LICEO FAENZA _______________________ Codice meccanografico RAPC04000C – Codice fiscale 9003390395 - Distretto scolastico n.41 Sede Centrale e Indirizzo Scientifico: Via S. Maria Dell’Angelo,48 – 48018 Faenza Tel.Segreteria 0546/ 21740 – Fax 0546/25288 – Tel.Presidenza 0546/28652 Posta elettronica : [email protected] Posta elettronica certificata : [email protected] Indirizzo Classico:Via S.Maria dell’Angelo,1- 48018 Faenza – Tel. 0546/23849 Sede Indirizzo Linguistico: Via Pascoli, 4 – 48018 Faenza – Tel. 0546/662611 Sede Indirizzi Artistico e Scienze Umane: Corso Baccarini,17 – Tel. 0546/21091 . Esami di Stato conclusivi del corso di studi Indirizzo Scienze Umane Classe 5BU Documento del consiglio di classe Anno scolastico 2014-15 _______________________ 15 maggio 2015 1 INDICE RELAZIONE GENERALE ................................................................................................................. 3 STORIA DELLA CLASSE ................................................................................................................. 5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE .............................................................................. 8 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE ......................................................................................... 9 ATTIVITÀ DIDATTICHE ............................................................................................................ 13 ATTIVITA’ DI TIROCINIO ......................................................................................................... 14 RELAZIONI DEI DOCENTI E PROGRAMMI SVOLTI ................................................................ 16 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ....................................................................................... 16 LINGUA E CULTURA LATINA ..................................................................................................... 21 LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE ........................... 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STORIA ............................................................................................................................................. 28 FILOSOFIA ....................................................................................................................................... 31 SCIENZE UMANE............................................................................................................................ 35 STORIA DELL'ARTE ....................................................................................................................... 42 MATEMATICA................................................................................................................................. 45 FISICA ............................................................................................................................................... 48 SCIENZE NATURALI ...................................................................................................................... 51 SCIENZE MOTORIE ........................................................................................................................ 53 RELIGIONE CATTOLICA .............................................................................................................. 55 ALLEGATI: Simulazione terza prova 08.01.2015 - Simulazione terza prova 26.03.2015 Simulazione terza prova 15.05.2015 2 RELAZIONE GENERALE . Profilo e obiettivi del Liceo delle Scienze Umane “Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi ,delle metodologie e delle tecniche di indagini nel campo delle scienze umane” (DPR 89/2010, art.9, comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni agli indirizzi del Liceo, hanno: - acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; - raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; - sedimentato i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico -civile e pedagogico educativo; - acquisito gli strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; - individuato gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. Quadro orario DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 99 99 66 66 66 Storia e geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 99 99 99 165 165 165 Scienze umane* 132 132 Diritto ed economia politica 66 66 Lingua e cultura straniera: inglese 99 99 99 99 99 Matematica** 99 99 66 66 66 66 66 66 66 66 66 66 66 66 Fisica Scienze naturali*** 66 66 Storia dell'arte Scienze motorie 66 66 66 66 66 Religione cattolica/attività alternative 33 33 33 33 33 891 891 990 990 990 3 *Psicologia, Pedagogia, Sociologia, Antropologia **con Informatica al primo biennio ***Biologia, Chimica, Scienze della terra 4 STORIA DELLA CLASSE GLI ALUNNI La classe 5BU è composta da 24 alunni, 22 ragazze e 2 ragazzi, tutti provenienti dalla classe 4BU. Al primo anno di corso la classe era composta da 31 alunni, di cui 2 si sono trasferiti ad altro corso e 2 non sono stati ammessi alla classe successiva.Dei 26 alunni che componevano la classe alla fine della seconda, 2 non sono stati ammessi alla classe successiva. All’inizio del terzo anno di corso si è aggiunto 1 alunno ripetente e proveniente da un altro indirizzo del liceo, ma 1 ragazza non è stata ammessa alla classe successiva. In quarta si è aggiunta un’alunna ripetente e proveniente dalla classe quarta dell’ indirizzo socio-psico-pedagogico e tutti i 24 studenti sono stati ammessi alla classe conclusiva. I DOCENTI Nella tabella seguente si riportano le variazioni del consiglio di classe nel corso del quinquennio, evidenziando che nel triennio vi è stata continuità nell’insegnamento di Storia, Filosofia, Scienze Umane, Arte, Matematica e Religione: 1° Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Beltrani Ilaria Rivalta Ivan 2° Benedetta Mongardi Fantaguzzi Benedetta Mongardi Fantaguzzi Storia - - Filosofia Scienze Umane 4° Berardi Monica Berardi Monica 5° Berardi Monica Berardi Monica Pezzi Maria Teresa Pezzi Maria Teresa Baschetti Maria Giovanna Baschetti Maria Giovanna Baschetti Maria Giovanna Minardi Emanuela Cavalli Manuela Luisa - - Venzi Libero Venzi Libero Minardi Emanuela Alberghi Elisa Leonardi Graziella Leonardi Graziella Beltrani Ilaria Maria Teresa Pezzi - - - Cricca Gabriella Cricca Gabriella Cricca Gabriella Lodovici Lauretta - - Cricca Gabriella Cimatti Luigi Cimatti Luigi - - Lingua e cultura straniera .Ingl. Storia e Geografia 3° Pazzi Natascia Pazzi Natascia Pezzi Maria Teresa Minardi Emanuela Cavalli Manuela Luisa Matematica Cricca Gabriella Fisica Scienze naturali Storia dell’arte Diritto ed Economia politica Scienze motorie Religione cattolica Cariglia Vincenzo Valentini Giuseppina Romboli Antonella Berardi Maria Grazia Lovatti Alessandra Romboli Antonella 5 Cimatti Luigi Savioli Giulia Cricca Gabriella Lodovici Lauretta Cimatti Luigi Polese Giovanna Savioli Giulia Savioli Giulia - - - Lovatti Alessandra Romboli Antonella Melandri Stefano Romboli Antonella Tamburini Luca Romboli Antonella PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE Nel corso del triennio la classe ha dimostrato interesse in generale verso tutte le materie, partecipando in maniera attiva al dialogo educativo. I programmi sono stati svolti in modo complessivamente conforme ai piani di lavoro previsti. La frequenza è stata continua e regolare, anche in occasione di verifiche scritte e colloqui orali, che sono stati organizzati, in molte discipline, secondo la modalità delle interrogazioni programmate, gestite in modo corretto e responsabile dalla maggior parte degli studenti. La preparazione conseguita risulta globalmente discreta ma non omogenea. Vi è un gruppo di alunni che ha sempre dimostrato buona volontà, interesse e motivazione nei confronti delle attività didattiche e che ha ben consolidato il proprio metodo di studio, giungendo a buoni, e in alcuni casi ottimi, risultati in tutte le materie. Un altro gruppo si è impegnato per riuscire a superare le difficoltà pregresse e per conseguire risultati pienamente sufficienti e talora discreti. Un ultimo gruppo ha mostrato impegno e metodo di studio non sempre adeguati, capacità di attenzione e concentrazione discontinua, raggiungendo nel complesso i livelli minimi previsti per la sufficienza FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI: All’inizio dell’anno scolastico, nelle riunioni dipartimentali e successivamente nel Consiglio di classe, sono stati messi a punto, oltre a finalità e obiettivi specifici di insegnamento di ogni area culturale, anche obiettivi trasversali, comuni a tutte le discipline, che possono essere riassunti in: a) b) c) d) e) f) g) h) i) miglioramento delle relazioni interpersonali tra gli alunni; apprendimento di un corretto metodo di lavoro; capacità di comprendere ed elaborare testi; favorire e consolidare l’acquisizione di una corretta esposizione scritta e orale; acquisizione e potenziamento delle capacità di sintesi; consolidamento della capacità di astrazione; acquisizione e potenziamento delle capacità critiche; potenziamento della capacità di storicizzare e contestualizzare; capacità di individuare collegamenti tematici interdisciplinari e di organizzare percorsi di ricerca OBIETTIVI REALIZZATI Il raggiungimento di questi obiettivi è avvenuto in maniera soddisfacente per una buona parte della classe in tutte le discipline. Circa il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento nelle diverse discipline, si rimanda alle singole relazioni dei docenti. METODI DIDATTICI Nelle varie discipline gli insegnanti hanno adottato prevalentemente la lezione frontale, cercando, tuttavia, di promuovere anche altre forme di lavoro: - discussioni su temi particolari di carattere disciplinare e interdisciplinare, oppure su testi dati in lettura; - analisi e discussione di testi di approfondimento, di carattere saggistico, documentario e giornalistico; - visione e discussione di film - utilizzo di presentazioni in power-point - lavori di gruppo e di ricerca individuale STRUMENTI E CRITERI COMUNI PER LA VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI 6 Le verifiche nelle varie discipline sono state scritte ed orali. Per quanto riguarda le verifiche orali, si sono valutati, oltre ai colloqui, gli interventi degli alunni in contesti di discussione. Allo scritto si sono valutate prove più o meno strutturate (elaborati a tema, domande aperte a risposta breve, test a risposta multipla ed esercizi di risoluzione di problemi). Nella valutazione complessiva finale si è tenuto conto sia dei risultati che dell’impegno e della partecipazione dimostrati nell’attività scolastica; inoltre si è prestata attenzione ai progressi ottenuti dal singolo studente rispetto ai suoi livelli di partenza, per ciò che concerne conoscenze e competenze. ATTIVITA’ DI RECUPERO Negli anni precedenti sono stati attivati corsi di recupero pomeridiani, attività di sportello e di recupero in itinere. Quest’anno sono stati svolti corsi di recupero del Primo Quadrimestre in orario curricolare durante la settimana di sospensione dal 16 al 21 febbraio 2015 secondo le modalità deliberate dal Collegio dei docenti. 7 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE VERIFICHE Verifiche scritte Sono state strutturate secondo le modalità previste per l’Esame di Stato. Nel II quadrimestre sono state programmate una simulazione di prima prova, comune a tutte le classi del liceo, e una simulazione di seconda prova della durata di sei ore, nella seconda metà di maggio. Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte tre simulazioni di terza prova (tipologia B), due della durata di 3 ore e una della durata di 3 ore e 30 minuti. Verifiche orali Sono state condotte dai singoli insegnanti con l’intento di stimolare anche la riflessione personale e i collegamenti interdisciplinari CRITERI DI VALUTAZIONE - Insufficienza grave (voto inferiore a 5) Disimpegno sistematico ovvero mancata conoscenza degli elementi fondamentali, ovvero incapacità generalizzata di analizzare i concetti e di ricostruire argomentazioni, ovvero presenza sistematica di errori gravi che rivelino la mancanza di conoscenze giudicate fondamentali in relazione ai programmi svolti. - Insufficienza lieve (voto 5) Elementi richiesti per la sufficienza in via di acquisizione, anche se permangono lacune di fondo; incertezza di fondo nelle procedure operative, argomentative e applicative; errori diffusi e tali da compromettere la correttezza dell’insieme. - Sufficienza (voto 6) Conoscenza, anche non rielaborata, degli elementi e delle strutture fondamentali; capacità di individuare le opportune procedure operative, argomentative e applicative, pur in presenza di inesattezze e di errori circoscritti. - Valutazione superiore alla sufficienza In generale si eviterà il livellamento al 6; saranno opportunamente valorizzate l’accuratezza e la completezza della preparazione, ovvero la complessiva correttezza e diligenza nell’impostazione delle procedure operative (voto 7), le capacità analitiche e sintetiche, la costruzione di quadri concettuali organici e sistematici, il possesso di sicure competenze nelle procedure operative (voto 8), la sistematica rielaborazione critica dei concetti acquisiti, l’autonoma padronanza delle procedure operative (voto 9); la presenza di tutti gli elementi precedenti unita a sistematici approfondimenti che oltrepassino i programmi svolti sia nell’estensione sia nelle competenze richieste (voto 10). Allegati: 1. Griglia valutazione prima prova scritta 2. griglia valutazione seconda prova scritta 3. griglia valutazione terza prova scritta 4. griglia valutazione colloquio 8 ALLEGATO 1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA GIUDIZIO SINTETICO Voto in15esimi (*) Voto indecimi TIPOLOGIA CONSEGNAINBIANCO 1 1 TOTALMENTE NEGATIVO Da 2 a5 Da 2 a3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Da 6 a7 Da 4 a 4½ INSUFFICIENTE Da 8 a9 SUFFICIENTE 10 DISCRETO Da 11 a 12 BUONO PERTINENZA individuazione dell'oggettodella trattazione RISPONDENZAALLA TIPOLOGIA ANALISI-INTERPRETAZIONE comprensionedei dati, informazioni,citazioniforniti CONOSCENZE relativeagliargomentistudiati ORGANIZZAZIONE TESTUALE sviluppologicoargomentativo, collegamenti TIPOLOGIA B,C,D TIPOLOGIA B TIPOLOGIAA,B TUTTELETIPOLOGIE TUTTE LETIPOLOGIE APPROFONDIMENTOCRITICO CORRETTEZZA-MORFOcontestualizzazione SINTATTICA utilizzodi linformazioni, Linguisticae formale conoscenze, esperienzepersonali ortografia,punteggiatura,morfologia, sintassi LESSICO Correttezzalessicalee linguaggiospecifico TUTTE LETIPOLOGIE TUTTE LETIPOLOGIE TUTTELETIPOLOGIE Mancano elementi valutabili Completamente fuori tema Non rispondente alla tipologia Inesistenti Inesistenti Inesistente Inesistente Abbozzi espressivi incompiuti E/O uno o più errori gravissimi Rudimentale e grossolano Ampiamente fuori Uso fortemente limitato o tema acritico dei documenti, titolo