Consiglio di Intersezione 4/05/15

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Consiglio di Intersezione
4/05/15
SEZ. A
Analisi del gruppo:
Nel gruppo classe in questi mesi si è notato un notevole progresso relativamente agli apprendimenti e
alle modalità di relazione fra compagni, con gli adulti e con l'ambiente.
In quasi tutti i bambini si sono riscontrati miglioramenti sul piano relazionale, comunicativo e pratico,
particolarmente riguardo alle capacità di comprendere le intenzioni degli altri e di rendere interpretabili
le proprie, accettare e assumere in maggiore autonomia ruoli e compiti.
E' migliorata in tutti i bambini la capacità di mettere in atto una seria di comportamenti funzionali
all'interazione ed integrazione con il contesto scolastico.
Si constata un miglior adattamento nell'imparare a regolare le proprie esigenze in corrispondenza alle
consegne dell'adulto.
Questo insieme di comportamenti è stato oggetto di una precisa intenzionalità didattica delle
insegnanti che hanno dedicato in ogni attività molto impegno nel sottolineare i comportamenti
richiesti, quelli accettabili e accettati fornendo dei rinforzi positivi e respingendo fermamente, invece,
quelli ritenuti non adeguati.
Il percorso didattico è, ovviamente, in divenire ma si notano e si devono evidenziare i progressi
correlati tra sviluppo intellettive cioè delle capacità cognitive ed affettive, quindi del controllo
emotivo.
GRANDI
Nelle attività di gioco, migliorata sia la capacità di organizzazione autonoma come pure quella di fare
giochi più complessi. Maggiore la partecipazione a giochi da tavolo e ad attività, anche liberamente
scelte, di ideazione, disegno, coloritura o di lettura dei libri predisposti in sezione. Attività che
consentono di ideare e condividere progetti in comune con i coetanei non solo di tipo motorio. E’
migliorata anche la capacità di ricordare e rispettare le regole del gioco e di accettare le conseguenze
dei propri comportamenti. Non tutti, invece, accettano l’esclusione dal gioco anche se risponde al
criterio di rotazione nei ruoli. Complessivamente si può affermare che il gruppo dimostra un buon
sviluppo sia intellettivo che affettivo.
I bambini del terzo livello hanno raggiunto buone capacità riferite alla comprensione e all’espressione
verbale rilevabili nello scambio interpersonale ma anche a livello testuale.
Si osservano progressi in abilità quali:
- comprendere una narrazione,
- raccontare una storia/fiaba/fumetto ascoltata,
- ascoltare attivamente le istruzioni e comprendere semplici regole e/o procedure,
- prendere parte a discussioni allo scopo di risolvere problemi,
- esporre valutazioni su semplici testi narrativi,
- trasformare in disegno la narrazione contenuta in un testo e/o storia raccontata.
- riordinare storie/racconti mediante la sequenzialità delle immagini, per cogliere nessi causali e
relazioni spazio – temporali. –
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Altro ambito generale importante: lo sviluppo del pensiero logico – scientifico e matematico.
Si rilevano progressi nelle abilità di:
- raggruppare/classificare e seriare, comparando elementi per identificare uguaglianze/ somiglianze
/differenze,
- operare inclusioni ed esclusioni intuendo il concetto di insieme,
- sviluppare capacità operative per l’intuizione del concetto di numero e di quantità.
Nel percorso educativo – didattico assume grande importanza lo sviluppo della padronanza corporea
per acquisire:
- un controllo sempre più efficace di movimenti, schemi e posture,
- una percezione sempre più consapevole del proprio corpo nell’organizzazione e nel rapporto con la
spazialità e gli oggetti,
- la presa di coscienza della propria dominanza laterale per fissare sul piano visivo determinazioni
spaziali ( davanti/dietro – destra/sinistra…),
- lo sviluppo delle capacità manipolative e grafico – espressive con una coordinazione dei movimenti
sempre più fine e differenziata.
Buoni i risultati ottenuti fino ad ora in questo ambito.
