Inaugurazione della Stagione 2016-2017
LA BOHÈME
Gianandrea Noseda e Àlex Ollé per i 120 anni
della Bohème. Il Direttore musicale del Regio
e il celebre regista de La Fura dels Baus
danno il via alla Stagione con un nuovo
allestimento del capolavoro di Puccini
Teatro Regio, mercoledì 12 ottobre 2016 ore 20
Mercoledì 12 ottobre, alle ore 20, il Regio inaugura la
Stagione 2016-2017 con La bohème di Giacomo Puccini.
Gianandrea Noseda, sul podio dell’Orchestra e del Coro del
Teatro Regio, affronta la ricca partitura di Puccini, in un nuovo
allestimento firmato da Àlex Ollé, regista de La Fura dels Baus.
Anche per questa Stagione Intesa Sanpaolo – Socio
Fondatore del Teatro – conferma il proprio impegno con il Regio
assicurando la partnership sulla produzione inaugurale,
l’appuntamento più atteso della Stagione. Il sostegno di Intesa
Sanpaolo al Regio rientra in un più ampio rapporto di
collaborazione che vede la Banca al fianco del Teatro nella
realizzazione delle sue grandi produzioni.
Il nuovo allestimento del capolavoro di Puccini celebra il
120° anniversario della prima esecuzione assoluta dell’opera,
andata in scena il 1° febbraio 1896 al Regio. Per questa speciale
occasione gli Amici del Regio – Associazione che dal 2012
affianca l’attività del Teatro con iniziative volte a mantenere alta
l’offerta culturale e renderla sempre più accessibile – hanno dato
il proprio contributo alla realizzazione dello spettacolo. Paolo
Cantarella, Presidente degli Amici del Regio, dichiara: «Per la
prima volta l’Associazione, grazie a un impegno straordinario,
finanzia la realizzazione di un allestimento, caso unico nel
panorama italiano. Non potevamo che sostenere La bohème,
capolavoro della storia dell’opera ed emblema stesso del Teatro
Regio, dove Puccini decise di rappresentarla in prima assoluta
nel 1896. Vorremmo che fosse ricordata come La bohème degli
Amici del Regio, in un ideale abbraccio fra tradizione e
modernità. Quale modo migliore per testimoniare un’amicizia se
non sostenendo un passo importante nella storia del Regio?».
L’Orchestra e il Coro del Teatro sono diretti da Gianandrea
Noseda, attento interprete dei capolavori creati da Puccini, per il
quale «La bohème è un’opera difficilissima, pochi altri titoli del
melodramma italiano hanno questa complessità. È una partitura
lavorata in filigrana che mette in moto un perfetto meccanismo
teatrale, perseguito con acume, ma delicatissimo. È un’opera che
definirei “modernista”, piuttosto che tradizionalista; utilizza di
fatto un linguaggio profondamente novecentesco, con una
velocità teatrale ed emotiva serrata».
Àlex Ollé, uno dei direttori artistici e regista de La Fura dels Baus – il dirompente collettivo
teatrale che ha segnato una svolta nella storia della regia del teatro d’opera – mette in scena per la
prima volta La bohème. Secondo il regista catalano: «La bohème è un’opera nella quale i più giovani
si sbarazzano di tutto ciò che impedisce loro di volare e si alimentano solo della propria vitalità; la
vera fame dei protagonisti è una fame di vita. La mia Bohème è ambientata in una periferia
contemporanea, è lì che secondo me si trova la matrice intellettuale del futuro; quei luoghi
malfamati e poveri non sono gradevoli, però sono autentici. In questa ambientazione, la vita e
l’arte, così come succedeva nel Romanticismo, appartengono ai superstiti».
L’allestimento dell’opera vanta la collaborazione di Alcantara, che ha realizzato parti delle
scenografie e dei costumi. «Siamo orgogliosi di essere partner del Teatro Regio per questa edizione
de La bohème, con la regia di Àlex Ollé de La Fura dels Baus – dice Andrea Boragno, Presidente e
CEO di Alcantara – una straordinaria occasione per Alcantara di celebrare la versatilità di questo
materiale, capace di coniugare tradizione e innovazione all’insegna del valore del Made in Italy. La
relazione che da sempre Alcantara coltiva con il mondo dell’arte e della creatività in genere,
emerge ancor di più in un’opera come questa, dal carattere innovativo e contemporaneo». Con lo
scopo di enfatizzare l’importanza del “Made in Italy” e dell’artigianalità, Alcantara ha inoltre
allestito, nel Foyer del Toro, una mostra dal titolo On Stage by Alcantara, curata da Denis Curti: un
racconto in 20 scatti fotografici di Lorenzo Cicconi Massa dalla forte connotazione emozionale.
Questo nuovo allestimento di Bohème è in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Roma.