assente I dati risultano grossolanamente errati e confusi Conoscenze fortemente carenti Frammentaria e inconcludente Genericità e/o banalità Periodi mal costruiti, faticosi e/o con diffusi errori Povero e inappropriato, scorretto 5 Presenza di inutili Non del tutto rispondente, divagazioni documenti parafrasati I dati risultano approssimativi e inesatti Conoscenze Sviluppo contorto e/o Considerazioni ordinarie e approssimative e inesatte insicuro prevedibili Periodi faticosi e/o con errori Modesto e non ben padroneggiato, con errori 6 Sostanzialmente pertinente Rispondente per titolo, destinazione, note, anche se a livello semplice I dati sono interpretati in modo corretto,ma prevalentemente nozionistico Conoscenze essenziali, Abbastanza lineare e Considerazioni semplici prevalentemente coerente ma appropriate nozionistiche Da 6½ a7 Pertinente Rispondente alla tipologia (es: titolo, destinazione, note) Comprensione dei dati abbastanza sicura 13 Da 7½ a 8 Argomenti correttamente selezionati Scelte funzionali DISTINTO 14 Da 8½ a 9 Scelte efficaci Comprensione e interpretazione puntuale e personale OTTIMO ECCELLENTE 15 Da 9+ a 10 Argomenti correttamente selezionati e funzionali Argomenti efficaci selezionati con cura Scelte significative e originali Gestione sicura e ben organizzata dei dati e delle informazioni Conoscenze corrette, abbastanza precise Sostanzialmente corretto Sostanzialmente (qualche errore corretto e appropriato occasionale) Lineare e coerente in tutti i punti Compaiono elementi di discussione e problematizzazione Corretto (qualche imprecisione) Adeguato, pur con qualche imprecisione Chiarezza e scorrevolezza Spunti significativi di rielaborazione personale Totalmente corretto Vario e preciso Documentazione puntuale e personale Struttura coesa e coerente Linee di elaborazione personale e critica riconoscibili Gestione sicura e ben organizzata delle conoscenze Controllo dell’argomentazione in tutte le sue parti Padronanza dell’elaborazione critica Dati e informazioni sono Conoscenze articolate e utilizzati senza errori, con precise precisione Scorrevole e fluido, senza Efficace, con alcune rigidità tracce di originalità Stile personale ed efficace Sicuro utilizzo delle risorse lessicali della lingua Qualora si configurino fasce di punteggio con l'alternativa fra due valutazioni in quindicesimi si assegna: il voto maggiore della fascia se sono presenti tutti i criteri ad essa corrispondenti, cioè sono barrate tutte le caselle della stessa fascia oppure se sono barrate 5 caselle della stessa fascia più 2 della fascia più alta. Si assegna il voto minore della fascia se sono presenti 6 indicatori della fascia e 2 della fascia più bassa o 1 di fasce ancora inferiori. 9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA VALUTAZIONE in 15esimi PERTINENZA CONTENUTI, CONOSCENZE ORGANIZZAZIONE TESTUALE, ARGOMENTAZIONE CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA E LESSICALE 1 Consegna in bianco 2–4 Gravi errori nell'interpreatzione delle richieste Conoscenze non riconoscibili Argomentazione solo abbozzata Numerosi e gravi errori 4–6 Ampiamente fuori traccia, non coglie le richieste Scorretti e/o gravemente lacunosi Frammentaria, confusa, contraddittoria Difficoltà espressive, lessico inappropriato 7–8 Quasi completamente fuori traccia Approssimativi ed inesatti Confusa, insicura, disarticolata Difficoltà nell'articolazione del discorso, lessico povero 9 Non del tutto rispondente alla traccia, con presenza di molte divagazioni Conoscenze superficiali e/o generiche Insicura, contorta, superficiale Periodi mal costruiti, lessico non ben padroneggiato con errori 10 Sostanzialmente pertinente Corrette ma essenziali Abbastanza lineare, generalmente coerente, schematica Sostanzialmente corretta, lessico generico 11 Pertinente per i 2/3 delle informazioni Corrette e abbastanza precise Chiara, coerente con riferimento agli autori Corretto con qualche improprietà 12 Pertinente e preciso nella selezione delle informazioni Corrette, precise, sicure Chiara e scorrevole con puntuale riferimento agli autori e teorie Corretto e vario 13 Pertinente con selezione significativa e funzionale delle informazioni Sicure e approfondite Scorrevole e coesa con rifermenti ben padroneggiati Corretto con lessico specifico ben utilizzato 14 Totalmente pertinente con selezione significativa e personalizzata delle informazioni Sicure, approfondite e ben rielaborate Fluida, ben padroneggiata, con elaborazione personalizzata riconoscibile Corretto con lessico specifico ricco 15 Totalmente pertinente con Sicure, approfondite e selezione efficace e originale delle criticamente rielaborate informazioni Fluida, ben padroneggiata con elementi di originalità nei collegamenti e nei riferimenti ad autori e teorie Totalmente corretto e articolato con lessico specifico ricco e ben posseduto 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Candidato ___________________________ Classe ________________ PUNTI in 15-esimi 15 13-14 CRITERI OTTIMO – ECCELLENTE BUONO CONTENUTO E CONOSCENZE totalmente pertinente, preciso, sintetico ed esauriente pertinenza significativa e precisa FORMA (CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA E LESSICO) fluida ed efficace riformulazione personale, sicura padronanza del lessico specifico e delle strutture complesse ORGANIZZAZIONE DEL TESTO/CAPACITA’ DI ARGOMENTARE Testo ben organizzato coerente ed efficacemente articolato possesso delle strutture, anche complesse, forma scorrevole e lessico generalmente appropriato. Capacità di riformulazione organico ma schematico, argomentazione riconoscibile e motivata 11-12 10 8-9 1-7 SUFFICIENTE INSUFFICIENTE GRAVEMENNTE INSFFICIENTE contenuto sostanzialmente adeguato alle richieste incompleto, superficiale e impreciso / non sempre pertinente informazione assente o scorretta / non pertinente discreta padronanza delle strutture, lessico semplice, ma adeguato sostanziale padronanza delle strutture, pur con errori e lessico accettabile frequenti errori, lessico limitato e generico / lingua non rielaborata errori numerosi / gravi / grossolani o tali da compromettere la comunicazione Testo schematico, argomentazione complessivamente riconoscibile, non sempre motivata non sempre organico con elementare struttura ma globalmente comprensibile disorganico con argomentazione appena accennata e/o non motivata Disorganico, frammentato e sconnesso, argomentazione non espressa PIU’ CHE SUFFICIENTE – DISCRETO informazioni pertinenti ma non del tutto approfondite MEDIA 11 Punti attribuiti ATTIVITÀ DIDATTICHE La classe nel corso del triennio è stata coinvolta nelle seguenti attività didattiche: CLASSE Viaggi di istruzione 3^ Napoli/Pompei 4^ Genova/Nizza Approfondimen - Incontro con - Conferenze su ti curricolari Arianna Ballotta Robinson Crusoe Presidente tenuta da Mr. Quinn Associazione Coalit in lingua - Spettacolo - Visita al Museo Comunità San Interreligioso di Patrignano Bertinoro - Progetto - Incontro con giornalismo l’associazione “Genitori bambini autistici” - Partecipazione al progetto “Io domani” - Premio Bancarella - Incontro con Rav Luciano Caro rabbino di Ferrara e della Romagna Attività di orientamento Stage estivi scuola lavoro Educazione alla Educazione salute: alimentare- AUSL Stage estivi scuola – lavoro Prevenzione oncologica - IOR 13 5^ Milano (Expo) / Vittoriale - Conferenza su Salinger tenuta da Mr. Quinn in lingua - Mostra “Picasso e la modernità spagnola”- Firenze - Performance d’autore: Dino Buzzati - Progetto giornalismo - Visione del film Il Giovane favoloso - Incontro con la scrittrice Benedetta Tobagi - Spettacolo teatrale Finzioni - Spettacolo teatrale Il fu Mattia Pascal - Progetto cinema: Sciascia, Pasolini, Saviano - Premio Bancarella - Incontro Caritas: Cibo diritto per tutti - Incontro-conferenza prof. Defez: OGM - Partecipazione a iniziative di orientamento universitario Incontro con le associazioni AVIS, ADMO e AIDO per la sensibilizzazione alla donazione ATTIVITA' DI TIROCINIO - “MAESTRI PER UN GIORNO” Premessa I progetti di tirocinio svolti nel terzo e nel quarto anno di corso hanno avvicinato gli studenti alle professioni educative e ai contesti educativi istituzionali come quelli della scuola, in vista anche dell'orientamento post-diploma. Inoltre gli studenti hanno sperimentato “sul campo” nozioni e concetti appresi durante lo studio e il lavoro in classe. Queste esperienze costituiscono quindi una parte fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi formativi della disciplina Scienze Umane e caratterizzano il Piano dell'offerta formativa di questo Liceo. Obiettivi conoscere le linee guida ministeriali della Scuola dell'Infanzia e della scuola primaria in Italia; conoscere le linee di riflessione sulla didattica dell'inclusività e della valorizzazione delle diversità in ambito scolastico con particolare riferimento alla scuola primaria; conoscere le attività e la giornata di una scuola dell'infanzia “sul campo”; conoscere le attività e la giornata della scuola primaria; interagire con i bambini nelle diverse attività; progettare una breve animazione per i bambini della scuola dell'infanzia a partire dalle lettura di una storia e condurla in modo efficace; osservare dinamiche del gruppo classe nella scuola primaria con particolare riferimento alla didattica dell' inclusività; conoscere le diverse figure professionali che operano nella scuola dell'infanzia anche in funzione dell'orientamento post-diploma. CLASSE 3° (a.s. 2012-2013) La scuola dell'infanzia e la scuola primaria oggi Si sono svolte le segenti attività: incontro con insegnanti della scuola elementare T. Gulli di Faenza, visita e incontro con alcuni insegnanti della scuola D. Milani, Faenza. Visita e incontro con gli insegnanti Nido Tatapatata, Faenza. Osservazione di un gruppo classe durante le lezioni: una mattina alla scuola T. Gulli Gli studenti si sono suddivisi in gruppi e hanno partecpato e osservato le attività didattiche delle classi della scuola primaria. Hanno poi redattto un diario dell'esperienza, intrattenendo una breve relazione epistolare con i bambini conosciuti. CLASSE 4° (a.s. 2013-2014) Attività di animazione svolte dagli studenti presso la Scuola dell'Infanzia “Giardino dei sogni” Preparazione di attività di animazione Le attività sono state concordate con docenti della Scuola dell'Infanzia e preparate durante le ore curricolari di Scienze Umane con la supervisione dell'insegnante di Scienze Umane. I materiali sono stati forniti dagli studenti stessi. Svolgimento delle attività: L'attività di animazione si è svolta nella prima giornata di tirocinio con la presenza delle maestre in classe. Gli studenti hanno poi partecipato alle attività previste dalla sezione nella quale erano inseriti: attività manuali, di disegno, di racconto, di educazione motoria, gioco libero in giardino. 14 Osservazione e conoscenza del lavoro e della figura dell'insegnante di sostegno presso la Scuola Primaria “Don Milani” Svolgimento dell'attività Gli studenti divisi in gruppi di due hanno partecipato ad una mattinata di lezione presso la scuola. Dopo un momento introduttivo curato dal responsabile del sostegno si sono poi suddivisi nelle diverse classi con gli insegnanti di riferimento per ogni classe. Al termine della mattinata il maestro ha curato un momento di debriefing registrato dall'insegnante referente Prof. Minardi che ha seguito tutto il progetto. Confronto sulla didattica della scuola primaria Il confronto sulla didattica e sulle attività educative ha toccato le seguenti tematiche che sono state discusse con l'insegnante referente della scuola primaria e in classe con l'insegnante Prof. Minardi: osservazioni in merito all'autorevolezza dell'insegnante, buone pratiche per favorire l'attenzione negli alunni; valutazioni delle attività di gruppo tra i bambini; osservazioni in merito alla didattica dell'inclusività: posizione nel gruppo classe di bambini con difficoltà di socializzazione, con difficoltà di apprendimento e con disabilità certificate; didattica attiva e didattica passiva: le modalità di relazione maestro-bambino più coinvolgenti; valutazione degli ausili didattici multimediali, in particolare la LIM; valutazione di sé nel contesto educativo della primaria. Valutazione complessiva delle attività Gli studenti hanno redatto una breve relazione delle attività svolte, dando loro stessi un giudizio sulla efficacia del loro intervento. In alcuni casi la valutazione è stata fornita anche dall'insegnante di sezione che ha seguito il tirocinio. In generale l'impegno nella preparazione e nello svolgimento delle attività è stato molto buono e i risultati conseguiti più che soddisfacenti. Il progetto ha anche una documentazione fotografica curata dagli studenti. CLASSE 5°(a.s. 2014-2015) Incontro con insegnanti autori del progetto “Raccontarsi attraverso gli oggetti” presso le scuole dell'infanzia di Massa Lombarda e Bagnacavallo L'incontro, condotto dalla prof. Maria Caterina Spada, ha illustrato il progetto didattico, suggerendo modalità di lavoro nelle Scuole dell'Infanzia 15 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Monica Berardi La classe mi è stata affidata per l’insegnamento di Italiano a partire dalla classe quarta, anno in cui la mia attività è stata inizialmente dedicata, oltre che alla conoscenza della classe, al recupero di alcuni argomenti del programma non svolti nell’anno precedente e al consolidamento delle tipologie di scrittura. L’approccio alla materia è stato piuttosto buono e la classe ha seguito con interesse le lezioni, intervenendo vivacemente al dialogo educativo e sviluppando progressivamente maggiori capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti proposti. Il metodo di lavoro è stato sempre basato su un continuo confronto con gli studenti, analizzando autori e tematiche a partire dai testi letti. L’attività didattica è proseguita in modo abbastanza regolare e gli alunni si sono impegnati per sviluppare un metodo consapevole e corretto nello studio della letteratura italiana e per acquisire le tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie previste dall’esame di Stato. Nel proporre gli argomenti di letteratura ho seguito una didattica prevalentemente modulare, incentrata sulla lettura e l’analisi dei testi e supportata da presentazioni in power point che facessero da cornice all’autore ed evitassero agli alunni di appiattirsi su una mera riproduzione dei contenuti del libro di testo. In quest’ultimo anno la classe si è resa disponibile ad ogni proposta e ha affrontato alcuni percorsi della letteratura italiana che hanno consentito di andare al di là delle classiche programmazioni, aderendo a varie iniziative extracurriculari, come la partecipazione, nel mese di novembre a Firenze, alla Performance d’autore dedicata a Buzzati e al progetto giornalismo, condotto nel mese di aprile da un esperto esterno, che ha avuto riscontri positivi. È stata effettuata inoltre, su richiesta degli studenti, una