreografo e Giovanni Ciacci costumista. 27 gennaio ore 20,45 – Teatro Verdi Per informazioni www.teatroverdionline.it NEGRITA A tre anni di distanza dall’uscita del loro ultimo disco “Helldorado” (disco di platino con oltre 70 mila copie vendute) il 25 ottobre scorso è uscito “Dannato vivere” il nuovo album di inediti dei Negrita. Questo nuovo lavoro discografico, la cui produzione artistica è curata da Fabrizio Barbacci, è stato anticipato dal primo singolo “Brucerò per te”. Vita vera, un dolore personale, la vulnerabilità umana incastonata in un brano rock morbido e potente dal quale emerge un lacerante e autentico urlo d’amore. L’uscita di ‘”Dannato vivere” anticipa il tour (prodotto da Live Nation) nei più importanti palasport di tutta Italia che debutterà il 31 gennaio 2012 proprio dal Mandela Forum di Firenze. 31 gennaio ore 21 – Mandela Forum Per informazioni www.mandelaforum.it ELIO E LE STORIE TESE Dopo l’enorme successo della tournée estiva, che li ha visti impegnati da giugno a settembre per le principali città d’Italia come Padova, Napoli, Roma, Aosta, Elio e le Storie Tese sono pronti a ripartire per un nuovo tour invernale. La band milanese continua quindi il suo lungo cammino iniziato ormai ben trenta anni fa riscuotendo subito successo fin dai primi anni, basti pensare che già nell’88 senza aver mai pubblicato un disco richiamarono oltre 4.000 spettatori paganti al Teatro Ciak in una settimana di concerti con il tutto esaurito. Ultimamente tra i tanti impegni di Elio ricordiamo l’ultima tournée teatrale dove interpretava Gianburrasca, il noto bambino del romanzo scritto da Luigi Bertelli (in arte Vamba), in uno spettacolo dove oltre a narrare i racconti più importanti del diario interpretava anche le indimenticabili canzoni di Nino Rota, scritte appositamente per lo sceneggiato tv. Ad accompagnare Elio, la band di sempre composta da Rocco Tanica, Christian Meyer, Jantoman, Mangoni, Faso, Cesareo. 2 febbraio ore 20,45 – Teatro Verdi Per informazioni www.teatroverdionline.it 20 RIO Impegnati per tutta l’estate a promuovere e portare nelle piazze d’Italia la musica del loro ultimo album “Mediterraneo”, i Rio sono pronti a ripartire per un nuovo tour invernale che li vedrà protagonisti nei più importanti Club della penisola. “Mediterraneo” è il loro 4° album di inediti, uscito dopo un anno esatto da “Il sognatore”, anticipato prima dal singolo “150”, un omaggio ai centocinquant’anni di Unità di Italia, e successivamente dal singolo “Gioia nel cuore”, una delle canzoni più ascoltate di tutta l’estate. Oltre che Fabio Mora e Marco Ligabue, i Rio annoverano nella loro line-up anche Fabio Bronsky Ferraboschi (basso) e Alberto Paderni (batteria). 2 febbraio ore 21,30 – Viper Theatre Per informazioni www.viperclub.eu FRANCESCO BACCINI In questo concerto il cantante Francesco Baccini canta Tenco. Baccini è genovese e assomiglia a Tenco. Quando canta le canzoni al piano, soprattutto quelle lente, accenna a una smorfia involontaria che viene direttamente da casa Tenco. C’è una cosa di cui ci si accorge immediatamente: Baccini canta le canzoni di Tenco come se stesse nel suo salotto di casa, salotto che non comprende solo il palco, ma anche la platea; questo accade perché il suo approccio è rispettoso ma confidenziale, come se Tenco stesso fosse seduto in un angolo, incuriosito. Lo spettacolo è scritto dallo stesso Baccini e da Marzio Angiolani, arrangiato e suonato splendidamente alla chitarra classica da Armando Corsi, con scenografie di Marco Nereo Rotelli, con Filippo Pedol al contrabbasso, Luca Falomi alle chitarre, Luca Volonté sassofoni e percussioni e Marco Fadda alla batteria. Alla direzione musicale Raffaele Abbate e alle luci e alla regia Pepi Morgia (è questo l’ultimo lavoro firmato da Pepi prima della sua prematura scomparsa). 8 febbraio ore 21,00 – Teatro Puccini Per informazioni www.bitconcerti.it 21 Gli appuntamenti di gennaio degli Amici della Musica 14 gennaio, ore 16 Teatro della Pergola ANGELA HEWITT, pianoforte 15 gennaio, ore 21 Teatro della Pergola (Saloncino) KING’S SINGERS 16 gennaio, ore 21 Teatro della Pergola (Saloncino) EMANUELE ARCIULI, pianoforte STEPHEN GENZ, baritono 21 gennaio, ore 16 Teatro della Pergola ACCADEMIA DEGLI ASTRUSI FEDERICO FERRI SARA MINGARDO, contralto 22 gennaio, ore 21 Teatro della Pergola (Saloncino) MIKLOS PERENYI, violoncello 23 gennaio, ore 21 Teatro della Pergola (Saloncino) MIKLOS PERENYI, violoncello 28 gennaio, ore 16 Teatro della Pergola ALDO CICCOLINI, pianoforte 29 gennaio, ore 21 Teatro della Pergola (Saloncino) REINBERT DE LEEUW, pianoforte BARBARA HANNIGAN, soprano Nuovi appuntamenti con l’Orchestra della Toscana I prossimi appuntamenti della XXXI Stagione Concertistica dell’Ort vedono innanzitutto il Concerto di Natale del 24 dicembre che replica il successo davvero enorme del celebre gruppo Gospel di Chicago, The Victory Singers, guidato da Sue Conway. Sue Conway, fondatrice e direttore artistico del gruppo, è un vero simbolo della scena musicale di Chicago, nota non solo per il suo talento gospel, ma anche per la sua abilità ad eseguire una varietà di stili, dal jazz al rock al blues. Nei vent’anni di tournée europee Sue Conway & The Victory Singers of Chicago è stato applaudito nei più importanti teatri ed è stato il primo gruppo gospel accolto con grandissimo successo nel 1999 al Teatro alla Scala di Milano. In numerose occasioni si è esibito insieme a vere e proprie leggende del gospel come Albertina Walker, Clyde Wrigth e il Reverend Cleothus Robinson di St.Louis, Missouri, e con pop star quali Gloria Gaynor in uno speciale concerto gospel nella Cattedrale di Siracusa. Nel corso della serata si alterneranno Gospel e Spiritual, alcuni intonati dal solo coro, altri, tra i più noti al grande pubblico, saranno accompagnati dall’Orchestra della Toscana e dal trio musicale del gruppo, formato da pianoforte, percussioni e basso. Si susseguiranno brani solenni, altri più allegri e ritmati, come “When the Saints go marchin’ in”; alcuni interpretati secondo i canoni tradizionali, altri arricchiti dalle rivisitazioni di famosi artisti blues e jazz. Canti ispirati alla preghiera, all’invocazione del conforto divino nelle difficoltà quotidiane, ma anche inni di gioia, sentimenti di speranza e di serenità, fino al conclusivo “Oh happy day”, il vero marchio di fabbrica del gospel natalizio. Si prosegue poi l’11 gennaio con il direttore d’orchestra francese Daniel Kawka sul podio insieme alla strepitosa moldava Patricia Kopatchinskaja, star del violinismo internazionale: in quest’occasione interpreteranno il celebre Concerto per violino op.35 di Čajkovskij, la “Sinfonia n.3” di Brahms e infine l’Ouverture della “Leonore” di Beethoven. Il 25 gennaio sul podio c’è Daniele Giorgi, spalla dell’Ort che va sempre più affermandosi come direttore d’orchestra, insieme a un virtuoso del violino come Ray Chen. Nato a Taiwan e cresciuto in Australia, il giovane violinista interpreterà il romanticissimo Concerto di Bruch, incastonato fra il “Siegfried-Idyll” di Wagner e “La Grande” di Schubert. Infine il 9 febbraio per la prima volta l’Ort ha l’onore di ospitare James MacMillan, compositore scozzese le cui opere sono eseguite in tutto il mondo, a cui è affidato l’incontro con la “Terza Sinfonia” di Sibelius. Il programma, che vede l’ausilio del percussionista Morgan Tortelli, passa dalle atmosfere della “Suite on English Folk Tunes” di Britten a “Veni, Veni Emmanuel”, il Concerto per percussioni e orchestra scritto da MacMillan nel 1992 ed eseguito in prima assoluta alla Royal Albert Hall di Londra. Programma 24 dicembre 11 gennaio 25 gennaio 9 febbraio AMICI DELLA MUSICA FIRENZE Via Pier Capponi 41 - 50132 Firenze Tel. 055 607440 - 055 608420 www.amicimusica.fi.it 22 THE SUE CONWAY VICTORY SINGERS DANIEL KAWKA, PATRICIA KOPATCHINSKAJA DANIELE GIORGI, RAY CHEN JAMES MACMILLAN, MORGAN TORTELLI FONDAZIONE ORCHESTRA REGIONALE TOSCANA Via Verdi, 5 - 50122 - Firenze Tel. 055/2342722 - 2340710 Fax 055/2008035 www.orchestradellatoscana.it [email protected] FIRENZE, LA TUA SERATA SPETTACOLARE La mappa dei teatri fiorentini e i migliori locali aperti prima e dopo gli spettacoli 23 F I R E N Z E , L A T U A S E A R A T A S P E T ndare a teatro è un piacere che si gusta lentamente. Per prima cosa bisogna scegliere lo spettacolo: a volte ci affidiamo ad una critica positiva, a volte ci facciamo consigliare dell’amico esperto, a TEATRO RIFREDI volte veniamo attratti dalla storia o dagli attori, a volte decidiamo di andare a vedere quello spettacolo semplicemente perché “ci suona” il titolo. Scelto lo spettacolo e condivisa la decisione di chi ci accompagnerà, passo successivo è l’acquisto dei biglietti: c’è chi preferisce andare fisicamente al botteghino e chi preferisce utilizzare l’ormai familiare web. Bene, ora rapido sguardo al guardaroba e siamo pronti! O quasi pronti…c’è un’ultima basilare scelta da fare: quando mangiare? Prima o dopo lo spettacolo? E soprattutto: dove mangiare? Quante volte ci è capitato di cercare un ristorante, un open bar aperti prima o dopo il teatro all’altezza della serata tanto agognata? Queste pagine vogliono essere una guida dei migliori locali fiorentini aperti prima e dopo gli spettacoli: troverete consigli su dove stuzzicare qualcosa di appetitoso e dove gustare un aperitivo o una cena per completare in maniera glamour e piacevole la serata. I Teatri di Firenze Teatro di Cestello Piazza del Cestello, 4 Teatro Goldoni Via Santa Maria 13/15 Teatro le Laudi Via Leonardo da Vinci, 2/R Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Corso Italia, 16 Teatro della Pergola Via della Pergola 18/32 Teatro Puccini Via delle Cascine, 41 Teatro di Rifredi Via Vittorio Emanuele, 303 Saschall Via Fabrizio De André angolo lungarno Aldo Moro Teatro Verdi Via Ghibellina, 99 Teatro Del Sale Via De’ Macci, 118 TEATRO COMUNALE TEATRO DI CESTELLO Fuori pianta Teatro Cantiere Florida Via Pisana, 111r (angolo via di Soffiano) Teatro Everest Via Volterrana, 4b Teatro Lumière Via di Ripoli, 23 Nelson Mandela Forum Viale Paoli, 3 Teatro Nuovo Dory CEI Via P.Fanfani 16 Teatro Reims Via Reims, 30 TEATRO GOLDONI TEATRO PUCCINI T A C O L A R E I migliori Ristoranti TEATRO FIESOLE TEATRO LE LAUDI TEATRO LA PERGOLA TEATRO DEL SALE TEATRO VERDI TEATRO ? TEATRO SASCHALL Si ringrazia FIRENZETURISMO per la concessione della cartografia. www.firenzeturismo.it FIRENZE, LA TUA SERATA SPETTACOLARE I Teatri di Firenze I migliori Ristoranti 26 Sentieri di fiaba al Comunale di Antella I l Teatro Comunale di Antella porta in scena il 4 febbraio Sentieri di fiaba…del perdersi e del ritrovarsi, uno spettacolo di Miriam Bardini e Gigi Tapella, interamente dedicato ai bambini (dai 5 ai 10 anni), in cui la protagonista assoluta è la fiaba. Sentieri di fiaba prende infatti ispirazione dai sentieri che le fiabe fanno percorrere ai loro protagonisti e che li portano a smarrirsi dentro foreste intricate. Sentieri