Le proposte mirate fanno riferimento sia all’attività motoria libera, all’ attività psicomotoria, nonchè
ad esercizi - gioco guidati dall’insegnante nei quali ci si avvale soprattutto del gioco – simbolico
prendendo spunto da situazioni/ruoli/personaggi attraverso i quali il bambino di questa età ama
identificarsi.
PICCOLI
Il percorso educativo- didattico volto allo sviluppo dell’identità personale, alla conquista
dell’autonomia ed allo sviluppo delle competenze, ha permesso ai bambini di assumere comportamenti
che escono dallo stato di “diffuso egocentrismo” , per riconoscersi più e meglio nell’ambiente della
comunità cui fanno parte.
Le esperienze condotte insieme, i linguaggi che circolano nella sezione, le abitudini, i rituali, le regole
ne arricchiscono i legami interpersonali e contemporaneamente forniscono loro il senso di appartenere
ad una comunità .
Perciò la maggior parte dei bambini ha l’interiorizzato le regole sociali di base ed utilizza in maniera
corretta gli spazi- scuola e gli spazi-sezione e solamente alcuni necessitano di ulteriori richiami da
parte degli adulti. Quasi tutti hanno interiorizzato le regole dello stare a tavola e sono sufficientemente
autonomi a compiere le operazioni inerenti all’uso dei servizi igienici.
Accettano e rispettano abbastanza i propri turni sia nelle operazioni di routine come pure nell’attività
didattica vera e propria.
Per il gioco negli angoli è stato necessario ricorrere a strategie che permettessero un’equa distribuzione
dei bambini e l’uso dei materiali in maniera più corretta, strategie che fin da subito hanno trovato un
riscontro positivo da parte dei bambini.
Relativamente all’ aspetto cognitivo si nota una maturazione nella produzione linguistica e nella
ricchezza del vocabolario. L’attenzione che viene richiesta durante i momenti di ascolto è direttamente
proporzionale alle capacità del gruppo, ed è da ritenersi abbastanza soddisfacente ma risulta
vulnerabile e suscettibile a qualsiasi elemento distraente.
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Qualsiasi proposta viene accolta con entusiasmo e voglia di fare e gran parte del gruppo esegue le
consegne in maniera corretta. Anche i mezzi e le metodologie adottate si sono rivelati positivi ed adatti
alla tipicità del gruppo.
Anche i bambini anticipatari si stanno via via adeguando alle modalità ed alle regole del vivere comune,
chiaramente con più fatica, perché il naturale egocentrismo ed i diversi stadi di sviluppo che li
caratterizza, li mette in uno stato di difficoltà per quanto riguarda le relazioni, la gestione dei conflitti,
i tempi di attenzione e la conquista dell’autonomia.
Sintesi dei contenuti e delle attività
Continuano a cadenza settimanale le sedute di pratica psicomotoria attraverso la quale il bambino
apprende attraverso il corpo e l’esperienza corporea e si mette in contatto con l’altro e dà, alle
insegnanti grande possibilità di osservazione.
I contenuti sono stati quelli relativi ai progetti attuati , alle esperienze collettive ( teatri, uscite in
fattoria, interventi di esperti esterni ecc..) ed ai momenti “ forti” del periodo legati alle ricorrenze.
Il mese di marzo sono iniziati con i bambini grandi gli esercizi di prescrittura sul quadernone e di
tutta una serie di interventi basati sulla discriminazione visiva ed uditiva di segni e suoni.
Da un paio di mesi si è dato avvio anche con i bambini del primo livello al progetto “un libro per
amico”. A tale proposito si richiede la massima collaborazione da parte dei genitori affinché leggano il
libro al proprio figlio ma anche vigilino maggiormente sull’uso dello stesso, poiché si sono verificati
casi di libri rotti o scarabocchiati.
Si prevede un secondo ciclo di incontri individuali verso la metà del mese di maggio.
SEZ. B
Analisi del gruppo:
Il gruppo dei bambini del I° livello (piccoli) ha raggiunto un buon livello di socializzazione e
autonomia sia personale che nell'organizzazione delle attività e dei giochi. Non sono più dipendenti dal
bambino grande, che ha fatto da guida nella prima parte dell'anno scolastico, ma vogliono fare
da soli a dimostrazione che hanno maturato competenze ed abilità.
