Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2016 Venezia VENEZIA NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 20161 Figura 1 Venezia città – Evoluzione dell’Indice di performance Abitazioni Negozi 1,0 0,8 (1) 1,0 II 01 0,8 0,6 0,6 0,4 0,4 0,2 II 00 0,2 II 07 0,0 0,0 II 07 -0 ,2 -0 ,2 -0 ,4 -0 ,4 -0 ,6 -0 ,6 I 13 -0 ,8 II 13 -0 ,8 -1 ,0 -1 ,0 I 00 II 01 I 03 II 04 I 06 II 07 I 09 II 10 I 12 II 13 I 15 II 16 I 00 II 01 I 03 II 04 I 06 II 07 I 09 II 10 I 12 II 13 I 15 II 16 (1) L’Indice di performance è un indicatore che sintetizza l’andamento di cinque componenti che esprimono la dinamicità del mercato: dinamica dei prezzi (variazione semestrale dei prezzi), convergenza tra prezzo offerto e prezzo richiesto (sconto), velocità di assorbimento (tempi di vendita), intensità della domanda (dinamica della domanda rispetto all’offerta), dinamica delle compravendite (saldo tra giudizi di crescita e di calo). L’Indice varia tra -1 e +1, valori rispettivamente di minimo e di massimo potenziale, mentre lo zero rappresenta la performance media delle cinque componenti nel periodo di osservazione dal 2000 ad oggi. Fonte: Nomisma Figura 2 Venezia città – Posizionamento delle componenti dell’Indice di performance(1) Abitazioni Negozi II 16 Dinamica dei prezzi 1,0 1,0 I 16 0,8 Dinamica delle compravendite 0,2 Convergenza prezzo offerto/ richiesto Dinamica delle compravendite 0,0 Intensità della domanda I 16 0,8 0,6 0,4 II 16 Dinamica dei prezzi 0,6 0,4 0,2 Convergenza prezzo offerto/ richiesto 0,0 Velocità di assorbimento Intensità della domanda Velocità di assorbimento (1) Il grafico esprime il livello raggiunto nel semestre in corso e in quello precedente dalle cinque componenti dell’Indice di performance. Ciascuna componente ha un campo di variazione tra 0 (il punto centrale del radar) e 1 (il vertice esterno del radar) che rappresentano, rispettivamente, il valore minimo e massimo registrati nel periodo di osservazione dal 2000 ad oggi. Fonte: Nomisma 1 Per un maggiore dettaglio sui dati si rimanda all’Appendice statistica. Nomisma 201 Venezia Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2016 Nel corso del secondo semestre 2016 il mercato immobiliare veneziano, dopo aver fatto intravedere nella prima parte dell’anno alcuni segnali di attenuazione della fase recessiva, continua a mostrarsi poco dinamico, anche se a consuntivo dovrebbe registrare un discreto aumento delle compravendite, soprattutto del comparto residenziale. Se il clima di fiducia degli operatori si mantiene positivo per quanto riguarda il settore residenziale, la ripresa del mercato nel suo complesso si sta, invece, rivelando molto più problematica di quanto si poteva preventivare solo qualche mese fa. Il quadro macroeconomico e il mancato miglioramento delle condizioni delle famiglie e delle imprese, oltre che della fiducia dei consumatori, non stanno favorendo la crescita da più parti annunciata. Figura 3 Venezia città – Evoluzione delle compravendite residenziali e non residenziali(1) Numero di compravendite 5.000 Residenziale Non residenziale 4.000 3.000 2.000 1.000 0 Residenziale Non residenziale Totale 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16* 4.446 4.050 3.362 2.767 3.111 2.853 2.198 2.183 2.254 2.607 3.266 621 645 489 391 349 404 327 378 248 308 332 5.067 4.695 3.851 3.158 3.460 3.257 2.525 2.561 2.502 2.915 3.598 (1) Terziario + Commerciale + Produttivo (*) Preconsuntivo Nomisma Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Agenzia delle Entrate Il mercato immobiliare veneziano continua a manifestare comportamenti molto differenti tra Venezia città e Mestre. Questa situazione è particolarmente marcata nella terraferma, territorio dove la ripresa economica, anche dopo gli interventi di supporto alle imprese industriali, non si è ancora palesata. La ripresa del mercato residenziale, accompagnata al miglioramento del clima