da attraversare che prendono la forma di labirinti o che si biforcano, sentieri che scompaiono, sentieri che portano “ad un centro”. Concorrono più fiabe a sviluppare il tessuto drammatico della storia che, volutamente, si presenta con una forte struttura simbolica inserita in un’ambientazione surreale più prossima ad un linguaggio mitologico che realistico. Lo spettacolo è quindi una mappa nella quale la scrittura fiabesca mette in risalto il suo linguaggio poetico con l’obiettivo di rivisitare lo spazio del gioco e di introdurre gli attori in una dimensione metafisica e onirica. In scena una mamma, un papà, una bambina e soprattutto il passato che si confronta con il futuro attraverso il divenire, il crescere ed il trasformarsi. Una lotta per conquistare ciò che è stato perduto e che deve essere riconquistato: il fuoco. Presente in quasi tutte le fiabe, la tematica del cammino è metafora di un percorso di crescita, fatto di perdite e di ritrovamenti, di smarrimenti e scoperte. Lo stesso si può dire della favole che hanno ispirato “Sentieri di fiaba”, dalle celeberrime “Cappuccetto rosso” e “Hansel e Gretel” a “Puccettino” e “La bella Vassilissa”, passando per i miti e le leggende di diverse culture. Un itinerario di lavoro dunque dedicato al tema del viaggio d’iniziazione che evidenzia alcuni aspetti fondamentali della scrittura fantastica: percorsi da seguire, regole da rispettare, trappole da evitare, obiettivi da raggiungere. La fiaba è una metafora della vita che se ben tramandata di generazione in generazione può servire a migliorare la nostra crescita e il nostro divenire grandi. Ma ciò costa fatica e sacrificio e le fiabe ci insegnano che per non essere mangiati bisogna correre, fare attenzione a non smarrirsi dentro foreste, sopravvivere alla fame, alle streghe e agli orchi, e soprattutto raggiungere il centro di ogni cosa.. Programma 6 gennaio 22 gennaio 28 gennaio 4 e 5 febbraio IL GALLO, IL PULCINO E ALTRE STORIE AIUTO! SUL PIANETA TERRA NON CI SONO PIÙ BAMBINI CALIBAN’S SOLO SENTIERI DI FIABA…DEL PERDERSI E DEL RITROVARSI… TEATRO COMUNALE DI ANTELLA Via Montisoni, 10 – Bagno a Ripoli Tel. 055 621894 - www.archetipoac.it Il servo di scena al Dante di Campi Bisenzio I l 13 gennaio il Teatro Dante di Campi Bisenzio propone una commedia appassionante, Il servo di scena, uno dei più famosi testi teatrali di Ronald Harwood, che curò anche l’adattamento cinematografico dell’omonimo film di Peter Yates del 1983. Lo spettacolo è un appassionato omaggio al teatro e alla sua gente; ambientato nella Londra degli anni ’40, sotto i bombardamenti nazisti: a dispetto della stupidità che sembra sul punto di conquistare il mondo, il teatro continua a vivere e Shakespeare ne è il ‘profeta’. Il servo di scena racconta la storia di una di queste compagnie eroiche e spericolate e del suo vecchio capocomico, un non meglio identificato ‘Sir’ (magistralmente interpretato dall’attore Franco Branciaroli che dello spettacolo firma anche la regia), attore shakespeariano un tempo osannato e stimato dalle folle e dalla critica, ora alla fine di una lunga carriera. Colpito da malore proprio alla vigilia della Prima del Re Lear, Sir sembra sul punto di dare forfait: sarebbe la prima volta nella sua onorata e lunghissima carriera. Norman, il suo fedele servo di scena che lo assiste, lo nutre e lo coccola, da perfetto inglese non concepisce che non si possa andare in scena. Magari morti, ma gli spettatori hanno pagato il biglietto e hanno perciò diritto allo spettacolo. Sir è messo male: non solo ha dimenticato quasi tutte le battute del testo, ma ha dimenticato perfino quale testo deve essere rappresentato. Dopo numerosi esilaranti contrattempi Sir si sente di nuovo male e al termine dello spettacolo sentendo di essere in punto di morte, consegna a Norman la propria autobiografia, una specie di testamento spirituale in cui ringrazia tutti i membri della sua compagnia, tutti tranne uno, il suo servo di scena. Nella figura del servo Norman trapela la ragione profonda della sua forza: il teatro è invincibile perché non ha padroni e non cerca ricompense, è invincibile perché la ragione profonda della sua esistenza sta nella sua gratuità perciò sa pronunciare le parole più importanti e profonde con ironia e senza perdere il sorriso. Una perfetta ricostruzione d’epoca, scritta in un affascinante linguaggio, tipico dello stile della commedia inglese. Il servo di scena è un inno al teatro e alla sua capacità di resistere in tempi difficili, alla sua insostituibilità. TEATRO DANTE Piazza Dante, 23 – Campi Bisenzio Tel. 055 8979403 - www.teatrodante.it 27 Tante belle cose al Teatro Shalom di Empoli I l Teatro Shalom di Empoli propone il 5 febbraio lo spettacolo Tante belle cose di Edoardo Erba, per la regia di Alessandro D’Alatri, con Maria Amelia Monti e Gianfelice Imparato. Tante belle cose affronta il tema degli ‘hoarder’ – così chiamati in America – ossia quelle persone che non riescono a separarsi dalle cose e accumulano tutto nelle loro case finché gli oggetti non li sommergono. Se ne contano a milioni. Orsina è una hoarder. Fa l’infermiera a domicilio, non è cosciente del suo disagio, ma mette a disagio i vicini, che mai sopportano la sua mania di accumulare, e la ritengono responsabile della sporcizia e degli olezzi della palazzina. Per buttarla fuori, i condomini guidati dall’implacabile Bolasco e dal viscido Eugenio assumono un amministratore pieno di debiti e ricattabile, Aristide. Orsina scambia Aristide per un suo paziente e ingenuamente lo fa entrare in casa. Fra i due c’è una spontanea simpatia, e Aristide invece di lavorare per sfrattarla, si illude di poterla aiutare a sgombrare tutto. Nella sua missione impossibile, è costretto a entrare nella rutilante, divertente e creativa follia della donna. Che è legata ad ogni oggetto, anche il più piccolo, da un ricordo affettivo, da un progetto futuro, da un timore irrazionale di privarsene. In un crescendo comico ed emotivo, i due trovano motivi di scontro e di solidarietà, e arrivano fino alla soglia del sentimento. Poi improvvisamente il gioco si rompe: è il condominio ad averla vinta e i due si separano, irrimediabilmente sconfitti. Ma la vita riserva sorprese, e non sempre sono negative: a distanza di tempo, Orsina e Aristide si ritroveranno per un ultimo, decisivo incontro. Giocato sul doppio piano della commedia e del dramma psicologico, Tante belle cose è un lavoro fresco, vivo, pulsante di energia e comicità. Per la prima volta in Italia – dove il fenomeno è presente ma non ancora studiato – questo spettacolo ci fa conoscere il mondo degli hoarder, attraversandolo con grazia, trasformando il dettaglio iperreale in fantasia e il peso delle cose in una favola che vola. Lo spettacolo disegna lo straordinario ritratto di una donna particolare eppure vicina, in cui ciascuno può riconoscere una parente, una conoscente, un’amica; di un uomo semplice e generoso. E di due malvagi della porta accanto, convinti nel loro perbenismo, di fare la cosa giusta. Graffiante, poetico e stupendamente interpretato da due grandi attori, Tante belle cose è tutto quello che il pubblico dovrebbe pretendere da una commedia nuova: di essere divertente e commovente, di parlare di un caso minuscolo ma di avere un valore universale. “Il testo di Erba – scrive D’Alatri nelle note di regia – mi ha colpito sin dalla prima lettura per lo sguardo poetico sulle fragilità umane e al tempo stesso per la delicata ironia con cui vengono messe in scena. Ho sempre più frequentemente la sensazione che ci sia una grande necessità di prestare attenzione a testi contemporanei. Non per una mia particolare insoddisfazione nei confronti dei classici o del repertorio in generale ma perché trovo che i testi contemporanei rendono più chiaro il percorso sul dove si è ‘arrivati’. Tante belle cose è uno spettacolo che rientra in questa specificità. Innanzitutto per l’argomento trattato. Mi piace quando sulle assi del palcoscenico vengono rappresentati i comportamenti della modernità. È come se il passato e il presente stabilissero improvvisamente un contatto diretto. E poi Edoardo, nella migliore tradizione pirandelliana, ristabilisce con grazia quella netta differenza che c’è tra comicità e umorismo. Il risultato è un gentile equilibrio tra dramma e affettuosa ironia sui comportamenti umani in grado di generare quella sorta di compassione da cui origina un sorriso di comprensione sulle altrui debolezze. Che poi sono anche le nostre”, conclude D’Alatri. Programma 22 gennaio 29 gennaio 5 febbraio CERCASI TENORE MAMMA CE N’È DUE SOLE TANTE BELLE COSE… TEATRO SHALOM Via Busoni, 24/26 – Empoli Tel. 0571 77528 - www.teatroshalom.it 28 29 A come Srebrenica al Teatro del Popolo di Castefiorentino C on A come Srebrenica – di scena il 27 gennaio presso il Teatro del Popolo – le tre autrici Giovanna Giovannozzi, Roberta Biagiarelli e Simona Gonella riportano alla luce un evento tragico della recente storia umana: la strage di Srebrenica del luglio 1995. In quella data infatti una parte delle truppe serbo-bosniache guidate dal generale Ratko Mladić entrano nella città bosniaca Srebrenica, che si trovava allora sotto tutela delle Nazioni Unite. Seguono stupri, mutilazioni, esecuzioni di civili, sepolture di vivi: un massacro di 9.000 civili bosniaci. Questo spettacolo racconta appunto l’assedio e la caduta di Srebrenica ed inizia con una donna che scrutando l’orizzonte afferma “Io sono nata in un paese davanti al mare…”, e a seguire “Cosa c’è dall’altra parte?” si chiede. Una domanda semplice, ma scopriamo che certe domande non ce le facciamo mai. O almeno, quella domanda non ce la siamo fatta, quando la risposta era una, e semplice: dall’altra parte del mare c’è una terra, e una guerra. Dicono che chi è sopravvissuto a Srebrenica non può dire di avere sentimenti in corpo, e chi non l’ha conosciuta, non può dire di aver visto la guerra in Bosnia. Un’attrice sola sul palco per più di un’ora diventa narratrice e protagonista di una storia dove la Ragion di Stato e gli Interessi di Politica Internazionale, hanno giocato a Risiko con la vita di decine di migliaia di persone. Questo spettacolo ricorda le vittime e punta il dito sui carnefici: aggressori e aggrediti. “Ci siamo chieste spesso, procedendo in questo lavoro, – affermano le autrici – se non fosse un progetto fin troppo ambizioso voler riempire di senso parole come Assedio o Massacro, voler colmare la distanza tra l’una e l’altra parte del mare. La risposta non l’abbiamo ancora trovata. Oggi raccontare questa storia è sempre più difficile. Le parole rischiano di semplificare la complessità di ciò che è accaduto, di offendere il dolore di molti… E questo non è nelle nostre intenzioni. Semplicemente abbiamo tentato di dare una voce agli eventi, di infilare tra le tante cose dette e taciute il nostro sguardo. Solo questo, e mai come ora ci siamo sentite tanto lontane dalla Verità”. A seguire il 5 febbraio