DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ B

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico
”Tito Lucrezio Caro”
35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692
Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X
e-mail: [email protected] – legalmail: [email protected] - www.liceolucreziocaro.it
ESAMI CONCLUSIVI
DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5^ B
Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del 11 maggio 2016
Coordinatore di classe : Daniela Mendo
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce
l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere,
assicurandola padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica
laboratoriale.
Profilo della classe
Situazione in ingresso della classe
Iniziative complementari e/o integrative
Obiettivi didattici, competenze e attività pluridisciplinari raggiunti
Valutazione degli apprendimenti
Simulazione della terza prova d’ esame
Griglie valutazione
Relazioni e piani di lavoro svolti nelle varie discipline
Italiano
Latino
Inglese
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’Arte
Ed. Fisica
Religione
Primo Premio 2006
Qualità per la
Scuola del Veneto
LABEL eQuality 2010
pag. 2
pag. 4
pag. 4
pag. 5
pag. 5
pag. 7
pag.10
pag.16
pag.20
pag.23
pag.29
pag.31
pag.34
pag.37
pag.41
pag.46
pag.48
pag.50
Scuola polo per la
dimensione Europea
dell’Istruzione
1
1
PROFILO DELLA CLASSE 5^B
Composizione della classe
Alunni totale n. 27 maschi n.12 femmine n. 15
di cui
n. 0 ripetenti
di cui
n. 0 provenienti da altro istituto
1.1 Elenco materie e docenti
MATERIA
ITALIANO – LATINO
LINGUA LETTERATURA INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
1.2
Elenco alunni
DOCENTE
PASTORIO ELENA
LITTLEWOOD BEVERLEY JAYNE
FUSCO MARIA; MASTRIPPOLITO DANIELA;
CAMPANELLA SARA
BUBOLA CHIARA
BORTIGNON REGINA
GUGLIELMI SALVATORE
MENDO DANIELA
BERTI MARCELLO
PIEROBON CARMELO
LASORSA VINCENZO
Totale - 27 alunni
1
Andretta Francesca
15
Miotti Eleonora
2
Baggio Stefania
16
Miotti Karen
3
Bigolin Francesca
17
Nalon Luca
4
Bonaldo Pierluigi
18
Olivo Gianluca
5
Bragagnolo Leonardo
19
Pavan Alberto
6
Caon Francesca
20
Pavan Chiara
7
Cappello Francesca
21
Sarzo Carlotta
8
Cerri Giulio
22
Sbrissa Leonardo
9
Conte Nicolo'
23
Scapin Leonardo
10
Filoso Pierluca
24
Simioni Sara
11
Gobbi Nicolo'
25
Tartaggia Nicolo'
12
Griggio Francesca
26
Viero Giulia
13
Guidolin Silvia
27
Zantomasi Beatrice
14
Mazzon Sofia
La classe 5B è una classe numerosa in cui si riconoscono personalità forti, che intervengono spesso, a volte anche in
modo impulsivo, e altre individualità, invece, che si espongono meno e raramente fanno sentire la propria voce. La
situazione si è creata, probabilmente, negli anni, anche a causa della mancata continuità didattica in alcune materie, che,
se da un lato ha arricchito l’esperienza scolastica di opportunità, dall’altro ha influito sul modo di instaurare relazioni
docente-discente, obbligando sempre a nuovi approcci. In ogni caso il profitto raggiunto dimostra la positività del
processo di apprendimento e del lavoro svolto dalla classe, come attestano anche alcuni successi individuali in attività
proposte dalla scuola (vd. olimpiadi della fisica, giochi di matematica, certificazioni esterne di lingua inglese…). Tutti i
2
risultati ottenuti dagli studenti nelle diverse discipline sono derivati da una valutazione sommativa, non dalla pura
media dei singoli voti delle varie prove, in quanto si è tenuto conto dell’impegno e della costanza dimostrati oltre che
del raggiungimento degli obiettivi.
Per quanto riguarda la preparazione all’Esame di Stato sono state svolte simulazioni di tutte le prove scritte e quelle di
terza prova sono riportate nel documento. In particolare il C.di C., per la terza prova, ha scelto la tipologia A
(trattazione sintetica), per favorire la capacità espressiva dei ragazzi che prediligono la possibilità di esplorare più
concetti su un unico tema di ampio respiro, piuttosto che un contenuto in modo conciso. In vista dell’orale, si precisa
che il C.di C., fin dall’inizio, ha ritenuto di incanalare gli alunni verso la scelta di un argomento rilevante, di
un’esperienza significativa, di un interesse soggettivo, in modo da far risaltare il lavoro autonomo e garantire un avvio
sicuro del colloquio. Quindi gli approfondimenti preparati dagli studenti, che non prevedono la stesura di tesina scritta,
sono il frutto di un percorso personale, non controllato o rivisto direttamente dal C.di C.; solo in alcuni casi i ragazzi
hanno chiesto consiglio agli insegnanti, per lo più come conferma della sostenibilità di alcuni collegamenti
pluridisciplinari.
Si ricorda infine che il C.di C., come la classe, è “nutrito” nel numero dei membri. Infatti alcune materie, che
normalmente sono conferite allo stesso docente, in 5B risultano assegnate, per motivi organizzativi della scuola, a
insegnanti diversi. Si tratta di un fatto per alcuni versi positivo, in quanto gli studenti hanno avuto la possibilità di
confrontarsi con un ampio coro di voci, ma ha impedito di svolgere in modo integrato alcuni argomenti. Inoltre ciò
rende più delicata la posizione del commissario interno di matematica, a cui all’esame compete anche fisica, insegnata
alla classe da un collega, e del commissario interno di filosofia, che deve condurre le prove anche per storia, materia tra
l’altro affidata a più docenti che si sono alternati durante l’anno scolastico.
1.3 Rappresentanti di classe studenti: Bragagnolo Leonardo; Sbrissa Leonardo
Rappresentanti di classe genitori: Nalon Lorenzo; Gubellini Marina
1.4
Storia della classe
LETTERE
LATINO
LINGUA LETTERATURA
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO STORIA
DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
1.5
CONTINUITA’ DIDATTICA
3^
4^
Proietti Valentina
Lucisano Ottavia/
Cerchiaro Kelly/ Pastorio
Elena
Proietti Valentina
Lucisano Ottavia/
Cerchiaro Kelly/ Pastorio
Elena
LittlewoodBeverleyJayne
LittlewoodBeverleyJayne
5^
Pastorio Elena
Pastorio Elena
LittlewoodBeverleyJayne
Rosano Antonina
Botti Leardo
Botti Leardo
Prioli Davina
Guglielmi Salvatore
Mendo Daniela
Berti Marcello
Botti Leardo
Prioli Davina
Guglielmi Salvatore
Mendo Daniela
Berti Marcello
Fusco Maria/
Mastrippolito Daniela/
Campanella Sara
Bubola Chiara
Bortignon Regina
Guglielmi Salvatore
Mendo Daniela
Berti Marcello
Pierobon Carmelo
Lasorsa Vincenzo
Pierobon Carmelo
Lasorsa Vincenzo
Pierobon Carmelo
Lasorsa Vincenzo
Commento riassuntivo
Nell’anno scolastico 2013/2014 la classe 3^B era composta da 28 alunni, tutti provenienti dal biennio della medesima
sezione. Allo scrutinio di fine anno, sono stati ammessi alla frequenza della classe 4^ come segue:
- 26 alunni promossi
- 2 alunni con sospensione del giudizio: 1 in due materie (in Matematica e Fisica), 1 con una materia
(Matematica)
Tutti gli alunni con il giudizio sospeso sono stati promossi nella sessione differita.
