Piano Formativo Regionale - Benessere

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ALLEGATO B
PIANO FORMATIVO cod____ 1
SVILUPPO TERRITORIALE
MEZZOGIORNO
TITOLO BENESSERE ACCONCIATURA ESTETICA TATUAGGIO,
PIERCING E DERMOPIGMENTAZIONE
REGIONE PUGLIA
Di seguito si fornisce uno schema con le indicazioni di massima dei principali contenuti e caratteristiche cui le Parti Sociali possono attenersi nella
predisposizione del Piano Formativo.
Il Piano Formativo sarà allegato al/i Progetto/i di Formazione presentati nell’ambito dello stesso Piano
CARATTERISTICHE DEL PIANO FORMATIVO
Ambito di
riferimento e
tipologia
X Aziendale
Individuale
X Interaziendale
X Territoriale X Distrettuale X Filiera
X Settoriale
X Intersettoriale X
dell’intervento
1
Da compilarsi a cura di FONDARTIGIANATO
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 1 ALLEGATO B
Settore/i
produttivo/i
Il settore di riferimento è quello degli acconciatori (parrucchieri o barbieri come spesso denominati sia per
uomo che per donna) dei centri di estetica o istituti di bellezza e degli studi o imprese che esercitano attività
di tatuaggio e/o piercing.
Il presente Piano formativo riguarda la filiera del Benessere e si colloca nell’ambito del Piano formativo per lo
Territorio/i
sviluppo territoriale della Regione Puglia.
Nell’attuale stile di vita, i servizi al benessere e all’estetica delle persone sono diventati, per larga parte della
popolazione consumi necessari. Negli ultimi anni si è andata diffondendo e ha preso sempre più piede la ricerca
di benessere, in senso lato, e di cura del corpo, in chiave sia curativa che estetica. La diffusione di centri legati al
benessere si è in parte sviluppata anche all'interno delle strutture ricettive per soddisfare precise richieste di un
mercato sempre più attento ed esigente. La crescita delle imprese è avvenuta a ritmi incessanti, portando la
consistenza delle imprese alla considerevole cifra di 20 mila nell'intero territorio nazionale. Gli studi dimostrano
che il business dei centri benessere cresce a ritmi del 15% all’anno, superando la soglia dei 10 miliardi di euro di
fatturato annuo, con un’offerta estremamente variegata, alla quale si aggiungono ogni anno centinaia di nuovi
Priorità
Orientamenti
Obiettivi specifici
esercizi: massaggi Thao, trattamenti di benessere olistico con un mix di cosmetici naturali, oli essenziali,
aromoterapia e cromoterapia, ecc.
Il comparto ha vissuto anche una notevole innovazione tecnologica di processo e di prodotto in virtù dell’utilizzo
di macchinari e prodotti cosmetici sempre più evoluti.
In un contesto di sempre maggiore complessità professionale viene richiesto agli operatori dei centri benessere
di incrementare la propria preparazione professionale in chiave di aggiornamento delle competenze di base ma
anche in termini di formazione permanente.
Uno dei problemi maggiormente denunciati dalle imprese della regione Puglia è rappresentato dalla difficoltà di
avere a disposizione operatori qualificati e questo fattore è suffragato dalla scarsa presenza delle figure
professionali richieste dal mercato come dalla mancanza delle qualifiche necessarie.
Di fronte a questa realtà è importante riuscire a potenziare, le abilità professionali delle fasce più deboli (figure
professionali dequalificate), offrendogli gli strumenti necessari per poter affrontare al meglio le nuove situazioni
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 2 ALLEGATO B
culturali e lavorative e quelle competenze cognitive, sociali e tecniche che sono fondamentali per orientarsi e
qualificarsi nel mondo del lavoro.
In questa fase di forte crescita del settore anche i luoghi di produzione ed erogazione dei servizi si sono
trasformati. Nei moderni centri benessere, a differenza del tradizionale laboratorio di estetica, il cliente trova
una ampia gamma di servizi per il proprio benessere psicofisico, alcuni basati su tecniche manuali tradizionali,
altri basati su tecniche bionaturali ed olistiche, altri ancora con l’ausilio di tecnologie.
