46 Di Fulvio Rossetti I dvd più gettonati Di Valentina Guiducci 47 SPIDER MAN 3 prezzo Studenti: 15.54€ STAR WARS Prezzo Studenti: 22.50€ L’ULTIMO BACIO Prezzo Studenti 13.50€ Il grande cinema a casa tua con http://bol.studentshop.it/jp/studentshop SLEUTH Dal 9 Novembre 2007 Un bel giorno scopri che la tua ragazza ama un altro. Scopri che il cuore della persona che ami appartiene anche ad un’altra persona, magari più giovane e bello di te, e ti senti morire di rabbia. Sleuth, remake de Gli Insospettabili, è una pellicola tratta dal testo teatrale di Anthony Shaffer, ed è stata riadattata per lo schermo dal Premio Nobel per la letteratura Harold Pinter. E come in una rappresentazione teatrale – ed ELIZABETH THE GOLDEN AGE. Dal 26 ottobre 2007 RUMORS: La vita di Elisabetta I d’Inghilterra è talmente curiosa e intrigante da essere diventata un “testo” largamente frequentato al cinema: pensate che ne esistono oltre venti versioni. Tutti se ne innamorano, soprattutto gli storici e i registi, che non resistono alla tentazione di farne un libro o un film. Così è successo anche al regista Shekhar Kapur, che ha già dedicato alla sovrana un film dieci anni fa. Il mio consiglio è di andare a vederlo assolutamente (soprattutto a quelli che mal digeriscono la storia, a scuola) perché oltre alla regia, ai costumi, alle musiche e agli attori, la vera cosa interessante è la storia della sua vita, la duplicità della sua persona. Consigli per gli acquisti: prima di andare al cinema, fate un giro al volo su internet e leggetevi la storia. Ve lo gusterete di più. è questo che rende interessante la sceneggiatura – per tutto il film gli unici personaggi sono due uomini, che si contendono una donna che non vedremo mai. In una casa, che assorbe gli umori dei due rivali sino a mescolarsi con le loro emozioni e diventare anch’essa protagonista. Ma non pensate neanche per un secondo che sia un film noioso, perché i dialoghi, la regia e la bravura degli attori fanno sembrare gli 86 minuti di durata del film il tempo di un sogno (facciamo per metà incubo). E il succedersi degli THE BOURNE ULTIMATUM IL RITORNO DELLO SCIACALLO Dal 1 novembre 2007 Vi ricordate The Bourne identity? E The Bourne Supremacy? Sì lo so: bel montaggio, bella regia ma la storia mezza pazza (direte voi). Ebbene, potrete continuare a mirare il bel Matt Damon, Jason Bourne appunto, che corre da una parte all’altra del pianeta tra inseguimenti e corse mozzafiato (e un sacco di pugni e calci, più che delle classiche pallottole), stavolta alla ricerca di alcuni aspetti del suo passato che risultano essere misteriosi mentre un agente del governo prova a rintracciarlo in tutti i modi. Anche qui regia e montaggio molto belli, inquadrature a mano realizzate grazie ad una frenetica macchina da ripresa che alla fine del film ci regalano una sola domanda: ma perché Paul Greengrass non è stato ancora convocato alla direzione di uno 007? Ispirato alla storia vera di un leggendario e gigantesco coccodrillo divoratore di uomini, arriva Paura Primordiale: la troupe di un notiziario americano, decisa a catturare questo pericoloso mostro e a fermare la sua furia assassina, effettua una spedizione nei più reconditi meandri della giungla africana in cerca del famigerato eventi non è mai scontato, sino alla fine non si sa come va a finire. Difficile poi prendere una posizione stavolta: ci si sente allo stesso tempo il giovane attoruncolo Milo Tindle che decide di incontrare il marito della sua compagna per convincerlo a concedere il divorzio, così come il geloso e vecchio Andrew Wyke, il marito of course, che escogita un piano per vendicarsi del giovane attore che ha rubato il cuore di sua moglie. Alla fine dovrete fare come con il calcio, e misurare il tempo di possesso palla. Ve lo dico io. ZERO – INCHIESTA SULL’11 SETTEMBRE Cari ragazzi, carissime ragazze, divento seria per un minuto per segnalarvi Zero – Inchiesta sull’11 settembre, di Franco Fracassi e Francesco Trento, un film documentario che si basa su un’inchiesta giornalistica rigorosa, costruita con interviste girate in tutto il mondo a testimoni oculari, sopravvissuti, responsabili delle indagini, esperti, tecnici e giornalisti. Dentro ci trovate immagini di repertorio inedite ed esclusive, ma anche documenti ufficiali, ricostruzioni in computer grafica. Ve lo consiglio perché è sempre bene non fermarsi mai alle prime impressioni e alle prime opinioni. Per essere credibili non basta avere un giudizio, occorre averne uno nostro. E in questo film ci sono tanti spunti e documenti che vale la pena vedere. Il tutto raccontato da tre narratori d’eccezione: Dario Fo , Lella Costa e Moni Ovadia. Era il 2001. Non è passato molto tempo... alligatore. Ma Gustave, come è chiamato dagli indigeni, è anch’esso a caccia, sempre affamato e bramoso di carne umana. Adrenalina e continui colpi di scena sono gli ingredienti di questa storia, dove un astuto killer continua a seminare una rossa scia di terrore. A novembre in versione DVD. BATTLE DOME Direttamente dall’America si apre su GXT l’eccitante arena di Battle Dome, la nuova frontiera dello sport entertainment. Battle Dome è un vero e proprio “tempio” di guerra in cui si affrontano ogni settimana i WARRIORS, il dream team dei 10 campioni in carica e i CHALLENGERS, i 10 sfidanti sempre diversi in cerca di gloria. Un pubblico caldissimo, un terreno di scontro in cui spiccano spettacolari allestimenti e una serie di lottatori pronti a tutto: ecco gli ingredienti base di uno sport che lascerà senza fiato. Ancorati a gru rotanti, rinchiusi in gabbie circolari sospese nel vuoto, sulla cima di piramidi inaccessibili, O’Dell, T-Money, Cuda, The Commander, Jake Fury, Mad Dog Steele, Moose, Prince, Bubba King e Doa sono pronti, in queste condizioni al limite del possibile, a dare del filo da torcere ai coraggiosi che oseranno sfidarli! A far da spalla a questi nuovi eroi la consueta corte di bellissime ragazze, tanto sexy quanto pericolose! Battle Dome, una nuova intramontabile era di competizioni in cui l’unica regola è vincere! A Novembre su GXT: dal lunedì al sabato alle 16:00, la domenica alle 13:35. WORLD STRONGEST MAN Nel paese del Dragone, a Sanya precisamente, 25 atleti provenienti da ogni parte del mondo scendono in campo per competere per il World Strongest Man Title. Questo campionato è diventato velocemente una delle massime manifestazioni internazionali dedicate alle prove di forza e vanta una folla appassionata di estimatori, location ogni anno più esotiche e partecipanti di ogni nazionalità. Allo zoccolo duro delle grandi glorie di sempre come Samuelsson, Mark Felix e Phil Pfister, si aggiunge un numero sempre maggiore di sfidanti di altissimo livello: Sebastian Wenta dalla Polonia, Darren Sadler dall’UK, Arild Haugen dalla Norvegia. Un’edizione attesissima destinata a scaldare gli animi e non solo… Ci sarà qualcuno in grado di ribaltare la supremazia ormai pluriennale dei lottatori dell’est Europa e dell’Ucraina? Una vera e propria battaglia da seguire col fiato sospeso su GXT! A Novembre su GXT: dal lunedì al sabato alle 8:10 e 13:00, la domenica alle 9:25. Play ! Anteprima Powered by 48 call of duty 4 Modern warfare di Antonio Jodice Con un impeto di generosità e di spavalderia, quella tipica di chi sa di avere tra le mani un prodotto al di sopra della media, Activision ha distribuito in tutto il mondo migliaia di codici per prendere parte alla beta pubblica del multiplayer di Call of Duty 4 su Xbox 360. Il nuovo capitolo della saga segna un passo indietro, il ritorno al timone degli Infinity Ward dopo la pausa di COD 3 affidato ai Treyarch, ed un passo avanti, caratterizzato dall’abbandono della Seconda Guerra Mondiale, quale teatro di battaglia, per un’ambientazione futuristica. La beta offre la possibilità di provare tre mappe, che consentono di cimentarsi in tutte le tipologie di atteggiamento bellico, dallo snipering selvaggio, fino al corpo a corpo senza paure, e, soprattutto, che permettono di ficcare il naso in quello che si candida prepotentemente tra i pretendenti al titolo di miglior gioco multiplayer del 2008. Tanto è l’entusiasmo che si respira tra le migliaia di giocatori che è possibile trovare impegnati in lotte all’ultimo sangue. Novità online Un continuo fluire d’adrenalina ed un vero e proprio senso di progressione che premia il giocatore dopo ogni partita: queste sono le due cose che meglio riescono a sintetizzare l’esperienza online di COD 4. Adrenalina, per la scelta di concentrare i 12 giocatori in mappe che si sviluppano più in altezza ed in piccole stanze snocciolate tra decine di palazzi, piuttosto che in radure in cui ci si incontra solo di rado. Senso di progressione, perché Infinity Ward ha perfezionato uno dei sistemi di livellamento del proprio avatar più efficaci di sempre. La vita in rete di un