A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 1 di 16 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) ALLEGATO Scheda di Valutazione dei Rischi Unità Operativa Complessa Ingegneria Ospedaliera U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 1 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 2 di 16 INDICE 1 Informazioni Generali ...................................................................................... 3 2 Valutazione dei rischi da luoghi di lavoro ....................................................... 4 3 Ingegnere, architetto, amministrativo ............................................................. 8 3.1 ATTIVITÀ DIRIGENZIALI, ORGANIZZATIVE ED AMMINISTRATIVE .................................... 8 4 Operaio........................................................................................................... 10 4.1 ATTIVITÀ MANUTENTIVE DI TIPO ELETTRICO ................................................................... 10 4.2 ATTIVITÀ MANUTENTIVE DI TIPO IDRAULICO ................................................................... 12 4.3 ATTIVITÀ MANUTENTIVE DI TIPO EDILE ............................................................................ 13 4.4 ATTIVITÀ SPECIFICHE: LAVORI IN QUOTA .......................................................................... 15 5 Gestione impianti termici, elettrici, antincendio, gas medicali .................... 16 U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 2 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. 1 Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 3 di 16 Informazioni Generali DENOMINAZIONE UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA EDIFICIO CORPO UFFICI DIREZIONALI ED AMMINISTRATIVI PIANO SEMINTERRATO RESPONSABILE ING. BARTOLOMEO FESTA AREA DI ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA FIGURE PROFESSIONALI Ingegnere Architetto Amministrativo Operaio U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 3 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. 2 Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 4 di 16 Valutazione dei rischi da luoghi di lavoro PERSONE ESPOSTE Tutti i lavoratori, ma anche in misura minore, i visitatori ed i pazienti, sono potenzialmente esposti ai rischi legati alle caratteristiche dei luoghi di lavoro. Misure Fattori di Rischio Tecnico/Organizzative Potenziali Rischi Potenziali Misure Preventive Adottate Pulizia regolare e gestione Biologico I rifiuti devono essere Pulizia e rimozione dei rifiuti Incendio raccolti e rimossi rifiuti è effettuata da ditta Chimico utilizzando specializzata. Infortunio attrezzature e DPI Sono effettuati controlli conformi e interni di qualità del rispettando frequenze servizio. È adottata una e procedure procedura di gestione dei specifiche. Deve rifiuti. essere effettuata la pulizia in conformità ai protocolli igienici per le strutture sanitarie. Altezza, cubatura e superficie Biologico Microclima Infortunio Difficoltà di evacuazione Rispettare la destinazione d’uso dei locali. Evitare l’affollamento eccessivo dei locali. Per nuove postazioni di lavoro o cambiamento di uso è necessaria l’autorizzazione. Aperture per ricambi d’aria Finestre e lucernari Biologico Microclima Infortunio Umidità Biologico Microclima Rispettare la destinazione d’uso dei locali. Evitare l’affollamento eccessivo dei locali. Devono essere mantenute efficienti i meccanismi di apertura, tapparelle e/o tende ecc. Non è possibile collocare postazioni di lavoro nel raggio di apertura della finestra. Rispettare la destinazione d’uso dei locali. Segnalare Prima della destinazione di ambienti a specifiche attività viene richiesto parere e/o autorizzazione agli enti preposti. Le manutenzioni sono effettuate da personale aziendale o da ditta specializzata, se necessario. Le manutenzioni sono effettuate da personale aziendale o da ditta specializzata, se necessario. Eventuali controlli sono affidati a ditta specializzata. Le manutenzioni sono effettuate da personale aziendale o da ditta specializzata, se necessario. Le manutenzioni sono effettuate da personale aziendale o da ditta U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 