Nell’anno scolastico 2014/2015 la classe 4^B era composta da 28 alunni provenienti dalla 3^B ma un alunno ha
frequentato il primo semestre a Vancouver.
Nello scrutinio di fine anno scolastico gli allievi sono stati ammessi alla classe 5^B come segue:
3
-
20 alunni promossi
7 alunni con sospensione del giudizio: 5 in una materia (in Matematica), 2 in due materie ( 1 in Latino e
Matematica; 1 in Matematica e Scienze)
1 alunna non promossa
In sintesi:
Alunni iscritti
Terza
Quarta
Quinta
2
28
28
27
Iscritti da altra
classe/istituto
o ripetenti
0
0
0
Promossi
a giugno
Non promossi
a giugno
26
20
0
1
Alunni con
sospensione di
giudizio
2
7
Promossi in
seconda
sessione
2
7
SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE A.S. 2015/2016
Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ (alunni promossi)
Materia
Alunni promossi
con 6
Alunni promossi
con 7
Alunni promossi
con 8
Alunni promossi
con 9/10
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno-Arte
Educazione Fisica
10
11
8
2
1
10
5
12
2
13
10
10
9
9
6
16
9
9
8
2
3
8
10
10
1
4
3
13
15
2
2
1
6
7
3
2
2
3
4
di cui alunni con
sospensione del
giudizio
1
7
1
Livello di partenza rilevato all’inizio dell’anno scolastico 2015/2016
L’analisi dei risultati delle prove iniziali, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degli
insegnanti evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista cognitivo più che discreto e positivo dal punto di vista
educativo
3
a)
INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE
Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico
 Viaggio di istruzione a Parigi (dal 3 al 7 novembre 2015)
 Uscita didattica a Milano: mostra Simbolismo e Pinacoteca Castello Sforzesco ( 7/4/2016 )
 Progetto “educazione alla salute” (Avis: 19/01/2016)
 Incontri prof. Pomini: “le crisi del 1929 e 2008” (01/02/2016 e 16/02/2016)
 Incontro con l'Autore P. Legrenzi “ Sei esercizi facili per allenare la mente” (12/03/2016)
 Giornata di orientamento in uscita ad Agripolis (17/02/2016)
 Giochi di Archimede (25/11/2015 )
 Olimpiadi della Fisica
 Prove comuni: Prova di Italiano (05/05/2016); Simulazioni di Matematica ministeriali ( 2)
 Approfondimenti di Matematica (maggio–giugno)
b)
Attività a cui ha partecipato parte della classe






Corso di logica (24 alunni )
Incontro con l’andrologo ( 26/01/2016)
Stage estivi ( 6 alunni )
Vacanze studio estive (4 alunni )
Corso di Bioetica (5 alunni )
Donazione AVIS (10 alunni )
4












Certificazioni linguistiche FCE (10 alunni )
Incontro ex magistrato Colombo per la Legalità e la Costituzione (9 alunni )
Incontro cittadinanza europea (3 alunni )
Incontri filosofia politica (2 alunni )
Masterclass di fisica (3 alunni)
Olimpiadi di fisica (2 alunni )
Olimpiadi cultura e talento (1 alunno )
Olimpiadi di italiano (2 alunni )
Giochi matematici (2 alunni)
Corso lingua tedesca (1 alunno )
Gare di sci (3 alunni )
Torneo di basket (2 alunni )
4
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI FISSATI E RAGGIUNTI
Acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli proposti, secondo un
approccio multidisciplinare
Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi
COMPETENZE PER L’APPRENDIMENTO RILEVATE
Competenza di cittadinanza: “Spirito di iniziativa e imprenditorialità “
Finalità
• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e
problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico
• Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni
Consapevolezza ed espressione culturale
Finalità
• Cogliere il nesso che lega cultura scientifica e tradizione umanistica e in generale le intersezioni fra i saperi
• Cogliere, anche in dimensione storica, la logica di sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI REALIZZATE:
In attuazione delle disposizioni impartite con nota MIUR del 25/7/2014 e in attuazione della delibera del
Collegio Docenti del settembre 2014 n.1, si sono realizzati i seguenti nuclei tematici
MODULO CLIL : Inglese – Scienze su: chimica organica.
Il modulo è stato condotto in autonomia dai docenti coinvolti (Scienze e Inglese), ma sempre in raccordo e in collaborazione
costante. Si è proposto come obiettivi educativi:

potenziare l’autonomia personale nel processo di apprendimento, fondato sulla motivazione;
 affinare l’abilità di organizzazione del proprio studio e della produzione orale in lingua inglese;
 affinare il metodo di ricerca delle informazioni;
 potenziare la restituzione delle informazioni in una efficace sintesi espositiva.
 avere consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai
bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti
MODULO PLURIDISCIPLINARE: “I vari aspetti del ‘900”. Materie coinvolte: Scienze, Fisica, Letteratura
italiana, Storia, Arte, Filosofia
DOCUMENTAZIONE ESPERIENZE SIGNIFICATIVE:
A questo proposito si rimanda al fascicolo relativo all’attribuzione del credito scolastico allegato agli atti dello scrutinio
finale dove sono documentate le esperienze significative dei singoli studenti.
5
5.1
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Criteri adottati
Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si
rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti.
5
5.2
Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove
Materia
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno-Arte
Ed. Fisica
Religione
6
Interrogazioni
(n. medio per
studente)
Compiti scritti
(tema, analisi del
testo, saggio breve
ecc)
Compiti scritti
(problemi, casi
esercizi)
3
3
4
2
3
1
3
2
2
4
2
4
Prova strutturata
semistrutturata
o pratica
5
3
7
4
1
Di cui simulazioni
delle prove d’esame
1
1
4
2
6
5
6
1
3
1
2
2
1
2
3
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME
6.1
La struttura della prova
Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta :
•
Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico : 3
•
Periodi di effettuazione: novembre (16/1/2016); marzo(23/03/2016); aprile (21/04/2016)
•
Durata della prova: 3 ore
•
Numero di materie: 4
•
Tipologia dei quesiti: Trattazione sintetica (tipologia A), 4 quesiti (1 per ogni materia) con risposte di circa 20
righe ciascuno
•
Modalità: 4 fogli separati per le 4 discipline coinvolte, ciascuno con nome e cognome
•
Strumenti utilizzabili: dizionari (bilingue e/o monolingue) per le lingue straniere, calcolatrice scientifica non
programmabile.
6.2
Prove effettuate
1 DATA: 7 novembre 2014 Tipologia A (Filosofia, Scienze, Inglese, Storia dell’arte)
2 DATA: 23 marzo 2016 Tipologia A (Fisica, Storia dell’arte, Storia, Inglese)
3 DATA: 21 aprile 2016 Tipologia A Scienze, Inglese, Storia dell’arte, Filosofia)
6.3 Valutazione delle prove
Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate.
Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle singole discipline come
uno degli elementi di valutazione quadrimestrale.
La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei 4 quesiti.
6.4
Risultati delle simulazioni
(Medie in quindicesimi)
<10
10-11
12-13
14-15
Sim. 16.1.2016
0
9
13
5
Sim. 23.03.2016
0
10
12
3
Sim. 21/04/2016
0
8
13
6
Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi)
Prima simulazione:
Filosofia
Scienze
Inglese
Arte
Media in quindicesimi
13
11
11
13
6
Seconda simulazione: n.b. erano assenti due studentesse
Media in quindicesimi
Fisica
11
Storia dell’arte
12
Storia
13
Inglese
11
Terza simulazione
Scienze
Inglese
Storia dell’arte
Filosofia
Media in quindicesimi
11
13
12
13
Allegato 1: Testi terze prove
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: 16 Gennaio 2016
MATERIE COINVOLTE: INGLESE, SCIENZE, FILOSOFIA, ARTE
QUESITI ( TIPOLOGIA A)
INGLESE
Answer the following question using your own words in English and without going over 20 lines.
