06/05/2009 Scintigrafia tiroidea Asse ipotalamo-ipofisi-tiroide • Struttura in cui la secrezione ormonale dei vari organi implicati é funzionalmente integrata • l’ormone di rilascio della tireotropina (TRH) stimola la secrezione dell’ormone tireostimolante (TSH) che promuove la sintesi e la secrezione degli ormoni tiroidei • Questi a loro volta regolano il rilascio di TRH e del TSH attraverso un meccanismo di feed-back negativo TRH Ormone di rilascio della tireotropina Asse ipotalamoipofisi-tiroide TSH Tireotropina • secreto dalle cellule tireotrope dell’ipofisi anteriore • glicoproteina con peso molecolare di 28,000 Daltons • -subunità é comune a tutti g gli ormoni glicoproteici g p ipofisari (FSH, LH, TSH, CG) • -subunità determina la specifica attività biologica • si lega a specifici recettori di membrana localizzati sui tireociti, determinando la liberazione degli ormoni tiroidei • tripeptide (piroglutamil-istidil-prolinamide) • sintetizzato nei nuclei ipotalamici sopraottico e p paraventricolare • veicolato a livello ipofisario attraverso il sistema portale • emivita molto breve (5 min.) • si lega a specifici recettori di membrana situati sulle cellule tireotrope, determinando la sintesi delle catene e del TSH e la conseguente liberazione dell’ormone. T4 – T3 tiroxina - triiodotironina • Derivati della tironina • La tiroide secerne prevalentemente T4 • La T3 è prodotta per desiodinazione della T4, T4 prvalentemente in periferia (fegato, rene, tessuto adiposo) • L’effetto biologico degli O.T. é mediato dai recettori nucleari per la T3 1 06/05/2009 Turnover dello iodio Metabolismo dello iodio • • • • • Principale fonte: alimentazione Necessità quotidiana: 80-100 mcg/die Dieta normale: 300-700 mcg/die Rapido d assorbimento b intestinale l Circa il 10% deriva dal metabolismo degli ormoni tiroidei Patologie tiroidee Azione degli ormoni tiroidei • Regolazione dell’espressione genica con sintesi di molecole proteiche ad azione enzimatica, strutturale ed ormonale • Effetto favorente la termogenesi ed il consumo di ossigeno • Effetti rilevanti anche sul metabolismo glucidico e lipidico stimolando tutti i processi atti ad incrementare la produzione di glucosio, acidi grassi, trigliceridi e colesterolo • Ipotiroidismo – Primario – Centrale • Ipertiroidismo p – Test T t di captazione t i tiroidea ti id • Agoaspirato – Endemico – Familiare – Sporadico – M. di Graves/Basedow • Carcinomi – Gozzo multinodulare tossico/Adenoma – Papillare tossico – Follicolare – Altre cause (eccesso di – Forme indifferenziate iodio, tiroiditi, npl) – Forme midollari Metodi diagnostici • Esami di laboratorio • Ecografia • Scintigrafia • Tiroiditi • Gozzo Esami di laboratorio • T4, T3 – Correlate alla quantità di TBG, anziché allo stato funzionale della tiroide – gravidanza, terapia con estrogeni, patologie epatiche ti h – sindrome nefrosica, cirrosi epatica, terapia glucocorticoide • fT4, fT3 – Correlato allo stato funzionale della tiroide – Misurate con tecnica RIA o metodi enzimatici 2 06/05/2009 Esami di laboratorio Esami di laboratorio • Autoanticorpi • TSH – Il TSH sierico, dosato con metodiche ultrasensibili di ultima generazione, rappresenta singolarmente il parametro più sensibile per accertare la condizione di iper o ipotiroidismo – come test singolo, risulta più adatto anche rispetto alle frazioni libere (FT4, FT3) – Anti-microsomi (AMA) – Anti-tireoglobulina (ATA) • Anticorpi tireostimolanti – LATS (Long Acting Thyroid Stimulator) – TRAb (Thyroid Receptor Antibody) • TG – in molte patologie tiroidee – Marker tumorale • Calcitonina