4 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA Pulibilità delle superfici Biologico Chimico Regolarità dei pavimenti Infortunio Biologico Chimico Pavimenti con versamento di sostanze putrescibili o costantemente bagnati Vie di circolazione: caratteristiche, ingombri ASSENTE Distanza di sicurezza in caso di presenza di mezzi di trasporto sulle vie di circolazione pedonali Vie di circolazione destinate solo a veicoli Accesso e segnalazione di zone di pericolo ASSENTE Non prevedibile Vie ed uscite di emergenza: condizioni di utilizzabilità, segnalazioni, illuminazione Infortunio Difficoltà di evacuazione Infortunio Difficoltà di evacuazione immediatamente segni di eventuali infiltrazioni o la formazione di muffe. Devono essere utilizzati arredi e rivestimenti certificati e con le caratteristiche (idrorepellenza, forme arrotondate) disposte dalle norme sanitarie e dalle specifiche autorizzazioni. I pavimenti non devono presentare irregolarità per evitare rischio di infortuni e problemi igienici: qualsiasi lesione deve essere immediatamente comunicata alla struttura deputata alla manutenzione. 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 5 di 16 specializzata, se necessario. Eventuali controlli sono affidati a ditta specializzata. I lavori di ristrutturazione, le forniture di arredi e materiali sono effettuati solo da aziende specializzate. Le manutenzioni sono effettuate da personale aziendale o da ditta specializzata, se necessario. Le manutenzioni sono effettuate da personale aziendale o da ditta specializzata, se necessario. Le vie di circolazione devono essere tenute sgombre da arredi ed altri materiali che possano limitare l’esodo. Controlli interni. Non rimuovere o rendere illeggibili i segnali di pericolo . L’accesso a zone di pericolo deve essere limitato al personale autorizzato. Vie ed uscite di emergenza devono essere sgombre e È istallata segnaletica conforme alle norme. Controlli interni. ASSENTE È istallata segnaletica conforme alle norme. L’illuminazione è U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 5 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA di sicurezza Aperture nel suolo: coperture, parapetti o segnalazioni Porte e portoni: numero, caratteristiche e condizioni ASSENTE I Infortunio Difficoltà di evacuazione Scale a gradini I Infortunio Difficoltà di evacuazione Scale a pioli fisse Luoghi di lavoro chiusi Temperatura ed Umidità ASSENTE ASSENTE Microclima Biologico 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 6 di 16 funzionali. Le porte tagliafuoco devono essere tenute chiuse; possono essere tenute aperte se dotate di magneti. Non rimuovere o rendere illeggibili i segnali di emergenza. Qualsiasi anomalia deve essere immediatamente comunicata alla struttura deputata alla manutenzione. collegata a generatore di emergenza. Non deve essere consentita la sosta di persone o il deposito di oggetti nel raggio di apertura della porta. Devono essere istallate solo porte del tipo conforme alle norme. Qualsiasi lesione deve essere immediatamente comunicata alla struttura deputata alla manutenzione. Non deve essere consentita la sosta di persone o il deposito di oggetti lungo le scale. Non deve essere consentito correre. Devono essere utilizzate solo calzature comode ed antisdrucciolo. Il numero e le caratteristiche delle porte rispettano quanto autorizzato dai VVF. I lavori di ristrutturazione, le forniture di arredi e materiali sono effettuati solo da aziende specializzate. Le manutenzioni sono effettuate da personale aziendale o da ditta specializzata, se necessario. Le caratteristiche delle porte rispettano quanto autorizzato dai VVF. I gradini sono dotati di strutture antisdrucciolo. Le manutenzioni sono effettuate da personale aziendale o da ditta specializzata, se necessario. Qualsiasi anomalia deve essere immediatamente comunicata alla struttura deputata alla manutenzione. Gli impianti di climatizzazione La manutenzione ed i controlli dei sistemi di climatizzazione meccanici e/o termici e/o elettrici sono effettuati da personale aziendale o da ditta specializzata, se U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 6 