What interpretation do you give to Coleridge's 'Rime of the Ancient Mariner'? Justify your answer with specific
examples from the ballad.
FILOSOFIA
Dopo aver introdotto in modo schematico i punti principali della Dottrina della Scienza di Fichte, analizza i momenti
salienti dei Discorsi alla Nazione tedesca.
SCIENZE
“I composti organici: un’immensa varietà con caratteristiche, nomenclatura e reattività diverse”
Il candidato commenti la frase utilizzando il lessico specifico e cercando di riportare gli aspetti più significativi in un
testo di massimo 20 righe
ARTE
Alla luce delle immagini proposte, descrivi in circa venti righe, i vari linguaggi formali adottati (
colore,luce,tecniche…) dagli artisti romantici europei e il diverso modo di illustrare la natura e il rapporto della stessa
con l’uomo.
7
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: 23 MARZO 2016
MATERIE COINVOLTE: STORIA, FISICA, INGLESE, STORIA DELL’ARTE
QUESITI ( TIPOLOGIA A)
STORIA
Alla fine della I guerra mondiale il movimento operaio è protagonista di un’impetuosa avanzata politica in tutta Europa.
L’obiettivo di una emancipazione dell’uomo che animava la corrente comunista sulla base delle idee di Marx si
scontrava col timore delle forze liberali e dei moderati democratici di una reale “estinzione” dello Stato.
Spiegare le cause, gli sviluppi e il fallimento dell’ondata rivoluzionaria che attraversò l’Europa tra il 1919 e il
1920 (“biennio rosso”) con particolare riguardo al caso italiano e tedesco.
FISICA
Oersted scoprì come una corrente elettrica sia in grado di produrre un campo magnetico. Michael Faraday provò come,
in particolari condizioni non stazionarie, un campo magnetico produca una corrente in un circuito elettrico.
Si esponga il fenomeno dell’induzione elettromagnetica con particolare riferimento all’autoinduzione.
INGLESE:
Answer the following question on the twenty lines provided using your own words in English. You may use your
dictionaries if you wish. Do NOT exceed the number of lines given.
Illustrate how the cruel treatment of poor children by authoritarian people leads to the abuse of power in the novels,
Oliver Twist and Hard Times.
STORIA DELL’ARTE:
Confronta le immagini,sottolineando il differente modo in cui viene affrontato il tema del nudo femminile,sia in termini
iconologici che iconografici.
TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: 21 APRILE 2016
MATERIE COINVOLTE: SCIENZE, INGLESE, STORIA DELL’ARTE, FILOSOFIA
QUESITI (TIPOLOGIA A)
SCIENZE
“FIN DAI TEMPI PIÙ REMOTI GLI ESSERI UMANI HANNO COSTRUITO MODELLI DELL’INTERNO DELLA TERRA IMMAGINANDO
CHE NELLE VISCERE DEL PIANETA VI FOSSE FUOCO INCANDESCENTE, OPPURE MOSTRI SPAVENTOSI O IL REGNO DEGLI
INFERI. OGGI LA RICERCA SCIENTIFICA HA FORNITO DELLE PROVE SU COME SIA FATTO L’INTERNO DELLA TERRA”
Il candidato elenchi e descriva su quali studi e prove si basino le conoscenze oggi in nostro possesso, in un testo di
massimo 20 righe
8
INGLESE
Answer the following question on the twenty lines provided using your own words in English. You may use your
dictionaries if you wish. Do NOT exceed the number of lines given.
Comment on the narrators in Jane Eyre and Wuthering Heights. What effects do these forms of narration have on the
novels?
FILOSOFIA
Dopo una breve introduzione al concetto di Alienazione in Hegel e Feuerbach, spiega come questa riflessione viene
declinata in Marx.
STORIA DELL’ARTE
Presenta l’opera illustrata,soffermandoti sul soggetto,sulla particolare posizione dei personaggi,sullo stile adottato e
proponi un breve confronto con la precedente arte impressionista,individuando le analogie e le principali differenze.
Spiega infine il significato dell’opera.
Per la valutazione delle simulazioni della terza prova è stata utilizzata la griglia in allegato.
6
VALUTAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A
1. CARATTERISTICHE
Tipologia A: estensione massima 20 righe /200 parole per quesito, un (1) quesito per
discliplina
Durata 3 ore di lezione (8.00 – 10.50)
Acquisizione del voto della simulazione come valutazione ordinaria
1.
2.
Valutazione della prova da utilizzare in sede d’esame
a.
le griglie di valutazione utilizzate nelle simulazioni devono essere quelle che saranno
inserite nel “Documento del 15 maggio” e che si proporranno alla commissione
b.
pur tenendo presente che l’attribuzione del voto in sede d’esame deve essere unica, si
adotta una scheda che prevede la valutazione in quindicesimi di ciascun quesito, con
successiva media.
Indicatori/valutazione della singola disciplina
a.
adozione della scheda con indicatori/descrittori (vedi allegati)
b. per la lingua straniera la scheda precedente può essere articolata in maniera diversa,
mantenendo però la stessa struttura (esempio: allegato B)
9
ALLEGATO A
Indicatori
Completezza e
pertinenza delle
conoscenze dei
contenuti
Capacità di
elaborazione e
sintesi
Coerenza
argomentativa
Descrittori
Punti
Scorretta, lacunose e non
pertinente
Parziale e approssimativa
1
Essenziale
3
Chiara e abbastanzaapprofondita
4
Approfondita e completa
5
Disarticolata e totalmente carente
1
Generica e poco efficace
2
Chiara e corretta
3
Organica e significativa
4
Contradditoria e disorganica
1
Schematica, ma coerente
2
Rigorosa e organica
3
Impreciso e non appropriato
1
Punteggioassegnato
2
Correttezza
formale ed uso
di un linguaggio
specifico
Semplice, ma corretto e
appropriato
Esposizione chiara e lineare con
utilizzo di un lessico pertinente
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
2
3
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori)
(1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida)
Livello di sufficienza
Indicatori
Completezza e pertinenza delle
conoscenze dei contenuti
Capacità di elaborazione e sintesi
Coerenza argomentativa
Correttezza formale ed uso di un
linguaggio specifico
Descrittori
Essenziale
Punteggio assegnato al
quesito
3
Chiara e corretta
3
Schematica, ma coerente
2
Semplice, ma corretto e
appropriato
Totale punti:
2
10
10
ALLEGATO B: LINGUA STRANIERA
Indicatori
Completezza e
pertinenza delle
conoscenze dei
contenuti
Capacità di
elaborazione e
sintesi
Coerenza
argomentativa
Correttezza
formale ed uso
di un linguaggio
specifico
Descrittori
Punti
Scorretta/lacunosa/ non pertinente
1
Punteggioassegnato
2
Essenziale
Approfondita/ esauriente
3
Disarticolata e totalmente carente
1
Generica e poco efficace
2
Chiara e corretta
3
Organica e significativa
4
Contraddittoria e disorganica
1
Schematica, ma coerente
2
Rigorosa e organica
3
Incomprensibile
1
Scorretta e inappropriata
2
Non particolarmente corretta e
appropriata, ma ben comprensibile
3
Sostanzialmente corretta e
appropriata
4
Linguaggio ricco e appropriato,
esposizione fluida
5
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori)
(1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida)
11
Griglia prova Italiano
Nome:
3
1–5
SAGGIO /
ARTICOLO
ANALISI DEL
TESTO
RISPETTO DELLA
CONSEGNA
COMPRENSIONE /
PARAFRASI /
RIASSUNTO
ANALISI DEI
LIVELLI E DEGLI
ELEMENTI DEL
TESTO
APPROFONDIMENT
O / CONFRONTI
INFORMAZIONE /
UTILIZZO DOCUM.
