“Sono stata attraversata dal tempo e dallo spazio, e da tutto quello che essi portano dentro. Alla fine ero stravolta, in un’ora io sono stata musicalmente grandine, musicalmente afa, musicalmente gelo…” Stabat Mater Tiziano Scarpa L’autore Tiziano Scarpa Romanziere, drammaturgo e poeta, è nato il 16 maggio 1963 a Venezia, dove si è laureato in Letteratura Italiana con Alfonso Berardinelli. Ha esordito nel 1996 con il romanzo breve Occhi sulla graticola, ha pubblicato diversi testi tra cui Amami (con Massimo Giacon, Mondadori 2007), Comuni mortali (Effigie 2007), L'inseguitore (Feltrinelli 2008), Discorso di una guida turistica di fronte al tramonto (Amos 2008). È autore di radiodrammi, tra i quali Pop corn, vincitore del Prix Italia 1997; La visita, con Franco Branciaroli, 2006; La musica nascosta, musiche di Michele Tadini, con Claudio Bisio, (vincitore del Prix Italia 2008) e testi teatrali tra cui (Madrigale, 1991; Il professor Manganelli e l'ingegner Gadda, 2005; La custode, 2006; L'ultima casa, 2007; L'inseguitore, 2008). Ha scritto i testi del libretto per l'opera lirica Fuori dai denti di Stefano Bassanese (1999) e ha collaborato ai testi dell'album di Massimo Giacon Nella città ideale (Fridge records, 2003), dove canta il brano Funky God. Il gruppo musicale Banda Osiris ha musicato il testo della sua poesia La favola dell’amore inventato, inserita nell'album Banda 25 (2006). Il 3 luglio ha vinto, con il romanzo Stabat Mater (Einaudi 2008), il prestigioso Premio Strega. 1 Stabat Mater La trama del romanzo È notte, l'orfanotrofio è immerso nel sonno. Tutte le ragazze dormono, tranne una. Si chiama Cecilia, Cecilia ha sedici anni. Di giorno suona il violino in chiesa, dietro la fitta grata che impedisce ai fedeli di vedere il volto delle giovani musiciste. Di notte si sente perduta nel buio fondale della solitudine più assoluta. Ogni notte Cecilia si alza di nascosto e raggiunge il suo posto segreto: scrive alla persona più intima e più lontana, la madre che l'ha abbandonata. La musica per lei è un'abitudine come tante, un opaco ripetersi di note. Dall'alto del poggiolo sospeso in cui si trova relegata a suonare, pensa "Io non sono affatto sicura che la musica si innalzi, che si elevi. Io credo che la musica cada. Noi la versiamo sulle teste di chi viene ad ascoltarci". Così passa la vita all'Ospedale della Pietà di Venezia, dove le giovani orfane scoprono le sconfinate possibilità dell'arte eppure vivono rinchiuse, strette entro i limiti del decoro e della rigida suddivisione dei ruoli. Ma un giorno le cose cominciano a cambiare, prima impercettibilmente, poi con forza sempre più incontenibile, quando arriva un nuovo compositore e insegnante di violino. È un giovane sacerdote, ha il naso grosso e i capelli colore del rame. Si chiama Antonio Vivaldi. Vivaldi Grazie al rapporto conflittuale con la sua musica, Cecilia troverà una sua strada nella vita, compiendo un gesto inaspettato di autonomia e insubordinazione. 2 Il progetto registico “Una stanza buia un luogo triste, strano, pieno di rumori e suoni che arrivano da ogni parte. Il grigio è il colore più presente. L'ipotesi è quella di costruire un monologo tenendo fede al testo, facendo parlare Cecilia e facendola interagire con altri personaggi come se rivivessero nella sua mente. Non una rielaborazione drammaturgica, ma un semplice adattamento. Questo sarà l'elemento portante del mio lavoro: portare il libro in scena così com‘è. Gli altri personaggi vivranno nello spettacolo come delle figure di passaggio, delle immagini mute, solo sonore. Vivaldi invece sarà presente con la sua musica. Un allestimento semplice che non muterà