Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” anno scolastico 2012-2013

Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”
Programma di Italiano
anno scolastico 2012-2013
- classe 3^ sez. A
Libro di testo: C. Bologna-P. Rocchi Rosa fresca aulentissima Loescher
Letteratura
Dall’Impero Romano al Medioevo.
Il Medioevo: politica e società; mentalità e visioni del mondo nel Medioevo; cultura;
allegorismo; nascita e diffusione delle lingue romanze.
L’Europa delle corti: politica e cultura; l’epica e la sua diffusione.
Chansons de geste e Chansons de Roland.
Il romanzo cavalleresco.
La lirica provenzale.
Il mondo dei giullari e la poesia goliardica.
L’età comunale in Italia.
La poesia religiosa:
Jacopone da Todi, Donna de Paradiso
San Francesco d’Assisi, Cantico di Frate Sole
La prosa nella letteratura comunale: il Novellino, D. Compagni, G. Villani, Marco Polo.
La lirica del ‘200 in Italia: la scuola siciliana, la scuola toscana e il Dolce Stilnovo.
Cielo d’Alcamo, Rosa fresca aulentissima
Giacomo da Lentini, Amor è uno disio che ven da core.
Guido Guinizzelli, Al cor gentil rempaira sempre amore
Io voglio del ver la mia donna laudare
Guido Cavalcanti, Chi è questa che ven, ch’ogn’om la mira
Noi sian le triste penne isbigottite
La poesia comico-parodica: Cecco Angiolieri, S’i’ fosse fuoco
La mia malinconia è tanta e tale
“Becchin’amor!”. “Che vuo’, falso tradito?”
Dante Alighieri
dalle Rime, Guido i’ vorrei che tu e Lapo ed io
dalla Vita Nova, Il libro della memoria
Il primo incontro con Beatrice
Donne ch’avete intelletto d’amore
Tanto gentile e tanto onesta pare
dal Convivio, I quattro sensi delle scritture
dal De vulgari eloquentia, Il volgare italiano illustre
dalla Divina Commedia: Inferno, canti I-II-III-V-VI-X-XIII-XV-XIX-XXVI-XXXIII(1-90).
Francesco Petrarca
dal Canzoniere, Voi ch’ascoltate in rime sparse…
Era il giorno ch’al sol si scoloraro
Movesi il vecchierel canuto e bianco
Solo e pensoso i più deserti campi
Erano i capei d’oro a l’aura sparsi
Chiare, fresche e dolci acque
Benedetto sia ‘l giorno, e ’l mese, et l’anno
O cameretta che già fosti un porto
dal Secretum, L’amore per Laura sotto accusa
dalle Familiares, L’ascesa al monte Ventoso
Giovanni Boccaccio
dal Decameron,
Ser Ciappelletto da Prato
Lisabetta da Messina
Federigo degli Alberighi
Frate Cipolla
Calandrino e l’elitropia
Madonna Filippa
La civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento
La questione della lingua e il petrarchismo
L’Umanesimo fiorentino: Lorenzo il Magnifico e Poliziano
Il trionfo di Bacco e Arianna
Ben venga maggio
L’antirinascimento
Ludovico Ariosto
dall’Orlando Furioso, Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori
Cloridano e Medoro: il modello virgiliano
La follia di Orlando
Il viaggio di Astolfo sulla luna
Niccolò Machiavelli
Lettera a Francesco Vettori
Il Principe, I-IV-XV-XVIII-XXV
La Mandragola, atto III, scene IX-XI; atto IV, scene VI-X
Laboratorio di scrittura
L’analisi del testo letterario
Il saggio breve
Gli allievi
L’insegnante
Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”
Programma di Italiano
anno scolastico 2012-2013
- classe 3^ sez. B
Libro di testo: C. Bologna-P. Rocchi Rosa fresca aulentissima Loescher
Letteratura
Dall’Impero Romano al Medioevo.
Il Medioevo: politica e società; mentalità e visioni del mondo nel Medioevo; cultura;
allegorismo; nascita e diffusione delle lingue romanze.
L’Europa delle corti: politica e cultura; l’epica e la sua diffusione.
Chansons de geste e Chansons de Roland.
Il romanzo cavalleresco.
La lirica provenzale.
Il mondo dei giullari e la poesia goliardica.
L’età comunale in Italia.
La poesia religiosa:
Jacopone da Todi, Donna de Paradiso
San Francesco d’Assisi, Cantico di Frate Sole
La prosa nella letteratura comunale: il Novellino, D. Compagni, G. Villani, Marco Polo.
