La tua Casa Bio – Moser Holzbau Case ecologiche autosostenibili Sede e produzione a Tesido – Monguelfo (BZ) Con la dizione “edifici in Xlam” si intende oggi una tipologia costruttiva di edifici realizzati con pannelli portanti massicci in legno utilizzati sia per le pareti che per i solai. I pannelli sono ottenuti con strati di tavole 1isorientate, sovrapposti in modo che esse risultino disposte ortogonalmente tra loro. Le tavole, e conseguentemente gli strati, sono incollati tra loro. In questa tipologia costruttiva assumono particolare rilevanza le problematiche connesse all’isolamento termico e acustico dato il basso peso specifico del materiale. E’ necessario ricorrere a stratificazioni di materiali diversi per far sì che il pacchetto del sistema di frontiera abbia prestazioni elevate tali da garantire il giusto grado di comfort igrotermico ed acustico. Per ottenere le prestazioni richieste, assumono rilevanza le caratteristiche proprie dei materiali che influenzano la trasmittanza termica, la trasmittanza termica periodica, lo sfasamento e conseguentemente la costante di tempo, l’isolamento acustico. Per la realizzazione degli elementi in legno massiccio Xlam, che ricordo è di nostra esclusiva produzione, si impiega esclusivamente legname di provenienza certificata PEFC (Catena di Custodia), essiccato tecnicamente con un’umidità sotto il 12% ; viene così escluso il pericolo di attacco da parte di parassiti, funghi o insetti. Inoltre tutte le assi utilizzate vengono sottoposte ad una selezione visiva e meccanica della qualità. I vari strati di assi vengono incollati mediante collante PUR Purbond (HB 110, HB 530), privo di solventi e formaldeide. La colla viene distribuita su tutta la superficie attraverso un processo automatizzato e la quantità di collante è pari a 0,2 kg/m² più il giunto. L’elevata pressione esercitata – circa 6 kg/cm² - garantisce una tenuta di altissima qualità. Questo prodotto è testato in base alla norma DIN 68141 e agli ulteriori severi criteri stabiliti dal MPA del Baden-Württemberg, dall’Istituto Otto-Graf di Stoccarda, e approvato per la produzione di elementi portanti per l’edilizia in legno e l‘edilizia speciale sia da interni che da esterni in base alle norme DIN 1052 ed EN 301. Il taglio e l’incollaggio degli elementi in legno massiccio avviene con la più moderna tecnologia CNC (Hundegger) ed realizzato sulla base dei progetti concordati con il cliente. Trasporto pannelli in cantiere Le pareti esterne portanti in X-Lam vengono completate in cantiere con la realizzazione del cappotto termico esterno in fibra di legno (spessore 100+60 mm densità rispettivamente 110 e 160 kg/m³). Questa stratigrafia di completamento consente di ottenere un valore di trasmittanza U = 0,18 W/m²K e un valore di sfasamento termico pari a 17,30 ore circa. Assemblaggio pareti XLam Le pareti interne da 10cm non vengono considerate come struttura portante ma sono un valore aggiunto alla stabilità dell’immobile e presentano la stessa tecnologia costruttiva (X-LAM) delle pareti esterne. Il completamento delle pareti divisorie interne prevede la posa di pannello di cartongesso o fermacell (spessore 1,25) da entrambi i lati, dopo la posa degli impianti elettro-idraulici eseguiti attraverso le fresature eseguite direttamente sul legno. La stessa cosa si applica sulla parte interna del pannello strutturale esterno. I solai tra i piani sono realizzati sempre con pannelli X-LAM con spessore determinato dal calcolo strutturale. I soffitti possono essere lasciati con legno a vista o tamponati con lastra in cartongesso da 1,25 cm. Posa solaio XLam Il tetto è isolato pieno con doppia ventilazione, composto da travi lamellari o pannelli X-LAM con spessore determinato dal calcolo strutturale, al di sopra di esse viene posto un tavolato con perline di abete 1°scelta da 20mm, una barriera al vapore di 0,2 mm sigillata con nastro, doppio strato di fibra di legno (tot. 200 mm) densità 160 kg/m³, barriera al vento di 0,2 mm sigillata con nastro, listelli di areazione 