L’anima della terra (vista dalle stelle), uno spettacolo che indaga alcune tematiche sociali scottanti quali immigrazione/emigrazione, nuove energie, lavoro, corruzione (per citarne solo alcune) e lo fa secondo il punto di vista delle “due stelle”: la cantante Ginevra Di Marco e la scienziata Margherita Hack, impegnate in un percorso di rinascita spirituale e di speranza contro i soprusi e le debolezze umane. Ginevra interpreterà alcune tra le melodie popolari più belle inerenti a queste tematiche: brani densi di significati, valori 30 e storia; Margherita alternerà alle canzoni testi di approfondimento, puntualizzando ed espandendo i concetti con la forza delle parole ed il suo carisma, capibile da tutti; Marco Vichi sarà l’anello di congiunzione, la voce itinerante tra Ginevra e Margherita, in contraltare poetico con le due stelle. Sul palco, alcuni orologi scandiranno un tempo musicale ed un tempo umano, sentimentale, figurativo: un orologio simboleggerà il tempo che avanza mettendo in luce i problemi che l’uomo ha creato; un altro rappresenterà il suono della terra, la sua pancia la sua anima; un altro la tradizione, le parole dei nostri avi, il susseguirsi della vita umana, e sarà quest’ultimo a scandire i passaggi tra le tematiche (la scenografia è dello scultore Alessandro Marzetti). Nello spettacolo ci sarà musica etnica, popolare e cantautorato di qualità da tutto il mondo, un viaggio verso tutti i continenti, con i canti dalla Bretagna, da Cuba, dalla Macedonia, Albania, Italia del Sud, Toscana. Ad esempio, la canzone di Modugno “Amara terra mia”, sul tema dell’emigrante e dell’immigrazione, farà riflettere sul rapporto dell’uomo con la propria terra, il suo attaccamento ed il tema del distacco forzato; “La malarazza” è un canto popolare contro ogni tipo di sopruso fisico e mentale, in un’esortazione a far valere i propri diritti per cercare di cambiare lo stato delle cose; “Gracias a la vida” è un bellissimo inno alla vita scritto dalla cilena Violeta Parra; “La malcontenta” è sulla condizione della donna, “Il crack delle banche” sui politici e il sistema corrotto, “La leggera” è un canto tradizionale toscano che parla della condizione operaia. Gli operai che prendevano il trenino della leggera per andare a lavorare erano molto poveri e venivano così chiamati perché avevano sempre le tasche vuote. Questo tema si ricollega alla nuova povertà che avanza, per creare una nuova coscienza che abbia l’etica alla base del pensiero. Programma 13 gennaio 18 e 19 gennaio 27 gennaio 5 febbraio I’ GATTO IN CANTINA LE BUGIE CON LE GAMBE LUNGHE A COME SREBRENICA L’ANIMA DELLA TERRA (VISTA DALLE STELLE) TEATRO DEL POPOLO Piazza Gramsci, 80 – Castelfiorentino Tel. 0571 633482 www.teatrocastelfiorentino.it La ciociara e Medea al Signorelli di Cortona Arezzo L a Stagione teatrale del Signorelli di Cortona inaugura il nuovo anno con lo spettacolo La ciociara di Annibale Ruccello con Donatella Finocchiaro e Daniele Russo, in scena il 16 gennaio. Si tratta di una rilettura del testo originario di Alberto Moravia, aggiornata ai nostri tempi. È passata la guerra e anche la violenza che le ha trafitte: una madre e una figlia oggi stanno litigando per l’acquisto di un’automobile. Così ha inizio questa storia. Come se nulla fosse successo, nella Ciociara di Ruccello a farle da padrone sono i Fantasmi. Fantasmi della brama di avere, possedere oggetti di consumo semplici come può essere un televisore o una macchina nuova. Qui Cesira non è più quella madre sconvolta sul ciglio della strada polverosa a chiedere pietà per la sua povera figlia violata; Rosetta non è quella che non sarà mai più come prima dopo le mani estranee sul suo corpo di bambina: il fantasma di quella violenza si è tramutato in quotidiana banalità come se nulla fosse, l’ha cambiata per sempre in modo subdolo e silenzioso. È questa la vera violenza che nella scrittura di Ruccello ci proietta in un universo dell’orrore dove tutto viene dimenticato in cambio di una normalità apparente e inquietante. A seguire l’8 febbraio Medea, la famosa tragedia di Euripide, qui interpretata da Pamela Villoresi e David Sebasti per la regia di Maurizio Panici. Medea ci riporta – a partire dai tragici greci – alle donne di oggi. Sono infatti le donne a mettere in discussione la vecchia cultura facendosi portatrici di un nuovo pensiero. Ed è proprio attraverso Medea (figura totalmente inedita e significativa) che Euripide pone all’interno delle rappresentazioni tragiche un elemento di assoluta modernità. Medea, infatti, è la prima donna a mettere in discussione i rapporti tra uomo e donna, evidenziando una situazione di forza, contestando l’esistente, aprendo un contenzioso e lasciando intravedere nuove possibilità. Medea è per questo uno dei più estremi e affascinanti personaggi della tragedia classica e moderna in quanto, prima fra tutte, non agisce spinta da un impulso erotico o sentimentale ma per rispondere ad un’ingiustizia: “Ecco Medea... ecco la sventura di una donna!” dice di sé al termine di un lunghissimo e straziante monologo. Le modalità del suo atto trascendono ogni consuetudine. In Medea l’azione tragica coincide con la sua stessa rovina poiché, mentre punisce il padre dei suoi figli, colpisce con uguale violenza se stessa: pur riconoscendo l’impatto del suo agire, lo persegue con determinazione e lucida consapevolezza. Il conflitto per la prima volta in una tragedia non è fuori, ma dentro il personaggio, come risulta dal ruolo decisivo dei monologhi nello sviluppo della struttura drammaturgica. Programma 27 dicembre 28 dicembre 16 gennaio 17 gennaio 2 febbraio 8 febbraio LA VEDOVA ALLEGRA CIN CI LÀ LA CIOCIARA TANTE BELLE COSE IL CATALOGO AIDE MEMOIRE MEDEA TEATRO SIGNORELLI P.zza Signorelli - Cortona - Tel. 0575 601882 - 0575 637269 www.teatrosignorelli.com 31 Grosseto: di scena il balletto Grosseto Giselle I l 13 gennaio al Teatro degli Industri di Grosseto andrà in scena Giselle, il celebre balletto in due atti, definito come “la sintesi del movimento romantico”. Si tratta di una rivisitazione ardita e personale ad opera di Enzo Celli e della sua Compagnia Botega del capolavoro romantico di Théophile Gautier (con musiche di Adolphe Adam). Giselle, segretaria di una fabbrica attorno alla quale ruota la vita di un paese e che rappresenta l’unico nucleo delle relazioni sociali dei personaggi che lo abitano, conserva dentro di sé quel romanticismo, quella gentilezza d’animo andati persi nel resto degli uomini, divisi tra operai trasformati in macchine da lavoro e dirigenti e politici accecati dalla sete di potere. Ma la sua diversità, agli occhi degli altri ridicola e patetica, sarà invece motivo di riscatto della dignità personale: sedotta e tradita dal giovane e avvenente politico Albrecht, travolta da una danza folle che culmina con la morte di un operaio, la donna, condannata alla pena di morte, andrà incontro al suo destino con il coraggio di una regina, lasciando dietro di sé l’esempio di una vita vissuta all’insegna dell’amore e della dignità. Questo remake di Giselle è ambientato in uno spazio scenicotemporale più o meno astratto e più o meno contemporaneo, in un paese regolato dalla vita di una grande fabbrica che rappresenta il nucleo delle relazioni e del lavoro per i nostri personaggi. La popolazione di questo paese si divide in due grandi caste: quella degli operai e lavoratrici di questa fabbrica e quella dei politici e dirigenti che stabiliscono i destini di questa piccola società che, avendo nella fabbrica (quindi nell’economia) l’unico motore sociale, diventa sempre più un popolo assoggettato e affascinato dal potere. Ma quando le società sostituiscono la cultura con l’economia, i teatri con le fabbriche, i musei con i centri commerciali, inevitabilmente ci si incammina su una strada che non può far altro che indebolire le coscienze rendendole fredde, aride, confuse dall’equivoco tra vivere ed essere in vita. Proprio per questo, gli abitanti immaginari di questo mondo immaginario, come in tutte le favole che si rispettano, amplificano questi moti. 32 Scopriamo così che gli individui di questa storia sono esseri delicatissimi e fragili, al punto che basta chiudere loro gli occhi con un semplice gesto della mano per dargli la morte, ma allo stesso tempo capaci di accettare all’interno della loro società la pena di morte perché è inevitabile che lì dove non si celebra la vita in qualche modo, si è iniziata una celebrazione della morte. All’interno di questa società Giselle (la segretaria della fabbrica) viene spesso additata e irrisa perché conserva un romanticismo antico che le conferisce quella timidezza che ci piace pensare nascosta nelle mani delle nostre madri all’incontro con il primo amore. Albrecht è un giovane politico nel pieno della sua carriera, e appena arrivato in paese decide di sedurre la bella Giselle per divertirsi con un suo amico, ma durante la loro danza i due si scoprono, si conoscono, s’innamorano, almeno fino a quando non arriva in paese il resto della delegazione politica all’interno della quale c’è la compagna ufficiale di Albrecht. Nel momento in cui Giselle scopre di essere stata sedotta e tradita, comincia la sua danza di follia durante la quale, al culmine della pazzia, muore un operaio. È così che in questo mondo immaginario fatto di personaggi immaginari, la nostra Giselle finisce in una prigione femminile, condannata a morte. Mirta è la responsabile delle detenute ed è anche la padrona di una strana figura: Azrael, un essere metà uomo e metà animale, colui che in questo fantastico mondo dispensa la morte alle condannate. Giselle in prigione riceverà prima la visita di Hilarion, suo vecchio spasimante e poi quella di Albrecht che, convinto della sua posizione politica, tenterà di convincere Mirta a lasciar andare Giselle con lui. Tutto però sarà vano, Giselle insegnerà ad Albrecht che la statura di un uomo non dipende dal suo rango, mentre la nostra protagonista affronterà il suo destino con il coraggio di una regina. TEATRO DEGLI INDUSTRI via Mazzini, 99/103 - Grosseto - Tel. 0564 21151 www.gol.grosseto.it/industri - www.fts.toscana.it Sul palco del Goldoni arrivano i opo aver messo in scena diversi Musical nei mesi appena trascorsi (da Biancaneve a Happy Days) il Goldoni di Livorno rinnova l’interesse per questo genere con Pirates, in programma l’8 e il 9 febbraio. Tratto dal romanzo di Emilio Salgari “Jolanda, la figlia del corsaro nero”, Pirates costituisce un genere nuovo per il teatro: un Musical interattivo con il pubblico che diventa così alleato di una ciurma di pirati per una serie di interminabili avventure scandite dal ritmo e dalle melodie di oltre cinquanta pezzi mixati e ri-arrangiati fra le canzoni italiane e straniere più belle degli ultimi trent’anni che verranno proposte dal vivo. Questa interattività con il pubblico emerge fin dal primo momento in cui lo spettatore compra il biglietto e viene assegnato ad un capitano: Morgan, il