Regno Unito
Il Regno Unito comprende la Gran Bretagna, l’isola
più grande d’Europa, e l’Irlanda del Nord. È bagnato a
sud dal canale della Manica, a est dal mare del Nord,
a ovest dal mare d’Irlanda e a nord dall’Oceano
Atlantico. Il territorio presenta rilievi molti antichi e
poco elevati perché esposti all’erosione del vento
delle precipitazioni: Highlands, monti Grampiani,
monti Pennini, monti Cambrici non superano i 1300
m.
Il territorio ha vaste aree pianeggianti, come la
regione collinare della Cornovaglia. Le foreste oggi
ricoprono il 12% della superficie dell’isola mentre il
paesaggio dominante è quello della brughiera e della
prateria (46% del territorio). Il clima è atlantico: estati
fresche e inverni miti, intense precipitazioni e banchi
di nebbia.
I fiumi non hanno un corso lungo e sono navigabili;
sono presenti inoltre una serie di canali che permette
un sistema di idrovie per il trasporto delle merci. I più
importanti sono il Severn e il Tamigi (348 km) che
attraversa Londra. Tipici sono poi i laghi in Scozia,
profondi e allungati, di origine glaciale. Le coste sono
frastagliate, alte e rocciose, con la presenza di fiordi:
famose sono le scogliere di Dover che si affacciano
sulla Manica.
Elisabetta II,
regina del Regno
Unito dal 1952
Il Regno Unito è una monarchia
costituzionale diviso in tre
principali regioni: Inghilterra,
Galles, Scozia e Irlanda del Nord.
Fa parte dell’Unione Europea ma
adotta come valuta la moneta
nazionale, la sterlina. Il paese
presenta una densità abitativa fra
le più alte in Europa (251 ab./kmq)
e la distruzione non è uniforme: la
popolazione si concentra nelle
grandi metropoli, come Londra
(oltre 7 milioni), Birmingham e
Manchester (oltre 2 milioni).
Il Regno Unito è stata una delle prime società
europee a diventare multietnica e a vivere i problemi
dell’integrazione. La maggioranza della popolazione è
inglese mentre abbiamo minoranze di scozzesi (8,5%)
di gallesi (4,9%) e di irlandesi del Nord (2,9%); ogni
realtà ha la sua cultura e le sue tradizionali nazionali.
Lingua ufficiale è l’inglese e la religione ufficiale è
quella anglicana, nata con re Enrico VIII nel XVI
secolo.
Londra, la capitale, nasce da un antico insediamento
romano (Londinium) lungo le sponde del fiume
Tamigi. Oggi ha una superficie di 11.500 kmq e più di
7 milioni di abitanti, divisa in quattro aree anelli
concentrici; al centro l’area storica, la City, sede
finanziaria e centro economico del paese. Sono
presenti numerosi monumenti, piazze, musei e
parchi: Buckingham Palace, l’abbazia di Westminster,
il Big Ben, il British Museum e Hyde Park.
Il 30% del territorio inglese è coltivabile, gli occupanti
nel settore agricolo sono l’1% ma la produttività è
molto alta grazie alle moderne tecniche agricole:
avena, frumento, patate, orzo, prodotti ortofrutticoli.
Importanti sono gli allevamenti di bovini e ovini, e i
prodotti che ne derivano; la pesca è importante visti i
molti porti inglesi. Ricchi sono i giacimenti di petrolio
e gas naturale nel mare del Nord e nel mare d’Irlanda.
Importanti sono i settori industriali legati alla
chimica, all’industria delle materie plastiche,
dell’elettronica e dell’aeronautica. Vera ricchezza
dell’economia inglese è il settore dei servizi: attività
bancarie-finanziarie (Borsa di Londra), la ricerca
scientifico-tecnologica, il sistema dei trasporti
(Eurotunnel). In piena espansione è il turismo (10
milioni all’anno).