5x8cm. (1° ventilazione), tavolato grezzo essiccato in abete 25mm guaina impermeabile speciale rinforzata a traspirazione controllata, listelli verticali 3x5cm in abete su ogni correntino, controlistelli porta tegole 4x5cm in abete e tegole a scelta del cliente. Questa stratigrafia consente di ottenere un valore di trasmittanza U = 0,17 W/m²K e un valore di sfasamento termico pari a 13,50 ore. Collegamento di parete in XLam con struttura in c.a. Nel collegamento fra parete XLam e basamento in calcestruzzo armato assume particolare rilevanza la protezione dall’acqua, sia essa di risalita che meteorica, al fine di garantire la durabilità e, quindi, il mantenimento della prestazione dei materiali in rapporto all’isolamento termico. Al pari sarà necessario isolare termicamente il nodo in maniera da eliminare la possibilità di formazione di ponti termici. A tal fine, una delle possibili soluzioni perseguibili, gli sporti sono dotati di rompi goccia, una guaina impermeabile è interposta tra il calcestruzzo armato e le parti lignee e un’applicazione della stessa guaina sulla parete esterna XLam e la platea di fondazione con sormonto alla precedente guaina impermeabilizzante. Isolamento acustico Negli edifici in XLam lo smorzamento del materiale e l’elasticità dei componenti consentono di ottenere prestazioni equivalenti o superiori ai metodi costruttivi massicci. La presenza di più strati, sfruttando il principio massa-molla-massa, permette di creare una barriera alla propagazione del rumore. Le trasmissioni laterali possono essere facilmente controllate con l’installazione di strati intermedi resilienti fra gli elementi costruttivi della parete e del solaio. Applicazione elemento fono-isolante tra parete e solaio Una risoluzione costruttiva corretta delle correlazioni negli edifici in legno deve quindi prevedere: La separazione degli elementi costruttivi laddove essi possono facilitare il passaggio del suono (i controsoffitti continui, ad esempio, devono essere evitati); Il disaccoppiamento parziale tra gli elementi costruttivi mediante l’utilizzo di materiali che possano ridurre la propagazione di rumori e vibrazioni; La schermatura delle pareti strutturali con contro pareti che ostacolano la trasmissione dell’energia acustica; - l’introduzione di materiali isolanti fibrosi per sfruttare il principio massa-molla-massa Stratigrafia solaio e massetto consigliata: I valori di L’n,w (in base anche alla posa del materiale) da verifiche effettuate in opera rispettano i limiti di legge. Flusso termico Le fondazioni di un edificio sono generalmente realizzate in calcestruzzo armato che, come noto, non ha capacità isolante. È quindi necessario che l’ambiente abitato e riscaldato sia isolato da elementi disperdenti quali le fondazioni. Per risolvere il problema risulta importante sviluppare adeguatamente il dettaglio della giunzione tra esse e le pareti dell’edificio per limitare la dispersione di energia. La regola principale è riuscire a dare continuità agli elementi con buone caratteristiche di isolamento termico ed ottenere quindi Idealmente una superficie continua che racchiuda il volume riscaldato. Minori sono le interruzioni di questa superficie, maggiore è il grado di isolamento delle fondazioni e maggiori sono le qualità prestazionali energetiche dell’edificio. La continuità del materiale isolante all’interno della parete XLam e all’estradosso del solaio di base elimina completamente la formazione del ponte termico. Come si vede dal grafico di flusso termico, l’andamento della temperatura all’interno degli strati è omogeneo ed equilibrato in tutte le direzioni, non presentando particolari dispersioni. Struttura antisismica Arriva dal Giappone l’ennesima conferma che il legno è indistruttibile. A superare le prove sismiche è il sistema X-LAM (pannelli incollati ad assi incrociati) con il quale è stato costruito un edificio di sette piani (alto 24 m). La struttura, edificata con pannelli di abete rosso della Val di Fiemme, rientra nel progetto di edilizia ecocompatibile, denominato “SOFIE” (SISTEMA COSTRUTTIVO FIEMME), finanzia to dalla Provincia autonoma di Trento e coordinato da IVALSA-CNR, con la collaborazione di soggetti pubblici e privati. Le prove sismiche, tenutesi in ottobre sulla piattaforma vibrante di Miki, uno dei due laboratori più importanti del mondo, rientrano nell’ambito della manifestazione “Primavera Italiana 2007”, grande evento culturale e scientifico organizzato dall’Ambasciata Italiana in territorio giapponese. Un déjà vue per l’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree di San Michele all’Adige, che ha partecipato all’esperimento, mai tentato prima, utilizzando una struttura di tali dimensioni. Nel 2006, infatti, un primo edificio “SOFIE” di tre piani superò brillantemente l’esperimento presso il National Institute for Earth Science and Disaster Prevention (NIED) di Tsukuba, reggendo a simulazioni fino a 7,2 sulla scala Richter, per lo stupore degli stessi giapponesi. La seconda prova, oltre a testare la struttura di sette piani aveva un ulteriore obiettivo: promuovere l’utilizzo del legno trentino (abete rosso adatto non solo per edificare case, ma anche per costruire alcuni tra i migliori strumenti musicali al mondo), materiale costituitoda fibre elastiche capaci di reggere anche alle scosse più forti. “Dal punto di vista strutturale - spiega il professor Ario Ceccotti, direttore dell’IVALSA - il legno si deforma adeguandosi al sisma, ma poi ritorna al suo posto”. L’abete rosso della Val di Fiemme (ne sono stati utilizzati oltre 250 m3: pannelli di legno massiccio di spessore tra i 5 e i 30 cm incollati a strati incrociati, secondo il sistema costruttivo X-LAM, tecnica sperimentata una decina d’anni fa in Germania ma sviluppata e perfezionata in Italia), proviene da foreste certificate per la gestione sostenibile e possiede qualità estetiche per un utilizzo architettonico funzionale e creativo. Questo vero e proprio crash test, non a caso, si è svolto nei pressi della città di Kobe (Osaka), che nel 1995 fu teatro di uno degli eventi sismici più disastrosi mai rilevati. https://www.youtube.com/watch?v=pI3tMQ20mzs Comportamento al fuoco Il legno ha un migliore comportamento al fuoco di quanto comunemente non si creda, grazie al contenuto di umidità del materiale stesso: prima che avvenga la combustione è necessario che l’acqua contenuta evapori. Inoltre, la carbonizzazione della superficie protegge gli strati interni dei pannelli cosicché, con un’adeguata progettazione, possano essere soddisfatte le caratteristiche di prestazione richieste. In relazione alle caratteristiche di reazione al fuoco, i pannelli multistrato in legno in XLam possono essere classificati in Euroclasse D-s2, d0, con una produzione di fumo non elevata e nessun gocciolamento o caduta di materiale ardente. La velocità di combustione di un pannello XLam, realizzato ad esempio in legno di conifere, è pari a 0,7 mm al minuto (EN 1995-1-2), e i pannelli possono fornire un contributo alla resistenza al fuoco, da valutare in base allo spessore e alla capacità portante richiesta. Un ulteriore incremento è possibile aumentando lo spessore del pannello nonché ricorrendo a idonee soluzioni costruttive che presentano, ad esempio, l’utilizzo di materiali isolanti non combustibili, lastre di cartongesso, ecc. Resistenza al fuoco „REI“ Pannello uso solaio di spessore 162 mm 5s e certificato con un certificato secondo Eurocodice 5 per REI 90 senza dei rivestimenti applicati e considerati. Caratteristica fondamentale dei pannelli X-LAM è la velocità di deflagrazione: pannelli con struttura a 5 strati, con uguale o simile spessore e a seconda del carico, dimostrano di regola una durata di resistenza alla deflagrazione di 60 min (REI 60), ma possono essere provate matematicamente anche durate di resistenza di combustione maggiori (REI 90, REI 120, ecc, a seconda dello spessore del pannello). La prova al fuoco su un prototipo di edificio Xlam SOFIE di tre piani, effettuata presso il Building Research Institute di Tsukuba nel marzo 2007, ha dimostrato come la