Corsaro Nero, Angelica, Barbarossa. Nel foyer o in platea, prima ancora che il sipario si apra, la ciurma dei nostri capitani identifica e recluta tra il pubblico i propri alleati. Questo avviene in gran segreto mentre la guardia inglese accompagna un banditore che proclama guerra alla pirateria e forti taglie sui famigerati capitani. Ad un tratto la cattura di un pirata che invano chiede aiuto al pubblico alleato, la sua condanna a morte, la rivolta di alcuni pirati, l’impiccagione, l’uccisione di un ufficiale inglese, la cattura di “Anguilla” la seconda di Angelica, e poi... si apre il sipario, inizia lo spettacolo! Lo spettacolo è ideato e diretto da Maurizio Colombi (Peter Pan, We will rock you, Divina Commedia, Caveman, Heidi etc.) sotto la direzione artistica di Michele Visone. Pirates è Livorno D Pirates caratterizzato principalmente da 4 elementi: - la compilation musicale formata da grandi successi; - l’acrobatica e gli effetti eseguiti con corde, tessuti, spade e cannoni; - l’interazione col pubblico dentro e fuori lo spettacolo; - la storia d’amore. Vanta un cast di 18 performer fra i quali: 8 acrobati ballerini, 4 attori/cantanti e 6 pirati veri, riesumati da un cimitero caraibico. Il tutto con accompagnamento live dei “Trolls”, una band in costume diretta da Pino Scarpettini (fondatore del gruppo italiano). Mentre il ruolo di Angelica è interpretato da Luisa Corna, che balla, recita e combatte con la spada, ma soprattutto canta pezzi indimenticabili come: “La voce nel silenzio”, “Diavolo in me”, “Gente di mare”, “Honesty”, “Ancora”, “Black in black”, “Voices”. Dunque abbiamo a che fare con uno spettacolo che entusiasma sia i piccoli che i grandi con una storia di pirati, amore e tesori. Una satira politica tagliente che, con ironia, tocca il panorama attuale italiano. Programma 3 febbraio 4 e 5 febbraio 8 e 9 febbraio LA TASTIERA INFINITA LA BOHÈME PIRATES IL MUSICAL TEATRO GOLDONI Via Goldoni, 51 – Livorno Tel. 0586 204290 www.goldoniteatro.it 33 Lucca Il galà Le stelle di domani al Teatro del Giglio L a Stagione di Danza del Teatro del Giglio, diventata ormai da alcuni anni importante vetrina di compagnie nazionali e internazionali, aprirà il 22 gennaio con il galà Le stelle di domani. Il corpo di ballo, formato da giovani danzatori emergenti provenienti da una delle più famose scuole di danza mondiali, quella de l’Opéra National de Paris, interpreta alcuni classici del Balletto dell’Ottocento intercalati da coreografie contemporanee. Il Ballet de l’Opéra National de Paris affonda le sue radici in più di tre secoli di storia. Culla della Danza classica nata con il regno di Luigi XIV che istituì, nel 1661, l’Académie Royale de Danse (dove vennero stabiliti i principi di base e i codici ai quali si fa riferimento ancora oggi per posizionare il corpo o eseguire i passi), il Balletto de l’Opéra ha assimilato nel corso del tempo gli elementi dei periodi successivi: ha conosciuto i grandi voli delle silfidi, le eteree creature del Romanticismo, ed è stata attraversata dall’uragano magico dei Balletti Russi di Sergeij Diaghilev. Il Balletto dell’Opéra si è sempre affermato come una compagnia di repertorio, e durante gli ultimi cinquant’anni ha presentato al mondo le creazioni dei nomi più importanti della coreografia internazionale: Serge Lifar, George Balanchine, Maurice Béjart, Roland Petit, Merce Cunningham, John Neumeier, Carolyn Carlson, William Forsythe, Alvin Nikolais e Alvin Ailey. Ancora oggi, nel rispetto della sua doppia vocazione di custode della tradizione classica e di laboratorio aperto alla modernità, il Balletto dell’Opéra continua a rappresentare il suo repertorio alternando 34 repliche a nuove creazioni. E il programma di questo galà, firmato da Laurent Hilaire, è stato ideato nel rispetto di questa filosofia. Seguirà il 14 febbraio la street dance di Blaze, The latest dance craze, uno spettacolo di danza entusiasmante ed energetico che mixa vibrazioni da night club, uno show alla West End londinese e l’impatto di un concerto pop. Con la regia del coreografo e regista Anthony van Laast, già famoso per “Mamma mia!” e “Sister Act”, Blaze presenta sedici tra i migliori street dancer e breakdancer al mondo, con una coreografia firmata dai nomi più brillanti e richiesti della scena street dance, tra cui Ryan Chappell, Lyle Beniga, Mike Song, Chris Baldock e Kenny Wormald, le stupende scene di Es Devlin, già scenografo per Kanye West, Mika, Take That, Pet Shop Boys e Lady Gaga tour e il lighting design di Patrick Woodroffe e Adam Bassett (collaboratori di grandi artisti tra cui Michael Jackson e i Rolling Stones). Programma 6-8 gennaio 17-19 gennaio 22 gennaio 27-29 gennaio LA COMMEDIA DI ORLANDO CYRANO DE BERGERAC LE STELLE DI DOMANI IL NEMICO DEL POPOLO TEATRO DEL GIGLIO Piazza del Giglio, 13/15 – Lucca Tel. 0583 46531 – 0583 465320 www.teatrodelgiglio.it Occidente solitario in scena a Carrara R Massa Carrara educi dal successo ottenuto la scorsa stagione con La notte poco prima della foresta, Claudio Santamaria (attore cult di teatro e cinema, amatissimo dalle nuove generazioni) e il regista Juan Diego Puerta Lopez (colombiano ma romano d’adozione dal 1996) tornano a lavorare insieme per dare vita alla “black comedy” Occidente solitario, in scena venerdì 3 e sabato 4 febbraio presso la Nuova Sala Garibaldi di Carrara. La storia - frutto della fantasia e della penna dell’irlandese Martin McDonagh - è ambientata in un piccolo villaggio dell’Irlanda, luogo universale dove i personaggi e i fatti raccontati sono rappresentativi di una società di disadattati in una condizione di solitudine e indifferenza. Due fratelli nella stessa casa, in eterno conflitto, la recente morte del padre, l’impossibilità di vivere senza dispute e aggressioni, un’atmosfera quotidiana fatta di litigi e piccole vendette. Frequentatore assiduo della loro casa è il giovane prete locale, fragile, debole che beve come una spugna e che cerca invano di appianare le loro avversità, temendo che le piccole liti finiscano in una strage insanguinata e irreparabile. L’unica figura femminile in mezzo a questo sfacelo è una giovane ragazza, che fa il corriere del villaggio vendendo whisky a domicilio; è lei che tentando di confortare il prete turbato, gioca con una miscela toccante di ingenuità e di malizia celando un interesse nascosto, ma il prete ormai riconosce il suo fallimento, ossia non essere riuscito a portare avanti la sua missione e dare forza e speranza fra i suoi parrocchiani perciò, travolto dalla sua depressione, compirà un gesto estremo. In un mondo quindi immerso nella crudeltà, nell’aggressività e nella disperazione, portando all’estremo i rapporti tra i personaggi, si arriva all’assurdità pura e semplice; su questo livello il dramma diventa una commedia nera, dove il delirio e la stravaganza sono tessuti delicatamente attraverso un umorismo eccentrico, cinico e ironico. Potremmo dire che la giusta chiave di lettura di questo testo ce l’ha indicata Samuel Beckett quando ha affermato: “Non c’è niente di più comico dell’infelicità”. Programma 10 e 11 gennaio 24 e 25 gennaio 3 e 4 febbraio L’ABISSINA L’ARTE DEL DUBBIO OCCIDENTE SOLITARIO NUOVA SALA GARIBALDI Via Verdi – Carrara Tel. 0585 777160 www.comune.carrara.ms.it Uno, nessuno e centomila al Teatro dei Servi di Massa S ul palco del Teatro dei Servi è la volta di una famosa opera di Pirandello, Uno, nessuno e centomila, in scena il 20 gennaio, per la regia di Giancarlo Cauteruccio. Con questo spettacolo Cauteruccio affronta per la prima volta la scrittura pirandelliana, scegliendo un romanzo. L’adattamento teatrale è di Giuseppe Manfridi e l’interprete principale è Fulvi Cauteruccio (fratello del regista) nel ruolo di Vitangelo Moscarda, affiancato da Monica Bauco (l’amante Anna Rosa) e dalla giovane attrice Laura Bandelloni (la moglie Dida). L’idea registica evidenzia la tematica del fallimento esistenziale e Cauteruccio vira la messinscena verso Samuel Beckett, l’autore-guida del suo teatro negli ultimi venti anni. La scena, firmata da Loris Giancola, è un luogo metafisico abitato da voci e oggetti. Il regista si muove in un labirinto di sedie dislocate su una scala-altare in cima a cui troneggia, immersa in un buco fino alla vita, il suo alter ego, Anna Rosa, molto prossima alla Winnie di “Giorni felici”. Dida è una giovane donna che Manfridi descrive come un “simulacro di erotica mondanità”. La discesa nel profondo del protagonista, la sua lucida follia, il suo parlare pensato lo conducono alla totale dissipazione di sé, e l’immagine finale dello spettacolo lo vede interrato fino al collo. Ad officiare tutto il rito c’è uno specchio, occhio indagatore, che diviene simbolo dell’indeterminatezza della realtà. La storia dell’ ”umoristico antieroe della modernità”, viaggio amaro e ironico dentro l’animo umano e la pena di vivere, da molti definito il “romanzo della solitudine dell’uomo”, fornisce l’occasione ai fratelli Cauteruccio di far convergere in quest’opera tutta la visionarietà, la fisicità, il rapporto tra corpo e spazio che negli anni hanno analizzato e sviluppato nelle più diverse direzioni, ricomponendo in qualche modo la coppia di Hamm e Clov di “Finale di partita”. TEATRO DEI SERVI Via Palestro – Massa Tel. 0585 811973 www.comune.massa.ms.it 35 Si ringrazia la Peragnoli Srl per aver consentito la realizzazione di queste pagine dedicate ai Teatri di Pisa La Rassegna di Danza al Verdi di Pisa Pisa L a Rassegna di Danza, firmata dal suo responsabile artistico Silvano Patacca e tra i fiori all’occhiello delle attività del Teatro di Pisa, si conferma una vetrina organica dei diversi linguaggi della danza, dall’accademica alla contemporanea. Ad aprire la Rassegna il 5 gennaio è un grande classico della tradizione ballettistica, Giselle del Balletto di Mosca La Classique. Un grande capolavoro classicoromantico realizzato da una compagine internazionale di notevole prestigio. Si tratta della tragica vicenda della contadina Giselle che impazzirà e morirà d’amore per il nobile Albrecht, si trasformerà in una Villi e, grazie alla potenza dell’amore mai sopito per Albrecht, gli salverà la vita. A seguire il 26 gennaio un altro grande classico imprescindibile nel repertorio accademico, La Bayadère, realizzata da un’altra prestigiosa compagnia internazionale, il Balletto dell’Opera Nazionale di Bratislava. La Bayadère, il più esotico e il più tragico fra i balletti di Marius Petipa, è quello che, fin dal debutto nel 1877 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, si pose subito come il punto di svolta per la carriera del suo creatore e per tutto il balletto russo. Una storia d’amore, gelosia e morte, ambientata in un’India leggendaria. La Rassegna continua poi il 2 febbraio con Coppelia, un altro grande Balletto classico però filtrato dalla straordinaria creatività del fecondo coreografo, Fabrizio Monteverde che al celebre capolavoro del repertorio si è liberamente