5^ITIS Elettronica 20_5

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Istituto Tecnico - Liceo scientifico – Istituto Professionale
Corso Couvert, 21 – 10059 SUSA (To)
Telef. 0122.622.381 - Fax 0122.622.984 – C.F. 96006300014
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Sede di Susa
Documento della classe 5^ sez. B ELETTRONICA
Diploma di Istituto Tecnico settore Tecnologico indirizzo
Elettronica ed Elettrotecnica articolazione Elettronica
Anno scolastico 2014/ 2015
Composizione del Consiglio di classe
Materia
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Elettronica ed elettr.
Sistemi automatici
Tecn.Prog. sis. Elettr.
Laboratori
Educazione fisica
Religione
Sostegno
Sostegno
Docente
Francaviglia Orazio
Francaviglia Orazio
D’Avino Giuseppe
Dosio Anna
Di Filippo Davide
Bettin Mauro
Di Filippo Davide
Di Ninno Franco
Gallasso Luciana
Tallarico Luciano
Paolo Giuseppe
D’Agnelli Giovanni
Ore
settimanali
4
2
3
3
6
5
6
(10)
2
1
(9)
(9)
Totale 32
Firma
Docente
PARTE GENERALE
Obiettivi generali dell'indirizzo di studi (figura del diplomato)
Al termine del quinquennio il profilo del diplomato elettronico sarà caratterizzato dalle seguenti competenze:
- saper analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;
- saper analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione, elaborazione e
trasmissione di suoni, immagini e dati;
- saper partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi di vario tipo (di controllo, di comunicazione, di
elaborazione delle informazioni) anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi;
- progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi, di automazione e di telecomunicazioni,
valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato;
- descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e scriverne il
manuale d'uso;
- comprendere manuali d'uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera.
Obiettivi specifici della classe (conoscenze, competenze, capacità acquisite alla fine dell’anno scolastico)
Si possono sintetizzare nei seguenti punti:
- raggiungimento di un bagaglio culturale che presenti un livello sufficiente nei vari saperi e non sia inficiato
da gravi lacune su specifiche aree tematiche
- capacità di esprimere correttamente i contenuti acquisiti relativamente alle singole discipline
- sufficiente capacità nell’individuazione delle connessioni logiche fra i contenuti delle varie discipline
- acquisizione di un metodo di studio efficace tale da permettere una programmazione autonoma e una
autovalutazione delle abilità raggiunte
- capacità di affrontare con esiti sufficienti tipologie di prove diversificate.
Obiettivi trasversali della classe
Sono state individuate le due seguenti aree di indirizzo:
Area linguistico-storico-letteraria comprendente:
Area scientifico-tecnologica comprendente:
Lingua e lettere italiane
Storia
Lingua straniera
Matematica
Elettronica
Sistemi automatici
Telecomunicazioni
Tecnologia prog. Sis. Elettr.
-
-
Saper produrre in forma scritta o orale un testo chiaro e comprensibile, corretto sia lessicalmente che
morfologicamente .
Sapersi orientare con sicurezza fra i vari autori e le correnti letterarie che caratterizzano il ‘900 instaurando
precisi collegamenti con i periodi storici in cui si collocano.
Saper analizzare un tema tecnico individuando le principali parti funzionali ed il loro funzionamento di
principio allo scopo di collocarli ciascuno nel proprio ambito disciplinare.
Saper analizzare quantitativamente semplici realizzazioni pratiche avvalendosi delle tecniche di calcolo
acquisite nel corso degli studi utilizzando le conoscenze pluridisciplinari.
Conoscenza degli aspetti interdisciplinari relativi alle materie tecniche riconoscendo le aree tematiche
comuni.
Essere partecipi nelle varie fasi di sviluppo dei vari progetti e corsi, dimostrandosi in grado di valutare le
implicazioni tra i costi e le prestazioni nella realizzazione pratica. Quest’obiettivo potrà essere raggiunto se
l’allievo dimostrerà adeguata conoscenza delle soluzioni tecnologiche vigenti relative alle diverse discipline
caratterizzanti e conoscerà le caratteristiche dei componenti elettronici commerciali di uso corrente.
Esser consapevoli dell’importanza e delle conseguenze relative agli aspetti normativi inerenti sia alle
realizzazioni tecniche che agli aspetti legati alla conoscenza del diritto. In particolare, per quanto riguarda
gli aspetti legati alle specifiche normative vigenti, il perito dovrà fare riferimento alla normativa ed agli
standard nazionali ed internazionali.
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Metodologie didattiche (lezioni frontali, esercitazioni, ecc…)
Le metodologie didattiche devono fornire agli allievi gli strumenti che consentano un loro più facile e
consapevole inserimento nel mondo del lavoro e permettano di completare autonomamente quella preparazione
specifica che sarà loro richiesta sul posto di lavoro. Questo avviene attraverso:
- lezioni frontali
- esercitazioni in classe e a casa
- sviluppo di progetti specifici sulla base di proposte avanzate dai docenti e dagli studenti
- verifiche pratiche in laboratorio sulla funzionalità di componenti e sistemi analizzati in teoria
- proiezioni di videocassette su argomenti specifici
- ricerche bibliografiche avvalendosi anche di tecniche multimediali (CD-ROM, INTERNET, etc)
- visite guidate ad aziende con lo scopo di mettere a contatto con la realtà del mondo del lavoro.
Tali tecniche sono articolate in modo che la conoscenza dei diversi argomenti sia propedeutica a quelli più
complessi.
Strumenti di valutazione (numero e tipologia delle verifiche, compiti scritti, prove strutturate, ecc…)
Il consiglio di Classe ha individuato collegialmente una comune tipologia di strumenti di valutazione:
- verifiche formative in itinere in classe e a casa
- verifiche sommative in classe a risposta aperta (prevalentemente) e/o chiusa (prove strutturate)
- interrogazioni orali
- valutazione delle relazioni inerenti le esperienze di laboratorio
- valutazione dei progetti specifici attuati
- rispetto dei tempi di consegna
Negli specifici piani di lavoro saranno presenti, se necessari, gli ulteriori strumenti utilizzati.
Criteri di valutazione
10
9
L'allievo dimostra autonomia e piena padronanza nella conoscenza dei contenuti e li rielabora con
originalità.
Ha acquisito conoscenze, abilità e competenze ad un livello eccellente; le conoscenze sono
organizzate, elaborate, esposte in maniera critica e riferite in maniera puntuale, utilizzando il lessico
specifico della disciplina.
L'allievo si organizza in modo autonomo in situazioni nuove, con padronanza e senza commettere
errori.
8
L'allievo ha padronanza degli argomenti e non commette errori. Ha conoscenze autonome e valuta
criticamente i contenuti.
7
L'allievo conosce e comprende in modo analitico. Non commette errori, ma imprecisioni.
6
L'allievo conosce gli argomenti fondamentali, ma non approfonditamente. Non commette errori
eseguendo compiti semplici, ma solo imprecisioni.
5
L'allievo conosce in modo non completo e superficiale gli argomenti proposti. Ha conseguito delle
abilità, ma non sempre sa utilizzarle in compiti semplici.
4
L'allievo conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti proposti e commette gravi
errori. Dimostra di non aver acquisito abilità e le sue conoscenze sono gravemente e diffusamente
lacunose.
L'allievo non conosce gli argomenti proposti, non ha conseguito le abilità richieste e mostra di non
aver acquisito minimamente gli elementi base della disciplina.
3
2
Impreparazione manifesta dell'allievo. In taluni casi rifiuta anche il momento valutativo.
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VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE FINALE DELLE VARIE DISCIPLINE ED INIZIATIVE DI
RECUPERO
Storia della classe e considerazioni finali
La classe è composta da 22 alunni che hanno seguito un corso di studi regolare; solo un alunno si è inserito
all’inizio di questo ultimo anno scolastico.
La classe terza si è costituita con studenti provenienti dalle classi del biennio del corso di Elettronica dello
stesso Istituto. Al quinto anno si è aggiunto lo studente Alessandro Curcio che, dopo aver frequentato il biennio
presso il nostro istituto, se ne è allontanato per frequentare una scuola privata dove ha superato l’esame di
ammissione alla classe quinta.
Nel corso del triennio alcuni insegnanti si sono avvicendati, in particolare quelli di Inglese, TPSEE.
Gli alunni hanno sempre mostrato un comportamento corretto e rispettoso nei confronti dei docenti.
I colloqui fra genitori e docenti sono stati frequenti e proficui.
I risultati complessivi nel triennio sono stati del tutto soddisfacenti, anche se si riscontrano casi di alunni con
gravi insufficienze in alcune materie.
Calendario e prove di preparazione all' esame
Struttura della terza prova scritta: il consiglio di classe decide di strutturare ciascuna prova in
tre
quesiti a risposta aperta (tipologia B).