costruzione abbia la capacita di resistere ad un incendio della durata di un'ora conservando le sue proprietà meccaniche e lasciando inalterata la sua struttura portante, con prestazioni del tutto paragonabili a quelle di edifici in muratura o cemento armato. Tenuta all’aria ed al vento Aspetto essenziale delle costruzioni è garantire la tenuta all’aria per evitare dispersioni termiche dell’edificio, la formazione di condensa localizzata nell’involucro, la presenza di spifferi ed eventuali ponti acustici. L’ermeticità all’aria di un elemento costruttivo o dell’intero edificio è una grandezza misurabile attraverso il tasso di ricambio d’aria. Esso indica la quantità di aria all’ora [m /h] che, ad una differenza di pressione di 50 Pa, passa attraverso l’elemento considerato. Per garantire una buona tenuta all’aria dell’involucro è opportuno garantire due strati di tenuta all’aria: - Uno strato interno che svolge anche la funzione di freno al vapore - Uno strato esterno che garantisce l’impermeabilità al vento. Nel caso di costruzioni in XLam, i pannelli multistrato in legno sono sufficientemente stagni e possono quindi essere considerati, talvolta, come strato ermetico, evitando così, in alcuni casi, l’interposizione di un freno a vapore sul lato caldo. Particolare attenzione va posta alle giunzioni degli elementi, dove l’ermeticità viene garantita tramite una nastratura sigillante coprigiunto. L’impermeabilità al vento è solitamente garantita dalla rasatura del cappotto per pareti intonacate e, per pareti rivestite, dall’utilizzo di un telo traspirante resistente agli UV, da posizionare, con appositi nastri di giunzione, sul lato esterno di pareti e coperture. Nastratura lungo le giunzioni degli elementi. Nastratura sui controtelai infissi Ponti termici Il ponte termico si determina nell’involucro edilizio quando non c’è continuità materica oppure si verifica una brusca variazione nella geometria. In ambedue le condizioni si determinano perdite di calore concentrate di cui ci si può rendere conto osservando le variazioni dell’andamento del flusso termico attraverso grafici specifici. Quando sono presenti delle interruzioni, gli strati isolanti dovranno essere posti in modo da determinare una barriera continua che racchiuda tutti gli ambienti riscaldati che confinano con l’esterno o con ambienti non riscaldati. I punti nodali più significativi, ai quali va prestata particolare attenzione, sono tutte le correlazioni fra elementi, come quella parete-solaio di fondazione, parete-solaio intermedio, balconeinvolucro esterno, parete-copertura. Sormonto sul controtelaio infisso con fibra di legno e Stirodur da 4 cm. Isolamento dalla platea di fondazione con Stirodur i primi 60 cm per eliminare eventuali umidità di risalita ed isolamento bocchetta di ventilazione solaio areato. Isolamento infissi con nastro auto espandente e schiuma Spaccato parete – Assenza totale di ponti termici Posa cappotto termico con fibra di legno. Collegamento tra parete e copertura Il collegamento tra parete in XLam e le travature della copertura inclinata presenta criticità in rapporto all’isolamento termico e alla tenuta all’aria. E’ risolta con l’applicazione di nastri adesivi sulle giunzioni dei pannelli in XLam mentre la protezione dal vento è garantita da teli antivento opportunamente sovrapposti nei punti di giunzione. L’isolamento termico e l’eliminazione dei ponti termici sono realizzati con il mantenimento della continuità del materiale coibente esterno La realizzazione di pareti esterne con pannelli XLam da 140 mm permette di ottenere alte prestazioni termiche. Una chiusura verticale intonacata, isolata a cappotto con pannelli rigidi in fibra di legno di spessore 100+60 mm (totale 160mm) densità rispettivamente 110 e 160 kg/m³, presenta una trasmittanza media di 0,18 W/m²K con uno spessore complessivo di 32 cm. Tale valore soddisfa ampiamente i requisiti richiesti dal D.P.R. 59/2009 Le ottime prestazioni della parete sono dimostrate anche dallo sfasamento raggiunto, circa 17 ore, valore