Esami di laboratorio • La loro combinazione minimizza le incertezze nella interpretazione dei risultati dei test Ecografia • • • • Definizione morfologica accurata Riproducibile Basso costo Indicazioni – Conferma della presenza di noduli – Caratterizzazione dei noduli (solido, cistico, calcifico) – Controllo evoluzione di noduli – Guida per agobiopsia Scintigrafia • • • • Informazioni funzionali ed anatomiche Riproducibile Basso costo Bassa dose d di d radiazioni d Agoaspirato • Elevata accuratezza diagnostica in caso di positività per lesione maligna • Consente di ottimizzare gli interventi chirurgici • Permetto lo svuotamento di lesioni a contenuto liquido 3 06/05/2009 Scintigrafia tiroidea (tecnica) Radioisotopi per lo studio della tiroide • L’indagine si basa sulla capacità tiroidea di estrarre lo ioduro (I-) dal sangue e convertirlo a I2 per la sintesi degli ormoni tiroidei • Lo ioduro viene captato attivamente dalle cellule tiroidee • La concentrazione di iodio é dipendente dal TSH ipofisario Emivita KeV Tc-99m Scintigrafia tiroidea Quadro di normalità Caratteristiche 6h 140 100 Facilmente disponibile Poco costoso Bassa dose al paziente p I-131 8g 364 1.4 Relativamente alta dose I-123 13 h 159 3.7 – 18.5 Proprietà fisiche favorevoli Costo elevato Difficilmente disponibile Scintigrafia (interferenze farmacologiche) • • • • • • • • • Perclorato Tiocianato soluzione di Lugol T4 T3 Amiodarone dentifrici iodati ioduri e bromuri iodati mezzi di contrasto iodato ad uso radiologico Scintigrafia tiroidea – Indicazioni 1. Ipertiroidismo: diagnosi della causa; calcolo della dose per radioterapia con I-131 2. Noduli tiroidei: caldi, freddi o isocaptanti Gozzo diffuso e nodulare: estensione, localizzazione e distribuzione relativa della funzione 3. Tiroiditi: estensione del processo flogistico ed evoluzione 4. Controllo post-chirurgico: tessuto ghiandolare residuo 5. Ipotiroidismo neonatale: ectopie o agenesia tiroidea MBq Tireotossicosi ed ipertiroidismo • Tireotossicosi: eccesso di ormoni in circolo • Ipertiroidismo: aumentata attività di sintesi • • • • • • Gozzo tossico diffuso Gozzo multinodulare tossico Adenoma di Plummer Ipertiroidismo da eccesso di iodio Fase transitoria durante tiroiditi Tireotossicosi factitia 4 06/05/2009 Iter diagnostico d dell’ipertiroidismo Tireotossicosi ed ipertiroidismo Gozzo tossico diffuso Tireotossicosi ed ipertiroidismo Tireotossicosi ed ipertiroidismo Gozzo tossico diffuso Gozzo multinodulare Tireotossicosi ed ipertiroidismo Adenoma tossico (Plummer) Tireotossicosi ed ipertiroidismo Ipertiroidismo iatrogeno (amiodarone) 5 06/05/2009 Gozzo Gozzo • Gozzo semplice – la ghiandola si presenta ingrossata in toto, con captazione normale e distribuzione omogenea. • Morbo di Basedow – associato ad ipertiroidismo e segni clinici quali esoftalmo esoftalmo. La captazione globale del tracciante risulta aumentata. • Gozzo multinodulare – presenza di aree ipo o iperfissanti il tracciante che corrispondono ad aree necrotiche, emorragiche, a cavità cistiche contenenti colloide ed aree metabolicamente attive, il più delle volte clinicamente apprezzabili sotto forma di noduli. La captazione globale risulta nei limiti o ridotta Noduli • Noduli “caldi” – formazione ipercaptante anatomicamente ben definita unica o multipla; – spesso rappresenta il quadro scintigrafico di adenoma tossico, in cui la funzione e la crescita del nodulo sono indipendenti dal controllo ipofisario • Noduli “freddi” – sono aree circoscritte che appaiono ipocoptanti o non fissanti il radiofarmaco. – Nella maggior parte dei