Gli ultimi 30 anni sono stati, infatti, segnati da un progresso tecnico-scientifico di notevole portata e le
innovazioni tecnologiche hanno avuto ricadute importanti anche sulle attività del settore dell’estetica.
Grazie al progresso tecnologico, nelle imprese si sono riscontrati dei cambiamenti rilevanti sia a livello di
processo produttivo sia a livello di organizzazione aziendale.
I nuovi scenari organizzativi valorizzano maggiormente l’aspetto intangibile dato dalle qualità personali dei
propri dipendenti, manifestando la consapevolezza che il successo di un’impresa è determinato dalle qualità e
dal comportamento di chi vi lavora all’interno.
In questo scenario con il presente piano formativo si intende realizzare un percorso di sostegno ai processi di
sviluppo dell’artigianato, attraverso un’offerta formativa maggiormente proattiva, ideata pensando alle richieste
provenienti dalle imprese, alle possibilità di crescita del settore ed ai nuovi servizi richiesti dai consumatori.
In un contesto di sempre maggiore complessità professionale viene richiesto all’esperto del benessere di
incrementare la propria preparazione professionale in chiave di aggiornamento delle competenze di base ma
anche in termini di formazione permanente.
Sull’analisi dell’attuale situazione del contesto economico e produttivo della Regione Puglia e sulle possibilità di
sviluppo, il Piano formativo comprende azioni di tipo "curativo" e "preventivo":
•
Hanno carattere preventivo tutti gli interventi diretti alla crescita della formazione continua finalizzati a
migliorare la tenuta e la competitività dell’impresa sul mercato, affrontare le sfide dei nuovi mercati,
prevenire crisi settoriali, territoriali o aziendali ed accrescere le competenze professionali e l’occupabilità
dei lavoratori.
•
Hanno approccio curativo tutti gli interventi rivolti al mantenimento dei livelli occupazionali, al
superamento di crisi settoriali, territoriali o aziendali, alla diversificazione delle competenze professionali
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 3 ALLEGATO B
dei lavoratori, con particolare attenzione ai lavoratori a rischio di obsolescenza professionale (basse
qualifiche, over quarantacinque etc.).
Finalità
Validità e
durata Piano
Eventuale
Interazione/Integra
zione con altri
X Competitività di Sistema X Sviluppo Locale X Competitività di impresa X Qualità prodotto/processo X
Innovazioni
VALIDITA’: A valere sull’insieme delle scadenze dell’Invito: 1 del 2009.
ACCORDI DI PROGRAMMA E/O PROGRAMMAZIONE INTEGRATA TRA PARTI SOCIALI E ISTITUZIONI OVVERO
SOGGETTI PUBBLICI E/O PRIVATI REGIONALI E/O PROVINCIALI: /
interventi di
formazione ed altre
fonti di
finanziamento
Risorse
necessarie per
gli interventi
/
previsti
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 4 ALLEGATO B
Descrizione contesto e sua evoluzione
Recenti indagini di mercato hanno confermato l’evoluzione del mercato del benessere e come gli operatori del
settore siano riusciti ad adattarsi alle nuove esigenze di consumo, alle attese, alle possibilità di spesa e alla
disponibilità di tempo libero non più solo di una ristretta nicchia di abbienti consumatori, ma di una sempre più
ampia fascia di utenti. Secondo il Censis l’8,7% della popolazione frequenta le strutture per la cura del corpo e quasi
11 milioni di italiani spendono o si dichiarano pronti a spendere fino a 1.200 euro all’anno per prodotti e servizi
volti ad acquisire una soddisfacente forma psico-fisica (Fonte Bain&company). L’indagine condotta dal Censis ha
evidenziato inoltre le categorie di persone maggiormente interessate ai pacchetti di “remise en forme”:
Sociale
Economico
Produttivo
Un’indagine condotta dall’Associazione italiana centri benessere su rielaborazione dati ISTAT e Registro Imprese ha
rilevato che le imprese legate al benessere sono in Italia oltre 30 mila.