Programmazione delle simulazioni delle prove di esame: la simulazione della terza prova durerà
trentacinque minuti per materia, per un totale di due ore e venti minuti (quattro materie per
simulazione) da svolgere:
Martedi 31 Marzo 10:10 - 12:30
Tpsee, Ed.Fisica, Inglese, Elettronica
Giovedi 30 Aprile 10:10 - 12:30 Matematica, Tpsee, Inglese, Elettronica
La simulazione della seconda prova si svolgerà il giorno mercoledì 15 Aprile 2015
per tutte le sei ore di lezione previste.
La simulazione della prima prova si svolgerà il giorno giovedì 14 Maggio 2015
per tutte le sei ore di lezione previste.
Attività integrative di recupero
Oltre alle attività di recupero in itinere, nel pentamestre sono state svolte lezioni di recupero.
Consigli di classe :
•
•
•
•
•
•
•
23/10/14
27/11/14
15/01/15
19/03/15
16/04/15
7/05/15
11/06/15 : Scrutinio finale.
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Materia: Italiano – Docente: FRANCAVIGLIA Orazio
modulo 1 - L'area del positivismo
Settembre- Ottobre 2014
Contenuti:
Il contesto storico - La nuova mentalità positivista - Il Naturalismo francese (Flaubert, Zola) - Il
Realismo-Verismo italiano (Capuana) - G. Verga: vita, percorso letterario, opere – Analisi generale de :
"I Malavoglia".
Obiettivi didattici:
Conoscere il contesto storico e i rilevanti processi culturali che in esso si sviluppano.
Conoscere il Naturalismo e il Realismo nelle loro principali caratteristiche peculiari e le informazioni
relative ai loro autori.
Individuare attraverso l'analisi dei testi le tematiche fondamentali, le caratteristiche stilistiche e la poetica
degli autori.
Saper mettere in relazione ogni testo con altri dello stesso autore, individuando analogie e differenze e la
sua visione del mondo.
Prove:
1 tema
1 interrogazione orale
modulo 2 - Ordine e disordine nella cultura italiana post unitaria
Novembre- Dicembre 2014
Contenuti:
La Scapigliatura (Tarchetti) -G. Carducci: Vita, percorso letterario, opere - Lettura e analisi della poesia
"A Giuseppe Mazzini".
Obiettivi didattici:
Conoscere la Scapigliatura e il suo ruolo fondamentale nella cultura italiana della seconda metà dell'800.
Conoscere Carducci e individuare in quali modi l'ideologia di un'epoca si rifletta nei versi del suo poeta
vate.
Individuare, attraverso i testi, il percorso letterario, i temi ricorrenti, la poetica e lo stile dell'autore.
Prove:
2 interrogazioni orale
1 compito in classe scritto (saggio breve o articolo di giornale)
modulo 3 - La crisi della ragione (I parte)
Gennaio- Febbraio 2015
Contenuti:
Crisi della razionalità scientifica, economica, politica, storica, dell'io - Il Decadentismo italiano - G.
Pascoli e G. D'Annunzio: vita, percorso letterario, opere - Lettura e analisi di poesie tratte da "Myricae",
la poetica de "Il fanciullino", "Alcyone": “La pioggia nel pineto” .
Obiettivi didattici:
Conoscere le tematiche fondamentali del movimento artistico-culturale che caratterizza l'area della crisi
della ragione.
Saper cogliere la complessità e i collegamenti del Decadentismo coi periodi precedenti .
Conoscere Pascoli, la sua inquietudine del profondo, le tematiche, la poetica e lo stile.
Individuare in D'Annunzio il ruolo dell'estetismo artistico.
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Prove:
1 interrogazione orale
Interrogazioni di recupero
modulo 4 - La crisi della ragione (II parte)
Marzo- Aprile 2015
Contenuti:
Il Futurismo (Marinetti)
Italo Svevo: vita, percorso letterario, opere – Caratteri generali de "La coscienza di Zeno" –
Luigi Pirandello: vita, percorso letterario, opere – Commento e analisi del concetto di "umorismo",
"Il fu Mattia Pascal" : caratteri generali, "Enrico IV" : caratteri generali.
Obiettivi didattici:
Individuare, all'interno del contesto storico, le caratteristiche fondamentali del Crepuscolarismo e del
Futurismo e gli autori più rappresentativi.
Individuare, attraverso l'analisi dei testi, le tematiche fondamentali, le caratteristiche stilistiche, la poetica
degli autori.
Individuare le relazioni tra le tematiche e il contesto culturale e storico dell'epoca in cui si collocano
Svevo e Pirandello.
Prove:
1 tema
2 interrogazioni orali
Interrogazioni di recupero
modulo 5 - La poesia tra le due guerre
Maggio – Giugno 2015
Contenuti:
Eugenio Montale: vita, percorso letterario, opere - Lettura e analisi di poesie tratte da "Ossi di seppia":
“Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere” –
Giuseppe Ungaretti: vita, percorso letterario, opere - Lettura e analisi di poesie tratte da "L'Allegria" :
“Fratelli”, “Veglia”, “San Martino del Carso”.
Obiettivi didattici:
Individuare, attraverso l'analisi dei testi, le tematiche fondamentali, le caratteristiche stilistiche, la poetica
degli autori.
Individuare le relazioni tra le tematiche e il contesto culturale e storico dell'epoca in cui si collocano i
poeti.
Prove:
2 interrogazioni orale
1compito in classe scritto (simulazione prima prova)
Metodologie didattiche (moduli 1,2,3,4,5,) :
Lezioni frontali, letture, confronti e dibattiti in classe.
Laboratori o spazi utilizzati (moduli 1,2,3,4,5,) :
Aula, biblioteca, sala video.
Materiali o apparecchiature utilizzati (moduli 1,2,3,4,5,):
Libro di testo, testi di consultazione.
Metodologie e strumenti di valutazione (moduli 1,2,3,4,5,):
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Verifiche formative e sommative , interrogazioni orali, analisi di testi, relazioni.
.
Criteri di valutazione (moduli 1,2,3,4,5,) :
Orale: Conoscenza dei contenuti.
Possesso delle nozioni essenziali dell’argomento oggetto di verifica.
Esposizione chiara e corretta accompagnata da una soddisfacente proprietà lessicale.
Rielaborazione autonoma degli argomenti appresi.
Capacità di svolgere approfondimenti di carattere personale.
Scritto: Rispondenza tra proposta e svolgimento. Correttezza formale.
Organicità dello sviluppo dell’argomento e chiarezza nell’esposizione del contenuto.
Originalità nella trattazione dell’argomento.
Uso di lessico appropriato.
Interventi di recupero individuale (moduli 1,2,3,4,5,) :
Assegnazione di prove individuali finalizzate al recupero.
Autori e brani scelti
IL NATURALISMO FRANCESE
Caratteristiche della corrente e autori principali
IL VERISMO ITALIANO
Caratteristiche della corrente e autori principali
Giovanni Verga
Vita, percorso letterario e opere
“I Malavoglia” : caratteri dell’opera
LA SCAPIGLIATURA
Caratteristiche della corrente
GIOSUE’ CARDUCCI
Vita, percorso letterario e opere.
“Odi Barbare” da cui “ A Giuseppe Mazzini “
IL DECADENTISMO
Caratteristiche della corrente
SIMBOLISMO
Giovanni Pascoli
Vita, percorso letterario e opere
“Il fanciullino” :caratteri dell’opera
“Myricae” da cui “Lavandare” , “X agosto”
ESTETISMO
Gabriele D’Annunzio
Vita, percorso letterario e opere
“Alcyone” da cui “La pioggia nel pineto”
IL FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti : caratteri generali
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IL ROMANZO DELLA CRISI
Italo Svevo
Vita, percorso letterario e opere
“La coscienza di Zeno” : caratteri e temi
Luigi Pirandello
Vita, percorso letterario e opere
“L’umorismo” : caratteri dell’opera
“Il fu Mattia Pascal” : caratteri dell’opera
“Enrico IV” : caratteri dell’opera
LA POESIA DAGLI ANNI VENTI AGLI ANNI CINQUANTA
Giuseppe Ungaretti
Vita, percorso letterario e opere
“L’allegria” da cui : “Veglia”, “Fratelli”, “San Martino del Carso”
Eugenio Montale
Vita, percorso letterario e opere
“Ossi di seppia” da cui “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”,
ORE DI LEZIONE
PREVISTE
132
SVOLTE (al 15/ 5/ 2015 )
120
DA SVOLGERE ( fino all’11 / 6 /2015 )
16
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Materia: Storia – Docente: FRANCAVIGLIA Orazio
modulo 1 / 5 - L'età dell'imperialismo
Settembre – Ottobre 2014
Contenuti:
L’età di Giolitti - Lo sviluppo industriale in Italia - Cattolici e socialisti si riorganizzano - Il
nazionalismo e la guerra libica.