ideale per il controllo dell’escursione termica sul lato interno della parete. Il contributo allo smorzamento è dato congiuntamente dagli strati esterni e dalle proprietà fisiche del pannello multistrato in legno. Sequenza posa del tetto strutturale e di isolamento termico Inserimento travi a coda di rondine Incastro perlinato sulla trave Posa perlinato 1° qualità in abete 20mm. Posa telo barriera al vapore e nastratura. Posa travi esterne sporti di gronda Posa primo strato di fibra di legno da 10cm. Posa 1° e 2° strato di fibra di legno tot. 20cm. Posa 1° e 2° strato di fibra di legno tot. 20cm. Posa 1° e 2° strato di fibra di legno sul colmo Posa fibra di legno tetto - Rifiniture Posa guaina traspirante barriera al vento Posa listelli di aerazione 5x8cm. - 1° ventilazione Posa tavolato grezzo in abete 25mm. Posa guaina speciale rinforzata Posa guaina speciale rinforzata Ciclo di posa isolamento tetto con Velux e cassone isolato Posa di listelli 3x5 su ogni correntino – 2° ventilazione Posa di controlistelli 3x5 per posa tegole – 2° ventilazione Colmo Grata 1° ventilazione Colmo ventilato Particolare colmo ventilato Considerazioni Con ”La tua Casa Bio” abbiamo unito e valorizzato delle realtà professionali, imprenditoriali ed artigianali specializzate nel settore Edile, che operano secondo criteri di bio-architettura, per fornire ai propri clienti un modo diverso di vivere la casa. La tua Casa Bio adotta il metodo costruttivo CasaClima, impegnandosi nella ricerca delle migliori soluzioni tecniche abitative, alla ricerca di materiali compatibili con questa filosofia costruttiva, volta al miglioramento della qualità della vita attraverso il risparmio energetico e conseguente risparmio sui costi di gestione, assieme alle più moderne tecnologie costruttive, alla cura dei particolari e alla soddisfazione del cliente. I vantaggi che La tua Casa Bio propone parlano da soli, e sono una vera e propria campagna pubblicitaria: Drastica riduzione dei costi di riscaldamento Benessere abitativo salutare Contemporaneo aumento del valore dell’edificio. La tua Casa Bio coniuga: Il benessere con il risparmio energetico L’architettonico classico, tradizionale o moderno con la più avanzate tecnologie costruttive massima attenzione all’ambiente, con scelte eco-compatibili Utilizzo di materiali naturali Progetti a ridotto impatto ambientale. Il progetto La tua Casa Bio nasce inoltre per creare una rete di operatori qualificati che crei sistema, generi opportunità di collaborazione e permetta di diffondere la filosofia eco-compatibile a beneficio del mercato. Nella nostra zona abbiamo pensato di promuovere iniziative di sensibilizzazione affinché il nostro percorso all'abitare BIO possa migliorare rapidamente l'offerta edilizia, contribuire alla riduzione dei costi e favorire lo scambio di conoscenze; inoltre vogliamo favorire e diffondere la cultura e la sensibilità eco-logica a favore dell’uomo e dell’ambiente che viviamo. Chi oggi compera una casa o domani la comprerà, deve sapere che acquistare una casa a basso consumo energetico, è una scelta importante per se stesso e per il futuro dei propri figli. Ogni particolare è curato nel minimo dettaglio, per: Fornire l'isolamento ottimale Migliorare la traspirazione del vapore attraverso pareti e tetto utilizzare materiali naturali, come il legno Far durare più a lungo l'immobile ed incrementare più velocemente il suo valore. Se consideriamo che in media circa l'80% della nostra vita si passa all'interno di un edificio, cercare di migliorare le prestazioni energetiche ed il comfort di abitazioni e luoghi di lavoro oggi diventa una vera priorità per l'edilizia. I rischi di cambiamento climatico, gli alti prezzi dell'approvvigionamento energetico, le nuove legislazioni, sono tutte concause che stanno spingendo il mercato verso nuove tecniche di costruzione e verso una nuova visione della progettazione, più attenta all'ambiente, al comfort abitativo e al consumo. La tua Casa Bio parte da questi presupposti per dare la giusta soluzione a tutti