Introduzione e domande-guida INTERMED (vers. 20.7.2009) [1-17] per l’intervista NB Prima di iniziare l’intervista, verificare le informazioni disponibili. Tramite queste o il primo contatto con il paziente, decidere se il paziente è in condizioni troppo compromesse per essere intervistato (troppo sofferente, con disturbi di memoria, confuso, depresso o con problemi di lingua o comunicazione). In questo caso, contattare familiari o altri curanti o un mediatore culturale. Introduzione Come concordato, faremo quest’intervista per capire meglio i suoi attuali problemi di salute e di cosa c’è bisogno per la sua situazione. Durante l’intervista tratteremo di vari argomenti. Su alcuni degli aspetti che emergeranno, potrebbe essere che lei senta il bisogno di parlare più a lungo. In questo momento però lo scopo è quello di avere un quadro generale dei problemi. Ci sarà tempo in una fase successiva di tornare su alcuni aspetti ed approfondirli. 1. Ora le dirò cosa mi è stato riferito riguardo al motivo per cui è stato ricoverato e riguardo alle sue condizioni mediche. Mi corregga se ci sono errori o imprecisioni. [Cronicità; Gravità dei sintomi/Disabilità; Difficoltà diagnostica e di terapia] Cronicità (storia biologica) ?. Sconosciuto 0. Meno di 3 mesi di disfunzione fisica 1. Più di 3 mesi di disfunzione fisica o diversi periodi inferiori ai 3 mesi di problemi fisici 2. Una sola malattia cronica 3. Più malattie croniche Gravità dei sintomi/Disabilità (stato fisico attuale) ?. Sconosciuto 0. Assenza di sintomi o sintomi reversibili senza interventi medici intensi 1. Sintomi lievi ma riconoscibili, che non interferiscono con il funzionamento corrente 2. Sintomi da medi a gravi, che interferiscono con il funzionamento corrente 3. Sintomi gravi che portano a totale incapacità funzionale Difficoltà diagnostica e di terapia (stato fisico attuale) ?. Sconosciuto 0. Diagnosi chiare e/o terapia facile 1. Diagnosi differenziali chiare e/o diagnosi che verrà confermata, con terapia chiara 2. Difficoltà diagnostica e di terapia, ci si aspetta diagnosi e terapia nell’ambito biologico 3. Difficoltà diagnostica o di terapia, altri problemi oltre cause biologiche interferiscono con il processo diagnostico e terapeutico 2. Ora vorrei sapere come si sente fisicamente. Le sue condizioni fisiche hanno delle conseguenze sul suo funzionamento, su come sta, sulle cose che può fare? [Gravità dei sintomi/Disabilità] Gravità dei sintomi/Disabilità (stato fisico attuale) ?. Sconosciuto 0. Assenza di sintomi o sintomi reversibili senza interventi medici intensi 1. Sintomi lievi ma significativi, che non interferiscono con il funzionamento corrente 2. Sintomi da medi a gravi, che interferiscono con il funzionamento corrente 3. Sintomi gravi che portano a totale incapacità funzionale 3. Ora vorrei sapere come si è sentito psicologicamente durante l’ultima settimana. Nel senso di nervoso, ansioso, giù di morale, smemorato…? [Sintomi psichiatrici] Sintomi psichiatrici (stato psicologico attuale) ?. Sconosciuto 0. Nessun sintomo psichiatrico 1. Lievi sintomi psichiatrici, come difficoltà a concentrarsi o tensione emotiva 2. Moderati sintomi psichiatrici, come ansia, depressione o lieve deficit cognitivo 3. Gravi sintomi psichiatrici e/o disturbi del comportamento come violenza, autolesionismo, delirium, psicosi o mania 4. Ora che mi ha detto come si sente, vorrei avere qualche notizia delle sue malattie e delle cure che ha fatto negli ultimi 5 anni. [Cronicità] Cronicità (storia biologica) ?. Sconosciuto 0. Meno di 3 mesi di disfunzione fisica 1. Più di 3 mesi di disfunzione fisica o diversi periodi inferiori ai 3 mesi di problemi fisici 2. Una sola malattia cronica 3. Più malattie croniche 5. I medici hanno avuto difficoltà a fare la diagnosi delle malattie che ha avuto negli ultimi 5 anni? Oppure è