ispirato, e dalla vivace 36 freschezza interpretativa dei giovani danzatori dello Junior B.d.T. Con questa nuova creazione, Fabrizio Monteverde e Cristina Bozzolini riprendono un percorso di solidale collaborazione artistica, più che ventennale, cui si devono alcune delle produzioni e delle esperienze più qualificate della storia della danza italiana di questi ultimi decenni. Questa nuova Coppelia ne sarà testimonianza probante, nonché marchio di fabbrica di valori di eccellenza del ‘made in Italy’ anche nei panorami della produzione artistica di danza. “C’è un angolo della mente – dice il regista – che non riesce a razionalizzare la paura del diverso e di ciò che non conosciamo, mettendo in evidenza tutte le nostre paure, anche le più infantili. Il terrore di rimanere soli fa compiere tortuosi percorsi come in un racconto dell’orrore. Coppelia non è altro che il punto di partenza per un viaggio che ha come meta la ricerca dell’altro, ovvero, l’Amore”. Programma 5 gennaio 26 gennaio 2 febbraio 16 febbraio GISELLE LA BAYADÈRE COPPELIA CENERENTOLA TEATRO VERDI via Palestro 40 - Pisa - Tel. 050 941111 Per informazioni: www.teatrodipisa.pi.it D alla Città del Teatro di Cascina opo il successo di Milano, Firenze e Bologna, il 20 gennaio andrà in scena alla Città del Teatro di Cascina Io non taccio, il nuovo spettacolo teatrale prodotto dalla Promo Music di Bologna, scritto da Stefano Massini e dedicato alla figura del predicatore Girolamo Savonarola, magistralmente impersonato da Don Andrea Gallo, il “prete anarchico”, da sempre attivo e vicino agli ultimi e agli emarginati. Una perseveranza in difesa dei più deboli, quella di Don Gallo, senza nessun timore di entrare in conflitto con la dottrina ufficiale della chiesa, con la società o la cultura dominante, che lo avvicina ulteriormente alla figura incorruttibile del predicatore ferrarese. Poche figure hanno saputo coagulare attorno a sé interessi tanto contrastanti e conflittuali come quella di Girolamo Savonarola. Si tratta di un reading in cui gli scritti del frate domenicano, passato alla storia per le feroci invettive contro la corruzione e il degrado morale in cui verteva la chiesa romana e la società della fine del quattrocento, e per questo scomunicato da Alessandro VI e condannato al rogo in pubblica piazza per eresia, prendono corpo e voce nell’interpretazione di Don Gallo. Stefano Massini riscrive le prediche di Savonarola rendendo manifesto il vergognoso confronto con la realtà presente. L’urgenza di scrivere, la necessità di trattare argomenti scottanti proprie di Massini, si leggono scorrendo i sermoni incalzanti di Savonarola. Da questo reading emerge l’animo inquieto, l’andare oltre i limiti dei soliti schemi convenzionali, l’essere vera espressione dello spirito di un tempo travagliato, ricco di antitesi e di lotte. Una descrizione che coglie nel profondo i tratti caratteristici di entrambi i suoi protagonisti: Savonarola e Don Gallo. Io non taccio offre l’occasione dunque per sco- prire la straordinaria modernità di scritti di cinque secoli fa che, alla luce delle cronache di questi giorni, appaiono sorprendentemente attuali. Le musiche originali, composte da Valentino Corvino grazie a un sapiente lavoro di ricerca sulle sonorità della musica sacra della fine del quattrocento, attualizzate attraverso elaborazioni elettroniche, saranno eseguite in scena da C-Project, l’ensemble che dal 2004 ad oggi accompagna le più importanti produzioni Promo Music, come il celebre “Promemoria” di e con Marco Travaglio. Programma 20 gennaio 14 febbraio IO NON TACCIO ERETICI CORSARI LA CITTÀ DEL TEATRO Via Toscoromagnola, 656 – Cascina Tel. 050 744400 www.lacittadelteatro.it 37 Pisa Don Gallo Il ritorno di Giuliana De Sio al Teatro Manzoni di Pistoia Pistoia L a bravissima attrice Giuliana De Sio ritorna protagonista al Manzoni di Pistoia il 10 febbraio nello spettacolo La lampadina galleggiante, una delle rare pièce scritte dal regista/attore Woody Allen, inedita per l’Italia e che costituisce una prima regionale in Toscana. Ad accompagnare la De Sio ci sono anche gli attori Fulvio Falzarano e Mimmo Mancini, per la regia di Armando Pugliese. Si tratta di una favola postmoderna, semplicissima e illuminante al tempo stesso, delicata e divertente, pervasa di un umorismo sottile e intelligente, degno del miglior Woody Allen. La storia è ambientata in una degradata periferia di New York nel 1945 e racconta le vicende di una stravagante famiglia in piena crisi esistenziale. Il padre sogna di vincere alla lotteria e scappare con la sua amichetta, una cameriera di un locale di quart’ordine, ma è assalito dagli strozzini; la madre da ragazzina voleva fare la ballerina ed ora progetta di vendere fiammiferi personalizzati per corrispondenza, anche se le sue frustrate ambizioni di successo si riversano sul figlio ‘artista’. Dei due figli, uno appicca gli incendi, l’altro vorrebbe fare il prestigiatore ma è letteralmente terrorizzato dal pubblico e continua a balbettare. Infine c’è un manager il cui migliore cliente è un cane che canta. Dall’incontro tra madre con ambizioni artistiche e manager fallito si sviluppa il nodo drammatico del testo; mentre dalla penosa esibizione del figlio ‘mago’ davanti al finto impresario si passa al desolante rivelarsi di solitudini che sono destinate a non incontrarsi mai, e ogni illusione si infrange nel progressivo delinearsi di tante identità fallite e destinate a rimanere tali. In un’atmosfera hopperiana la critica dell’autore al ‘sogno americano’ si fa progressivamente più feroce anche se condotta in chiave quasi metafisica, come se i suoi personaggi fossero sospesi in un’aria malsana, quella stessa aria, o per meglio dire, quegli stessi effluvi di insalubri caseggiati e di incombenti fabbriche di prodotti, simbolo del benessere americano. L’opera di Allen è intrisa di sfumature oniriche ed è chiaramente inverosimile, eppure presentata con una naturalezza quasi disarmante che la rende plausibile. È un’opera che conquista ed emoziona, catturando il pubblico con la magia e la poeticità dei suoi dialoghi e dei suoi personaggi, che difficilmente si dimenticano. Il simbolismo celato dietro le vicende narrate e il suo significato sono palesi e comprensibili, e forse proprio per questa sua immediatezza il testo riesce a colpire. Per chi conosce Allen e la sua comicità, la sorpresa è notevole: qui è tutto diverso, più intimista e solitario, l’ironia è leggera, amara, sconsolata; i personaggi inseguono qualcosa che non trovano mai, e i loro sogni svaniscono in uno straziante senso di impotenza. Programma 13 - 15 gennaio 20 - 22 gennaio 2 febbraio 10 febbraio 38 COLAZIONE DA TIFFANY OCCIDENTE SOLITARIO GOMORRA LA LAMPADINA GALLEGGIANTE TEATRO MANZONI Corso Gramsci, 127 – Pistoia Tel. 0573 991609 www.pistoiateatri.it Che ora è A al Comunale di Lamporecchio Pistoia distanza di ventitré anni dall’uscita del famoso film di Ettore Scola, “Che ora è”, con Marcello Mastroianni e Massimo Troisi (entrambi vincitori della coppa Volpi al Festival di Venezia), venerdì 27 gennaio approda al Teatro Comunale di Lamporecchio la versione teatrale, curata dalle figlie del regista, Silvia e Paola. Lo spettacolo dal titolo omonimo è diretto e interpretato da Pino Quartullo, attore versatile e di temperamento, qui nel ruolo di Giuseppe (che fu dello stesso Mastroianni). A fianco di Quartullo, nel ruolo del figlio Michele (che fu di Massimo Troisi), Clementino: un giovane attore comico napoletano, già rapper di grande successo, dotato di grande forza comunicativa capace di coinvolgere il pubblico, come nelle sue performance musicali; mentre Valentina De Giovanni, attrice civitavecchiese doc, interpreterà la “scombinata” fidanzata non gradita al padre. Il testo racconta un giorno speciale: la visita di Giuseppe Ridolfi, avvocato romano di successo, al figlio Michele, indolente e simpatico laureando in lettere napoletano, momentaneamente di stanza alla caserma Piave di Civitavecchia per il servizio di leva. Una lunga passeggiata tra padre e figlio per tutta la città, un’occasione per parlare un po’, scontrarsi e scoprirsi. Un padre con le idee chiare a contrasto con un figlio inconcludente e introverso, da poco laureato in lettere ma che non sa ancora cosa fare nella vita. Una giornata-detonatore che dà opportunità al padre di cercare intimità mai concesse, recuperare in fretta un rapporto mai avuto, strappare confidenze, indagare sugli amori e le amicizie del ragazzo, rivelare gelosie, ricoprendolo di regali non desiderati e trasferire su di lui le sue aspirazioni. E dopo un accesissimo scontro... re-incontrarsi, forse per la prima volta, come due uomini molto diversi ma uniti da un vincolo indissolubile. Questa nuova versione, per ovvie peculiarità teatrali, pur mantenendo pressoché intatti i dialoghi originali, vede sia i momenti di scontro che di commedia più marcati e accesi, e dà l’opportunità ai personaggi di raccontare al pubblico i propri pensieri e il divertimento provocato dal confronto delle diversità caratteriali. “Questo personaggio di padre - spiega Quartullo - mi costringerà ad allontanarmi moltissimo da come fu interpretato dal grande Marcello: sia per ovvie differenze artistiche, sia per una diversità di età e fisicità rispetto a quando Mastroianni interpretò Giuseppe. Anche il ragazzo che interpreterà Michele sarà molto più giovane e chiaramente distante dalle caratteristiche di Troisi. Attingerò dal mio essere padre, possessivo, curioso, geloso, pragmatico e molto concentrato sul lavoro a contrasto con un figlio indolente, poco ambizioso, con idee poco chiare sul da farsi nella vita. Il testo di Che ora è è ricco di possibilità e strade da esplorare, sia in ambito commedia, che in ambito di scontro generazionale”. Le musiche originali, integralmente e magistralmente composte dal Maestro Armando Trovajoli per Che ora è, conferiscono ritmo, profondità ed energia sentimentale allo spettacolo. In scena il 27 gennaio al Teatro Comunale di Lamporecchio TEATRO COMUNALE Via della Costituzione, 11 - Lamporecchio Tel. 0573 81281 www.pistoiateatri.it www.comune.lamporecchio.pt.it 39 Politeama Pratese: Prato è tempo di Musical! I l Politeama Pratese inaugura il 2012 con il Musical Alice nel paese delle meraviglie, una Prima regionale in scena il 7 gennaio, per la regia del coreografo nonché attore Christian Ginepro, il quale porta sul palco la celebre favola nel suo aspetto più onirico e fiabesco: quello dell’immaginario dei bambini. Il Musical, che nasce da un’idea di Enrico Botta e Annalisa Benedetti, con le musiche di Giovanni Maria Lori, costituisce una specie di family show pronto a coinvolgere ed emozionare grandi e piccoli rendendoli parte di un’avventura che difficilmente potranno dimenticare. I testi, impreziositi dalla genialità del regista Ginepro, sono frutto della rielaborazione dei famosi scritti di Lewis Carroll “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” e “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò”. La trama è nota: nel regno del Paese delle Meraviglie è cambiato tutto da quando la Regina di Cuori ha sconfitto la Regina Bianca. Nel giorno della sua incoronazione sta dettando le sue regole: ordine, disciplina e razionalità. Nessuno le potrà mai mettere in discussione! A sconvolgere i suoi piani arriverà una bimba con tutta la sua innocenza e fanProgramma 7 e 8 gennaio 21 e 22 gennaio 4 e 5 febbraio 40 ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! LA MOSTRA ciullezza: Alice, giunta fin lì inseguendo un coniglio bianco, chiamato innocentemente dalla piccola “Bianconiglio”. Nel suo viaggio incontrerà tanti personaggi, alcuni un po’ matti, alcuni divertenti e simpatici, altri misteriosi e particolari: il Cappellaio Matto, il Brucaliffo, lo Stregatto, Priccio e Sticcio. Componente fondamentale dello spettacolo è la fantasia che trova espressione nella suggestione delle luci, nelle scenografie di grande impatto visivo e nei costumi originali e coloratissimi: attraverso i cambi di scena, allo spettatore sembrerà di sfogliare un libro di favole. Divertimento e paura, dubbi e certezze, balli e canzoni si alterneranno in una serie di situazioni in cui realtà e sogno sono i protagonisti con un cast giovane ed entusiasta. In questo mondo fatto di colori, immagini, giardini e tante meraviglie, tutti questi personaggi, e soprattutto Alice, ci insegneranno che è bello poter restare bambini e riuscire a guardar il mondo e tutte le sue follie con ironia e semplicità, con innocenza e un pizzico di ingenuità, come appunto solo i più piccoli sanno fare. POLITEAMA PRATESE Via Garibaldi, 33/35 - Prato Tel. 0574 603758 - Fax 0574 445580 www.politeamapratese.com Il caso di Ilaria Alpi al Metastasio di Prato Prato I l 19 gennaio il teatro Metastasio di Prato porta in scena in Prima nazionale il caso della giornalista Ilaria Alpi nello spettacolo intitolato Lo schifo, scritto e diretto da Stefano Massini e realizzato con il patrocinio del “Premio Ilaria Alpi”. La sfortunata giornalista fu uccisa nel 1994 mentre si trovava a Mogadiscio (Somalia) come inviata del TG3 per seguire la guerra civile somala e per indagare su un traffico d’armi e di rifiuti tossici illegali. La perizia della polizia scientifica ricostruì la dinamica dell’azione criminale, stabilendo che i colpi sparati dai kalashnikov erano indirizzati alle vittime, poiché l’autista e la guardia del corpo rimasero indenni. Dopo la versione cinematografica (il film del 2003 “Ilaria Alpi, il più crudele dei giorni” di Ferdinando Vicentini Orgnani con Giovanna Mezzogiorno) arriva quindi lo spettacolo teatrale Lo schifo con protagoniste Lucilla Morlacchi e Luisa Cattaneo. In una Somalia popolata di continui rimandi al passato coloniale italiano, un silenzio inscalfibile copre le manovre di scaltrissimi uomini d’affari collusi e corrotti. È questo silenzio che Ilaria Alpi attacca frontalmente, spalancando squarci di inaudita verità. Ecco in scena i paradossi di un’Africa italiana dilaniata fra guerre intestine, rifiuti tossici, traffici d’armi, integralismi islamici e smaglianti sorrisi di festicciole tricolori. “Finalmente porto in teatro - afferma il regista Stefano Massini - questo mio testo, sospeso fra l’indignazione della cronaca e il flusso d’immagini di un racconto autoptico. E questa versione scenica avviene nel segno di un incontro prezioso come quello con Lucilla Morlacchi, da me cercata e scelta proprio per l’appassionato rigore con cui declina l’idea di un’epica teatrale contemporanea. Ne nasce un gioco teatrale, condiviso con agguerrita lucidità da Lucilla Morlacchi e da Luisa Cattaneo che in puro spirito brechtiano le serve un ventaglio di interlocutori d’ogni età, sesso ed estrazione. Questa la formula che mi ha conquistato per portare in scena Lo schifo. Ed è avvincente per me orchestrare la narrazione in prima persona di un’Ilaria divenuta anziana, che in diciassette anni dall’agguato di Mogadiscio ha visto sbiancarsi le tempie in qualche indefinito altrove”. Programma 13 e 14 gennaio 19 - 22 gennaio 26 - 29 gennaio 1 - 11 febbraio THOM PAIN LO SCHIFO ELEKTRA UBU ROI TEATRO METASTASIO Via B. Cairoli 59 - Prato Tel. 0574.6084 - Fax 0574 608524 Biglietteria 0574 608501 - www.metastasio.net 41 Il Politeama di Poggibonsi porta in scena Mario Vargas Llosa Siena I l Politeama di Poggibonsi porta in scena il 9 gennaio Appuntamento a Londra, un’opera scritta dal peruviano Mario Vargas Llosa - uno dei più apprezzati scrittori di fama mondiale - che anche in questo testo propone alcune delle suggestioni a lui più care. La storia che racconta è un’acuta e profonda riflessione sul tema dell’identità e sulla vita segreta delle persone, su, dice infatti l’autore, “quell’altra vita che inventiamo perché non possiamo viverla davvero, ma solo sognarla grazie alle splendide bugie della finzione… e il palcoscenico è senza dubbio lo spazio privilegiato per rappresentare questa magia di cui è fatta anche la vita della gente”. Lo spettacolo è anche un’indagine sui valori dell’amicizia e dei sentimenti, su quel sottile filo che ci lega come esseri umani, come attrazione profonda dell’uomo per l’altro da sé. Due amici d’infanzia e gioventù, entrambi peruviani, si ritrovano a Londra dopo molti anni durante i quali non avevano avuto più contatti. Nel loro incontro rivivono il passato, mescolando bei ricordi con brutte storie che credevano ormai sotterrate o delle quali, forse, ignoravano l’esistenza. Due sono i protagonisti sul palco: David Sebasti che, con il suo piglio duro, porta sul palco la figura enigmatica e contraddittoria di Chispas, l’imperturbabile uomo d’affari che si rivelerà, invece, fragile sognatore; Pamela Villoresi, indiscutibile regina della pièce, nei panni di una donna, di un ex-uomo e di un uomo con la stessa abilità espressiva e la stessa credibilità, il cui personaggio Pirulo/Raquel si svelerà essere il vero fulcro della vicenda. I colpi di scena si susseguono incessantemente, con lo stesso ritmo con cui i protagonisti si muovono, ballano, interagiscono, interpretano varie storie e vari personaggi, esplorando tutti i possibili intrecci delle loro vite, in bilico tra un mondo reale e uno immaginario vissuto con una tale intensità da avere la stessa concretezza della vita vera. Il pubblico a sua volta rincorre le evoluzioni della storia e dei personaggi, incuriosito, pronto a catturare la vera identità dei protagonisti e a distinguere e separare la realtà dall’immaginazione. Ma è sempre possibile distinguere la realtà dall’immaginazione o la vita è fatta di un connubio inscindibile delle due cose? A questa domanda il testo di Llosa, sostenuto dalla scenografia di Francesco Ghisu e dalle musiche di Germano Marzocchetti per la regia di Maurizio Panici, ci aiuta a rispondere, aprendo le nostre menti ad una serie di altre possibili visioni e interpretazioni. Programma 9 e 10 gennaio 1 e 2 febbraio 14 e 15 febbraio APPUNTAMENTO A LONDRA UNO, NESSUNO E CENTOMILA CYRANO DE BERGERAC TEATRO POLITEAMA Piazza Rosselli, 6 - Poggibonsi Tel. 0577 985697 - www.politeama.info Colazione da Tiffany al Teatro dei Rinnovati I l 20 gennaio presso il Teatro dei Rinnovati di Siena sarà di scena lo spettacolo Colazione da Tiffany di Piero Maccarinelli con Francesca Inaudi e Lorenzo Lavia. Per tutti o quasi, Colazione da Tiffany è il film di Blake Edwards con l’indimenticabile Audrey Hepburn e George Peppard, ma è anche un breve romanzo gioiello di Truman Capote pubblicato nel 1958 da cui Samuel Adamson ha tratto una riduzione teatrale (a cui si ispira lo stesso Maccarinelli). Un classico della commedia americana, incentrato sulla figura di Holly, ragazza estroversa e molto sofisticata che vive a New York frequentando l’alta società e party esclusivi, e sognando di sposare un miliardario per potersi permettere i preziosi della grande gioielle- 42 ria Tiffany. Attorno alla protagonista femminile ruotano molti personaggi del mondo ridicolo e patinato dell’East End newyorchese: un agente di Hollywood, un mafioso italo-americano, il proprietario di un bar, ricchi diplomatici brasiliani... Tutti sono innamorati di Holly che sembra attraversare la vita in punta di piedi con una grazia innata, incantevole; nessuno la può fermare, catturare o dire che appartenga a lui. Suo contraltare nella drammaturgia è lo scrittore William Parsons, platonicamente innamorato di lei, che ne subisce il fascino e la considera sua fonte di ispirazione. Trascinato da Holly a conoscere e vivere la grande New York, William con l’amico confidente Joe Bell è la nostra guida fra le pagine del testo teatrale. L’atmosfe- ra è sempre sottile, frizzante, ma i personaggi hanno anche dei chiaroscuri; la stessa Holly alla quale tutti sono disposti a dire “ti amo”, ma che non sembra pronta ad aprire il suo cuore e quando lo farà con Josè, lui la tradirà. Lei capirà così di essere ancora una figlia della provincia americana, gatta selvatica anche se adorabile, insomma una Holly bizzarra, simpaticissima, commovente e reale. Uno spettacolo allusivo dunque per far rivivere la favola della bella e umbratile Holly. TEATRO DEI RINNOVATI Piazza Il Campo, 1 - Siena Tel. 0577 292265 www.comune.siena.it 13/01/2012 È SBANDATO L’UOMO RAGNO JAHCOOZI IL BERRETTO A SONAGLI LA BISBETICA DOMATA NAPOLETANGO SERVO DI SCENA SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! VOLARE 14/01/2012 A. HEWITT AESTHETICA DIAFRAMMA IL BERRETTO A SONAGLI LA BISBETICA DOMATA SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! VOLARE 15/01/2012 AESTHETICA KING’S SINGERS I TRE PORCELLINI IL BERRETTO A SONAGLI LA BISBETICA DOMATA 16/01/2012 CYRANO DE BERGERAC E. ARCIULI, S. GENZ IL LIBRO CUORE ED ALTRE STORIE L’ISOLA SENZA LUNA 17/01/2012 AMLETO CYRANO DE BERGERAC IL LIBRO CUORE ED ALTRE STORIE L’ISOLA SENZA LUNA 18/01/2012 AMLETO CYRANO DE BERGERAC IL LIBRO CUORE ED ALTRE STORIE IL VIAGGIO A REIMS LE BUGIE CON LE GAMBE LUNGHE 19/01/2012 AMLETO CYRANO DE BERGERAC IL LIBRO CUORE ED ALTRE STORIE LE BUGIE CON LE GAMBE LUNGHE ULTIMO HAREM 20/01/2012 AMLETO BANDABARDÒ IL LIBRO CUORE ED ALTRE STORIE IL VIAGGIO A REIMS LA BISBETICA DOMATA LISCIAMI ULTIMO HAREM 21/01/2012 ACCADEMIA DEGLI ASTRUSI, F. FERRI, S. MINGARDO AMLETO BANDABARDÒ IL LIBRO CUORE ED ALTRE STORIE IL VIAGGIO A REIMS LA BISBETICA DOMATA LISCIAMI ULTIMO HAREM VIAGGIO IN EUROPA 22/01/2012 AIUTO! SUL PIANETA TERRA NON CI SONO PIÙ BAMBINI AMLETO CERCASI TENORE IL GATTO CON GLI STIVALI IL LIBRO CUORE ED ALTRE STORIE IL VIAGGIO A REIMS LA BISBETICA DOMATA LAGO DEI CIGNI M. PERENYI ULTIMO HAREM VIAGGIO IN EUROPA 23/01/2012 M. PERENYI DARIO FO, FRANCA RAME IL LIBRO CUORE ED ALTRE STORIE ULTIMO HAREM 24/01/2012 IL CATALOGO IL LIBRO CUORE ED ALTRE STORIE IL VIAGGIO A REIMS ULTIMO HAREM 25/01/2012 D. GIORGI, R. CHEN IL CATALOGO IL LIBRO CUORE ED ALTRE STORIE 26/01/2012 IL CATALOGO IVANO FOSSATI MILLE ED UNA SHERAZADE MIND JUGGLER ULTIMO HAREM 27/01/2012 IL CATALOGO