visita al Vittoriale in occasione del viaggio di istruzione. Le competenze letterarie che ci si è proposti di sviluppare sono state le seguenti: Riconoscere, analizzare ed interpretare gli aspetti strutturali di un testo Riconoscere ed attribuire un testo in rapporto con altri testi dello stesso autore e/o di autori differenti Stabilire un confronto tra testi dello stesso autore e/o di autori differenti Conoscere ed individuare nei testi le caratteristiche dei generi praticati Ricondurre le scelte tematico-stilistiche di un testo ad una corrente letteraria o ad una formulazione di poetica Ricondurre le scelte tematico-stilistiche dell’autore alla sua condizione economicosociale, alla sua formazione, alla sua ideologia ed al contesto storico-politico in cui l’autore è vissuto Esprimersi in modo chiaro e corretto Conoscere ed usare il lessico specifico della disciplina Intervenire in modo pertinente nella discussione portando un contributo personale e significativo Per quanto riguarda le verifiche, per le prove scritte sono state proposte tutte le tipologie previste dall’esame di stato ed è stata utilizzata per la correzione la griglia allegata. E’ stata programmata anche una simulazione di prima prova comune a tutte le classi quinte del liceo. Per quanto riguarda le analisi testuali, agli studenti è stato permesso di rispondere sia punto per punto ai quesiti sia in un unico testo; per la tipologia B gli studenti sono sempre stati invitati ad utilizzare la maggior parte (almeno la metà più uno) dei documenti proposti nel dossier. I livelli raggiunti sono nel complesso discreti, con un gruppo di alunni che si distingue per le buone, e in alcuni casi ottime, capacità di analisi e rielaborazione personale. Permangono alcune incertezze nell’approccio alla tipologia B, in cui i ragazzi hanno dimostrato una maggior propensione per lo svolgimento di tracce di ambito socio-economico e qualche difficoltà nell’articolazione dell’argomentazione. Per le verifiche orali, è stato dato molto spazio ai colloqui individuali, svolti alla fine di ciascun modulo e, su richiesta della classe, organizzati secondo la modalità delle interrogazioni programmate, gestite dagli alunni in modo corretto e responsabile. I risultati raggiunti sono nel complesso più che discreti, anche se la classe presenta un quadro non omogeneo. Un gruppo si è impegnato in modo continuativo, dimostrando interesse e, 16 in alcuni casi, attitudine all’approfondimento personale e fungendo da stimolo per l’insegnante, un altro gruppo si è accontentato di raggiungere i livelli di sufficienza, un ultimo gruppo ha richiesto interventi di recupero, soprattutto per quanto riguarda le abilità di scrittura, in cui permangono, per alcuni alunni, delle difficoltà. PROGRAMMA SVOLTO Testi in uso: Baldi, Giusto, Razetti, Zaccaria, La letteratura, vol. 4 -5 – 6 – 7, Paravia; Divina Commedia. Paradiso, qualsiasi edizione commentata MODULO N. 1 (incontro con l’autore): Giacomo Leopardi Obiettivi: Comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella biografia leopardiana Acquisire gli elementi fondamentali del pensiero dell’autore attraverso la lettura diretta dei testi Acquisire gli elementi fondamentali della poetica dell’autore attraverso la lettura diretta dei testi Consolidare le capacità di analisi del testo poetico Saper esprimere un’interpretazione personale motivandola con riferimenti ai testi Tappe del percorso e testi proposti: Letture di passi tratti dallo Zibaldone: Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza; Il vero è brutto; L’antico, La teoria del piacere. I Canti: Il passero solitario; L’infinito; Alla luna; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; Il sabato del villaggio; Ultimo canto di Saffo; A se stesso; La ginestra (tematiche principali, sintesi del contenuto delle singole strofe, lettura dei vv. 111-135). Le Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (in fotocopia); Dialogo di Malambruno e Farfarello (in fotocopia). MODULO N. 2 (genere letterario): La lirica italiana tra fine Ottocento e la prima metà del Novecento Obiettivi: Stabilire un rapporto tra il genere lirico ed il contesto storico-culturale in cui si sviluppa Individuare le scelte stilistiche dei singoli autori nell’ambito della codificazione del genere Comprendere la funzionalità delle scelte formali (rapporto forma-contenuti all’interno del genere) Confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e variazioni (temi e forme) Autori e testi selezionati: Simbolismo e Decadentismo: -C. Baudelaire, I fiori del male: “Corrispondenze”, “L’albatro”, “Spleen”; “Perdita d’aureola” - A. Rimbaud: “La lettera del veggente” (lettura di un estratto in fotocopia), Vocali G. Pascoli: - da Myricae: Lavandare (in fotocopia), “Novembre”, “X Agosto”, “L’assiuolo”, “Il lampo” (in 17 fotocopia) - dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno” - dai Poemetti: “Il libro” (in fotocopia) - dai Poemi conviviali: “Il vero” (in fotocopia) - da Il fanciullino: “E’ dentro noi un fanciullino” G. D’Annunzio: - da Alcyone: “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”, “Le stirpi canore” Le avanguardie storiche: F. T. Marinetti: “Manifesto del futurismo”; “Manifesto tecnico della letteratura futurista” (alcuni punti) G. Gozzano, I colloqui: “Totò Merùmeni” S. Corazzini, Piccolo libro inutile: “Desolazione del povero poeta sentimentale” (svolto in approfondimento nella settimana di sospensione per tutti gli studenti eccettuati tre impegnati nel recupero di italiano e latino) G. Ungaretti, da L’Allegria: “Il porto sepolto”, “Veglia”, “I fiumi”, “San Martino del Carso”, “Commiato”, “Mattina”,”Soldati”, “Allegria di naufragi”; da Sentimento del tempo : “Di luglio”; da Il dolore: “Non gridate più” U. Saba: “Amai”, “A mia moglie”, “Mio padre è stato per me l’assassino”, “Ulisse” (programma svolto dopo il 15 maggio) E. Montale: da Ossi di seppia: “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”; “Forse un mattino andando”; da Le Occasioni: “Non recidere, forbice, quel volto”, “La casa dei doganieri”,”Ti libero la fronte dai ghiaccioli” ; da Satura: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale” L’Ermetismo e la poesia oltre l’Ermetismo: cenni a Quasimodo e Luzi (programma svolto dopo il 15 maggio) MODULO N. 3 (tematico): dall’eroe all’antieroe nel romanzo Obiettivi: Storicizzare il tema Comprendere analogie e differenze tra opere tematicamente confrontabili Riconoscere la continuità di elementi tematici attraverso il tempo Analizzare e interpretare gli aspetti strutturali dei romanzi analizzati Mettere in relazione l’opera con l’ideologia dell’autore e con il contesto storico-politico e culturale contemporaneo Tappe del percorso : autori e opere G. Verga: Prefazione a L’amante di Gramigna: Impersonalità e “regressione”; da Vita dei campi: “Rosso Malpelo”, “La lupa”; “I Malavoglia”: sintesi del romanzo e presentazione dei personaggi e delle tematiche principali; lettura dell’incipit e della conclusione del romanzo; Joris-Karl Huysmans, da Controcorrente: “La realtà sostitutiva” G. D’Annunzio: Il piacere: sintesi del romanzo e analisi delle tematiche; lettura: Una fantasia «in bianco maggiore»; sintesi dei romanzi del superuomo L. Pirandello: da Novelle per un anno: “La patente” (in fotocopia), “Il treno ha fischiato”; “Il fu Mattia Pascal”: visione dello spettacolo teatrale, analisi delle tematiche, lettura di “Lo strappo nel cielo di carta” e la lanterninosofia; “Uno, nessuno, centomila”: lettura integrale; il teatro di Pirandello: sintesi dell’Enrico IV I. Svevo: “Una vita”, “Senilità”: sintesi dei romanzi e commento dell’evoluzione della figura dell’inetto; La coscienza di Zeno:lettura integrale MODULO n. 4 (storico-culturale): Il Neorealismo 18 Quadro generale degli autori e delle tematiche del Neorealismo C. Pavese: lettura integrale a scelta di “La luna e i falò” o “La casa in collina” (lettura indicata durante l’estate per rendere più chiaro il contesto letterario in questione ) analisi delle tematiche e sintesi. I. Calvino: “Il sentiero dei nidi di ragno”: sintesi e tematiche principali (modulo svolto dopo la data del 15 maggio) MODULO n. 5 PROGETTO GIORNALISMO : Dino Buzzati e Benedetta Tobagi Dino Buzzati: lettura integrale a scelta di “Un amore” o “La boutique del mistero” Conferenza Performance d'autore: analisi e commento di “Eppur battono alla porta”, “Il colombre”, “Conigli sotto la luna”. “Il deserto dei tartari”: sintesi del romanzo; il tema del deserto e dell’attesa Incontro con il giornalista Enrico Bandini: analisi di alcuni articoli di D. Buzzati: L'ascari Ghilò, leone (Addis Abeba, settembre 1939); Kappler 15 in più (24 novembre 1946);Il trionfo della morte (Albenga, 16 luglio 1947); I caduti di Superga (Torino, 5 maggio 1949); Natura crudele (1963); Quando istituiremo la pagina dell'uomo (18 maggio 1963); L'Everest (giugno 1953); Un poeta in ufficio (30 marzo 1961) Benedetta Tobagi : lettura integrale di “Come mi batte forte il tuo cuore”. Incontro con l'autrice . MODULO n. 6 (incontro con l’opera): Divina Commedia di DANTE ALIGHIERI (Paradiso) Obiettivi: Rendersi conto della cantica e del poema nella sua struttura complessiva Collocare l’opera nel suo contesto storico-culturale e letterario Applicare ai canti selezionati analisi tematiche, stilistiche e narratologiche Saper formulare un giudizio motivato in base al gusto personale e ad una seppur semplice interpretazione storico-critica Canti selezionati: Pd I, III, VI( fino al verso 33) , XI ( dal verso 49 al verso 117),XII (in sintesi), XV (in sintesi) , XVII(in sintesi); visione della lettura di R. Benigni del canto XXXIII (modulo in corso di svolgimento alla data del 15 maggio) La classe ha partecipato a: Progetto” Giornalismo”:due ore di didattica sul giornalismo di Dino Buzzati con il giornalista Enrico Bandini. Spettacolo teatrale : Il fu Mattia Pascal Visione del film Il giovane favoloso 19 Spettacolo teatrale: La Compagnia italiana di Prosa, Finzioni : Il teatro del '900 tra rappresentazione, maschera e travestimento. L. Pirandello, La signora Frola e il signor Ponza suo genero (Atto unico dalla novella omonima) D. Buzzati, L'aumento (Atto unico) E. De Filippo, L'amicizia (Atto unico comico) Progetto cinema : La denuncia sociale di Pasolini ,Sciascia e Saviano Conferenza letteraria su Dino Buzzati 20 21 LINGUA E CULTURA LATINA Docente: Monica Berardi La classe mi è stata affidata per l’insegnamento di Latino a partire dal quarto anno, nel corso del quale, oltre a conoscere la classe, mi sono dedicata al consolidamento delle abilità di traduzione e ad impostare un metodo più consapevole e strutturato nello studio dei brani d’autore affrontati in lingua. Lo studio degli autori e della letteratura latina è stato condotto secondo una didattica modulare ed è sempre partito dall’analisi dei testi, in lingua o in traduzione, e da una attualizzazione delle tematiche, anche con agganci interdisciplinari e scelte antologiche mirate in modo più specifico all’indirizzo scienze umane. Le spiegazioni sono state supportate dall’utilizzo di power point per fornire un quadro degli autori che facesse da cornice alla lettura dei testi. Le competenze che ci si è proposti di sviluppare attraverso l’insegnamento della letteratura latina sono le seguenti: Comprendere e tradurre testi in lingua di livello adeguato rendendoli in italiano con scelte linguistiche corrette Analizzare testi in lingua secondo parametri dati (sia dal punto di vista morfo-sintattico che retorico) Cogliere analogie e differenze tra testi (in lingua e in traduzione) tematicamente confrontabili Cogliere attraverso il testo le caratteristiche tematico – stilistiche e l’evoluzione di un genere Individuare nelle opere di autori latini temi di carattere universale e/o presenti nella cultura moderna Esprimersi in modo chiaro e corretto Conoscere ed usare il lessico specifico della disciplina Gli alunni hanno seguito con interesse il programma di letteratura, ma una parte della classe ha evidenziato qualche difficoltà nell’affrontare i testi in lingua, a causa di lacune pregresse nelle competenze di traduzione. I risultati sono stati complessivamente discreti per la parte letteraria, con alcuni alunni che hanno raggiunto livelli buoni e in qualche caso ottimi, mentre permangono per un certo numero di studenti incertezze nelle abilità di traduzione. Come verifiche scritte sono state proposte varie tipologie di prove: traduzioni dal latino all’italiano di brani non noti di autori oggetto di studio in classe, prove di comprensione, traduzione e analisi grammaticale, stilistica e retorica, eventualmente corredata da commento e domande di approfondimento, di un testo noto, già affrontato in classe; prove strutturate secondo le modalità previste dalla terza prova dell'Esame di Stato. Le verifiche orali sono state svolte sugli autori e i testi analizzati e tradotti con l'intento di saggiare le competenze grammaticali e linguistiche, la consapevolezza dei meccanismi propri della traduzione, il contesto globale. Sono stati utilizzati anche questionari (secondo le tipologie dell’Esame di Stato) su argomenti di letteratura e/o testi di autori già analizzati. La programmazione ha integrato alcuni autori che non erano stati affrontati nella classe quarta, a completamento dello svolgimento complessivo del percorso della letteratura latina e come opportunità di confronto tematico interdisciplinare con autori trattati nel programma di Letteratura italiana di quinta. Le frequenti interruzioni dell’attività didattica che si sono verificate nel secondo quadrimestre (dovute a progetti, settimana dei recuperi, viaggio d’istruzione, simulazioni prove d’Esame, assemblee d’istituto) hanno ridotto il piano orario settimanale, pertanto il modulo relativo al romanzo latino è stato svolto dopo la data del 15 maggio. 