DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE LM Elena Nuzzo Limiti delle sequenze acquisizionali Due problemi fondamentali per l’insegnante: 1. Le sequenze riguardano pochi fenomeni. 2. Le esigenze didattiche possono essere in conflitto con le sequenze. Che cosa non ci dicono le sequenze L’articolo in italiano • Esistono articoli determinativi e indeterminativi: a che cosa si deve l’alternanza tra i due tipi? • Quando si usa e quando invece si omette l’articolo? • L’articolo determinativo maschile ha 3 allomorfi al singolare (il, lo, l’) e 2 al plurale (i, gli): che cosa determina la scelta di una forma o dell’altra? Che cosa non ci dicono le sequenze Il passato prossimo in italiano • È una forma analitica (composta) e in base al tipo di verbo cambia l’ausiliare: quali sono i verbi che vogliono essere e quali quelli che vogliono avere? • Come faccio a sapere se un verbo ha il participio passato regolare o irregolare? • Quando devo accordare il participio passato con il soggetto? • Quando uso il passato prossimo e quando l’imperfetto? Competenza grammaticale Gli esempi appena visti ci fanno capire che l’insegnante deve anche avere una competenza grammaticale nella lingua che insegna. Che cos’è la grammatica? Pensate a due esempi di regola grammaticale dell’italiano, o di un’altra lingua che conoscete. Insegnare la grammatica di una lingua • Due problemi principali: • L’oggetto: quale grammatica vogliamo insegnare? • L’obiettivo: che tipo di conoscenza deve avere l’apprendente? Primo problema • Quale grammatica? • standard, letteraria, normativa, descrittiva… Che cos’è la grammatica? >>> Laboratorio “competenza grammaticale” Leggete l’articolo che vi è stato assegnato e, in gruppo, individuate 3 “miti grammaticali” che vengono sfatati nei due articoli. Che cos’è la grammatica? • Alcune regole grammaticali cambiano nel tempo • Alcune regole grammaticali hanno un valore diverso secondo la situazione comunicativa • Grammatica normativa vs grammatica descrittiva Lo spazio linguistico italiano Da: Berruto 1987 Secondo problema • Che tipo di conoscenza? • saperla usare, saperla spiegare, saperla descrivere… Che cosa significa “sapere la grammatica”? Per Michel Paradis la competenza linguistica, quella di chi riesce a parlare in maniera fluente una seconda lingua, è acquisita accidentalmente, è immagazzinata implicitamente, è usata automaticamente ed è supportata dalla memoria procedurale. Invece la competenza che si ottiene frequentando una classe di lingua basata su un programma fatto di regole, pratica comunicativa ed esercizi, è appresa consciamente, è immagazzinata esplicitamente, è usata in modo controllato ed è supportata dalla memoria dichiarativa. Diversi tipi di memoria = diversi tipi di conoscenze Conoscenze implicite o procedurali: non sono consapevole della regola, cioè non sono in grado di esplicitarla anche se la applico -> quando parlo dico lo studente e non il studente È il tipo di conoscenze che in genere abbiamo nella L1, specialmente fino a quando non siamo indotti dalla scuola a riflettere sulla lingua. Diversi tipi di memoria = diversi tipi di conoscenze Conoscenze esplicite o dichiarative: sono consapevole della regola, cioè sono in grado di esplicitarla, anche se non utilizzo la terminologia specifica -> so che davanti alla parola studente posso usare lo e non posso usare il È il tipo di conoscenze che in genere sviluppiamo quando riflettiamo sulla L1 (perché ce lo fanno fare a scuola, perché dobbiamo insegnarla ecc.) o quando impariamo una L2 • Conoscenze metalinguistiche -> so che l’articolo determinativo maschile singolare ha diverse forme e la scelta della forma giusta dipende dal contesto fonetico. È il tipo di conoscenze che in genere sviluppiamo quando studiamo la grammatica della L1 o della L2 Il dibattito sull’interfaccia C’è interfaccia tra conoscenze implicite e conoscenze esplicite? • Non-interface position: le due conoscenze coinvolgono meccanismi diversi, sono immagazzinate in due parti diverse del cervello e sono recuperate per mezzo di processi diversi. • Strong interface position: la conoscenza esplicita può trasformarsi in implicita con la pratica (cfr. punto precedente). • Weak interface position: la conoscenza esplicita può diventare implicita ma con certe limitazioni. Quale grammatica? Questo argomento sarà approfondito con la lettura e la presentazione del contributo di Andorno.