BARRIERE ANTIRUMORE IN PRIMO PIANO Idee nuove all`insegna

Alubel News - Periodico trimestrale di informazioni commerciali edili
Anno 19 - N. 1 - Aprile 2013 - Tariffa Regime Libero: Poste Italiane s.p.a.
Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB - Reggio Emilia
BARRIERE ANTIRUMORE IN
2 PRIMO PIANO Idee nuove
all’insegna della sostenibilità
COMMERCIALE DI
6 CENTRO
MONTECCHIO EMILIA
PRESENTAZIONE MANUALE
10 TECNICO SULLE COPERTURE
ARCHITETTONICHE
12 TENUTA FERNANDA CAPPELLO
FIBROTEK - PANNELLO
14 SOTTOTEGOLA ISOLANTE
VENTILATO
Idee nuove all’insegna della sostenibilità
BARRIERE ANTIRUMORE
IN PRIMO PIANO
Di Brunella Confortini
Premiazione del
concorso
Less is (ru)More
indetto da Alubel
Spa di Bagnolo in
Piano e Genesis
Acoustic Workshop
di Parma
2
ALUBELnews
l giorno 27 novembre 2012
si è tenuta presso l’Hotel
Remilia di Reggio Emilia la
premiazione del Concorso di
Idee “Less is (ru)more - idee
per una barriera antirumore
innovativa” indetto dalle ditte
Alubel Spa di Bagnolo in
Piano e Genesis Acoustic
Workshop di Parma. Oltre
alla presentazione dei progetti vincitori del Concorso,
sono intervenuti come ospiti
importanti esponenti del settore: l’Arch. Giacomo Penco
(Studio Proginvest Srl) con
un intervento sulla “Corre-
I
zione acustica in ambito urbano: un’occasione per ridisegnare un tratto di tangenziale di Milano”; l’Arch.
Sergio Beccarelli (Studio Policreo Srl) che ha parlato di
“Armonizzazione paesaggistica ed ambientale integrata
delle infrastrutture per la
mobilità e per l’energia: l’Autostrada Regionale Cispadana
e la Centrale di Stoccaggio
Gas di Bordolano (CR)” e
l’Arch. Vincenzo Cribari
(Studio Q-Field) che si è soffermato sul tema “Reinventing A22: da infrastruttura
impattante a brand territoriale ed occasione di sviluppo”.
La giuria composta dal Dott.
Franco Beltrami e dall’Arch.
Matteo Minelli (Alubel SpA),
dall’Ing. Paolo Galaverna e
dall’Arch. Marzia Giabbani
(Genesis Acoustic Workshop) e dal Presidente di
Giuria, l’Arch. Luigi Dall’Argine (Università degli Studi
di Parma), ha comunicato
l'esito del concorso Less is
(ru)more assegnando i
premi stabiliti dal rispettivo
bando così come segue.
Arch. Lorenzo Capanna
° premio a Lorenzo
Capanna c/o studio
Compasso Sas di Capanna G. & C. con la seguente motivazione: “Per la
capacità di reinterpretare la
tipologia del pannello standard, coniugando caratteristiche estetiche e prestazionali a criteri di fattibilità
produttiva”. La barriera si
presenta come un morbido
tessuto bianco, teso nella sua
interezza e fatto vibrare dall’onda sonora. Questa va ad
increspare il delicato panneggio inferendole un potente senso dinamico. Un fascio di luce sovrasta l’intero
elemento, andando a valorizzare il gioco chiaroscurale
delle pieghe anche nelle ore
notturne. Il materiale scelto
per questo progetto è l’alluminio. Fulcro materico dell’idea progettuale eco-compatibile, completamente
riciclabile e perciò a basso
impatto ambientale. Un oggetto di design destinato alla
collettività che porta in sé un
1
messaggio che è veicolo di
sensibilizzazione, un’idea
consapevole anche dal punto
di vista del rispetto per l’ambiente. Leggero, duttile e insieme forte, l’alluminio ha
spiccate proprietà di resistenza alle condizioni climatiche.