22 PROGRAMMA SVOLTO Testo in uso: Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Humanitatis radices, vol. 1 e 2, C. Signorelli scuola MODULO N. 1 (genere letterario): La poesia elegiaca in età augustea Obiettivi: Stabilire un rapporto tra il genere elegiaco ed il contesto storico-culturale in cui si sviluppa Individuare le scelte stilistiche dei singoli autori nell’ambito della codificazione del genere Comprendere la funzionalità delle scelte formali (rapporto forma-contenuti all’interno del genere) Letture: - letture antologiche, in lingua e in traduzione, dall’opera di Tibullo, Properzio e Ovidio: - Tibullo I 1, 53-60 Non fate la guerra, fate l’amore (latino) - Properzio I 15, 1-24 La fides tradita (italiano) - Properzio III 25 Il tempo degli addii (italiano) - Ovidio, Amores I 9, 1-8 (latino) - Ovidio, Metamorfosi I 543-564 (italiano) - Ovidio, Heroides, 15 (italiano) MODULO N. 2 (incontro con l’autore): ORAZIO Obiettivi: Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico – culturale di riferimento Acquisire gli elementi fondamentali del pensiero dell’autore attraverso la lettura diretta dei testi Consolidare le capacità di analisi del testo poetico Potenziare le abilità traduttive Letture: - letture antologiche, in lingua e in traduzione, da Odi, Satire ed Epistole: - Ode I, 11 (latino) - Ode I, 9 (latino) - Ode III, 13 (latino) - Satira II 6, 80-117 (italiano) - Satira I, 9 (italiano) - Epistola I, 11 (italiano) 23 - Epistola I, 8 (italiano; fotocopia) MODULO N. 3 (incontro con l’opera): il DE BREVITATE VITAE di Seneca Obiettivi: Rendersi conto del testo nella sua struttura complessiva Collocare l’opera nel suo contesto storico – culturale Acquisire gli elementi fondamentali del pensiero dell’autore attraverso la lettura diretta dei testi Applicare analisi tematiche e stilistiche Potenziare le abilità traduttive Letture: - Lettura integrale in traduzione del De brevitate vitae - De brevitate vitae 1 (latino; in fotocopia) - De brevitate vitae 2 (latino; in fotocopia) - De brevitate vitae 8 (latino; in fotocopia) - Epistulae ad Lucilium 1, 1-3 (latino) - De tranquillitate animi 2, 4-15 (italiano) Approfondimento: I. Dionigi, Seneca nella coscienza europea (lettura critica) MODULO N. 4 (incontro con l’opera): L’INSTITUTIO ORATORIA di Quintiliano Obiettivi: Storicizzare il tema Comprendere analogie e differenze tra il sistema scolastico romano e quello moderno Mettere in relazione i testi affrontati con quelli di autori moderni tematicamente confrontabili Operare un confronto tra la scuola latina e quella moderna Potenziare le abilità traduttive Letture: - letture antologiche, in lingua e in traduzione, dall’ Institutio oratoria: - Institutio oratoria I 1, 1-3 Il discepolo in culla (italiano) - Institutio oratoria II 9, 1-3 I doveri del discepolo (latino; in fotocopia) - Institutio oratoria II 9, 4-8 Le qualità di un buon maestro (latino) - Institutio oratoria I 2,4; 9-10; 17-18; 21-22 Precettore privato o scuola pubblica? (italiano) - Institutio oratoria XII 1, 1-3 Il fine dell’Institutio; anzitutto un vir bonus (latino) Approfondimento: La scuola romana (presentazione in power point) 24 MODULO N. 5 (modulo tematico): la percezione dello straniero nella Germania di Tacito Obiettivi: - Letture: Rendersi conto del testo nella sua struttura complessiva Collocare l’opera all’interno della produzione dell’autore Applicare analisi tematiche e stilistiche Individuare nell’opera la tematica in oggetto e operare un confronto con la cultura moderna - letture antologiche, in lingua e in traduzione, dalla Germania: - Tacito, Germania 4,1 (latino) - Tacito, Germania 11-12 (italiano; fotocopia) - Tacito, Germania, 18-19 (italiano; fotocopia) Approfondimento: Gli “antichi germani” secondo il nazismo MODULO N. 6 (incontro con l’autore): LUCREZIO e il DE RERUM NATURA Obiettivi: Acquisire gli elementi fondamentali del pensiero dell’autore attraverso la lettura diretta dei testi Applicare analisi tematiche e stilistiche Mettere in relazione i testi affrontati con quelli di altri autori latini o moderni tematicamente confrontabili Letture: - letture antologiche in traduzione dall’opera di Lucrezio: - De rerum natura I 62-79 (italiano) - De rerum natura I 80-101 (italiano) - De rerum natura III, 1053-1094 (italiano; fotocopia) MODULO N. 7 (genere letterario): Il romanzo latino Obiettivi: Collocare le opere prese in esame nel contesto storico-culturale in cui si sviluppano Individuare le scelte stilistiche dei singoli autori nell’ambito della codificazione del genere Comprendere la funzionalità delle scelte formali (rapporto forma-contenuti all’interno del genere) 25 Confrontare testi di uno stesso genere di autori diversi e riconoscere persistenze e variazioni (temi e forme) Letture: - letture antologiche, in lingua e in traduzione, dalle opere di Petronio e Apuleio: - Petronio, Satyricon 31, 3-11; 32; 33; 34, 6-10 (italiano) - Petronio, Satyricon 37 (latino) - Petronio, Satyricon 111-112 (italiano) - Apuleio, Metamorfosi III 24; 25 1-4 (italiano) - Apuleio, Metamorfosi V 22-23 (italiano) 26 LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE Docente: Manuela Luisa Cavalli Relazione dell’insegnante Ho seguito la classe durante questi ultimi due anni di corso. Gli studenti pur avendo risentito della mancanza di continuità didattica, hanno mostrato da subito interesse verso la materia e, soprattutto durante quest’ultimo anno di corso, si sono impegnati a lavorare con rigore e hanno partecipato attivamente al dialogo educativo. Alcuni alunni hanno conseguito un profitto molto buono, altri si sono stabiliti su livelli discreti, ma un gruppo nella classe ha faticato a raggiungere gli obiettivi minimi per carenze nella produzione orale e scritta. Contenuti linguistici e letterari : In questo ultimo anno scolastico, dopo un periodo dedicato al consolidamento dell’area linguistica per il rafforzamento delle competenze comunicative, sia scritte che orali, ci si è concentrati, sullo studio della letteratura seguendo un percorso cronologico e utilizzando letture di testi scelti fra quelli più significativi dei vari periodi e attinenti alle tematiche caratterizzanti questo indirizzo di studi, cercando di raggiungere i seguenti obiettivi specifici : - approfondire l’analisi dei testi letterari - consolidare e potenziare l’acquisizione del linguaggio specifico del discorso letterario - stabilire collegamenti tra testo e contesto - favorire una metodologia di ricerca autonoma e di rielaborazione personale Al fine di offrire una visione piuttosto completa dei generi letterari, sono stati analizzati testi di narrativa, di poesia e di teatro appartenenti all’Età Romantica, all’Età Vittoriana, all’Età Moderna e a quella Contemporanea. Si è cercato inoltre di affrontare temi che fossero di interesse per gli studenti e attinenti al loro corso di studi, quindi si è dato particolare spessore ai contenuti legati alla psicologia e alla letteratura per l’infanzia. Per quanto concerne i singoli brani esaminati nel corso dell’anno, si fa riferimento al testo in adozione, a questi sono stati aggiunti, quando si è ritenuto opportuno, brani su fotocopia per approfondire alcune tematiche; si è fatto anche uso di materiale audio e video e spezzoni di film. Le verifiche scritte sono state strutturate in prevalenza secondo la modalità della “Terza Prova” con l’utilizzo del dizionario bilingue e/o monolingue; in accordo col Consiglio di classe, sono state svolte, durante questo anno scolastico, tre simulazioni di terza prova con domande di tipologia B, corrette in base alla griglia contenuta nel documento, mentre le verifiche orali sono state volte ad accertare la conoscenza dei testi trattati, degli autori, del contesto storico-letterario, e la capacità di analisi e di confronto fra autori e testi. Testi in adozione: - M.Bartram & R.Walton , THINK ENGLISH INTERMEDIATE- Oxford - C.Medaglia, B.A. Young – WITH RHYMES AND REASON VOL.1 e 2 – Loescher. PROGRAMMA SVOLTO WITH RHYMES AND REASON VOL.1. THE ROMANTIC AGE THE HISTORICAL BACKGROUND THE LITERARY CONTEXT W.Blake p.260 p.268 The Lamb, The Tyger, p.283 p.284 W.Wordsworth My Heart leaps up, Preface to Lyrical Ballads, p.295 p.291 27 I Wandered lonely as a Cloud p.362 S.T.Coleridge daThe Rime of the Ancient Mariner:p.301 Lord Byron The Byronic hero M. Shelley p.308 Frankenstein text 1 p.339 WITH RHYMES AND REASON VOL.2 THE VICTORIAN AGE THE HISTORICAL BACKGROUND THE LITERARY CONTEXT p. 4 p.16 C.Dickens Oliver Twist Hard Times p.27 p.32 T. Hardy Tess of the d'Urbervilles , The final page p.52 O. Wilde The Picture of Dorian Gray p.66 The Importance of Being Earnest p.71 Da: The Happy Prince and other stories (lettura di una short story a scelta ) THEME – THE DOUBLE IN MAN AND SOCIETY p.108 R.L.Stevenson Dr.Jekyll and Mr. Hyde p. 110 THEME - CHILDREN’S LITERATURE p.114 + fotocopia THEME – WOMEN’S LITERATURE p.120 THE TWENTIETH CENTURY THE HISTORICAL BACKGROUND THE LITERARY CONTEXT J. Joyce W. Woolf p.132 p.144 Dubliners (lettura completa di tre racconti a scelta) Eveline, p 174 Ulysses - text 2 p.188 Mrs. Dalloway- text 1 p.192 D.H. Lawrence Sons and Lovers -text 1 the final page- fotocopia p.202 T.S.Eliot The Love Song of Alfred Prufrock p.218 The Waste Land p.222 G.Orwell Nineteen Eighty-Four p.312 J.D. Salinger The Catcher in the Rye p.426 Su questo tema la classe ha seguito una conferenza tenuta dal docente di madrelingua Mr.Quinn. 28 STORIA Docente: Maria Teresa Pezzi Relazione dell’ insegnante La classe V BU mi è stata affidata per l’insegnamento di Storia, a partire dalla classe seconda Gli studenti hanno sempre mostrato uno studio costante per la disciplina. Le lezioni sono state prevalentemente frontali, ma è stato utilizzata anche la presentazione in schemi, per evidenziare argomenti più complessi o riassumere archi tematici. Complessivamente la preparazione finale è buona anche se il riscontro con prove strutturate ha dimostrato maggiore sicurezza nel colloquio. L’esposizione dei fatti è sicura per la maggior parte di loro e alcuni sanno individuare anche i nessi politici, culturali, economici e sociali. Per altri risulta più faticosa la ricostruzione di un quadro storico che tenga conto dei vari fattori, soprattutto nell’analisi di un periodo abbastanza ampio. La necessità di dovere verificare un programma così esteso ha richiesto l’uso di verifiche sia orali che scritte, sempre su una parte di programma abbastanza esteso. Le prove scritte sono avvenute nella forma della tipologia della terza prova o nella forma di semplici questionari a domande aperte. Sia nelle verifiche orali che in quelle scritte si è valutata la capacità di spiegare gli eventi storici in modo corretto, possedere l'orientamento spazio temporale, saper individuare cause ed effetti, costruire sintesi efficaci ed esporre i contenuti in modo corretto. I criteri di valutazione, decisi in sede di dipartimento disciplinare, sono riportati nel presente documento. Testi in adozione: Aurelio Lepre - Claudia Petraccone, La storia, Zanichelli, Bologna vol. III Dalla fine dell’Ottocento a oggi PROGRAMMA SVOLTO Politica ed economia all’inizio del Novecento L’imperialismo colonialistico e la spartizione dell’Africa. Militarismo e pacifismo Le crisi marocchine e le guerre balcaniche Caratteri generali dell’età giolittiana: scelte economiche e politiche, i rapporti con socialisti e cattolici, il doppio volto di Giolitti, la conquista della Libia, il suffragio universale maschile, le cause della crisi dell’età giolittiana. La seconda rivoluzione industriale La società di massa Riformisti e rivoluzionari Cattolicesimo sociale e Rerum Novarum La prima guerra mondiale come guerra totale (1914 - 1918) Cause ed inizio del conflitto nel 1914: la crisi delle relazioni internazionali, cause remote e causa occasionale, l’illusione della guerra lampo, la guerra di posizione sui fronti occidentale e orientale L’Italia in guerra: dalla neutralità all’intervento. La grande guerra dal 1915 al 1916: gli avvenimenti sui fronti italiano, occidentale e orientale, la guerra sui mari, il fronte interno; La svolta del 1917 e la conclusione del conflitto nel 1918. I trattati di pace e i problemi del dopoguerra: i limiti dei trattati di pace e la Società delle Nazioni La Rivoluzione bolscevica in Russia Lenin e la nascita dell’URSS: destituzione dell’Assemblea Costituente, Pace di Brest-Litovsk, guerra civile, comunismo di guerra, Nep, il carattere autoritario del partito L’età delle dittature moderne 29 Il dopoguerra in Italia Il 1919, un anno importante nella storia politica italiana. Nuovi partiti e tensioni sociali: il Partito Popolare, i Fasci di combattimento, il Partito Comunista e il biennio rosso in Italia. Mussolini capo del governo: lo squadrismo fascista, le elezioni del 1921 e la marcia su Roma. Dalla fase legalitaria alla dittatura: la legge Acerbo e il delitto Matteotti L’Italia fascista: la costruzione della dittatura, il ruolo del partito e la ricerca del consenso, la politica economica e sociale, la guerra d’Etiopia, l’alleanza con la Germania. L’Italia antifascista La dittatura sovietica La dittatura di Stalin, la liquidazione degli avversari e l’anticomunismo. Uno sguardo all'Europa e al mondo tra le due guerre La crisi del 1929: gli anni ruggenti, il “Big Crash”, Roosevelt e il New Deal Accenno alla guerra civile in Spagna La Germania tra le due guerre: il nazismo La difficile situazione della Germania alla fine della Guerra Mondiale e la Repubblica di Weimar Dalla crisi economica del 1923 alla stabilità: l’apparizione di Hitler sulla scena politica, il Partito Nazionalsocialista, il putsch del 1923, la crisi del 1929, l’ascesa elettorale di Hitler e la fine della Repubblica di Weimar Il nazismo: origine e fondamenti ideologici del nazismo, la purezza della razza, l’antisemitismo, il Führer, le ragioni del consenso. Il Terzo Reich: l’incendio del Reichstag e la costruzione dello stato totalitario La persecuzione degli Ebrei: lo sterminio come strumento di governo Economia e società La seconda guerra mondiale. Giappone e Cina tra le due guerre: le cause del secondo conflitto mondiale nel Pacifico Crisi e tensioni in Europa: il riarmo della Germania, l’espansione nazista, il patto RibbentropMolotov 1939 - 40: la “guerra lampo”, l’aggressione della Polonia e il crollo della Francia, l’intervento dell’Italia. 1941: la guerra mondiale. L’invasione dell’URSS, l’attacco giapponese agli USA Il dominio nazista in Europa nel 1942 e la svolta nel conflitto tra il 1942 e il 1943: la battaglia di Stalingrado, lo sbarco alleato in Italia e la caduta del fascismo. 1944 - 45: la vittoria degli Alleati, la resa della Germania, bomba atomica e sconfitta del Giappone La guerra e la Resistenza in Italia Dalla guerra totale ai progetti di pace Trattati di pace per i paesi vincitori e per i paesi sconfitti L’Europa tra le due superpotenze e l’inizio della guerra fredda Le origini della guerra fredda La guerra di Corea e l’inasprimento dei contrasti internazionali Il disgelo e l’attenuazione della guerra fredda La destalinizzazione La questione palestinese La crisi dei missili e la definitiva distensione La competizione spaziale Gli Stati Uniti negli anni Sessanta: la Nuova Frontiera di J.Kennedy La crisi dei missili a Cuba e la caduta di Kruscev La Chiesa e la distensione. 30 La Repubblica Italiana e la guerra fredda. La nascita della Repubblica La vittoria della Democrazia Cristiana e il Centrismo Il problema del Mezzogiorno Il Sessantotto e la fine dell’imperialismo Gli Stati Uniti dall’uccisione di Kennedy alla guerra del Vietnam La rivoluzione culturale in Cina La fine dell’egemonia della Democrazia Cristiana in Italia e gli anni di piombo. 