Il CRO e le lenti EYECODE.

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Il CRO e le lenti EYECODE.
All'avanguardia tecnologica, la misurazione dinamica dell'occhio in 3D effettuata con
Visioffice di Essilor, fornisce una misurazione dell'occhio assolutamente unica. I dati raccolti
definiti ''Eyecode'' si basano sulla localizzazione del centro di rotazione dell'occhio con un
sistema di riferimento 3D,
I dati oculari sono alla base del processo di personalizzazione. Oggi Eyecode, associata alla
prescrizione, a tutti gli altri parametri individuali e al comportamento visivo del portatore,
porta ad una straordinaria e avanzata personalizzazione ''fisiologica''.
Varie fonti scientifiche confermano che la lunghezza del bulbo oculare può variare di oltre
il 30%, secondo i casi. Tali variazioni si verificano tra la posizione CRO (Centro di Rotazione
Oculare) e l'apice corneale, evidenziandosi anche per lo stesso valore di ametropia, a
conferma dell'unicità di ogni occhio.
Inoltre, recenti analisi condotte da Essilor hanno dimostrato rilevanti dispersioni tra le
distanze assiali misurate dal CRO alla lente. Per una data ametropia e' stata osservata una
variazione minima di più o meno 2,5 mm.
Tutti gli assi di fissazione (in tutte le direzioni di sguardo) passano attraverso il centro di
rotazione oculare. Il CRO e' il principale riferimento per il calcolo del design, multifocale e
monofocale.
La distanza tra il CRO e la lente viene presa in considerazione per calcolare la prescrizione e
per ottimizzare la funzione ottica in ogni punto della superficie della lente.
Se la posizione CRO non viene misurata, il calcolo della lente viene effettuato utilizzando
valori nominali derivati da un occhio teorico e da un valore di distanza apice-corneale
medio o misurato. Questa tipologia di progettazione può offrire una prestazione teorica. La
localizzazione 3D della posizione CRO e' una metodologia per perfezionare la prestazione
della lente e la fedeltà del design per ciascun occhio.
Un'accurata misurazione 3D della posizione CRO porta ad una perfetta fedeltà della lente
all'occhio. Per ogni misurazione, indipendentemente dall'ametropia e dalle caratteristiche
della lente, la funzione ottica (il design) e' cinque volte più precisa rispetto a quella di una
lente non Eyecode. La prestazione offerta da ogni lente e' ottimale, il beneficio primario e'
esaltato e la lente offre risultati migliori per ciascun occhio.
La misurazione CRO inoltre e' indipendente dalla postura della testa (rispettandone così il
normale comportamento) e non influenzata da problemi di convergenza/foria. La
centratura della lente e' più precisa. La distanza interpupillare e l'altezza, per la prima volta
sono relazionate alla posizione CRO.
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