MAMMIFERI

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MAMMIFERI
I mammiferi sono una classe di vertebrati a diffusione cosmopolita.
La classe dei Mammiferi conta circa 5.400 specie attualmente viventi,
variabili in forma e dimensioni dai pochi centimetri e due grammi di peso
del mustiolo agli oltre 30 metri e centocinquanta tonnellate di peso
della balenottera azzurra, uno dei più grandi animali finora apparsi
sulla Terra.
I mammiferi colonizzano praticamente qualsiasi ambiente, dalle calotte
glaciali ai caldi deserti: alcuni gruppi (Pinnipedi, Sirenii, Cetacei) sono
riusciti a colonizzare con successo anche l'ambiente acquatico, mentre altri
hanno sviluppato delle ali membranacee e sono perciò in grado di volare
(Chirotteri). Nonostante tali differenze di dimensioni ed abitudini di vita,
tutti i mammiferi sono accomunati da omeotermia, viviparità (ad eccezione
dei Monotremi, che sono ovipari) e cure parentali che prevedono anche
l'allattamento della prole: tutti fattori che sono stati determinanti per
consentire a questa classe di espandere notevolmente il proprio areale nelle
nicchie rimaste vuote dopo la scomparsa dei dinosauri. Dei mammiferi fa
parte l'uomo (Homo sapiens). La presenza di pelo è una delle caratteristiche
più importanti dei mammiferi: la maggioranza dei mammiferi, infatti, ha il
corpo ricoperto per percentuali più o meno elevate di pelo, ed anche coloro i
quali ne sono apparentemente sprovvisti (come i cetacei) presentano allo
stadio embrionale degli accenni di crescita di pelo, che regrediscono poi col
procedere della gravidanza. I mammiferi sono gli unici animali ad allattare la
propria prole almeno fino a quando questa non è in grado di nutrirsi di cibo
solido in modo autonomo. Il latte è prodotto in apposite ghiandole
dette ghiandole mammarie, organizzate negli euteri in mammelle, dalle quali
prende il nome l'intera classe. I mammiferi sono stati fondamentali per la
storia dell'uomo, mammifero anch'esso: gli uomini primitivi si nutrivano
della carne di altri mammiferi e ne utilizzavano le pellicce per difendersi dal
freddo, inoltre utilizzavano le loro ossa per farne utensili. In seguito, molti
mammiferi vennero addomesticati per utilizzarli come animali da soma o
come fonte di carne e latte: altri invece venivano cacciati per ricavarne carne,
ossa o zanne, da utilizzare come trofeo o per farne manufatti. Al giorno
d'oggi, l'uso di animali da soma è stato quasi ovunque soppiantato
dall'utilizzo di macchine, mentre permane l'allevamento di animali a scopo
alimentare o come animali da compagnia. Allo stesso modo, anche l'uomo
ha molto influenzato l'andamento delle popolazioni di mammiferi: in seguito
all'espansione umana molte specie opportunistiche hanno esteso il loro areale
muovendosi assieme alle navi o venendo introdotte più o meno di proposito
in nuove terre, mentre altre sono state decimate dalla caccia o dalla
distruzione dell'habitat o sono addirittura andate incontro all'estinzione.
Tutta una serie di mammiferi, infine, è stata modificata dall'uomo perché
meglio rispondesse alle sue esigenze, fossero esse di carne, latte o lana.
Istrice
Topo quercino
Lepre
Cinghiale
Riccio
Ratto
Topo di campagna
Mustiolo
Arvicola di Savi
Donnola
Volpe
Martora
a cura di: dott. Francesco Adragna
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