coloro che intendono l'abitare in modo nuovo: più rispetto per l'ambiente, la nostra salute e maggiori possibilità di risparmiare energia! La tua Casa Bio, attraverso una precisa filosofia, opera da anni in sinergia, per rispondere a tutte le esigenze di chi vuole realizzare la propria casa a basso consumo energetico. Con La tua Casa Bio la tua casa in legno è realtà.... Un Team specializzato e collaudato, composto da professionisti, imprenditori e artigiani, in grado di seguirti e consigliarti dall'idea al progetto. Lo scopo è di innovare, con sistemi e tecniche per il risparmio energetico, privilegiando l'elemento legno, che caratterizza la tradizione abitativa delle zone di montagna. La tua Casa Bio opera con successo in Italia nel settore della bioedilizia. Può realizzare case in legno secondo i disciplinari della Casa Clima, sostenendo i principi della bioarchitettura, del comfort dell'abitare e del risparmio energetico. Una casa in legno garantisce maggior risparmio energetico, alta qualità, realizzazione in pochi mesi. Una casa in legno, viene progettata e costruita con moderne tecniche dell'abitare per un reale abbattimento dei costi di approvvigionamento energetico. La tua Casa Bio promuove il legno nell'abitare per dare maggior duttilità a livello progettuale, più solidità e velocità di esecuzione. Il legno garantisce isolamento termico ed acustico ed assenza di prodotti dannosi. Ogni edificio interagisce con l'ambiente e con i suoi abitanti e rappresenta l'unità del tessuto urbano. La tua Casa Bio intende costruire privilegiando materiali naturali e non nocivi, per fare in modo di consentire, oltre che il benessere dell'individuo, il ripristino e la conservazione dell’equilibrio tra uomo ed ambiente naturale. Rivolgere più attenzione al territorio equivale avere più cura della propria salute con un benessere psicofisico della persona. Abitare bene significa vivere bene ... La missione di La tua Casa Bio è costruire case in legno massiccio stabili e confortevoli. La qualità della costruzione deriva dalle nostre linee operative che privilegiano materiali certificati e riconosciuti sul mercato mondiale. Scegliamo per Voi i migliori pannelli multistrato per bioedilizia e ci avvaliamo di un Team collaudato di professionisti e artigiani che da anni lavorano con il legno di qualità e certificato proveniente dal Trentino Alto Adige e Austria. Costruire la tua casa con i canoni del risparmio energetico significa dare priorità alle esigenze di tutela dell'ambiente e della salute, utilizzando materiali non nocivi e ad alta efficienza. Il nostro approccio è particolarmente attento al fattore clima interno all'edificio e trova applicazione nel principio secondo cui "bisogna lavorare in accordo con le forze della natura, non contro di esse" per sfruttare le loro potenzialità e creare un miglior comfort abitativo. Ci avvaliamo degli innovativi pannelli in legno multistrato lamellare incrociato X-LAM che garantiscono una solida struttura, un'alta stabilità dimensionale ed elevate prestazioni in termini di economicità e comfort dell'abitare. All'interno, gli edifici sono progettati in modo da assicurare un alto rendimento energetico, grazie ad un'adeguata coibentazione, l'eliminazione di ponti termici ed una scelta razionale di tutti i componenti. Il risultato che vogliamo farvi ottenere? Progettare e realizzare una costruzione traspirante, con protezione acustica, isolamento termico ed una ottima impermeabilizzazione e flessibilità nelle esigenze di rifinitura. Il legno per una ritrovata sensibilità ecologica, porta a scegliere materiali naturali che favoriscono un sano ambiente abitativo. La casa in legno è una biocasa: grazie alla sua elasticità il legno non permette l’insorgenza di fessure e ammortizza le vibrazioni e le onde sismiche, mentre l'installazione di impianti di riscaldamento, elettrici e di canalizzazione dell’acqua sono molto più semplici. Breve tempo di costruzione per toccare con mano la casa dei Tuoi sogni. Perché scegliere una casa in legno? Perché il