Prove: interrogazioni orali
modulo 2 / 5 - La prima guerra mondiale
Novembre- Dicembre 2014
Contenuti:
Le cause della guerra - La diversità del primo conflitto mondiale rispetto alle guerre precedenti - Gli
eventi della guerra - I motivi della vittoria delle potenze dell'Intesa - Le conseguenze socio-economiche –
La rivoluzione russa- L'economia, la società e la politica nell'Italia del primo dopoguerra - Nuovi e
vecchi soggetti politici in Italia.
Prove: interrogazioni orali
modulo 3 / 5 - L'età dei totalitarismi
Gennaio – Febbraio 2015
Contenuti:
La crisi dello stato liberale - Il fascismo prende il potere - L'Italia trasformata in uno stato autoritario - La
politica estera di Mussolini - La crisi del 1929 e le sue conseguenze - Il nazismo - La trasformazione
della Russia in URSS - Lo stalinismo - Verso la seconda guerra mondiale.
Prove: interrogazioni orali
modulo 4 / 5 - La seconda guerra mondiale Marzo – Aprile 2015
Contenuti:
Le differenze e le analogie tra la prima e la seconda guerra mondiale - L'offensiva italo-tedescanipponica - La controffensiva degli Alleati - La Resistenza - L'epilogo della guerra e il lancio della
bomba atomica.
Prove: interrogazioni orali
modulo 5/5 - La ricostruzione, l'Italia del secondo dopoguerra, la guerra fredda.
Contenuti:
La crisi tra le nazioni vincitrici e la guerra fredda - L'Italia nel secondo dopoguerra.
Maggio 2015
Prove: interrogazioni orali e interrogazioni di recupero in itinere.
Obiettivi didattici (moduli 1,2,3,4,5,) :
Conoscere gli eventi storici e saperne individuare cause e conseguenze.
Utilizzare termini e concetti del linguaggio storico e storiografico.
Saper utilizzare ed interpretare le testimonianze e le fonti.
Saper ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici degli argomenti.
Saper ricostruire un fenomeno dal punto di vista politico-istituzionale, economico, sociale e culturale.
Saper distinguere i diversi aspetti di un evento storico complesso e le relazioni che intercorrono fra essi.
Saper mettere a confronto istituzioni, situazioni, fenomeni storici diversi, sapendo cogliere differenze e
analogie.
Metodologie didattiche (moduli 1,2,3,4,5,) :
Lezioni frontali. Utilizzo di appunti presi durante le lezioni.
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Materiali o apparecchiature utilizzati (moduli 1,2,3,4,5,) :
Libro di testo.
Metodologie e strumenti di valutazione (moduli 1,2,3,4,5,) :
Interrogazioni orali.
Criteri di valutazione (moduli 1,2,3,4,5,) :
Esporre in forma chiara e comprensibile gli argomenti trattati. Conoscenza dei contenuti.
Capacità espositiva e uso di lessico specifico. Rielaborazione autonoma degli argomenti appresi. Utilizzo
autonomo degli strumenti storiografici. Capacità di confronto fra fenomeni storici diversi per cogliere
differenze, analogie e collocazioni temporali. Capacità di operare, ai livelli più semplici, nell’ambito
della ricerca storica.
Interventi di recupero (moduli 1,2,3,4,5,) :
Spiegazioni individuali. Interrogazioni orali.
ORE DI LEZIONE
ORE PREVISTE
66
ORE SVOLTE ( al 15/ 5/ 2015 )
50
ORE DA SVOLGERE (fino all’11/6/2015 )
7
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Programma di Elettronica Elettrotecnica classe 5BEL a.s. 2014/2015
Prof. DI FILIPPO Davide (Teoria)
Prof. DI NINNO Franco (ITP)
Risposta in frequenza di un sistema
Filtro passa basso RC passivo: risposta di ampiezza e di fase. Calcolo per frequenze molto maggiori
e molto minori della frequenza di taglio (andamento asintotico) e in corrrispondenza della pulsazione
di taglio. Legame ingresso uscita nel dominio del tempo nel caso di segnale sinusoidale di frequenza
nota (formula generale). Funzione di trasferimento di un sistema multistadio. Prodotto dei guadagni e
somma dei guadagni in decibel. Risposta in frequenza costante e diagrammi di bode relativi. Caso F
= 100 e F = -100
Filtro passa alto RC passivo. Calcolo della funzione di trasferimento. Scomposizione della funzione in
sottosistemi. Diagramma di bode del modulo e della fase come somma dei diagrammi per i singoli
sottosistemi. Risposta in ampiezza per il termine ȷ̇ ω (zero nell'origine). Risposta complessiva per un
filtro CR (caratteristica passa alto). Risposta in frequenza di un filtro passa basso attivo (con
guadagno). Polo doppio nell'origine e risposta in frequenza.
Filtro pasa basso LR. Calcolo della funzione di trasferimento del sistema H(S) e della risposta in
frequenza H(f).
Amplificatori Operazionali
Richiami sugli amplificatori operazionali. Impedenza d’ingresso e corto circuito virtuale. Amplificatore
operazionale. Parametri ideali e reali. Amplificazione ad anello aperto. Dinamica di uscita e tensioni di
saturazione. Funzionamento da comparatore. Comparatore di livello non invertente con Vref nulla e
non nulla. Risposta in frequenza dell'amplificatore operazionale reale. Larghezza di banda BW.
Risposta in frequenza ed effetti della retroazione negativa su guadagno ed ampiezza di banda.
Prodotto GBW. Calcolo del guadagno ad anello chiuso nel caso di configurazione non invertente.
Amplificatori Operazionali in configurazione invertente e calcolo del guadagno. Sommatore invertente.
Sommatore non invertente
Amplificatore differenziale Vout=G*(v2-v1). Amplificatore per
strumentazione. Convertitore corrente tensione I/V. Amplificatore ad impedenza negativa: generatore
ideale di corrente. Integratore di Miller: calcolo della tensione di uscita a partire dalla relazione
costitutiva del condensatore. Calcolo della risposta in frequenza. Caso di un disturbo in continua e
saturazione dell'integratore ideale. Guadagno in continua infinito e problemi legati alla non idealità del
dispositivo. Integratore reale. Risposta in frequenza di un integratore reale. Polo dell'integratore reale
e pulsazione di attraversamento dell'integratore ideale. Relazione tra le due risposte in frequenza.
Guadagno in continua di un integratore reale. Integratore reale: caso ω>>ωpolo e comportamento da
integratore. Caso ω<<ωpolo e comportamento da amplificatore invertente. Integrazione di un onda
quadra. Generazione di un'onda triangolare mediante integrazione. Calcolo dell'intervallo di
variazione nel caso di onda rettangolare simmetrica pari. Derivatori ideali: Configurazione circuitale,
calcolo della tensione di uscita. Risposta in frequenza e problemi ad alta fequenza del circuito.
Sensibilità del derivatore ai disturbi in alta frequenza. Stabilizzazione del guadagno ad alta frequenza
tramite aggiunta di un resistore in serie al condensatore. Comportamento da derivatore reale in bassa
frequenza e comportamento da amplificatore invertente in alta frequenza. Derivazione di un’onda
triangolare. Amplificatore logaritmico ed esponenziale. Raddrizzatore di precisione a singola
semionda (superdiodo) Analisi del circuito nel caso di semionda positiva: inseguitore di tensione.
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Analisi nel caso di semionda negativa. Limiti in frequenza del circuito. Raddrizzatore di precisione a
singola semionda invertente a due diodi. Raddrizzatore a doppia semionda.
Analisi in frequenza dei segnali
Segnali semplici e composti. Decomposizione armonica di un segnale prodotto di sinusoidi Spettro di
ampiezza e fase di un segnale. Scomposizione in serie di Fourier per segnali periodici. Serie di
Fourier e coefficienti di Fourier. Coefficienti di Fourier di un onda quadra simmetrica (senza
dimostrazione). Scomposizione dell'onda quadra simmetrica.. Spettro bilatero di un segnale
periodico. Spettro di un segnale periodico ad impulsi rettangolari: calcolo dei coefficienti di Fourier e
andamnento dello spettro bilatero. Calcolo di ampiezza, fase e frequenza comprese nei primi due lobi
dello spettro. Spettro di un segnale impulsivo visto come limite per T che tende ad infinito di un
segnale periodico ad impulsi rettangolari. Teorema del campionamento (Shannon). Frequenza di
campionamento e intervallo di campionamento. Analisi in frequenza di un segnale campionato:
spettro bilatero di un segnale campionato idealmente a banda limitata con frequenza di
campionamento maggiore di 2fmax. Filtro di ricostruzione e limiti di un filtro non ideale. Filtro reale e
problemi di aliasing (sovrapposizione delle code nel caso Fc<2f max). Analisi in frequenza di segnali
non sinusoidali. Caso del sistema telefonico: banda telefonica netta fmax=3400 e frequenza di
campionamento Fc=8000 campioni/secondo. Il segnale fonico.. Velocità del flusso binario aggregato.