di fiducia dei diversi soggetti economico/sociali, dovrebbe comunque fornire gli opportuni elementi di sostegno alla ripresa del mercato immobiliare nel suo complesso, anche se più lentamente rispetto alle previsioni precedenti. Analizzando il posizionamento delle diverse componenti dell’Indice di performance per Venezia città, si può notare come nella seconda parte dell’anno solo l’intensità della domanda nel settore residenziale abbia mostrato qualche segnale di miglioramento, mentre il comparto commerciale, come gli altri comparti produttivi, mostra ancora tutte le sue criticità (fig. 2). A fronte di un’offerta che si sta stabilizzando, la domanda del comparto abitativo mostra buoni segnali di rilancio del mercato della compravendita a Venezia città e 202 Nomisma Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2016 Venezia sulla terraferma, meno per quello locativo principalmente dovuto ad un calo dell’offerta a Venezia città. Figura 4 Venezia Mestre – Evoluzione dell’Indice di performance Abitazioni Negozi 1,0 0,8 (1) 1,0 I 00 I 02 0,8 0,6 0,6 0,4 0,4 0,2 0,2 II 07 0,0 0,0 -0 ,2 -0 ,2 -0 ,4 -0 ,4 -0 ,6 II 08 -0 ,6 I 13 -0 ,8 I 14 -0 ,8 -1 ,0 -1 ,0 I 00 II 01 I 03 II 04 I 06 II 07 I 09 II 10 I 12 II 13 I 15 II 16 I 00 II 01 I 03 II 04 I 06 II 07 I 09 II 10 I 12 II 13 I 15 II 16 (1) L’Indice di performance è un indicatore che sintetizza l’andamento di cinque componenti che esprimono la dinamicità del mercato: dinamica dei prezzi (variazione semestrale dei prezzi), convergenza tra prezzo offerto e prezzo richiesto (sconto), velocità di assorbimento (tempi di vendita), intensità della domanda (dinamica della domanda rispetto all’offerta), dinamica delle compravendite (saldo tra giudizi di crescita e di calo). L’Indice varia tra -1 e +1, valori rispettivamente di minimo e di massimo potenziale, mentre lo zero rappresenta la performance media delle cinque componenti nel periodo di osservazione dal 2000 ad oggi. Fonte: Nomisma Figura 5 Venezia Mestre – Posizionamento delle componenti dell’Indice di performance(1) Abitazioni Negozi II 16 Dinamica dei prezzi 1,0 1,0 I 16 0,8 Dinamica delle compravendite 0,2 Convergenza prezzo offerto/ richiesto Dinamica delle compravendite 0,0 Intensità della domanda I 16 0,8 0,6 0,4 II 16 Dinamica dei prezzi 0,6 0,4 0,2 Convergenza prezzo offerto/ richiesto 0,0 Velocità di assorbimento Intensità della domanda Velocità di assorbimento (1) Il grafico esprime il livello raggiunto nel semestre in corso e in quello precedente dalle cinque componenti dell’Indice di performance. Ciascuna componente ha un campo di variazione tra 0 (il punto centrale del radar) e 1 (il vertice esterno del radar) che rappresentano, rispettivamente, il valore minimo e massimo registrati nel periodo di osservazione dal 2000 ad oggi. Fonte: Nomisma Anche a Mestre si è assistito ad una ripresa dei contratti di compravendita, favorita dalla maggior apertura del sistema creditizio a concedere mutui e a un assestamento della locazione, sostenuta soprattutto dalla residenza universitaria. Analizzando il posizionamento delle diverse componenti dell’Indice di performance del comparto abitazioni per Mestre, si può notare come, nella seconda parte dell’anno, esse abbiano mostrato una certa vivacità, in particolare l’intensità della Nomisma 203 Venezia Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2016 domanda e la dinamica delle compravendite, mentre il settore commerciale mostra ancora tutte le sue criticità (fig. 5). Figura 6 Venezia – Andamento dei valori immobiliari di abitazioni usate, uffici e negozi (variazioni % semestrali) Venezia città Canoni 1,0 0,0 0,0 -1,0 -1,0 -2,0 -2,0 % % Prezzi 1,0 -3,0 -3,0 -4,0 -4,0 -5,0 2010 2011 2012 2013 Abitazioni 2014 2015 Uffici -5,0 2010 2016 Negozi 2011 2012 2013 Abitazioni 2014 2015 Uffici 2016 Negozi Venezia Mestre Canoni 1,0 0,0 0,0 -1,0 -1,0 -2,0 -2,0 % % Prezzi 1,0 -3,0 -3,0 -4,0 -4,0 -5,0 2010 2011 2012 Abitazioni 2013 2014 Uffici 2015 2016 Negozi -5,0 2010 2011 2012 Abitazioni 2013 2014 Uffici 2015 2016 Negozi Fonte: Nomisma Occorre ricordare come le significative differenze esistenti tra i due sotto-mercati di Venezia, di ordine socio-demografico, urbanistico e di funzioni d’uso, vengano riflesse nelle dinamiche dei rispettivi comparti immobiliari. Da sottolineare, inoltre, come il mercato residenziale di Venezia città sia influenzato, principalmente, da una ripresa della domanda per investimento proveniente da fuori Venezia. Venezia città continua a mantenere il primato dei prezzi medi tra le 13 grandi città monitorate e l’andamento dei suoi valori, come più volte ricordato, è l’anticipatore dei segnali di ripresa del settore immobiliare nazionale. Mestre, al contrario, ha quotazioni e andamenti più simili a quelli delle città intermedie. A Venezia città si rileva, rispetto al semestre precedente, una frenata dei valori immobiliari con una leggera variazione negativa, e una tenuta dei canoni, che mostrano una crescita media dello 0,1%, con punte dello 0,6% nelle zone centrali. Da segnalare come il comparto dei negozi continui a mantenere una certa stabilità dei valori immobiliari, dovuta soprattutto all’equilibrio tra offerta e domanda pur in un mercato non particolarmente dinamico. Guardando al contesto di Mestre, i valori di compravendita continuano a flettere, ma le variazioni sono più contenute se confrontate con le precedenti rilevazioni. La 204 Nomisma Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2016 Venezia scarsa dinamicità del mercato locativo, pur con una domanda che si mantiene discreta, ha portato a una riduzione dei canoni. Negli altri comparti immobiliari, sia a Venezia che a Mestre, la persistenza di una limitata domanda di compravendita e locazione incide sugli andamenti dei valori immobiliari e le incertezze del quadro politico/economico non fanno presagire a un’inversione di tendenza in tempi brevi. Anche in relazione ai tempi di collocamento, qualche buon segnale di dinamismo del mercato si riscontra solo per le compravendite e le locazioni residenziali, sia a Venezia città, dove i tempi di vendita e locazione rimangono stabili, sia a Mestre, dove si assiste a una lieve contrazione delle tempistiche di vendita. Qualche timido segnale, riferito esclusivamente a Venezia città, proviene anche dal comparto commerciale, dove la tempistica per le compravendite e le locazioni è in lieve flessione. Lo sconto medio praticato sul prezzo inizialmente richiesto diminuisce solo per il comparto residenziale, mentre per gli altri comparti si mantiene stabile a Venezia città e in aumento a Mestre. Le previsioni per il primo semestre 2017 indicano un mercato della compravendita in ripresa per quanto riguarda il residenziale, mentre per i comparti produttivi la situazione dovrebbe rimanere nel complesso poco dinamica, a parte una lieve crescita del mercato locativo dei negozi a Venezia città. Con riferimento ai progetti di sviluppo, da segnalare l’apertura al pubblico del Fondaco dei Tedeschi. Affacciato sul Canal Grande, è uno dei complessi più imponenti e riconoscibili della città antica. Un edificio storico trasformato più volte nel corso dei secoli. Di proprietà fino al 2008 di Poste Italiane, il Fondaco è entrato a far parte del patrimonio del gruppo Benetton, che lo acquistò dal Demanio per 53 milioni di euro. Poi l’accordo con il Comune di Venezia per il progetto di restauro e rifunzionalizzazione, con la società che si impegna a concedere all’amministrazione cittadina l’utilizzo del palazzo per eventi culturali e l’utilizzo gratuito della sala eventi per iniziative istituzionali. Nomisma 205 Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2016 Venezia VENEZIA MESTRE Mercato delle abitazioni Tavola 5 Venezia Mestre – Abitazioni usate – Principali indicatori di mercato (secondo semestre 2016) Mercato della compravendita Zone Prezzi (€/mq) Variazioni semestrali (%) Variazioni annuali (%) Tempi di vendita (mesi) Sconti (%) Zone di pregio 2.047 -2,0 -2,7 7,0 11,4 Centro 1.929 -0,2 -2,0 7,3 13,9 Semicentro 1.455 -1,4 -2,4 8,1 16,1 Periferia 1.101 -0,2 -2,6 9,6 18,4 (1) (1) Media urbana 1.369 -0,7 -2,4 8,0 15,0 Media 13 città 1.888 -0,6 -1,5 7,2 15,0 Mercato della locazione Canoni (€/mq x anno) Variazioni semestrali (%) Variazioni annuali (%) Tempi di locazione (mesi) Rendimenti da locazione (%) Zone di pregio 108 -0,2 0,1 2,8 5,3 Centro 97 -1,1 -0,4 2,4 5,0 Semicentro 80 -1,7 -0,9 3,1 5,5 Periferia 69 -1,7 -2,0 3,8 6,3 Media urbana 78 -1,5 -1,2 3,0 5,7 Media 13 città 97 -0,4 -0,8 3,5 5,1 Zone (1) (1) Media semplice Fonte: Nomisma Figura 15 Venezia Mestre – Abitazioni usate – Sconto medio praticato sul prezzo (%) 10 18 8 15 6 12 % Mesi Figura 14 Venezia Mestre – Abitazioni usate – Tempi medi di vendita e di locazione (mesi) 4 9 6 2 3 0 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 Secondi semestri Tempo di vendita Fonte: Nomisma 0 06 07 Tempo di locazione 08 09 10 11 12 13 14 15 16 Secondi semestri Fonte: Nomisma Nella seconda parte del 2016 il mercato residenziale mestrino prosegue nella ripresa già manifestatasi nel corso del 2015. Nonostante l’offerta, soprattutto quella Nomisma 211 Venezia Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2016 destinata alla compravendita, risulti ancora abbondante rispetto alla concreta capacità di assorbimento, la domanda si è ulteriormente rafforzata. Tavola 6 Questi segnali, che delineano una prospettiva di superamento della fase Venezia Mestre – Abitazioni nuove – Recenti tendenze dei prezzi (secondo semestre 2016) critica, vengono avvalorati anche da Prezzi Variazioni Variazioni un’ulteriore ripresa dell’attività Zone (€/mq) sem. (%) ann. (%) transattiva, con le compravendite che Zone di pregio 2.838 -0,4 -1,8 dovrebbero risultare a consuntivo in Centro 2.500 -0,7 -1,4 sensibile aumento. Per il comparto Semicentro 2.009 -0,3 -2,5 dell’usato, i prezzi su base annua sono Periferia 1.546 -1,6 -3,7 diminuiti del 2,4%, mentre per il nuovo Media urbana 1.883 -0,9 -2,8 sono scesi del 2,8%, con variazioni minori per le zone di pregio e centrali. Media 13 città 2.353 -0,5 -1,2 I tempi medi di vendita fanno segnare Fonte: Nomisma una netta riduzione rispetto all’ultima rilevazione e tornano, dopo sei anni, al livello di 8 mesi. Sostanzialmente stabili gli sconti medi, a dimostrazione di come si stia attenuando l’effetto mercato sui valori, in quanto l’offerta, sempre più consapevole della situazione congiunturale, riduce già in aspettativa il prezzo iniziale dell’abitazione in vendita. La situazione sul versante locativo mostra un andamento abbastanza simile, dove proseguono le evidenze di stabilizzazione sia per quanto attiene domanda e offerta, sia per quanto attiene il numero dei contratti stipulati. I canoni, comunque, dopo la variazione positiva del primo semestre, subiscono una nuova flessione in tutte le aree cittadine, ad eccezione della zona di pregio. Di contro, si riducono le tempistiche necessarie alla definizione contrattuale per le abitazioni usate (3 mesi). Non si evidenziano sostanziali variazioni dei rendimenti potenziali lordi da locazione, che rimangono intorno al 5,7%, tra i più alti delle 13 città. Figura 16 Il focus sul mercato residenziale Venezia Mestre – La domanda di abitazioni si mestrino, dopo alcuni anni di ripresa di rivolge all'acquisto o alla locazione? interesse per la domanda di acquisto, ha mostrato di nuovo la netta predominanza della domanda di Domanda per 55,0% 57,5% 62,5% 63,8% locazione, dovuta principalmente alla locazione 73,9% maggiore accessibilità dei canoni rispetto Domanda per acquisto a Venezia città, oltre che alla presenza significativa del mercato universitario. 