° premio a Simone Colombo e Matteo Meraldi con la seguente
motivazione: “Per l’approccio innovativo al problema
della modularità e del montaggio in opera unito all’efficace proposta formale”. Il
progetto “Noiselocker” parte
dall’idea di creare barriere fonoassorbenti componibili
dalla facile manutenzione e
dalla grande efficacia. Cambiando sistema di fissaggio,
che allungava i tempi di sostituzione degli elementi (soprattutto quelli posti nella
parte inferiore), siamo riusciti ad ottenere una struttura
modulare i cui elementi sono
2
1° premio
sostituibili
singolarmente
senza che quelli adiacenti
vengano staccati. Gli elementi
che compongono “Noiselocker” sono a forma esagonale e
una volta assemblati l’uno
con l’altro creano una barriera dinamica, colorata, moderna e personalizzabile.
° premio a Ing.
Lorenzo Armino Ing.
Cristina Franceschini
(assenti) con la seguente
motivazione: “Per la capacità
di utilizzare in modo efficace
elementi già in produzione
proponendo una nuova
modalità di montaggio”.
3
2° premio
ALUBELnews
3
Idee nuove all’insegna della sostenibilità
BARRIERE ANTIRUMORE
IN PRIMO PIANO
enzione
speciale
all’Arch. Valerio
Tonel con la seguente motivazione: “Per
l’introduzione di funziona-
M
lità e tecnologie innovative”.
L’intero progetto ruota attorno ad un concetto di prodotto che non sia solo una
barriera al rumore, rispettoso
ltra menzione speciale
al Sig. Alberto Ghirardello (assente) con la
seguente motivazione: “Per
l’utilizzo di materiale ecosostenibile e innovativo”.
A
Il tema del concorso
Alufon, divisione di
Alubel Spa, con il supporto tecnico di
Genesis Acoustic Workshop
ha indetto attraverso
“Less is (ru)more”
il primo concorso di idee
per la progettazione
di una barriera antirumore innovativa.
Le caratteristiche progettuali
dovevano essere originali e
permettere alla barriera di essere utilizzata in ambito sia
stradale sia ferroviario. Le installazioni di barriere fonoassorbenti/fonoisolanti potevano avere un’altezza variabile
fra i 2 e i 6 m ed avere lunghezze comprese fra i 50
e i 3000 m.
L’accento del concorso non è
stato posto tanto sulle caratteristiche intrinseche del prodotto quanto al suo grado di
4
ALUBELnews
sostenibilità ambientale e alle
sue funzionalità. La barriera
doveva essere realizzata in materiale metallico e rispondere
anche a questi parametri: impatto paesaggistico; sostenibilità ambientale del ciclo di vita
(materiali, energia per la produzione, la manutenzione e il
riciclo); proprietà acustiche;
modularità: ogni sottomodulo
potrà avere come dimensioni
max 4x1 m (LxH); semplicità
di installazione e manutenzione; funzionalità aggiuntive.
dell’ambiente circostante, ma
con una valenza in più, ricavare energia dal passaggio di
auto e treni. Il suono è una vibrazione meccanica regolare
che viaggia attraverso la materia sotto forma di onda.
Voci, rumori, musica, possono essere usati come fonti
per generare energia elettrica.
TRE CASE HISTORIES
Tangenziale Est di Milano, fra lo svincolo Cologno Nord e Cologno Sud
’Arch. Giacomo Penco
(Studio Proginvest Srl)
ha presentato un intervento sulla “Correzione
acustica in ambito urbano:
un’occasione per ridisegnare
un
tratto
di
tangenziale di Milano”.
È un progetto che prevede
l’utilizzo di un sistema
L
costruttivo modulare composto da più elementi
funzionali a formare una
sorta di rete curvata e sagomata che si sviluppa
parallelamente alle corsie di
marcia nelle due direzioni e
che in funzione del grado di
assorbimento
acustico
richiesto, si presentano in
alcuni tratti come delle
semplici barriere ricurve di
varia altezza e in altri come
delle vere e proprie gallerie
in parte areate e in parte
chiuse che coprono completamente
il
sedime
autostradale.
La struttura a rete a maglia
triangolare si innesta nel
tratto finale con una galleria
artificiale con struttura prefabbricata a doppio fornice.
Sulla coperture della galleria
artificiale è prevista la realizzazione di un’area a verde
che si pone come collegamento fra i due lembi di
città ed ampliamento del
giardino esistente a sud.
