La prevenzione per proteggere la salute Progetto “OSPEDALE CULTURALMENTE COMPETENTE, ASSOCIAZIONI, MEDIATORI CULTURALI: SINERGIE PER L’ACCESSO AI SERVIZI E PER L’INTEGRAZIONE DEI MIGRANTI” Co-finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di paesi terzi e dal Ministero dell’Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione (Azione 6, Programma Annuale 2012, Codice progetto: 2012/ FEI/PROG-103656) 1 PREVENZIONE_italiano.indd 1 07/05/14 10:30 PREVENZIONE_italiano.indd 2 07/05/14 10:30 INDICE Vivere in salute: gli stili di vita 4 Le vaccinazioni 6 L’infezione da HIV, informazioni utili 7 L’infezione da HPV, cosa serve sapere 8 La prevenzione dei tumori 9 A cura di Dott.ssa Maura Cossutta - Project Manager del progetto Dott.ssa Elisabetta Confaloni - Esperto Fei e Referente Rapporti con le Associazioni Progetto grafico Giorgia De Filippis - ideapura.it Stampato nel mese di aprile 2014 presso tipografia ROSSI S.r.l. - Via Boscofangone - 80035 Nola (Napoli) 3 PREVENZIONE_italiano.indd 3 07/05/14 10:30 VIVERE IN SALUTE: GLI STILI DI VITA La cosa più importante per cercare di non ammalarsi è avere cura e mantenere la propria salute ogni giorno, adottando stili di vita sani. Mangiare sano, non fumare, fare attività fisica sono gli stili di vita corretti per vivere sano. COSA SI PUO’ PREVENIRE CON UN’ALIMENTAZIONE SANA UN’ALIMENTAZIONE CHE FAVORISCE LA SALUTE Una alimentazione è sana se è varia ed equilibrata. L’alimentazione può aiutare a prevenire molte malattie. Un’alimentazione con troppe calorie – che sono le unità per misurare l’energia prodotta dagli alimenti – grassi (soprattutto di origine animale), sale e zuccheri e povera di fibre, favorisce la comparsa di: • Malattie del cuore e dei vasi sanguigni (per es. infarto, ictus, trombosi, ecc...) • Obesità, cioè peso eccessivo • Diabete • Tumori • Osteoporosi (con il rischio di frattura delle ossa) Cosa preferire • Frutta e verdura • Prodotti integrali (pane, cereali, riso e • • • • • pasta) Legumi Pesce Carni bianche Latticini senza o a basso contenuto di grassi Bianco d’uovo Cosa consumare con limitazione • Cibi ricchi di grassi • Burro e strutto • Latticini ad alto contenuto di grassi • Rosso dell’uovo • Carni rosse (specialmente quelle grasse e • • • • UN’ALIMENTAZIONE SANA PER BAMBINI E RAGAZZI Il bambino dai 4 ai 6 mesi Per i primi 6 mesi è consigliato nutrire il bambino soltanto allattandolo al seno (l’allattamento esclusivo). Lo svezzamento deve avvenire dopo il sesto mese. Per lo svezzamento e la dieta del bambino fino al primo anno di età rivolgiti al pediatra: è importante essere seguite da questo medico. Se hai il permesso di soggiorno puoi andare alla Asl e scegliere un pediatra, se non lo hai è ugualmente un tuo diritto far visitare il tuo bambino da qualsiasi pediatra della Asl su appuntamento. conservate) Dolci (in particolare le merendine) Bevande zuccherate Sale Alcol BUONE ABITUDINI La prima colazione è un pasto molto importante: puoi farla secondo le abitudini italiane (con latte o yogurt, qualche fetta biscottata, miele o conserva di frutta ed un frutto) oppure seguendo le abitudini tradizionali del tuo paese di origine, senza consumare però cibi troppo grassi. Non saltare i pasti. Non salare troppo i cibi e preferire le spezie al sale per insaporire. Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno. Il bambino dai 2 ai 3 anni E’ importante trasmettere al bambino un modo di mangiare sano, che possa diventare un’abitudine utile per tutta la vita. Come genitore puoi incoraggiarlo ad assaggiare cibi diversi, a masticare bene il cibo e con calma, a orari regolari, seduto a tavola. Oltre ai tre pasti principali, è consigliabile aggiungere due spuntini: uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio, senza però introdurre troppe calorie. Se tuo figlio fa colazione regolarmente, seduto e con alimenti equilibrati (cereali, latte, marmellata) potrà conservare anche da adulto questa abitudine che previene l’obesità. 4 PREVENZIONE_italiano.indd 4 07/05/14 10:30 Il bambino fino a 12 anni Un’alimentazione varia, con molta frutta e verdura (che contengono vitamine e sali minerali) favorisce la salute. E’ meglio alternare la carne al pesce (in totale 3 o 4 volte a settimana) e introdurre anche proteine di origine vegetale (legumi), almeno 2 volte a settimana. Salumi, cioccolata al latte e barrette, patatine fritte, caramelle, dolci confezionati e bevande zuccherate e/o gassate sono alimenti da consumare solo raramente. Il ragazzo Nell’adolescenza l’alimentazione è molto importante. A volte possono presentarsi disturbi del comportamento alimentare, anche gravi come ad esempio l’anoressia (quando il ragazzo può non volere alimentarsi) oppure la bulimia (quando può alimentarsi in modo eccessivo). L’ALCOL L’utilizzo dell’alcol nell’alimentazione umana è molto antico e collegato al piacere e alla festa, ma se non viene consumato in quantità moderate e durante i pasti, il suo utilizzo può danneggiare la salute. La presenza di cibo nello stomaco riduce, infatti, la velocità di assorbimento dell’alcol. In Europa l’eccesso di alcol è al secondo posto tra le cause di morte. I consigli per “bere bene” • Bere solo durante i pasti principali e mai a digiuno • Non superare i 2 bicchieri di vino al giorno per gli uomini • • • e 1 per le donne Non bere mai prima di mettersi alla guida Evitare l’alcol se si è anziani o si utilizzano farmaci Evitare l’alcol quando si manovrano macchinari o si eseguono lavori che richiedono una particolare attenzione Le donne in gravidanza In gravidanza è consigliato astenersi completamente dal consumo di qualunque tipo di bevanda alcolica perché l’alcol passa dalla mamma al feto e può provocare danni alla salute del bambino. LO SPORT E L’ATTIVITA’ FISICA L’attività fisica fa bene alla salute e previene molte malattie, come la pressione alta, il diabete, le malattie del cuore, l’obesità, la depressione. E’ necessario, però, praticarla ogni giorno. Bambini È importante che i bambini eseguano attività fisica almeno un’ora al giorno, anche solo correndo e giocando, e che non trascorrano molto tempo in attività che li fanno stare fermi (computer, videogiochi, giochi da tavolo). IL FUMO Anche il fumo è un piacere che accompagna gli esseri umani da secoli ma purtroppo può avere conseguenze, anche gravi, sulla salute delle persone sia sul cuore che sui polmoni (es. tumori, infarti, ecc...). Per questo è bene limitarlo o evitarlo completamente. Fumo e gravidanza Donne in gravidanza Le donne in buona salute possono fare 30-40 minuti al giorno di passeggiate, nuoto o ginnastica dolce. A partire dall’ottavo mese è meglio che eseguano solo esercizi per la respirazione e di rilassamento. Anziani Anche solo 20 minuti di movimento tutti i giorni ritardano l’invecchiamento, contribuiscono a prevenire la disabilità e la riduzione delle facoltà mentali e prevengono il rischio di cadute accidentali migliorando l’equilibrio. Movimento per tutti, tutti i giorni Alcune abitudini quotidiane possono aumentare il tempo dedicato all’attività fisica senza troppo sforzo: • Andare al lavoro o a scuola a piedi o in bicicletta • Quando si usano i mezzi pubblici, scendere una fermata prima e continuare a piedi • Non usare la macchina