Macchia Mediterranea - Vivi le terre del Primitivo

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Macchia Mediterranea
Questo percorso intende offrire al turista l’opportunità di scoprire i tratti tipici della macchia
mediterranea, e cioè la vegetazione spontanea che caratterizza tutto il territorio GAL Terre del
Primitivo, così come la maggior parte degli habitat che gravitano sul mar Mediterraneo. La macchia
mediterranea è costituita da arbusti sempreverdi e da piante che hanno scarsa esigenza irrigua,
dotate di foglie minuscole che limitano l'evapotraspirazione. Il bosco è composto da piante arboree,
arbustive, erbacee e da forme più “umili”, ma non meno importanti, come i muschi, i funghi, i
licheni. Una porzione del percorso nell’entroterra consente una vista, dall’alto della collina di
Masseria Marina Piccola, di una delle più ampie distese di macchia spontanea. Un percorso interno
(trekking o mountain biking) consente di raggiunge il Canale di S. Martino, con le sue grotte
preistoriche e la sua natura selvatica. Un’altra porzione del percorso attraversa le millenarie dune
della costa jonica, laddove le essenze mediterranee fungono anche da impalcatura per le stesse
dune. Sono tipici di questo habitat: il mirto (murtedda), il pero mandorlino (calaprico, pirascinu) ed il
corbezzolo (frusciulu). Tra le piante e i frutti eduli di prato e di macchia spiccano anche i prugnoli, i
sorbi, il ginepro. Tra le erbe aromatiche: il finocchio selvatico, la menta, il timo, il rosmarino, la salvia
e l'origano. L’area costituisce un habitat ideale per numerose specie animali, come la volpe (Vulpes
vulpes), la faina (Martes faina), il riccio comune (Erinaceus europeus), il barbagianni (Tyto alba), il
Via Ludovico Omodei n° 28 - Manduria (TA)
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tel. 099.9737871 - fax 099.9734181 - P.IVA 02467590739
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gheppio comune (Falco tinninculus), la civetta (Athene noctua), il gufo comune (Podarcis silicus), il
ramarro (Lacerta bilineata), il geco dell’Egeo (Cyrtopodion kotschy), il biacco (Hierophis viridiflavus),
il cervone (Elaphe quatuorlineata), il colubro leopardino (Elaphe situla) ed il rospo comune (Bufo
bufo).
Curiosità: nella tradizione locale, alcune di queste piante venivano utilizzate per gli usi più disparati.
Col mirto si confezionavano amari e marmellate e, spesso, veniva usato per aromatizzare il vino. Il
timo veniva utilizzato per alimentare il fuoco quando si doveva cucinare la ricotta (si cucinava
"all'ampa"), nonché per aromatizzare li cuzzeddi e deodorare la casa.
Lunghezza complessiva: 31,1 KM.
Tipo di percorrenza: Bicicletta (mountain bike), Trekking, Automobile.
Periodo consigliato: Primavera, Estate.
Dune di Campomarino
Litoranea Jonico - Salentina - Maruggio
Latitudine: 40.300200
Longitudine: 17.575807
Le grotte "Canale di S. Martino"
Località S. Marino, Via per Torre Colimena. Masseria Porticella. Contrada casanova - Avetrana
Latitudine: 40.337386
Longitudine: 17.749955
Torre Borraco
Litorale jonico - salentino - Manduria
Latitudine: 40.304909
Longitudine: 17.635290
Azienda Agricola e Agriturismo “Marina Piccola”
avetrana - Avetrana
Latitudine: 40.351282
Longitudine: 17.729199
Masseria Mirante
maruggio - Maruggio
Latitudine: 40.305011
Longitudine: 17.583663
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