Segnale audio, frequenza di campionamento a 44100 campioni/s e conversione a 16 bit. Velocità del
flusso binario seriale aggregato.
Convertitori Analogico/Digitali
Campionamento e codifica di un segnale analogico. Circuito di campionamento e tenuta.
Quantizzazione ed errore di quantizzazione. Rumore di quantizzazione e potenza del rumore di
quantizzazione (Q2/12). Rapporto segnale/rumore di quantizzazione nel caso di ingresso sinusoidale
a fondo scala S/N|dB= (1.76+6.04N)dB.
Convertitore Digitale/Analogico con resistori a scala R-2R a 4 bit. Principio di funzionamento e
schema circuitale. Calcolo della tensione di uscita. Convertitore ADC a 4 bit ad approssimazioni
successive SAR. Logica di funzionamento e calcolo del tempo di conversione. Convertitore
analogico/digitale ADC a conteggio a 3 bit. Principio di funzionamento e schema circuitale. Calcolo
del tempo di conversione nel caso peggiore. Convertitori ad integrazione: Convertitore ADC ad
integrazione a singola rampa. Tempo di conversione e calcolo del numero di conteggi. Problemi di
precisione. Convertitore ADC ad Integrazione a doppia rampa. Schema (integratore, comparatore,
gate, comparatore, contatore. Flip Flop T (Negative edge triggered), principio di funzionamento. Fasi
di funzionamento. Prima fase: ciclo completo di conteggio e cambio di pendenza. Seconda fase:
ritorno a zero e calcolo del numero di conteggi (proporzionale a Vcampione) . Caso del convertitore
Flash. Convertitore Flash a 3 bit. Calcolo dei potenziali di riferimento sui comparatori e codifica di
uscita dei livelli.
Caso di sistemi di acquisizione a canale singolo e caso di sistemi multicanale (multiplazione
analogica). Multiplazione analogica dei segnali controllata da processore. Caso di segnali aventi
stesse caratteristiche in frequenza. Frequenza di campionamento nel caso di canale singolo e
frequenza di campionamento per sistemi multicanale. Multiplazione digitale dei segnali. Multiplazione
mediante buffer tri-state in un sistema multicanale.
Generatori di funzione
Multivibratore bistabile (Trigger di schmitt). Configurazione circuitale base ed instabilità del circuito a
causa del rumore termico (cenni). Convergenza ad uno dei due possibili stati stabili. Segnale di
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triggering sul terminale invertente. Il trigger di schmitt invertente. Soglie di commutazione e logica di
commutazione. La transcaratteristica (legame ingresso/uscita). Il trigger di schmidt come comparatore
a finestre. Circuito zero-crossing e benefici rispetto ai comparatori privi di isteresi. Bistabile con
caratteristica di trasferimento non invertente. Soglie di commutazione calcolate attraverso il principio
della sovrapposizione degli effetti e transcaratteristica. Multivibratore astabile (generatore di onde
quadre). Modifica del circuito base (Trigger di schmitt in configurazione invertente) e principio di
funzionanento. Grafici di Vc(t) e Vout(t) e formula per il calcolo del periodo di oscillazione. Calcolo del
periodo di oscillazione a partire dai diagrammi. Generazione di un'onda quadra con duty cycle diverso
dal 50% e variazione dei livelli di uscita tramite diodi zener con resistenza di limitazione della
corrente. Multivibratore monostabile. Multivibratore astabile con diodo di clamping.Il circuito di
triggering e lo stato quasi stabile. Formula per il calcolo della durata dell'impulso (senza
dimostrazione). Definizione di tempo di recupero. Il generatore di onde triangolari (bistabile non
invertente con integratore ideale)
Generatori di segnali sinusoidali
Retroazione positiva e condizione di innesco delle oscillazioni. Gudagno di anello e condizione di
autoinnesco. Condizione di Barkhausen per il mantenimento delle oscillazioni. Oscillatori per basse
frequenze. Oscillatore a sfasamento (Phase Shit Oscillator). Schema circuitale. Rete di reazione
selettiva in frequenza, guadagno e pulsazione per l’autoinnesco delle oscillazione. Partitore per il
controllo del guadagno. Oscillatore a ponte di Wien.
ORE DI LEZIONE
ORE PREVISTE
198
ORE SVOLTE ( al 15/ 5/ 2015 )
164
ORE DA SVOLGERE (fino all’11/6/2015 )
24
Pagina 13/41
Programma di TPSEE classe 5BEL a.s. 2014/2015
Prof. DI FILIPPO Davide (Teoria)
Prof. DI NINNO Franco (ITP)
Sistemi automatici per l'acquisizione dei dati
Schema a blocchi di un sistema per l’acquisizione dei dati. Trasduzione e condizionamento. Segnali
semplici e composti. Frequenza massima di un segnale e velocità di variazione. Campionamento,
tempo di campionamento e frequenza di campionamento. Scelta del tempo di campionamento.
Organo di campionamento e tenuta S/H, conversione analogico/digitale. Risoluzione di un
convertitore ed errore di quantizzazione massimo. Sistemi a microprocessore per l’ elaborazione dati.
Segnali SOC (Start of conversion) ed EOC (end of conversion) per la comunicazione convertitore
ADC e microprocessore. Convertitore DAC e filtro di ricostruzione dei segnali.
Dispositivi commerciali di conversione: ADC 0408 (convertitore SAR ad 8 bit). Caratteristiche
funzionali e interfacciamento convertitore/microcontrollore. Rete RC per la generazione del clock,
segnali chip select, read/write e segnale di interrupt.
Trasduzione e condizionamento
Trasduttore di temperatura PT100 (Termoresistenza RTD). Caratteristiche del convertitore e legame
resistenza/temperatura. Conversione resistenza/tensione tramite alimentazione a corrente costante.
Adattamento del regolatore di tensione LM317 per la generazione di una corrente costante.
Alimentazione a corrente costante tramite amplificatore operazionale con diodo zener sul terminale
non invertente (riferimento costante di tensione). Conversione resistenza->Tensione nei sensori di
temperatura RTD tramite ponte di wheatstone bilanciato. Bilanciamento del ponte e problemi di non
linearità. Resistenza di bilanciamento per temperature minime diverse da zero. Dimensionamento
dell'alimentazione del ponte. Il trasduttore di temperatura lineare LM35.
Termistori NTC a coefficiente negativo di temperatura. Andamento esponenziale negativo della
resistenza al variare della temperatura. Resistenza di linearizzazione. Calcolo dell'espressione
analitica. Range di temperatura e compensazione della tensione alla temperatura minima (esercizio).
Trasduttori fotoelettrici: fotoresistori. Caratteristica resistenza/illuminamento, linearizzazione, ponte di
bilanciamento e condizionamento.
Trasduttori fotoelettrici: fotodiodo. Andamento della corrente inversa al variare dell'irradiazione
luminosa. Convertitore corrente tensione, offset e circuito di scala
Sensori ad effetto Hall. Calcolo della tensione di Hall per una striscia metallica. Utilizzo del sensore di
Hall per la misura della polarità di un campo magnetico.
I sensori di umidità capacitivi. Conversione frequenza tensione mediante monostabili pilotati. Schema
a blocchi, diagrammi temporali e calcolo della tensione di uscita. Calcolo della tensione di uscita per il
dispostivo di misura di umidità relativa: Schema circuitale del generatore di pnde quadre e calcolo del
periodo di oscillazione. Calcolo della durata dell'impulso per un generatore di impulso.
Condizionamento di un segnale: amplificatore differenziale per strumentazione. Dimensionamento del
guadagno tramite amplificatore differenziale commerciale INA111.
Esercizio completo: tecniche di condizionamento nel caso di resistenza termica NTC e per un
fotoresistore. Linearizzazione, bilanciamento e amplificazione una volta assegnato il range di misura.
Conversione temperatura tensione mediante termistore e condizionamento del segnale.
Bilanciamento della tensione di uscita da un trasduttore resistivo per ottenere intervalli [0, Vmax].
Tecnica per ottenere intervalli di tensione di uscita simmetrici [-Vmax, Vmax]. Svolgimento prova
Pagina 14/41
esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di perito 2014. Sezione relativa al
condizionamento dei segnali provenienti dai sensori.
Conversione e codifica dei segnali campionati
Campionamento e codifica di un segnale analogico. Circuito di campionamento e tenuta.
Quantizzazione ed errore di quantizzazione. Rumore di quantizzazione e potenza del rumore di
quantizzazione (Q2/12). Rapporto segnale/rumore di quantizzazione nel caso di ingresso sinusoidale
a fondo scala S/N|dB= (1.76+6.04N)dB.