giocatore è costellata di decine di step, ognuno dei quali conferisce esperienza, punti classifica e nuovi item e abilità con cui equipaggiare il proprio soldato. Item e abilità che fanno davvero la differenza e che spronano a giocare in continuazione senza fermarsi, per poter essere competitivi e per poter dire la propria contro qualsiasi avversario. Ogni singola arma (bisogna quindi specializzarsi con ognuna di essere, per arrivare al top) ha una serie di gradi di perfezionamento, che si ottengono con un numero crescente di uccisioni, fino ad arrivare a sbloccare le armi più potenti per ogni categoria. Il proprio soldato, inoltre, può essere equipaggiato con un’arma principale, una secondaria, un tipo di bomba speciale e tre abilità, che vanno da una maggior capacità di penetrazione delle pallottole, fino alla già mitica “Last Stand”. Questa consente di restare in vita per alcuni secondi dopo la perdita di tutta l’energia (che si ricarica dopo alcuni secondi di copertura dal fuoco nemico, come in COD 2), stando sdraiati al suolo e sparando con la sola pistola. Ogni uccisione effettuata da terra premia con il doppio dei punti, rispetto ad una kill normale. Ovviamente, per avere a disposizione questa abilità bisogna rinunciare a qualcos’altro, come una maggior quantità d’energia o la possibilità di correre più a lungo. La corsa è proprio una delle novità Play ! Powered by più evidenti. Si attiva premendo la leva analogica sinistra, e finché dura ci si può levare d’impaccio e, magari, attraversare gli spazi aperti quando si è sotto il fuoco incrociato dei cecchini avversari. Gli Infinity Ward, tra l’altro, hanno dato un vero valore alla capacità dei più bravi di realizzare kill consecutive senza morire: dopo 3 si attiva un radar per tutto il team; dopo 5 si può chiamare un attacco aereo sugli avversari (con i jet che volano radenti al suolo e vomitano missili sollevando un polverone incredibile); dopo 7 arriva un elicottero che continua a sorvolare gli avversari e ad ucciderli sino a quando non viene abbattuto. Oltre agli obiettivi legati alle armi, ci sono tutta una serie di sotto missioni da portare a termine (sopravvivere dopo un salto di tot metri; morire dopo un salto ancora più alto; un certo numero di uccisioni da sdraiato ecc…) e che incrementano ulteriormente il bottino d’esperienza ed il grado militare del proprio avatar, che viene sottolineato da una barra d’esperienza che si riempie dopo ogni partita, vinta o persa che sia. CARNIVAL A cura di Giorgio Melani Recentemente provato da Multiplayer.it nel corso di un evento dedicato ad alcuni dei prossimi titoli lanciati sul mercato da 2K, Carnival Games è un divertente insieme di mini- giochi ambientati nel sempre affascinante mondo dei luna- park ed è il primo titolo ad essere pubblicato sotto l’etichetta 2K Play, che racchiuderà tutte le applicazioni pensate appositamente per la famiglia e i giocatori meno esperti. Le 25 sfide proposte hanno una durata estremamente breve e possono essere affrontate da un massimo di quattro persone - contemporaneamente o a turni-, 49 Tutti in guerra Delle modalità testabili nella beta, sicuramente, Team Deathmatch è quella che riscuote maggiormente successo e quella in cui è possibile trovare partite da 12 giocatori in pochissimi secondi. Ci sono anche delle modalità più tattiche, oltre al classico “tutti contro tutti”, che obbligano team più piccoli di 2 o 3 giocatori a difendere o a conquistare obiettivi, distribuiti sulle mappe a disposizione, che restano comunque tre. La più riuscita ed entusiasmante è senz’altro Crash, che prende il nome dal rottame di un elicottero al centro della mappa, circondato da palazzi, di cui uno di 3 piani, intorno ai quali si scatenano scorribande senza fine. Vacant è la più claustrofobia, ambientata in un magazzino abbandonato, talmente piccola da ricordare le dinamiche di Gears of War in più frangenti. Overgrown, infine, è quella che più ricorda le vecchie ambientazioni di Call of Duty, con una serie di capannoni e case di campagna dislocate lungo un torrente, in cui i cecchini si esaltano andando a pescare gli ignari assaltatori che schizzano da tutte le parti, aggirandosi in continuazione. Se ancora non fosse chiaro, le impressioni che ci ha suscitato la beta di COD 4 sono ottime. Oltre al gameplay, ulteriormente raffinato, si aggiunge un comparto tecnico che ha pochi uguali. 60 frame al secondo sempre costanti, effetti di nebbia e fumo volumetrici, blur che sottolinea gli oggetti fuori fuoco in lontananza e vicinanza, oltre ad effetti particellari dispensati un po’ ovunque che danno una concretezza alle immagini che fa schizzare il coinvolgimento alle stelle. Insomma, un’ottima mossa la beta pubblica del multiplayer di COD 4, che darà il via ad un tam tam crescente da qui all’uscita del gioco, a Novembre, su PC, PlayStation 3 e Xbox 360. rispolverando molte delle prove di abilità sperimentate da milioni di persone all’interno di sagre di paese e parchi giochi: tiri con le freccette, test di forza e resistenza con il martello ed il lancio di una palla da football americano attraverso alcuni ostacoli, sono solo alcune di esse. Ogni situazione offerta, inoltre, sfrutta in modo intensivo le peculiarità dei controlli del Wii, richiedendo l’esecuzione di precisi movimenti da abbinarsi alla pressione sui tasti. L’uscita di Carnival Games è attesa per il prossimo 19 ottobre ad un prezzo decisamente aggressivo - 29,90 euro - ed esclusivamente su Wii, dove questo genere di iniziative sembra trovare sempre più spazio Play ! Powered by 50 Play ! 51 Powered by dragon ball z conan di Antonio ‘Tanzen’ Fucito Il Cimmerio è tornato, evitate di trovarvi in prossimità delle sue possenti mani... Quando è arrivato in redazione, il nuovo gioco di Conan si è subito presentato nel migliore dei modi, e tutto grazie al fatto che riprende molto da vicino, come caratterizzazione e disegni del personaggio principale, il romanzo scritto da Robert Howard, che con il suo particolare stile impregnato di violenza e personalità ha calamitato nel corso degli anni una schiera a dir poco numerosa di appassionati. Scacciato quindi il pericolo di vedere una nuova trasposizione di Schwarzenegger anche su PlayStation 3 e Xbox 360, andiamo ad analizzare un po’ più nel dettaglio questa nuova avventura di Conan il Cimmerio, rigorosamente armati di asce, coltelli e di una buona dose di stress da scaricare. La morte nera L’episodio appena uscito nei negozi può essere considerato un continuum del romanzo, con il quale condivide l’ambientazione e le caratteristiche di Conan, che potremmo inglobare sotto due aspetti principali: sesso e violenza. Già a partire dalle prime fasi di gioco non mancano infatti decapitazioni, amputazioni e in generale dinamiche efferate per avere la meglio sui nemici, unitamente al salvataggio di belle donzelle che non hanno remora a mostrare il seno e a ringraziare adeguatamente il nostro barbaro (quest’ultima parte la desumiamo noi, ovviamente). Il tutto però è riprodotto, almeno a detta di chi scrive, in una maniera assolutamente non disturbante o eccessiva (ma ovviamente non adatta ad un pubblico adolescente) e che si innesta perfettamente con quello che una persona si aspetta quando sceglie di comprare il gioco per il personaggio su cui è basato. La storia, come accade spesso in questi casi, funge da pretesto per l’azione vera e propria e per le varie ambientazioni, ma è anche legata a doppio filo con Conan, che dopo una breve sessione iniziale di gioco si trova a dover recuperare tutti i pezzi magici della propria armatura, ognuno dei quali, quasi scontato dirlo, permette di acquisire una nuova magia, selezionabile poi con la croce digitale e con la pressione del grilletto sinistro. Il punto cardine della produzione sviluppata dai Nihilistc Software è rappresentato però dal sistema di combattimento e dalle combo a disposizione. Il prode Cimmerio dispone infatti di tre configurazioni di armi, quelle ad una sola mano, quelle a due mani ed infine quelle doppie, che influiscono sulla velocità, efficacia e potenza degli scontri. La cosa interessante è che, soprattutto al livello di difficoltà più alto (ne sono disponibili tre) il loro utilizzo va alternato in base alla tipologia di nemici e boss. Per fare qualche esempio più specifico, avere spada e scudo permette di sferrare colpi leggeri ma immediati, nonchè di parare la stragrande maggioranza dei fendenti avversari; lo spadone a due mani invece di mandare in frantumi uno scudo nemico o “spezzare” la sua parata, ma risulta lento contro avversari dotati di contrattacchi veloci. Il sistema di combo si inserisce molto bene in questo contesto, con un campionario di mosse eccezionale per numero e che risulta essere al contempo spettacolare visivamente parlando (e qui il grado di violenza raggiunge la sua