Teatro Acli, Bagno a Ripoli Auditorium Flog Mandel Forum ORT, Teatro Verdi Auditorium Flog Teatro Obihall Teatro Puccini Teatro di Cestello Teatro Shalom, Empoli Teatro Obihall Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Teatro Puccini Piazza della Signoria, Firenze Teatro Puccini Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Shalom, Empoli Teatro della Pergola Teatro Obihall Teatro Puccini Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Verdi Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Teatro Comunale di Antella Teatro Puccini Teatro Dante, Campi Bisenzio Teatro Puccini Teatro di Cestello Teatro Verdi Viper Theatre Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Shalom, Empoli Teatro Obihall Teatro Le Laudi Teatro Comunale di Antella Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Shalom, Empoli Teatro Verdi Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Verdi ORT, Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Puccini Auditorium Flog Teatro della Pergola Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Dante, Campi Bisenzio Teatro Puccini Teatro Cantiere Florida Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Auditorium Flog Teatro della Pergola Teatro di Cestello Teatro Puccini Teatro Cantiere Florida Teatro Le Laudi Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Cantiere Florida Teatro della Pergola Teatro di Cestello Teatro Verdi Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Cantiere Florida Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro Puccini Teatro Cantiere Florida Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro Puccini Teatro Comunale Teatro del Popolo, Castelfiorentino Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro Puccini Teatro del Popolo, Castelfiorentino Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Obihall Teatro Puccini Teatro Comunale Teatro di Cestello Teatro Puccini Teatro Puccini Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro della Pergola Teatro Obihall Teatro Puccini Teatro Comunale Teatro di Cestello Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro Le Laudi Teatro Comunale di Antella Teatro della Pergola Teatro Shalom, Empoli Teatro Cantiere Florida Teatro Puccini Teatro Comunale Teatro di Cestello Teatro Verdi Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Le Laudi Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Obihall Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Comunale Teatro Puccini ORT, Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Obihall Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro della Pergola 43 n d a 23/12/2011 CONCERTO DI NATALE JAZZSTEPPA 24/12/2011 CIRCO MOIRA ORFEI THE SUE CONWAY VICTORY SINGERS 25/12/2011 NEW YORK SKA JAZZ ENSEMBLE PAOLO RUFFINI 26/12/2011 GIANNI SCHICCHI LA BISBETICA DOMATA LE PILLOLE D’ERCOLE PALO RUFFINI 27/12/2011 GIANNI SCHICCHI 28/12/2011 GIANNI SCHICCHI 29/12/2011 GIANNI SCHICCHI LA BEFFA DEL GRASSO LEGNIAIUOLO STANNO SUONANDO LA NOSTRA CANZONE 30/12/2011 GIANNI SCHICCHI LA BEFFA DEL GRASSO LEGNIAIUOLO LA BISBETICA DOMATA LA CAGE AUX FOLLES – IL VIZIETTO STANNO SUONANDO LA NOSTRA CANZONE 31/12/2011 AL CAVALLINO BIANCO GIANNI SCHICCHI GRAN CONCERTO DI FINE ANNO LA BEFFA DEL GRASSO LEGNIAIUOLO LA BISBETICA DOMATA LA CAGE AUX FOLLES – IL VIZIETTO LE PILLOLE D’ERCOLE STANNO SUONANDO LA NOSTRA CANZONE THE ‘70 LIVE SHOW 01/01/2012 LA BEFFA DEL GRASSO LEGNIAIUOLO LA BISBETICA DOMATA LA CAGE AUX FOLLES – IL VIZIETTO STANNO SUONANDO LA NOSTRA CANZONE 02/01/2012 LA BEFFA DEL GRASSO LEGNIAIUOLO LA CAGE AUX FOLLES – IL VIZIETTO STANNO SUONANDO LA NOSTRA CANZONE 03/01/2012 LA BEFFA DEL GRASSO LEGNIAIUOLO LA CAGE AUX FOLLES – IL VIZIETTO STANNO SUONANDO LA NOSTRA CANZONE 04/01/2012 LA BEFFA DEL GRASSO LEGNIAIUOLO LA CAGE AUX FOLLES – IL VIZIETTO PINOCCHIO STANNO SUONANDO LA NOSTRA CANZONE 05/01/2012 LA BEFFA DEL GRASSO LEGNIAIUOLO LA CAGE AUX FOLLES – IL VIZIETTO STANNO SUONANDO LA NOSTRA CANZONE 06/01/2012 AL CAVALLINO BIANCO IL GALLO, IL PULCINO E ALTRE STORIE IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA IL LIBRO CUORE ED ALTRE STORIE IL PICCOLO PRINCIPE LA BISBETICA DOMATA LA CAGE AUX FOLLES – IL VIZIETTO MAURO ERMANNO GIOVANARDI STANNO SUONANDO LA NOSTRA CANZONE 07/01/2012 AL CAVALLINO BIANCO IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA IL PICCOLO PRINCIPE LA BISBETICA DOMATA LA CAGE AUX FOLLES – IL VIZIETTO LE PILLOLE D’ERCOLE NEL MAGICO MONDO DI OZ 08/01/2012 AL CAVALLINO BIANCO CONCERTO IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA IL PICCOLO PRINCIPE LA BISBETICA DOMATA LA CAGE AUX FOLLES – IL VIZIETTO LE PILLOLE D’ERCOLE 09/01/2012 GISELLE IL PICCOLO PRINCIPE 10/01/2012 IL BERRETTO A SONAGLI IL PICCOLO PRINCIPE TAP DOGS 11/01/2012 D. KAWKA, P. KOPATCHINSKAJA IL BERRETTO A SONAGLI TAP DOGS 12/01/2012 È SBANDATO L’UOMO RAGNO IL BERRETTO A SONAGLI NAPOLETANGO TAP DOGS A g e FIRENZE L’ULTIMA OPPORTUNITÀ MASSIMO RANIERI MAURIZIO BATTISTA SUICIDI? ULTIMO HAREM 28/01/2012 A. CICCOLINI ACQUACHETA CALIBAN’S SOLO DIEGO MATHEUZ IL CATALOGO IL PICCOLO PORTINAIO L’ARCA DI GIADA L’ULTIMA OPPORTUNITÀ LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA SUICIDI? ULTIMO HAREM VARIE ETÀ 29/01/2012 CARTASTORIE DIEGO MATHEUZ IL CATALOGO IL PICCOLO PORTINAIO L’ARCA DI GIADA L’ULTIMA OPPORTUNITÀ MAMMA CE N’È DUE SOLE R. DE LEEUW, B. HANNIGAN ULTIMO HAREM VARIE ETÀ 30/01/2012 CARTASTORIE ULTIMO HAREM 31/01/2012 CARTASTORIE I MASNADIERI NEGRITA STORIA DI CHARLOTTE ULTIMO HAREM 01/02/2012 CARTASTORIE I MASNADIERI ULTIMO HAREM 02/02/2012 ELIO E LE STORIE TESE I MASNADIERI RIO SALVATE VIOLETTA! ULTIMO HAREM 03/02/2012 A QUALCUNO PIACE CARTA I MASNADIERI LA MONACA DI MONZA SALVATE VIOLETTA! ULTIMO HAREM 04/02/2012 CIN CI LÀ ENRICO BRIGNANO G. CARCANO I MASNADIERI IL LAGO DEI CIGNI LA MANDRAGOLA SALVATE VIOLETTA! SENTIERI DI FIABA ULTIMO HAREM 05/02/2012 A QUALCUNO PIACE CARTA ALICE NEL MONDO CIN CI LÀ E. PACE, L. KAVAKOS I MASNADIERI IL LAGO DEI CIGNI LA MANDRAGOLA SENTIERI DI FIABA TANTE BELLE COSE ULTIMO HAREM 06/02/2012 ALICE NEL MONDO I MASNADIERI R. CURFS, P. SADLO, K. BLACHER, J. P. MAINTZ, A. SKOURAS, C. ESTAY 07/02/2012 I MASNADIERI IL LAGO DEI CIGNI 08/02/2012 FRANCESCO BACCINI I MASNADIERI IL LAGO DEI CIGNI 09/02/2012 DUEL – OPUS 2 J. MACMILLAN, M. TORTELLI LA LEZIONE OCCIDENTE SOLITARIO TERRYBILMENTE DIVAGANTE 10/02/2012 DUEL – OPUS 2 OCCIDENTE SOLITARIO TERRYBILMENTE DIVAGANTE 11/02/2012 DUEL – OPUS 2 44 Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Obihall Teatro Puccini Teatro Puccini Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Cantiere Florida Teatro Comunale di Antella Teatro Comunale Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Teatro Obihall Teatro di Cestello Auditorium Flog Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro Verdi Teatro Cantiere Florida Teatro Comunale Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Teatro Obihall Teatro di Cestello Teatro Shalom, Empoli Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Verdi Teatro Cantiere Florida Teatro Puccini Teatro Cantiere Florida Teatro della Pergola Mandel Forum Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro Cantiere Florida Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Verdi Teatro della Pergola Viper Theatre Teatro Goldoni Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Dante, Campi Bisenzio Teatro Goldoni Teatro Puccini Teatro Verdi Mandel Forum Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro della Pergola Teatro Comunale Teatro Le Laudi Teatro Goldoni Teatro Comunale di Antella Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro Cantiere Florida Teatro Verdi Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro della Pergola Teatro Comunale Teatro Le Laudi Teatro Comunale di Antella Teatro Shalom, Empoli Teatro Puccini Teatro Cantiere Florida Teatro della Pergola Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro della Pergola Teatro Comunale Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Comunale Teatro Puccini ORT, Teatro Verdi Teatro Comunale di Antella Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Puccini L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ LO SCANDALO MEDICI GONZAGA OCCIDENTE SOLITARIO POPOLI E DESERTI PORTA CHIUSA QUARTETTO EBÈNE SULLE ORME DI TOMMASO TERRYBILMENTE DIVAGANTE 12/02/2012 CYRANO CONTRO IL CIELO DUEL – OPUS 2 LO SCANDALO MEDICI GONZAGA OCCIDENTE SOLITARIO PORTA CHIUSA QUARTETTO EBÈNE SULLE ORME DI TOMMASO 13/02/2012 OCCIDENTE SOLITARIO 14/02/2012 A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI? 15/02/2012 A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI? NERI MARCORÈ, CLAUDIO GIOÈ 16/02/2012 A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI? DEFAULT 17/02/2012 A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI? LO SCANDALO MEDICI GONZAGA 18/02/2012 A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI? LO SCANDALO MEDICI GONZAGA QUARTETTO ARTEMIS THE MISFITS 19/02/2012 A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI? INTRA SU MARI E SU CELU L’ALLUVIONE LO SCANDALO MEDICI GONZAGA QUARTETTO ARTEMIS 21/02/2012 CONCERTO DI CARNEVALE LA COMMEDIA DI ORLANDO TOSCA UN’ODISSEA... SPUNTINI DI VIAGGIO 22/02/2012 LA COMMEDIA DI ORLANDO LA FABBRICA DEL NULLA TOSCA 23/02/2012 GIUDITTA E OLOFERNE LA COMMEDIA DI ORLANDO TOSCA 24/02/2012 BOBO RONDELLI GIUDITTA E OLOFERNE I PROMESSI SPOSI IL DUBBIO ITIS GALILEO LA COMMEDIA DI ORLANDO LEE SCRATCH PERRY & MAD PROFESSOR LO SCANDALO MEDICI GONZAGA SALVATORE E NICOLA 25/02/2012 AMICO FRAGILE GRAND PRIX - PATTINAGGIO MONDIALE I PROMESSI SPOSI IL DUBBIO LA COMMEDIA DI ORLANDO LO SCANDALO MEDICI GONZAGA P. LEWIS, M. PADMORE SALVATORE E NICOLA TOSCA 26/02/2012 E. PACE, L. KAVAKOS I PROMESSI SPOSI IL DUBBIO IL LIBRO CUORE ED ALTRE STORIE LA BOTTEGA DI SGHIO LA COMMEDIA DI ORLANDO LO SCANDALO MEDICI GONZAGA TOSCA 28/02/2012 IL BORGHESE GENTILUOMO 29/02/2012 IL BORGHESE GENTILUOMO AREZZO 27/12/2011 LA VEDOVA ALLEGRA 28/12/2011 CIN CI LÀ 16/01/2012 LA CIOCIARA Teatro del Popolo, Castelfiorentino Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro Comunale di Antella Teatro Le Laudi Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Shalom, Empoli Teatro Puccini Teatro Comunale di Antella Teatro Puccini Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Shalom, Empoli Teatro della Pergola Teatro della Pergola Teatro della Pergola Teatro Obihall Teatro della Pergola Teatro Comunale di Antella Teatro della Pergola Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro di Cestello Amici della Musica, Teatro della Pergola Auditorium Flog Teatro della Pergola Teatro Comunale di Antella Teatro Shalom, Empoli Teatro di Cestello Amici della Musica, Teatro della Pergola ORT, Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro Comunale Teatro Cantiere Florida Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Comunale Teatro Cantiere Florida Teatro della Pergola Teatro Comunale Teatro