Convertitore Digitale/analogico a resistori a scala R-2R a 4 bit. Principio di funzionamento e schema
circuitale. Calcolo della tensione di uscita. Convertitore ADC a 4 bit ad approssimazioni successive.
Logica di funzionamento e calcolo del tempo di conversione. Convertitore analogico/digitale ADC a
conteggio a 3 bit . Principio di funzionamento e schema circuitale. Calcolo del tempo di conversione
nel caso peggiore. Convertitori ad integrazione: Convertitore ADC ad Integrazione a singola rampa.
Tempo di conversione e calcolo del numero di conteggi. Problemi di precisione.
Convertitore ADC ad Integrazione a doppia rampa. Schema (integratore, comparatore, gate,
comparatore, contatore. Flip Flop T (Negative edge triggered), principio di funzionamento.
Convertitore ad integrazione a doppia rampa. Prima fase: ciclo completo di conteggio. Seconda fase:
calcolo del numero di conteggi (proporzionale a Vcampione) . Caso del convertitore Flash e
disallineamento tra livelli di decisione e restituzione. Quantizzazione e codifica. Livelli di decisione e
livelli di restituzione. Segnale quantizzato ed errore di quantizzazione.Dimostrazione che errore
massimo=q/2. Errore di quantizzazione e rumore di quantizzazione. Andamento nel tempo e valore
efficace. Potenza del rumore di quantizzazione Q^2/12. Rapporto segnale/rumore di quantizzazione
nel caso di ingresso sinusoidale a fondo scala S/N|dB= (1.76+6.04N)dB. Convertitore Flash a 3 bit.
Calcolo dei potenziali di riferimento sui comparatori e codifica di uscita dei livelli.
Caso di sistemi di acquisizione a canale singolo e caso di sistemi multicanale (multiplazione
analogica). Multiplazione analogica dei segnali controllata da processore. Caso di segnali aventi
stesse caratteristiche in frequenza. Frequenza di campionamento nel caso di canale singolo e
frequenza di campionamento per sistemi multicanale. Multiplazione digitale dei segnali. Multiplazione
mediante buffer tri-state in un sistema multicanale. Interfacciamento convertitore/microprocessore.
Tecniche di interfacciamento. Tecnica del ciclo di ritardo e accenni sulla tecnica di interfacciamento di
tipo polling sul segnale di EOC e di interrupt tramite segnale EOC.
Microcontrollori
Microcontrollori: Il PIC 16F84A Microchip. Numero di istruzioni e architettura interna. Memoria
programma e memoria dati. Porte di ingresso/uscita: il PORTA e il PORTB. Template per il montaggio
del dispositivo. Alimentazione, collegamento del piedino di Master clear e montaggio dell’oscillatore.
Classificazone delle istruzioni e tempo di esecuzione di una istruzione. Programming template
(esempio di struttura di un programma vuoto). Il registro accumulatore w e l'istruzione di caricamento
movlw k. I registri per il controllo dei piedini di I/O. I registri TRISA e TRISB. Programma per
l’accensione di un led e modifica dei template circuitale e di programmazione. Cicli di ritardo.
Motori passo passo bipolari
Struttura interna e principio di funzionamento: funzionamento a passo intero e a mezzo passo.
Alimentazione di un motore passo-passo mediante ponte H completo. Sequenza di accensione dei
transistor e diodi di ricircolo. Esempio di driver commerciale con ponte H e logica di controllo
integrata.
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Motore in corrente continua
Motori in corrente continua a magnete permanente. Modello del motore a due spire ortogonali e
calcolo della coppia motrice al variare dell'angolo. Angolo di alimentazione e necessità di stabilizzare
la coppia mediante l'inserimento di un alto numero di spire. Modello elettrico della macchina. Forza
elettromotrice indotta e costante elettrica del motore. Calcolo della potenza elettrica assorbita e
convertita in meccanica. Caratteristiche velocità/coppia al variare della tensione di alimentazione.
Regolazione della tensione di alimentazione e quindi della velocità di rotazione tramite alimentazione
impulsiva PWM (Pulse Width Modulation). Calcolo del valore medio di alimentazione.
CLIL Voltage Amplifier Circuit model for the voltage amplifier. Voltage divider rule and signal
attenuation. Buffer amplifier.
CLIL Voltage Follower The Voltage Follower: a unity gain amplifier with high input impedance and
low output impedence
CLIL The Hall Effect. How rotating magnetic fields affects HALL strip. Digital output signal and
magnetic field polarity.
CLIL Analog to digital conversion. Sample and hold circuit. Shannon's sampling theorem
CLIL Schmitt's Trigger
CLIL Square wave generator
ORE DI LEZIONE
ORE PREVISTE
198
ORE SVOLTE ( al 15/ 5/ 2015 )
170
ORE DA SVOLGERE (fino all’11/6/2015 )
21
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Simulazione 3a prova scritta
5BEL Materia TPSEE
30 Aprile 2015
Candidato___________________________________________
First question
Illustrates in a conceptual form the Shannon’s sampling theorem
Second question
The figure below shows a circuit model for the voltage amplifier. Using the
voltage-divider rule try to obtain Vout and Vin and describe the model
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5BEL Materia TPSEE
Candidato___________________________________________
Third question
Bistability can be obtained by connecting a dc amplifier in a positive-feedback loop
having a loop gain greater than unity. Explain how bistability is obtained.
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Simulazione 3a prova scritta 5BEL Materia Elettronica 31 Marzo 2015
Candidato___________________________________________
Domanda 1
In un amplificatore invertente Rf = 20KΩ, R1= 2KΩ, Rload = 10KΩ,
Vin = 100 mv. Calcolare la corrente che attraversa R1 ed Rf, Rload, la
tensione di uscita Vout e l’amplificazione.
Domanda 2
Descrivere il principio di funzionamento di un convertitore
Analogico/Digitale ad approssimazione successive (per aiutarsi supporre
VFS = 5V, N=4 bit, Vcampione = 3V).
Domanda 3
In un integratore reale R1 = 10KΩ, Rf = 100KΩ, C= 100 nF, Vin = 5mV.
Tracciare il diagramma di Bode del modulo e della fase e determinare
Vout
Simulazione 3a prova scritta 5BEL Materia TSEE 31 Marzo 2015
Candidato___________________________________________
First question
Illustrates in a conceptual form the process of obtaining samples of an
analog signal (dra sample and hold circuit, input signal aveform,
sampling signal, eplain Shannon’s sampling theorem)
Second question
The voltage folloer as buffer amplifier enable us to connect a source ith
high impedance to a lo impedance Load. Eplain ho it ors.
Third question
Man tpes of sensors use the all effect to sense the presence of magnetic
fields. Dra a conductive strip crossed b a current and shos ho e can get a
all voltage across the strip
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Simulazione 3a prova scritta
5BEL Materia Elettronica
30 Aprile 2015
Candidato___________________________________________
Domanda 1
In ingresso ad un amplificatore differenziale si ha un segnale di tensione V1 variabile tra
0,5V e 1,5V, Dimensionare l’amplificatore in modo tale che la Vout vari tra 0V e 5V
Domanda 2
Descrivere il principio di funzionamento del convertitore Digitale/Analogico a scala R-2R in
figura
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Domanda 3
Descrivere il principio di funzionamento del multivibratore astabile in figura.
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PROGRAMMA SVOLTO
Anno Scolastico 2014/2015
MATERIA DI INSEGNAMENTO: INGLESE
DOCENTE: D’AVINO GIUSEPPE
CLASSE: 5^ BIE
TESTI IN USO:
A. Strambo, P. Linwood, G. Dorrity, On Charge, Ed. Petrini
P. Bowen, M. Cumino, Cultural Links, Ed. Petrini
CONTENUTI
Dal testo “On Charge”
SECTION 1
Electricity
Unit 8 Electric motors
What is a motor? p. 58, 59
Types and features of DC and AC motors p. 60, 61
Robotics and automation p. 62, 63
The fathers of electricity p. 64
Unit 9 Types of battery p. 68, 69
Fuel Cells: The Clean Option p. 70, 71
Unit 10 Basic electronics
From electricity to electronics p. 74
Passive components p. 76, 77
Unit 11 Transistors
The 20th century’s most important invention? p. 84, 85
The Birthplace of the transistor p. 86, 87
Unit 12 Logic gates
Digital logic systems p. 92, 93
Intel – company history p. 94, 95
Dal testo “Cultural Links”
File 1 Language
The history of English p. 2, 3
The spread of English p. 4, 5
Varieties of English (One Language? – British/American English: main differences) p. 10
File 2 Identity
The four Nations p. 16, 17
File 3 English-Speaking Countries
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The United Kingdom p. 36
History Timeline p. 37
London p. 38
Symbols of London Old and New! p. 39
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2014/2015
Ore annuali previste
99
Ore svolte al 15/05
80
Ore previste dal 16/05 all’11/06
10
Susa, ______/_______/_________
ALUNNI
DOCENTE
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SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE
Name ____________________________ Class ___________ Date___________
Answer the following questions using (8 – 10) lines for each question
1) After giving a brief definition of battery, write about dry-cell battery, nickel-iron battery and nickel-cadmium
cell
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2) Write about the following types and features of motors: series motors, shunt motors and synchronous
motors
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3) The development of English can be divided into three periods: Old English, Middle English and Modern
English. Talk about the Old English period
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E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue
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SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE
Name ______________________________________ Class ______________ Date___________
Answer the following questions using (8 – 10) lines for each question
1) What are the main historical events in Britain from 1066 to the 20th century?
