premio valeria marigo 2 - Università di Modena e Reggio Emilia

Oggetto: Premio oculistica
Alle redazioni in indirizzo
COMUNICATO STAMPA
Ad una ricercatrice dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia un importante
riconoscimento internazionale assegnato dall’European Vision Institute. E’ la prof. ssa
Valeria Marigo per i suoi studi sulle patologie oculari e in particolare per quelli riguardanti le
malattie genetiche dell’occhio. Il premio le è stato assegnato a Portorz (Slovania) lo scorso 1
ottobre.
Prosegue l’infilata dei ricercatori dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia che nel
corso anche del 2009 hanno ricevuto importanti premi a livello nazionale ed internazionale. Ad
aggiudicarsi un importante riconoscimento nel campo della patologie oculari è la prof.ssa
Valeria Marigo del Dipartimento di Scienze Biomediche.
Si tratta di un premio, bandito a livello europeo dall’European Vision Institute, conferito alla
ricercatrice ai primi di Ottobre durante il Congresso dell’European Association for Vision and Eye
Research - Associazione Europea per la ricerca nel campo della patologie oculari, che si è tenuto a
Portoroz in Slovenia, quale apprezzamento della comunità scientifica internazionale per il
contributo dato dalla prof.ssa Valeria Marigo all’avanzamento degli studi riguardanti le patologie
oculari ed in particolare quelli condotti sulle malattie genetiche dell’occhio.
La prof. ssa Valeria Marigo, di origini patavine, è il tipico esempio di ricercatore che ha compiuto
nella sua carriera professionale, importanti esperienze di lavoro all’estero che l’hanno condotta
lontano dalla sua sede di studi, l’Università di Padova. Successivamente alla laurea ha compiuto
studi all’Università di Harvard (USA), al GSF a Neuherberg (Germania), all’Università di Toronto
(Canada) per, poi, essere arruolata dall’Ateneo modenese-reggiano quattro anni fa. Sono diversi i
premi ricevuti nel corso della attività scientifica, ai quali ora si va ad aggiungere anche questo
importante riconoscimento.
“Il mio laboratorio – afferma la prof.ssa Valeria Marigo dell’Università degli studi di Modena e
Reggio Emilia - studia le malattie genetiche dell’occhio ricercando difetti molecolari che sono alla
base della patologia. Ci occupiamo di retinite pigmentosa ed albinismo utilizzando modelli animali
di queste malattie sui quali sperimentiamo anche terapie molecolari. Poiché la retinite pigmentosa
è una malattie degenerativa abbiamo avviato un filone di ricerca sulle cellule staminali retiniche
come possibile strumento per trapianti nella retina ma in questo campo la ricerca internazionale è
ancora ad uno stadio molto preliminare”.
Biografia Valeria Marigo
Nata ad Este (Padova) nel 1963 si è laureata all’Università di Padova nel 1987 in Scienze
Biologiche ed ha conseguito il Dottorato di Ricerca (Ph.D) in Scienze Morfologiche e Citologiche
nel 1993 all’Università “La Sapienza” di Roma. Successivamente dal 1993 al 1996 si è
specializzata presso il Dipartimento di Genetica della Harvard Medical School di Boston (USA).
Tra il 1996 ed il 2005 è stata ricercatrice presso il Telethon Institute of Genetics and Medicine –
TIGEM di Napoli. Attualmente è Professore Associato di Biologia Molecolare all’Università degli
studi di Modena e Reggio Emilia. A lei è stato affidato il coordinamento di importanti progetti di
ricerca nazionale ed internazionale ed è autrice o coautrice di quasi 50 pubblicazioni scientifiche,
riprese su alcune delle più importanti riviste mondiali di settore.
Modena, 14 ottobre 2009
L’ufficio stampa