ELABORAZIONE
DELLA TESI
ARGOMENTAZIONE
TEMA
INFORMAZIONE
TESI E
ARGOMENTAZIONE
ORGANIZZAZIONE
TESTUALE
CORRETTEZZA
LINGUISTICA (sintassi,
morfologia, ortografia,
punteggiatura)
REGISTRO LINGUISTICO E
LESSICO / TIPOLOGIA
NON RAGGIUNTO
4
4,5
6
7
5
8
5,5
9
molto scarso o nullo
carente
gravemente lacunosi e imprecisi
con diverse imprecisioni e
lacune
gravemente incompleta
incompleta
molto imprecisi e/o limitati,
scorretti
con molte imprecisioni / molto
limitata, scorretta
assai limitata / assente
spesso assente / del tutto assente
poco articolata e superficiale
con molte imprecisioni / molto
limitata, scorretta
spesso assente / del tutto assente
superficiale, incompleta
disorganica e incoerente
con qualche incongruenza
con molti errori / decisamente
scorretta
gravemente inadeguati e non
appropriati
LIVELLO DI COMPETENZA
BASE
6 – 6,5
10 – 11
INTERMEDIO
7–8
12 – 13
AVANZATO
9 – 10
14 – 15
parziale, ma complessivamente
adeguato
sostanzialmente completi e
corretti, seppur con qualche
lacuna
con alcune lacune e
imprecisioni, ma
sostanzialmente esauriente
pressoché completo
completo
quasi esaurienti / con lievi
imprecisioni
perfettamente esaurienti e
correttamente espressi
complessivamente esauriente
esauriente e condotta con acume
superficiali, incompleti
corretti
esaurienti
ampi, approfonditi, articolati
superficiale, incompleta
corretta
esauriente
ampia, approfondita, articolata
appena accennata
presente, ma non sempre
evidente
soddisfacente, ma non sempre
presente
corretta
abbastanza evidente
ben evidente
presente e abbastanza articolata
articolata, sempre presente e
approfondita
ampia, approfondita, articolata
presente e abbastanza articolata
con alcuni errori gravi
presente, ma non sempre
evidente
schematica, ma nel complesso
organizzata
non sempre corretta / contorta
con diverse improprietà e
imprecisioni
complessivamente adeguati, con
qualche lieve imprecisione
poco articolata e superficiale
esauriente
quasi sempre coerente e coesa /
un po’ schematica
corretta, con qualche
imperfezione
quasi sempre adeguati,
appropriati, efficaci
chiara, sempre presente e
approfondita
perfettamente coerente e coesa
pienamente corretta
adeguati, appropriati, efficaci
VOTO: ……… / 10
………. / 15
12
ISTRUZIONI per la compilazione
La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e
una (sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti.
Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono
assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è
richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si
applicano i quattro indicatori di valutazione:
1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce,
inoltre, ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4
livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio
all’interno della fascia;
2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di
prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della
fascia;
3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni
singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è
assegnato un punteggio all’interno della fascia;
4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in
ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.
La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente connesso/i
all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori.
La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di
applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti.
Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del
punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio
massimo relativo ai quesiti è 75.
Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max
15/15).
13
Sezione A: Valutazione PROBLEMA
LIVELLO
INDICATORI
L1
(0-4)
Comprendere
Analizzare la situazione
problematica, identificare i dati ed
interpretarli.
L2
(5-9)
L3
(10-15)
L4
(16-18)
Individuare
L1
(0-4)
Mettere in campo strategie risolutive
e individuare la strategia più adatta. L2
(5-10)
L3
(11-16)
L4
(17-21)
L1
(0-4)
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica
in maniera coerente, completa e
corretta, applicando le regole ed
eseguendo i calcoli necessari.
L2
(5-10)
L3
(11-16)
L4
(17-21)
Argomentare
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della
strategia applicata, i passaggi
fondamentali del processo esecutivo e
la coerenza dei risultati.
L1
(0-3)
L2
(4-7)
L3
(8-11)
L4
(12-15)
DESCRITTORI
Evidenze Punti
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale,
non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali,
o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non
stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i
codici matematici grafico-simbolici.
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a
selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali,
o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche
errore
nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza
parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi
inesattezze e/o errori.
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e
interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le
relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici
grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le
informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici
matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in
grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie
alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua
gli strumenti formali opportuni.
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo
poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili.
Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua
con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più
adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le
possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua
gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici.
Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo
migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza
nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le
procedure ottimali anche non standard.
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non
sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o
errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in
modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non
è coerente con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata.
Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in
grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo
parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione
ottenuta è coerente solo in parte con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche
imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in
grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi
sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei
calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con
l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo
in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o
teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti
di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è
ragionevole e coerente con il problema.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura
risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non
appropriato o molto impreciso.
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio
matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la
fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate
(o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con
qualche incertezza.
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed
esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra
un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
TOTALE
14
Sezione B: QUESITI
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
CRITERI
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-5) (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-4)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-4) (0-4) (0-3) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-5)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4)
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure
anche grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-3) (0-3) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
Voto
0-4
1
5-10 11-18
2
3
19-26 27-34
4
Voto assegnato ____ /15
5
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
6
7
8
9
10
11
98-109 110-123 124-137 138-150
12
13
14
15
Il docente
___________________________
15
RELAZIONI E PIANI DI LAVORO SVOLTI DELLE VARIE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: Elena Pastorio Materia: Lingua e letteratura italiana Classe: 5B scientifico In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: gli strumenti linguistici funzionali alla comunicazione, ai fini di una corretta esposizione orale e scritta; le caratteristiche strutturali delle varie tipologie testuali, letterarie e non letterarie, e le relative tecniche di analisi; 
le opere più significative, attraverso la lettura diretta di testi, della letteratura italiana dall’inizio dell’Ottocento alla metà del Novecento; 
i contesti storico‐culturali dell’Ottocento e della prima metà del Novecento e l’evoluzione dei principali generi letterari; 
le interrelazioni fondamentali tra testi, autori e fenomeni culturali, anche in ambito europeo; 
itinerari tematici sul senso del tempo, sul ruolo dell’intellettuale, sul rapporto tra letteratura e quadro filosofico‐scientifico, con riferimento ai nuclei pluridisciplinari inerenti al Novecento decisi e realizzati dal Consiglio di Classe. In riferimento all’acquisizione dei contenuti, e quindi relativamente all’utilizzo di concetti, termini, argomenti, procedure e metodi, la conoscenza della classe appare complessivamente discreta e in alcuni casi da buona a ottima. 

COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: 
svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica dei testi letti; 
cogliere i nessi esistenti tra le scelte linguistiche operate e i principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo; 
collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più rilevanti; 
ricostruire la personalità, l’ideologia e la poetica di un autore; 
collocare un testo nell’ambito del genere letterario; 
cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sugli autori e sui loro testi; 
utilizzare consapevolmente termini specifici del linguaggio letterario; 
riconoscere aspetti innovativi dell’opera di un autore rispetto alla produzione precedente o coeva e punti di contatto con quella successiva; 
confrontare le posizioni di alcuni autori rispetto a un medesimo nucleo tematico; 
riferire i contenuti appresi in modo chiaro e coerente, sia nello scritto che nell’orale; 
produrre testi in modo corretto, efficace e adeguato alla consegna, in linea con le tipologie di scrittura richieste per la prima prova dell’esame di Stato; 
ricercare, valutare ed utilizzare informazioni da fonti per realizzare percorsi di approfondimento. Nell’utilizzo delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell’effettuazione di compiti affidati e in generale nell’applicazione concreta di quanto appreso, la classe ha raggiunto un livello complessivamente discreto, con alcuni alunni che si attestano su livelli ottimi e altri su livelli appena sufficienti. Per quel che concerne la produzione scritta, a parte alcune situazioni di eccellenza, l’elaborazione di testi risulta in un gran numero dei casi discreta e talora buona, mentre permane un gruppo che non supera i livelli di sufficienza. Ciò è dovuto probabilmente anche al fatto che solo nell’ultimo anno gli alunni si sono confrontati in modo sistematico con le tipologie della prima prova dell’esame di Stato. 16
CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: 
svolgere un’interpretazione autonoma di testi, letterari e non; 
condurre un’argomentazione corretta e lineare; 
muoversi consapevolmente nell’asse diacronico e sincronico della letteratura, anche con riferimenti interdisciplinari; 
rielaborare le conoscenze in modo personale e critico; 
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale e progettuale; 
essere cittadini informati e maturare la consapevolezza, alla luce dello studio del passato e dell’analisi del presente, della trama delle relazioni sociali, politiche, economiche e culturali del mondo contemporaneo. Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro utilizzo personale e all’organizzazione autonoma del proprio apprendimento la classe ha raggiunto un livello nel complesso più che sufficiente, anche se tali capacità sono state sviluppate pienamente solo da alcuni alunni. Nella maggior parte pertanto gli studenti sono capaci di analizzare il contenuto e le opere dei vari autori della letteratura studiati, anche se non sempre da un punto di vista critico. 1.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Titolo e contenuti delle U.D.A.
Giacomo Leopardi Evoluzione del pensiero filosofico e della poetica dell’autore dagli Idilli alla Ginestra; caratteristiche dello stile; lettura e analisi di una selezione di testi tratti dai Canti (Infinito, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso), dalle Operette morali (Dialogo della Natura e di un Islandese) e dallo Zibaldone (teoria del piacere; poetica del vago; concezione di infinito e immaginazione; idea di ragione e natura).
Periodo/ore
settembre‐ ottobre 10 ore
Il Romanticismo e Manzoni Caratteristiche generali del Romanticismo italiano. La centralità della storia per Manzoni: il rapporto tra vero storico e vero poetico (lettera a Chauvet), la concezione della Provvidenza e la composizione del romanzo; lettura e analisi de Il cinque maggio e ripasso della struttura narrativa dei Promessi Sposi.
ottobre 6 ore
Naturalismo e verismo Introduzione al naturalismo francese e al romanzo sperimentale di Zola; cenni al positivismo, al determinismo e allʹevoluzionismo; caratteristiche narrative del romanzo naturalista Giovanni Verga. Ideologia, poetica, tecniche narrative: principi chiave della sua produzione verista (oggettività, imparzialità, artificio della regressione, effetto di straniamento, sintassi ʺartificialeʺ, discorso indiretto libero). Le novelle e il ciclo dei Vinti. Selezione di letture da Vita dei Campi (Rosso Malpelo) e Novelle rusticane (La roba); da I Malavoglia (introduzione, inizio, naufragio della Provvidenza, funerale di Bastianazzo, addio di ʹNtoni) e Mastro Don Gesualdo (incendio in casa Trao e ultimo dialogo con Isabella)
novembre‐
dicembre 16 ore
La letteratura decadente in Europa e in Italia Elementi essenziali del Decadentismo, in particolare del Simbolismo. Un nuovo tipo di intellettuale: Baudelaire e i Fiori del male; lettura e analisi delle poesie Albatro e Corrispondenze Giovanni Pascoli. Poetica delle cose e fonosimbolismo. Poetica del fanciullino (con lettura di qualche passo). Letture scelte da Myricae (X Agosto, Lavandare, L’assiuolo) e Canti di Castelvecchio (Il gelsomino notturno) Gabriele D’Annunzio. L’estetismo, il superuomo, la musica delle parole. Letture da Il Piacere (inizio del primo capitolo e visita al cimitero degli inglesi), Notturno, Alcyone (La pioggia nel pineto).
dicembre‐
gennaio 16 ore
17
Romanzo e teatro di inizio Novecento La crisi di inizio Novecento: età dellʹincertezza e dellʹinquietudine; influssi delle teorie di Bergson e di Freud sulla narrativa; collegamenti con letteratura francese, inglese e tedesca: Proust, Joyce, Kafka. Connessione con i nuclei pluridisciplinari decisi e realizzati dal Consiglio di Classe) La nuova narrativa. Italo Svevo. La psicoanalisi e la Coscienza di Zeno (lettura dell’intero romanzo e analisi del preambolo, dei passi sul fumo, sulla morte del padre, sul fidanzamento e del finale). Luigi Pirandello. Assurdità della vita, relativismo gnoseologico e poetica dell’umorismo (analisi di alcuni passi del saggio omonimo: sentimento del contrario; contrasto vita e forma). Letture tratte da Novelle per un anno (Il treno ha fischiato), dal romanzo Il fu Mattia Pascal (prima Premessa e seconda Premessa; il cambio del treno; lo “strappo del cielo di carta”; finale) e dalla commedia Così è (se vi pare) (finale) Voci poetiche del primo Novecento Le avanguardie storiche e in particolare il futurismo (lettura del Primo manifesto del Futurismo e del Manifesto tecnico della letteratura futurista). I poeti della “linea del crepuscolo”: Guido Gozzano, Sergio Corazzini. Aldo Palazzeschi: lettura di La fontana malata e Chi sono?. Giuseppe Ungaretti. La prima stagione: l’esperienza della guerra e l’essenzialità della parola. La produzione successiva: ritorno alla tradizione. Letture da L’Allegria (Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Soldati, Fratelli) e Il dolore (Non gridate più). L’ermetismo e Quasimodo. Lettura di Vento a Tindari e Alle fronde dei salici. Umberto Saba e la poesia onesta del Canzoniere. Lettura e analisi di A mia moglie, La capra, Amai.
febbraio‐ marzo 10 ore
Eugenio Montale La poetica degli oggetti e Ossi di seppia. Caratteristiche della produzione successiva. Lettura di testi da Ossi di seppia (Non chiedere la parola, Spesso il male di vivere, Meriggiare pallido e assorto), Le occasioni (A Liuba che parte, Non recidere, forbice, quel volto, Ti libero la fronte dai ghiaccioli), La bufera e altro (La primavera hitleriana, prime due strofe), Satura (Ho sceso dandoti il braccio).
aprile‐
maggio 8 ore
La narrativa intorno alla metà del Novecento Discussione e riflessione sulle letture estive: Un anno sull’altipiano di Emilio Lussu, Il gattopardo di Tomasi di Lampedusa, Il barone rampante di Italo Calvino Accenni al neorealismo e ad alcuni autori significativi di romanzi scritti intorno alla metà del Novecento (Alberto Moravia, Carlo Emilio Gadda, Cesare Pavese, Primo Levi, Beppe Fenoglio)
settembre e maggio 3 ore
Dal Paradiso terrestre al Paradiso Lettura e analisi di passi tratti dalle due ultime cantiche della Commedia di Dante: Purgatorio XXVIII (vv. 34‐69: Matelda) e XXX (vv. 19‐75: Beatrice); Paradiso I, III (Piccarda e Costanza d’Altavilla), VI (vv. 1‐57; 73‐108: Giustiniano), XI (vv. 28‐117: Francesco d’Assisi), XVII (vv. 1‐
77; 94‐142: Cacciaguida), XXXIII (vv. 1‐90; 106‐145)
tutto l’anno 12 ore
aprile‐
maggio 12 ore
Educazione linguistica tutto l’anno Discussione su questioni di attualità e cittadinanza attraverso la partecipazione al progetto 15 ore
“Quotidiano in classe”. Esercizi per produrre analisi del testo, articoli di giornale e/o saggi, temi, utilizzando strategie di scrittura pianificata e tecniche di argomentazione.
Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 2016
2.
120
METODI All’inizio di ogni unità di apprendimento, attraverso alcune lezioni frontali, si è cercato di creare negli allievi un primo orizzonte di senso sull’autore, sull’opera, sul tema o sul periodo considerati; in seguito, con delle lezioni dialogate, sono stati letti in classe, parafrasati e analizzati vari brani, rispettando un approccio letterario basato sulla centralità del testo. 18
Si sono proposte anche discussioni guidate attraverso la lettura dei quotidiani, a partire da questioni rilevanti di attualità, con sollecitazione degli alunni ad intervenire, ad approfondire e a ricercare, anche con l’uso della LIM. Parallelamente allo studio della letteratura è stata curata la produzione di testi di varia tipologia (analisi, saggi brevi, articoli), anche con lezioni laboratoriali.
3.
MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI 





4.
C. BOLOGNA – C. ROCCHI, Rosa fresca aulentissima, Loescher, voll. 4, 5 e 6 un’edizione a scelta della Divina Commedia di Dante quotidiani (“Corriere della sera” e “Gazzettino”) mappe, schemi, proposte di esercizio, testi aggiuntivi e link utili pubblicati dall’insegnante tra i “Materiali per la didattica” del registro elettronico risorse multimediali (materiali legati al libro di testo, da DVD e sito web) LIM per analisi di testi, per schematizzazioni, per consultazione di siti affidabili con raccolte di testi o materiali di studio (vd. Treccani, La Crusca on line), per visione di spezzoni di opere teatrali
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 
Prove scritte di produzione di testi, una nel primo periodo e tre nel secondo, in base alle tipologie previste dalla prima prova dell’esame di Stato, cioè analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema di storia, tema di argomento generale (tipologia A; tipologia B con i quattro ambiti; tipologia C; tipologia D); il 5 maggio 2016 si è effettuata come simulazione d’esame una prova comune a tutte le classi quinte del liceo; 
verifiche scritte con domande aperte relative alle conoscenze del contesto storico, culturale, letterario e alle capacità di analisi dei testi letti, una nel primo periodo e una nel secondo, con modalità simili a quelle della terza prova dell’esame di Stato; 
verifiche orali, una nel primo periodo e due nel secondo, nella forma di interrogazione o di esposizione di approfondimenti personali in senso interdisciplinare (in particolare collegamenti con lo studio della letteratura latina). Nella valutazione degli studenti, che è stata di tipo sommativo e coerente con lo svolgimento delle unità di apprendimento, si è tenuto conto della partecipazione al lavoro didattico oltre che dell’impegno e della disponibilità all’apprendimento. Particolare peso è comunque stato assegnato alle conoscenze dei contenuti, alle competenze specifiche di analisi e approfondimento della disciplina e alle capacità di gestirsi autonomamente in un approccio critico e trasversale delle tematiche affrontate. Per quel che riguarda la correzione degli elaborati e la valutazione orale si rimanda alla griglia contenuta nel P.O.F. e condivisa dal Dipartimento di Lettere. Relativamente alla tipologia B (saggio breve o articolo di giornale), per l’utilizzo dei documenti forniti in dossier si sono incoraggiati gli studenti a effettuare tra le fonti proposte una scelta adeguata alla propria chiave di lettura. Questo implica la possibilità di non tener conto nello svolgimento di tutti i documenti presentati dalla traccia.
Cittadella, 11 maggio 2016.
19
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: Elena Pastorio Materia: Lingua e cultura latina Classe: 5B scientifico In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: 
i criteri linguistici, retorici e stilistici per l’analisi di testi letterari antichi; 
lo sviluppo storico della letteratura latina dal I secolo d.C. alla tarda antichità, relativamente agli autori fondamentali e alle opere di maggior significato; 
il quadro storico di riferimento nell’evoluzione della civiltà romana, in particolare il contesto storico‐
culturale del I secolo d.C. (interpretazione tacitiana della politica di età giulio‐claudia e di età flavia; produzione letteraria di Seneca e Petronio) e del II secolo d.C. (caratteristiche dell’età del principato adottivo e degli Antonini; produzione letteraria di Plinio il Giovane, Tacito e Apuleio); 
le caratteristiche dei principali generi letterari: storiografia, filosofia, satira e romanzo, epistolografia; 
gli aspetti politici e socio‐culturali dell’età del principato; 
itinerari tematici sull’imperialismo romano, sul rapporto tra intellettuali e potere, sul senso del tempo, sul taedium vitae, sull’osservazione scientifica, anche in connessione con i nuclei pluridisciplinari inerenti al Novecento decisi e realizzati dal Consiglio di Classe. In riferimento all’acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure e metodi, la conoscenza della classe appare complessivamente più che sufficiente e in alcuni casi da buona a ottima.
COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: 
comprendere testi in lingua originale e/o in traduzione per cogliere i tratti significativi della civiltà romana; 
confrontare diverse traduzioni di uno stesso testo per individuarne le peculiarità e rielaborare una proposta personale; 
analizzare testi sia da un punto di vista linguistico (relazione tra forma e significato) che interpretativo (relazione con il contesto storico e l’opera dellʹautore); 
individuare e analizzare le principali strutture morfosintattiche e il lessico del testo; 
individuare le principali strutture stilistiche e retoriche di un testo; 
collocare eventi, cause, effetti nei contesti politici, sociali, culturali delineati nella storia della letteratura latina; 
mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico culturale in cui viene elaborata; 
contestualizzare un autore e le sua opera all’interno dello sviluppo della storia letteraria. Nella riflessione sul panorama culturale, in cui la letteratura s’intreccia strettamente con la storia, la classe ha raggiunto un livello complessivamente discreto. Per quanto riguarda la lettura diretta di testi, in lingua originale o in traduzione, che comporta l’utilizzo delle conoscenze linguistiche, ci sono alcuni alunni che si attestano su livelli buoni, mentre una parte della classe rimane su livelli complessivamente sufficienti. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: 
svolgere correttamente l’esercizio di traduzione di un semplice testo latino, nella decodifica della lingua di partenza e nella ricodifica nella lingua d’arrivo; 
riconoscere nelle strutture morfosintattiche dell’italiano gli elementi di derivazione latina; 20
riconoscere i tratti più significativi della cultura romana negli aspetti letterari, politici, filosofici, per ricostruire la civiltà del passato e operare confronti tra passato e presente; 
individuare gli elementi di continuità o alterità dall’antico al moderno nella trasmissione di topoi e modelli formali, valori estetici e culturali; 
saper cogliere spunti di attualizzazione; 
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico. Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite e all’organizzazione autonoma del proprio apprendimento la classe ha raggiunto un livello nel complesso sufficiente, anche se le capacità elencate sono state sviluppate pienamente solo da alcuni alunni. 