45,0% 42,5% 37,5% 36,3% 26,1% Si deve comunque rimarcare che a, questo riguardo, Mestre è sempre 2012 2013 2014 2015 2016 risultata una città con una bassa Fonte: Nomisma propensione all’acquisto di abitazioni. 212 Nomisma Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2016 Venezia Mercato degli uffici Tavola 7 Venezia Mestre – Uffici – Principali indicatori di mercato (secondo semestre 2016) Mercato della compravendita Zone Prezzi (€/mq) Variazioni semestrali (%) Variazioni annuali (%) Tempi di vendita (mesi) Sconti (%) Centro 2.271 -2,7 -4,8 11,3 13,6 Semicentro 1.949 -1,7 -3,1 12,7 15,7 Periferia terziaria 1.755 -3,1 -4,1 11,7 14,3 Periferia 1.281 -2,8 -3,4 14,5 18,6 (1) (1) Media urbana 1.562 -2,7 -3,7 12,5 15,5 Media 13 città 1.864 -1,1 -2,3 10,0 16,5 Mercato della locazione Canoni (€/mq x anno) Variazioni semestrali (%) Variazioni annuali (%) Tempi di locazione (mesi) Rendimenti da locazione (%) Centro 128 -2,0 -2,1 7,3 5,6 Semicentro 106 -2,8 -2,1 8,7 5,4 Periferia terziaria 99 -3,0 -3,0 8,0 5,6 Periferia 73 -1,8 -3,9 10,0 5,7 Media urbana 88 -2,3 -3,2 8,5 5,6 Media 13 città 94 -1,0 -1,9 6,6 5,1 Zone (1) (1) Media semplice Fonte: Nomisma Figura 17 Venezia Mestre – Uffici – Tempi medi di vendita e di locazione (mesi) Figura 18 Venezia Mestre – Uffici – Sconto medio praticato sul prezzo (%) 14 18 12 15 12 8 % Mesi 10 6 4 9 6 2 3 0 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 Secondi semestri Tempo di vendita Fonte: Nomisma 0 06 07 Tempo di locazione 08 09 10 11 12 13 14 15 16 Secondi semestri Fonte: Nomisma Nel corso del secondo semestre del 2016, sul fronte del mercato direzionale non si registrano significativi cambiamenti. Le percezioni degli operatori registrano un quadro scarsamente dinamico, caratterizzato da una persistente flessione dell’attività transattiva. Il comparto degli uffici continua a scontare gli effetti della crisi economica congiunturale. Di fronte ad un’offerta eccessiva, se pur stabile, ma spesso inadeguata alle esigenze del mercato, si contrappone una domanda maggiormente selettiva e non sufficiente ad assorbire lo stock attualmente Nomisma 213 Venezia Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2016 presente. Tale dinamica influisce sull’andamento dei prezzi di mercato, che segnano un’ulteriore flessione (-3,7% su base annua), ancora più consistente rispetto all’anno scorso. Ciò si riflette in un lieve aumento sia dei tempi medi di vendita, passati da 12 a 12,5 mesi nell’ultimo semestre, sia dello sconto concesso in fase di trattativa, che si attesta al 15,5%. A livello localizzativo sono gli uffici collocati in periferia e nelle zone semicentrali quelli che soffrono maggiormente il perdurare della crisi del comparto, ma ne stanno risentendo anche quelli posizionati in zone attrezzate. Sul fronte locativo si continua a segnalare la carenza di domanda di uffici, con il conseguente ampliamento dello sfitto e una diminuzione dei canoni, in media -3,2% annuo, particolarmente evidente in periferia, dove la variazione annua sfiora il -4%. I tempi medi di locazione riflettono le problematiche del segmento e rimangono stabili a 8,5 mesi, i più elevati delle 13 città prese in esame. Il rendimento medio lordo da locazione rimane stazionario attorno al 5,6%, superiore di mezzo punto al rendimento medio delle 13 città. Mercato dei negozi Tavola 8 Venezia Mestre – Negozi – Principali indicatori di mercato (secondo semestre 2016) Mercato della compravendita Zone Prezzi (€/mq) Variazioni semestrali (%) Variazioni annuali (%) Tempi di vendita (mesi) Sconti (%) Centro 3.166 -2,0 Semicentro 1.998 -2,3 -3,1 9,8 12,1 -3,2 12,0 15,7 Periferia 1.387 -2,2 -3,3 15,7 Media urbana 1.815 -2,2 -3,2 12,5 15,5 Media 13 città 2.582 -0,7 -1,6 9,5 15,8 (1) 18,6 (1) Mercato della locazione Canoni (€/mq x anno) Variazioni semestrali (%) Variazioni annuali (%) Tempi di locazione (mesi) Rendimenti da locazione (%) Centro 248 -1,8 -4,1 6,7 7,8 