vetta più alta) ed efficace per proseguire senza troppi patemi. Le mosse si acquisiscono spendendo alcuni punti, che possono essere accresciuti sconfiggendo i nemici, aprendo alcuni bauli sparsi per lo scenario e salvando le già citate donzelle. Nessun prigioniero La varietà delle combo accontenta tutti i gusti, con prese (il tasto base è il cerchio), amputazioni, schiacciamenti e scaraventi. Ad ulteriore incentivo c’è il fatto che ogni volta che se ne usa una aumenta la percentuale di confidenza con la stessa e che una volta raggiunto il 100% si raddoppia il numero di punti acquisiti anche per rimpinguare la propria energia e la barra magica. Peccato che non siano collegabili tra di loro e che il grande numero disponibile renda diverse inutilizzate o poco utilizzate. A chiudere il quadro del sistema di controllo ci pensano il tasto X per saltare, l’analogico destro per evitare i colpi e i dorsali R1 e R2 per alcune azioni basate sul contesto di gioco. Lo svolgimento dell’azione è presto spiegato quindi: mazzate, mazzate e ancora mazzate, utilissime per scaricare lo stress e inframezzate da sporadiche sezioni platform e puzzle piuttosto elementari. Particolarmente curati sono invece gli scontri con i boss, che si protraggono per più sezioni e sono per la maggior parte interessanti, tranne un paio che diventano tediosi e l’ultimo particolarmente ostico. Questa è la sostanza di Conan, che seppur semplicistica assolve al suo scopo e incarna perfettamente il personaggio, regalando qualche ora di sano divertimento, un’ottima varietà e spinta a proseguire fino al completamento dell’avventura. Proprio a partire dalla durata però ravvisiamo i maggiori difetti del titolo, che abbiamo portato a termine dopo sole sei ore di gioco al livello di difficoltà intermedio, e per la presenza di pochissimi extra, che si limitano ad alcuni obiettivi da raggiungere durante la partita, classifica online dei punteggi e a concept art visionabili nell’apposita galleria. Se ci aggiungiamo la mancanza di una qualsivoglia modalità multiplayer, queste assenze sono abbastanza pesanti e vanno a minare la buona sostanza del titolo. L’ultimo trafiletto lo dedichiamo al comparto tecnico, che gode di fortune alterne. Apprezzabili sono gli effetti di luce, la riproduzione di Conan stesso e lo stile delle ambientazioni, così come la fluidità dell’azione e la riproduzione delle mosse finali. Meno invece la mole poligonale, la pulizia grafica e soprattutto le texture, che per diversi tratti sembrano andate in vacanza anzichè fare il loro dovere. Il sonoro segue la stessa falsariga della parte grafica, con motivi che alternano l’ispirato e l’anonimo e un doppiaggio completamente in Italiano, ben realizzato ma non troppo espressivo. budokai tenkaichi 3 A cura di Tommaso Pugliese Dopo il successo dei primi due episodi, Dragon Ball Z Budokai Tenkaichi 3 si pone l’obiettivo di imporsi come il miglior videogame di sempre tratto dalla serie creata da Akira Toriyama. Il cammino che Namco Bandai ha intrapreso per arrivare alla serie Budokai Tenkaichi è piuttosto lungo e ha radici lontane. In quanto incentrata sui combattimenti, la serie animata di Dragon Ball Z ha sempre ispirato la realizzazione di picchiaduro a incontri, fin dai tempi delle console a 16 bit. Non appena la tecnologia ha permesso il passaggio a una grafica tridimensionale, i giochi di DBZ hanno dovuto affrontare un passo necessario ma tutt’altro che indolore, arrivando (dopo non pochi esperimenti) ai picchi più alti con la serie Budokai sia per quanto concerne la realizzazione tecnica, sia per quanto riguarda la giocabilità in un contesto bidimensionale. A quel punto, trovare nuove strade è diventato l’obiettivo principale degli sviluppatori Namco Bandai, ed è nato il progetto di Dragon Ball Z Budokai Tenkaichi: un picchiaduro decisamente “anomalo”, fortemente ispirato alle azioni che i personaggi di Toriyama sono soliti eseguire durante i loro scontri, ma soprattutto pensato in un ambito completamente tridimensionale. Le cifre contano Se a livello televisivo Dragon Ball ha dato tutto quello che poteva dare e anche di più, con tre serie e un numero incredibile di lungometraggi che si svolgono “in parallelo”, è chiaro che i videogame da esso tratti possono attingere a un numero enorme di personaggi e varianti degli stessi, nonché a tutta una serie di ambientazioni teatro di combattimenti memorabili. Essendo arrivato al terzo episodio, probabilmente l’ultimo prima di un nuovo corso, Budokai Tenkaichi non si fa remore a offrire qualcosa come centocinquanta e più personaggi disponibili, ognuno dotato di mosse caratteristiche che possono essere eseguite con la solita combinazione di pulsanti. In questo il gioco non è cambiato rispetto al precedente episodio: la spettacolarità dell’azione è sempre al primo posto, soprattutto grazie a delle inquadrature che ruotano rapidamente e conferiscono velocità e dinamismo agli scambi. È chiaro che anche gli scenari ricoprono un ruolo di primo piano, grazie ai numerosi elementi con cui è possibile interagire: scagliare il proprio avversario contro una parete di roccia e vederla frantumarsi all’impatto dà sempre una grande soddisfazione, e sorprendere il nemico ancora a terra con un terrificante colpo energetico si traduce in una di quelle enormi esplosioni che hanno reso emozionante guardare gli episodi di Dragon Ball Z nonostante la loro estenuante lentezza. Prime impressioni Abbiamo potuto provare una versione non definitiva di Dragon Ball Z Budokai Tenkaichi 3 per PlayStation 2, che permette di utilizzare solo alcuni dei personaggi che saranno presenti nel gioco completo, un numero ridotto di scenari e la sola modalità “versus”, dunque uno scontro con l’IA o con un avversario umano. Tra i personaggi “insoliti” che abbiamo notato figurano certamente il padre di Vegeta, quello di Freezer, Nail, Babidy e uno dei suoi servitori più semplici, Broly nelle tre versioni (normale, super saiyan e super saiyan leggendario), Goku in versione bambino (da Dragon Ball GT) e lo stesso in versione normale o Super Saiyan (preso dal combattimento con Freezer, ovvero dalla prima trasformazione). C’erano inoltre esponenti dei lungometraggi e alcuni degli avversari più potenti visti in Dragon Ball GT. La realizzazione grafica di tutti i personaggi è, come al solito, molto fedele a quanto visto nella serie animata, con un sapiente uso del cel shading per accentuare la corrispondenza e un set di animazioni di buona qualità. Tra le cose più belle che si vedono in Budokai Tenkaichi 3, comunque, è impossibile non citare gli effetti di luce, davvero splendidi sia per quanto riguarda le mosse speciali, sia soprattutto per quelle che sono le “aure” dei personaggi quando caricano la propria barra dell’energia spirituale. In questo senso, gli sviluppatori del team Spike hanno raggiunto davvero dei risultati sorprendenti. Spacca che ti passa Come accennato in precedenza, gran parte del fascino di Dragon Ball Z Budokai Tenkaichi 3 sta nei suoi scenari. In questa versione non definitiva abbiamo potuto vedere solo una decina di location, ma possiamo già confermare che il livello qualitativo non è calato rispetto al secondo episodio della serie, con un motore grafico che riesce a mantenere stabile il frame rate anche in situazioni assurde come il crollo di un enorme edificio (la Muscle Tower, ad esempio) o la completa distruzione di una montagna. In tali frangenti vengono anche alla luce le potenzialità che la serie potrebbe avere in un ambito differente, nell’eventuale passaggio su PlayStation 3, le cui caratteristiche consentirebbero di ricreare ambienti molto più dettagliati e costituiti da un numero maggiore di poligoni, con ovvie ripercussioni sull’effetto visivo dei danni alle strutture e al terreno. Per quanto concerne il comparto sonoro, c’è la solita selezione di musiche funzionali all’azione e i personaggi parlano in Giapponese (i testi a schermo, comunque, sono tutti tradotti in Italiano). Gli effetti, come al solito, sono ottimi. In conclusione... Questo terzo episodio di DBZ Budokai Tenkaichi non fa nulla per rivoluzionare le dinamiche della serie, almeno per quanto concerne i combattimenti, ma promette davvero di essere il videogame definitivo di Dragon Ball per via dei suoi eccezionali numeri. Potremo controllare praticamente ogni personaggio visto nell’anime e nei film, pescando da una rosa che non ha eguali in ambito videoludico e che farà la gioia di qualsiasi fan di Goku e dei suoi compagni. Quanto abbiamo potuto provare di persona non fa che confermare la solidità di un impianto di gioco ormai collaudato e lascia spazio per molte sorprese sotto il profilo delle modalità disponibili, sulle quali non ci sono ancora informazioni dettagliate. Be’, a parte il discorso che riguarda il particolare sistema necessario per