successo che alcuni dei suoi sintomi o disturbi restassero non risolti? Oppure sta facendo ancora oggi esami per questi disturbi? [Dilemma diagnostico] Dilemma diagnostico (storia biologica) ? Sconosciuto 0. Mai verificatisi periodi con incertezze diagnostiche di sorta 1. Le diagnosi e le cause di eventuali disturbi sono state trovate rapidamente 2. Incertezza diagnostica risolta ma a prezzo di considerevole sforzo diagnostico 3. Incertezza diagnostica non risolta malgrado considerevoli sforzi diagnostici 6. Chi sono i sanitari che si stanno prendendo cura di lei (medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali…)? Lavorano tutti nella stessa struttura e gli appuntamenti sono tra loro concordati? [Organizzazione dei Servizi] Organizzazione dei Servizi (assistenza attuale) ? Sconosciuto 0. Un solo medico (di medicina generale/altro) coinvolto 1. Più specialisti coinvolti, o della salute fisica o della salute mentale/dipendenze patologiche 2. Coinvolgimento sia di specialisti della salute fisica che della salute mentale/dipendenze patologiche 3. Ospedalizzazione o trasferimento da un ospedale (intervento ambulatoriale di II livello) 7. Gli operatori parlano tra loro per discutere la sua cura ed eventuali modifiche? [Coordinamento dell’assistenza] Coordinamento dell’Assistenza (assistenza attuale) ?. Sconosciuto 0. Ottima comunicazione tra i curanti e ottimo coordinamento dell’assistenza 1. Limitata comunicazione e coordinamento dell’assistenza tra curanti; il medico di medicina generale coordina l’assistenza alla salute fisica e alla salute mentale/dipendenze patologiche 2. Scarsa comunicazione e coordinamento dell’assistenza tra curanti; nessuna attività di coordinamento da parte del medico di medicina generale 3. Nessuna comunicazione e coordinamento dell’assistenza tra curanti; l’accesso in pronto soccorso è utilizzato per rispondere a bisogni di assistenza non urgenti 8. Ci sono stati scontri con dei medici negli ultimi 5 anni, che le hanno dato problemi che per esempio ora possono condizionare la sua fiducia nei dottori? [Esperienza dei trattamenti] Esperienza dei trattamenti (storia assistenziale) ? Sconosciuto 0. Nessun problema con il personale sanitario 1. Esperienze negative con i sanitari (per sé o per i famigliari) 2. Richiesta di pareri alternativi o cambiamento del medico di riferimento più di una volta; molti medici coinvolti; difficoltà a mantenere un medico di riferimento prevalente e/o valido 3. Conflitti ripetuti con i medici, frequenti accessi in pronto soccorso o trattamenti sanitari obbligatori; costretto a essere seguito da un curante non gradito per motivi economici, o per la rotazione dei curanti nel servizio pubblico o altre ragioni 9. Vorrei poi sapere se lei ha una buona assicurazione. Ha mai avuto problemi con la sua assicurazione? Abita abbastanza vicino al posto principale dove si deve andare a curare o le è capitato di rinunciare ad appuntamenti a causa della distanza? a. (nel caso di pazienti di nazionalità non italiana) La sua provenienza culturale diversa viene considerata dai suoi curanti? (vi sono problemi di comunicazione legati alla differenza culturale?) [Accesso alle cure] Accesso alle cure (storia assistenziale) ? Sconosciuto 0. Adeguato accesso alle cure 1. Alcune limitazioni nell’accesso alle cure per problemi di assicurazione, limitazioni geografiche, di lingua o barriere culturali 2. Difficoltà nell’accesso alle cure per problemi di assicurazione, limitazioni geografiche, di lingua o barriere culturali 3. Mancanza di adeguato accesso alle cure per problemi di assicurazione, limitazioni geografiche, di lingua o barriere culturali Ora vorrei cambiare un po’ argomento e farle qualche domanda sulla sua situazione di vita. 10. Ha un lavoro al momento? Che studi ha fatto? Ha un titolo di studio? [Limitazioni nel lavoro e