Scheda Insegnamento Insegnamento: Analisi Numerica 2 Corso di laurea dell’insegnamento Matematica Laurea magistrale Codifica: SSD (Settore scientifico disciplinare): Mat/08 Docente Responsabile: Costabile Francesco Eventuali altri docenti coinvolti:dell'Accio francesco Orario di ricevimento: Mercoledì- Giovedì 11.30-12.30 Crediti Formativi (CFU): 10 Ore riservate allo studio individuale: Ore di lezione: Ore di laboratorio: 4 settimanali Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Facoltà competente: Scienze m.f.n. Lingua d’insegnamento: Italiano Anno di corso: quinto Propedeuticità: laurea triennale Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni, esercitazioni e laboratorio Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): orale Risultati di apprendimento attesi:padronanza dei metodi principali per BVP Programma/Contenuti:Metodi di collocazione per INV e VBP ,metodi alle differenze per PDF Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: come da calendario accademico Il calendario delle prove d’esame: come da calendario Bibliografia:Appunti dalle lezioni a cura del docente Scheda Insegnamento Insegnamento: Equazioni Differenziali Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale): Laurea Specialistica in Matematica SSD (Settore scientifico disciplinare): MAT/05 Codifica: Docente Responsabile: Gennaro Infante Eventuali altri docenti coinvolti: Orario di ricevimento: Giovedì pomeriggio, previo appuntamento Crediti Formativi (CFU): Ore riservate allo studio individuale: Ore di lezione: Ore di laboratorio: Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Facoltà competente: Lingua d’insegnamento: Anno di corso: Propedeuticità: Nessuna Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova orale Risultati di apprendimento attesi: Lo studente acquisirà conoscenze specifiche sui metodi di risoluzione di equazioni differenziali ed il loro utilizzo come modelli di problemi del mondo reale. Programma/Contenuti: Equazioni differenziali del primo ordine: Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Equazioni separabili. Modelli di popolazione. Il problema dello smaltimento dei rifiuti radioattivi. Modelli di crescita tumorale. Equazioni esatte. Le iterate di Picard. Teorema di esistenza ed unicità. Equazioni differenziali del secondo ordine: Proprietà algebriche delle soluzioni. Equazioni lineari a coefficienti costanti. Equazioni non omogenee. Metodo di variazioni delle costanti. Metodo della “scelta saggia”. Vibrazioni meccaniche. Soluzioni in serie. La trasformata di Laplace. Problemi al bordo. Equazioni di ordine superiore. Scheda Insegnamento Studio qualitativo di equazioni differenziali. Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): No Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: Il calendario delle prove d’esame: Bibliografia: Martin Braun, Differential Equations and Their Applications: An Introduction to Applied Mathematics (Texts in Applied Mathematics, Vol. 11), Springer Scheda Insegnamento Insegnamento: Matematiche elementari da un punto di vista superiore Corso di laurea dell’insegnamento: Laurea Magistrale Codifica: SSD: MAT/04 Docente Responsabile: Luigi Maierù Eventuali altri docenti coinvolti: Orario di ricevimento: martedì 10.30-12.30 Crediti Formativi (CFU): 10 CFU Ore riservate allo studio individuale: Ore di lezione: 80 Ore di laboratorio: Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Facoltà competente: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Lingua d’insegnamento: Italiano Anno di corso: primo anno Propedeuticità: NO! Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale Metodi di valutazione: prova orale Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dei fondamenti della teoria delle equazioni e della teoria di Galois. Scheda Insegnamento Programma/Contenuti: Programma di Matematiche elementari da un punto di vista superiore (10 CFU, LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA) A. A. 2010-2011 PARTE PRIMA EQUAZIONI E TEORIA DI GALOIS 1. I campi numerici. La “caratteristica” di un campo. L’estensione. Numeri algebrici e trascendenti. 