attivare la modalità Ultimate Battle, sistema che gli sviluppatori hanno simpaticamente chiamato “Disc Fusion”: in pratica, chi possiede anche i primi due episodi della serie può inserirli nella PS2 per ottenere magicamente l’accesso alla nuova modalità. Nell’attesa che la diffusione delle console next gen renda possibile una migrazione della serie verso punte di spettacolarità ancora maggiori, Budokai Tenkaichi 3 promette di imporsi ancora una volta come il titolo da comprare per il periodo prenatalizio. kose da fare 28 novembre Lecce Teatro Politeama 1 dicembre Cremona Teatro Ponchielli 3 dicembre Torino Teatro Colosseo 7 dicembre Parma Teatro Regio 8 dicembre Montecatini Teatro Verdi 9 dicembre Saint Vincent Palais 52 dicembre ROY PACI & ARETUSKA Concerti 28 novembre BRUCE SPRINGSTEEN IN CONCERTO Il tour è iniziato il due ottobre negli States e arriva in Europa per la data di Madrid del 25 e quella di Milano del 28 novembre. Questa di Milano sarà l’unica data italiana del principe del rock e già si prevede il tutto esaurito al datchforum. Springsteen sale ora sul palco insieme alla storica E Street Band per presentare il suo nuovissimo album “Magic”, un mix di pop, rock e critiche sociali Datchforum, Milano novembre e dicembre SUBSONICA Samuel, Max, Boosta, Ninja e Vicio tornano con un live invernale a scaldare i loro fans. Nati nel ’96 hanno avuto da subito un grande successo che ha portato la band e il loro drum & bass in giro per tutta la penisola. Ecco le date 23/11 Jesolo_palasport 24/11 Bologna_palamalaguti 29/11 Firenze_palaforum 30/11 Roma_palalottomatica 6/12 Milano Datchforum 8/12 Genova vailant palace 12/12 Torino palasport olimpico novembre - dicembre NEGRAMARO Per la prima volta nella sua storia, la band composta da Giuliano Sangiorgi, Emanuele Spedicato, Ermanno Carlà, Andrea Mariano, Danilo Tasco, Andrea “pupillo” de Rocco, porta la propria musica in un contesto minimalista, intimo ed emozionale come il teatro, di seguito le date 16 novembre milano 20 novembre teatro augusteo napoli 23 novembre Firenze Saschall 25 novembre Roma Auditorium Santa Cecilia Dai primi concerti nei jazz club della Sicilia, ne ha fatta di strada. Collaborazioni internazionali e lavori con Maun Chao. Roy Paci, il più famoso trombettista nostrano, insieme alla sua band Aretuska, sta girando la penisola con il suo tour. Ecco quando 30 novembre Firenze Viper 01 dicembre Taneto di Gattatico (Re) Fuori Orario 06 dicembre Torino Hiroshima 07 dicembre Costa Bissara (Vi) MaxLive 08 dicembre Ancona Barfly 14 dicembre Pordenone Deposito Giordani 15 dicembre Rimini Io Street Club 20 dicembre Milano Rolling Stone 21 dicembre Orzinuovi (Bs) 16 dicembre MAROON 5 Dopo quasi 5 anni dal bestseller “Songs About Jane”, i cinque musicisti californiani, capitanati da Adam Levine, tornano di nuovo in pista, dopo il cambio del batterista, con uno degli album più attesi dell’anno: “It Won’t Be Soon Before Long”. La nuova produzione del 2007 trae invece ispirazione dai successi di icone degli anni ‘80 come Prince, Michael Jackson e Talking Heads Palalido 53 Eventi 24 novembre DETROIT TECHNO MEETING dall’1 al 9 dicembre BIENNALE INTERNAZIONALE ARTE MODERNA La sesta edizione della Biennale dell’ Arte Contemporanea di Firenze vedrà la presenza di importanti personaggi del mondo dell’arte, tra i quali Gilbert & George, che riceveranno il premio “Lorenzo il Magnifico” alla carriera, che rappresenta il massimo riconoscimento della Biennale. Saranno oltre ottocento gli artisti partecipanti alla Biennale, provenienti da tutto il mondo, oltre al pubblico dei visitatori della Biennale, per il quale è stato organizzato un ricco calendario di incontri, conferenze e videoproiezioni (tra le quali un video realizzato proprio da Gilbert & George) Fortezza da Basso – Firenze fino al 6 gennaio VADE RETRO, ARTE E OMOSESSUALITA’ Sembra che Firenze, dopo il rifiuto di Roma e Napoli e le polemiche per il contenuto di alcune opere e la “censura” del Comune di Milano, sia l’unica città disposta a ospitare questa mostra. L’esposizione artistica è dedicata al mondo omosex ed è curata da Vittorio Sgarbi Palazzina liberty della stazione - Firenze fino al 3 febbraio PAUL GAUGUIN, ARTISTA DI MITO E SOGNO La cultura e l’identità techno di Milano sono in movimento. Moviment è appunto l’associazione che vuole promuovere questo trend nella sua città. La Detroit techno è una serata eletronica di musica e videoarte a cui saranno presenti tutti i dj milanesi della scena ufficiale Detroit. Per gli amanti del genere è un evento imperdibile Tunnel Sound Station, Milano novembre - dicembre LA FEBBRE DEL SABATO SERA A distanza di quattro anni dalla messa in scena al Teatro Nazionale di Milano, torna rinnovato il musical tratto dall’omonimo film cult degli anni ’70. Musiche dei Bee Gees e nei p a n n i d i To n y M a n e r o c ’ è i l campione della prima edizione del programma Ballando con le stelle, Simone Di Pasquale dal 30 Novembre al 2 Dicembre Teatro Europa, Bologna 4-9 dicembre teatro Olimpico, Roma fino al 15 dicembre ROMA EUROPA FESTIVAL Modernità e memoria sono i temi predominanti del festival che quest’anno pone la sua attenzione alle aree più calde del globo, dove sono in atto importanti cambiamenti sociali e artistici. Le sezioni sono: danza, musica, teatro, arti visive e arti varie. Il programma è visibile sul sito: www.romaeuropa. net Roma, per tutta la città novembre - dicembre 3MSC TRE METRI SOPRA AL CIELO - LO SPETTACOLO Mostre dal 15 novembre WARHOL VS BEUYS Partendo da una data, il 1980, e dall’incontro a Napoli delle due “Grandi Anime” dell’arte contemporanea, il tedesco Joseph Beuys e l’americano Andy Warhol, il curatore Michele Bonuomo ha ideato una mostra che rappresenta un omaggio al fautore di questo incontro storico, il gallerista Lucio Amelio Fondazione mazzotta, Milano A Roma una mostra dedicata al precursore del fauvismo: Gauguin. La mostra pone in luce delle tematiche particolarmente interessanti dell’artista: l’esotismo sognante, i suoi richiami pittorici alla cultura del passato persino sullo sfondo della natura tropicale della Polinesia, il suo mitico Eden in cui regnano pace e abbondanza. Sono esposte al pubbilco 150 opere che arrivano dai musei più importanti del mondo Complesso del Vittoriano, Roma Massimiliano Varrese, già protagonista di “Grandi domani” è ora l’interprete di Step, il mitico personaggio mocciano del libro, film e ora musical 3MSC. La frase più scritta sui muri d’Italia sbarca a teatro con impianti scenografici di grande effetto, costumi vintage in stile anni ’80 e una colonna sonora rock 20 e 21 novembre, Civitanova marche DAL 19 AL 21 dicembre Teatro Politeama Greco, Lecce kose da fare dalle città kose da fare 54 Milano 55 3 dicembre MUM fino al 25 novembre SUN FLOWERS MOON I “Momix” festeggiano i 25 anni del loro gruppo di danza. Lo show ideato appositamente per questo storico anniversario si serve della tecnica del “teatro nero”, con immagini in movimento repentino e rotazioni ipnotiche. I danzatori sono invisibili e la loro fisicità si nasconde dietro un flusso di immagini. E’ un invito alla fuga dal mondo reale e un tuffo nella magia del mistero Teatro Nuovo con il suo “Papito”. Nel suo ultimo lavoro, Miguel trasforma quattordici canzoni che appartengono al suo passato e al suo presente, quali “Si tú no vuelves” con Shakira e “Te amaré” con Laura Pausini. A queste si aggiungono due brani del repertorio di altri artisti ricantati in duetto con Mina Datchforum L’elettronica islandese arriva a Milano. Loro sono i Mum e, sin dalla loro formazione nel 1998, propongono un assortimento di strumenti e percussioni assieme a della ricercata elettronica, a registrazioni fatte in giro a catturare suoni e rumori, dove l’inventiva ed il fiuto per l’esplorazione musicale della band s’impongono Magazzini generali fino al 13 gennaio DAVID LYNCH. THE AIR IS ON FIRE 4 dicembre FRANCESCO RENGA Questa mostra è dedicata ai molteplici aspetti dell’arte di David Lynch. Per la prima volta in Italia l’artista espone dipinti, fotografie, disegni, film sperimentali e creazioni sonore. Per il pubblico è così l’occasione di scoprire e rivisitare l’arte di David Lynch alla luce delle opere inedite installate in uno spazio concepito dall’artista stesso Triennale di Milano fino al 2 dicembre HIGH SCHOOL MUSICAL: THE ICE TOUR A Milano renga fa le prove del suo prossimo tour per promuovere l’uscita del suo nuovo album. L’ultima fatica, dal titolo “Ferro e fuoco” in uscita il 12 ottobre, porta il nome del secondo singolo, che segue il già fortunato brano “Cambio direzione”. Oltre al disco renga presenterà il suo primo romanzo “Come mi viene” Datchforum Musica e danza si intrecciano sul ghiaccio per lo show che ha già conquistato folle di giovani in tutto il mondo. Sarà Milano ad ospitare la prima europea di