Obihall Teatro Cantiere Florida Teatro Verdi Teatro Le Laudi Teatro del Popolo, Castelfiorentino Teatro della Pergola Auditorium Flog Teatro di Cestello Teatro Puccini Teatro Comunale di Antella Mandela Forum Teatro Verdi Teatro Le Laudi Teatro della Pergola Teatro di Cestello Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Comunale Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro Le Laudi Teatro Shalom, Empoli Teatro Comunale di Antella Teatro della Pergola Teatro di Cestello Teatro Comunale Teatro della Pergola Teatro della Pergola Teatro Signorelli Teatro Signorelli Teatro Signorelli 17/01/2012 TANTE BELLE COSE 02/02/2012 IL CATALOGO AIDE MEMOIRE 08/02/2012 MEDEA 29/02/2012 LA COMMEDIA DI ORLANDO Teatro Signorelli Teatro Signorelli Teatro Signorelli Teatro Signorelli GROSSETO 13/01/2012 GISELLE 15/01/2012 SERVO DI SCENA 24/01/2012 APPASSIONATAMENTE 01/02/2012 OCCIDENTE SOLITARIO 06/02/2012 DUE DI NOI 13/02/2012 L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ 18/02/2012 KATAKLÒ LIVORNO Teatro degli Industri Teatro Moderno Teatro degli Industri Teatro degli Industri Teatro Moderno Teatro degli Industri Teatro Moderno 26/12/2011 LA MUTUA Teatro Goldoni 05/01/2012 GISELLE Teatro Goldoni 07/01/2012 D. KAWKA, P. KOPATCHINSKAJA Teatro Goldoni 10/01/2012 IL MERCANTE DI VENEZIA Teatro Goldoni 11/01/2012 IL MERCANTE DI VENEZIA Teatro Goldoni 25/01/2012 OPERA DA TRE SOLDI Teatro Goldoni 26/01/2012 OPERA DA TRE SOLDI Teatro Goldoni 28/01/2012 A. BATTISTONI, ORCHESTRA DEL CARLO FELICE Teatro Goldoni 04/02/2012 LA BOHÈME Teatro Goldoni 05/02/2012 LA BOHÈME Teatro Goldoni 08/02/2012 PIRATES IL MUSICAL Teatro Goldoni 09/02/2012 PIRATES IL MUSICAL Teatro Goldoni 11/02/2012 FIREFLY Teatro Goldoni 20/02/2012 PER NON MORIRE DI MAFIA Teatro Goldoni 21/02/2012 PER NON MORIRE DI MAFIA Teatro Goldoni 26/02/2012 LA SIRENETTA IL MUSICAL Teatro Goldoni LUCCA 01/01/2012 CONCERTO DI CAPODANNO 06/01/2012 LA COMMEDIA DI ORLANDO 07/01/2012 LA COMMEDIA DI ORLANDO 08/01/2012 LA COMMEDIA DI ORLANDO 10/01/2012 KINDUR 11/01/2012 KINDUR 17/01/2012 CYRANO DE BERGERAC 18/01/2012 CYRANO DE BERGERAC 19/01/2012 CYRANO DE BERGERAC 22/01/2012 LE STELLE DI DOMANI 27/01/2012 IL NEMICO DEL POPOLO 28/01/2012 IL NEMICO DEL POPOLO 29/01/2012 IL NEMICO DEL POPOLO 03/02/2012 GIULIO CONIGLIO E GLI AMICI PER SEMPRE 04/02/2012 GIULIO CONIGLIO E GLI AMICI PER SEMPRE 10/02/2012 I MASNADIERI 11/02/2012 I MASNADIERI 12/02/2012 I MASNADIERI 14/02/2012 BLAZE – THE LATEST DANCE CRAZE 17/02/2012 IL BORGHESE GENTILUOMO 18/02/2012 IL BORGHESE GENTILUOMO 19/02/2012 IL BORGHESE GENTILUOMO Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio 25/02/2012 L’OPERA DA TRE SOLDI 26/02/2012 L’OPERA DA TRE SOLDI MASSA CARRARA 10/01/2012 L’ABISSINA 11/01/2012 L’ABISSINA 20/01/2012 UNO, NESSUNO E CENTOMILA 21/01/2012 UNO, NESSUNO E CENTOMILA 24/01/2012 L’ARTE DEL DUBBIO 25/01/2012 L’ARTE DEL DUBBIO 03/02/2012 LA GRANDE OCCASIONE OCCIDENTE SOLITARIO 04/02/2012 LA GRANDE OCCASIONE OCCIDENTE SOLITARIO 15/02/2012 THE HISTORY BOYS 16/02/2012 THE HISTORY BOYS 18/02/2012 IL GIOCATORE 19/02/2012 IL GIOCATORE 22/02/2012 DUE DI NOI 23/02/2012 DUE DI NOI PISA 28/12/2011 BIANCANEVE IL MUSICAL 31/12/2011 LA BANDA OSIRIS 05/01/2012 GISELLE 06/01/2012 NUOVA BARBERIA CARLONI 10/01/2012 GIOCO! 11/01/2012 GIOCO! 12/01/2012 GIOCO! 13/01/2012 GIOCO! 14/01/2012 LA BOHÈME 15/01/2012 LA BOHÈME 18/01/2012 LA REPUBBLICA DEI BAMBINI 19/01/2012 LA REPUBBLICA DEI BAMBINI 20/01/2012 IO NON TACCIO 21/01/2012 L’AVARO 22/01/2012 L’AVARO 24/01/2012 CUORE 25/01/2012 CUORE ELIO E LE STORIE TESE 26/01/2012 LA BAYADÈRE 28/01/2012 COLAZIONE DA TIFFANY 29/01/2012 COLAZIONE DA TIFFANY OUVERTURE DES SAPONETTES 02/02/2012 COPPELIA 04/02/2012 MEDEA 05/02/2012 MEDEA Teatro del Giglio Teatro del Giglio Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Teatro dei Servi, Massa Teatro dei Servi, Massa Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Teatro dei Servi, Massa Nuova Sala Garibaldi, Carrara Teatro dei Servi, Massa Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Teatro dei Servi, Massa Teatro dei Servi, Massa Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina Teatro Verdi Teatro Verdi La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina Teatro Verdi Teatro Verdi La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi La Città del Teatro, Cascina Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi 45 08/02/2012 IN CERCA DI PAROLE 09/02/2012 IN CERCA DI PAROLE PAOLO CEVOLI 11/02/2012 L’OPERA DA TRE SOLDI 12/02/2012 L’OPERA DA TRE SOLDI 14/02/2012 ERETICI E CORSARI PRINCIPESSA 15/02/2012 PRINCIPESSA 16/02/2012 CENERENTOLA PRINCIPESSA 17/02/2012 PRINCIPESSA 22/02/2012 ROCCO PAPALEO 23/02/2012 LA DANZA DELLE API 24/02/2012 LA DANZA DELLE API 25/02/2012 ZANETTO / MOZART SALIERI 26/02/2012 ZANETTO / MOZART SALIERI 28/02/2012 DOPO LA BATTAGLIA PISTOIA 13/01/2012 COLAZIONE DA TIFFANY 14/01/2012 COLAZIONE DA TIFFANY 15/01/2012 COLAZIONE DA TIFFANY 20/01/2012 OCCIDENTE SOLITARIO 21/01/2012 OCCIDENTE SOLITARIO 22/01/2012 OCCIDENTE SOLITARIO 27/01/2012 CHE ORA È 02/02/2012 GOMORRA 10/02/2012 LA LAMPADINA GALLEGGIANTE 11/02/2012 LA LAMPADINA GALLEGGIANTE 12/02/2012 LA LAMPADINA GALLEGGIANTE 17/02/2012 THE HISTORY BOYS 18/02/2012 THE HISTORY BOYS 19/02/2012 THE HISTORY BOYS 25/02/2012 MORIRE DAL RIDERE O SUI FANTASMI DEL PALCOSCENICO PRATO 26/12/2011 MASSIMO RANIERI 07/01/2012 ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE 08/01/2012 ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE 13/01/2012 THOM PAIN 14/01/2012 THOM PAIN 19/01/2012 LO SCHIFO 20/01/2012 LO SCHIFO 21/01/2012 LO SCHIFO SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! 46 La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina Teatro Verdi Teatro Verdi La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina Teatro Verdi La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina La Città del Teatro, Cascina Teatro Verdi Teatro Verdi La Città del Teatro, Cascina Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Comunale, Lamporecchio Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Comunale, Lamporecchio Teatro Politeama Pratese Teatro Politeama Pratese Teatro Politeama Pratese Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Politeama Pratese 22/01/2012 LO SCHIFO SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! 26/01/2012 ELEKTRA 27/01/2012 ELEKTRA 28/01/2012 ELEKTRA 29/01/2012 ELEKTRA 04/02/2012 LA MOSTRA PINOCCHIO 05/02/2012 LA MOSTRA 09/02/2012 RAPHAEL GUALAZZI TONY SERVILLO LEGGE NAPOLI 10/02/2012 TONY SERVILLO LEGGE NAPOLI 11/02/2012 TONY SERVILLO LEGGE NAPOLI 12/02/2012 IL MISTERO DELLE FIABE RUBATE TONY SERVILLO LEGGE NAPOLI 16/02/2012 IL MALATO IMMAGINARIO 17/02/2012 IL MALATO IMMAGINARIO 18/02/2012 IL MALATO IMMAGINARIO LA CAGE AUX FOLLES – IL VIZIETTO 19/02/2012 IL MALATO IMMAGINARIO LA CAGE AUX FOLLES – IL VIZIETTO SIENA 09/01/2012 APPUNTAMENTO A LONDRA 10/01/2012 APPUNTAMENTO A LONDRA HAPPY DAYS IL NUOVO MUSICAL 11/01/2012 HAPPY DAYS IL NUOVO MUSICAL 12/01/2012 HAPPY DAYS IL NUOVO MUSICAL 20/01/2012 COLAZIONE DA TIFFANY 21/01/2012 COLAZIONE DA TIFFANY 22/01/2012 COLAZIONE DA TIFFANY 24/01/2012 UNO, NESSUNO, CENTOMILA 31/01/2012 VARIETAS DELECTAT 01/02/2012 UNO, NESSUNO, CENTOMILA 02/02/2012 UNO, NESSUNO, CENTOMILA 03/02/2012 LA COMMEDIA DI ORLANDO 04/02/2012 LA COMMEDIA DI ORLANDO 05/02/2012 LA COMMEDIA DI ORLANDO 08/02/2012 UNA SPECIE DI ALASKA 14/02/2012 CYRANO DE BERGERAC THE HISTORY BOYS 15/02/2012 CYRANO DE BERGERAC 17/02/2012 INFINITA 18/02/2012 INFINITA 19/02/2012 INFINITA 22/02/2012 ITIS GALILEO 26/02/2012 SILVIA AZZONI ETOILES E SOLISTI 28/02/2012 ROMEO E GIULIETTA Teatro Metastasio Teatro Politeama Pratese Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Politeama Pratese Teatro Metastasio Teatro Politeama Pratese Teatro Politeama Pratese Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Politeama Pratese Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Politeama Pratese Teatro Metastasio Teatro Politeama Pratese Teatro Politeama, Poggibonsi Teatro Politeama, Poggibonsi Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro Politeama, Poggibonsi Teatro Politeama, Poggibonsi Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro Politeama, Poggibonsi Teatro dei Rinnovati Teatro Politeama, Poggibonsi Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati 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Casa del Popolo di San Quirico Casa del Popolo di San Bartolo Circolo Arci Isolotto Giorgio Pasticceria La Ghiberti Libreria Maxismall Sala Polivalente La Fiaba Teatro Cantiere Florida Urp Quartiere 4 NOVOLI / PUCCINI Audi Concessionaria Ignesti Auto “La Rotonda” Express Cafè Fiorentina chiavi Istituto Zanni Libreria Giunti al Punto Maxismall Centro commerciale Le Piagge Pasticceria Buglione Pasticceria Paolo e Gianni Nataraj Nokia Point Palestra Klab Wellness Center Paolieri Elettronica Pupi di Stac Saida City Sun Teatro Nuovo Teatro Puccini The Glutton’s Heaven Toscana Golosa DALMAZIA / RIFREDI Aci Rifredi Agenzia delle Entrate 3 Area 51 Caffè Baruffa Caffè d’Orzo Chicco Allegro Circolo Arci Progresso Emporio Tre Pietre Gelateria Roberto Gioielleria Grassi Kelinea Club Libreria Florida Mylos s.n.c Museo Stibbert Paiute Bar Pasticceria Bar I Gemelli Pasticceria Querci Studio Danza Arlequin Teatro di Rifredi Urp Quartiere 5 BAGNO A RIPOLI Bar Mario Caffè Primavera Pasticceria Maioli URP di Bagno a Ripoli FIESOLE Il Genio della Lampada Il Trebbiolo Relais Pasticceria Alcedo Ristorante Villa Vecchia URP di Fiesole COMPIOBBI Gelateria A IMPRUNETA Bar Italia Chianti Country Club Ristorante Il Pruneto Teatro Novelli SCANDICCI Caffè Momus Erboristeria Del Tempio La Bottega delle Arti Magiche Libreria Le Comete Pasticceria Aquila e Aquila Pasticceria Marisa Teatro Studio SESTO FIORENTINO Aquaba Bar Blu di Cinelli e Lulli Caffè del Centro Consorzio Sint Esthena, estetica e benessere Floema di Graziella Ceccarelli Teatro della Limonaia Tennis Club La Limonaia URP di Sesto Fiorentino SETTIGNANO Caffè Desiderio Gelateria Erta del Bau Ristorante La Capponcina Scuola di danza A.C. Nijnsky CALENZANO Cooperativa Trasporti Rapidi Media Word Gigli Teatro Manzoni SAN CASCIANO Bar Turismo Teatro Comunale Niccolini LASTRA A SIGNA Teatro Cinema Moderno PONTASSIEVE Musical Box Libreria Gulliver PRATO Agenzia delle Entrate Book Seller Caffè Nuovo Mondo Camerata Strumentale Cinema Teatro Borsi Confartigianato Imprese Confart F & G Chocolate Fondazione Teatro Metastasio Free Time Il Gufo Libreria Libreria al Castello Libreria Cartoleria Gori Libreria Cattolica Mondi Paralleli Officina Giovani - Cantieri Culturali Ex Macelli Pasticceria La Tazza D’oro Politeama Pratese Società dei Concerti Roberto Fioravanti Soprattutto Libri EMPOLI Libreria Giunti al Punto PISTOIA Libreria Giunti al Punto Teatro Manzoni Wall Street Institute Per diventare punto distributivo della rivista manda una e-mail a: [email protected]