2. Irriducibilità dei polinomi. Lemma di Gauss. Criterio di Esenstein. 3. Estensioni algebriche. Polinomi minimi. Polinomio derivato. 4. Isomorfismo tra polinomi. Estensioni finite. Corrispondenza di Galois. Gruppo di Galois. Campo di spezzamento. 5. Le costruzioni con riga e compasso. Problemi risolubili con riga e compasso. Polinomi regolari. 6. Le estensioni ciclotomiche. Gruppi finiti. I gruppi semplici e i gruppi risolubili. Equazioni non risolubili per radicali. Monomorfismi. Automorfismi. Polinomi simmetrici. Campi finiti. 7. Equazioni generali di secondo, terzo e quarto grado. 8. Estensione pura. Estensione normale. Gruppo transitivo. Estensione separabile. Metodo pratico per individuare il gruppo di Galois di un polinomio di terzo grado. PARTE SECONDA STORIA DELL’ALGEBRA 1. Dall’Aritmetica all’Algebra: i matematici greci tra geometria e aritmetica verso l’algebra. Il secondo libro degli Elementi di Euclide. I Libri aritmetici di Diofanto. I calcoli pre-ellenici (Egitto, Mesopotamia). 2. I matematici arabi e le origini dell’Algebra. Al-Kuwarizmi e il primo scritto di Algebra. Al-Karajī. Thābīt ibn Qurra. Al-Khayyām. Sharaf al-Dīn al-Thūsī. 3. Gli Algebristi del Cinquecento. Gerolamo Cardano. Scipione del Ferro. Ludovico Ferrari. Niccolò Tartaglia. Raffaele Bombelli. Pietro Antonio Cataldi. Christoforo Clavio. 4. La “nuova” Algebra: da François. Viète, a Albert Girard, a Réné Descartes, a John Wallis. 5. Il teorema fondamentale dell’algebra. K. Fr. Gauss. 6. Joseph Louis. Lagrange, Paolo Ruffini, Niels Henrik Abel e Evariste Galois. Dall’algebra delle equazioni all’algebra delle strutture. Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): non ne sono previste Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: 24 ottobre-12 febbraio Scheda Insegnamento Il calendario delle prove d’esame: Bibliografia: 1. PROCESI CLAUDIO, Elementi di teoria di Galois, Decibel, Zanichelli, Bologna, 1996. 2. STEWART IAN, Galois Theory, Chapman & Hall, London, 1989. 3. GABELLI STEFANIA, Teoria delle equazioni e teoria di Galois, Springer, Milano, 2008. 4. Massimo Galuzzi, Luigi Maierù, Nadia Santorio, La nascita dell’algebra e la riflessione dei matematici arabi, Aracne Editrice, Roma, 2010. Scheda Insegnamento Insegnamento: ISTITUZIONI DI ANALISI SUPERIORE Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale): LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Codifica: SSD (Settore scientifico disciplinare): MAT/05 Docente Responsabile: GIUSEPPE MARINO Eventuali altri docenti coinvolti: Proff. Aljosa Volcic e Gennaro Infante Orario di ricevimento: Durante la durata del corso: dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30 previo appuntamento con gli studenti come descritto nella mia home page http://www.mat.unical.it/~marino/ Crediti Formativi (CFU): 10 (5 di mia competenza, 3 di Infante e 2 di Volcic) Ore riservate allo studio individuale: 170 Ore di lezione: 80 Ore di laboratorio: 0 Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Facoltà competente: SMFN Lingua d’insegnamento: ITALIANO Anno di corso: I Propedeuticità: NESSUNA Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): LEZIONI Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): OBBLIGATORIA Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): TRADIZIONALE Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): PROVA ORALE Risultati di apprendimento attesi: CONOSCENZA DEI METODI E DEI RISULTATI FONDAMENTALI DI TEORIA DELLA MISURA E INTEGRAZIONE SECONDO LEBESGUE Programma/Contenuti: TEORIA DELLA MISURA E INTEGRALE SECONDO LEBESGUE Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): NESSUNA Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: 