Autostrada Regionale Cispadana
’Arch. Sergio Beccarelli
(Studio Policreo Srl) ha
affrontato il tema
“Armonizzazione paesaggistica ed ambientale integrata
delle infrastrutture per la
L
mobilità e per l’energia: l’Autostrada Regionale Cispadana
e la Centrale di Stoccaggio
Gas di Bordolano (CR)”. In
merito alle barriere antirumore in particolare ha
evidenziato come le opere di
protezione antifonica siano
state progettate per rapportarsi alle differenti geometrie
e configurazioni che il corpo
autostradale assume per
assecondare la morfologia
del territorio attraversato,
nonché per superare le molteplici interferenze. Si è
perciò elaborata di una soluzione architettonica che
potesse superare l’immagine
seriale e modulare che contraddistingue normalmente
questa tipologia di opere. È
stata definita una soluzione
architettonica e strutturale
non solo efficace rispetto
all’obiettivo di protezione
dell’ambiente e delle comunità di recettori ma altresì
attenta al rispetto delle
attuali condizioni di percezione e di qualità del
paesaggio.
A22 – Autostrada del Brennero Spa
urante la premiazione
di “Less is (ru)more”
l’Arch. Vincenzo Cribari (Studio Q-Field) ha
presentato l’intervento “Reinventing A22: da infrastruttura
D
impattante a brand territoriale ed occasione di
sviluppo”, durante il quale ha
esemplificato alcune delle
barriere antirumore pensate
per questa tratta autostradale.
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ALUBELnews
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CENTRO COMMERCIALE
DI MONTECCHIO EMILIA
l nuovo centro commerciale di Montecchio Emilia
accoglie, oltre al supermercato Coop, 8 unità commerciali affacciate al grande
piazzale d’ingresso.
Il complesso, che vanta una
superficie coperta di oltre
I
LA FACCIATA
Il sistema di facciata integrato
Rusteel (rusty=arrugginito +
steel=acciaio), progettato e verificato staticamente da Alutek
Sistemi, è realizzato interamente in acciaio Cor-ten, dalle staffe di sostegno dei montanti al rivestimento.
Ciò consente di eliminare il
problema dell’accoppiamento di metalli differenti, che
comporterebbe l’innesto di
coppie galvaniche e conseguenti fenomeni di erosione
nei materiali inevitabilmente
esposti agli agenti atmosferici.
Rusteel è caratterizzato da una
sottostruttura costituita da
staffe opportunamente sagomate, tassellate a parete, che
consentono l’alloggiamento di
pannelli isolanti aventi spessore
fino a 180 mm. Le staffe portano profili correnti verticali
con sezioni specifiche studiate per i singoli nodi.
Rusteel si propone, dunque,
come un sistema in grado di
assicurare resistenza nel tempo, qualità estetiche, garantite
dall’espressività intrinseca dell’acciaio Cor-ten e dall’attenzione ai dettagli nei nodi più significativi del rivestimento, oltre a solidità e duttilità del sistema di sottostruttura.
6
ALUBELnews
2.700 mq, è stato progettato
dallo Studio Sartori – Ing. V.
Sartori e Arch. M. Negizzi, di Reggio Emilia. L’impianto
è stato concepito come un
nido di forma circolare, nel
quale trova spazio il supermercato, innestato ad un
corpo a corte aperta che
ospita i negozi e che costituisce l’area di accesso a tutte le
attività commerciali.
Alutek Sistemi si è occupata
non solo della realizzazione
dei rivestimenti in acciaio
Cor-ten, utilizzando il pro-
prio sistema Rusteel, delle
controsoffittature in pannelli
Trespa e della copertura metallica in lastre Alugraf, ma
anche della realizzazione di
tutte le strutture portanti in
carpenteria.
IL CONTROSOFFITTO
Il rivestimento all’intradosso
del solaio di copertura corre
lungo il perimetro della corte
d’ingresso individuando un
percorso coperto per gli utenti
del centro commerciale.
Alutek ha realizzato il rivestimento utilizzando pannelli
Trespa ancorati ad una sottostruttura in profilati di alluminio,
suggerendone
l’andamento e studiando i
particolari tecnici di connessione con il rivestimento sottogronda in acciaio Cor-ten.
LA COPERTURA
Esigenze costruttive hanno
imposto un tipo di copertura
altamente tecnologico, al passo
con la modernità dell’edificio.