per piccoli spostamenti e, quando la si usa, parcheggiare un po’ più lontano dalla destinazione finale • Fare le scale a piedi • Portare a spasso il cane • Andare a ballare • Fare con i bambini giochi che richiedono movimento fisico Il momento dell’arrivo di un bambino può essere un’opportunità per tutta la famiglia per migliorare la qualità della propria vita: il fumo può far nascere prima il bambino, rallentarne la crescita e causare aborti. Le madri che fumano hanno meno latte e di minore qualità rispetto alle madri non fumatrici. La donna e i familiari possono smettere di fumare per non danneggiare il bambino e per preparare un ambiente più sano. L’IGIENE ORALE I denti non servono solo a masticare, hanno anche un ruolo importante nell’articolazione della parola e nel vivere le relazioni. Per mantenere sani i denti è importante: • Una alimentazione con pochi zuccheri e molta frutta e verdura • Una corretta igiene orale • Visite regolari dal dentista (con frequenza 6 mesi- 1 anno) • Per eliminare la placca (che causa le carie), i denti vanno puliti in modo corretto. È necessario spazzolarli dopo ogni pasto (tre volte al giorno) per almeno 2-3 minuti, spazzolare sia i denti anteriori che quelli posteriori, sostituire lo spazzolino almeno ogni due mesi, usare il filo interdentale • Il Servizio Sanitario Nazionale garantisce programmi di protezione della salute dei denti dei bambini da 0 a 14 anni 5 PREVENZIONE_italiano.indd 5 07/05/14 10:30 LE VACCINAZIONI Le vaccinazioni sono il mezzo più efficace per prevenire importanti malattie infettive. Alcune sono obbligatorie, altre raccomandate. LE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE DEI BAMBINI LE VACCINAZIONI RACCOMANDATE DEI BAMBINI Tutti i bambini appena nati devono essere vaccinati per prevenire le seguenti malattie, che sono causa di gravi problemi di salute: Difterite – Tetano – Poliomielite – Epatite virale B. Sono raccomandate (ma non sono obbligatorie) le vaccinazioni per prevenire le seguenti malattie che possono rappresentare un rischio per la salute dei bambini: Morbillo – Parotite (chiamata anche “orecchioni”) – Rosolia – Pertosse – Varicella – forme gravi di influenza. VACCINAZIONI OBBLIGATORIE (gratuite) Vaccino VACCINAZIONI RACCOMANDATE (gratuite) Vaccino Età Alla nascita (solo per i neonati di madri con epatite B) Epatite B 3 mesi Difterite - Tetano Poliomielite - Epatite B 5-6 mesi Difterite - Tetano Poliomielite - Epatite B 11-13 mesi Difterite - Tetano Poliomielite - Epatite B 5-6 anni Difterite - Tetano Poliomielite 11-18 anni Difterite - Tetano Età 3 mesi Pertosse - Haemophilus influenzae B -Pneumococco 5-6 mesi Pertosse -Hemophilus influenzae B -Pneumococco 11-13 mesi Pertosse -Haemophilus influenzae B -Pneumococco 13-15 mesi Morbillo - Parotite - Rosolia Meningococco C 5-6 anni Pertosse - Morbillo - Parotite - Rosolia 11-18 anni Pertosse - Morbillo - Parotite - Rosolia - Meningococco C - Infezione da Hpv Varicella CHIEDI AL PEDIATRA Se il bambino ha la febbre o è malato è meglio rimandare la vaccinazione. Comunque, prima di ogni vaccinazione, chiedi sempre consiglio al tuo medico o al pediatra!! LE VACCINAZIONI DEGLI ADULTI Obbligatorie (gratuite) I lavoratori agricoli, metalmeccanici, operatori ecologici, minatori: devono essere obbligatoriamente vaccinati contro il tetano. Gli operatori sanitari: devono essere obbligatoriamente vaccinati contro la tubercolosi. Raccomandate (gratuite) Per gli anziani con più di 65 anni: è raccomandata la vaccinazione contro l’influenza. VACCINAZIONI IN GRAVIDANZA Le donne in gravidanza: non devono mai fare le vaccinazioni contro la rosolia, il morbillo, la parotite. Se una donna ha fatto la vaccinazione contro la rosolia, deve aspettare almeno 3 mesi prima di avere una gravidanza. 