High School Musical:The Ice Tour, lo show di danza sul ghiaccio nato dal successo del musical targato Disney che ha riscosso tanto successo negli Stati Uniti e in tutto il mondo Palasharp fino al 2 dicembre dalle città Era il 1997 quando Ana e David hanno formato il loro duo tecno. Hanno iniziato mettendo dischi nei club underground di Sao Paulo e in tutto il Brasile. Da allora sono passati dieci anni e per festeggiare la fatidica data hanno preparato un nuovo tuor live in cui presenteranno le loro migliori performance Bologna Kindergarten dalle 23 alle 8 15 e 16 dicembre CHANBARA LEGEND OF THE SWORD dal 4 al 16 dicembre IL BIPEDE BARCOLLANTE fino al 10 dicembre LA ROMA DI MORETTI Sono già in vendita sul sito: www. motorshow.it i biglietti per partecipare alla trentaduesima edizione del più famoso salone dei motori in Italia. I tagliandi si possono prendere con semplici modalità: utilizzando la propria carta di credito o una carta prepagata è possibile comprare un biglietto valido per una data specifica. Per ogni singola operazione si possono acquistare un massimo di 15 tickets relativi ad un’unica giornata Fiera di Bologna 27 dicembre CHEMICAL BROTHERS Chanbara è un termine che indica il combattimento con la spada caratterizzato da una potente miscela di energia percussiva e audaci evoluzioni di scherma. Le antiche arti giapponesi che hanno le radici nella filosofia Zen si fondono tra musica, danza e arti marziali. Da questo miscuglio nasce lo spettacolo che reinterpreta lo spirito degli antichi samurai Teatro celebrazioni Paolo Hendel Paolo Hendel torna a dedicare un po’ di spazio al teatro con un altro dei suoi divertenti monologhi votati alla rilettura dell’attualità che il nostro Paese sta vivendo. È davanti all’immagine di un uomo che a stento si regge in piedi che stavolta il comico fiorentino ci vuole far riflettere sorridendo Teatro Ambra Jovinelli Questa è la prima di una serie di mostre fotografiche che mostrano Roma vista dagli occhi di Nanni Moretti. Le foto in esposizione ritraggono quei luoghi che hanno ispirato il regista. L’allestimento è unico ed spone le foto all’interno di una capsula trasparente all’interno della stazione Termini, e ci mostrerà una Roma diversa, guardata con occhi profondi, scavata nella sua intimità Capsula tellus, Roma Roma 21 novembre YOU SAY PARTY WE SAY DIE! 6 dicembre AFTERHOURS 14 dicembre CLARK Gli Afterhours sono attualmente una delle band più importanti e influenti del rock alternativo in Italia e Manuel Agnelli, voce e chitarra, è considerato una delle personalità di punta di questo genere musicale. Dopo il successo del loro tuor estivo in Europa e del loro album “Ballate per piccole iene” uscito anche in versione inglese, tornano in italia Teatro Tendastriscie Con il suo album “Body Riddle”, Clark ha saputo stupire la critica internazionale, proprio grazie ad una raggiunta maturità ed originalità, tanto nel suono quanto negli arrangiamenti. Clark riproporrà il set presentato la scorsa estate al Sonar di Barcellona. Un live performativo, in cui ai suoni sintetici di macchine e laptop si affiancano i ritmi ed i suoni più tradizionali della batteria acustica Auditorium Parco della musica dal 30 novembre 2 dicembre 2007 DANIEL EZRALOW COMPANY 23 novembre MOODYMAN Dopo una assenza di un paio d’anni Moodyman torna con un disco di house tutta interiore. Beats quasi distratti, che avvolgono vagiti di bambini e canti che sembrano essere stati pescati dal davanzale di una finestra. E’ il tentativo di realizzare una musica colta e cerebrale, che attinge tanto dall’ambient (in modo ele- dal 7 al 16 dicembre MOTORSHOW 2007 24 novembre PET DUO Bologna 5 dicembre MIGUEL BOSE’ L’amatissimo cantante spagnolo torna a suonare dal vivo in Italia gante) quanto dal jazz (in modo un po’ goffo) partendo dalla base piu’ terrestre e fisica possibile Maffia – Reggio Emilia Virtuosismo, energia, sensualità, freschezza: la danza torna ad essere espressione di gioia. La normalità il concept del nuovo spettacolo di Daniel Ezralow: il voler essere sè stessi per scelta. Un valore talmente semplice da diventare raro. Uno spettacolo assolutamente innovativo, dal grande impatto visivo, che si avvale delle più moderne tecnologie scenografiche Teatro Celebrazioni Il duo di Manchester, che ha appena pubblicato un nuovo album intitolato “We Are The Night” trascinato dal singolo apripista “Do it again” che in Italia nella prima settimana ha già raggiunto il sesto posto degli album più venduti, si esibirà il prossimo 27 novembre al PalaMalaguti di Bologna. Questa sarà la unica data invernale dei “fratelli chimici”. I biglietti per il concerto sono già disponibili attraverso il circuito TicketOne al prezzo di 40 euro più i diritti di prevendita Palamalaguti “You Say Party! We Say Die!” si formano nel 2004 e la prima uscita è stata un EP autoprodotto “dansk wad”. L’album viene scritto e registato dai membri originali della band Krista Loewen, Becky Ninkovic, Stephen O’Shea, Jason Nichols e Carissa Ropponen. Nel Febbraio 2005 la Sound Document propone di pubblicare il primo LP full-length, Hit The Floor!,che fu realizzato nel Settembre successivo in Canada e ad Ottobre negli USA Circolo degli artisti kose da fare dalle città kose da fare dalle città 56 21 dicembre ALEXANDER ROBOTNICK Napoli dal 23 novembre QUANDO ERAVAMO SOLA Alexander Robotnick è tra i nomi più rappresentativi della scena elettronica italiana, il suo ultimo album è prodotto dalla prestigiosa label francese Yellow Productions, la stessa di un artista come Bob Sinclair. Nel suo live set confluiscono le sue storiche hit eighties e le nuove sonorità elettroiniche, la prima computer music dal sapore vintage e la club culture più aggiornta Rashomon fino a dicembre RASSEGNA SU MIKIO NARUSE La japan Foundation sta promuovendo nelle sue sedi estere una rassegna di oltre 30 opere su questo artista. Visto il successo della retrospettiva del 2003, l’Istituto ripropone alcuni dei capolavori del grande cineasta giapponese. I film verranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in lingua inglese istituto giapponese di cultura Continua la tournè teatrale di Anna Mazzamauro. Lo spettacolo è una sintesi dei suoi personaggi, dalla Signorina Silvani alla Magnani in “Nannarella” fino a Tosca. La Mazzamauro in quest’ultimo lavoro, scritto e recitato da lei, si confronterà con la tematica dell’essere donna. In scena i musicisti Alberto Donatelli e Pino Baronia Teatro Primo 1 dicembre FESTA MEDIEVALE CONCERTI DI BRANDUARDI Nell’ambito della festa medievale di Cava de’ Tirreni si svolgera il concerto di Angelo Branduardi. La Festa Medievale si articola in più giorni ed in diverse manifestazioni di varia collocazione artistica che spaziano dalla musica, al teatro, all’enogastronomia fino alla danza Cava de’ Tirreni fino al 3 dicembre MANUALE PER I VIAGGIATORI Il manuale per i viaggiatori è un lungometraggio realizzato dalla giovane artista napoletana Mari- nella Senatore. Questo è il primo progetto che il museo produce nell’ambito dei nuovi spazi della Project Room che sono dedicati al panorama nazionale e internazionale dell’arte emergente. L’opera in mostra è un lavoro di “arte pubblica” perché il lavoro della città ha rappresentato un punto fondamentale per la realizzazione del progetto Teatro madre napoli dal 4 dicembre GIULIETTA E ROMEO Kledi kadiu si esibisce nel balletto in due atti liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespeare. Nell’Italia del secondo dopoguerra, lei, Giulietta, diventa il simbolo di un irresistibile desiderio, Romeo, invece, è un giovane timido, introverso, solitario, totalmente aperto al desiderio e alla curiosità dell’amore, vittima consapevole della volitiva irruenza della sua leggendaria compagna Teatro Bellini fino al 5 dicembre ONE MORE TIME CONCETTA MODICA 12 dicembre GIORGIA Giorgia Todrani, o più semplicemente Giorgia, torna a sorpresa in concerto a Napoli, una città a cui è stata sempre molto legata. La regina del soul italiano, da po’ lontana dai riflettori, torna a stupire per la gioia dei suoi fan. Il concerto aprirà un lungo tour che proseguirà per tutto il 2008. L’inizio di quest’anno la vede in una vesta del tutto nuova: quella di produttrice. Inoltre ha lavorato insieme a molti artisti tra cui Pino Daniele Palapartenope fino al 31 dicembre CARAVAGGIO, MARTIRIO DI SANT’ORSOLA rassegne, da quelle classiche a quelle contemporanee, che presentano l’oopera omnia di ogni autore presentato. ricca anche la sezione dedicata al concorso vero e prorio. Tutte le informazioni necessarie si trovano su: www. torinofilmfest.org Via Montebello 15, Torino 23 novembre CARL CRAIG 24 novembre MAX GAZZE’ - PAOLA TURCI - MARINA REI Lui è un dj/producer stimatissimo nel campo della techno e viene da detroit, patria di questo genere. Il suo stile abbraccia una