Alutek ne ha curato la completa realizzazione, studiando
soluzioni tecniche utili alla
formazione di leggere pendenze con una sottostruttura
puntiforme e una rete di canali
per lo smaltimento delle acque. L’impiego di lastre Alugraf in alluminio, della ditta
Alubel SpA, caratterizzate dall’assenza di fissaggi a vista e
sormonti trasversali, garantisce l’impermeabilità nelle più
avverse condizioni metereologiche.
LA CARPENTERIA
I puntoni: elementi architettonici concepiti per caratterizzare l’opera e dare un taglio di modernità alla corte
d’accesso. Alutek ha progettato staticamente, realizzato e
posato in opera la struttura
portante in carpenteria a sostegno della gronda di copertura e del rivestimento in lastre d’acciaio Cor-ten di
spessore 2 mm su sistema di
facciata Rusteel.
I nidi: elementi architettonici
che stilizzano l’intreccio di
rame di un nido, rappresentato dal corpo circolare del
complesso. Alutek ha realizALUBELnews
7
CENTRO COMMERCIALE
DI MONTECCHIO EMILIA
zato e posato in opera la struttura in elementi modulari di
ferro zincato pre-assemblati in
officina e rivestito la stessa con
sistema di facciata Rusteel in
acciaio Cor-ten.
Le travi reticolari: elementi
strutturali modellati per dare
continuità ed armonia alla
forma del complesso, nonché
8
ALUBELnews
parti integranti al sostegno
della pensilina di carico e scarico merci.
Alutek ne ha curato la progettazione strutturale e la realizzazione sino al collaudo statico finale. I 28 metri di
sviluppo di ciascuna trave
sono poi stati rivestiti in lastre
di acciaio Cor-ten.
REALIZZAZIONE
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a cura di Luciano Bellini
manuale tecnico sulle coperture architettoniche
PRESENTAZIONE
MANUALE TECNICO
SULLE COPERTURE
ARCHITETTONICHE
LA 4ª DIMENSIONE DEL TETTO
a cura di Luciano Bellini
’utilizzo della tecnologia
legata al metallo per la
costruzione di coperture
e pareti ha subìto anche in
Italia e negli ultimi decenni
del secolo appena trascorso,
un incremento prima difficilmente prevedibile.
Ciò è vero per la tipologia di
edifici a grandi dimensioni
destinati a scopi produttivi,
o all’edilizia pubblica di
uso collettivo.
Questo è il campo dove meglio si esprimono alcune delle
qualità preminenti, insite in
questa tecnologia, come un
alto rapporto qualità dell’opera/costo esecutivo, una
grande versatilità di soluzioni
tecniche, e la capacità di
mantenere piena funzionalità
con modestissime necessità
di manutenzione per tempi
almeno paragonabili alla vita
dell’edificio.
Ma anche per l’edilizia di tipo
residenziale, i Progettisti
hanno iniziato ad apprezzare
ed utilizzare con schemi sempre meno convenzionali le
possibilità che la tecnologia
metallica offre in termini di
affidabilità, prestazioni strutturali e termoigrometriche,
resa cromatica ed impatto architettonico generale.
L
uesto manuale è frutto
dell’esperienza quotidiana, e del quotidiano
confronto con gli Operatori
che lavorano in cantiere, sia
come Progettisti, sia come Posatori e, ultimi ma come tutti
sappiamo non meno importanti, i Committenti.
Per questo motivo non è stato
pensato come una dissertazione magari tecnicamente
approfondita, ma di scarsa
utilità pratica.
Piuttosto si è voluto fermare
sulla carta l’insieme delle
esperienze condivise fra operatori del nostro settore, nella
speranza di dare un contributo anche a chi a questo settore si è affacciato da poco, o
ancora si deve accostare, e
ben sapendo che la tecnologia delle coperture metalliche
è in continuo divenire.
A questi, particolarmente ai
giovani tecnici, ai giovani
laureati in ingegneria e architettura ed ai giovani posatori, auguro di scrivere con il
loro lavoro i prossimi capitoli, e di essere protagonisti
di un progresso tecnologico
del quale questo modesto
contributo rappresenta solo
un’istantanea, presa oggi,
nell’anno 2013.