nell’integrazione] 11. Riesce ogni tanto a dedicarsi ad attività di svago, a hobby, altri interessi o attività? [Limitazioni nel lavoro e nell’integrazione] Limitazioni nel lavoro e nell’integrazione (storia sociale) ? Sconosciuto 0. Ha un lavoro (compresi lavori casalinghi, pensionamento, studio) e ha attività di svago 1. Ha un lavoro (compresi lavori casalinghi, pensionamento, studio) ma non ha attività di svago 2. Disoccupato al momento e da almeno 6 mesi con attività di svago 3. Disoccupato al momento e da almeno 6 mesi senza attività di svago 12. Mi può dire dove e come vive attualmente? Se è malato o non riesce a fare le cose, c’è qualcuno su cui può contare? [Instabilità abitativa; Limitazioni nella rete sociale] Instabilità abitativa (stato sociale attuale) ? Sconosciuto 0. Situazione abitativa stabile; completamente autonomo 1. Situazione abitativa stabile con supporto di terzi, come familiari, badanti o istituzione o ricovero 2. Situazione abitativa instabile, nessun supporto a casa o vive in un ricovero; è indicato cambiare la situazione di vita 3. Situazione abitativa non adeguata, come sistemazione provvisoria o condizioni ambientali pericolose; è necessario un immediato cambiamento Limitazioni nella rete sociale (stato sociale attuale) ? Sconosciuto 0. Assistenza sempre facilmente disponibile da parte di familiari, amici e/o conoscenti, come colleghi di lavoro 1. Assistenza disponibile, ma con possibili ritardi, da parte di familiari, amici e/o conoscenti, come colleghi di lavoro 2. Assistenza limitatamente disponibile da parte di familiari, amici e/o conoscenti, come colleghi di lavoro 3. Nessuna assistenza mai disponibile da parte di familiari, amici e/o conoscenti, come colleghi di lavoro 13. Ora vorrei sapere che tipo di persona è lei. Parlando in generale, ha un buon carattere? Gli altri in genere vanno d’accordo con lei, oppure le capita spesso di litigarci? [Malfunzionamento sociale; Limitazioni nel coping] Malfunzionamento sociale (storia sociale) ? Sconosciuto 0. Assenza di problemi nel funzionamento sociale 1. Lieve malfunzionamento sociale; problemi interpersonali 2. Malfunzionamento sociale moderato, come incapacità di iniziare o mantenere relazioni sociali 3. Grave disfunzione sociale, come coinvolgimento in relazioni sociali dannose o isolamento sociale Limitazioni nel coping (storia psicologica) ? Sconosciuto 0. Capacità di gestione dello stress; ad esempio tramite la ricerca di supporto o attività di svago 1. Ridotte capacità di coping; ad esempio bisogno di aumentare il controllo, negazione di malattia o irritabilità 2. Povere capacità di coping; ad esempio lamentele non costruttive o abuso di sostanze, ma senza impatto sulla salute fisica, mentale o sullo stato sociale 3. Minima capacità di coping, manifestata con comportamenti distruttivi come dipendenza da sostanze, malattie psichiatriche, gesti autolesivi o tentativi di suicidio 14. Vorrei sapere se fuma o se beve, e, se si, se questo è collegato ai suoi problemi di salute attuali? Fa uso di antidolorifici? Ha mai la sensazione che ne prende troppi? [Limitazioni nel coping] 15. Come gestisce le situazioni difficili? Ad esempio le capita di ricorrere in questi casi all’alcool, al fumo, ad altre droghe? Tende a rimandare le decisioni? Tende a diventare troppo chiacchierone o silenzioso? [Limitazioni nel coping] Limitazioni nel coping (storia psicologica) ? Sconosciuto 0. Capacità di gestione dello stress; ad esempio tramite la ricerca di supporto o attività di svago 1. Ridotte capacità di coping; ad esempio bisogno di aumentare il controllo, negazione di malattia o irritabilità 2. Povere capacità di coping; ad esempio lamentele non costruttive o abuso di sostanze, ma senza impatto sulla salute fisica, mentale o sullo stato sociale 3. Minima capacità di coping, manifestata con comportamenti