casi sono costituiti da cisti – Con minore frequenza sono carcinomi tiroidei Noduli “caldi” Tracciante: Tc-99m Gozzo multinodulare Iter diagnostico d del nodulo tiroideo Gozzo semplice Noduli “caldi” Tracciante: I-131 6 06/05/2009 Noduli “freddi” Tiroiditi • Insieme di malattie con carattere infiammatorio – Batteriche • AIDS – Virali • De Quervain – Autoimmuni • Tiroidite silente • Tiroidite di Hashimoto Storia naturale della tiroidite subacuta Tiroidite silente Fase acuta (ipertiroidismo) Studio della tiroide ectopica Fase di remissione (ipotiroidismo) Tiroide ectopica • Tiroide linguale – A livello del terzo posteriore della lingua, sulla linea mediana, funzionante; loggia tiroidea vuota • Cisti del dotto tireoglosso – Sulla linea mediana, non funzionante; tiroide normale presente • Tiroide ectopica – Nodulo funzionante sulla linea mediana 7 06/05/2009 Tiroide ectopica SURRENE Marker Marker Tiroide linguale Tiroide ectopica e residuo linguale Note di patologia della corticale surrene • – Sindrome di Cushing, causata da un eccesso di cortisolo; – Sindrome di Conn, causata da un eccesso di aldosterone; – Sindromi adrenogenitali, causate da un eccesso di androgeni. • 1. Sindrome o malattia di Cushing: dimostrazione e localizzazione dell'adenoma e della eventuale soppressione del parenchima extranodulare; diagnosi differenziale con iperplasia bilaterale 2. Malattia di Conn: diagnosi differenziale tra l'adenoma e l'iperplasia bilaterale 3. Sindromi virilizzanti Scintigrafia corticosurrenale Sindrome di Cushing La corticale surrenalica produce tre tipi di corticosteroidi – Glucocorticoidi – Mineralcorticoidi – Steroidi • Scintigrafia del corticosurrene Sindromi da iperfunzione della corticale: • Tracciante – [I-131]-6-beta-iodo-metil-nor-colesterolo – inietta per via endovenosa alla dose di 37 MBq – soluzione di Lugol • Acquisizione delle immagini – a partire da 48 ore dopo l'iniezione per i 7-10 giorni successivi • La causa più frequente è iatrogena • Forme ad insorgenza spontanea – ACTH dipendenti • Eccesso di ACTH di origine ipofisaria (malattia di Cushing) • ACTH di altra origine (microcitomi polmonari) – ACTH indipendenti • Adenoma • Carcinoma 8 06/05/2009 Scintigrafia cortico-surrenale S. di Cushing • • • • Sindrome di Cushing cortisolo plasmatico Visalizzazione bilaterale iperplasia Visualizzazione unilaterale adenoma Mancata visualizzazione carcinoma Iperplasia Ipermineralcorticoidismo • Iperaldosteronismo (s. di Conn) – adenoma surrenalico producente aldosterone • Forme secondarie (iperplasia) – ipertensione renovascolare – tumori secernenti renina – Insufficienza renale cronica – Cirrosi con ascite Adenoma Scintigrafia del cortico-surrene con soppressione dell’ACTH • Nella diagnosi della s. di Conn, per inibire la captazione del tracciante nella zona fascicolata • Desametasone 2 mg. ogni 6 ore • 3 giorni prima della somministrazione del tracciante • Proseguire fino al completamento dello studio (7-10 gg) Scintigrafia cortico-surrenale S. di Conn • Inibizione della zona fascicolata con desametasone • Visualizzazione unilaterale adenoma (iperaldosteronoma) • Visalizzazione bilaterale iperplasia l’imaging radiologico fornisce delle informazioni morfologiche aspecifiche 9 06/05/2009 Scintigrafia della midollare del surrene 1. Feocromocitoma: conferma di sede, mono/plurifocalità, eventuali recidive; identificazione per la possibilità di terapia radiometabolica. 2. Paraganglioma e neuroblastoma: idem. 3. Apudomi (Carcinoide): idem. 4. Carcinoma midollare della tiroide: idem. 5. Sindromi Men I e Men II: idem. 10