Lezione 5 Scrivere per paragrafi

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Lezione 5
Scrivere per paragrafi
Obiettivi
Comprendere la struttura di un paragrafo o capoverso
Scrivere un paragrafo
Organizzare il testo per paragrafi
Paragrafo
1a ciascuna delle parti in cui sono suddivisi i capitoli di un’opera (abbr. par.)
1b segno grafico che contrassegna tale parte di uno scritto
2a paleograf., negli antichi papiri greci dell’età ellenistica, segno d’interpunzione, consistente in
una lineetta fra due righe di scrittura, per segnalare un’interruzione del testo
2b paleograf., nei codici medievali, segno che metteva in evidenza titoli, paragrafi, ecc. o che
indicava una divisione nel testo (dizionario De Mauro, Paravia)
Un paragrafo è una parte di un testo compresa tra due a capo; costituisce un’unità di significato,
ha cioè un proprio senso distinto e una propria struttura interna; può essere organizzato in più
periodi.
A volte il termine viene confuso con capoverso, che letteralmente indica la porzione di testo
compresa tra due a capo.
Scrivere un paragrafo
Per scrivere un paragrafo occorre innanzitutto saper esprimere un’idea centrale, una parte di un
pensiero o un pensiero, in una frase che chiamiamo frase chiave o focus del paragrafo. Questa frase
deve esprimere l’idea fondamentale del paragrafo, il suo contenuto in breve. Nel formulare questa
frase potrebbe aiutarti la scaletta, se l’hai stesa in modo che ogni punto da affrontare non sia
espresso da una frase generica (introduzione, svolgimento…), ma dall’indicazione di un concetto o
idea precisa (es. in quanti momenti è stata divisa l’esperienza).
Questa frase in inglese è chiamata topic-sentence, “frase argomento”, poiché tale frase costituisce
l’argomento principale del paragrafo. La frase chiave però, indicando l’argomento fondamentale del
paragrafo, ne indica e condiziona anche l’organizzazione.
La soluzione più facile per costruire un paragrafo consiste nel collocare la frase chiave all’inizio,
ma essa può anche trovarsi in un’altra posizione.
Introduzione e conclusione verranno scritte, invece, in un secondo momento, considerato
che alla prima spetta il compito di riassumere il contenuto essenziale del saggio, stimolando
l’attenzione del lettore e introducendo all’opinione complessiva dell’autore, mentre alla seconda
spetta il compito di riprendere in modo sintetico e riassuntivo gli argomenti del corpo del testo
e di chiudere il saggio con un capoverso conclusivo. Inoltre, in base alla diversa finalità del
testo (informativa o argomentativa), corpo del testo e conclusione richiederanno una diversa
articolazione in sezioni.
L’introduzione risponde a più scopi, tra i quali quelli fondamentali sono:
a. quello di introdurre il lettore nel testo, provocandone l’attenzione;
b. quello di indicargli l’argomento di cui si tratta;
c. quello di chiarire, nel caso di un testo argomentativo, quale sia l’opinione che vi viene
sostenuta;
d. quello di introdurre i paragrafi successivi, in modo da stimolare la prosecuzione della
lettura.
Schematicamente, dunque, il capoverso introduttivo dovrebbe articolarsi nelle sezioni che
seguono:
a. introduzione al testo, tesa ad interessare il lettore;
b. presentazione dell’argomento;
c. presentazione del fine comunicativo;
d. esposizione della tesi;
e. aggancio ai paragrafi successivi.
Ogni capoverso ha la medesima struttura:
a. una frase-chiave (topic sentence) che ne costituisce il nucleo informativo-argomentativo
e che ne rappresenta, da sola, il messaggio fondamentale;
b. più frasi in cui si forniscono informazioni/sub-argomenti a supporto della frase-chiave
c. una frase di transizione che guida il lettore al capoverso successivo; ricordiamo che
nell’ultimo capoverso la frase di transizione conduce alla conclusione. Le fra si di
transizione possono anche mancare ed essere sostituite da elementi di collegamento collocati
all’inizio del capoverso successivo.
La conclusione, in un testo informativo include:
a. una ripresa dell’enunciato con il quale, nell’introduzione, si presentava l’oggetto del
discorso;
b. una ripresa dei set di informazioni fornite nel corpo del testo
c. un segmento conclusivo, che indichi che la discussione è giunta al termine e si ricolleghi,
se necessario, al capoverso introduttivo, in particolare a quella sua sezione iniziale in cui,
con qualche artificio retorico o qualche frase ad effetto, si è cercato di interessare il
lettore al testo.
In un testo argomentativo, invece, la conclusione include:
a. una riformulazione della tesi;
b. la ripresa degli argomenti fondamentali;
c. il segmento conclusivo.
(testo tratto da http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/itaonline/portal/)
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