Jazz fusion
Confusion sono:
RICCARDO DIEGOLI (Riccio) chitarra elettrica eccezionalmente
virtuosa, fonda i Principal Aim (band hardrock) e poi gli SAD
(esseadì), coverband con cui si esibsce su palchi importanti
(Thunder Road e Rolling Stones). Sempre alla ricerca della
sonorità migliore segue un corso di tecnico del suono, accenna
lo studio del violino e del clarinetto e costruisce da solo la sua
attuale chitarra. Lo stile degli Steps Ahead, Greg Howe, Spyro
Gyra, Scott Henderson si fonde con le sue basi hard rock e prog
(Yes, PFM, ELP, Dream Theater) tanto da spingerlo verso la
musica strumentale, fino a che il contatto con Paolo Serra gli
apre una nuova via per portare avanti le proprie idee.
PAOLO SERRA appassionato di musica fin da giovanissimo,
fonda i Rambla (gruppo rock). Il bassista studia giganti come
Jaco Pastorius e Marcus Miller, Alain Caron e Victor Wooten,
che diventano per lui punti di riferimento e che lasciano intendere la predisposizione al jazz e al funk. Comincia a fare sul serio
musica jazz con il trio Poserma: walking bass, armonia e
improvvisazione sono i concetti chiave. Collabora a progetti
paralleli con spiccata sonorità latin e brasiliane, e fonda i New
Bossa Jazz Quartet. Col trio elettrico Confusion insegue il suo
primo amore: la fusion.
DAVIDE SCABINI giovanissimo batterista: a 18 anni la batteria lo
strega e lo convince a prendere lezioni dai maestri D.Broglia,
P.Saraceno e A.Golino. Viene reclutato da diverse band locali e
per alcuni dischi. Nel suo background musicale è presente il
groove di Jeff Porcaro, la fantasia di Stewart Copeland, la musicalita’ e innovazione di Steve Gadd, il gusto di Manu Catche’, la
perfezione di Dave Wekl l’imprevedibilita’ di Vinnie Colaiuta.
Suona con Ermanno e con La Corale di Rovescala, ma è sempre in cerca di collaborazioni che contribuiscano ad accrescere
la sua giovane carriera.
Pavia - Corso Garibaldi, 63/H - Telefono 0382.539149
Questo progetto fusion nasce dall’incontro tra la chitarra
di Riccardo Diegoli e il basso di Paolo Serra.
Improvvisando in lunghe sessioni, i due si divertono a
fondere le loro differenti esperienze musicali e la loro
passione per la musica. Una volta trovate le giuste sonorità, manca solo una base ritmica. Dopo molte prove con
diversi batteristi, giunge inaspettato Davide Scabini. La
sua preparazione tecnica, il suo gusto e il suo groove
conferiscono al trio quell’inconfondibile sicurezza ritmica
che lo distingue. I Confusion spaziano da influenze jazz a
rock, dal prog al funky. Dal 2005 il trio interpreta brani
dei più rappresentativi musicisti del panorama fusion
internazionale: dagli Uzeb agli Yellow Jackets, dagli
Steps Ahead a Billy Cobham, da Chick Corea a Scott
Henderson. La sala prove e il tempo hanno portato i tre
ad un feeling sempre maggiore e a quella capacità d’improvvisazione che ne caratterizza i concerti.
COOPERATIVA DI GARANZIA FIDI
CONFUSION
giovedì 27 novembre ore 21,00
Jazz
4 You
A.P.E.P.
C.so Garibaldi, 63/H - PAVIA
Tel. 0382.539149
Comune di Pavia
Circoscrizione
Pavia Storica
Novembre 2008
Santa Maria Gualtieri
Piazza della Vittoria - Pavia
PAKÀ
Il New Bossa Jazz Quartet propone una reinterpretazione
jazzistica di celebri brani della tradizione brasiliana, con
particolare riferimento alla produzione di Antonio Carlos
Jobim. I ritmi e i colori tipici del samba si incontrano con
le armonie e le sonorità del jazz anni ’50, creando una
musica raffinata e dal forte impatto emotivo. Il gruppo ha
partecipato all’edizione 2006 della rassegna “INK-JAZZ”
ed ha collaborato con artisti come Stefano Benini,
Francesca Ajmar e Guido Boletti.
giovedì 20 novembre ore 21,00
Il New Bossa Jazz Quartet è formato da:
MICHELE BRANZOLI flauto
diplomato in flauto traverso all’ Istituto musicale Vittadini
sotto la guida della prof. Daniela Rizzo si è poi perfezionato a
Milano con la prof.ssa Daniela Pisano. Entra a far parte della
classe di musica d’insieme jazz di Umberto Petrin e studia
flauto jazz con Stefano Benini. Nel 2008 partecipa alla sessione estiva di Siena Jazz.