25 OTTOBRE 10, 4 FEBBRAIO 2011 Il calendario delle prove d’esame: 24.II.11 – 7.VII.11 – 8.IX.11 Scheda Insegnamento Bibliografia: Alberto Tesei: “Istituzioni di Analisi Superiore”, Boringhieri Scheda Insegnamento Insegnamento: Meccanica dei Continui Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale): Matematica triennale e magistrale SSD (Settore scientifico disciplinare): Codifica: Docente Responsabile: Giovanni Mascali Eventuali altri docenti coinvolti: nessuno (al momento) Orario di ricevimento: su appuntamento Crediti Formativi (CFU): Ore riservate allo studio individuale: Ore di lezione: Ore di laboratorio: Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Matematica Facoltà competente: Scienze matematiche, fisiche e naturali Lingua d’insegnamento: Italiano Anno di corso: terzo anno laura triennale e primo anno laurea magistrale Propedeuticità: Meccanica Razionale e Meccanica Analitica Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): orale Risultati di apprendimento attesi: L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze introduttive di base di meccanica dei continui. Al termine del corso lo studente sarà in grado di descrivere semplici deformazioni, stati tensionali e moti di corpi solidi e fluidi. Programma/Contenuti: Richiami sugli spazi vettoriali tensoriali-Richiami sui campi scalari e vettoriali -Teorema di Gauss, di Stokes e di Clebsch- Richiami sulla meccanica dei sistemi di punti materialiSistemi continui- Cinematica dei sistemi continui- Principio di conservazione della massaTeorema del trasporto- Conservazione della massa in forma locale- Rappresentazione lagrangiana ed euleriana del moto- Equazioni cardinali per un sistema continuo di CauchyTensore degli sforzi- Equazioni della meccanica dei continui in forma locale-Equazioni in forma conservativa e loro formulazione debole- Relazioni costitutive-Materiali elastici e viscoelastici - Fluidi perfetti e viscosi- Considerazioni sui fluidi perfetti -Considerazioni sui fluidi viscosi newtoniani- Energia e termodinamica- Problemi al contorno - Applicazioni Scheda Insegnamento Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: Il calendario delle prove d’esame: Bibliografia: appunti del docente Banfi C. (1990), Introduzione alla meccanica dei continui, Cedam Padova Ciarletta M., Iesan D. (1997), Meccanica dei continui con applicazioni, Pitagora Editrice, Bologna. M.E. Gurtin, (2003), An introduction to continuum mechanics, Academic Press Scheda Insegnamento Insegnamento: Fisica Matematica Avanzata Corso di laurea dell’insegnamento Laurea Magistrale in Matematica SSD (Settore scientifico disciplinare): MAT/07 Codifica: Docente Responsabile: Giuseppe A. Nisticò Eventuali altri docenti coinvolti: Orario di ricevimento: Lunedì 15:30 Crediti Formativi (CFU): Ore riservate allo studio individuale: Ore di lezione: Ore di laboratorio: Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Facoltà competente: Lingua d’insegnamento: Anno di corso: Propedeuticità: Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova scritta e Prova orale (consistente nella discussione della prova scritta) Risultati di apprendimento attesi: Comprensione dei concetti sviluppati nel corso, delle possibilità e dei limiti della conseguente teoria. Applicazione corretta del formalismo sviluppato in relazione a problemi di diretta solvibilità. Capacità di elaborazione autonoma per problemi non direttamente risolubili. Programma/Contenuti: 1. L'avvento della fisica quantistica. Inadeguatezza dei paradigmi della Fisica Classica: l'esperimento della doppia fenditura. Il formalismo Matematico della teoria quantistica. Operatori in spazi di Hilbert. Teorema spettrale. Risoluzioni dell’identita’: di un proiettore, dell'operatore di moltiplicazione. Funzioni di operatori. Operatori Unitari. Scheda Insegnamento 2. Teoria quantistica generale. Formulazione della teoria quantistica generale secondo l'assiomatica di Von Neumann. Concetti primitivi: osservabili e R-functions. Interpretazione. Il sistema di assiomi. Implicazioni generali: caratterizzazione matematica della compatibilità tra osservabili. Rappresentazione delle R-functions: operatori densita’, teorema di Von Neumann. rappresentazione delle osservabili 1-0. Significato Fisico dello spettro. 