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annuncio pubblicitario
Opportunità e rischi quando si decide di acquistare un
prodotto usato online
09 maggio 2017
Sempre più italiani fanno shopping online: internet permette di acquistare anche beni
usati, è il trionfo della second hand economy, il mercato di seconda mano che consente
in effetti di risparmiare e anche di divertirsi a cercare quella poltrona vintage, piuttosto
che il pezzo di abbigliamento, vecchi dischi e, naturalmente, autovetture… il prodotto
usato più venduto in Rete.
Il tutto, comodamente da casa, con una “vetrina” pressochè sconfinata e con la
possibilità di confrontare facilmente i prezzi. Ma per fare affari bisogna considerare
alcune attenzioni. Ecco i consigli dell’Unione Nazionale Consumatori per evitare brutte
sorprese.
Quale sito. Ricordatevi che una piattaforma per la compravendita di beni usati non
risponde di eventuali truffe: in effetti questi siti si limitano a mettere in contatto la
domanda con l’offerta e se chi vende non è una persona seria, i rischi restano a vostro
esclusivo carico.
Chi è il venditore. Proprio il fatto di trovarsi davanti un soggetto privato impone una
attenta verifica dell’identità del nostro interlocutore e della sua reputazione. Non
è bene acquistare da un soggetto che indica come contatti solo un numero di cellulare e
non dà riferimenti “fisici”. Accertate che l’indirizzo ed il numero telefonico siano reali e
funzionanti. Se vi sorgono dubbi, meglio fare un check online, eventualmente utilizzando
una applicazione di mappe. Un classico dei truffatori è una casella postale o un indirizzo
fittizio presso un ignaro anziano. Verificate, quindi, a chi corrisponde indirizzo e telefono.
Confrontare. Il prezzo dell’oggetto del nostro desiderio va confrontato attraverso
più siti di e-commerce, ogni cosa ha un costo e un valore e nessuno vi regala nulla,
quindi non c’è da credere a offerte miracolose. Diffidate poi di annunci strani e sospetti, ad
esempio quelli scritti con un italiano approssimativo.
Foto. Se il bene è usato, fatevi mandare un buon numero di foto. Se il venditore ne ha
molte, è più difficile che siano “false”. Meglio se gli scatti evidenziano anche i difetti del
prodotto, del resto è usato! Non fatevi influenzare dai trucchetti di alcuni siti: timer che
scadono, avvisi che indicano che l’articolo è attenzionato da un altro utente, etc.
Consegna. Controllate la data di consegna per evitare che il vostro acquisto non arrivi
in tempo utile (un classico è il regalo di compleanno giunto a festa finita). Se non viene
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pattuito un termine diverso, la merce acquistata on line va consegnata entro 30 giorni
dalla conclusione del contratto.
Documenti. Stampate sempre le pagine del sito (sia le condizioni contrattuali, sia i
vari passaggi dell’acquisto on line, sia la pagina contenente l’offerta, sia quanto viene
promesso nelle pagine pubblicitarie). Conservate le pagine in vista di future contestazioni.
Annotate l’indirizzo web, ma tra privati ci si può accordare diversamente.
Pagamenti. Cercate di pagare in contrassegno, dopo aver ricevuto la merce. Per le
vendite tra privati, cercate di incontrare il venditore di persona (in luogo pubblico
frequentato) e di pagare in contanti dopo aver visto il prodotto. Altrimenti, scegliete
pagamenti con carta di credito prepagate o paypal. Da evitare il bonifico, mai
ricaricare una prepagata.. Inserite i dati della carta solo per società affidabili e note e se il
sito è protetto.
Estratto conto. Dopo aver fatto l’acquisto non sarebbe male controllare i successivi
estratti conto della prpria banca. In ogni caso, non cadere nella trappola di consegnare
online il vostro numero di codice fiscale, il luogo e la data di nascita o il numero della carta
d’identità.
Postino. Quando vi portano il pacco, aspettate a firmare per ricevuta. Aprite prima il
pacco, potrebbe essere vuoto. Meglio se lo fate in presenza di testimoni.
Ripensamento. Ricordate che comprando on-line da un commerciante vale il diritto di
recesso, da esercitare entro 14 giorni dalla data di consegna del prodotto: non c’è
bisogno che il prodotto sia difettoso, basta solamente che abbiate cambiato idea, che ci
abbiate ripensato. Attenzione, però: questa possibilità non è prevista se si acquista da un
altro privato.
Difetti. Se acquistate un bene usato, chiedete alla controparte di dichiarare gli
eventuali vizi/difetti del prodotto. Verificate quanti anni fa era stato acquistato ed
informatevi del suo stato di conservazione. La garanzia vale sempre due anni, ma vale solo
se si acquista da un’azienda, non da privati.
Controversie. La prima cosa da fare in caso di controversia è inviare una contestazione
formale con puntuali richieste ed un termine per adempiere. Si può fin da subito redigere
sotto forma di “messa in mora” per darle valore legale e farle avere “peso”. E’
consigliabile farsi assistere dagli esperti dell’Unione Nazionale Consumatori attraverso lo
sportello E-commerce sul nostro sito.
E se siete voi a voler vendere? In tal caso scegliete con cura la piattaforma su cui
pubblicare l’annuncio. Alcune richiedono una commissione, di solito il 10%, altre sono
gratuite. Nello scegliere il sito valutate anche l’appetibilità del prodotto che volete
vendere, l’audience del sito e scegliete un prezzo “giusto” rispetto ad altri prodotti simili:
nel fissare il prezzo non considerate solo quanto lo avevate pagato o il prezzo attuale di
vendita, ma anche a quanto viene venduto ora su vari siti di vendite online. In ogni caso
valutate le varie modalità di vendita (aste online, prezzo fisso….) e dedicate qualche
minuto a scrivere l’annuncio: usate un messaggio chiaro ed esaustivo, mettete il vostro
numero di telefono, descrivete il prodotto in modo dettagliato, inserite una foto del
prodotto.
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