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 5 ALLEGATO B
Un’indagine condotta dall’Istituto di ricerca NETS rileva che sono 4 milioni gli italiani che frequentano, abitualmente
o occasionalmente, un centro benessere. Essi vivono per il 56% al nord, per il 25% al centro e per il 19% al sud del
nostro Paese: in particolare al sud spiccano Puglia, Campania e Sicilia per un giro d’affari quantificabile in circa 21
miliardi di euro che include spese legate al benessere ma anche spese semplicemente mirate all’acquisto di prodotti
per la pulizia personale, escludendo d’altra parte le spese per soggiorni e vacanze benessere. Si stima che il solo
giro d'affari delle SPA (salus per aquam), metà delle quali collegate ad hotel, abbia superato nel 2009 il miliardo di
euro e raggiunge i 4 miliardi con l’indotto.
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 6 ALLEGATO B
IMPRESE ATTIVE NEL SETTORE DEL BENESSERE
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 7 ALLEGATO B
Un numero crescente di italiani, in modi diversi, ambisce a fare del proprio corpo un punto in armonia con
l’ambiente circostante. Le cure estetiche, le palestre, le innumerevoli tecniche di fitness oggi praticate, le beauty
farm sono divenute la cifra dei nostri tempi, i simboli e, contemporaneamente, i mezzi per raggiungere questa
dimensione dell’esistenza che vede lo stretto legame tra corpo e anima alla ricerca del benessere.
Nella professione di esperto del benessere e della cura del corpo, è importante non solo la conoscenza delle diverse
procedure operative, delle strumentazioni e dei prodotti utilizzati, volti a conseguire un determinato risultato, ma
anche di tutte le implicazioni che riguardano gli aspetti inerenti salute e sicurezza e quindi anche le corrette
procedure finalizzate ad eliminare i rischi connessi allo svolgimento di tali attività.
La domanda di benessere proviene da una variegata moltitudine di persone (che include non solo giovani o
professionisti collocati in fasce di reddito elevato, ma persone di mezza età e famiglie con reddito medio) che
cercano di fuggire dallo stress quotidiano e da una vita logorante. Le classi che esprimono il maggiore potenziale
Mercato
sono quelle caratterizzate da un livello di reddito medio-alto, ma anche nelle classi di reddito più contenuto non
mancano larghi strati della popolazione fortemente proiettati verso un salutismo inteso come attività che va ben
oltre la cura delle malattie. Non a caso anche gli operai e lavoratori manuali si recano presso un centro benessere o
prenderebbe in considerazione questo tipo di vacanza orientata alla cura della persona. L’approccio al benessere
psico-fisico appare trasversale alle differenti classi di reddito e di età, imponendo agli operatori del settore del
fitness e del wellness politiche di mercato sempre più differenziate.
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 8 ALLEGATO B
Descrizione processi e loro evoluzione
Il settore del benessere, in risposta alle sempre maggiori richieste del mercato, offre al pubblico un’evoluzione
continua dei propri prodotti e servizi per la ricerca ed il raggiungimento del benessere psico-fisico.
Il “mix” di servizi per il benessere psico-fisico
Lavorativi
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 9 ALLEGATO B
Per offrire un servizio sempre efficiente e puntuale, l’organizzazione del lavoro è ormai suddivisa in fasi:
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 10 ALLEGATO B
Il benessere corporeo, inteso come stile di vita e punto di riferimento del vivere quotidiano, è riuscito a generare
non solo crescenti livelli di fatturato all’interno dei singoli ambiti del settore wellness, ma anche apprezzabili livelli
di occupazione, trasformando comparti fino a poco tempo fa poco strutturati, in aree strategiche di mercato sempre
più organizzate al loro interno, con crescenti livelli di redditività e con un sensibile aumento della domanda di
lavoro qualificato.
La dimensione media delle strutture imprenditoriali del settore che insistono sul territorio regionale è molto
contenuta, spesso non supera i 10 operatori: In queste piccole realtà l’imprenditore esercita una supervisione
diretta sui dipendenti ed è poco incline a delegare ad altri attività, compiti e responsabilità. Succede così che una
sola persona è detentrice delle conoscenze e dell’autorità necessarie per prendere tutte le decisioni del caso.