vastissima serie di influenze e correnti musicali, la sua grande particolrità però è quella di alternare nella sua carriera e nei suoi dischi le ritmiche ipontiche e le atmosfere alienanti tipiche della techno al calore e la sensualità del jazz, del soul e la deep house. il tutto in una cornice di sperimentazione talvolta anche ai limiti. è stato nominato dalla critica come il “Miles Davis” della musica elettronica jam club L’attività del locale è sempre in fermento e propone ogni sera una serata indimenticabile. Il programma completo è sul sito: www.hiroshimamonamour.org. Il concerto che si presenta è quello di un trio di amici che si incontrano su un palco e sprigionano energia nuova. Ingresso 15 euro. A seguire dj set con max torrengo horishima mon amour - sala majakovskij fino al 21 novembre DELIRIUM Il Martirio di Sant’Orsola è l’ultimo dipinto di Caravaggio. Malgrado l’ampiezza di tanti riscontri il dipinto si è imposto solo a metà degli anni settanta del secolo scorso, nella sua inoppugnabile autografia, all’attenzione della critica. Questa è un’occasione imperdibile per vedere il dipinto alla luce del’ultimo restauro Palazzo Zevallos Stigliano Torino Fino a dicembre sarà ancora in mostra la prima personale di Concetta Modica. L’artista di origine siciliana porta avanti da anni un lavoro di scomposizione e trasformazione su oggetti prelevati dal quotidiano, che sono destinati a perdere la loro originaria funzione per diventare materia prima di un percorso estetico Galleria Umberto di Marino 57 dal 23 novembre al 1 dicembre TORINO FILM FEST Tutto è pronto per la venticinquesima edizione del Festival torinese. Torino flim fest è noto per le sue Arriva il nuovo attesissimo spettacolo del Cirque du Soleil! Delirium propone un mix di musica e acrobazie arricchite da magnifiche e impressionanti visioni multimedia. Per la prima volta sono inserite parole vere e non inventate tratte da diverse lingue. I cantanti e i ballerini in scena trasportano gli spettatori in un mondo fatato e gioioso in cui il corpo si mischia con la musica creando un nuovo equilibrio tra l’uomo e una realtà ricreata Palaisozaki 27 e 28 novembre LUCIO DALLA Bari 17 novembre AMARI Firenze Il cantautore bolognese continua il tour teatrale del suo nuovo album “Il contrario di me”. Oltre ai nuovi pezzi il cantautore proporrà ai suoi spettatori anche una selezione delle sue canzoni più famose e indimenticabili che hanno costruito un pezzo importante della storia della nostra musica leggera Teatro Verdi, Firenze fino al 6 gennaio VADE RETRO, ARTE E OMOSESSUALITA’ 22-29 novembre EOS ELETTRO ON STAGE Seconda serata della rassegna musicale di Officina dedicata alla musica Elettronica e alla videoarte. Come nelle precedenti serate di Elettro On Stage verranno proiettate delle video-installazioni a cura dell’Associazione vdg25.org. Non mancheranno le session musicali dei vari dj. L’ingresso è libero Cantieri culturali – prato La band nasce nel 1997 dall’idea di tormentare l’hip hop e vedere cosa sarebbe accaduto. Vincono nel 2000 Arezzo Wave e suonano nel festival tra le band emergenti. Un sound difficile da definire il loro. Un mix di pop, elettronica, post rock e spunti rap. Loro però si definiscono dalla loro pagina myspace - www.myspace.com/ gliamari - pop/electro funk/rock. Ne nascono tante collaborazioni e concerti in tutta Italia Cube fino al 16 dicembre LE DIREZIONI DEL RACCONTO Sembra che Firenze, dopo il rifiuto di Roma e Napoli e le polemiche per il contenuto di alcune opere e la “censura” del Comune di Milano, sia l’unica città disposta a ospitare questa mostra. L’esposizione artistica è dedicata al mondo omosex ed è curata da Vittorio Sgarbi Palazzina liberty della stazione Firenze Il Centro Diaghilev si è proposto un obiettivo non facile: delineare le diverse facce della narrazione. Attraverso un lungo un percorso che si sviluppa tra teatro, letteratura e poesia, con spettacoli, letture sceniche, mise en espace, oltre a un laboratorio di formazione si spiegano e presentano tutte le forme del narrare Auditorium Vallisa, Bari evento delmese 58 Pc accesi a Roma le finali del Global Junior Challenge: tra 600 progetti provenienti dalle scuole di ogni parte del mondo sono stati selezionati 102 finalisti. I ragazzi passano sempre più tempo al computer, “Meno male” dicono gli organizzatori scenza allo stesso modo in tutti i punti del mondo. Per questo partecipanti e organizzatori sono uniti nel combattere il digital divide, (il gap tecnologico tra un paese e l’altro) e dalla risposta di quest’anno ci stanno riuscendo. Infatti, Equazioni per mangiare sano, formule chimiche per fare teatro e la oltre agli istituti italiani ed europei, hanno spedito i loro progetti anche scuole robotica per giocare a pallone sono piccoli esempi che spiegano bene africane, indiane, nepalesi. Proprio i paesi in cui le tecnologie sono meno cos’è il Global Junior Challenge 2007. Imparare insieme, condividere le cono- avanzate. Al Galilei erano presenti i ragazzi arrivati alle finali che dai loro stand scenze e portare l’alfabetizzazione informatica anche ai ragazzi dei paesi più mostravano e spiegavano le loro creazioni. Internet è stata la tecnologia più poveri sono gli obiettivi, importanti ma non imposutilizzata, ma non sono sibili, che riforniscono il motore dell’iniziativa. Il GJC mancati altri esperimenti è un concorso internazionale - organizzato da Fondi tutto effetto. Domenidazione Mondo Digitale con il Patrocinio del Comuco e Christian, insieme ne di Roma, della Regione Lazio e l’Alto Patronato agli altri studenti dell’Itis del Presidente della Repubblica - che premia i proMajorana di Grugliasco, getti più innovativi che utilizzano le tecnologie inforhanno realizzato un pormatiche per l’educazione e la formazione dei giotale di chimica. Spieganvani. Tra oltre 600 progetti provenienti dalle scuole do la nascita dell’idea di ogni parte del mondo, una giuria internazionale Domenico dice: “cerha selezionato 102 finalisti che hanno esposto i cavamo un luogo dove loro lavori al Liceo Itis Galilei di Roma, dal 3 al 5 poterci incontrare e ottobre. I vincitori sono stati premiati in Camimparare. Aperto a tutti pidoglio dal Sindaco Veltroni e ricevuti dal in ogni momento”. Così Presidente della Repubblica Napolitano. Dicohanno realizzato, ormai no gli organizzatori: “I ragazzi passano sempre sei anni fa, un sito dove più tempo al computer. Meno male”. Sì, perDomenico e Cristian si parla di chimica senza ché l’informatica e la multimedialità possono essedell’Itis Majorana di Gruiasco prof, spiegazioni noiose, re utilizzate per portare l’uguaglianza e la conoformule e reazioni. Con- A cura di Flavia Grossi 59 I Robot dell’Itis Von Neumann di San Basilio tinua Domenico: “abbiamo creato una famiglia e impariamo tanto. Andiamo scuola del Lussemburgo, hanno portato avanti un progetto che avrebbe anche in giro per le scuole a fare spettacoli di teatro per altri studen- messo in difficoltà persino un supereroe: far piacere la matematica. Giorgia, ti. Facciamo degli esperimenti sul palco, dei giochi di luci, colori e Mariateresa ed Edelina ci dicono: “Volevamo cambiare l’immagine di questa fumi. Ogni cosa è creata dalla chimica però. Vogliamo far capire anche materia, anche se siamo del classico”. Consapevoli di quanto sia storicaagli altri che conoscere questa materia può essere molto divertente”. Tra gli mente difficile la loro missione continuano: “sappiamo che la matematica stand, in mezzo ai computer, c’era anche un ragazzo che suonava la chitarra è l’argomento horror di ogni studente, ma se è piaciuta a noi può piaseguendo gli accordi sul monitor. Lui è uno della Pavoni di Roma è ha par- cere anche agli altri”. Quindi raccontano di come hanno cercato di ritrovatecipato al progetto “una chitarra per socializzare”. Musica e Internet si strin- re aspetti matematici ovunque, dalla vita di tutti i giorni all’arte. Così è nato gono la mano per portare via i ragazzi dalle strade e creare un luogo virtuale, un sito in cui spiegano come simmetrie, rotazioni e traslazioni, per esempio, accessibile da ognuno, in cui impare ed esercitarsi a suonare questo stru- si trovano guardando lo spazio intorno e si rivedano tali e quali nelle opere mento. Sul computer si trovano gli accordi, unica cosa che i ragazzi devono d’arte. Ma l’aspetto strabiliante è l’applicazione della matematica nella dieta imparare, i testi delle canzoni e la musica. Un karaoke strumentale insomma: alimentare. Un’equazione formata dagli elementi nutritivi, dà per risultato una sullo schermo non appaiono formula che ci spiega come e cosa mangiare per una corretpiù solo le parole, ma anche ta alimentazione. Dalla dieta si passa allo sport, solo che non gli accordi per la chitarra. sono gli studenti a giocare, ma dei robot creati da loro. Un picInoltre, chi vorrà