31 FILOSOFIA Docente: Maria Giovanna Baschetti PREMESSA Conosco questa classe dalla terza. Gli alunni, inizialmente timorosi e discontinui nell’impegno, nel corso del triennio hanno dimostrato interesse crescente per la disciplina e vivacità nel dialogo; per una buona parte della classe lo studio è divenuto progressivamente più consapevole e attento, sono migliorate le capacità analitiche, espositive e argomentative; alcuni alunni tuttavia non sono sempre capaci di chiarezza nell’argomentare e di continuità nello studio. Il comportamento generalmente corretto e rispettoso, ha favorito la costruzione del dialogo educativo. Nelle lezioni, pur seguendo un percorso di tipo storico, ho inteso proporre un confronto critico intorno al pensiero dei filosofi, relativamente a tematiche di carattere esistenziale, gnoseologico e metafisico. In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: Conoscenze Tutti gli alunni hanno compreso almeno nelle linee fondamentali il percorso argomentativo di ogni filosofo studiato, hanno consapevolezza del contesto storico–culturale a cui ogni filosofo appartiene, pertanto la conoscenza dei contenuti affrontati risulta nel complesso quasi discreta e in alcuni casi veramente buona e ottima. Competenze, Capacità, Abilità’ Una parte della classe sa esporre in modo corretto i contenuti acquisiti, dimostrando adeguate capacità logico-argomentative e una discreta padronanza lessicale e in alcuni casi di saper costruire sintesi efficaci convincenti e personali; mentre alcuni alunni continuano a manifestare incertezze e non sempre mostrano correttezza espositiva. Metodologia Le lezioni sono avvenute in modo tradizionale: ho alternato momenti di spiegazione a momenti di lettura in classe di brani antologici scelti dal manuale per approfondire quanto era stato appreso o per introdurre un nuovo argomento. Sono stati dedicati momenti al dialogo e alle domande di comprensione. Il recupero delle insufficienze nelle prove orali e scritte è stato preceduto da una attività formativa personalizzata finalizzata alla corretta comprensione dei contenuti. TIPOLOGIE DI VERIFICHE Le verifiche sono avvenute tramite colloquio orale e prove scritte a risposta aperta nelle simulazioni di terza prova, tipologia B. Gli obiettivi delle prove sono stati i seguenti: controllare il possesso delle conoscenze di base, delle capacità di comprendere e utilizzare il linguaggio specifico della disciplina, di argomentare, di rielaborare criticamente i contenuti; verificare l’acquisizione dei nodi concettuali fondamentali e nelle prove orali anche la capacità di esprimere in modo coerente una sintesi personale o un personale giudizio critico. MATERIALI DIDATTICI N. Abbagnano - G. Fornero, La filosofia, voll. 2B-3A-3B, Pearson Paravia, Padova, 2009. Utilizzo anche di fotocopie per approfondimenti 32 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Nella prima parte dell’anno scolastico è stato necessario riprendere il pensiero di Kant, che è stato escluso dal presente programma in quando affrontato nel precedente anno scolastico. Nel primo quadrimestre sono stati affrontati: la cultura romantica, il dibattito post–Kantiano e le origini dell’Idealismo, alcuni tratti essenziali del pensiero di Fichte, Il pensiero di Hegel che è stato trattato per linee essenziali, Schopenhauer e Kierkegaard; destra, sinistra hegeliana e Feuerbach. Nel secondo quadrimestre sono stati affrontati: il pensiero di Marx, il Positivismo (Comte, Darwin e J.S.Mill), Bergson, Nietzsche, alcuni aspetti della filosofia di Freud, la Fenomenologia di Husserl. Le frequenti interruzioni dell’attività didattica che si sono verificate soprattutto nel secondo quadrimestre (dovute a progetti, settimana dei recuperi, gita d’istruzione, prove comuni, tutte iniziative didattiche importanti) hanno ridotto il piano orario settimanale, pertanto a tutt’oggi (15 maggio) devo ancora affrontare Freud (approfondimento: tratterò solo alcuni concetti) e Husserl. 1. IL ROMANTICISMO IN FILOSOFIA: l’Idealismo, la ragione di fronte all'Infinito Caratteri generali del romanticismo tedesco: le origini, il rifiuto della ragione illuminista e la ricerca di altre vie d’acceso all’Assoluto. Il senso dell’infinito. La vita come inquietudine e desiderio. L’amore e l’infinito. La nuova concezione della storia e della natura. L’ottimismo oltre il pessimismo. L’idealismo: il dibattito sulla cosa in sé e il passaggio da Kant a Fichte, la nascita dell’idealismo romantico. L’infinitizzazione dell’Io in J.G.FICHTE: i tre principi della dottrina della scienza e la dottrina morale. F. HEGEL: la ragione e l’Assoluto Le tesi di fondo del sistema: la risoluzione del finito nell'infinito (tutto è Spirito, il panteismo monistico), la razionalità del reale, la funzione della filosofia, il giustificazionismo. Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia e la struttura dell’Enciclopedia. La dialettica come legge del pensiero e della realtà. La Filosofia dello Spirito: lo Spirito oggettivo con particolare riferimento a famiglia, società civile e Stato; la filosofia della storia; lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia. 2. I CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO. A. SCHOPENHAUER: il ripensamento dell’eredità kantiana Le radici culturali. Il mondo come rappresentazione. Il “velo di Maya”. La scoperta della via d'accesso alla “cosa in sé”. Tutto è Volontà. Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo. Caratteri e manifestazioni della Volontà di vivere. Dolore, piacere e noia. La sofferenza universale. L'illusione dell'amore. La critica alle varie forme di ottimismo. Le vie di liberazione dal dolore: arte, com-passione, ascesi. S. KIERKEGAARD: la centralità della scelta L'esistenza come singolarità e possibilità. La critica all’hegelismo: dal primato della ragione al primato del singolo. Le possibilità dell'esistenza: la vita estetica, la vita etica e la vita religiosa. Disperazione come malattia mortale. La libertà e l'angoscia. Disperazione e fede. L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo SINISTRA HEGELIANA E L. FEUERBACH: le origini dell’umanesimo ateo. Destra e sinistra hegeliana: le ragioni della spaccatura nel dibattito intorno alla religione e alla politica. L. FEUERBACH: l’uomo come oggetto della filosofia Il rovesciamento dei rapporti di predicazione: il richiamo alla concretezza in filosofia. La critica ad Hegel. La critica alla religione. Meccanismi e significati dell’alienazione religiosa. 33 L’ateismo come dovere morale. Umanismo naturalistico e filantropismo: uomo come essenza naturale e sociale. 3. SOCIETÀ E SCIENZA COME ORIZZONTE DELLA FILOSOFIA. K. MARX: la filosofia come prassi Il materialismo storico-dialettico. La critica al sistema hegeliano. Teoria e prassi. La critica allo stato moderno e al liberalismo. La critica dell'economia borghese. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. L'alienazione economica. La concezione materialistica della storia: struttura, sovrastruttura e dialettica della storia. Il Manifesto del partito comunista: borghesia, proletariato e lotta di classe. Il Capitale: merce, lavoro e plusvalore, tendenze e contraddizioni del capitalismo; la rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della società comunista: l'utopia di una società senza classi e l’uomo nuovo. Tratti essenziali del pensiero di Engels (approfondimento). IL POSITIVISMO: scienza e progresso Caratteri generali e contesto storico del positivismo sociale europeo, Positivismo, Illuminismo e Romanticismo A. COMTE: la filosofia positiva La legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze e la sociologia come scienza positiva. Dalla conoscenza delle leggi, la previsione e l’azione. Empirismo e razionalismo. La divinizzazione della storia dell’uomo. Il positivismo utilitaristico inglese: caratteri generali. J.S. MILL: il problema della libertà La logica: empirismo e antidogmatismo, l’origine empirica della verità, la logica dell’induzione e il principio di uniformità della natura. Economia e politica. Sulla libertà: (*) la difesa della libertà dell’individuo, tutela della libertà d’opinione e d’espressione, libertà d’azione. (*) fotocopie da D. Massaro, IL PENSIERO CHE CONTA, ed. Paravia, vol.3 TOMO A, pp. 128-131 Il positivismo evoluzionistico: evoluzione e teoria generale della realtà C.DARWIN: l’origine delle specie La legge della seleziona naturale e il progresso biologico di tutti gli esseri viventi. La specificità dell’uomo e la sua dignità. L’agnosticismo e il cieco progresso della natura. Approfondimento: Il darwinismo sociale e il razzismo del Novecento 4. LA FILOSOFIA DEL NOVECENTO H. BERGSON: la scienza e la vita. Il tempo della scienza e il tempo della vita. I concetti di tempo e durata, coscienza, memoria, ricordo. La polemica con Einstein. La libertà e il rapporto tra lo spirito e il corpo. Lo slancio vitale: imprevedibilità della vita e rifiuto di ogni meccanicismo. Conoscenza scientifica e metafisica: istinto, intelligenza, intuizione. Società chiuse e società aperte. F. NIETZSCHE: la filosofia della crisi Filosofia e malattia. Il problema del rapporto col nazismo. Carattere del pensiero e della scrittura di Nietzsche. Fasi e periodi del filosofare. Il periodo giovanile: la nascita della tragedia, apollineo e dionisiaco, le origini della crisi dell’occidente. Le Considerazioni inattuali: storia e vita. Conoscenza e verità(*). Il periodo “Illuministico”: il metodo genealogico e la filosofia del mattino, la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il periodo di Zarathustra: la filosofia del meriggio, Il superuomo, l’eterno ritorno. L’ultimo Nietzsche: crepuscolo degli idoli etico–religiosi, la trasvalutazione dei valori, la volontà di potenza. Il problema del nichilismo e il suo superamento. Il prospettivismo. (*) fotocopie di approfondimento 34 S. FREUD: la rivoluzione psicoanalitica (Approfondimento) La scomposizione psicoanalitica della personalità. Sogni, atti mancati e sintomi nevrotici. La teoria psicoanalitica dell’arte. Psicoanalisi e società. E. HUSSERL: la fenomenologia, un nuovo modo di “vedere” le cose Natura eidetica dell’atteggiamento fenomenologico, intenzionalità della coscienza e trascendenza dell’oggetto, l’io come condizione trascendentale del mondo oggettivo, intersoggettività trascendentale, un nuovo approccio alla scienza e un nuovo compito per la filosofia. 35 SCIENZE UMANE Docente: Minardi Emanuela Relazione sulla classe La classe si è mostrata interessata alle lezioni e agli argomenti trattati, il ritmo di apprendimento è stato buono e tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi. Alcuni mostrano qualche carenza nel lessico e nell'articolazione dell'argomentazione, specie allo scritto. Molti studenti mostrano padronanza dei contenuti e del linguaggio. Questo rivela uno studio puntuale e approfondito anche se non sempre rielaborato personalmente. Alcuni hanno mostrato in classe l'esigenza di discutere gli argomenti, a volte in maniera confusa, ma mostrando l'esigenza di formarsi una propria posizione personale di pensiero. Nel corso del triennio gli alunni hanno mostrato particolare interesse e coinvolgimento nelle attività di tirocinio, in cui si sono mostrati capaci di relazionarsi in modo adeguato con bambini e docenti, puntuali nello svolgimento dei compiti a loro assegnati. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, hanno: • acquisito la conoscenza dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; • raggiunto,attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei,l a conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; • raggiunto la capacità di identificare i modelli teorici e le relative conseguenze sul piano dell'educazione e della costruzione dell'identità, dando agli stessi una valutazione che faccia riferimento anche ad una personale posizione di pensiero; • acquisito capacità di confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale,con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi ,ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale ,ai servizi alla persona ,al mondo del lavoro,ai fenomeni interculturali; • acquisito strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica,le principali metodologie relazionali e comunicative. Obiettivi raggiunti nel quinto anno (Pedagogia, Sociologia, Antropologia) - Conoscere le principale teorie e autori della riflessione pedagogica del '900 e in particolare le esperienze delle scuole nuove-attive collocandole anche nella prospettiva filosofica di fondo; - riconoscere i fondamentali legami tra la psicologia dell'apprendimento e i modelli dell'educazione formale e non; - conoscere le principali problematiche educative legate ai media e all'uso delle nuove tecnologie; - saper condurre una azione educativa e didattica che tenga conto delle diversità, - soprattutto in prospettiva interculturale; - conoscere i fondamenti di una pedagogia che valorizza il dialogo come strumento di costruzione umana e sociale; - saper descrivere la condizione dell'uomo nella società globalizzata evidenziando le particolari dinamiche sociali della post-modernità; - valutare l'impatto e l'azione dei new media sull'individuo e sulla società; - conoscere le principali teorie sociologiche contemporanee rispetto alla globalizzazione; - riconoscere le nuove categorie concettuali dell'antropologia contemporanea; - conoscere la funzione sociale e culturale della religione, del rito e del mito; - conoscere la pluralità delle metodologie utilizzate nelle scienze umane e le loro specificità rispetto ai metodi delle scienze naturali; - utilizzare un corretto lessico specifico per ciascuna delle discipline affrontate; - saper discutere una problematica dal punto di vista psico-pedagogico e socio-antropologico utilizzando un puntuale riferimento agli autori. 36 Contenuti svolti PEDAGOGIA I FONDAMENTI DELLA PEDAGOGIA CONTEMPORANEA Il dibattito positivista sulla pedagogia Il clima culturale del Positivismo e la pedagogia, Spencer: la teoria dei bisogni e l'istruzione; L'esperienza educativa di don Bosco. Lettura di testi: Gabelli: La funzione dell'educazione ( da Educazione e vita sociale). Caratteristiche delle scuole nuove-attive Caratteristiche del movimento delle scuole nuove-attive in Europa e negli Stati Uniti. Sperimentazioni didattiche in Europa Agazzi: la scuola materna, l'ispirazione romantica, il museo delle cianfrusaglie. Montessori: La Casa dei Bambini, le metodologie educative, i presupposti psico-pedagogici. Claparède: una scuola su misura. Cousinet: il lavoro di gruppo. Freinet: la lezione passeggiata e la stampa dei testi. Decroly: il metodo dei progetti, i bisogni al centro. Neill: la scuola di Summerhill e l'educazione non direttiva. Baden Powell: educazione e tempo libero, i principi educativi. Lettura di testi: B.Powell, Educare con l'amore e non con la paura; Claparède: L'esistenza delle diversità individuali (da La scuola su misura); Decroly:Il metodo dei progetti (da Verso una scuola rinnovata); Cousinet, Il lavoro a gruppi (da Un metodo di lavoro per gruppi); Freinet: Le tecniche e la loro nascita (da Le mie tecniche). Montessori: La prima Casa dei bambini (da Il metodo della pedagogia scientifica); Lettura integrale di un'opera d M. Montessori a scelta. Pragmatismo e scuola progressiva in J. Dewey Il concetto di esperienza e i compiti del pensiero; Il rapporto pensiero-azione, lo strumentalismo logico; Esperienza ed educazione; L'educazione e le sue caratteristiche; Scuola e società; Il metodo della scuola progressiva; I compiti del maestro e della pedagogia. Letture di testi: Il fanciullo deve imparare ma soprattutto vivere ( da Scuola e società) con commento al testo; brani scelti da Il mio credo pedagogico. L'esperienza educativa di don Milani La Scuola di Barbiana; l'importanza della parola; scuola e società; la scrittura collettiva; critica alla scuola statale. Letture di testi: La buona scuola (da L'obbedienza non è più una virtù); brani scelti da Lettera a una professoressa. 