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Titolo e contenuti delle U.D.A.
Storia romana e letteratura latina Lineamenti essenziali del contesto storico‐politico dalla morte di Augusto alla caduta dell’impero romano d’Occidente. Evoluzione della letteratura latina dal I secolo d.C. fino alla tarda antichità, attraverso la biografia e l’opera degli autori più significativi.
Il I secolo d.C. interpretato da Tacito Caratteristiche della storiografia di Tacito e particolarità del suo stile. Analisi delle caratteristiche di dinastia giulio‐claudia, anno dei quattro imperatori, dinastia flavia, principato adottivo attraverso un’antologia di passi dagli Annales, con particolare attenzione al principato di Nerone, e dalle Historiae: lettura/analisi del proemio degli Annales (testo originale con traduzione), della morte di Agrippina (testo originale con traduzione), dell’incendio di Roma e della persecuzione dei cristiani (in traduzione), del proemio delle Historiae (testo aggiuntivo, in lingua originale con traduzione), della scelta del migliore (in traduzione)
Rapporti tra intellettuali e potere Interpretazione della questione da parte di Seneca e in particolare di Tacito: il caso di Cremuzio Cordo (in traduzione), la morte di Seneca (traduzione, con riferimenti al testo originale), la morte di Petronio e gli exitus virorum inlustrium
L’imperialismo romano Antologia di Tacito dall’Agricola (discorso di Calgaco, in traduzione, con riferimenti al testo originale) e dalle Historiae (discorso di Petilio Ceriale, in traduzione)
L’osservazione scientifica Riferimenti a terremoti a Pompei e in Campania precedenti al 79 d.C. Lettura/analisi della lettera VI, 16 di Plinio il Giovane sull’eruzione del Vesuvio e sulla morte di Plinio il Vecchio (in traduzione); La saggezza, il senso del tempo, il taedium vitae Caratteristiche della produzione, del pensiero e dello stile di Seneca. Antologia di passi dalle opere filosofiche di Seneca in senso tematico: per il senso del tempo lettura/analisi di alcuni capitoli del De brevitate vitae, in particolare del primo (testo originale), del secondo (testo aggiuntivo, in originale con traduzione a fronte) e della galleria degli occupati (in traduzione), e della prima delle Epistulae ad Lucilium (testo originale con traduzione); per il taedium vitae lettura/analisi del secondo capitolo del De tranquillitate animi; per la saggezza lettura di un passo del De vita beata (in traduzione).
Il genere romanzo La trasformazione del genere nella letteratura latina dal Satyricon alle Metamorfosi di Apuleio. Caratteristiche innovative dello stile di questi romanzi. Lettura di passi dalla cena di Trimalchione: entrata in scena di Trimalchione e presentazione dei padroni di casa (in traduzione). Approfondimento sul banchetto romano e confronto con gli inviti a cena in Marziale e Giovenale. Lettura della trasformazione di Lucio in asino (analisi del testo originale, con traduzione a fronte) e della trasgressione di Psiche (analisi del testo originale, con traduzione a fronte)
Periodo /ore
intero anno 5 ore
settembre‐
novembre 18 ore
ottobre‐
novembre 6 ore
novembre‐
dicembre 6 ore
dicembre‐
gennaio 4 ore
gennaio‐ marzo 20 ore
aprile‐maggio 10 ore
21
La scoperta dell’interiorità Lettura/analisi di passi di Agostino, Confessiones: la conversione (in traduzione), il passo “Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova” (testo aggiuntivo, in traduzione, con originale a fronte), della concezione del tempo che si misura nell’anima (in traduzione), in collegamento con il pensiero di Seneca e con sviluppi novecenteschi.
Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 2016
maggio 4 ore
73
2. METODI 



lezione frontale per presentare lo studio letterario e le linee di evoluzione del panorama storico‐
culturale; lezioni dialogate a partire da testi o da questioni rilevanti, con sollecitazione degli alunni ad intervenire, ad approfondire e a ricercare, anche con l’uso della LIM; lezioni laboratoriali con esercizio di traduzione e di analisi linguistica, retorica e stilistica, per il potenziamento della competenza linguistica e per l’approfondimento delle conoscenze letterarie; ripasso di elementi morfologici e sintattici a partire dalla lettura diretta di testi.
3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI 
G. GARBARINO – L PASQUARIELLO, Colores. Cultura e percorsi tematici di letteratura latina, vol. 3, Paravia 2012. G. GARBARINO – L PASQUARIELLO, Colores – VER. Temi di versione, Paravia 2012. 
materiali legati al libro di testo (da DVD e sito web) 
consultazione di siti affidabili con raccolte di testi antichi (come Perseus)

4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 
Prove scritte (due nel primo periodo, due nel secondo) di comprensione di testi non conosciuti, di analisi (linguistica, retorica e stilistica) e interpretazione di testi già conosciuti, di rielaborazione di conoscenze relative al contesto storico, culturale, letterario; produzione guidata (a partire da domande di analisi e rielaborazione di testi già letti o presentati con traduzione, di autori studiati, in particolare Tacito e Seneca) 
Prove orali: interrogazione sugli argomenti trattati e sui testi studiati o esposizione di approfondimenti personali, anche in senso pluridisciplinare La valutazione, che è di tipo sommativo, è coerente con un approccio didattico centrato sulla comprensione e sull’analisi di testi, in lingua originale e/o in traduzione, e non sull’esercizio di versione. La traduzione è stata infatti utilizzata come mezzo di approfondimento delle conoscenze storiche e letterarie attraverso la focalizzazione, in ciascun brano tradotto, dei nuclei tematici. Per quel che riguarda la correzione degli elaborati e la valutazione orale si rimanda alla griglia contenuta nel P.O.F. e condivisa dal Dipartimento. Cittadella, 11 maggio 2016.
22
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CON PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO
Docente: Beverley Jayne Littlewood (dalla classe terza)
Materia: Inglese
2015/2016
Classe: 5B
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
▪
▪
▪
interagire con abbastanza scioltezza e spontaneità su argomenti complessi e articolati, sia concreti che
astratti, in modo anche personale;
Comprendere argomenti tecnici inerenti al proprio settore di specializzazione;
produrre brevi testi scritti (di tipologia A ) in preparazione all’esame di stato.
ABILITÀ (anche in termine diacquisizioni metodologiche):
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
▪ esprimersi oralmente in L2, anche su argomenti letterari, con pronuncia, intonazione, correttezza
grammaticale e appropriatezza lessicale almeno tali da non rendere difficoltosa la comunicazione;
▪ comprendere la LS parlata da altri alla normale velocità di conversazione;
▪ produrre testi scritti in LS di tipo argomentativi e anche letterario, in uno stile ragionevolmente corretto
nelle strutture grammaticali e nell’ortografia, appropriato nel lessico ed efficace nell’organizzazione;
▪ comprendere, analizzare e interpretare testi in LS, soprattutto di carattere letterario e scientifico;
▪ trarre informazioni da materiale vario di consultazione in LS;
▪ applicare elementi del metodo di studio in tutti i settori del percorso di apprendimento di questo
programma;
▪
applicare le conoscenze e le competenze acquisite in attività concrete di problem solving
e task completion;
▪
fare dei collegamenti tematici e metodologici con le altre materie.