6 PREVENZIONE_italiano.indd 6 07/05/14 10:30 LA PREVENZIONE DELL’HIV – AIDS L’AIDS è una malattia che oggi può essere curata se riconosciuta in tempo. Per questo è molto importante sapere queste informazioni e seguire queste raccomandazioni. ESSERE SIEROPOSITIVI COSA SUCCEDE SE UNA MAMMA E’ SIEROPOSITIVA? Se una donna in gravidanza è sieropositiva, può iniziare subito la terapia. Il neonato della mamma sieropositiva riceve delle cure per le prime sei settimane di vita. La mamma sieropositiva non deve allattare, ma ha diritto a ricevere il latte artificiale gratuitamente. Una persona contagiata dal virus HIV viene definita sieropositiva Essere ‘sieropositivi’ vuol dire che nel sangue compaiono anticorpi contro il virus HIV, tuttavia essere sieropositivi non significa sempre essere ammalati di AIDS. Anche se si è sieropositivi, è possibile vivere per anni senza alcun sintomo e quindi fare il test per l’HIV è l’unico modo per scoprire l’infezione. Sapere di avere l’infezione HIV permette di essere curati in tempo. !! COME SI EVITA IL CONTAGIO COME SI TRASMETTE IL VIRUS Il virus Hiv è presente nel sangue, nello sperma, nelle secrezioni vaginali e nel latte materno. Il virus si trasmette quindi attraverso • Il sangue infetto (es. attraverso lo • • stretto e diretto contatto tra ferite aperte e sanguinanti oppure lo scambio di siringhe) Con i rapporti sessuali non protetti (vaginali, anali, orogenitali) con persone con Hiv, non protetti dal preservativo La madre con HIV può trasmettere il virus al bambino, durante la gravidanza, il parto e l’allattamento al seno E’ necessario ricordare che anche un solo rapporto sessuale non protetto può trasmettere il virus. Soltanto l’uso corretto del preservativo durante ogni tipo di rapporto sessuale con ogni partner può annullare il rischio di infezione da HIV. Il preservativo è l’unico metodo contraccettivo che protegge anche da tutte le altre malattie che si trasmettono attraverso i rapporti sessuali e che possono causare gravi problemi di salute (come per esempio l’epatite B, l’HPV). Per un uso corretto del profilattico è importante • Leggere le istruzioni • Indossarlo dall’inizio di ogni rapporto sessuale e per tutta • Il virus non si trasmette attraverso la sua durata, solo una volta, facendo attenzione a non danneggiarlo e a non usare sostanze come la vaselina Inoltre è bene conservarlo lontano da fonti di calore e non ripiegarne la confezione PER I TOSSICODIPENDENTI L’uso di siringhe sterili evita il rischio di contagio per le persone tossicodipendenti. Strette di mano, vestiti, abbracci, baci, saliva, morsi, graffi, tosse, lacrime, sudore, muco, urina e feci, bicchieri, posate, piatti, asciugamani e lenzuola, punture di insetti. Non si trasmette nemmeno frequentando luoghi pubblici o mezzi di trasporto. !! PER FARE TATUAGGI Per fare agopuntura, tatuaggi e piercing, chiedi di utilizzare aghi monouso e sterili. 7 PREVENZIONE_italiano.indd 7 07/05/14 10:30 Il test HIV • Si effettua • • • • con un normale prelievo di sangue senza prescrizione medica È gratuito e anonimo Le persone straniere, anche prive di permesso di soggiorno, possono effettuare il test alle stesse condizioni dei cittadini italiani Per i minori serve l’autorizzazione dei genitori Sapere precocemente di essere sieropositivi al test dell’HIV consente di effettuare il prima possibile la terapia che permette oggi di migliorare la qualità e la durata della vita. Prima di decidere di avere un bambino