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA Luce naturale Microclima Infortunio Difficoltà di evacuazione Illuminazione artificiale Illuminazione di sicurezza Spogliatoi divisi per sesso Biologico Acqua potabile - Servizi igienici Biologico Infortunio Infortunio Difficoltà di evacuazione Elettrico Infortunio Difficoltà di evacuazione Elettrico devono essere utilizzati in conformità alle indicazioni del costruttore. Qualsiasi modifica o intervento deve essere effettuato da personale specializzato. Non lavorare in condizioni di non sufficiente illuminazione. Qualsiasi anomalia deve essere immediatamente comunicata alla struttura deputata alla manutenzione. Non lavorare in condizioni di non sufficiente illuminazione. Qualsiasi anomalia deve essere immediatamente comunicata alla struttura deputata alla manutenzione. Qualsiasi modifica o intervento deve essere effettuato da personale specializzato. Qualsiasi anomalia deve essere immediatamente comunicata alla struttura deputata alla manutenzione. Qualsiasi modifica o intervento deve essere effettuato da personale specializzato. Qualsiasi anomalia deve essere immediatamente comunicata alla struttura deputata alla manutenzione. Qualsiasi anomalia deve essere immediatamente 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 7 di 16 necessario. Eventuali controlli sono affidati a ditta specializzata. Le manutenzione di finestre e lucernari sono effettuati da personale aziendale o da ditta specializzata, se necessario. Eventuali controlli sono affidati a ditta specializzata. Le manutenzione sono effettuati da personale aziendale o da ditta specializzata, se necessario. Eventuali controlli sono affidati a ditta specializzata. L’illuminazione è collegata a generatore di emergenza. Gli spogliatoi per il personale sono divisi per maschi e femmine w dotati dei necessari arredi. La manutenzione e la pulizia regolare dei servizi è effettuata da U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 7 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA comunicata alla struttura deputata alla manutenzione. Accessibilità per persone diversamente abili 3 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Documento di Valutazione dei Rischi Infortunio Difficoltà di evacuazione È vietato la sosta di persone o il deposito di oggetti lungo le rampe ed altre strutture di circolazione facilitata. Le persone diversamente abili devono essere assistite se necessario. Qualsiasi anomalia deve essere immediatamente comunicata alla struttura deputata alla manutenzione. Pagina 8 di 16 ditta specializzata. Ogni reparto è dotato di acqua potabile e sono istallati distributori di bevande. Le strutture sono costruite in conformità a quanto previsto dalle norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche. Ingegnere, architetto, amministrativo 3.1 Attività dirigenziali, organizzative ed amministrative Potenziali Fattori di Rischio Attrezzature Descrizione Misure Preventive Tagliacarte, cucitrice, levapunti, ed altre attrezzature non elettriche Uso di apparecchiature conformi alle norme. Utilizzo secondo le indicazioni del costruttore. Le attrezzature utilizzate in maniera continuativa devono essere utilizzate in ambiente ventilato. Utilizzo corretto e regolare manutenzione degli impianti. Uso di apparecchiature conformi alle norme. Utilizzo e Sostanze pericolose Emissioni di fotocopiatrici e stampanti Impianti elettrici Uso di prese elettriche ed interruttori Apparecchiature elettriche Uso di apparecchi alimentati a corrente (personal computer e relative periferiche, fotocopiatrici) DPI U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 8 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA MMC Spostamenti di documenti cartacei, attrezzature, ecc. Movimenti Ripetuti VDT ASSENTE Uso di apparecchiature munite di videoterminale per attività amministrative (Personal Computer). Rumore Ultrasuoni e Infrasuoni Vibrazioni CEM Rad. Ottiche Rad. UV Microclima ASSENTE ASSENTE ASSENTE TRASCURABILE ASSENTE ASSENTE Condizioni di umidità, temperatura, ricambi d’aria ecc. Agenti Biologici Fonte possibile di contaminazione biologica possono essere i climatizzatori in caso di scarsa manutenzione e il