Organizzativi
Questo eccessivo “individualismo” dell’imprenditore, che sia parrucchiere, estetista ed esperto dell’arte del tatoo e
del percing, porta i collaboratori e dipendenti a non sentirsi parte integrante della struttura e a non utilizzare tutte
le potenzialità insite nel loro saper fare e saper essere.
Pertanto, occorre dedicare maggior attenzione alla “comunicazione” aziendale interna, stimolando il confronto
continuo e valorizzando l’apporto di ogni singolo interlocutore, trasformare la struttura aziendale con
l’individuazione di figure che si carichino di responsabilità e specializzazione.
Questo, conseguentemente, comporta la ridefinizione delle modalità di scambio delle informazioni, l’identificazione
di meccanismi operativi che garantiscano il funzionamento della nuova struttura e l’individuazione di sistemi per la
valutazione delle persone.
Il settore del benessere è per vocazione un settore in continua evoluzione ed innovazione. Basti pensare che ogni
anno si parla di nuove tecniche per decolorare e colorare i capelli, le acconciature in voga, le tecniche per il taglio
Innovazione
dei capelli, la colorazione delle unghie, l’arte del tatto, l’utilizzo di strumenti e macchinari tecnologicamente
avanzati per gli aspetti estetici quali la pedana vibrante GALILEO, il pilates meccanico HUBER, la presso terapia
PERFECTA, l’endermologie LPG, la tecnologia ROBODERM ICOONE, la vibrosauna: balneoterapia, sali iodati,
fangoterapia, la minipiscina terapeutica, gli ultrasuoni corpo, la tonificazione corpo TONOMED, l’hidroterapia,
l’elettrostimolazione fisiotron drenante e tonificante, il dibitron face.
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 11 ALLEGATO B
Il settore benessere, pertanto, evidenzia una buona diffusione delle nuove tecnologie specialmente nel processo di
realizzazione ed erogazione del servizio alla clientela. Tale area si caratterizza, inoltre, per una buona capacità di
reazione ai repentini cambiamenti che hanno riguardato la situazione di mercato in questi ultimi anni. Tra i fattori di
cambiamento che hanno messo in crisi le unità del settore, vi è l’ingresso di aziende in franchising e/o situate in
centri commerciali e strutture della grande distribuzione. Alle difficoltà, le imprese, specie quelle dinamiche o
innovative, hanno reagito o con una accentuazione delle caratteristiche di qualità e personalizzazione del servizio,
oppure con strategie di razionalizzazione, contenimento dei costi, dei tempi di attesa dei clienti, etc.
Risulta fondamentale mantenere alta la qualità del servizio per essere più convincenti e credibili nei confronti
dell’utenza e rispondere alle sfide di un mercato sempre più competitivo. Le imprese del settore quindi devono
concentrare i loro sforzi su innovazione e creatività per stare un passo avanti agli altri, dettare le regole, anticipare i
trend.
Il mercato del benessere in Italia è soggetto ad una crescita che può essere definita alquanto forte. Gli investimenti
dei consumatori crescono nel settore benessere, sia per l’acquisto dei prodotti come gli integratori creme e
cosmetici sia nel numero di persone che ogni giorno affollano i centri benessere.
Un numero crescente di italiani, in modi diversi, mira a fare del proprio corpo un punto in armonia con l’ambiente
circostante. Le cure estetiche, le palestre, le beauty farm, i centri di dimagrimento, i centri per le cure termali sono i
simboli e i mezzi del nostro tempo per ricercare un legame tra anima e corpo alla ricerca del benessere.
Mercato
Questa ricerca di una dimensione olistica sta generando un ampio business, il mercato del benessere in Italia è
soggetto ad una crescita che può essere definita alquanto forte. Gli investimenti dei consumatori crescono nel
settore benessere, sia per l’acquisto dei prodotti come gli integratori creme e cosmetici sia nel numero di persone
che ogni giorno affollano i centri benessere .