mai ma che si trasformerà solo con la luce. La luce filtrerà e capiremo così il passare del tempo, anzi delle stagioni.” Andrea Chiodi 3 Gli artisti coinvolti Andrea Chiodi Il regista Regista, allievo di Piera Degli Esposti. Nel 2000 inizia un importante studio sulla Commedia di Dante sotto la guida di Piera Degli Esposti, lavoro che lo porterà all’allestimento dello spettacolo “Da che verso prender la commedia” insieme alla violinista del teatro alla Scala di Milano, Federica Mazzanti. Si specializza nella direzione di elaborate sacre rappresentazioni all’aperto e in spazi non convenzionali, lavoro che lo porterà a collaborare in modo continuativo con la Pontificia Commissione ai Beni Culturali, per la quale scrive e dirige lo spettacolo “Siate miei testimoni” presso le catacombe di San Callisto a Roma e recita nell’opera lirica “La luce nel mondo” presso il Teatro Argentina. Lavora per l’istituto nazionale di drammaturgia sacra di Orvieto allestendo un grande spettacolo sul sagrato del duomo di Orvieto sul Miracolo del corporale. E’ assistente alla regia di Gabriele Lavia per “Misura per Misura” di Shakespeare. Le sue ultime regie sono: “Mela” di Dacia Maraini (per la quale vince la Borsa di Lavoro Alfonso Marietti all’ Accademia dei Filodrammatici), “La Bottega dell’Orefice” di K. Wojtyla, “EttyHillesum, cercando un tetto a Dio” con Angela Demattè, “Sogno di una notte di mezza estate”di Wiliam Shakespeare per i giardini Estensi di Varese. Per Rai Uno cura la regia dell’evento “Voci e immagini della Costituzione” nella Sala dei Cinquecento a Firenze, in occasione del 60° anniversario della Costituzione Italiana con Ottavia Piccolo. Dirige per il teatro Eliseo di Roma il video “Cara beltà”con Leo Gullotta, Giuliana Lojodice. 4 Stefania Pepe L’attrice Nasce a Genova, il 6 Gennaio 1974. Si diploma presso l’Accademia dei filodrammatici di Milano e partecipa a numerosi stage teatrali tra i quali “Gli autori contemporanei dell’Est” curato da Massimo Navone e A. D’Amico e “Voce ed emozione” curato da Jonathan Hart (Roy Hart Theatre di Londra). Nella stagione teatrale 2009/2010 recita, accanto al cantautore Davide Van de Sfroos, nello spettacolo “Davide Van de Sfroos Show” mentre nell’estate 2009 è interprete nell’allestimento del “Sogno di una notte di mezz’estate” per la regia di Andrea Chiodi - presso i Giardini Estensi di Varese - nel ruolo di Titania. È inoltre interprete in “Animali notturni” di J.Mayorga, e “La fattoria degli animali” di G.Orwell con la regia di B. Fornasari. Nella stagione precedente lavora al Teatro Carcano in Letture sceniche “Andromaca” e ”Medea” di Euripide a cura di G.Bosetti (ruolo:Andromaca e Medea). Nel 2006 è interprete in “Gianburrasca” il musical regia di B.Fornasari e “Sganarello ovvero il cornuto immaginario” di Moliere regia di M. Rampoldi. Negli anni precedenti lavora accanto ad importanti registi come M. Stefanache, C. Accordino, F. Ambrosini, A.R. Shammah, P. Mazzarella, M. Bernardi, Vito Molinari, E. Cantoni, C. Beccari, E. M. Caserta, Tonino Pulci, R. Pradella, Arnaldo Bagnasco. Partecipa inoltre a produzioni cinematografiche: lungometraggio “Con amore, Rossana” di P. Boschi e R. Ghizzoni, e un cortometraggio “In tram” con P. Degli Esposti, regia di F. Soldi; produzione radiofoniche e televisive, tra le quali “Le ali della vita 2”, regia di S. Reali. Da anni studia con Liliana Olivieri “Percorsi dialettali nella musica” a cura di L. Olivieri . Tiene corsi di dizione a cantanti lirici e corsi comunicazione di recitazione a ragazzi e adulti per diverse scuole. 