contatto con pazienti affetti da patologie trasmissibili per via aerea o per contatto. ASSENTE Manipolazione di materiali infiammabili/combustibili o comburenti. Incendi di origine elettrica. Uso DPI Rischi di Incendio Rischi di Esplosione Atmosfere Iperbariche Radiazioni Ionizzanti Rischi Lavoratrici Madri ASSENTE ASSENTE ASSENTE Rischi specifici legati allo stato di gravidanza e allattamento 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 9 di 16 manutenzione secondo le indicazioni del costruttore. Rispetto dei principi di movimentazione dei carichi Rispetto requisiti delle postazioni di lavoro. Utilizzo e manutenzione delle apparecchiature secondo le indicazioni del costruttore. Regolare manutenzione di finestre, lucernari ed altri sistemi di climatizzazione. Rispetto delle procedure di sicurezza e delle misure igieniche. Regolare manutenzione dei climatizzatori. Rispetto regole e procedure di prevenzione incendi. Manutenzione dei dispositivi ed attrezzature di allarme e protezione Rispetto della procedura aziendale in materia U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 9 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA Rischi da stress lavoro correlato Patologie dell’organizzazione del lavoro e problemi relazionali Rischi connessi a differenze di genere Rischi connessi a differenze all’età Rischi connessi da provenienza da altri paesi Rischi da disabilita Rischi da Lavoro notturno ASSENTE 4 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 10 di 16 Organizzazione del lavoro con l’obiettivo di preservare l’equilibrio psico/fisico del lavoratore ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE Operaio Gli operai dipendenti dell’Azienda Ospedaliera svolgono esclusivamente attività di piccola manutenzione ordinaria di tipo: Elettrico: sostituzione corpi illuminanti, prese elettriche ecc. Edile: piccole riparazioni, sostituzione di mattonelle, rappezzi ecc. Idraulico: piccole riparazioni di servizi igienici e accessori collegati 4.1 Attività manutentive di tipo elettrico Potenziali Fattori di Rischio Attrezzature Sostanze pericolose Impianti elettrici Descrizione Giravite, tester, pinze ecc. TRASCURABILE Riparazioni e sostituzione di corpi illuminati, prese ed impianti. Misure Preventive DPI Uso di apparecchiature conformi alle norme. Utilizzo secondo le indicazioni del costruttore. Guanti resistenti ed isolanti. Calzature da lavoro con suola isolante e puntale rinforzato È obbligatorio lavorare in assenza di tensione: a tal fine viene preventivamente sezionato l’impianto e testata l’assenza di tensione. Qualsiasi intervento manutentivo deve Guanti resistenti ed isolanti. Calzature da lavoro con suola isolante e puntale U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 10 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 11 di 16 essere effettuato secondo quanto previsto dalle norme CEI applicabili allo specifico caso. Per le manutenzioni devono essere usate attrezzature di tipo isolante. Non devono essere eseguite operazioni in condizioni di anomala umidità. Apparecchiature elettriche MMC Movimenti Ripetuti VDT Rumore Ultrasuoni e Infrasuoni Vibrazioni CEM Rad. Ottiche Rad. UV Microclima Agenti Biologici Uso DPI Rischi di Incendio Rischi di Esplosione TRASCURABILE (Non vengono usate attrezzature elettriche per le manutenzioni. La manutenzione di apparecchiature elettromedicali è affidata a ditte specialistiche) Movimentazione di attrezzi e materiali. ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE Condizioni di umidità, temperatura, ricambi d’aria ecc. Fonte possibile di contaminazione biologica possono essere impianti non soggetti a regolare pulizia ed i climatizzatori in caso di scarsa manutenzione. DPI utilizzati nell’ambito delle attività Manipolazione di materiali infiammabili/combustibili o comburenti. Incendi di origine elettrica. Innesco elettrico di atmosfera esplodibile rinforzato Rispetto dei principi di movimentazione dei carichi Regolare manutenzione di finestre, lucernari ed altri sistemi di climatizzazione. Rispetto delle misure igieniche. Regolare manutenzione dei climatizzatori. Se necessario mascherina ed occhiali Regolare pulizia, manutenzione