Q
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10 ALUBELnews
TENUTA FERNANDA
CAPPELLO
(Friuli-Venezia Giulia)
istribuita su una superficie piana, la tenuta
Fernanda Cappello si
sviluppa su 135 ettari, dei quali
126 ettari vocati a vigneto, 2
ettari a bosco e i rimanenti per
la rotazione delle colture e per
gli spazi degli edifici aziendali.
Osservandola dall'alto si scopre la sua naturale e originale
posizione, nei "Magredi" fra i
fiumi Cellina e Meduna.
La Cantina della Tenuta Fernanda Cappello racchiude in
sè moderne tecnologie, botti in
acciaio termoregolate, macchinari per la lavorazione dell'uva
e il trattamento del vino, strumentazioni sofisticate e avanzate per controllare che ogni
fase di trasformazione avvenga
in modo preciso e naturale. Ma
anche botti in legno e barrique
per un affinamento del vino
che ne valorizzi i sapori ed
esalti il bouquet.
D
12 ALUBELnews
La ristrutturazione della Tenuta ha comportato l’intervento su 3 edifici destinati a
cantina vinicola, lavorazione
vini , enoteca con vendita al
dettaglio.
I lavori sono stati eseguiti dalla
ditta Edilanzutti Srl Coperture,
azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di
tetti in materiale metallico, laterizio, sintetico TPO/FPO, bituminoso, operante da 40 anni
nel settore, abilitata nella bonifica di coperture in amianto,
con interventi su tutto il territorio italiano. Nella Cantina
primaria che era composta da
due edifici contigui a doppia
falda aventi struttura in carpenteria di ferro tubolare con
copertura esistente in doppia
lastra eternit , si è proceduto
allo smaltimento della copertura e alla successiva posa di
pannelli sandwich alutech
DACH spessore 80 mm lato
superiore in alluminio preverniciato colore bianco/grigio e
lato inferiore in lamiera zincata preverniciata colore
bianco/grigio; le pareti verticali esterne composte da sottostruttura in carpenteria ancorata alle colonne portanti sono
state rivestite con pannelli alutech WALL lato esterno in lamiera zincata preverniciata co-
lore verde bianco e lato interno
in lamiera zincata preverniciata
bianco/grigio e con pannelli
alutech wall lato esterno in lamiera zincata preverniciata colore crema e lato interno in lamiera zincata preverniciata
bianco/grigio nella parte del rivestimento della veletta.
L’allineamento delle pareti verticali sulla vecchia cantina ha
comportato la realizzazione di
piastre a misura variabile per
l’ancoraggio del rivestimento
di parete garantendo la planarietà della superficie.
Il secondo edificio è invece di
nuova realizzazione.
E’ stata realizzata una nuova
struttura portante in travi di
legno lamellare ad arco a raggio variabile, sopra è stato realizzato un pacchetto con isolamento in lana di roccia
spessore 100 mm. e successiva
copertura con lastre piane
ALUGRAF auto centinanti in
alluminio naturale.
Il rivestimento delle pareti è
stato realizzato come l’edificio
attiguo, con pannelli alutech
WALL lato esterno in lamiera
zincata preverniciata colore
verde bianco e lato interno in
lamiera zincata preverniciata
bianco/grigio.
Il terzo edificio adibito ad enoteca con vendita al dettaglio è
stato ristrutturato procedendo
al rifacimento del tetto. Il vec-
chio tetto a 4 falde con copertura con tegole in laterizio, è
stato smaltito e si è proceduto
alla copertura con pannelli
sandwich alutech DACH spes-
sore 60 mm. lato superiore in
alluminio preverniciato colore
antracite e lato inferiore in lamiera zincata preverniciata colore bianco/grigio.
Il lavoro è stato poi completato con la posa di pannelli fotovoltaici sul tetto della cantina primaria per un totale di
120 Kwp.
PRODOTTI UTILIZZATI
DACH
WALL
Pannello coibentato multistrato
a cinque greche per copertura
Pannello simmetrico coibentato
micronervato piano per parete
Sistema innovativo di copertura
metallica per tetti piani
ALUBELnews 13
FIBROTEK - PANNELLO
SOTTOTEGOLA
ISOLANTE VENTILATO
L’azienda Fibrotubi
si distingue nella
progettazione e
realizzazione di
prodotti diversificati
e tecnologicamente
innovativi nel
campo delle
costruzioni.
da 280 a 420
mm
ibrotek è un pannello
prefabbricato termoisolante, in grado di integrare una serie di strati utili a
ricreare, in un unico prodotto,
un vero e proprio “Pacchetto
Tetto”. Grazie alla sua speciale
composizione, infatti, è in
grado di assolvere alle seguenti funzioni:
-tavolato piano di sostegno;
-pannello di coibentazione;
-manto impermeabile;
-distanziale per creare la
ventilazione;
-supporto e ancoraggio del
manto di copertura.
