Follow-up dopo osteosarcoma / sarcoma di Ewing Nei primi 10 anni dopo la fine della terapia si devono effettuare gli accertamenti post-terapia definiti nel protocollo di studio. Successivamente, i controlli consigliati sono i seguenti: In gravidanza: Consulto cardiologico, ecocardiografia, ECG ogni trimestre, parametri tiroidei (fT4, TSH); analisi del ferro (ferro serico, transferrina, ferritina) e acido folico/vit. B12 Una volta all'anno: Controllo medico (anamnesi completa ed esame clinico), curva di crescita (<18 anni), scala di Tanner, IMC, tensione arteriosa, evoluzione scolastica o professionale, stato psichico, affaticamento Emocromo, vitamina D e calcio Controllo dentistico Controllo ginecologico con esame del seno Nei pazienti con pregresso osteosarcoma: esame dell'udito una tantum Una volta ogni 3-5 anni: Screening metabolico Visita cardiologica con ecocardio / ECG (solo nei pazienti con radioterapia polmonare o terapia con antracicline) Mammografia o altre modalità di indagine in caso di radioterapia polmonare Esame della funzionalità polmonare in caso di radioterapia polmonare Screening della funzione renale glomerulare e tubulare (VFG, urea, creatinina, Mg++, stix urine, pH, riassorbimento tubulare) Screening dell'insufficienza ovarica prematura nelle donne (estradiolo, LH/FSH/AMH) Screening della funzione testicolare (testosterone, LH/FSH/InhB) negli uomini Controllo dentistico Una volta ogni 5-10 anni: Densitometria ossea (DEXA) Progetto Suivinet pagina 1 di 2 Regole generali: • • • • • • Non fumare (rischio di ictus e di altri eventi cardiovascolari post-radioterapia) Limitare l'assunzione di alcol Attività fisica regolare, visita medica in caso di diminuzione delle prestazioni fisiche, compresa la funzione polmonare, soprattutto se c'è stata radioterapia. Peso con IMC compreso tra 20 e 25 kg/m2 Alimentazione equilibrata, vale a dire pochi grassi saturi, molte fibre, frutta e verdura. Fare attenzione al corretto apporto di calcio e vitamina D (osteoporosi) Evitare l'eccessiva esposizione ai raggi solari Per le donne incinte: • • • In seguito all'assunzione di farmaci cardiotossici (non solo antracicline): tenere conto del rischio di insufficienza cardiaca (sub)clinica progressiva, soprattutto nel terzo trimestre (v. sopra) Essere consapevoli del rischio di ipotiroidismo subclinico; terapia sostitutiva precoce in caso di insufficienza ormonale latente a causa dei rischi per il feto (v. sopra) Essere consapevoli del rischio di ipertensione arteriosa, in particolare dopo una terapia precoce con farmaci nefrotossici. Rischio di nuova neoplasia: Dopo una terapia antitumorale effettuata in età pediatrica è presente un rischio elevato di sviluppare un secondo tumore in organi / tessuti diversi o una mielodisplasia / leucemia secondaria. Questo rischio persiste per molti anni e decenni. I tumori secondari possono svilupparsi dopo qualsiasi terapia antitumorale, dopo una radioterapia il rischio è più elevato e in questo caso i tumori hanno origine spesso (ma non sempre) vicino alla regione irradiata. Quali accertamenti effettuare? In funzione dei segni e dei sintomi clinici. Consigli generali: • • • • L'indagine attiva è proposta unicamente alle pazienti sopravvissute affette da carcinoma mammario secondario particolarmente a rischio, ovvero giovani donne trattate con radioterapia in una regione prossima alle ghiandole mammarie (cassa toracica, polmoni, mediastino). Tale indagine si rivela particolarmente importante dopo la guarigione del linfoma di Hodgkin. Per gli altri possibili tumori secondari non è previsto alcun tipo di screening specifico, i test diagnostici specifici vengono eseguiti solo in caso di sospetto clinico Nei survivor affetti da sindromi genetiche rare accompagnate da un alto rischio di cancro (compreso il retinoblastoma ereditario) si dovrebbe effettuare uno screening in base alle linee guida nazionali in collaborazione con lo specialista o il genetista Tutti i survivor, e in particolare quelli che sono stati sottoposti a radioterapia toracica, devono sapere che è fondamentale smettere di fumare o non cominciare affatto. Progetto Suivinet pagina 2 di 2