Le esperienze fatte insieme, le abitudini, le regole di vita comunitaria, la ripetitività delle azioni che
scandiscono la giornata scolastica, hanno contribuito a rasserenare anche i bambini particolarmente
ansiosi e hanno aiutato a sviluppare il senso di appartenenza al gruppo. Hanno instaurato quindi
rapporti di collaborazione e aiuto reciproco.
Permangono difficoltà nell'espressione verbale: alcuni si esprimono ancora con la parola frase, altri
gestualmente. Questo è dovuto in gran parte al fatto che molti sono di origine straniera e quindi
l'italiano non è la lingua usata in famiglia. La comprensione invece è discreta e quindi riescono a
svolgere le consegne in modo adeguato.
Il gruppo dei bambini del III° livello (grandi) è caratterizzato da una sempre maggiore capacità di
socializzazione, di stare in gruppo e stringere vere e proprie amicizie. Alcuni però conservano ancora
un atteggiamento prevaricatore nel confronto dei pari e hanno difficoltà ad accettare punti di vista
diversi dal proprio, ciò crea conflitti che richiedono l'intervento frequente dell'insegnante per riportare
l'equilibrio all'interno del gruppo.
Le attività proposte vengono accolte con buona partecipazione e portate a termine nei tempi prestabiliti
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da quasi tutto il gruppo. Solo alcuni hanno difficoltà a mantenere la consegna data e quindi necessitano
di un intervento individualizzato.
Sintesi dei contenuti e delle attività
Le proposte didattiche comuni alle due fasce d'età sono state quelle relative alle ricorrenze:
-festa del papà, Pasqua e festa della mamma con racconti, riflessioni sul significato, realizzazioni di
elaborati da regalare e di addobbi per abbellire l'aula, memorizzazione di poesie e canti.
Attività specifiche per il gruppo dei piccoli:
presentazione dei colori primari attraverso i racconti
-Cappuccetto rosso – Il pettirosso Pippo -La stellina curiosa – Dudù l'elefantino blu
Sono stati eseguiti esercizi di :
–
discriminazione ( cercare solo le cose rosse da mettere nel cestino.....)
–
associazione in base al colore ( metti gli uccellini nel nido del colore uguale al loro......)
–
assimilazione del concetto temporale prima-dopo ( colorare le immagini del racconto e
riordinarle nella giusta sequenza....
Con il gruppo dei grandi sono stati eseguiti esercizi di :
–
raggruppamento in base al colore
–
riordino in sequenze logico-temporali ( massimo 6 immagini)
–
coordinazione viso-motoria ( traccia il percorso che Cappuccetto fa per arrivare dalla nonna )
–
riconoscimento di quantità e associazione quantità al simbolo numerico
–
utilizzo di strumenti di registrazione :diagrammi, tabelle
–
formare insiemi equipotenti con l'aggiunta o la sottrazione di elementi.
Sono proseguiti inoltre gli esercizi di prescrittura sul quadernone e di discriminazione del suono
iniziale delle parole, creando poi un' insieme di parole con lo stesso suono.
Il racconto “Gironzolando nell'orto” ha introdotto – il progetto alimentazioneI personaggi della storia fanno conoscere le verdure dando lo spunto a conversazioni sulle proprietà
degli alimenti e la necessità di una corretta alimentazione.
E' stata fatta la semina dell'insalata e i bambini hanno potuto assistere alla nascita delle piantine.
Hanno poi riordinato le immagini di questo percorso nella giusta sequenza.
Con il gruppo dei piccoli è stato ribadito il concetto temporale prima -dopo : hanno dipinto la vaschetta
prima vuota e poi con le foglioline d'insalata.
Iniziative specifiche
Uscita didattica alla fattoria Magredi di Flambro
Intervento di un'insegnante del Coni che ha proposto giochi motori di squadra che stimolano nel
bambino la coordinazione del proprio movimento in relazione agli altri e allo spazio.