In questa produzione, Mimì è il soprano Irina Lungu, artista applaudita in tutto il mondo, che
con il Regio vanta una stretta collaborazione artistica. Con il suo timbro lirico e adamantino,
renderà al meglio la fragilità e la poesia del personaggio creato da Puccini. Accanto a lei, il tenore
Giorgio Berrugi interpreta Rodolfo. Artista dalle notevoli doti vocali e sceniche, Berrugi ha
iniziato la sua carriera proprio come Rodolfo alla Fenice di Venezia, diventando in breve tempo
uno dei tenori di riferimento del repertorio pucciniano. Musetta è il soprano Kelebogile Besong,
giovane artista sudafricana, vincitrice di diversi concorsi lirici internazionali, molto apprezzata da
critica e pubblico per il suo talento e la sua tecnica, che le permettono di affrontare un repertorio
che dal Barocco arriva alla musica contemporanea. Marcello è interpretato dal baritono Massimo
Cavalletti, cantante dal timbro caldo e generoso, che ha saputo conquistare in poco tempo tutti i
più importanti palcoscenici internazionali: dalla Scala al Liceu di Barcellona, passando per il
Metropolitan. Schaunard è Benjamin Cho, baritono coreano vincitore del Concorso lirico «Andrea
Chénier»; il filosofo Colline è interpretato dal basso Gabriele Sagona. Durante le nove recite, ai
protagonisti già citati si alterneranno, nei giorni 13, 15, 18 e 20 ottobre, Erika Grimaldi (Mimì),
Iván Ayón Rivas (Rodolfo), Francesca Sassu (Musetta) e Simone Del Savio (Marcello), artisti
dall’avviata carriera internazionale che proporranno una Bohème del pari intensa e drammatica.
Completano il cast: il baritono Andrea Borghini (Schaunard il 18 e il 23), il basso Matteo Peirone
(Benoît e Alcindoro), il tenore Cullen Gandy (Parpignol) e, in alternanza, i bassi Mauro Barra e
Marco Sportelli (Sergente dei doganieri) e i baritoni Davide Motta Fré e Riccardo Mattiotto per il
ruolo del Doganiere.
Le scene di questo nuovo allestimento sono di Alfons Flores, i costumi di Lluc Castells e le
luci di Urs Schönebaum. Susana Goméz è collaboratore alla regia. Il Coro del Teatro Regio e il
Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi”, impegnati in importanti
passi nell’opera, sono istruiti da Claudio Fenoglio.
La bohème, quarta opera di Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, è la storia
d’amore di due giovani e squattrinati ragazzi pieni di speranza. Mimì e Rodolfo, accompagnati da
Musetta e Marcello, trascorrono in allegria e spensieratezza gran parte della loro esistenza,
screziata di gelosia ma pur sempre leggera e immersa in una Parigi inebriante e gioiosa. Dentro
questa cornice La bohème è, in realtà, una storia che racconta la crescita e il dolore, il passaggio da
un’adolescenza interiore a una maturità reale. L’allegra brigata si trova, infatti, a far i conti con la
dura realtà della malattia di Mimì, sofferente di tubercolosi, che morirà tra le braccia del suo
Rodolfo cambiando così per sempre il destino di tutti i personaggi. L’opera avrà una durata
complessiva di circa due ore e trenta minuti con un intervallo dopo il secondo quadro.
Anche per la Stagione 2016-2017 è stato confermato l’accordo tra il Teatro Regio e Rai-Radio3
per la trasmissione in diretta delle opere in programma. La diretta radio de La bohème, curata da
Susanna Franchi, sarà mercoledì 12 ottobre alle 20, trasmissione inserita anche all’interno del
circuito Euroradio. Questa Bohème è anche il nostro secondo contributo al progetto europeo The
Opera Platform, la piattaforma web interamente dedicata alla musica lirica promossa dalla
Commissione Europea, della quale il Regio è l’unico partner italiano. La bohème sarà visibile
gratuitamente in streaming per sei mesi a partire dal 21 ottobre alle ore 20 su
www.theoperaplatform.eu, offrendo così la splendida opportunità a un pubblico potenzialmente
infinito di apprezzare questa importante produzione. Inoltre, proseguendo la collaborazione con
Unitel Classica/CMajor, verrà realizzato anche un DVD.
Con La bohème tornano le Pillole di Passione di Paola Giunti, visibili sul sito del Regio
www.teatroregio.torino.it e sul nostro canale YouTube: direttamente dal backstage del teatro,
reportage esclusivi e curiosi sui protagonisti e gli allestimenti di tutte le opere della Stagione.
Biglietti in vendita presso la Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel.
011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, alla Biglietteria del Teatro Stabile, nei punti
vendita Vivaticket, on line su www.teatroregio.torino.it e telefonicamente con carta di credito al n.
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Torino, 7 ottobre 2016
UFFICIO STAMPA
Teatro Regio, Direzione Comunicazione e Pubbliche Relazioni
Paola Giunti (Direttore), Sara Zago e Paolo Cascio (Relazioni con la Stampa)
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