PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE A.S. 2015/2016 Classe: 1^ Sezione: C Materia: Lingua e letteratura italiana Docente: Roberta Bagalini MODULO Il testo narrativo UNITA' DIDATTICA CONTENUTI LIVELLO DI APPROFONDIMENTO Che cos'è un testo narrativo; la scomposizione del testo in sequenze; la 1.La fabula e l'intreccio; lo schema narrativo; struttura letture: “Il ladro Luca” (M. Bontempelli); “Il narrativa fantasma Ludovico”(G.Garcia Marquez); “Giorno d'esame”(H. Slesar). 2.La La tipologia: personaggi statici e dinamici; rappresenta la caratterizzazione dei personaggi; il ruolo dei personaggi; il modo di presentare i zione dei personaggi personaggi. Lo spazio; il tempo; lettura: “Marcovaldo al 3.Lo spazio supermarket” (I. Calvino). e il tempo buono Autore e narratore; i livelli della narrazione e i gradi del narratore; la collocazione del narratore rispetto alla vicenda: il narratore interno e il narratore esterno; il rapporto tra l'autore e il lettore: il patto narrativo; letture: “L'ingresso nel Cimitero dei libri dimenticati”; “Renzo a Milano” (A. Manzoni). Voce narrante e punto di vista; la focalizzazione; la focalizzazione zero e le tecniche narrative del narratore onnisciente; le tre varianti della focalizzazione interna; la focalizzazione esterna e le tecniche narrative del narratore impersonale; lettura: “La casa di Asterione” (J. L. Borges). Le scelte linguistiche e stilistiche nel testo letterario; il ritmo stilistico; le figure retoriche; i registri espressivi nel testo letterario; lettura: “All'interno di un call center” (M. Murgia). Il genere: la narrazione fantastica; letture: “La metamorfosi del dottor Jekyll in Mr. Hyde” (R. L. Stevenson); “La metamorfosi di Gregor Samsa” (F. Kafka); “La giacca stregata” (D.Buzzati) buono 4.Il narratore e il patto narrativo 5.Il punto di vista e la focalizzazion e 6.La lingua e lo stile 7.La narrazione fantastica buono buono buono buono discreto Il genere: la fantascienza; lettura: “Il 8.La pedone” (R. Bradbury). fantascienza MODULO Tipologie testuali MODULO UNITA' DIDATTICA La descrizione oggettiva e la descrizione 1.Il testo soggettiva. descrittivo Cos'è un riassunto. Perchè imparare a 2. Il riassumere. Le operazioni necessarie per riassunto riassumere un testo. UNITA' DIDATTICA 1.Il mito L'Epica 2.L'epica omerica 3.L'epica latina MODULO Suoni, segni, parole CONTENUTI UNITA' DIDATTICA sufficiente LIVELLO DI APPROFONDIMENTO buono CONTENUTI LIVELLO DI APPROFONDIMENTO Le caratterstiche del mito e i suoi rapporti con l'epica. Lettura: “La creazione dei primi esseri viventi” (BIBBIA); “Il primo omicidio” (BIBBIA); L'Epopea di Gilgamesh; Lettura: “Gilgamesh, Enkidu e la ricerca dell'immortalità” (ANONIMO); Le Metamorfosi di Ovidio; lettura: “La vana impresa di Orfeo” (OVIDIO); Le Heroides di Ovidio; lettura: “Ero e Leandro, ovvero la dolcezza di un amore furtivo”(OVIDIO). Omero e la “questione omerica”; L'Iliade; letture: “Il proemio, la peste, l'ira” (OMERO); “Tersite”(OMERO); “La morte di Patroclo e il dolore di Achille”(OMERO); “L'incontro fra Priamo e Achille” (OMERO) L'Odissea; letture: “Il proemio” (OMERO); “Atena e Telemaco” (OMERO); “Odisseo e Calipso” (OMERO), “La strage dei Proci” (OMERO). L'Eneide. Lettura: “Il proemio e la tempesta” (VIRGILIO). buono CONTENUTI buono buono discreto LIVELLO DI APPROFONDIMENTO I segni e i suoni. Le vocali. Le consonanti. 1.Fonologia La sillaba. L'elisione. Il troncamento. La e ortografia punteggiatura. discreto La struttura delle parole. Parole primitive e parole derivate. Parole alterate. Parole composte. Che cos'è il significato. Significato e contesto.Trasferimento di significato: le figure retoriche. Rapporti di significato tra le parole. L'omonimia. Che cos'è il lessico. La derivazione dal latino. I prestiti linguistici. La formazione di nuove parole. Registri linguistici e linguaggi settoriali. discreto 2.La forma e il significato delle parole 3.Il lessico: formazione e uso discreto 1.Il verbo Morfologia 2. Il nome 3.L'articolo 4.L'aggettivo 5.Il pronome Che cos'è il verbo. La coniugazione del verbo.L'aspetto del verbo. Le coniugazioni. L'uso dei modi e dei tempi verbali. Il genere dei verbi: transitivi e intransitivi. La forma dei verbi: attivi, passivi, riflessivi. Verbi e costruzioni impersonali. Funzioni particolari del verbo. Che cos'è il nome. Il significato del nome. La forma del nome. La struttura del nome. buono discreto Che cos'è l'articolo. La scelta degli articoli in base alla forma. La scelta degli articoli in base al significato. discreto Che cos'è l'aggettivo. L'aggettivo qualificativo. Gli aggettivi determinativi. discreto Che cos'è il pronome. I pronomi personali. I pronomi determinativi. I pronomi relativi. discreto