37 PEDAGOGIA E PSICOLOGIA Il comportamentismo L'apprendimento per rinforzo nella psicologia di Skinner; I compiti della scuola secondo il comportamentismo; Efficacia dei rinforzi. La psicologia della mente L'epistemologia genetica di J. Piaget; Gli stadi dello sviluppo intellettivo nel bambino; il concetto di intelligenza: varianti strutturali e invarianti funzionali, la curiosità; Assimilazione e apprendimento nella scuola. Lettura di testi: testi letti lo scorso anno. Le psicologie dinamiche Psicoanalisi e apprendimento: l'importanza del fattori affettivi ed emotivi, Rogers: l'educazione non direttiva. I compiti dell’istruzione in J.Bruner Lo studio della mente: categorizzazione, inferenza, invenzione; Lo sviluppo dei sistemi di categorizzazione; Lo strutturalismo pedagogico: discipline e strutture, le categorizzazioni complesse; La scuola vita della mente e la critica a Dewey; Il pensiero narrativo. Letture di testi: La mente a più dimensioni (da La mente a piu dimensioni); Brani scelti da Dopo Dewey. PEDAGOGIA E FILOSOFIA L'umanesimo integrale di Maritain Le critiche di Maritain alla modernità; Il concetto di persona nella prospettiva personalista; Significato dell'espressione “umanesimo integrale”; I compiti della scuola; l'educazione spirituale e la questione dei fini. Letture di testi: L'educazione avviene dentro e fuori la scuola (da L'educazione al bivio). La pedagogia di Gentile Presupposti idealistici della pedagogia di Gentile: l'unicità dell'atto educativo; critica ai dualismi e finalità della scuola; la riforma di Gentile; Considerazioni sulla riforma gentiliana. La visione marxista Gramsci: il ruolo degli intellettuali e del partito nella società borghese; Educazione nella e fuori dalla scuola; il maestro e l'autorità. Letture di testi: Abituare all'impegno e allo studio (da Quaderni del carcere). 38 TEMI SCUOLA OGGI L’educazione interculturale nella scuola oggi Il bambino straniero a scuola; Assimilazione, integrazione, dialogo; Presupposti filosofici dell'incontro con l'altro: Buber e Lévinas; Presupposti pedagogici dell'incontro con l'altro: la concezione dialogica dell'educazione e l'educazione degli oppressi di Freire. Letture di testi: stralci da La pedagogia degli oppressi. Media e nuove tecnologie Nuove tecnologie e lavoro della mente: dal pensiero sequenziale al pensiero spaziale, testo e ipertesto; Nuove tecnologie a scuola “apocalittici e integrati”; Il computer: risorse e rischi per l'apprendimento; I media in casa: la posizione di Petter. Didattica inclusiva (ripasso) Danno deficit handicap; Relatività del concetto di abilità e di normalità; La pedagogia dell'inclusione oggi in Italia: la legge 104. Educazione e complessità L'educazione nella società complessa secondo Morin: razionalità e razionalizzazione; Le risorse di un apprendimento pluridisciplinare: Letture di testi: Intevista a Morin. EDUCAZIONE PERMANENTE E SERVIZI DI CURA Gli anziani La condizione senile nell'età contemporanea e il problema della marginalità; Psicologia della vecchiaia: i cambiamenti del ciclo di vita e la personalità; Terza età e decadimento cognitivo; Terza età depressione, impotenza appresa, insicurezze; pedagogia della vecchiaia; L'anziano risorsa per la famiglia e la società. La malattia e il morire Condizioni sociali del malato; Condizioni psicologiche nella lettura di Kübler-Ross L'occultazione della morte nelle società moderne; Il problema dell'ospedalizzazione; i diritti dei bambini in ospedale; Le relazioni di aiuto. IL PROBLEMA DEL METODO NELLE SCIENZE UMANE I metodi comprensivi delle scienze umane; Il paradigma della complessità nelle scienze umane; I metodi di indagine statistica e i metodi qualitativi in sociologia; il paradigma interpretativo in antropologia e le critiche al metodo etnografico. Approfondimento- ricerca: come si costruisce un questionario. 39 SOCIOLOGIA LA SOCIOLOGIA DEL NOVECENTO: autori e temi La vita sociale come interazione La scuola di Chicago e l'interazionismo simbolico di Blumer; La condizione degli immigrati nelle metropoli statunitensi. Becker e gli studi sulla devianza. L'etnometodologia di Garfinkel. L'approccio drammaturgico di Goffman. Culture e subculture. Approfondimento-ricerca: le subculture musicali nel panorama giovanile del secondo Novecento. Letture di testi: Blumer: L'interazionismo simbolico (da Interazionismo simbolico). Sociologia dei media McLuhan e lo studio delle comunicazioni di massa; La bullet theory; Lazarsfeld e la teoria degli opinion leaders; le teorie critiche della Scuola di Francoforte; L'intelligenza connettiva di de Kerckhove; La nascita di internet; L'ipertesto; I new media; L'agenda setting. I meccanismi della comunicazione persuasiva: le teorie classiche della scuola di Yale; Le teorie cognitiviste di Mc Guire e Petty; Suggestione, massa, persuasione nella lettura freudiana; La pubblicità. Letture di testi: McLuhan: Media caldi e media freddi (da Gli strumenti del comunicare) con commento scritto del testo; Approfondimento-ricerca: l'agenda setting dei tg italiani. Sociologia della globalizzazione Caratteristiche della globalizzazione . Globalizzazione e modernità: somiglianze e differenze; Pro e contro la globalizzazione; La guerra globale e la questione multiculturale. Il ruolo dei media e della pubblicità. Il consumismo. Fromm: avere o essere? Bauman: la società liquida, gli scarti, identità e consumo. U.Beck: la società del rischio, l'individualismo. Gorz: il lavoro immateriale, il nuovo capitalismo e la conoscenza, prospettive future. Letture di testi: Dal Lago: L'irrestistibile ascesa di una parola (da La sociologia di fronte alla globalizzazione); Galli: il multiculturalismo (da Multiculturalismo, Ideologie e sfide); Bauman: Amore liquido (da Amore liquido); Il paradigma dell'incertezza (da La società dell'incertezza); Beck: La società del rischio (da Conditio Humana. Il rischio nella società globale) . Le politiche sociali Il Welfare in Europa e in Italia; Ambiti del welfare: sanità, lavoro, istruzione; Politiche neoliberiste e tagli allo stato sociale; 40 La disoccupazione in Italiab Letture di testi statistici (fonte Istat). ANTROPOLOGIA IL SACRO Sacro e profano Eliade:i simboli universali del sacro ; Jung: sacro e inconscio, la lettura psicoanalitica; Lo spazio del sacro come spazio del numinoso; Confini dell'umano e ruolo mediatore della religione; Otto: l'esperienza religiosa; I riti: significato ed esempi. Approfondimento-ricerca: le religioni nel mondo. L'ANTROPOLOGIA CONTEMPORANEA L'antropologia di De Martino Sud e magia: significato della magia nei riti della Lucania; Fare antropologia: il proprio e l'alieno; L'antropologo e lo spaesamento della cultura occidentale. Letture di testi: Crisi della presenza e protezione magica (da Sud e magia); Il paradosso dell'incontro etnografico (da La fine del mondo). Geertz e la svolta dell'antropologia Critica al metodo etnografico di Malinowski; La cultura come testo, ragnatela di significativil'antropologia scienza interpretativa; il ruolo dell'antropologo; Il combattimento dei galli a Bali. Letture di testi: Note sul combattimento dei galli a Bali (da Interpretazione di culture). Dopo Geertz D.Tedlok e l'antropologia dialogica, l'incontro etnografico. Writing cultures: l'antropologia interpretativa oggi tra scienza e racconto. La retorica dell'essere là per Bateson. Dall'osservazione partecipante all'osservazione della partecipazione. Letture di testi: D.Tedlock: Per una antropologia dialogica (da Verba manent. L'interpretazione del parlato); Dweyr: Dialogo etnografico (da Maroccan Dialogues). Antropologia della globalizzazione Nuovi popoli e comunità, il ruolo dei media. Appalurai: il concetto di panorama etnico, deterritorializzazione. Hannerz: immaginazione, culture transnazionali. Meyroviz e Augé: oltre il luogo, la dimensione individuale. Letture di testi: Hannerz: Che cosa è la globalizzazione culturale (da La diversità culturale); La prospettiva individuale (da La complessità culturale); Clifford: La cultura antropologia (da Strade, Viaggio e traduzione alla fine del secolo XX); Appalurai: la deteritorializzazione (da Modernità in polvere); Clifford - Marcus: Scrivere le culture (da Scrivere le culture); Augé: Luoghi e non luoghi (da Storia del presente. Per una antropologia dei mondi 41 contemporanei). Metodologie utilizzate Lezioni frontali e dialogate; Incontri con esperti; Lavori di ricerca ; Lavori di gruppi; Esercitazioni scritte; Attività di animazione; Lettura di testi; Visione materiale video. Strumenti didattici • Libri di testo ; • Riviste specializzate ; • Appunti e dispense ; • Filmati; • Materiali di lettura consigliati dal docente. Verifiche e valutazioni Si sono effettuate verifiche scritte: Comprensione a analisi di testi di autori significativi; Elaborati con risposte aperte; Elaborati di discussione di questi sul modella della seconda prova; Simulazione di seconda prova; Si sono inoltre effettuate verifiche orali. Si sono inoltre svolte verifiche formative scritte e orali e presentazione di lavori di ricerca anche con power point. Le valutazioni scritte hanno tenuto conto della scheda di valutazione proposta per la seconda prova dove viene valutata la pertinenza dell'elaborato, le conoscenze, l'argomentazione e il lessico. Per le prove orali si è tenuto conto della scheda di valutazione delle prove orali che valuta conoscenze, capacità di effettuare collegamenti, correttezza e fluidità del linguaggio e del lessico specifico. 42 STORIA DELL’ARTE Docente: Giulia Savioli Premessa: Per quanto riguarda il programma ho cercato di collegarmi con la produzione storico letteraria contemporanea ai vari periodi trattati. Ho fornito anche materiale multimediale integrativo del loro libro di testo. Nel corso del triennio l’interesse, l’impegno di buona parte degli alunni si è fatto più costante e proficuo e teso al raggiungimento di conoscenze approfondite e consolidate. Rimane un piccolo gruppo che ha raggiunto conoscenze superficiali dovute ad un impegno non adeguato. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE Gli studenti sono consapevoli del significato e dell’importanza delle espressioni artistiche e creative nella formazione e nell’evoluzione delle diverse culture in rapporto allo sviluppo generale della società conseguendo le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte. COMPETENZE-CAPACITA’-ABILITA’ Gli studenti si orientano all’interno della disciplina, mettendo in relazione l’espressione artistica del singolo con l’insieme di situazioni sociali , politiche, economiche e culturali che ne hanno determinato la creazione oltre ad aver acquisito un discreto lessico specifico ed una certa sensibilità critica nei confronti del “fare arte”. METODOLOGIE La storia dell’arte è stata presentata come insieme di situazioni sociali, politiche, religiose, economiche, sintesi del “fare umano” in un preciso contesto sociale nel quale non si riconosce il solo artista ma anche la collettività o parte di essa e perciò l’obiettivo più importante è la conoscenza dei caratteri della produzione artistica. L’arte non sarà mai letta per una comprensione fine a se stessa, ma come realtà che in parte entra anche in ciascuno di noi. E’ stato quindi necessario: • Far acquisire una chiara conoscenza delle nozioni basilari della Storia dell’arte • Far acquisire la terminologia specifica della materia. • Fornire gli elementi di decodificazione del linguaggio artistico. • Far comprendere la dimensione storica dei fenomeni artistici. • Stimolare una sensibilità critica negli studenti. La storia dell’arte è stata affrontata con lezioni frontali, con l’integrazione di materiale audiovisivo, con appunti e approfondimenti curati dall'insegnante e forniti ad ogni alunno ad integrazione degli argomenti trattati dal testo adottato. Abbiamo affrontato uscite didattiche mirate come approfondimento degli argomenti trattati. La vastità della materia rapportata alla esiguità delle ore a disposizione, ulteriormente ridotte per attività didattiche svolte dagli alunni, hanno condotto ad operare scelte nell’approfondimento degli argomenti pur nella consapevolezza dell’importanza di ogni movimento artistico. Tipologia di verifica Si sono svolte verifiche orali individuali e prove scritte di varie tipologie, nel corso dell’intero anno scolastico, possibilmente al termine di ogni grosso nucleo tematico e compatibilmente con lo svolgimento del programma e le varie scadenze ed impegni della docenza e della classe. Inoltre • 43 diversi sono stati i momenti da considerare: interventi, discussioni, richiesta di chiarimenti che sono stati inseriti in un processo educativo finalizzato verso scopi formativi per cui il momento della valutazione è posto al termine dell’intero processo di apprendimento. • LIBRO DI TESTO Giorgio Cricco, Francesco Paolo di Teodoro, ITINERARIO NELL'ARTE, v. 3 DALL'ETA' DEI LUMI AI GIORNI NOSTRI, ZANICHELLI CONTENUTI DISCIPLINARI • Il Neoclassicismo: Antonio Canova: Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Adone e Venere, Ebe, Paolina Borghese, Le tre grazie, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Jaques-Luis David e la pittura epico celebrativa :Accademia di nudo virile, il Giuramento degli Orazi, la Morte di Marat, Le Sabine, Leonida alle Termopoli. Jean-Auguste-Dominique Ingres: L’Apoteosi di Omero, l ritratti. Francisco Goya : Duchessa d’Alba, Maja vestida, Maja desnuda, le fucilazioni del 3 maggio. • Architetture Neoclassiche: Robert Adam: Kedleston Hall, Leo Von Klenze, Walhalla di Ratisbona. Giuseppe Piermarini e il Teatro alla Scala di Milano. • Il Neoclassicismo a Faenza con Palazzo Milzetti. • Il Romanticismo :Caspar David Friedrich, mare artico. Henry Wallis, Chatterthon. Thèodore Gèricault, corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, la Zattera della Medusa, ritratti di alienati. Eugène Delacroix , la barca di Dante, la Libertà che guida il popolo. • Francesco Hayez: Atleta trionfante, La congiura dei Lampugnani, Pensiero malinconico, Il bacio. La rivoluzione del realismo con Gustave Courbet: lo Spaccapietre, l’Atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna. • Il fenomeno dei Macchiaioli con Giovanni Fattori: Campo Italiano alla campagna di Magenta, la Rotonda Palmieri, In vedetta, Bovi al carro. Silvestro Lega : Il canto dello stornello, il pergolato. • La nuova architettura del ferro in Europa con: Joseph Paxton e il Palazzo di Cristallo a Londra. Gustave-Alexandre Eiffel con la torre Eiffel a Parigi. L’Impressionismo: Eduard Manet con la colazione sull’erba, Olympia, il bar delle FoliesBergère; Claude Monet: La gazza, Impressione del sole nascente, la Cattedrale di Rouen; Edgar Degas: la lezione di ballo, L’assenzio; quattro ballerine in blu, Pierre Auguste Renoir : le Grenouillère, Le Moulin de la Galette, La colazione dei canottieri. • La fotografia: l’invenzione del secolo, e il fotografo Nadar. Tendenze post-impressioniste con Paul Cézanne: la casa dell'impiccato, i bagnanti, i giocatori di carte, La montagna di S.Victoire; Georges Seurat: Une baignade à Asnières, Un dimanche après-midi à l’ìle de la Grande Jatte, il circo.; Paul Gauguin: Il Cristo Giallo, come? Sei gelosa?, Da dove veniamo? Chi siamo?; Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate, autoritratti, veduta di Arles, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi; Henri de Toulouse Lautrec: Al Moulin Rouge, Au Salon de la Rue des Moulins. • ▪ • Art Noveau: Gustav Klimt: Giuditta 1, Danae, La culla. • • L’esperienza delle arti applicate a Vienna, il Palazzo della Secessione. I Fauves: Henri Matisse: donna con cappello, la gitana, La stanza rossa, la danza. L’Espressionismo: Ernst Ludwig Kirchner: Cinque donne per la strada; Erick Heckel, Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso, Il grido, La Pubertà. • Egon Schiele: Abbraccio. Oskar Kokoschka: La sposa del vento. 