3. Quantizzazione Canonica. Operatori Posizione e di Momento in una dimensione. L'oscillatore armonico. Particella Localizzabile in tre dimensioni spaziali. Operatori Posizione e di Momento; regole di commutazione Canonica. Momento angolare; armoniche sferiche. Equazione radiale; il caso Coulombiano. Atomo di Idrogeno; spettro a righe. Equazione di evoluzione di Schroedinger. 4. TEORIA GENERALE DEI GRUPPI. Nozione generale di gruppo. Sottogruppi. Gruppi finiti. Permutazioni. Teorema di Cayley. Teorema di Lagrange, gruppo fattore. Rappresentazioni lineari, rappresentazioni equivalenti. Riducibilità di rappresentazioni; lemmi di Schur. 4. GRUPPI DI LIE. Gruppi topologici. Connessione. Operatore esponenziale, proprietà. Il gruppo SU(2). Sistemi di coordinate di un gruppo topologico. Gruppi di Lie. Costanti di struttura. Algebra di Lie di un gruppo di Lie. Gruppi di Lie Lineari. Algebre di Lie di Gruppi Lineari. Le Algebra di Lie SU(2) e SO(3). Implicazioni sui gruppi dell’isomorfia tra algebre di Lie. Il caso di SU(2) e SO(3). 5. GRUPPI DI SIMMETRIA QUANTISTICA. Trasformazioni di Wigner. Teorema di Wigner. Simmetrie quantistiche e trasformazioni di Wigner. Simmetrie quantistiche e rappresentazioni proiettive. Commutatori tra generatori hermitiani di simmetrie quantistiche. Proprietà strutturali: commutatori tra i generatori del gruppo di Galileo. Proprietà di covarianza: Relazioni di imprmitività. Identificazione dell’osservabile posizione. Identificazione delle osservabili rilevanti per una particella libera. Relazione tra generatore delle traslazioni spaziali e velocita’. Forma dell’operatore hamiltoniano. Identificazione di operatori con osservabili. Trattazione quantistisca dell'esperimento della doppia fenditura. Scheda Insegnamento 6. IL CASO RELATIVISTICO Simmetrie relativistiche. Proprietà strutturali: commutatori di generatori hermitiani del gruppo di Poincarè. Proprietà di covarianza. Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: Il calendario delle prove d’esame: Bibliografia: 1. Claudio Procesi, "Elementi di Teoria dei gruppi", Zanichelli, Bologna 2. Hamermesh, "Group Theory and its applications to physical problems", Addison Wesley 3. L.E. Ballentine, "Quantum Mechanics - A modern development", World Scientific,2001 4. Dispense fornite dal docente disponibili on-line: http://www.mat.unical.it/~nistico/dispense/TQ3.pdf, 5. Dispense fornite dal docente disponibili on-line: http://www.mat.unical.it/~nistico/dispense/FMA1.pdf, 6. S. Gasiorowicz, "Quantum Physics", John Wiley & Sons, New York Scheda Insegnamento Insegnamento: Probabilità Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale): Matematica- Magistrale Codifica: SSD (Settore scientifico disciplinare): MAT/06 Docente Responsabile: Aljosa Volcic Eventuali altri docenti coinvolti: Orario di ricevimento: 12.30-13.30 ogni giovedì del primo semestre Crediti Formativi (CFU): 10 Ore riservate allo studio individuale: 170 Ore di lezione: 80 Ore di laboratorio: Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Corso di laurea in matematica - magistrale Facoltà competente: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Lingua d’insegnamento: italiano Anno di corso: secondo Propedeuticità: Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): orale Risultati di apprendimento attesi: Comprensione della posizione della Probabilità nella matematica moderna, con particolare riguardo ai teoremi dei grandi numeri, alle catene di Markov e ad elementi