è consigliato, ai futuri genitori, di fare il test per la sicurezza del neonato!! ANCHE SE HAI GIA’ FATTO IL TEST ED ERA NEGATIVO Se hai avuto anche un solo comportamento a rischio, ripetilo dopo 3 mesi dall’ultimo comportamento a rischio: questo è il tempo necessario per scoprire gli anticorpi nel sangue. I DIRITTI DELLE PERSONE SIEROPOSITIVE • • • • • • • Le persone sieropositive non devono essere emarginate o discriminate Possono essere assistite e curate Possono ottenere il riconoscimento dell’handicap e i benefici della legge 104/1992 Se non hanno una casa possono essere accolte in “case alloggio” Se sono detenute possono ottenere le misure alternative Se lavorano non possono essere discriminate Nessuno può essere costretto a fare il test HIV per nessun motivo, nemmeno per una assunzione di lavoro o durante il servizio militare IL TEST E LA PRIVACY Per il test Hiv serve sempre il consenso della persona, anche in ospedale o in carcere. Il risultato del test può essere comunicato solo all’interessato. !! L’INFEZIONE DA HPV: COSA SERVE SAPERE Il papilloma virus umano o HPV è un virus che provoca infezioni diffuse e può causare malattie della pelle e delle mucose. dal proprio ginecologo – è possibile scoprire in tempo le lesioni “pericolose” e rimuoverle tramite laser o chirurgicamente. CHE COS’ È L’INFEZIONE DA PAPILLOMA HPV L’infezione da HPV si trasmette sia nell’uomo che nella donna attraverso i rapporti sessuali. Esistono molti tipi di virus HPV, alcuni dei quali possono causare malattie genitali o anali, sia benigne che maligne, come ad esempio il tumore del collo dell’utero. Per fortuna, la maggior parte delle infezioni da HPV guarisce spontaneamente senza conseguenze; in alcuni casi però possono provocare lesioni del collo dell’utero che possono trasformarsi, a distanza di anni, in un tumore. LA CURA Anche se non esiste una cura per l’infezione, si possono curare le lesioni provocate dal virus. Attraverso il Pap-test – che tutte le donne possono effettuare I VACCINI Oggi è disponibile un vaccino che però agisce solo contro alcuni tipi di HPV. Viene somministrato gratuitamente dalle ASL alle bambine tra gli 11 e i 12 anni (cioè prima dell’inizio dei rapporti sessuali, perché in questa condizione il vaccino si è dimostrato più efficace) e prevede una prima dose con iniezione intramuscolo e poi 2 dosi di richiamo dopo 6 mesi. IL VACCINO PER L’HPV Per maggiori informazioni chiedi al tuo medico di base o al consultorio. !! 8 PREVENZIONE_italiano.indd 8 07/05/14 10:30 LA PREVENZIONE DEI TUMORI Gli screening servono per individuare in anticipo le alterazioni che, se non riconosciute e curate, potrebbero causare un tumore. GLI SCREENING Lo screening del tumore del collo dell’utero Gli screening si effettuano con esami che il Sistema Sanitario Nazionale offre gratuitamente alla popolazione. È molto importante eseguire questi esami anche in assenza di sintomi e seguire tutte le indicazioni che vengono proposte dagli operatori. Lo screening del tumore della mammella Il tumore della mammella è il tumore più frequente nelle donne Lo screening per la diagnosi precoce del tumore mammario: • È gratuito per le donne fra i 50 e i 69 anni, che ricevono ogni 2 anni una lettera della ASL con l’avviso e l’invito a fare la mammografia • La mammografia è una radiografia del seno a basse dosi di raggi X, non dannose per la salute. È un esame semplice e rapido; non è doloroso, ma il fatto che il seno venga un po’ compresso durante l’esame può essere poco fastidioso • Se la mammografia scopre qualche alterazione, a volte è sufficiente ripeterla, altre volte è necessario