44 ▪ Il Cubismo: Pablo Picasso: bevitrice di assenzio, Poveri in riva al mare, , Famiglia di acrobati con scimmia, Le Demoiselles d’Avignon, ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, I tre musici, ritratto di Dora Marr, Guernica. • Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti e il manifesto futurista. Umberto Boccioni: La città che sale, Gli addii, Forme uniche nella continuità dello spazio; Giacomo Balla: Velocità dell’automobile, Dinamismo di un cane al guinzaglio, Antonio Sant’Elia: architetture impossibili. ▪ Il DADA con Tristian Tzara; Marchel Duchamp: Fontana, La Gioconda con i baffi, Hans Arp: La deposizione degli uccelli e delle farfalle,. Man Ray : Cadeau, Le violon d’Ingres. Jean Mirò : Il carnevale di arlecchino, pittura, scala dell’evasione, Pitture blu1, blu2, blu3. • ▪ Il Surrealismo: Marx Ernest : La pubertà, Alla prima parola chiara, Vestizione della sposa. René Magritte: L’uso della parola, la condizione umana, Le passeggiate di Euclide, La battaglia delle Argonne, Le grazie naturali. ▪ ▪ Salvador Dalì: Studio stipo antropomorfo, Costruzione folle con fave bollite, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato da un volo di un’ape Der Blaue Reiter: Franz Marc, i cavalli azzurri. • Vasilij Kandinskij, senza titolo del 1910, composizione VI, cerchi, Blu cielo. • il cavaliere azzurro, alcuni Piet Mondrian: Mulino di sera, Mulino al sole, l'albero blu, l'albero orrizontale, l'albero grigio, sedia rosso blu, composizioni in rosso blu e giallo. • L'esperienza della Bauhaus. • Metafisica e oltre: Giorgio De Chirico: L'enigma dell'ora, le Muse inquietanti, grande interno, Villa romana, La vittoria, Ganimede, Trovatore, Piazza d'Italia con statua e roulotte. • Marc Chagall: io e il mio villaggio, Parigi dalla finestra, l'anniversario. • Amedeo Modigliani: Nudo disteso con capelli sciolti, Janne Hébuterne, ritratti vari. • Verso il contemporaneo: • Arte Informale: Jean Fautrier: Ostaggi. Alberto Burri: sacco e rosso. Lucio Fontana: concetto spaziale attese. Jackson Pollok: Foresta incantata. • Pop-Art : Roy Linchtestein : Whaam, Tempio di Apollo IV . Andy Warhol: Green Coca Cola , Marilyn, Sedia elettrica, Minestra in scatola. Oldenburg: toilette molle. 45 Matematica Docente: Lauretta Lodovici a) Obiettivi disciplinari realizzati dalla classe Ho conosciuto la classe 5^B solamente in questo ultimo anno scolastico e devo dire che fin da subito gli alunni si sono dimostrati collaborativi e partecipi alle lezioni. Pur presentando incertezze nel calcolo algebrico, in generale il gruppo classe ha studiato con serietà riportando un profitto più che sufficiente, meglio all’orale che allo scritto. Pochi presentano difficoltà evidenti nella comprensione dei contenuti e nella rielaborazione degli stessi. Il numero limitato di ore a disposizione nell’arco dell’anno non ha permesso di ultimare la programmazione come previsto ad inizio anno: si è preferito rallentare il ritmo per dare la possibilità di recupero a chi ha dimostrato di meritarlo. b) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Primo quadrimestre: ripasso funzioni esponenziali e logaritmiche, limiti Secondo quadrimestre: derivate e studi di funzioni I contenuti disciplinari trattati sono i seguenti: FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE MODULO N (ripasso) ESPONENZIALI E LOGARITMI Le potenze con esponente reale La funzione esponenziale Le equazioni e le disequazioni esponenziali La definizione di logaritmo Le proprietà dei logaritmi La funzione logaritmica Le equazioni e le disequazioni logaritmiche LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ (Capitolo 17) Le funzioni reali di variabile reale Dominio , codominio e classificazione delle funzioni Il campo di esistenza di una funzione e lo studio del segno Le proprietà delle funzioni: funzioni iniettive, suriettive e biunivoche; funzioni crescenti, decrescenti e monotòne; funzioni periodiche, funzioni pari e dispari. I LIMITI (Capitolo 18) Gli intervalli, gli insiemi limitati e illimitati, gli estremi di un insieme, gli intorni di un punto e gli intorni di infinito, i punti isolati e i punti di accumulazione. La definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito, significato della definizione e verifica. La funzioni continue. Il limite destro e il limite sinistro La definizione di limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito, significato della definizione e verifica. Gli asintoti verticali. La definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito e gli asintoti orizzontali. 46 Il limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Il teorema dell’unicità del limite (dim) Il teorema del confronto (dim) IL CALCOLO DEI LIMITI (Capitolo 19) Le operazioni sui limiti: il limite della somma algebrica di due funzioni, il limite del prodotto di due funzioni, il limite della radice ennesima di una funzione, il limite del quoziente di due funzioni, il limite delle funzioni composte Le forme indeterminate e il calcolo dei limiti. Il limite notevole per e sue conseguenze Le funzioni continue e i punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. Gli asintoti e la loro ricerca (solo verticali e orizzontali). Il grafico probabile di una funzione. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE (Capitolo 20) Il problema della tangente Il rapporto incrementale e suo significato geometrico Definizione di derivata come limite del rapporto incrementale , significato geometrico Calcolo della derivata di una funzione in un punto La funzione derivata La derivata sinistra e la derivata destra Definizione di funzione derivabile in un punto e in un intervallo La retta tangente al grafico di una funzione I punti stazionari Punti di non derivabilità La continuità e la derivabilità Le derivate fondamentali I teoremi sul calcolo delle derivate: la derivata del prodotto di una costante per una funzione, la derivata della somma di funzioni, la derivata del prodotto di funzioni, la derivata della potenza di una funzione, la derivata del quoziente di due funzioni, la derivata di una funzione composta,la derivata di , le derivate di ordine superiore al primo (solo enunciati) Le applicazioni delle derivate alla fisica: la velocità istantanea e l’accelerazione istantanea. I teoremi sulle funzioni derivabili: di Lagrange, di Rolle e di Cauchy. Il teorema di De L’Hospital LO STUDIO DELLE FUNZIONI (Capitoilo 21) da svolgere dopo il 15 maggio Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate I massimi, i minimi e i flessi La concavità Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima: la ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima. I punti stazionari di flesso orizzontale. Flessi e derivata seconda: la concavità e il segno della derivata seconda Flessi e studio del segno della derivata seconda Esempi di studio di funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali intere e fratte. CENNI AL CALCOLO INTEGRALE (Capitolo 22) Le primitive e l’integrale indefinito Alcuni integrali indefiniti immediati Il problema delle aree e l’integrale definito Il teorema fondamentale del calcolo integrale (solo enunciato) Il calcolo delle aree di superfici piane 47 c) Metodologie L’attività didattica si è articolata in lezioni frontali aperte al dialogo e alla discussione; sono stati svolti collettivamente in classe esercizi di applicazione dei contenuti in modo equilibrato e in modo da non diventare il solo momento didattico significativo per gli allievi. I contenuti sono stati presentati con un approccio intuitivo e successivamente sistemati con sufficiente rigore. Sono stati studiati i principali concetti del calcolo infinitesimale in particolare la continuità e la derivabilità (anche in relazione alla velocità istantanea in meccanica, tangente di una curva ) come suggerito dalle indicazioni nazionali. Il numero e la tipologia di esercizi svolti sono pochi: ci siamo soffermati ad analizzare i casi emblematici e mai particolarmente complessi dal punto di vista tecnico. Il momento della discussione e dell’esercitazione, della sovente correzione alla lavagna degli esercizi assegnati per casa, affiancato alla lezione frontale, ha permesso di far emergere negli studenti lacune nella comprensione e favorire in tal modo il recupero. Il recupero è stato pertanto effettuato in itinere, di continuo e non solo prima o dopo i momenti di verifica, ma ogni qualvolta è stato richiesto dagli studenti. Frequenti sono stati i momenti utilizzati per il chiarimento dei concetti e l’utilizzo appropriato dei procedimenti di calcolo. d) Materiali didattici Matematica.azzurro Volume 5 Bergamini,Trifone, Barozzi Zanichelli editore e) Tipologia delle prove di verifica La valutazione degli alunni è avvenuta sia attraverso prove scritte, per la verifica delle abilità di applicazione e rielaborazione sotto forma di esercizi, quesiti a risposta aperta e quesiti a risposta chiusa, sia attraverso prove orali per la verifica delle conoscenze e della comprensione dei concetti e delle procedure trattate e del linguaggio appropriato. 48 Fisica Docente: Lauretta Lodovici f) Obiettivi disciplinari realizzati dalla classe Complessivamente motivati e interessati allo studio della disciplina, gli allievi hanno preso parte alle lezioni in generale con serietà ed interesse conseguendo un profitto mediamente buono su quasi tutti i temi oggetto di studio. Qualcuno in particolare si è distinto per impegno, partecipazione e per la curiosità mostrata, segno di una certa attitudine allo studio delle materie scientifiche in generale. Il linguaggio acquisito risulta in generale corretto e quasi tutti mostrano autonomia nello studio diretto del manuale. g) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione I contenuti disciplinari trattati sono i seguenti: LA CARICHE ELETTRICHE: CAPITOLO 1 Fenomeni elettrici e cariche microscopiche Elettrizzazione per strofinio e per contatto Conduttori e isolanti L’elettroscopio L’elettrizzazione per induzione elettrostatica L’elettroforo di Volta La polarizzazione La legge di Coulomb e la costante dielettrica del vuoto e di un mezzo materiale Analogia con l’interazione gravitazionale L’esperimento di Coulomb Con gli occhi di un fisico: elettricità e gioco IL CAMPO ELETTRICO CAPITOLO 2 Il vettore campo elettrico Le linee di forza Campo elettrico generato da cariche puntiformi Campo elettrico di due cariche puntiformi L’energia potenziale elettrica La forza elettrica è conservativa Il potenziale elettrico Potenziale di una carica puntiforme Lavoro e differenza di potenziale Superfici equipotenziali Il flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie Il teorema di Gauss per il campo elettrico L’ELETTROSTATICA CAPITOLO 3 L’equilibrio elettrostatico Conduttori in equilibrio elettrostatico Campo elettrico in un conduttore all’equilibrio elettrostatico e gabbia di Faraday Potenziale elettrico in un conduttore all’equilibrio elettrostatico 49 La densità superficiale di carica Il potere dispersivo delle punte Campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico: esempio conduttore piano. La capacità elettrica e la bottiglia di Leida Messa a terra I condensatori e in particolare il condensatore piano LA CORRENTE ELETTRICA CAPITOLO 4 Galvani e Volta, dalle rane alla pila La pila di Volta e la cella voltaica La corrente elettrica Conduzione elettrica nei solidi: conduttori metallici e velocità degli elettroni di conduzione I semiconduttori e gli isolanti Conduzione elettrica nei liquidi Conduzione elettrica nei gas e nel vuoto: scariche elettriche nei gas Scariche elettriche in atmosfera. I CIRCUITI ELETTRICI CAPITOLO 5 La forza elettromotrice e il generatore di tensione La resistenza elettrica e la prima legge di Ohm La seconda legge di Ohm I superconduttori I circuiti elettrici e i resistori La prima e la seconda legge di Kirchhoff Risolvere un circuito Resistori in serie e in parallelo La potenza elettrica e l’effetto Joule Tecnologia: la lampadina a incandescenza IL CAMPO MAGNETICO CAPITOLO 6 Il magnetismo e il campo magnetico Effetti magnetici dell’elettricità e l’esperimento di Oersted Azione di un campo magnetico su un fili percorso da corrente e l’esperimento di Faraday Le leggi di Ampère e di Biot Savart Cariche elettriche in movimento: la forza di Lorentz, moto di una particella in un campo magnetico uniforme. Spire e solenoidi e rappresentazione dei campi magnetici; Il principio di funzionamento del motore elettrico Il campo magnetico nella materia: materiali ferromagnetici, paramagnetici e diamagnetici Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il campo magnetico. L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA CAPITOLO 7 Campi magnetici variabili e correnti elettriche, magneti in movimento e correnti elettriche L’induzione elettromagnetica e la legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz L’autoinduzione La corrente alternata e la dinamo Il campo magnetico terrestre h) Metodologie Alle lezioni frontali aperte al dialogo e alla discussione sono state alternate la visione di videolezioni animate (per consolidare o ripassare quanto discusso in classe) e la 50 visione di spezzoni tratti dai film del PSSC (Physical Science Study Committee). Nella spiegazione si è sempre cercato di seguire la stessa impostazione e la simbologia usata dal libro di testo, che i ragazzi hanno imparato a studiare anche in modo autonomo. Poco spazio è stato dedicato alla risoluzione dei problemi a causa del poco tempo a disposizione, qualche esempio di risoluzione dei circuiti elettrici con l’applicazione delle leggi di Ohm e di Kirchhof. Quando possibile, sono stati fatti esempi legati alla fisica del “quotidiano”. Particolare attenzione è stata dedicata all’uso del linguaggio strumento indispensabile per lo studio e la costruzione della conoscenza. i) Materiali didattici Libro di testo: LE PAROLE DELLA FISICA di Stefania Mandolini - Zanichelli j) Tipologia delle prove di verifica La verifica delle conoscenze dei contenuti svolti, del raggiungimento da parte dello studente di una visione globale del tema trattato e della padronanza del linguaggio è stata effettuata per mezzo di prove orali e di quesiti scritti a risposta aperta della tipologia B della terza prova d’esame. 