La lirica del ‘200 in Italia: la scuola siciliana, la scuola toscana e il Dolce Stilnovo.
Cielo d’Alcamo, Rosa fresca aulentissima
Giacomo da Lentini, Amor è uno disio che ven da core.
Guido Guinizzelli, Al cor gentil rempaira sempre amore
Io voglio del ver la mia donna laudare
Guido Cavalcanti, Chi è questa che ven, ch’ogn’om la mira
Noi sian le triste penne isbigottite
La poesia comico-parodica: Cecco Angiolieri, S’i’ fosse fuoco
La mia malinconia è tanta e tale
“Becchin’amor!”. “Che vuo’, falso tradito?”
Dante Alighieri
dalle Rime, Guido i’ vorrei che tu e Lapo ed io
dalla Vita Nova, Il libro della memoria
Il primo incontro con Beatrice
Donne ch’avete intelletto d’amore
Tanto gentile e tanto onesta pare
dal Convivio, I quattro sensi delle scritture
dal De vulgari eloquentia, Il volgare italiano illustre
dalla Divina Commedia: Inferno, canti I-II-III-V-VI-X-XIII-XV-XIX-XXVI-XXXIII(1-90).
Francesco Petrarca
dal Canzoniere, Voi ch’ascoltate in rime sparse…
Era il giorno ch’al sol si scoloraro
Movesi il vecchierel canuto e bianco
Solo e pensoso i più deserti campi
Erano i capei d’oro a l’aura sparsi
Chiare, fresche e dolci acque
Benedetto sia ‘l giorno, e ’l mese, et l’anno
O cameretta che già fosti un porto
dal Secretum, L’amore per Laura sotto accusa
dalle Familiares, L’ascesa al monte Ventoso
Giovanni Boccaccio
dal Decameron,
Ser Ciappelletto da Prato
Lisabetta da Messina
Federigo degli Alberighi
Frate Cipolla
Calandrino e l’elitropia
Madonna Filippa
La civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento
La questione della lingua e il petrarchismo
L’Umanesimo fiorentino: Lorenzo il Magnifico e Poliziano
Il trionfo di Bacco e Arianna
Ben venga maggio
L’antirinascimento
Ludovico Ariosto
dall’Orlando Furioso, Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori
Cloridano e Medoro: il modello virgiliano
La follia di Orlando
Il viaggio di Astolfo sulla luna
Niccolò Machiavelli
Lettera a Francesco Vettori
Il Principe, I-IV-XV-XVIII-XXV
La Mandragola, atto III, scene IX-XI; atto IV, scene VI-X
Laboratorio di scrittura
L’analisi del testo letterario
Il saggio breve
Gli allievi
L’insegnante
Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”
anno scolastico 2012-2013
Programma di Latino - classe 3^ sez. A
Letteratura
La trasmissione dei codici e l’edizione critica di un manoscritto.
La fondazione di Roma e la sua prima espansione.
La cultura orale delle origini
I documenti letterari delle origini.
L’espansione nel Mediterraneo.
Lo scontro fra aristocratici e democratici e la polemica sull’Ellenismo: il circolo degli
Scipioni.
Le origini del teatro. I modelli greci. Il teatro latino arcaico: introduzione.
Livio Andronico.
Nevio.
Plauto.
M. Porcio Catone.
Ennio.
Terenzio.
Il declino della Res Publica
Lucrezio
dal De rerum natura, Inno a Venere (I, 1-43)
Il primo elogio ad Epicuro (I, 62-79)
Il sacrificio di Ifigenia (I, 80-101)
Catullo
Carmi 1, 5, 8, 13, 51, 72, 85, 101, 109
Cesare
De Bello Gallico I,1 I,8 VI,21 VII,69-80-85-87
De Bello Civili III,94
Sallustio
dal De coniuratione Catilinae: il ritratto di Catilina; confronto tra Cesare e Catone.
Sintassi
Uso dei casi: nominativo, vocativo, accusativo, genitivo, dativo ed ablativo.
Determinazioni di tempo e di luogo.
Sintassi del verbo: diatesi e funzione del verbo.
Esametro dattilico
Gli allievi
L’insegnante
Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”
anno scolastico 2012-2013
Programma di Latino - classe 3^ sez. B
Letteratura
La trasmissione dei codici e l’edizione critica di un manoscritto.
La fondazione di Roma e la sua prima espansione.
La cultura orale delle origini
I documenti letterari delle origini.
L’espansione nel Mediterraneo.
Lo scontro fra aristocratici e democratici e la polemica sull’Ellenismo: il circolo degli
Scipioni.