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 12 ALLEGATO B
Il mercato è rappresentato da 4 gruppi:
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 13 ALLEGATO B
Descrizione tecnologie e prodotto/i e loro innovazione
Il progresso tecnico-scientifico di notevole portata che ha interessato il settore del benessere è stato accompagnato
dalle innovazioni tecnologiche riferite sia al prodotto che al servizio reso. Entrambi gli aspetti hanno un impatto
sulla produzione, sul lavoro e sull’organizzazione delle imprese.
Tecnologie
Il settore acconciatura ed estetica è uno dei settori produttivi in cui l’innovazione tecnologica accompagna
costantemente l’evoluzione delle lavorazioni. Esso evidenzia una buona diffusione delle nuove tecnologie
specialmente nel processo di realizzazione ed erogazione del servizio alla clientela in funzione del miglioramento
della qualità del prodotto e dell’aumento della gamma, oltre che della gestione integrata tra le varie fasi produttive.
Nel corso degli anni infatti si è sviluppato il settore della ricerca scientifica applicata al settore benessere per
Prodotto/i
rispondere alle dinamiche sempre più legate alla domanda di benessere dei cittadini che chiedono una notevole
differenziazione ed incremento del valore aggiunto del servizio erogato. Gli operatori del settore dei servizi alla
persona devono incrementare la propria preparazione professionale in chiave del continuo aggiornamento delle
competenze legate all’utilizzo di nuove tecniche e nuovi materiali.
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 14 ALLEGATO B
Descrizione fabbisogni formativi
Le competenze relazionali fanno parte di quelle caratteristiche personali di ogni risorsa che è necessario mettere in
campo
per
migliorare
e
moltiplicare
i
flussi
di
comunicazione,
interni
ed
esterni,
a
fini
produttivi.
All’imprenditore/lavoratore impegnato in tutti i settori aziendali bisogna sostituire uno staff capace di presidiare le
Relazionali
diverse fasi lavorative. I flussi interni presuppongono la gestione dei processi comunicativi all’interno
dell’organizzazione, mentre i flussi esterni presuppongono tutta la fitta rete di relazioni che si viene a costituire con
clienti, fornitori. Lo sviluppo di competenze relazionali aiuta a raggiungere una maggiore e migliore efficacia nella
capacità di comunicare, evitando tutte quelle difficoltà in azienda derivanti da una cattiva comunicazione e da una
inadeguata relazione.
La propensione all'innovazione delle imprese del settore delle settore benessere è molto rilevante. Alla formazione è
attribuito grande valore, sia in ordine al miglioramento delle performance economiche aziendali, ma anche in
relazione al miglioramento del senso di appartenenza.
I fabbisogni formativi si rifanno alle competenze in materia di
•
•
•
Di processo
strategia e pianificazione,
marketing/ reception/ vendita anche dei prodotti oltre che dei servizi,
gestione dei sistemi qualità e sicurezza nell’utilizzo delle apparecchiature,
•
cosmesi – trucco – acconciatura
•
tricologia non curativa,
•
•
dermatologia,
pratiche e tecniche naturali, energetiche, artistiche e culturali per favorire il raggiungimento, il
miglioramento e la conservazione del benessere globale della persona
•
•
•
•
•
•
trucco televisivo, cinematografico e teatrale
nuove tecniche di massaggio
intervento dermopigmentazione, tatuaggio e piercing
etica professionale
il consenso informato e la scheda cliente
lingua inglese
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 15 ALLEGATO B
Descrizione fabbisogni formativi
•
definizione di misure igieniche ed educazione sanitaria
•
principi di igiene e sicurezza per l’operatore e l’utente
•
il primo soccorso
•
•
•
anatomia e fisiologia delle mucose e della pelle in tutti i suoi strati
anatomia della testa e dei muscoli facciali
anatomia dell’occhio e della bocca, Elementi di fisiologia della pelle
•
circolazione e innervazione cutanea, le principali e più comuni affezioni e lesioni dermatologiche
•
uso corretto degli strumenti e della profilassi igienico sanitaria
•
i rischi connessi al tatuaggio e al piercing, Le modalità di trasmissione delle principali malattie infettive
•
disinfezione, sterilizzazione e smaltimento dei rifiuti
•
•
•
•
•
•
•
chimica delle sostanza impiegate nei tatuaggi e nel piercing
scelta e applicazione dell’effetto cromatico adeguato
psicologia, personalità, bisogni, necessità e gusti del cliente
istruire il cliente sul mantenimento dell’intervento correttivo
conoscere adeguatamente tutta la strumentazione, il funzionamento e l’utilizzo
conoscere le proporzioni del viso in relazione al tipo di intervento
analisi cromatica della pelle
•
il disegno tridimensionale, il chiaroscuro
•
studio dei colori
•
•
il ritratto
allenamento al disegno.