o sostituzione Non effettuare riparazioni in presenza di gas combustibili. Utilizzare attrezzature antideflagranti. Rispetto regole e procedure di prevenzione incendi. Manutenzione dei dispositivi ed attrezzature di allarme e protezione. Non effettuare riparazioni in luoghi classificati a rischio di formazione di atmosfere U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 11 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 12 di 16 esplosive. Utilizzare attrezzature antideflagranti. Atmosfere Iperbariche Radiazioni Ionizzanti Rischi Lavoratrici Madri Rischi da stress lavoro correlato ASSENTE ASSENTE ASSENTE Rischi connessi a differenze di genere Rischi connessi a differenze all’età Rischi connessi da provenienza da altri paesi Rischi da disabilita Rischi da Lavoro notturno ASSENTE 4.2 Patologie dell’organizzazione del lavoro e problemi relazionali Organizzazione del lavoro con l’obiettivo di preservare l’equilibrio psico/fisico del lavoratore ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE Attività manutentive di tipo idraulico Potenziali Fattori di Rischio Attrezzature Sostanze pericolose Impianti elettrici Apparecchiature elettriche MMC Movimenti Ripetuti VDT Rumore Ultrasuoni e Infrasuoni Vibrazioni CEM Descrizione Martello, chiavi inglesi, pinze ecc. TRASCURABILE Uso di prese elettriche ed interruttori TRASCURABILE Movimentazione di attrezzi e materiali. ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE Misure Preventive Uso di apparecchiature conformi alle norme. Utilizzo secondo le indicazioni del costruttore. DPI Guanti resistenti ed isolanti. Calzature da lavoro con suola isolante e puntale rinforzato. Se necessario visiera paraschegge. Utilizzo corretto e regolare manutenzione dell’impianto Rispetto dei principi di movimentazione dei carichi U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 12 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. Rad. Ottiche Rad. UV Microclima Agenti Biologici Uso DPI Rischi di Incendio Rischi di Esplosione Atmosfere Iperbariche Radiazioni Ionizzanti Rischi Lavoratrici Madri Rischi da stress lavoro correlato Rischi connessi a differenze di genere Rischi connessi a differenze all’età Rischi connessi da provenienza da altri paesi Rischi da disabilita Rischi da Lavoro notturno 4.3 Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA ASSENTE ASSENTE Condizioni di umidità, temperatura, ricambi d’aria ecc. Fonte possibile di contaminazione biologica possono essere impianti non soggetti a regolare pulizia ed i climatizzatori in caso di scarsa manutenzione. DPI utilizzati nell’ambito delle attività Manipolazione di materiali infiammabili/combustibili o comburenti. Incendi di origine elettrica. ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE Patologie dell’organizzazione del lavoro e problemi relazionali 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 13 di 16 Regolare manutenzione di finestre, lucernari ed altri sistemi di climatizzazione. Rispetto delle misure igieniche. Regolare manutenzione dei climatizzatori. Se necessario mascherina, guanti ed occhiali Regolare pulizia, manutenzione o sostituzione Rispetto regole e procedure di prevenzione incendi. Organizzazione del lavoro con l’obiettivo di preservare l’equilibrio psico/fisico del lavoratore ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE Attività manutentive di tipo edile Potenziali Fattori di Rischio Attrezzature Descrizione Martello, cazzuola, spatole, pennelli, rulli ecc. Misure Preventive Uso di apparecchiature conformi alle norme. Utilizzo secondo le indicazioni del costruttore. DPI Guanti resistenti ed isolanti. Calzature da lavoro con suola isolante e puntale rinforzato. Se necessario visiera U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 13 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 14 di 16 paraschegge. Sostanze pericolose Sostanze presenti nei materiali da costruzione, pitture colle Prima dell’utilizzo delle sostanze leggere le indicazioni delle schede di sicurezza. Verificare la presenza di allergeni. Impianti elettrici Uso di prese elettriche ed interruttori TRASCURABILE Utilizzo corretto e regolare manutenzione dell’impianto Movimentazione di attrezzi e materiali. ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE Condizioni di umidità, temperatura, ricambi d’aria ecc. Fonte possibile di contaminazione biologica possono essere impianti non soggetti a regolare pulizia ed i climatizzatori in caso di scarsa manutenzione. DPI utilizzati nell’ambito delle attività Manipolazione di materiali infiammabili/combustibili o comburenti. Incendi di origine elettrica. ASSENTE ASSENTE ASSENTE ASSENTE Rispetto dei principi di movimentazione dei carichi Patologie dell’organizzazione del lavoro e problemi relazionali Organizzazione del lavoro con l’obiettivo di preservare l’equilibrio psico/fisico del lavoratore Apparecchiature elettriche MMC Movimenti Ripetuti VDT Rumore Ultrasuoni e Infrasuoni Vibrazioni CEM Rad. Ottiche Rad. UV Microclima Agenti Biologici Uso DPI Rischi di Incendio Rischi di Esplosione Atmosfere Iperbariche Radiazioni Ionizzanti Rischi Lavoratrici Madri Rischi da stress lavoro correlato Rischi connessi a differenze di genere Rischi connessi a Regolare manutenzione di finestre, lucernari ed altri sistemi di climatizzazione. Rispetto delle misure igieniche. Regolare manutenzione dei climatizzatori. Guanti resistenti ed isolanti. Calzature da lavoro con suola isolante e puntale rinforzato. Se necessario mascherina, guanti ed occhiali Regolare pulizia, manutenzione o sostituzione Rispetto regole e procedure di prevenzione incendi. ASSENTE ASSENTE U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 14 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. differenze all’età Rischi connessi da provenienza da altri paesi Rischi da disabilita Rischi da Lavoro notturno 4.4 Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 15 di 16 ASSENTE ASSENTE ASSENTE Attività specifiche: lavori in quota Potenziali Fattori di Rischio Lavori in quota Descrizione Disposizioni comuni a tutte le attrezzature Scale e Scaletti Trabattelli Impalcature Misure Preventive DPI Utilizzare esclusivamente attrezzature e componenti certificati e sottoposti a regolare manutenzione da parte di personale qualificato e secondo le indicazioni del costruttore. Non eseguire lavori in quota se si stanno assumendo farmaci di tipo ipotensivo ed antidepressivi. Non ingerire alcolici e/o sostanze stupefacenti prima di eseguire lavori in quota. Non eseguire lavori in quota con condizioni atmosferiche proibitive. Le scale non possono essere utilizzate quale postazione di lavoro in quota. Gli scaletti devono essere utilizzati come postazione temporanea solo se altre attrezzature più sicure non possono essere utilizzate per motivi tecnico/organizzativi. Usare attrezzature con dispositivi di aggancio e/o anti sdrucciolo alle estremità. Verificare prima dell’uso l’integrità dei dispositivi antiapertura degli scaletti. Posizionare scale e scaletti su superficie normalmente piana. Posizionare su superficie normalmente piana e solida. Non rimuovere parapetti e ferma piedi. Inserire e controllare la funzionalità del freno prima dell’utilizzo. Fissare a parete se necessario. Il montaggio e smontaggio deve essere effettuato da personale qualificato. Posizionare su superficie normalmente piana e solida. Non rimuovere parapetti e ferma piedi. Fissare a parete se necessario. Casco. Guanti resistenti ed isolanti. Calzature da lavoro con suola isolante e puntale rinforzato. Tuta da lavoro. Cintura porta attrezzi. Dispositivi di arresto della caduta se necessari. U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 15 A.O. .S.Anna e S. Sebastiano Caserta. Documento di Valutazione dei Rischi UOC INGEGNERIA OSPEDALIERA Rischio di caduta di oggetti 5 27 Marzo 2013 Rev. N°5 Pagina 16 di 16 Gli attrezzi devono essere trasportati nelle apposite sacche. Recintare e segnalare l’area di lavoro a rischio di caduta oggetti. Istallare dispositivi di protezione collettiva da caduta di oggetti dall’alto. Gestione impianti termici, elettrici, antincendio, gas medicali La gestione, la manutenzione ed i controlli su queste tipologie di attrezzature è affidata totalmente a ditte esterne. U.O.S.D. : Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile :dr. Margherita Agresti ASPP.: dr. Giacinto Basilicata 16