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2) Write about the following fathers of electricity: Oersted, Ampère, Faraday and Maxwell
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3) After explaining what a passive component is, talk about capacitors and resistors
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E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue
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I.I.S. “E. FERRARI”
CLASSE QUINTA ____________ NOME E COGNOME DEL CANDIDATO _______________________________
MATERIA: Lingua Straniera _____________________
DOCENTE: _______________________
Data _____________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori
Descrittori
CONOSCENZA
DEI
CONTENUTI
TERZA PROVA
Primo
quesito
Secondo
quesito
Terzo
quesito
Lo studente dimostra ottima
padronanza dell'argomento e/o
capacità di rielaborazione personale
2,5
2,5
2,5
Pertinenti e completi (aderenti al
testo, esposti in modo coerente e
chiaro)
2
2
2
vengono fornite le informazioni più
importanti)
1,5
1,5
1,5
Incompleti (mancano informazioni
importanti)
1
1
1
Ripetitivo e/o parzialmente errati
0,5
0,5
0,5
Superficiali, errati o generici,
Accennati
0,5
0,5
0,5
0
0
0
Corretto o complessivamente corretto
Errori non gravi (che non
pregiudicano la comunicazione)
1,5
1,5
1,5
Errori gravi o lievi ma diffusi
1
1
1
Errori gravi, che pregiudicano la
comunicazione
0,5
0,5
0,5
Adeguata
1
1
1
Limitata
0,5
0,5
0,5
Discreti (esposti in modo chiaro o
Quasi nulli (o incomprensione della
domanda)
CORRETTEZZA
FORMALE
COMPETENZA
LESSICALE
QUESITO LASCIATO IN
BIANCO: PUNTI ZERO
TOTALI
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue
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PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE
VBE
A.S. 2014-2015
DOCENTE : DOSIO ANNA
MODULO 1: RIPASSO DERIVATE E DI FUNZIONE
CONTENUTI : ripasso derivate fondamentali e derivate di funzioni composte, derivate parziali,
derivate di ordine superiore al primo.
Significato geometrico di derivata.
Ripasso di dominio di una funzione, parità, intersezione assi, segno, asintoti orizzontali,
verticali, obliqui.
Calcolo dei massimi e minimi, punti di flesso e concavità. Grafico di funzioni
Grafico di funzioni fondamentali, traslate, variate di ampiezza e sfasamento,
grafici di valori assoluti e di funzioni discontinue, a rampa, a scalino
MODULO 2: INTEGRALI INDEFINITI E DEFINITI
CONTENUTI: definizione di integrale come operatore inverso della derivata
Integrali indefiniti fondamentali e di funzioni composte, proprietà degli integrali indefiniti.
Integrazione per parti, integrale di funzioni fratte
Integrale definito, area sottesa al grafico, calcolo di area tra due funzioni
Volume di un solido di rotazione
MODULO 3: INTEGRALI IMPROPRI
CONTENUTI: estensione del concetto di integrale
Integrale convergenti, divergenti, indeterminati.
Integrali impropri con intervallo di integrazione illimitato
MODULO 4: TRASFORMATA DI LAPLACE
CONTENUTI: il concetto di operatore
La trasformata di Laplace, le proprietà della trasformata
Trasformata di funzioni fondamentali utilizzando la definizione: L[1], L[x], L[ex ]
Antitrasformata di Laplace , proprietà di linearità, anti trasformata di funzioni fratte
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MODULO 5: EQUAZIONI DIFFERENZIALI
CONTENUTI: equazioni differenziali del primo ordine
soluzione generale e particolare, problema di Cauchy.
Equazione differenziali a variabili separabili
Equazioni differenziali lineare omogenee del secondo ordine a coefficienti costanti
Equazioni differenziali del secondo ordine con doppia integrazione.
Cenni alle serie numeriche, alle serie di funzioni, serie di potenze
Sviluppo in serie di Taylor e di Mac Laurin di ex, senx, cosx.
ORE DI LEZIONE
ORE PREVISTE
99
ORE SVOLTE ( al 15/ 5/ 2015 )
86
ORE DA SVOLGERE (fino all’11/6/2015 )
8
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I.I.S. E. FERRARI SUSA
CLASSE
V EL
Data : 30 aprile 2015
Cognome: ______________________________
Nome:___________________
Simulazione della terza prova d’esame 1) Dopo aver disegnato la funzione, calcola la L[f(x) ] :
matematica
f(x ) =
dimostra, con la definizione L[ 1 ] e calcola la L -1 [
]
2 )Dopo aver disegnato la funzione y = -x2 + 4 calcola l’area nell’intervallo [- 2, 2]
Dopo aver disegnato la funzione y = 2
nell’intervallo [0,4] calcola il volume del solido di
rotazione attorno asse x
3)Risolvi la seguente equazione differenziale a variabili separabili:
3 y’ - (x - 1) y =0
y ( 0) = 2
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Materia: Sistemi Automatici
Docente: Bettin Mauro
Testi adottati: non si è seguito il libro di testo
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPETENZE
ABILITA’ (saper fare)
CONOSCENZE (sapere)
1
1
1
• Saper scegliere, in base • Saper realizzare progetti
• Conoscere le funzioni C++
alle specifiche
Arduino standalone finalizzati al
per la gestione dei pin digitali
progettuali, tra gli
controllo di semplici dispositivi
di I/O di Arduino
standard seriali RS232
di I/O digitali (led, interruttori)
• Conoscere le funzioni C++
ed RS422
collegati ai pins di input/output
per la gestione degli interrupt
digitale
su Arduino
• Saper realizzare
progetti Arduino che
• Saper leggere/inviare dati
• Conoscere il funzionamento e
utilizzino dispositivi di
dalla/alla porta RS232 del PC
le caratteristiche elettriche
I/O digitali di una certa • Saper confrontare le prestazioni
della porta seriale RS232
complessità (tastiere,
degli standard seriali RS232ed
• Conoscere il funzionamento e
display, etc.)
RS422
le caratteristiche elettriche
• Saper realizzare
• Saper realizzare sistemi di
dell’interfaccia seriale RS422
progetti che permettano
controllo che utilizzino lo
• Conoscere i metodi C# e le
il controllo da PC,
scambio di dati e di comandi
funzioni C++ per la gestione
tramite interfaccia
(tramite porta seriale) tra
delle porte seriali,
Windows, di sensori
applicazioni C# su PC e
rispettivamente, del PC e di
digitali e di attuatori.
programmi C++ su scheda
Arduino
Arduino Uno
2
2
2
• Saper realizzare
• Saper interfacciare un sensore
• Conoscere le caratteristiche
progetti che permettano
con uscita analogica ad un
dell’ADC della scheda
la visualizzazione ed il
ingresso analogico della scheda
Arduino Uno e saper ricavare
salvataggio su PC di
Arduino Uno
la sua relazione ingressodati acquisiti tramite gli • Saper utilizzare il metodo
uscita
ingressi analogici
analogRead() per ricavare
• Conoscere la definizione di
diArduino
l’uscita digitale dell’ADC
Slew-Rate di un segnale e
Slew-Rate dell’ADC
• Saper inviare sulla porta seriale
della scheda Arduino il dato
digitale fornito dall’ADC
• Saper progettare un sistema di
acquisizione dati rispettando i
vincoli imposti dal teorema del
campionamento e dallo SlewRate
3
3
3
• Saper ricavare la
• Saper trasformare e
• Conoscere la definizione di
funzione di
antitrasformare i segnali gradino,
sistema lineare
trasferimento di
impulso, rampa, esponenziale
• Conoscere la definizione di
semplici dispositivi
trasformata di Laplace e le
• Saper scomporre in fratti
elettronici lineari
semplici funzioni di
sue principali proprietà
trasferimento con zeri e poli reali • Conoscere la trasformata di
• Saper ricavare la
risposta ai segnali
semplici
Laplace dei segnali gradino,
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impulso, rampa, esponenziale
• Conoscere la definizione di
funzione di trasferimento
gradino, impulso,
rampa di semplici
dispositivi elettronici
lineari
4
• Saper valutare
caratteristiche e
prestazioni di semplici
circuiti elettronici
lineari a partire dai
diagrammi di Bode
delle loro funzioni di
trasferimento
5
• Saper valutare
mediante il criterio di
Bode la stabilità di
semplici circuiti lineari
reazionati
4
• Saper tracciare i diagrammi di
Bode (modulo e fase) di semplici
funzioni di trasferimento
4
• Conoscere la definizione di
zeri e poli di una funzione di
trasferimento
• Conoscere il contributo di
zeri e poli ai diagrammi di
Bode di modulo e fase
5
• Saper ricavare la funzione di
trasferimento ad anello chiuso di
un sistema retroazionato
• Saper applicare il criterio di
stabilità di Bode per valutare la
stabilità di un sistema
• Saper ricavare margine di fase e
di guadagno di un sistema
retroazionato stabile
5
• Conoscere la risposta
all’impulso di un sistema del
secondo ordine al variare
della posizione dei poli
• Conoscere la definizione di
stabilità di un sistema e il
nesso tra quest’ultima e
posizione dei poli della
funzione di trasferimento
• Conoscere le condizioni di
stabilità di un sistema in
catena chiusa
• Saper enunciare il criterio di
stabilità di Bode
• Conoscere il significato del
margine di fase e del margine
di guadagno di un sistema
retroazionato
PERCORSO FORMATIVO
Contenuti e tempi
Programma e relativi tempi di svolgimento
N.