La definizione di percorsi di formazione deve partire quindi dall’individuazione dei processi tecnico-produttivi e
gestionali amministrativi dell’azienda, dalla caratterizzazione del valore e delle strategie dell’azienda, valutando
quindi i gap formativi da colmare rispetto a quelli posseduti e a quelli desiderati.
(altro)
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 16 ALLEGATO B
Descrizione processi di apprendimento
Metodologie
Le metodologie didattiche da applicare per la realizzazione dei progetti formativi riguardano:
ƒ
La Rilevazione e analisi dei fabbisogni formativi: consiste in un’attività di studio del contesto e della cultura
dell’organizzazione, abbinata ad una precisa rilevazione delle esigenze formative dell’organizzazione e delle
persone che in essa operano. Per essere efficace, l’attività progettuale della formazione deve prevedere una
forte integrazione tra tutti gli attori in gioco, vale a dire i Consulenti Formatori esterni ed interni ed i
referenti aziendali per i processi di sviluppo interessati: formazione, commerciale e/o altri.
ƒ
Il Fornire conoscenza: dare contenuti specifici e necessari per potenziare le competenze dei lavoratori e
fornire conoscenza e strumenti conoscitivi finalizzati all'indagine, classificazione, interpretazione della
realtà aziendale con l’utilizzo di metodologie integrate che prevedono l’alternarsi di teoria, pratica ed
affiancamento on the job.
ƒ
L’Accoglienza ed orientamento dei partecipanti: devono essere attuate e coordinate a cura di una specifica
figura professionale. Tali attività hanno lo scopo di fornire ai dipendenti/partecipanti gli strumenti per poter
effettuare scelte consapevoli nelle varie fasi della formazione. L’accoglienza e l’orientamento devono avere
come obiettivo principale quello di presentare ai formandi le finalità generali del programma di formazione,
gli obiettivi da raggiungere e fornire gli strumenti utili per poter effettuare scelte consapevoli nelle varie fasi
del percorso formativo.
ƒ
Il Monitoraggio e la valutazione dei risultati: la valutazione dell’intervento formativo è una fase essenziale
nella gestione di un progetto di formazione. Si tratta di una valutazione di processo che deve avere come
scopo il raggiungimento di obiettivi quantitativi e qualitativi. Al fine del raggiungimento dei risultati attesi e
del miglioramento continuo del servizio formativo offerto, questa attività deve essere realizzata,
preferibilmente, mediante il monitoraggio, la valutazione in itinere e la valutazione finale.
Strumenti
Gli strumenti didattici utilizzati potranno essere costituiti da indagini, studi e ricerche di settore individuati
Coerentemente agli obiettivi dei singoli moduli formativi. Essi saranno caratterizzati da:
→ linguaggi semplici e positivi;
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 17 ALLEGATO B
→ approfondimenti tecnici;
→ organizzazione sistemica e organica dei contenuti di rinforzo dell’apprendimento
→ multimedialità
Gli strumenti formativi possono comprendere:
→ lucidi, lavagna a fogli mobili per le lezioni frontali,
→ utensili, strumenti di lavoro,
→ computer, macchinari, impianti ed altre attrezzature analoghe a quelle utilizzate nelle situazioni
lavorative di riferimento.
Le risorse tecnologiche devono rispondere al requisito di funzionalità rispetto ai contenuti didattici ed alle
metodologie di apprendimento sottese.