imparare è colo campo con due porte, una pallina e delle macchine che il benevenuto perché, oltre giocano a calcio. Non è fantascienza, ma il progetto “Un robot alle pagine con tutti gli accorper studiare – Un robot per giocare” dei ragazzi dell’’Itis Von di, ne sono state create altre Neumann di San Basilio. Sono riusciti a creare dei robot, dedicate a mini-lezioni di al confine con l’intelligenza artificiale, che sono in grado chitarra. L’originalità rimadi fare una partita di calcio. Gli studenti più bravi, nel pomene il denominatore comune riggio, progettano e realizzano le parti di elettronica, meccanidi tutte queste iniziative. I ca e software che servono alle macchine. Queste sono dotate ragazzi hanno dimostrato di di sensori che rilevano quelli emessi dalla palla e dai muri del conoscere bene le tecnologie campo, quindi grazie a una bussola e al software che elabora e di saperle usare in modo tutte le informazioni, riescono effettivamente a giocare. creativo. La stessa cosa Tramite un pc, la rete e tanta creatività i ragazzi hanno creavale per le ragazze di “Maths to una scuola grande come il mondo. Un piccolo esempio di to play”. Loro vengono dal come sia possibile usare la tecnologia per diffondere conoLiceo Classico Duni di Matele ragazze del Classico Duni di Matera scenza e divertimento e, un piccolo passo, per eliminare le ra e, gemellandosi con una divisioni tecnologiche nel mondo. 60 artista delmese 61 e cos’è per t e oggi l’art SPIRITO LIBERO e di Solo creazion à. . . . . . . 46% pura creativit romozione Creazione e p . . . . . . . . 28% dell’opera. . . . % ng!. . . . . . 12 Solo marketi cresciuto tra cavalletti e colori Tommaso Medugno ha fatto tutto come si doveva: liceo artistico, Accademia delle belle arti e prime esposizioni. Ma a 31 anni dice basta al monopolio delle gallerie, Monet e all’arte presuntuosa A cura di Cristiana Raffa perchè “anche gli artisti devono mangiare” A Roma vive e lavora Tommaso Medugno, un ragazzo schivo, appassionato di moto d’epoca (possiede una vecchia vespa che adora) concentrato sul suo lavoro di artista, che per vivere è costretto anche a fare altro. Ma non per molto, crediamo. Di giovani artisti squattrinati è piena la storia e sempre sarà così, ma poi spesso, all’improvviso qualcosa succede. Il più delle volte si comincia come ha cominciato lui. “Sono nato a Roma 31 anni fa, mio padre faceva il pittore, sono cresciuto tra cavalletti e colori. Ricordo poi che da piccolo ogni tanto mettevo mano in libreria tra i suoi cataloghi: l’artista che più mi affascinava e terrorizzava era Roland Topor (poliedrico artista francese che rappresentava figure inquietanti con un umorismo nero ndr). Poi ho frequentato il liceo artistico di via Ripetta e successivamente l’Accademia di Belle Arti”. Ha partecipato a numerosi eventi nazionali tra cui la Cow Parade a Firenze, Gemine Muse al Museo Centrale Montemartini di Roma, e varie mostre collettive. Recentemente ha allestito, in una galleria della sua città, una personale intitolata “Il Signore delle mosche”, il cui titolo è preso in prestito dal romanzo di William Golding “Lord of the files” che narra di un gruppo di ragazzini che sopravvivono a un disastro aereo ritrovandosi a sopravvivere soli su un’isola. I protagonisti dei suoi lavori sono sempre bambini, bambini spesso attoniti, alle prese con giochi pericolosi, feriti, coinvolti in qualcosa di più grande di loro. Nella storia molti grandi autori hanno riflettuto sulla figura del bambino come essere non corrotto. “Due aspetti sono secondo me ben rappresentati dalla figura del bambino: uno, sono il simbolo della generazione che verrà, del futuro; due, ancora più importante, sono la lavagna bianca su cui scrivere, la purezza, se troviamo corruzione in loro troviamo la corruzione insita nell’essere umano e i modi di fare alienati degli adulti che imitano”. Gli chiediamo quale è stato l’evento artistico a cui ha partecipato che lo ha colpito maggiormente: “nel 1999 ho allestito insieme ad alcuni amici un padiglione indipendente all’interno della Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, abbiamo organizzato tutto da soli, abbiamo gestito lo spazio ed esposto le nostre opere. Sembrava che tutto fosse possibile senza intermediari”. Parla come se si sentisse un po’ oppresso dall’apparato organizzativo che ruota intorno all’arte contemporanea in una città come Roma: “Il circuito delle gallerie è abbastanza soffocante. Per non parlare poi di certo pubblico che partecipa a mostre ed eventi per presenzialismo o tornaconto. La maggior parte delle persone è interessata alle mostre tipo ‘le ninfee di Monet’, ‘i colli di Modigliani’, entrata fissa 15. Credo non ci sia curiosità per le novità. Spero però che strutture museali come il Macro o il Maxxi (musei di arte contemporanea di Roma. Ndr.) possano cambiare le cose, serve qualcosa che le gallerie private non possono fare: pubblicità. Far apparire l’arte contemporanea come qualcosa di accattivante”. Lui si sente uno spirito libero, intuiamo che desidererebbe avere la possibilità di esprimersi senza dover necessariamente passare per quelle “stanze dei bottoni” che spesso hanno potere di vita e di morte su un giovane artista come lui. Alla domanda sul rapporto tra l’arte e il business ci risponde così: “Anche gli artisti devono mangiare. Diventa un male se si abbandona un progetto, l’evoluzione di un’idea, per rincorrere i soldi”. Il mezzo di comunicazione che preferisce è Internet “penso che Internet sia una grande opportunità, soprattutto per i giovani: i cataloghi d’arte costano tanto ed è assolutamente positivo che ci sia un mezzo che possa diffondere in maniera più economica l’arte contemporanea”. Gli chiediamo come spiegherebbe ad un ragazzo di sedici anni l’arte di oggi: “una volta lessi, in un’intervista a Damien Hirst, una frase che suonava tipo: ogni cosa può essere considerata arte contemporanea se ha un buon titolo. Cinico ma vero. Penso anche che l’arte contemporanea sia presuntuosa, noiosa e senza senso, alcune volte però è fatta bene e può essere addirittura divertente”. Per quanto riguarda i progetti futuri ci dice che sta per partire alla volta di New York e che spera di tornare carico di nuovi stimoli. Noi lo aspettiamo. di Simone Zaccaria illustrazioni di Ilaria vescovo o l e t e d e i h C e stelle all (non a me) Novembre 2007 62 ARIETE TORO Dimenticate per un attimo tutte le vostre paure, anche quelle più ancestrali, e fatevi avanti. In ogni senso. Offritevi volontari all’interrogazione di Inglese, dichiarate il vostro amore segreto, spostatevi al primo banco e prendete appunti, urlate nel corridoio il vostro nome. Questo è il mese giusto per uscire dall’anonimato e vivere gloriosi successi. Tutti chiederanno di voi, tutti vi cercheranno… trenta giorni di successo, domeniche incluse, sono assicurati! Finalmente è arrivato l’inverno. Da mesi monitorate il meteo con smania aspettando previsioni favorevoli al vostro prematuro cambio di guardaroba. Il freddo vento proveniente dal circolo Polare Artico non vi trova impreparati. Sfoggierete con netto vantaggio su tutti gli acquisti invernali dei saldi appena passati. Questo farà di voi i migliori trendsetter della stagione invernale. CANCRO LEONE L’ultima volta che siete andati al cinema avete versato un litro di lacrime, il nuovo cd che avete comprato vi ha reso più nostalgici che mai, un vecchio amico incontrato per caso vi ha fato rimpiangere i tempi dell’infanzia. Vivete un momento talmente pessimista che fate progetti per il passato. Scrollatevi di dosso quella sensazione di malinconia e programmate un weekend con la persona che più di ogni altro vi fa stare bene… al ritorno avrete un ricordo felice ma soprattutto recente con il quale impegnare le vostre giornate! Parola d’ordine: prudenza. Cari amici felini, novembre vi rende particolarmente nervosi. In amore siete alla continua ricerca di conferme, volete sentirvi dire che siete belli, irresistibili e attraenti… una qualsiasi incertezza del vostro partner potrebbe gettarvi nella più assoluta disperazione. Ma state tranquilli perché non succederà… se e solo solo se non commetterete il fatale errore di fare domande inopportune del tipo: “Tesoro… è vero che mi ami ancora?” BILANCIA I vostri cassetti traboccano di carte, scontrini, fogli, cartoline e foto invecchiate. Da anni accumulate, archiviate, e nascondete qualunque cosa capace di legarvi ad un ricordo. Novembre è il mese per dare un taglio netto a questo cordone ombelicale che vi avvolge togliendovi il respiro. Svuotate cassetti, armadi e scatole e organizzate un falò commemorativo. La sensazione di libertà che assaporerete un istante dopo vi ripagherà dell’immenso sacrificio. CAPRICORNO È tempo di distruzione! Novembre è il mese della ribellione e della trasgressione. Non volete saperne di rimanere