legno è un materiale ecologico, materia prima rinnovabile maggiormente disponibile; perché le sue caratteristiche fisiche e tecniche lo rendono idoneo per la creazione di ambienti sani ed equilibrati, sicuri in chiave antisismica. Resistenza all’ aggressività degli agenti atmosferici ed un ottimo rapporto qualità/prezzo dovuto all’ economicità del materiale, ai ridotti tempi di montaggio Dopo il terremoto che ha colpito l'Abruzzo molti sono i punti interrogativi sui criteri con cui costruire in futuro. I tragici episodi come quelli verificatesi anche in Emilia Romagna dimostrano quanto possa risultare imprevedibile e distruttivo un terremoto, ma evidenzia anche in modo inequivocabile la necessità di applicare efficaci criteri di sicurezza alla progettazione degli edifici per prevenire la perdita di vite umane e salvaguardare il patrimonio abitativo. L'edilizia ha bisogno di qualità e questa può arrivare solo dalla ricerca e sviluppo. Le nuove soluzioni arrivano dal legno e della bioarchitettura sono certamente due concetti chiave. I ricercatori di Ivalsa, istituto per la ricerca del legno di San Michele all’Adige (Trentino), hanno fatto proprio questo. A Miki cittadina giapponese a pochi chilometri da Kobe, la costruzione ha superato i più severi test antisismici del mondo. Giusto un anno fa, la stessa casa in legno Ivalsa aveva ottenuto un altro record, superando i test antifuoco: dopo oltre un’ora di incendio, la struttura conservava ancora intatte le sue proprietà meccaniche e inalterata la sua struttura. Il pregiudizio delle case in legno è superato! Scegliere La tua Casa Bio: la certezza di case in legno antisismiche ed antincendio di qualità altoatesina. Il sistema X-LAM è basato su pannelli lamellari di legno massiccio a strati incrociati. Il sistema è nato in Germania meno di quindici anni fa: questa tecnica costruttiva si basa sull'utilizzo di pannelli lamellari di legno massiccio di spessore variabile dai 5 ai 30 cm realizzati incollando strati incrociati di tavole di spessore medio di 2 cm. I pannelli vengono tagliati a seconda delle esigenze architettoniche e sono realizzati interamente con legno di qualità e certificato proveniente dalle foreste del Trentino Alto Adige e Austria. Il legno è leggero, perché il suo peso specifico è inferiore ai 500 kg/m³, contro, ad esempio, i 2.000-2.500 del cemento armato e i 7.800 dell'acciaio. Il legno è resistente, perché l'efficienza prestazionale del legno ai fini strutturali ha qualità simili a quelle dell'acciaio. L'efficienza prestazionale può essere definita come il rapporto tra il modulo di elasticità E ed un parametro di resistenza f (es. resistenza a compressione meccanica) Il legno è economico, perché il suo ciclo di produzione ottimizza l'uso di una risorsa naturale di per sé povera, offrendo elementi altrimenti non utilizzabili in natura e limitati solo dalle dimensioni di trasporto. Il legno è affidabile, perché l’intero processo produttivo segue una prassi normata e continuamente monitorata. Il risultato finale è un prodotto dalle prestazioni definite, certificate e di aspetto gradevole. Il legno è innovativo, perché le tecniche di progettazione, lavorazione, assemblaggio e giunzione sono in continua evoluzione e offrono sempre nuove possibilità sia in termini di fattibilità che di contenimento dei costi. Il legno è di aspetto gradevole, perché il materiale viene selezionato anche sotto l’aspetto estetico per essere presentato, in tutta la sua naturalezza, compatto e privo di difetti. Tra i suoi tanti vantaggi possiamo annoverare anche il fatto che sia: Un buon isolante termico, elettrico ed acustico; Un materiale igroscopico, in grado quindi di assorbire le variazioni di umidità dell’ambiente Un materiale organico, composto da circa il 50% di carbonio, dal 42% di ossigeno, dal 6% di idrogeno, 1% di azoto e 1% di elementi diversi. Un’altra grande opportunità di impiego del legno nelle costruzioni è oggi offerta dai centri di lavoro a controllo numerico. Tale tecnologie, veramente sofisticate e