SEZ. C
Analisi del gruppo:
I bambini mostrano un buon affiatamento reciproco ed una soddisfacente interiorizzazione delle regole
di vita scolastica nei tre livelli di età. In questo periodo dell'anno si è rilevata una discreta maturazione
dei bambini del primo livello che mostrano di aver prolungato la durata dei tempi di ascolto ed
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attenzione e di aver acquisito abilità tecniche adeguate (ed in alcuni casi superiori) all'età per
l'esecuzione delle consegne.
I bambini medi interagiscono senza difficoltà né contrasti sia con i più grandi che con i più piccoli. In
questo gruppo, così come nel gruppo dei grandi ,si osservano bambini molto veloci ed autonomi nelle
consegne e con un maggior grado di maturità, ed altri bambini che evidenziano il bisogno di essere più
stimolati e seguiti individualmente e che in genere preferiscono il gioco libero alle attività scolastiche.
Il livello generale di attenzione e partecipazione dei tre livelli è soddisfacente; i bambini si mostrano
collaborativi, senza atteggiamenti aggressivi, con buone capacità di relazionarsi tra loro e di risolvere
piccoli conflitti anche senza dover ricorrere all'intervento delle insegnanti. Sanno organizzare giochi ed
attività spontanee senza invadere eccessivamente lo spazio altrui .Il rapporto con le insegnanti è buono
e sereno.
Sintesi dei contenuti e delle attività
La maggior parte delle attività sono ancora in fase di completamento ed alcune, come quelle sulla
tematica dell'estate e del mare, sono ancora da iniziare. Tutti i lavori inerenti all'inverno e al carnevale
sono stati completati e consegnati alle famiglie; le attività sulla primavera hanno tratto spunto dallo
spettacolo teatrale sui bruchi e sulle farfalle, integrando e sviluppando l'argomento con filastrocche,
sequenze e svariate realizzazioni grafico-pittoriche con l'utilizzo di più tecniche. Le attività in oggetto
sono state collegate in particolare all'interiorizzazione dello schema corporeo usando come “strumento”
prevalente le mani che infatti permettono molte applicazioni e diversificazioni delle
produzioni .Recentemente è stato avviato, e seguito con interesse sempre crescente da parte dei
bambini, il progetto sull' alimentazione strettamente collegato con il progetto Friulano con la storia
“A torzeon pal ort ”. E' stato realizzato un grande cartellone raffigurante l'orto, integrato dalle verdure
e dai personaggi della storia ,con successive attività di lettura, ricerca e ritaglio di immagini per
realizzare collages sequenze decorazioni ecc. ,pittura individuale e collettiva. Dopo la scorsa
intersezione ,nel corso della quale le insegnanti avevano evidenziato che le fiabe classiche stanno
scomparendo dalle esperienze dei bambini, abbiamo verificato la situazione in sezione ed
effettivamente la grande maggioranza dei bambini non conosce queste favole. Perciò si è concordato di
raccontare ogni settimana una favola diversa ,seguita dalla rappresentazione grafica e da
drammatizzazioni, conversazioni ed attività grafico pittoriche e logico matematiche a tema .I bambini
sono estremamente interessati a queste favole e ne assorbono con piacere i contenuti e le morali
facendo anche dei confronti con le realtà così diverse ,e spesso prive di incanto e di magia, di un certo
tipo di cartoni animati che visionano abitualmente. .Per il progetto di Intercultura sono state presentate
alcune fiabe africane, ciascuna con un animale come protagonista ed introdotte dal personaggio-guida
l'uccellino migratore Cippi, il quale fa così conoscere ambienti e situazioni avvalendosi dei peluches a
nostra disposizione per effettuare piccole drammatizzazioni
I bambini grandi proseguono attività specifiche di pregrafismo e prescrittura sul quadernone apposito
che viene corredato ed arricchito da schede di verifica sui vari argomenti trattati .I bambini utilizzano
anche un secondo quadernone che ha la funzione di diario scolastico in quanto raccoglie e riassume le
esperienze più significative dell'anno scolastico. Sono inoltre in corso di svolgimento attività
riguardanti le prime nozioni di insiemistica e di acquisizione/interiorizzazione della lateralità:
Pur essendo rivolte in modo specifico ai bambini grandi, queste proposte non escludono gli altri due
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gruppi che partecipano comunque ai giochi, percorsi e conversazioni che precedono e preparano le
attività sopra citate per consentirne la comprensione. Piccoli e medi eseguono successivamente
produzioni sull'argomento semplificate ed adeguate all'età.