MODULO
UNITA’DIDATTICHE
•
1
Arduino Uno e
Interfacce seriali
•
•
•
•
•
Ripasso I/O digitale da /su Arduino
Uno (funzioni digitalWrite e
digitalRead)
Funzione pulseIn() di Arduino
Funzioni attachInterrupt() e
detachInterrupt() di Arduino
Specifiche elettriche della porta
seriale RS232 del PC e di Arduino
Uno
Trasmissione seriale asincrona
Interfaccia seriale RS422
SCANSIONE
TEMPORALE
Settembre
Ottobre
Novembre
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•
•
•
•
2
I/O analogico
con scheda a
microcontrollore
Arduino Uno
•
•
•
•
•
3
Trasformata di Laplace
•
•
•
•
4
Diagrammi di Bode
•
•
•
•
5
Sistemi di controllo
continui
•
Metodi C# del componente
SerialPort di Visual C# 2010
ReadByte,Write e ReadLine per
lettura/scrittura dei ports seriali del
PC
Funzioni C++ Serial.begin,
Serial.available, Serial.read,
Serial.write, Serial.println per
trasmissione/ricezione su/da port
RS232 di Arduino
I/O digitale da PC (applicazioni
Windows C#) interfacciato alla
porta seriale della scheda Arduino
Uno
Caratteristiche dell’ADC della
scheda Arduino Uno (risoluzione,
tensione di fondo scala, tempo di
conversione)
Input analogico (metodo
analogRead()) da sensore analogico
(ad es. di temperatura)
Output analogico (metodo
analogWrite() per generare forme
d’onda PWM
Progetto di un sistema di
acquisizione dati (Slew-Rate,
Teorema del campionamento di
Nyquist- Shannon)
Definizione di sistema lineare
Definizione della trasformata di
Laplace
Trasformata di Laplace dei segnali
gradino, impulso, rampa,
esponenziale
Proprietà della trasformata di
Laplace
Definizione di funzione di
trasferimento
Scomposizione in fratti semplici
mediante il metodo dei residui
Diagrammi di Bode (modulo)
Diagrammi di Bode (fase)
Risposta in frequenza di semplici
dispositivi elettronici
Risposta dei sistemi lineari nel
dominio del tempo (risposta di un
sistema del secondo ordine
all’impulso unitario)
Stabilità dei sistemi lineari e
posizione dei poli della loro
funzione di trasferimento
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile-Maggio
Maggio
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•
•
•
Funzione di trasferimento di un
sistema in catena chiusa
Stabilità di un sistema
retroazionato (Criterio di Bode)
Margine di fase e margine di
guadagno di un sistema
retroazionato
Metodologie
•
Lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio ed esercizi guidati
Recupero e sostegno
•
Recupero in itinere, con relative prove scritte e orali, sugli argomenti di ogni modulo
Strumenti e sussidi / Materiali didattici
• Documentazione reperibile via Internet
• Compilatore Visual C# 2010 Express Edition
• Computer e videoproiettore
• Schede a µcontrollore Arduino Uno con relativo software
• Laboratorio informatico
ORE DI LEZIONE
ORE PREVISTE
165
ORE SVOLTE ( al 15/ 5/ 2015 )
140
ORE DA SVOLGERE (fino all’11/6/2015 )
18
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Simulazione seconda prova Esame di Stato 2015
Disciplina:
Classe 5a B
Sistemi Automatici
Si vuole monitorare, con cadenza di acquisizione pari a 10 secondi, la temperatura durante il
processo di produzione di una particolare fibra plastica. Sapendo che:
• la temperatura è compresa tra 0 °C e 100 °C e ad ogni variazione di 1 °C corrisponde una
variazione di 10 mV,
• il numero di sensori di temperatura utilizzati nell’impianto è pari a 8,
• è necessario fornire in uscita, oltre alle temperature dei sensori, anche la temperatura media,
• le specifiche a cui lo strumento deve soddisfare sono:
− il rapporto segnale/rumore del convertitore A/D non deve essere inferiore a ~ 60 dB,
− la tensione di riferimento del convertitore A/D sia pari a Vref = + 5 Volt.
Il candidato, formulate le ipotesi aggiuntive che ritiene opportune:
1. individui uno schema a blocchi dell’impianto utilizzando il tipo di elaboratore conosciuto;
2. sviluppi il circuito di condizionamento tra un sensore di temperatura ed un canale del
convertitore analogico-digitale;
3. disegni il diagramma di flusso dell’algoritmo per il calcolo della temperatura media;
4. fornisca una porzione di codice significativa dell’algoritmo utilizzato;
Il candidato risponda inoltre a due a sua scelta delle seguenti quattro domande:
1. Utilizzando un convertitore A/D è spesso necessario l'inserimento di un circuito Sample and
Hold prima del convertitore A/D. Nel caso considerato l'inserimento di tale circuito è o no
necessario, e perché?
2. Il candidato descriva, se si volessero inviare ad un PC le grandezze acquisite, la modalità di
trasmissione adottata e fornisca una porzione di codice significativa della
trasmissione/ricezione dei dati
3. Dato il circuito ad O.A. derivatore reale, ricavarne la risposta alla rampa unitaria
4. Ricavare la risposta al gradino unitario di un sistema avente la seguente funzione di
trasferimento:
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Materia: Scienze motorie e sportive
Docente: Gallasso Luciana
Testo adottato: Nuovo praticamente Sport di Del Nista-Parker-Tasselli. Ed D'Anna
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPETENZE
ABILITA’ (saper fare)
CONOSCENZE (sapere)
1. Acquisire consapevolezza 1.Utilizzare consapevolmente
1. Gestione autonoma ed
della propria corporeità intesa
il proprio corpo nel
organizzazione di personali
come conoscenza, padronanza
movimento e nella
percorsi motori e sportivi
e rispetto del proprio corpo
comunicazione
2.Ampliare le capacità
2.Realizzare progetti motori
2.Conoscere le qualità
condizionali e coordinative
che migliorino il
condizionali e coordinative ed i
principi dell'allenamento
potenziamento fisiologico
sportivo.
3. Rielaborare gli schemi
3 realizzare movimenti
3.Acquisire consapevolezza
motori di base
semplici e complessi adeguati della propria corporeità e saper
alle diverse situazioni spazio valutare le variazioni indotte
temporali
dalla pratica motoria e sportiva.
Comunicazione non verbale e
prossemica
4.Il gioco,lo sport, le regole, il 4.Elaborare tecniche,strategie, 4. Conoscere gli aspetti tecnici
fair-play. Consolidare i valori
regole adattandole alle
e tattici dei giochi e degli sport
sociali dello sport
capacità, esigenze, spazi e
praticati. Sport e : societàtempi di cui si dispone..
disabilità-informazione-tifo
5. Sicurezza, salute, benessere
5.Assumere comportamenti
5.Fare proprii stili di vita,
e prevenzione.
funzionali alla sicurezza ed
corrette abitudini alimentari e
alla salute in palestra, a casa,
comportamenti attivi nei
a scuola, all'aperto, in strada confronti della salute dinamica.
Primo soccorso e trattamento
dei traumi più comuni
Metodologie
Spiegazioni verbali, dimostrazioni pratiche ed esercitazioni, passando dal globale all’analiticopercettivo per ritornare al globale arricchito utilizzando attività trasferibili a carattere tassonomico.