5 Ilaria Ariemme La costumista Nasce il 17 maggio a 1982 Torino, dove inizia gli studi artistici presso il Primo Liceo Artistico. Nel 2000 si trasferisce a Milano, iscrivendosi all’Accademia delle Belle Arti di Brera. Studia scenografia (corso quadriennale) e costume per lo spettacolo (biennio specialistico) sotto la guida di grandi maestri tra i quali: Luisa Spinatelli, Gastone Mariani, Paola Giorgi, Carla Ricotti, Miretta Tovini ed Edoardo Sanchi. Progettazione e realizzazione scene e costumi dello spettacolo “il santo, l’attore e la sua suggeritrice. Biografia teatrale di Padre Massimiliano Maria Kolbe” frutto del laboratorio teatrale a cura dell’associazione Stupidi Imperfetti (Andrea Carabelli e Giorgio Sciumè) con gli allievi della scuola media statale M. Kolbe di Lecco. Progettazione dei costumi per lo spettacolo “Sogno di una notte di mezz’estate” di William Shakespeare, regia di Andrea Chiodi, che ha debuttato il 27 giugno 2009 ai Giardini Estensi di Varese nell’occasione della Notte Bianca della città. Assistente della costumista Carla Ricotti per la realizzazione dei costumi dell’opera lirica “Thais” (Jules Massenet), spettacolo debuttato al teatro Megaron Concert Hall di Atene il 9 marzo 2009 per la regia di Arnaud Bernard. Assistente scene e costumi della scenografa Emanuela Pischedda per “Don Camillo e Peppone sono me”, regia di Franco Palmieri, spettacolo inaugurale della stagione teatrale 2008/2009 del teatro Sala Fontana di Milano. Assistenza di scena per la sacra rappresentazione “il miracolo del corporale”, messa in scena dal regista Andrea Chiodi sul sagrato del Duomo di Orvieto. Collaborazione come sarta di scena e attrezzista nel musical “Profondo Rosso” per la regia di Marco Calindri e direzione artistica Marco Daverio, spettacolo prodotto da Lorenzo Vitali entertainment. Progettazione e realizzazione scene e costumi per “La bottega dell’orefice” di Karol Wojtyla della compagnia Cantiere Centrale, per la regia di Andrea Chiodi, spettacolo d’apertura della stagione 2007/2008 del teatro Sala Fontana di Milano. Progettazione e realizzazione scene e costumi per “Mela” di Dacia Maraini spettacolo premiato con la borsa di lavoro al concorso per ex allievi indetto dall’Accademia dei Filodrammatici di Milano. 6 Ferdinando Baroffio Il compositore Si diploma, sotto la guida di Lina Bodini Mazza, al Conservatorio "G.Verdi" di Milano. In seguito partecipa al corso di perfezionamento triennale dell'Accademia "G.Marziali" di Seveso tenuto da Bruno Canino. Nel 1993 segue la Maisterklasse di pianoforte al Conservatorio di Berna e partecipa ad un corso di perfezionamento tenuto da Pier Narciso Masi. Classificato ai primi posti in numerosi concorsi nazionali ed internazionali svolge attività concertistica in Italia e all'estero suonando, sia come solista che in formazioni cameristiche. Ha partecipato a una diretta televisiva della RAI suonando con la violoncellista Ofra Harnoy, ha preso parte all’integrale delle sonate di Prokofie’v alle Settimane Musicali di Stresa e di recente ha sostenuto diversi concerti eseguendo la Fantasia-Corale op.80 di L. Van Beethoven per pianoforte, coro e orchestra. Dal 1994 si occupa di multimedialità al computer, editing audio, ed è stato chiamato come direttore artistico alla registrazione di alcuni CD. Da qualche tempo si dedica anche alla composizione di musiche per il teatro. Marco Grisa Disegno luci Nasce il 23 dicembre 1982, nel 2008 di diploma presso Accademia d'arti e mestieri dello spettacolo, Teatro alla Scala, come Master in Lighting Designer. Dal marzo 2007, lavora come Tecnico di compagnia, Disegno luci e tecnico di consolle per lo spettacolo "Ciao, tu" Regia G. Calindri e E. Ratti. Da ottobre 2007 è impegnato come