Semicentro 165 -0,8 -1,8 6,8 8,3 Periferia 111 -1,7 -2,7 10,3 8,0 Media urbana 146 -1,4 -2,7 8,0 8,0 Media 13 città 188 -0,8 -1,6 6,0 7,3 Zone (1) (1) Media semplice Fonte: Nomisma Il comparto commerciale mestrino segue sviluppi simili a quello direzionale, ma risulta fortemente condizionato da un eccesso di offerta che non riesce ad essere assorbita da una domanda contenuta. Il mancato incontro tra domanda e offerta influisce sull’andamento dei prezzi di mercato, che segnano un’ulteriore flessione (- 214 Nomisma Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2016 Venezia 3,2% annua), ancora più consistente rispetto all’anno precedente e di entità doppia rispetto a quella delle 13 città campione. Le variazioni annuali dei prezzi sono abbastanza omogenee in tutte le zone cittadine e si mantengono tutte sopra il -3%. Le difficoltà del comparto commerciale emergono anche dall’analisi dei tempi medi di vendita, che riprendono a salire e superano la soglia dei 12,5 mesi, il picco massimo di Mestre. Anche lo sconto concesso in fase di trattativa, dopo alcuni anni di calo, riprende a salire e si mantiene elevato (15,5%). A livello localizzativo, si rileva una peggiore tenuta del mercato dei negozi in periferia, penalizzati dal posizionamento in zone decentrate e degradate. Figura 19 Venezia Mestre – Negozi – Tempi medi di vendita e di locazione (mesi) Figura 20 Venezia Mestre – Negozi – Sconto medio praticato sul prezzo (%) 14 18 12 15 12 8 % Mesi 10 6 4 9 6 2 3 0 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 Secondi semestri Tempo di vendita 0 06 07 08 Tempo di locazione Fonte: Nomisma 09 10 11 12 13 14 15 16 Secondi semestri Fonte: Nomisma Anche il mercato della locazione risente della contrazione della domanda. I canoni proseguono la loro flessione, anche con maggiore intensità rispetto ai periodi precedenti (-2,7% annuo). I tempi medi di locazione (8 mesi) sono nettamente i più alti delle 13 città monitorate. Il rendimento medio lordo da locazione si aggira intorno all’8% dal 2008. Mercato dei capannoni industriali Figura 21 Venezia Mestre – Capannoni industriali – Tempi medi di vendita e di locazione Mesi (mesi) Tavola 9 Venezia Mestre – Capannoni industriali – Prezzi medi e rendimenti medi lordi (secondo semestre 2016) Media urbana 1.109 Media 13 città 1.004 Variazione annuale (%) -3,6 -3,5 Rendimento da locaz. (%) 6,4 7,0 Prezzo medio (€/mq) 763 746 Variazione annuale (%) -4,0 -4,0 Rendimento da locaz. (%) 7,0 7,2 16 Capannoni nuovi 12 Prezzo medio (€/mq) 8 4 Capannoni usati 0 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 Secondi semestri Tempo di vendita Fonte: Nomisma Nomisma Tempo di locazione Fonte: Nomisma 215 Venezia Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2016 I sentiment degli operatori relativamente al comparto dei capannoni industriali riferiscono di scarsa dinamicità degli indicatori di domanda e offerta per la locazione, mentre sul versante delle compravendite riportano offerta stazionaria, associata a ulteriore raffreddamento della domanda. In tale contesto, i prezzi e i canoni si contraggono ulteriormente, anche in maniera più accentuata rispetto all’anno scorso e con poca differenza tra il nuovo e l’usato. In particolare, il decremento dei prezzi per i capannoni nuovi è pari a -3,6% su base annua e per gli immobili usati a -4,0%. I canoni, pur subendo una flessione meno marcata rispetto ai prezzi, hanno subìto un maggior decremento rispetto al 2015 (-2,1%). Per concludere qualche trattativa è necessario applicare sconti molto elevati sul prezzo richiesto, in media del 19,5%, in lieve flessione rispetto agli anni precedenti. Con riferimento ai tempi di collocamento, sia quelli di vendita che quelli di locazione rimangono molto alti, assestati rispettivamente a 15,5 e 11,5 mesi. La redditività media da locazione rimane pressoché stabile (7% per l’usato, 6,4% per il nuovo). 216 Nomisma