fare una ecografia o un piccolo prelievo di tessuto (biopsia o ago aspirato); fare questi esami non significa che è presente un tumore: infatti, accertamenti ed esami successivi possono escludere alterazioni inizialmente sospette • Fare regolarmente la mammografia è uno dei modi migliori per rilevare precocemente i cambiamenti nel tessuto del seno • Se ci sono casi di tumori al seno nella tua famiglia, è meglio iniziare a sottoporsi all’esame prima dell’età consigliata !! L’AUTO-OSSERVAZIONE Per tutte le donne è importante l’osservazione e l’autopalpazione del proprio seno. Fai attenzione a indurimento, noduli, cambiamenti della pelle o fuoriuscita di liquido dal capezzolo. Riferisci subito le anomalie osservate al tuo medico o al consultorio. Questo screening serve per individuare il tumore che colpisce il collo dell’utero, cioè la parte più bassa che sporge in vagina la cui causa più frequente è il papilloma virus. L’esame è gratuito per le donne comprese fra i 25 e i 64 anni, ogni tre anni. Si effettua con il Pap-test, un esame semplice e non doloroso che si esegue prelevando con uno spazzolino il materiale presente sul collo dell’utero, che viene analizzato in laboratorio. Fare il Pap-test regolarmente, anche in assenza di disturbi, è il modo migliore per individuare precocemente i cambiamenti del collo dell’utero. Nella maggior parte dei casi individuare e trattare in tempo questi cambiamenti significa prevenire lo sviluppo di un tumore. Se la risposta è negativa, è necessario ripeterlo ogni 3 anni. Se il Pap-test mostra qualche alterazione, il medico richiede altri esami, come la colposcopia. !! PER ESEGUIRE AL MEGLIO IL PAP-TEST È NECESSARIO Aspettare almeno tre giorni dalla fine delle mestruazioni. Non avere rapporti sessuali nei 2 giorni prima dell’esame. Non usare ovuli, creme o lavande vaginali nei 3 giorni prima dell’esame. La colposcopia È un esame che si esegue con il colposcopio, uno strumento munito di una sorgente luminosa e di un sistema di ingrandimento che permette di vedere eventuali alterazioni. A volte l’esame è accompagnato da una biopsia ovvero un prelievo di una piccola quantità di tessuto dal collo dell’utero. Il Pap-test e lo striscio batteriologico sono la stessa cosa? No, si tratta di due diversi “strisci vaginali”: il Pap-test serve per la prevenzione del tumore del collo dell’utero; lo striscio batteriologico serve per scoprire le cause di una eventuale infezione vaginale. 9 PREVENZIONE_italiano.indd 9 07/05/14 10:30 Lo screening del tumore del colon-retto Il tumore del colon-retto è il secondo tumore più diffuso nelle donne e il terzo negli uomini. Lo screening è gratuito per le persone con più di 45 anni, ogni 5 anni. Consiste nella colonscopia, che viene effettuata attraverso l’introduzione di una sonda, detta colonscopio, che permette di vedere le pareti interne dell’intestino e di individuare e, se necessario, rimuovere i tumori anche molto piccoli e in fase iniziale. La colonscopia deve essere eseguita almeno una volta nella vita e almeno ogni 10 anni per le persone sopra i 58-60 anni. È vivamente consigliata se ci sono casi in famiglia di tumori dell’intestino e quando l’esame delle feci rileva la presenza di sangue, anche in tracce minime. Per avere più informazioni, rivolgiti al tuo medico di famiglia, o al pediatra, oppure ai consultori o alle mediatrici culturali, che sapranno ascoltarti e indirizzarti ai servizi. 10 PREVENZIONE_italiano.indd 10 07/05/14 10:30 PREVENZIONE_italiano.indd 11 07/05/14 10:30 copertina_prevenzione.pdf 1 07/05/14 10:22 C M Y CM MY CY CMY K PREVENZIONE_italiano.indd 12 07/05/14 10:30