SABRINA DI CARLO Dall’uva al Vino percorso didattico nella Scuola Primaria - classe 2^ C APITOLO 1 La leggenda dell'uva Moltissimi anni fa la vite non produceva grappoli d’uva! Era una pianta ornamentale, come tante altre. Al centro di un piccolo orto cresceva una bella vite ricca di rami e di foglie. Questa magnifica pianta riceveva in abbondanza la luce del sole e ne traeva un grande beneficio. I rami della vite si allungavano sempre di più sopra i seminati dell’orticello e li coprivano con la loro ombra e l’ortolano si preoccupava. – Anche le altre piante hanno bisogno di sole – diceva tra sé – è necessario che io poti la vite. In un giorno grigio e nuvoloso, l’ortolano tagliò con energia i rami più lunghi della bella pianta ornamentale e tolse le foglie più grandi dagli altri rami. La vite ne soffrì e pianse. Quando scese la sera, un usignolo si posò delicatamente sopra un ramo della vite e cominciò a cantare per confortarla. F ILMATO 1.1 La leggenda dell’uva. Racconto letto e illustrato dagli alunni. Il canto era così dolce che la pianta provò una sensazione di benessere. Le sue lacrime si impregnarono di dolcezza e rimasero lì, sui rami come piccole perle. La notte lentamente si dileguò e all’apparire del giorno il sole avvolse la vite con i suoi raggi tenui e tiepidi. Allora, come per incanto, la pianta sentì scorrere in sé una linfa nuova. Le sue lacrime, belle come perle, cominciarono a trasformarsi in piccoli frutti: i primi chicchi d’uva. Un venticello scherzoso passò rapidamente tra i rami della vite e riunì i chicchi d’uva in grappoli più o meno grandi. Il sole a poco a poco li maturò. C APITOLO 2 La vite e l'uva Indagine conoscitiva: • conosci questo frutto? • lo hai mai mangiato? • dove l’hai visto? • in quale periodo dell’anno lo mangiamo? • cosa si può fare con questo frutto? Conversazione sull’argomento La vite è una pianta dal tronco contorto e ruvido che, per crescere, ha bisogno di un sostegno; per questo motivo il contadino la sostiene con dei pali ai quali poi vengono legati i rami della vite con dei ramoscelli di salice. La sua vita dura circa 40 anni e durante i primi tre anni non produce alcun frutto. Di solito le viti vengono piantate in filari paralleli che formano il vigneto. Il fusto della vite è costituito da un ceppo da cui partono i rami chiamati tralci. Ha foglie larghe e palmate che si chiamano pampini, mentre con i viticci la pianta si attacca ai sostegni. Il frutto è raccolto in un grappolo, matura in estate e viene raccolto alla fine di Settembre. La pianta viene potata alla fine dell'inverno. Gli attacchi di parassiti è quasi inevitabile se non si interviene preventivamente con frequenti disinfezioni a base di verde rame e zolfo. Il frutto matura in estate e viene raccolto alla fine di Settembre quando si vendemmia. Il frutto della vite è l'acino, che sono riuniti in grappoli e sono attaccati al raspo. Ogni acino ha la buccia e all'interno i semi : i vinaccioli. Quando l'uva è matura si fa la vendemmia. L'uva è portata nelle cantine, dove viene pigiata e torchiata ottenendo così il mosto e le vinacce. Il mosto viene lasciato fermentare nelle botti di legno o di vetro-resina. Durante la fermentazione il mosto si trasforma a poco a poco in vino. Alla fine il vino sarà messo nelle bottiglie. Attività: proiezione alla LIM di immagini e video sull’argomento, reperibili sul sito “myscuolaprimaria.altervista.org”, nella sezione <classe seconda-materiali utili> Attività: descrizione della vite e dell’uva (disegno-schema-testo descrittivo). DISEGNO SCHEMA TESTO Conosco l’uva Audio: gli alunni riferiscono sull’argomento 4 C APITOLO 3 La pigiatura dell'uva in classe Attività: portare a scuola dei grappoli d’uva e sperimentare dal vivo la pigiatura dell’uva. FILMATO 1.2 - Esperienza in classe FILMATO 2.2 - Esperienza in classe Gli alunni hanno lavato l’uva, separato gli acini dal raspo e pigiato. Con l’aiuto di un passaverdure i bambini hanno separato il succo dalle bucce e dai vinaccioli e poi imbottigliato. Attività: rielaborare l’esperienza disegnando e scrivendo le sequenze del testo narrativo: 1. ogni alunno disegna la sequenza che ha maggiormente apprezzato, accom- FILMATO 1.1 - Racconto di un’esperienza pagnandola con una didascalia 2. tendere un filo lungo a ridosso di una parete e con le mollette del bucato appendere i disegni realizzati in ordine di tempo, mettendo uno sotto l’altro quelli che rappresentano la stessa sequenza 3. portare gli alunni a riflettere se l’ordine delle sequenze è giusto e se mancaGli alunni rappresentano con un disegno l’esperienza vissuno dei disegni ta in classe 4. al termine incollare su un cartellone le sequenze nell’ordine temporale usando le parole-indicatori del tempo: PRIMA - POI - MENTRE - IN SEGUITO - INFINE ... C APITOLO 4 In cantina FILMATO 1.1 - Visita in cantina Visita guidata: organizzare una visita alla cantina della propria città, possibilmente nel periodo della vendemmia in modo che gli allievi vedano dal vivo le fasi della trasformazione dell’uva in vino. Per tutto il percorso hanno fatto da sottofondo due canti popolari della tradizione contadina locale. C APITOLO 5 Documentare GALLERIA 1.1 - LIM E COMPUTER Nell’attività didattica sono state coinvolte diverse discipline d’insegnamento e vari strumenti: immagini, audio e video. Tutto ciò che è stato prodotto è diventato la fonte della documentazione. Scrivere testo, registrare audio, importare immagini e video da un dispositivo attraverso il Computer e la LIM.