di statistica. Programma/Contenuti: Funzioni di distribuzione e risultati generali sulle funzioni monotone. Misure di probabilità e loro distribuzioni. Variabili aleatorie, loro speranza matematica e indipendenza. Concetti di convergenza e loro relazioni: convergenza in probabilità, quasi certa, il Lp. Lemma di Borel-Cantelli. Teoremi dei grandi numeri. Teorema di Reichmann per successioni di variabili aleatorie negativamente correlate, disuguaglianza di Kolmogorov, convergenza delle serie. Catene di Markov. Calcolo delle leggi congiunte. Classificazione degli stati. Problemi di assorbimento. Probabilità invarianti. Algoritmo di Metropolis. Stati numerabili. Modelli statistici. Stimatori di varianza minima. Stimatori di massima verosimiglianza. Stimatori di Bayes,. Test. Stime e test per campioni gaussiani. Test del chi quadro. Regressione lineare. Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): Scheda Insegnamento Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: 25.10.2010-11.2.2011 Il calendario delle prove d’esame: seconda metà di febbraio, luglio e settembre Bibliografia: Paolo Baldi, Calcolo delle Probabilità e Statistica, Kai Lai Chung, A Course in Probability Theory Scheda Insegnamento Insegnamento: Informatica Avanzata Corso di laurea dell’insegnamento: Corso di Laurea Magistrale in Matematica Codifica: SSD: INF/01 Docente Responsabile: prof. Nicola Leone Eventuali altri docenti coinvolti: Marco Manna Orario di ricevimento: Lunedi` ore 17.30 Crediti Formativi (CFU): 5 Ore riservate allo studio individuale: Ore di lezione: Ore di laboratorio: Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Facoltà competente: Lingua d’insegnamento: Anno di corso: Propedeuticità: nessuna Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Metodi di valutazione: prova scritta + prova orale Risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire le conoscenze di base dell’Informatica Teorica con particolare attenzione alla teoria della calcolabilità. Al termine, gli studenti saranno in grado di capire cos’è un problema indecidibile o calcolabile ed eventualmente dimostrarne tali proprietà mediante l’applicazione dei teoremi studiati durante il corso o mediante l’uso di tecniche basate sulla riduzione tra problemi. Programma/Contenuti: Introduzione (problemi ed algoritmi: Reachability, MST, TSP) Insiemi, relazioni, e linguaggi (insiemi, relazioni, funzioni, grafi, insiemi infiniti, cardinalità di insiemi infiniti, numerabilità, notazione asintotica, alfabeti, linguaggi, rappresentazioni finite di linguaggi, automi a stati finiti e linguaggi regolari, linguaggi context-free) Macchine di Turing (MT a nastro singolo, MT deterministiche, calcolabilità secondo Turing, MT multi nastro, MT non deterministiche) Scheda Insegnamento Decidibilità (tesi di Church-Turing, descrizione linearizzata delle MT; TM universale, il problema della terminazione; Linguaggi indecidibili) Indecidibilità in logica (assiomi per la teoria dei numeri, indecidibilità ed incompletezza) Teoria generale della calcolabilità (Enumerazione di ricorsive, Proprietà di enumerazioni di funzioni ricorsive, Funzioni non calcolabili, Indecidibilità in matematica ed informatica, Teoremi di Kleene e di Rice, Insiemi decidibili e semidecidibili) Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: Il calendario delle prove d’esame: Bibliografia: Elaine A. Rich. Automata, Computability and Complexity: Theory and Applications. Addison-Wesley. Giorgio Ausiello, Fabrizio d’Amore, Giorgio Gambosi. Linguaggi, Modelli, Complessità. Franco Angeli. Harry R. Lewis, Christos H. Papadimitriou. Elements of the Theory of Computation. Prentice Hall PTR. Christos H. Papadimitriou. Computational Complexity. Addison Wesley. Sanjeev Arora, Boaz Barak. Computational Complexity: A Modern Approach. Cambridge University Press. Carlo Ghezzi, Dino Mandrioli. Informatica Teorica, UTET.