Modalità
organizzative
Le modalità organizzative sono strategiche per la buona riuscita degli interventi formativi. Esse devono tener conto
dei fabbisogni formativi specifici e della calendarizzazione delle attività. A tal fine è necessario creare uno staff di
progetto composto da figure professionali con comprovata esperienza curriculare che possano coordinare le fasi in
cui è articolato il progetto formativo. Particolare cura deve essere posta dallo staff di progetto nella fase di
selezione dei partecipanti tenendo conto delle finalità progettuali e dei fabbisogni formativi delle aziende.
L’erogazione della formazione vede coinvolte tutte le figure che compongono lo staff di progetto al fine di
armonizzare tutte le fasi progettuali e garantire un servizio agli utenti che risponda alle loro esigenze di carattere
professionale, organizzativo e pratico.
Fondamentali sono le modalità di erogazione delle attività formative che devono essere basate sui fabbisogni
formativi specifici e su una calendarizzazione delle attività che non vada a creare interruzioni al ciclo di
produzione/erogazione in azienda.
Documentazione
(utilizzo
materiali e
In relazione alle necessità, saranno predispostiti materiali a supporto della “cristallizzazione” della conoscenza per
ogni percorso didattico realizzato.
prodotti di
esperienze
precedenti)
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 18 ALLEGATO B
Contenuti formativi da sviluppare
L’elenco che segue, non esaustivo, intende fornire gli spunti e le indicazioni che possano orientare i progetti di formazione, in merito
all’approfondimento di tematiche tecniche e contestualmente trasversali e manageriali:
•
•
•
•
•
•
•
strategia e pianificazione
marketing/ reception/ vendita anche dei prodotti oltre che dei servizi
gestione dei sistemi qualità e sicurezza nell’utilizzo delle apparecchiature
cosmesi – trucco – acconciatura
tricologia non curativa
dermatologia
pratiche e tecniche naturali, energetiche, artistiche e culturali per favorire il raggiungimento, il miglioramento e la
conservazione del benessere globale della persona
•
•
•
•
•
•
•
•
trucco televisivo, cinematografico e teatrale
nuove tecniche di massaggio
intervento dermopigmentazione, tatuaggio e piercing
etica professionale
il consenso informato e la scheda cliente
lingua inglese
definizione di misure igieniche ed educazione sanitaria
principi di igiene e sicurezza per l’operatore e l’utente
•
il primo soccorso
•
anatomia e fisiologia delle mucose e della pelle in tutti i suoi strati
•
•
•
•
anatomia della testa e dei muscoli facciali
anatomia dell’occhio e della bocca, elementi di fisiologia della pelle
circolazione e innervazione cutanea, le principali e più comuni affezioni e lesioni dermatologiche
uso corretto degli strumenti e della profilassi igienico sanitaria
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 19 ALLEGATO B
•
i rischi connessi al tatuaggio e al piercing, le modalità di trasmissione delle principali malattie infettive
•
disinfezione, sterilizzazione e smaltimento dei rifiuti
•
chimica delle sostanza impiegate nei tatuaggi e nel piercing
•
•
•
•
•
•
•
•
scelta e applicazione dell’effetto cromatico adeguato
psicologia, personalità, bisogni, necessità e gusti del cliente
istruire il cliente sul mantenimento dell’intervento correttivo
conoscere adeguatamente tutta la strumentazione, il funzionamento e l’utilizzo
conoscere le proporzioni del viso in relazione al tipo di intervento
analisi cromatica della pelle
il disegno tridimensionale, il chiaroscuro
studio dei colori
•
il ritratto
•
allenamento al disegno.
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 20 ALLEGATO B
Priorità dell’intervento
“PREVENTIVO”:
Х
Х
anticipare i bisogni di formazione
aggiornare e migliorare le competenze professionali rispetto a opportunità di mercato/innovazioni
tecnologiche/modificazioni dei processi produttivi/evoluzione delle professionalità
Х
“CURATIVO”:
adeguare la qualificazione professionale dei lavoratori
Х
rispondere ai bisogni formativi specifici
Х
riqualificare i lavoratori
Х
aggiornare e migliorare le competenze professionali rispetto a opportunità di mercato/innovazioni
Х
acquisire nuove qualificazioni professionali
tecnologiche/modificazioni dei processi produttivi/evoluzione delle professionalità
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 21 ALLEGATO B
Descrizione ruoli e profili professionali destinatari dell’azione
I ruoli coinvolti nell’attività del presente Piano sono quelli dei dipendenti delle imprese del settore benessere
da quelli più operativi e generici a quelli più specializzanti, al fine di far crescere il sistema azienda nel suo
insieme coinvolgendone i diversi fattori costituenti.