raffinate, proiettano il progetto col legno verso scenari finora nemmeno immaginabili. Con tali macchine la lavorazione del legno supera il condizionamento del tempo – la lavorazione di taluni particolari costruttivi difficili e complicati viene eseguita in pochi secondi – e si potrà sempre più eliminare la presenza dell’acciaio, spesso fonte di patologie in molti componenti lignei (Wikipedia). L'edilizia ecologica propone l'utilizzo di materiali naturali, tra cui il legno, il più amato dai bioarchitetti, in quanto si tratta di una risorsa rinnovabile a basso impatto ambientale, che richiede poco consumo energetico per poter essere utilizzato. Il legno ha un ciclo produttivo più sostenibile rispetto a tanti altri prodotti, basta pensare alla complessa produzione del cemento, dell'alluminio; consuma meno energia di quanto ne occorra per ottenere i mattoni e le piastrelle. Negli ultimi anni il settore delle costruzioni ha conosciuto una nuova fase di forte crescita, trainato dalla domanda di nuove abitazione legata a vari fattori: riduzione dei nuclei famigliari, immigrazione, evoluzione del mercato del lavoro e della formazione universitaria, trasferimento nelle città dalle campagne di famiglie sostituite in genere da stranieri o aziende turistiche. Considerando il notevole consumo di energia associato al settore civile - legato in parte ai materiali da costruzione ed ai consumi finali negli edifici del terziario e del residenziale, si comprende l'importanza di porre attenzione alla diffusione di pratiche volte all'uso efficiente dell'energia, da qui l'affermarsi dell'edilizia sostenibile. Le case in legno prefabbricate sono abitazioni in cui l’assenza virtuale di difetti, dovuta al processo produttivo e di controllo meccanizzato, garantiscono il cliente finale al pari di un'abitazione realizzata in cantiere in opera. Le case in legno presenti sul mercato attuale sono certamente edifici superiori qualitativamente. Le differenze reali dalle abitazioni tradizionali risiedono semplicemente nella diversa composizione delle pareti esterne che, come sappiamo, sono protette da uno spesso isolamento a cappotto intonacato e non presentano parti in legno a vista (se si eccettuano gli sporti di gronda). Qualsiasi abitazione in genere comincia a deteriorarsi ove si presentano crepe, infiltrazioni, disassamenti e cedimenti, per effetto dell’umidità e degli agenti atmosferici. Una casa ben costruita, sottoposta a regolari manutenzioni, ha molte possibilità di mantenersi intatta per una vita senza interventi costosi. La lunga garanzia sulle case prefabbricate di legno è giustificabile dalle prospettive di durata intesa come standard qualitativo su ogni costruzione prodotta, quindi come prodotto industriale. Le operazioni successive (messa in posa dell’impianto elettrico, idraulico, ecc.) sfruttano le scanalature già realizzate durante il processo produttivo, rendendo l’installazione più rapida e semplice. La possibilità di completare o modificare facilmente le installazioni consente di sfruttare al meglio tutte le proprietà della parete, a beneficio dei futuri abitanti della casa. La solida struttura a croce garantisce un'incollatura duratura delle componenti e di alta qualità, con la caratteristica di un'alta stabilità dimensionale e di resistenza alle torsioni. Per chi la abita: Costruzione in legno massiccio e duraturo Materiale da costruzione ecologico che accumula CO2 Componenti traspiranti ma allo stesso tempo ottimali per la tenuta dell’aria Temperatura stabile e gradevole tramite componenti massicce con regolazione dell'umidità Semplice installazione dell’impianto elettrico che consente un notevole risparmio in termini economici La Tua Casa Bio Cell. +39 335 1545600 Via Palvotrisia 92 19033 Castelnuovo Magra (SP) E-mail : [email protected] Web : www.latuacasabio.it Facebook : www.facebook.com/groups/latuacasabio Moser Holzbau SRL Costruzioni in Legno Zona Industriale Am Anger 39035 Monguelfo/Tesido Tel. +39 0474 950 054 http://www.moser-holzbau.com/it/committente.html [email protected]