F
zione di vecchi tetti che per la
realizzazione di nuove coperture, ideale per una rapido ed
efficace adeguamento del tetto
alle attuali esigenze di comfort
termico dettate dalle vigenti
normative. Fibrotek è utilizzabile sia con elementi di copertura in laterizio (coppi, tegole
marsigliesi e portoghesi) che
con i sistemi di copertura metallica Il Coppo e Tek28 del
gruppo Alubel/Fibrotubi.
3.900 mm
Fibrotek è dotato di un sistema di accessori di
completamento e fissaggio
14 ALUBELnews
Il corpo isolante di Fibrotek è
costituito da poliuretano
espanso rigido ad alta densità,
che è attualmente il materiale
che presenta la migliore conduttività termica a parità di
spessore. Ne consegue che il
prodotto rientra facilmente
nei requisiti richiesti dal D.lgs.
192/05 e dal DM 26/01/2010,
che individua i valori di trasmittanza utili ad ottenere la
detrazione fiscale. Fibrotek si
propone come prodotto
adatto sia per interventi di
riqualifica-
Fibrotek con sistema di copertura metallica Il Coppo
Fibrotek con elementi di copertura in laterizio: coppi
Fibrotek con sistema di copertura metallica Tek28
CARATTERISTICHE TECNICHE:
OTTIMA
MICROVENTILAZIONE:
Grazie alla foratura del profilo
corrente metallico, che determina una camera ventilata da
4 cm di spessore, viene assicurato un ottimo flusso d’aerazione, perfettamente distribuito sotto tutto il manto di
copertura, che si traduce in:
-miglior comfort abitativo,
grazie allo smaltimento dell’eccessivo calore accumulato
nel periodo estivo e della condensa in quello invernale;
-maggiore durata del manto
di copertura, grazie al mantenimento di condizioni similari di temperatura e umidità fra intradosso ed
estradosso del manto stesso.
IMPERMEABILITÀ:
La pellicola centesimale di alluminio goffrato che riveste lo
strato isolante garantisce non
solo protezione dell’isolante
stesso contro il deterioramento da contatto con l’aria
ma funge da freno al vapore
da risalita (nella parte inferiore del pannello) e contro le
infiltrazioni provenienti dal
manto di copertura, consentendo all’acqua di scorrere, attraverso le forature dei
correnti metallici, sino in
gronda.
Raccordo corpi emergenti (lucernario) con schiuma Fibropur
RESISTENZA
MECCANICA:
RAPIDITÀ ED
ECONOMIA DI POSA:
I pannelli Fibrotek, in caso di
appoggio su struttura continua (solaio in laterocemento,
tavolato in legno), realizzano
un impalcato portante completamente calpestabile.
In caso di appoggi discontinui
(travetti in legno o acciaio)
occorre camminare poggiando i piedi sui correnti metallici, evitando di calpestare i
punti di giunzione tra pannelli. La notevole sezione del
corrente metallico è stata studiata per supportare adeguatamente non solo i carichi da
calpestio, ma anche quelli di
eventuali impianti di produzione energia, come il fotovoltaico o il solare termico.
La posa dei pannelli Fibrotek
prevede un montaggio estremamente rapido, grazie alla
profilatura del materiale a battenti contrapposti, che assicura precisione e sicurezza di
incastro, e alla notevole leggerezza dei pannelli. Anche il fissaggio del manto di copertura
risulta facilitato e sicuro, grazie all’ampia base d’appoggio
sul correntino metallico.
Non è da escludere, poi, il vantaggio economico: rispetto al
passato, infatti, l’integrazione
di diverse stratigrafie in un
unico pannello (dalla barriera
al vapore ai correnti metallici)
garantisce un notevole risparmio in fase di posa.
Elemento di aerazione per colmo
ALUBELnews 15