NICOLÒ POZZI chitarra
Dopo gli studi classici, si orienta verso il jazz e le atmosfere
latine. Studia chitarra jazz con Riccardo Bianchi ed improvvisazione con Umberto Petrin. Si esibisce prima in diverse formazioni di latin jazz, funk, jazz tradizionale e poi fonda il New
Bossa Jazz Quartet. E’ insegnante di chitarra presso l’Istituto
Casorati di Pavia
ANTONIO PAGANI
voce solista di “Cronaca” band vincitrice del Leone d’Oro di Venezia
1989, del Festival degli sconosciuti di Ariccia 1989, con brani inediti che confluirono nel L.P. Storie di Noi (Ed. Ricordi). Voce solista
della band “Tour Yamaha 1996”. Voce solista di “Aspettando
Margot”. Collabora con studi di registrazione per Jingle
Pubblicitari.
FRANCO ESTRANGEROS
pianista e tastierista di “Cronaca”. Pianista e tastierista di
“Aspettando Margot”. Piano e tastiere con Alessandro Moro Band.
DANIELE ROGNONI
sax tenore e contralto. Session man in Italia ed estero.
Collaborazioni live con Marchini (sax), Casali (tromba), e con Loris
Stefanuto (percussioni).
PAOLO SERRA basso
Si avvicina allo strumento attraverso la musica rock, ma presto si sposta al jazz, al funk, alla bossa nova e alla fusion. Si
esibisce con Nicolo’ Pozzi e Paolo Maggi nel Trio Poserma ed
entra a far parte dello Scabini Quintet. Recentemente ha fondato il trio Confusion con il quale insegue il suo primo amore:
la fusion.
FURIO CELLÈ percussioni
Inizia a suonare la batteria in tenera età, sperimentando
diversi generi, dal liscio al rock al jazz. Da dieci anni è passato alle percussioni, studiando presso il Maestro Daniel
Sanchez ed il Maestro Kal dos Santos. Nel 2001 ha suonato
in turné con “I Fiò d’la Nebia”. Attualmente suona in formazioni latin jazz e bossa nova.
Si scrive Pakà si pronuncia emozione. E’ questo il
senso del progetto acustico al quale, da alcuni anni,
lavora con passione il trio eclettico di pianoforte, voce
e sax che porta questo nome. L’obiettivo è una sintesi di esperienze musicali, in bilico fra il classico soul,
il pezzo d’autore e la contaminazione jazz. Tra brani
dei Beatles, di Paolo Conte, di Bruno Lauzi, di Stevie
Wonder, di Sting e di altri compositori dello scenario
italiano e internazionale, la voce di Antonio Pagani, il
sax di Daniele Rognoni, e il pianoforte di Franco
Estrangeros si muovono insieme alla ricerca di una
nuova dimensione sonora, destinata a trasformarsi a
breve in un progetto autonomo ed originale con la
creazione di un repertorio che farà del loro stile un
nuovo modo di fare ed immaginare la musica.
Pakà sono:
Antonio Pagani, voce
FrancoEstrangeros, piano elettrico
Daniele Rognoni, sax tenore e contralto
in trio, rigorosamente, piano, voce e sax
Jazz moderno
Jazz classico
Pavia Jazz Quartet sono:
MARCO SCABINI piano
ENZO ORLANDI contrabbasso
GILBERTO TANZI batteria
ANGELO IPRI sax tenore
NEW BOSSA JAZZ QUARTET
Alla guida del pianista Marco Scabini, che con il suo
stile energico e semplice si richiama a sonorità che
ricordano musicisti di quell’epoca, in particolare Bill
Evans, il gruppo da un’interpretazione classica della tradizione jazzistica americana degli anni 1950-60. Si presenta con una formazione rinnovata ed inedita. A fianco
di Scabini fin dai primi esordi, il contrabbassista Enzo
Orlandi, musicista dinamico ed essenziale che mostra
carattere e sensibilità nell’esecuzione; alla batteria
Gilberto Tanzi, musicista virtuoso ed eccentrico che
spazia da ritmi latini al jazz creando personali sonorità
espressive; al sax tenore Angelo Ipri, musicista eclettico e di gusto raffinato alla continua ricerca della sonorità e capace di uscire dagli schemi liberando l’improvvisazione dalle sue regole. Nel loro repertorio sono presenti brani di Wayne Shorter, Bill Evans, Jerry Bergonzi
e Miles Davis.
giovedì 13 novembre ore 21,00
Jazz samba e bossanova
PAVIA JAZZ QUARTET
giovedì 6 novembre ore 21,00