Elettricista, consolista, Montaggio impianti luce, disegni luce presso la Fondazione Culturale Gallarate. Dal giugno 2007 è Tecnico di compagnia, Montaggio impianto audio e impianto luci per gli spettacoli "Mela" di Dacia Maraini, "Etty Hillesum" regia Andrea Chiodi presso Compagnia Cantiere Centrale, Milano. Nell’ottobre 2006 è Assistente tecnica per lo spettacolo "Karen sulle nuvole" testo e regia Renata Coluccini. Dal maggio 2006 lavora come Tecnico, Service Audio, Luci, Montaggio impianti, presso Arte e Service di Cesano Boscone e Audio Sistemi srl di Assago. 7 La produzione RE.TE. sviluppo REsidenze RE.TE. TEatrali varesine, varesine associazione di promozione culturale senza scopo di lucro, promuove l'organizzazione e lo sviluppo di attività culturali, turisticoculturali, di spettacolo e di arte. Valorizza e rinnova la cultura nelle varie forme espressive, con specifica attenzione all’innovazione, in particolare attraverso la contaminazione delle arti e l’ideazione di percorsi teatrali e dello spettacolo dal vivo. L’associazione rilancia l’insediamento teatrale, fucina di cultura, sul territorio lombardo. Grandi nomi del panorama nazionale del teatro, della musica, della danza incontrano e dividono il palco con i talenti del territorio, realizzando un positivo percorso di crescita artistica e professionale. Allestimenti pensati ad hoc per dare piena visibilità al patrimonio storico-artistico, nostro bagaglio culturale. Progetti che combinano in maniera inattesa, creativa e meravigliosa discipline diverse, arte e spettacolo, creando inediti che affondano le proprie radici nel teatro per diventare eventi, coinvolgendo il pubblico e valorizzando le risorse e l’identità del territorio. RE.TE. alimenta la cultura in città, dando vita a una compagnia di talenti – attori, scenografi, costumisti, musicisti, coreografi, truccatori, light designer e tecnici, esperti di comunicazione ed organizzazione eventi. Un’occasione unica per dare voce a progetti culturali che parlano, vivono, sognano di arte e creatività. 8 Scheda tecnica SPAZIO SCENICO Spazio minimo richiesto 8m X 6m; quintatura nera; graticcia o soffitto attrezzato per il fissaggio di tulle e americane luce. SPECIFICHE TECNICHE Attrezzeria e scenografia •2 sgabelli •3 leggii •tulle 10m X 4m Audio & Video •1 mixer audio •2 casse audio per diffusione in sala •2 lettori cd •1 macbook pro 15" •Videoproiettore 5000 ansilumen •1 sistema radiomicrofonico Shure o e equivalente con capsula DPA4060 •1 mic a condensatore per violino Luci •Corrente a 380V 32A 3P+N+T •18 ch dimmer dmx •2 sagomatori ETC 36 •1 iride per ETC •10 PC 1000W •1 PAR 64 CP60 •2 Lucciole 8° •1 ventilatore •caveria necessaria •mixer luci dmx Tempo di montaggio: 4 ore Tempo di smontaggio: 2 ore 9 L’antepirma Il 13 aprile 2010 presso il Teatro P. Ferrari di San Marcello (AN) è andata in scena l’anteprima nazionale di “Stabat Mater” per la regia di Andrea Chiodi. “Ciò che mi spinge a scrivere per il teatro anziché per la carta è la natura visiva di una storia” Tiziano Scarpa 10 “Vedo la riva di un’isola minuscola, là in fondo c’è una ragazza che si guarda intorno. Mi guarda mentre muoio, non può fare niente per me, quella ragazza sono io. Fai qualcosa per me, ragazza sulla riva, fai qualcosa per te stessa. Non lasciarti amareggiare da ciò che senti dentro di te. Dovunque ti volti vedi la tua disfatta. La marea nera sale, è piena di pesci morti. Reagisci, non soccombere”. Stabat Mater Tiziano Scarpa Sede legale c/o Teatro Apollonio Piazza della repubblica 21100 Varese Sede Operativa Via Magenta, 7 21100 Varese Tel. 0332.239607 Fax. 0332.237852 www.residenzeteatrali.com [email protected]