Le origini del teatro. I modelli greci. Il teatro latino arcaico: introduzione.
Livio Andronico.
Nevio.
Plauto.
M. Porcio Catone.
Ennio.
Terenzio.
La satira e Lucilio.
Il declino della Res Publica
Lucrezio
dal De rerum natura, Inno a Venere (I, 1-43)
Il primo elogio ad Epicuro (I, 62-79)
Catullo
Carmi 5, 8, 49, 51, 68, 70, 72, 76, 85, 101,
Cesare
De Bello Gallico I,1 I,4 VI,13 -14 -15-16-17 -24 VII,69-87
Sallustio
Sintassi
Riepilogo dei principali costrutti morfo-sintattici.
Uso dei casi: nominativo, vocativo, accusativo, genitivo, dativo ed ablativo.
Determinazioni di tempo e di luogo.
Esametro dattilico
Gli allievi
L’insegnante
Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”
Programma di Italiano
anno scolastico 2012-2013
- classe 1^ sez. S
Antologia
_ l’analisi del testo: gli elementi della trama:
1) fabula ed intreccio; la suddivisione in sequenze
R. Bradbury
“ Il verde mattino”
2) il narratore
A. Campanile “L’uomo dalla faccia di ladro”
J. London
“Silenzio bianco”
3) la focalizzazione
4) il personaggio: presentazione, ritratto con cornice, sistema dei personaggi
A. Moravia
“Caterina”
5) parole e pensieri dei personaggi
B. Fenoglio “La sposa bambina”
6) il tempo del racconto
7)lo spazio del racconto
Le forme della narrativa: novella, racconto, romanzo.
L. Pirandello
G. Verga
G. Verga
“La patente”
“La roba”
dai Malavoglia “I Malavoglia di padron ‘Ntoni”
A. Moravia dalla Ciociara “Qualche cosa era cambiato….”
C. Pavese da La luna e i falò “Un paese vuol dire non essere soli”
K. Hosseini da Il cacciatore di aquiloni “Baba era se stesso ovunque”
Di ognuno dei precedenti brani sono stati svolti parecchi esercizi di laboratorio; si è
spesso prodotto elaborati scritti di approfondimento e di commento personale sulle
tematiche trattate.
Percorso di mitologia
Il mito greco: universalità del mito, lo stile del mito tra simboli e prodigi, il mito in
Grecia.
Prometeo e Pandora (da Esiodo, Le opere e i giorni)
Il mito delle stirpi umane (da Esiodo, Le opere e i giorni, vv.109-200)
Percorsi di epica
L’epica greca: leggende, eroi, cantori erranti; lo stile epico; i poemi omerici; la
questione omerica. Troia: una città tra storia e leggenda
Iliade: proemio I, 1-9; un epico litigio I, 101-246;Ettore e Andromaca VI, 369-492;
Patroclo, eroe sfortunato XVI, 726-863; il duello tra Ettore e Achille XXII,248-378;
392-404; Achille e Priamo, maturazione dell’eroe XXIV, 477-551
Odissea: proemio I,1-12; Calipso, dea luminosa V, 151-224; Polifemo IX, 212-265;
334-470; il viaggio ai confini del mondo XI, 1-50; 84-118; 134-224; le Sirene XII,
144-213; Scilla e Cariddi, XII, 214-284;
Epica latina.
Eneide: proemio I, 1-15; Enea racconta la distruzione di Troia II, 1-74; 291-335; il
sogno premonitore II, 336-460; l’addio di Creusa II, 856-974; Didone muore per
amore IV, 572-705 (passi scelti); negli Inferi VI, 637-853 (passi scelti); Eurialo e Niso
IX, 446-546; Enea contro Turno XII, 887-952.
Grammatica
Il lessico; i sinonimi; come evitare gli errori ortografici; i campi semantici; le sillabe;
il verbo: caratteristiche generali del verbo; il modo indicativo e i suoi tempi; il
congiuntivo e i suoi tempi; il condizionale; l’imperativo; i modi indefiniti; le
coniugazioni verbali; i verbi transitivi e intransitivi; la forma attiva e passiva; la forma
riflessiva e i verbi pronominali; i verbi impersonali; le funzioni del verbo; la frase e i
suoi elementi; l’analisi della frase semplice; il soggetto, il predicato; attributo e
apposizione; i complementi; la frase complessa: il periodo e la sua struttura;
coordinazione e subordinazione; le forme delle subordinate: esplicite e implicite; i
gradi della subordinazione.
Gli allievi
L’insegnante