Osservazione sistematica degli allievi con valutazione della situazione iniziale e del significativo
miglioramento nel conseguire un obiettivo definito. Prove pratiche, scritte ed orali. Utilizzo di tabelle
standard di riferimento per il controllo dei risultati ottenuti.
Valutazione
La valutazione complessiva scaturisce sia dalla media del profitto ottenuto nelle verifiche pratiche
e teoriche, sia da alcuni elementi fondamentali del percorso formativo di ogni allievo e cioè:
- l'interesse e la partecipazione attiva alle lezioni (più riposi non giustificati da motivi di salute
nell'attività pratica abbassano la media)
- l’impegno profuso nel migliorare la propria prestazione rispetto al livello di partenza
- il rispetto delle regole e un corretto comportamento sportivo.
Recupero e sostegno
Recuperi a breve termine, individualizzati, nelle ore di lezione, facendo ricorso,dove necessario, a
verifiche aggiuntive pratiche, scritte o orali.
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PROGRAMMA SVOLTO
Contenuti e tempi
N.
MODULO
1
Test motori per il
controllo
delle qualità condizionali
e coordinative .
2
Attività a corpo libero
3
Piccoli e grandi attrezzi di
palestra
Gli anelli per gli studenti
Il nastro per le studentesse.
L'utilizzo degli elastici per
l'allenamento della forza e della
mobilità articolare.
Comunicazione non verbale e
prossemica.
Gennaio-Febbraio
4
Percorsi polivalenti. I
processi energetici
Percorso polivalente (esempio
test d'ingresso SUISM). I
processi energetici nell'attività
motoria. Sport e : societa'disabilita'-informazione-tifo
Simulazioni 3^prova d'esame
Marzo
5
Atletica leggera.
Giochi sportivi di squadra
La tecnica del lancio del disco.
Studio del regolamento dell'hitball e gioco di squadra.
Simulazioni di 3^prova d'esame
Aprile
Tecniche di orientamento
Maggio
UNITA’DIDATTICHE
Test di Ruffier. Test sulla forza
braccia con piegamenti a terra.
Sargent-test. Test sulla mobilità
del rachide e forza addominali
da supini. Test di coordinazione
con la palla (a scelta
pallavolo,calcio,basket)
SCANSIONE
TEMPORALE
Settembre-Ottobre
Lavori di gruppo con
Novembre-Dicembre
progettazione e presentazione di
un riscaldamento alla classe.
.Esempi di allenamenti in
circuit-training,intervaltraining,power-trining.le
posizioni di controllo
dell'eutonia.I principi dell'
allenamento sportivo.
6
Orienteering
Strumenti e sussidi / Materiali didattici
libro di testo, appunti, fotocopie, lavagna, sussidi audiovisivi, palestra e palestrina con tutte le attrezzature
presenti.
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Tipi e numero di prove
Interrogazioni individuali - questionari a risposta chiusa validi come interrogazioni orali
(scelta multipla, vero/falso) - quesiti a risposta aperta - relazioni giochi di ruolo - lavori di gruppo - esecuzione di esercizi ginnici - prestazioni in gare sportive
numero delle prove pratiche 2 e numero prove orali 2 nel trimestre
numero delle prove pratiche 3 e numero prove scritte/orali 3 nel pentamestre
__ ORE DI LEZIONE
ORE PREVISTE
66
ORE SVOLTE ( al 15/ 5/ 2015 )
49
ORE DA SVOLGERE (fino all’11/6/2015 )
8
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SIMULAZIONE TERZA PROVA D'ESAME : 3 quesiti a risposta aperta
Scienze Motorie e Sportive
Studente __________________________________classe________data_______________
1) Nel gioco dell’hit-ball che cosa si intende per palla bruciata e in quali situazioni si verifica?
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2) Spiega che cosa si intende per "Indice di Recupero Immediato" e come si calcola
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3) Definisci in modo sintetico il significato di coordinazione motoria
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Punteggio ___________________
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Materia: RELIGIONE
Docente: TALLARICO LUCIANO
CLASSE 5 ELETTRONICA
Testi adottati: SUSSIDI DELL’INSEGNANTE E SITI WEB
OBIETTIVI
Conoscenze :
Competenze:
- Capacità
DIDATTICI E
DISCIPLINARI
Iniziare gli
allievi, a
conoscere i
primi concetti
fondamentali
della religione,
in particolare la
religione
cattolica, in
relazione alla
loro vita, al
senso della loro
vita e in
relazione
all’incontro
interdisciplinare
e interreligioso
con culture e
religioni
diverse;
conoscenze dei
valori morali ed
etici della
religione e
confronto con
altri tipi di
valori di colture
e di religioni
diversi in base
alle questioni
etiche
1 La comprensione
e interpretazione
delle significati
religiosi attraverso i
1quali si esprime il
mondo trascendente
e le esperienze
religiose delle
diverse culture e
tradizioni,
2 -Il saper utilizzare
strategie, categorie e
modelli per la
soluzione di
specifiche
problematiche
religiose
3 -Il saper utilizzare
correttamente il
linguaggio
specifico,
le fonti idonee per
rispondere alle
problematiche
religiose,
4 -Il saper
apprezzare le
manifestazioni
religiose
sapendone valutare
le conseguenze in
ambito individuale e
sociale
Il contesto di vita: si
intendono i fenomeni e i
documenti religiosi cioè le
situazioni di vita che hanno a
che fare con la dimensione
religiosa.
Le competenze funzionali:
l’applicazione delle
conoscenze e abilità religiose
a contesti concreti anche di
vita quotidiana.
LA CAPACITÀ
DELLA PERSONA
DI
IDENTIFICARE,
COMPRENDERE,
INTERPRETARE,
ESPRIMERE E
VALUTARE
I FENOMENI E I
DOCUMENTI
RELIGIOSI,
COGLIENDONE I
POSTULATI E
CONTENUTI
FONDAMENTALI,
IL METODO, I
MODELLI E GLI
SCHEMI
LINGUISTICI
PER POTER
ESPRIMERE LA
PROPRIA E
ALTRUI
ESPERIENZA DEL
MONDO
TRASCENDENTE,
E SAPER
RISPONDERE
ALLE
PROBLEMATICHE
RELIGIOSE DEL
PROPRIO
CONTESTO DI
VITA
SVOLGENDO UN
RUOLO ATTIVO
NELLA SOCIETÀ
2
Le competenze
funzionali: l’applicazione delle
conoscenze e abilità religiose a
contesti concreti anche di vita
quotidiana;……………………...
……………………..
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PERCORSO FORMATIVO
Contenuti e tempi
Programma
A) CRISTIANESIMO E DIALOGO CON IL MONDO
-
Questioni di Bioetica
etica sociale
Ragione e fede al confronto
Psicanalisi e religione
I maestri del dubbio
Ecologia e morale cristiana
Lineamenti di dottrina sociale
Cibernetica e il progetto uomo del cristianesimo
Il Buddismo
Fede e scienza
B) PROBLEMATICHE GIOVANILI
-
La personalità: virtù umane e virtù cristiane e vizi capitali
Questioni di etica sessuale: la sessualità e l'amore e i problemi giovanili
L'impegno sociale, civile, e politico.
La questione morale in politica e la partecipazione dei giovani nella vita sociale
Educazione alla responsabilità
Temi di filosofia cristiana: il problema di Dio nei filosofi, filosofia e fede oggi
Tempi di svolgimento del programma
PUNTO (A) PRIMO QUADRIMESTRE; PUNTO (B) SECONDO QUADRIMESTRE
Metodologie
Lezioni partecipate attraverso dibattiti su problematiche religiose o giovanili e analisi di film
con schede preparate dall’insegnante e verifiche sulla partecipazione e il comportamento
Recupero e sostegno
no
Strumenti e sussidi / Materiali didattici
Schede tematiche, testi di religione, film
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VALUTAZIONE
LA CLASSE QUINTA ELETTRONICA HA PARTECIPATO CON POCO IMPEGNO ALLE LEZIONE CON SCARSO
INTERESSE AI DIBATTITI E ALLE PROPOSTE DIDATTICHE. IN MOLTI SI È RISCONTRATO UN
ATTEGGIAMENTO IMMATURO E POCO RESPONSABILE. LA DISCIPLINE NON SEMPRE ERA ADEGUATA
1.
caratteristiche cognitive (livello di autonomia, metodo di studio e ritmo di
apprendimento)buona
2.
rispetto delle norme di comportamento buona
3.
atteggiamento verso la materia buona
4.
impegno nelle attività didattiche e partecipazione al dialogo educativo discreto
Tipi e numero di prove
Dibattiti e schede aperte
ORE DI LEZIONE
ORE PREVISTE
33
ORE SVOLTE ( al 15/ 5/ 2015 )
30
ORE DA SVOLGERE (fino all’11/6/2015 )
3
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