distruttivi come dipendenza da sostanze, malattie psichiatriche, gesti autolesivi o tentativi di suicidio 16. Ha mai visto prima di oggi uno psichiatra o ci sono stati momenti in cui è stato ansioso, depresso, confuso? [Disfunzione psichiatria] Disfunzione psichiatrica (storia psicologica) ? Sconosciuto 0. Nessuna evidenza di disfunzione psichiatrica 1. Disfunzione psichiatrica senza chiari effetti sul funzionamento quotidiano 2. Disfunzione psichiatrica con chiari effetti sul funzionamento quotidiano 3. Ricovero/i psichiatrico/i e/o effetti permanenti nel funzionamento quotidiano che risultano dalla condizione psichiatrica 17. Ed ora, vorrei sapere se segue le indicazioni del suo dottore. Fa quello che il dottore le dice di fare? [Resistenza al trattamento] Resistenza al trattamento (stato psicologico attuale) ? Sconosciuto 0. Interessato a ricevere trattamento e desideroso di cooperare attivamente 1. Qualche ambivalenza, tuttavia desideroso di cooperare attivamente 2. Significativa resistenza; come non compliance, ostilità o indifferenza nei confronti dei sanitari 3. Resistenza attiva al trattamento medico Siamo così giunti alla fine dell’intervista. Ribadisco che è stata molto utile per ottenere informazioni importanti che discuteremo con i suoi curanti (o che riprenderemo durante la prossima visita). Infine vorrei chiederle come ha trovato quest’intervista? Pensa sia stata utile per individuare informazioni importanti per la sua cura? Ci siamo dimenticati di dire delle cose importanti? Ritiene che sia stato fastidioso, inappropriato farle queste domande? Grazie della sua attenzione. Complicazioni e rischio di vita (vulnerabilità biologica) ? Sconosciuto 0. Nessun rischio di limitazione nelle attività quotidiane 1. 2. 3. Lieve rischio di limitazione nelle attività quotidiane Medio rischio di permanenti e/o sostanziali limitazioni nelle attività quotidiane Grave rischio di complicanze fisiche con gravi deficit funzionali permanenti e/o grave rischio di morte Rischio per la salute mentale (vulnerabilità psicologica) ? Sconosciuto 0. Nessun rischio di disturbo psichiatrico 1. Lieve rischio di sintomi psichiatrici, come disturbo di adattamento, ansia, demoralizzazione, abuso di sostanze o disfunzione cognitiva lieve; lieve rischio di resistenza al trattamento 2. Medio rischio di disturbo psichiatrico che necessiti di cure psichiatriche; medio rischio di resistenza al trattamento 3. Grave rischio di disturbo psichiatrico che richieda frequenti visite psichiatriche urgenti e/o ricovero psichiatrico; rischio di rifiuto dei trattamenti per un grave disturbo psichiatrico Vulnerabilità sociale ? Sconosciuto 0. Nessun rischio di cambiamento nella situazione di vita; adeguato supporto sociale e integrazione 1. Nessun rischio di cambiamento nella situazione di vita ma è necessario un aumento del supporto assistenziale e/o dell’integrazione, come assistenza domiciliare 2. Rischio di dover programmare nel prossimo futuro un ricovero temporaneo o permanente in struttura/istituzione 3. Rischio di dover ricorrere immediatamente a un ricovero temporaneo o permanente in struttura/istituzione Limiti nell’assistenza (vulnerabilità assistenziale) ? Sconosciuto 0. Nessun rischio di limitazioni nel coordinamento tra specialisti della salute fisica e mentale/dipendenze patologiche 1. Lieve rischio di limitazioni all’assistenza, come restrizioni dell’assicurazione, servizi geograficamente lontani, limitazioni nella comunicazione tra i curanti e/o nel coordinamento dell’assistenza 2. Medio rischio di limitazioni all’assistenza, come potenziale perdita dell’assicurazione, contrasti tra i curanti, limitazioni alla comunicazione tra i curanti 3. Grave rischio di limitazioni all’assistenza, come assicurazione minima o assente, resistenze alla comunicazione e al coordinamento tra i curanti