a casa per studiare, vi repelle l’idea della discoteca al sabato pomeriggio, vi infastidisce il solo pensiero della palestra tre volte alla settimana. Date una svolta alla routine che vi ha attanagliato fino ad oggi, fate qualcosa di veramente estremo ed entrerete a pieno titolo nel Guiness dei Primati! SCORPIONE Novità in arrivo. Gli astri vi chiedono solo di aspettare rilassati sulla riva del fiume. Ultimamente siete scettici e superstiziosi, avete smesso di credere nelle vostre potenzialità. Smettetela di incolpare il destino perché molto presto verrete ripagati con gli interessi: dal 15 novembre in poi chiedete e sarete esauditi! Fino ad allora però siate cauti, e soprattutto in amore prendete tempo. ACQUARIO Avete iniziato a stilare la lista dei regali, siete scesi in cantina a prendere l’albero finto e le scatole con gli addobbi, ascoltate solo musica gospel e col binocolo alla finestra aspettate di intravedere il primo fiocco di neve e l’arrivo degli zampognari. Lo so che il Natale vi rende particolarmente felici… ma è in arrivo una persona speciale che vi farà vivere ogni momento come se fosse un giorno di festa… a voi riconoscerla. E non ha barba bianca e vestito rosso!!! GEMELLI Plutone gioca a briscola con Saturno, Giove corteggia insistente la Luna, Mercurio discute con Marte sul prossimo derby intergalattico… gli astri a quanto pare sembrano avervi proprio abbandonato. Forse è per questo motivo che una serie di sfortunati eventi sembra abbattersi su di voi. Il consiglio è quello di non mostrare mai il fianco, cari gemelli… il vostro sorriso magnetico ancora una volta sarà in grado di risollevarvi dalla più difficile delle situazioni. VERGINE Soddisfatti più di così, forse non lo siete mai stati. Tutto gira bene… pure troppo. In famiglia vi lasciano parlare e, cosa ancora più improbabile, vi danno sempre ragione. In amore non avete rivali ma non ne volete sapere di storie lunghe e impegnative. Nello studio riuscite a strappare risultati più che discreti senza fare il minimo sforzo. Presto, però, gli influssi astrali positivi lasceranno il vostro segno… fossi in voi mi toglierei dal viso quella fastidiosa espressione di onnipotenza! SAGITTARIO In molti verranno a chiedere il vostro aiuto. Voi, al solito, dispenserete saggi consigli a chiunque dimenticando che forse non sarebbe una cattiva idea ammettere di non avere una risposta utile e una soluzione sempre a portata di mano. Per una volta provate a essere sinceri con voi stessi e cercate di capire cosa vi rende così fastidiosamente perfetti agli occhi di tutti. PESCI L’ultima puntata del dott. House vi ha particolarmente scosso. Siete ricorsi almeno 47 volte all’enciclopedia medica di famiglia, avete monitorato costantemente il battito cardiaco premendo due dita sul polso, vi siete diagnosticati ogni tipo di malattia, accusando ogni volta un sintomo diverso. Tranquilli si chiama solo ipocondria! E voi come al solito siete sani più di un pesce… una buona camomilla calda curerà ogni preoccupazione. club.giovani.it/tribu Giovane reporter chiama la Tribu salve sono carmen, una 18enne napoletana interessata moltissimo al vostro lavoro soprattutto laddove ci sono articoli o saggi da scrivere! Ho già esperienza in questo campo tramite giornali della regione e attualmente sono tirocinante presso \”IL MATTINO\” di Napoli...Sono interessata a collaborare se serve aiuto...dove posso inviare curriculum?! aspetto vostre notizie Se volete candidarvi a diventare giornalisti della Tribu scriveteci mandando un articolo di prova a [email protected] Dove sta Tribu? Frequento il 5° anno di scuola superiore presso l’I.T.C.T. “R. Piria” di Reggio Calabria, mi piacerebbe saperne di più sul vostro mensile. Sarebbe molto bello avere la possibilità di distribuirlo anche nella mia scuola. Sono uno dei tanti candidati come rapp. d’istituto e ho buone probabilità di salire in carica. Ho un gran interesse per il vostro sito ma, purtroppo, ci sono scuole(come la mia)che non ne sono ancora a conoscenza. Perciò vorrei anche sapere se c’è la possibilità di far arrivare “Tribu” fin qua e “moralizzare”, in un certo senso, studenti che della scuola fanno il loro bagno personale. Aspetto Vs. notizie. ciao! come faccio a far arrivare nella mia scuola “Tribù”? grazie! julia Due domande diverse per un unico obbiettivo: ricevere a scuola una copia della vostra rivista preferita a scuola. Sogno non impossibile, scrivici a [email protected] e fai la tua richiesta! Se cercate un dj Bella raga! Se cercate un Dj a Roma per fare un pò d casino alle vostre veste contattatemi!! Anche solo per info ecco la mia email e cont msn: [email protected] Fino adesso chi mi ha contattato poi non si è lamentato... anzi ha sparso la voce agli amici perchè vi assicuro che quando porti un dj alla tua festa “come si dice...”: il divertimento è assicurato! I generi che spingo principalmente sono: hip-hop, Rnb, Raggaeton, Dance, House, Musica anni ‘60-’70-’80-’90 e naturalmente balli di gruppo... Inoltre possideo tutto ciò che serve per il piano karaoke se mi viene richiesto. Bella raga, ci si becca presto.. Riot! Grande opportunità Ciao ragazzi..nella mia scuola ci stiamo preparando a partecipare ad un concorso aperto e tutte i Licei d’Italia..in pratica si tratta di scrivere una sceneggiatura per un musical che poi andrà inscenato da noi studenti...c’è anche la possibilità di chiamare la pulce di All Music..voi lo conoscete questo concorso? che ne dite è una buona possibilità per fare qualcosa di interessante a scuola? cmq vi lascio il link dove troverete tutte le informazioni..ciao ciao!:) http://www.3msctribe.com/readytoshow.php diventa un promoStudent! Promostudents è la rete distributiva di StudentiMediaGroup. Il nostro gruppo raggiunge 13 città, 217 luoghi intorno alle più importanti facoltà di tutta Italia e 372 scuole superiori Vuoi fare parte di Promostudents? Candidati scrivendoci a [email protected] oppure inviando il tuo curriculum a questo indirizzo: PROMOSTUDENTS c/o StudentiMediaGroup, via D’Onofrio 98, 00155 Roma. ARRIVA IL BYCICLE FILM FESTIVAL tribu#042 club.giovani.it/tribu in redazione Giulia Serventi Longhi [email protected] Flavia Grossi [email protected] grafica e impaginazione Michele Pinna TUTTO IL MERITO VA A: Stilosyssimo progetto grafico by Studio Fupete & Giulio Fermetti progetto editoriale Lanas & Morbìn copertina Ilaria Vescovo 9 3%6%.4(!..5!, settima edizione 7/8/9 NOVEMBRE CINEMA NUOVO OLIMPIA VIA IN LUCINI 16 ROMA www.bicyclefilmfestival.com fumetti, illo e vignette Ilaria Vescovo, Luciano Damiano, Claudio Cerri, Michele “Dokhaus” Del Nobolo testi e foto pagg 50-53: testo a cura di Multiplayer.it, Cristiana Raffa, Joyce Hueting, Valentina Guiducci, Alessandra Sabatini, Simone Zaccaria, Enrico Maniero, Claudio Lo Russo, Simona Mastrangelo, Art Kitchen, Cllaudia Catalli, Silvia Moretto protezione spirituale e patroni Zandor 4ever nei ns quori e nei ns nasi, S. Yet dal Cyelo delle Riviste - ciao al papà di Gianni e Taddeo, a Canone occhi belli Jack e a canetto “bufalo” Piko. PUBBLICITà e operazioni speciali: La strada, l’asfalto, il silenzio, il vento in faccia e l’endorfina. Di tutto questo parla il Bycicle Film Festival che a novembre arriva per la seconda volta in Italia a Milano e a Roma. Il festival è l’espressione di quella cultura suburbana che si alberga in tutte le metropoli del mondo e che ha fatto della bici il suo mezzo d’elezione e d’espressione. Cultura che da qualche anno ha superato le barriere cittadine per interfacciarsi in tutto il mondo. Lo strumento principale con cui comunicano il loro lifestyle è Il video sharing. Infatti, ogni anno la direzione del Festival a New York riceve centinaia di film da tutto il mondo, corti, animazioni, documentari, lavori di videoarte, clip musicali, girati per lo più in digitale, ma anche in 8, 16 e 35 mm. Inoltre, ogni tappa del festival è accompagnata da concerti, dj set ed esibizioni di ciclismo urbano. A Roma l’evento d’apertura sarà l’8 novembre al Circolo degli Artisti, mentre a Milano si chiuderà il festival sabato 17 negli ex magazzini FFSS. Le proiezioni a Roma avverranno dall’8 all’11 novembre al cinema Metropolitan mentre a Milano dal 15 al 18 al Mexico. tel 06 874206 • fax 06 87420644 pubblicità Direttore Cristina Pianura [email protected] area vendite [email protected] consulente marketing e sviluppo del prodotto Enrico Pandian TRIBU è edito da StudentiMediaGroup Spa (www.studentimediagroup.it) ed è una testata giornalistica registrata l’8 aprile 2004 in tribunale a roma con N. 143/04 i nostri uffici sono in via E. d’Onofrio 98 - 00155 roma Direttore responsabile Giulia Serventi Longhi stampa Ferpenta Editore, Roma sms: quanti ne mandi in un giorno? konfessa i tuoi segreti d’amore: RITAGLIA E SPEDISCI A TRIBU C/O STUDENTIMEDIAGROUP VIA E. D’ONOFRIO 98, 00155 ROMA