Ruoli
Al termine dell’intero percorso formativo ogni beneficiario della formazione avrà acquisito un bagaglio di
nozioni e informazioni che potrà spendere sia in prospettiva di un miglioramento professionale in seno al
mercato del lavoro, sia in una prospettiva di sviluppo del proprio patrimonio di competenze all’interno del
sistema dell’educazione e formazione.
L’obiettivo generale è quello di creare una figura professionale che abbia conoscenze, competenze ed abilità
tecnico-pratiche grazie alle quali possa gestire la propria professionalità nel contesto produttivo, sia che il
suo ruolo sia tecnico-pratico, sia gestio-relazionale. Pertanto si tratta di un profilo professionale che sia in
grado di:
Profili professionali
•
elaborare una propria immagine personale che integri tutte le componenti visive
•
scegliere le componenti della propria immagine dall’acconciatura, al trucco, all’abbigliamento, agli
accessori
•
armonizzare l’immagine con la personalità, evitando di cadere nella trappola della sottomissione
acritica alle mode in atto
•
conoscere le variabili che intervengono nella costruzione dell’immagine
•
accrescere la cultura e la consapevolezza del bello
•
acquisire una visione critica e personale nei confronti del fenomeno moda
•
conoscere le caratteristiche della morfologia corporea
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 22 ALLEGATO B
•
conoscere ed individuare inestetismi e disarmonie
•
conoscere le proporzioni del viso
•
conoscere le tecniche di make-up
•
effettuare l’analisi cromatica della pelle
•
provare le tecniche di make-up su modelle
•
apprendere a diagnosticare possibili interventi correttivi
•
conoscere le caratteristiche dei prodotti da impiegare
•
conoscere le tecniche di intervento
•
comprendere gli elementi di progettazione dell’immagine
•
comprendere il processo di promozione del servizio
•
conoscere le tecniche di rapporto con la clientela e della vendita del servizio
•
conoscere le tecniche del taglio e dell’acconciatura
•
organizzare il servizio di accoglienza
•
erogare di una molteplicità di servizi
•
organizzare l’attività tramite appuntamento
•
gestire la scheda cliente
•
avere un approccio globale alla persona e alla sua condizione;
•
migliorare la qualità della vita, conseguibile anche mediante la stimolazione delle risorse vitali della
persona;
•
educare a stili di vita salubri e rispettosi dell’ambiente.
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 23 ALLEGATO B
AZIENDE/TERRITORI
(descrizione dei bacini
•
attuare un’analisi della pigmentazione della pelle per la realizzazione del tatuaggio
•
scegliere la parte anatomica adeguata al tipo e dimensione di tatuaggio
•
effettuare disegni e decori a mano libera
•
assemblare gli aghi e preparare i pigmenti
•
preparare i trattamenti del derma pre e post tatuaggio
•
istruire il cliente sulle precauzioni da seguire
•
utilizzare in sicurezza la strumentazione
•
effettuare l’analisi della pelle e della parte anatomica per la realizzazione del piercing
•
scegliere la parte anatomica dove effettuare il piercing.
Le aziende interessate sono quelle della filiera del benessere operanti nell’intero territorio pugliese.
di riferimento e della
tipologia, numero delle
aziende e dei territori
PROGETTO/I
(indicazione del
Progetto/i finalizzato/i
alla realizzazione del
Piano Formativo)
FONDARTIGIANATO – Invito per la realizzazione di attività di Formazione Continua – 1° ‐ 2009 Pagina 24 ALLEGATO B
PARTI SOCIALI
Timbro e firma in originale
Confartigianato Puglia
CNA Puglia
CASARTIGIANI Puglia
CLAAI Puglia
CGIL Puglia
CISL Puglia
UIL Puglia
Data___________
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