Si sono svolti due incontri rivolti ai medi ed ai grandi presentati da un genitore della nostra sezione
sull'argomento “Le stagioni del Bosco” attraverso immagini sul pc ,con personaggi guida ,indovinelli e
piccoli premi. I bambini hanno accolto con entusiasmo l'iniziativa, le cui proposte sono tuttora in fase
di completamento.
SEZ. D
Analisi del gruppo:
Il gruppo sezione è unito e ben affiatato. Permane la necessità da parte delle insegnanti di intervenire
frequentemente per far rispettare le regole di comportamento nei riguardi di un gruppetto di bambini
che talvolta disturbano le attività e che durante i momenti di gioco libero, manifestano attegiamenti non
corretti, a volte aggressivi.
I rapporti con la figura adulta sono positivi e collaborativi, hanno ormai riconosciuto le proprie
insegnanti di sezione come importanti punti di riferimento affettivo.
I bambini si riconoscono come membri di un gruppo, sono sempre più presenti attegiamenti di
disponibilità a collaborare e di condivisione anche se non mancano momenti di conflittualità che
talvolta non vengono risolti con la parola ma con l’azione.
Le regole di vita scolastica sono state sufficientemente interiorizzate dall’intero gruppo, qualche
bambino, tuttavia dimostra ancora qualche difficoltà a rispettarle. Il gruppo partecipa volentieri, con
costanza ed interesse alle attività proposte; i tempi di attenzione sono adeguati per gran parte degli
alunni, per alcuni, tuttavia è necessario la sollecitazione durante l’esecuzione delle attività poiché si
distraggono.
Soddisfacente è l’autonomia raggiunta nell’ambito personale (in bagno, in sala da pranzo, nella
gestione delle proprie cose) e nell’area affettiva con il controllo delle emozioni, delle reazioni in
rapporto al superamento delle frustrazioni con i coetanei ( un bambino porta via un gioco), sia dovuta
alla paura di non riuscire a fare una determinata cosa, all’insicurezza personale; molto buona quella
raggiunta nel rapporto con l’ambiente (utilizzo degli angoli e dei materiali).
Buoni i risultati ottenuti finora nell’area motoria. Si denota una maggiore sicurezza nella capacità di
muoversi nello spazio ed i movimenti sono più coordinati.
Sintesi dei contenuti e delle attività
I contenuti e le tematiche sono state effettuate da semplici storie in modo da catturare l’attenzione e
l’interesse dei bambini, suscitare in loro emozioni e stimolare la loro creatività e fantasia. Si è fatto
riferimento alle ricorrenze annuali come:
Festa del Papà
Primavera
Pasqua
Festa della Mamma
Con la preparazione dei regalini, apprendimento di canzoncine e poesie, conversazioni, osservazioni
dirette, racconti e rappresentazioni grafiche.
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Con il racconto del BRUCO MAI SAZIO è stata introdotta la sequenza dei giorni della settimana con
la preparazione del calendario con il bruchino segna-giorno; inoltre, collegandoci al progetto
alimentazione si sono osservati, manipolati ed assaggiati alcuni frutti portati dal nostro bruchino.
Sempre utilizzando il racconto come sfondo integratore, sono state svolte anche attività di pre-calcolo
logica e pregrafismo con soggetti inerenti realizzando un breve libretto utilizzando tecniche diverse.
Con i racconti BRAVA GALLINELLA e L’uovo di Pasqua è stato introdotto l’argomento della
Fattoria in preparazione all’uscita didattica di fine aprile.
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