51 SCIENZE NATURALI Docente: Giovanna Polese PROFILO della CLASSE La programmazione dell’anno conclusivo prevede la trattazione di contenuti riguardanti la Biologia, la Chimica organica e le Scienze della Terra. Gli alunni si sono dimostrati mediamente interessati agli argomenti trattati. Nella classe si possono distinguere alcuni studenti con ottime capacità, che sono riusciti ad acquisire non solo un‘approfondita preparazione, ma che hanno anche saputo dimostrare abilità nei collegamenti e capacità di gestire autonomamente la propria istruzione; un gruppo consistente si attesta su risultati buoni o discreti; il restante gruppo risulta composto da ragazzi che hanno evidenziato minore interesse e partecipazione alle lezioni, ma che comunque hanno raggiunto livelli sufficienti di preparazione. ABILITA' E COMPETENZE CONSEGUITE Saper utilizzare i concetti fondamentali della genetica e della regolazione genica per comprendere i moderni sviluppi della ingegneria genetica Classificare i composti organici tramite il riconoscimento dei gruppi funzionali Conoscere la struttura e le funzioni delle principali biomolecole Saper descrivere i fondamentali processi dinamici endogeni che operano sul pianeta Terra e le loro conseguenze CONTENUTI SVOLTI Biologia: Genetica di virus e batteri La tecnologia del DNA ricombinante La sintesi di proteine utili mediante batteri Il trasferimento di geni in organismi eucarioti - gli OGM La clonazione nei mammiferi: la pecora Dolly Ingegneria genetica in campo medico: diagnosi delle malattie genetiche e terapie geniche Chimica organica: L'atomo di Carbonio e gli orbitali ibridi Gli Idrocarburi: formule di struttura, nomenclatura e principali reazioni Principali gruppi funzionali Alcoli, Eteri, Aldeidi e Chetoni, Acidi carbossilici: nomenclatura e reazioni Biochimica: Strutture e Metabolismi di Carboidrati, Lipidi, Proteine e Acidi nucleici Scienze della Terra: La struttura interna della Terra Wegener e la teoria della deriva dei continenti La Teoria della Tettonica delle placche I terremoti e il rischio sismico in Italia La struttura e l'attività dei vulcani Come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 89/2010 (Riforma Gelmini), la classe ha svolto parte del programma di Scienze della Terra in Lingua straniera Inglese secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning). Tale metodologia ha lo scopo di migliorare sia la competenza nella lingua straniera sia le conoscenze e le abilità nelle aree non linguistiche. 52 Il percorso si è svolto in 10 ore di lezione e gli argomenti trattati sono stati 'Earth's layered structure' e 'Plate tectonics', METODOLOGIE e MATERIALI DIDATTICI I vari argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali, talvolta supportate da presentazioni multimediali, miranti ad esprimere i concetti chiave della disciplina, cercando di coinvolgere il gruppo classe in modo tale che il processo di apprendimento fosse maggiormente significativo. Durante le spiegazioni si sono invitati i ragazzi a riconoscere i concetti fondamentali e a collegarli fra loro, usandoli poi come base per spiegare situazioni nuove che venivano proposte. Si è cercato di evitare, per quanto possibile, esposizioni ed acquisizioni di conoscenze puramente di tipo mnemonico. Il libri di testo hanno rappresentato validi sussidi di base. Al termine di ogni unità è stata effettuata una lezione interlocutoria di sintesi necessaria alla sistemazione logica di quanto appreso. VALUTAZIONI e VERIFICHE Le valutazioni sono state effettuate periodicamente al termine di ogni unità trattata utilizzando prove scritte con domande aperte e a risposta sintetica (simulazioni della terza prova d’esame secondo la tipologia B), alternate a questionari/test anche a scelta multipla e verifiche orali. Nel valutare sono stati tenuti in considerazione criteri contenutistici (comprensione e conoscenza dei concetti e/o delle leggi scientifiche contenute nella traccia), formali (correttezza, proprietà e specificità del linguaggio) e logici (coerenza, argomentazione e capacità di sintesi). LIBRI DI TESTO H. Curtis, N. S. Barnes, Invito alla biologia, ZANICHELLI Chimica organica e biologica - M. Hein, S. Arena - ZANICHELLI C. Cavazzuti, L. Gandola, R. Odone, La Terra intorno a noi , ZANICHELLI 53 SCIENZE MOTORIE Docente: Tamburini Luca Relazione dell’ insegnante La classe, uniforme ad inizio anno scolastico dal punto di vista delle capacità fisiche e delle qualità motorie, si è dimostrata sufficientemente motivata all’ apprendimento ed al miglioramento delle caratteristiche personali, anche se la partecipazione è stata discontinua a causa delle numerose assenze e giustificazioni, specie nel primo quadrimestre. La possibilità di usufruire di strutture adeguate ha semplificato l’ effettuazione della disciplina. Il programma predefinito per il presente anno scolastico, è stato svolto in modo limitato per quanto riguarda il potenziamento delle capacità condizionali (le due ore settimanali abbinate determinano una cadenza troppo lenta degli stimoli allenanti), nonostante questo abbinamento abbia permesso lo svolgimento di unità didattiche più efficaci sia per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità coordinative che per la conoscenza e pratica delle attività sportive. Si sono consolidate le conoscenze e le competenze acquisite nei diversi ambiti della disciplina superando le difficoltà di chi non presentava spiccate attitudini per la materia. Gli studenti sono stati stimolati ad applicarsi con impegno ed a comprendere come l’ educazione motoria abbia valore di formazione dell’ intera personalità attraverso l’educazione alla corporeità. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti pur nella variabilità dei risultati che rispettano le differenti attitudini, interessi e capacità specifiche. Il risultato, in relazione alla partecipazione, all’ impegno ed alla disponibilità dimostrati è complessivamente positivo. I rapporti con le famiglie sono stati saltuari. Obiettivi Miglioramento della coordinazione dinamica generale, in particolare di quella oculo-manuale ed oculo-podalica. Miglioramento delle capacità condizionali: resistenza, velocità, forza, mobilità articolare. Capacità di compiere movimenti complessi in situazioni spazio-temporali diverse (destrezza). Miglioramento delle tecniche di base di almeno due giochi di squadra, pallavolo e pallacanestro. Conoscenza di norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e conoscenza delle norme igienico-sanitarie generali. Metodologie - Risorse - Tempi Si sono avvalse di: organizzazione di attività “in situazione”; correzione guidata ed autonoma dell’errore; contributo creativo e di elaborazione da parte dell’alunno; coinvolgimento attivo degli alunni nelle fasi organizzative delle varie attività e nei compiti di arbitraggio (riferito particolarmente agli esonerati ed ai giustificati); apprendimento attraverso tentativi, prove ed errori; lezioni frontali, lavoro individualizzato, a coppie e di gruppo, a corpo libero e con utilizzo di tutte le attrezzature. Verifiche Le verifiche sono state costanti ed attuate sia pratiche che orali in presenza di esonero dall’attività pratica; esse sono state realizzate secondo un duplice aspetto che prende in considerazione sia l’acquisizione da parte degli alunni, sia la validità del metodo di lavoro applicato, al fine di verificare il significativo miglioramento conseguito (tenendo in considerazione la preparazione di base ed i prerequisiti individuali) e le eventuali modifiche da apportare al metodo di lavoro in risposta alle esigenze degli alunni e del momento. La valutazione complessiva circa il raggiungimento degli obiettivi didattici ha tenuto conto: 1. Dei risultati dei test sulle capacità condizionali, sulle capacità coordinative, sull’ equilibrio e sulle conoscenze e regole della pratica sportiva. 54 2. Del consolidamento e miglioramento delle qualità personali (attenzione, impegno, partecipazione attiva, responsabilità, rispetto, collaborazione, autonomia operativa). Strategie - Strumenti di recupero Il recupero di eventuali ritardi a livello motorio ed attitudinale è stato effettuato in itinere: durante le ore curricolari di lezione gli alunni in evidenti difficoltà sono stati aiutati con l’utilizzo di percorsi individualizzati di recupero riguardanti gli elementi fisici e tecnici carenti. PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1 Esercizi di coordinazione intersegmentaria e neuromuscolare. Modulo 2 Attività ed esercizi di destrezza a carico naturale. Esercizi di destrezza con piccoli e grandi attrezzi (funicella, bacchette, palla, cerchi, elementi di base alla trave, spalliere). Esercizi di equilibrio combinati, eseguiti in condizioni dinamiche complesse ed in fase di volo. Modulo 3 Regolamento e tecnica dei giochi di squadra: pallavolo, pallacanestro, dodgeball. Modulo 4 Combinazione coreografica: elaborazione di un esercizio ginnico originale con o senza l’ausilio di attrezzi specifici della disciplina con guida musicale eseguita a gruppi. Modulo 5 Cenni sulla prevenzione agli infortuni. I piccoli traumi e nozioni di primo soccorso. Modulo 6 Problematiche giovanili: anoressia e bulimia. 55 RELIGIONE CATTOLICA Docente: Romboli Antonella Sono insegnante di questa classe fin dalla prima e gli alunni hanno sempre dimostrato molto interesse nei confronti della materia permettendo così, nel corso degli anni, di poter realizzare vari approfondimenti e progetti interdisciplinari. In quest’ultimo anno scolastico la classe ha mostrato un particolare interesse e una forte disponibilità all’approfondimento della disciplina e delle tematiche proposte .All’interno del progetto “Diritti per tutti” la classe ha partecipato a un corso sul cibo come diritto per tutti in preparazione all’evento Expo, e all’incontro con alcuni richiedenti asilo politico presenti nel nostro territorio. La partecipazione al dialogo formativo è stato, da parte di tutti, più che buono, alcuni in particolare hanno dimostrato una buona capacità critica e un lessico specifico adeguato. . CONOSCENZE. Le conoscenze degli alunni in campo religioso o su argomenti di attualità compresi nella sfera della morale sociale o individuale sono buone, in alcuni casi vi è stato anche interesse ad un maggiore approfondimento. COMPETENZE. Buona parte della classe è in grado di contestualizzare le problematiche trattate, sa fare collegamenti, rilevare analogie. CAPACITA'. La classe rivela nel complesso buone capacità, discreta autonomia intellettiva e una buona disposizione alla riflessione. . PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – LA FAMIGLIA OGGI Amore e innamoramento. Il valore della famiglia nella storia. Problematiche attuali della famiglia. Matrimonio o convivenza? Significato dell’unione familiare in senso cristiano cattolico. Lettura e spiegazione del Sacramento del Matrimonio. MODULO 2 – 900 SECOLO DEI GENOCIDI Sguardo di insieme sul secolo passato definito come secolo dei genocidi: -genocidio: origine,contenuto e problemi di una definizione giuridica e di una storica -radici di un comportamento genocidiario contemporaneo -elementi comuni dei vari genocidi MODULO 3 – ARMENIA,1915: IL PRIMO GENOCIDIO MODERNO Fasi storiche del genocidio: 1915 I Giovani Turchi. La Turchia ai turchi. Lettura di brani di “ Pietre sul cuore”, “Heranus, mia nonna” MODULO 4 – POLITICHE GENOCIDIARIE NELLA RUSSIA SOVIETICA La carestia genocidio in Ucraina: l’Holodomor 56 MODULO 5 – IL GENOCIDIO ESTREMO: LO STERMINIO DEGLI EBREI Le fasi del genocidio. Aktion T4 ( sterminio di disabili e psicopatici tedeschi da parte del regime). MODULO 6- IL TRIBUNALE DEL BENE: I GIUSTI TRA LE NAZIONI Il giardino dei giusti in Israele, la vita e l’opera di Moshe Bheski Storie di alcuni giusti italiani., Giorgio Perlasca un eroe italiano. MODULO 7- LE FOIBE ISTRIANE La difficile situazione degli italiani al confine istriano. Testimonianza di Graziano Udovisi uscito vivo dalle foibe. La storia di Norma Cossetto, giovane italiana infoibata nel 1943. MODULO 8- IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO SECONDO Importanza del Concilio Vaticano Secondo per la Chiesa Cattolica e per il Mondo. Applicazioni odierne delle indicazioni conciliari. La dottrina sociale della chiesa. METODOLOGIE Nei vari argomenti affrontati si è sempre cercato di aiutare gli alunni a porsi di fronte ai problemi e alle varie tematiche in maniere critica: 1) Raccogliendo il maggior numero di informazioni e contenuti sull'argomento. 2) Approfondendo i criteri morali e la posizione della Chiesa cattolica in merito. 3) Ponendosi in ascolto e in dialogo con differenti posizioni di pensiero. Come modalità ci si è avvalsi di lezioni frontali, letture di documenti, di testi, visione di filmati didattici, discussioni, confronti, testimonianze di esperti e di testimoni. 4) MATERIALI DIDATTICI Lettura di brani di libri, testi, utilizzo di testimonianze, ascolto diretto di esperti, visione di documentari. Utilizzo di quotidiani e riviste, schemi, documenti. VERIFICHE E VALUTAZIONI Nelle valutazioni si sono tenute in considerazione le seguenti componenti: l'interesse verso la materia, la conoscenza e l’approfondimento degli argomenti, la capacità espressiva, la volontà di applicazione allo studio, la partecipazione al dialogo educativo, il coinvolgimento alle lezioni. 57 I DOCENTI COMPONENTI DEL CONSIGLIODI CLASSE: Prof.ssa Monica Berardi ................................................................ Prof.ssa Manuela Luisa Cavalli.. .................................................... Prof.ssa Emanuela Minardi. ........................................................... Prof.ssa Maria Teresa Pezzi. ......................................................... Prof.ssa Maria Giovanna Baschetti... ............................................. Prof.ssa Lauretta Lodovici ... .......................................................... Prof.ssa Giovanna Polese.............................................................. Prof.ssa Giulia Savioli .. ................................................................. Prof. Luca Tamburini ...................................................................... Prof.ssa Antonella Romboli ............................................................ Il Dirigente scolastico Luigi Neri 58