Con specifico riguardo alla letteratura, e in relazione ai contenuti indicati nei contenuti disciplinari sono in
grado di:
o comprendere, analizzare e interpretare i testi in questione;
o cogliere le connessioni, interne a ciascun ‘periodo’ o ‘unità’, fra le componenti storiche,
tematiche e testuali;
o conoscere e saper riconoscere le caratteristiche distintive dei generi letterari (poesia,
narrativa, teatro, saggistica);
o conoscere le linee generali della storia della civiltà britannica.
CONOSCENZE (acquisizioni culturali):
Alla fine dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni conosce:
▪
▪
▪
▪
strutture e funzioni linguistiche di livello intermedio di progresso B2, corrispondente all’esame FCE di
Cambridge. 8studenti hanno superato l’esame First Certificate in English (FCE) durante lo scorso anno
scolastico e 2 studenti lo svolgeranno nella sessione di maggio 2016.
letteratura e civiltà degli ultimi due secoli nei paesi di LS con percorsi tematici;
strategie specifiche di lavoro e di studio, in particolare tecniche di scrittura collegate con la preparazione
all’esame di stato;
aspetti della cultura dei paesi di LS.*
*Lo studio della cultura anglosassone si inserisce all’interno dello studio della lingua e mira a:
23
-
contribuire all’ampliamento della cultura di base;
permettere all’alunno di confrontare la cultura anglosassone con quella italiana;
promuovere nell’alunno una riflessione interculturale.
I saperi (vedi il programma effettivamente svolto) si identificano con il materiale presentato
nel libro di testo, anche se il docente ha utilizzato alcune integrazioni (grammatica, fotocopie,
DVD, canzoni, Internet ecc).
I suddetti obiettivi sono stati raggiunti in misura discreta dalla quasi totalità degli studenti e senza
significative restrizioni. Anche per gli allievi il cui profitto finale complessivo è sufficiente, le inadeguatezze
appaiono settoriali. Alcuni studenti hanno raggiunto gli obiettivi in modo completo ottenendo ottimi risultati.
Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel quinto anno:
Comunicare adeguatamente nella madrelingua e in lingua straniera utilizzando i vari linguaggi
specifici (comunicazione centrata sul testo) e agire in maniera autonoma e responsabile per favorire lo
spirito di iniziativa e imprenditorialità.
▪ E’ stata potenziata la didattica laboratoriale per formare persone competenti, in grado di essere
coinvolte attivamente svolgendo compiti e risolvendo problemi, così da scoprire e padroneggiare i
sapere teorici ad essi sottostanti, per formarsi come persone competenti e autonome.
▪ Durante la pausa didattica (una settimana durante il mese di gennaio) è stato attivato un laboratorio
di scrittura e gli studenti hanno lavorato sulle competenze scritte anche in preparazione all’esame di
stato. Gli studenti sono stati invitati a:
operare opportuni collegamenti tra le varie materie e tra i vari contenuti studiati;
rielaborare a livello personale il materiale presentato in classe e organizzarlo in maniera
autonoma;
utilizzare le proprie conoscenze e competenze per realizzare un testo scritto;
analizzare, argomentare, paragonare, discutere, esprimere la propria opinione con spirito
critico.
3 ore di lezione sono state dedicate a questa attività.
MODULO SU UN TESTO MODERNO IN LINGUA INGLESE
Lettera di un romanzo moderno in lingua originale che è stato adattato per una rappresentazione al National
Theatre di Londra.
‘The Curious Incident of the Dog in the Night-Time’ (Lo Strano Caso del Cane Ucciso a Mezzanotte)
di Mark Haddon.
Lettura del romanzo completo in lingua originale a casa con analisi e discussione in classe. Visione di alcune
parti di un documentario sull'adattamento per il teatro.
Competenze
Gli studenti sono in grado di commentare il libro e analizzare alcuni suoi aspetti, ad esempio i personaggi,
l’ambientazione, la trama e i temi principali.
Abilità
Produzione orale e scritto, comprensione orale e scritto.
Conoscenze
La trama del testo e come è stato adattato per il teatro a Londra.
6 ore di lezioni sono state dedicate a questo modulo, compreso un compito scritto con la sua visione e
correzione, all’inizio del primo quadrimestre nei mesi di settembre e ottobre, 2015.
24
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Modulo / U.D.
Periodo /ore
Competenze
Gli studenti sanno: contestualizzare le opere nel loro periodo storico-sociale;
leggere e commentare i testi studiati in classe in modo autonomo; analizzare i brani
studiati formulando opinioni sulle opere con motivazioni pertinenti e coerenti.
Abilità
Gli studenti sono in grado di: applicare le conoscenze e le competenze acquisite in
situazioni nuove - problem solving/task completion; fare dei collegamenti tematici
e metodologici con le altre materie; scegliere autonomamente, contestualizzare,
analizzare e interpretare altre opere dello stesso periodo; attualizzare i temi
principali dei brani studiati alla vita contemporanea.
Conoscenze
La poesia Romantica
Il periodo storico-sociale da circa 1760 -1837
William Blake e Songs of Innocence and Experience: The Lamb, The Chimney
Sweeper e Infant Joy da Songs of Innocence e The Tyger,The Chimney Sweeper,
Infant Sorrow e London da Songs of Experience.
William Wordsworth: Sonnet Composed Upon Westminster Bridge; I Wandered
Lonely As A Cloud; My Heart Leaps Up.
S.T. Coleridge e The Rime Of The Ancient Mariner (una selezione da parts 1, 2, 4
e 7)con la canzone The Rime Of The Ancient Mariner di Iron Maiden.
Settembre – Gennaio
(30 ore, interrogazioni,
presentazioni e compiti scritti
compresi)
John Keats: Ode On A Grecian Urn e La Belle Dame Sans Merci.
Da R. Carter and J McRae, The Penguin Guide To English Literature: Britain
and Ireland, The Romantic Age.’
Competenze
Gli studenti sanno: contestualizzare le opere nel loro periodo storico-sociale;
leggere e commentare i testi studiati in classe in modo autonomo; analizzare i brani
studiati formulando opinioni sulle opere con motivazioni pertinenti e coerenti.
Abilità
Gli studenti sono in grado di: applicare le conoscenze e le competenze acquisite in
situazioni nuove - problem solving/task completion; fare dei collegamenti tematici
e metodologici con le altre materie; scegliere autonomamente, contestualizzare,
analizzare e interpretare altre opere dello stesso periodo; attualizzare i temi
principali dei brani studiati alla vita contemporanea.
Febbraio – Aprile
Conoscenze
(26 ore, interrogazioni,
Il Romanzo e il Teatro Vittoriano
presentazioni e compiti scritti
Il periodo storico-sociale da circa 1833 – 1901
compresi)
Charles DickensHard Times (con qualche cenno a Oliver Twist e a Christmas
Carol.)
Charlotte Brontë e Jane Eyre, Emily Brontë e Wuthering Heights.
Wide Sargasso Sea di Jean Rhys.
Visione di varie versioni in lingua originale di: alcune scene da Hard Times, Jane
Eyre e Wuthering Heights.
Oscar Wilde e The Importance of Being Earnest.
George Bernard Shaw e Pygmalion.
Da R. Carter and J McRae, The Penguin Guide To English Literature:Britain
and Ireland, ‘The Victorian Period’ 1832-1900.
25
Competenze
Gli studenti sanno: contestualizzare le opere nel loro periodo storico-sociale;
leggere e commentare i testi studiati in classe in modo autonomo; analizzare i brani
studiati formulando opinioni sulle opere con motivazioni pertinenti e coerenti.
Abilità
Gli studenti sono in grado di: applicare le conoscenze e le competenze acquisite in
situazioni nuove - problem solving/task completion; fare dei collegamenti tematici
e metodologici con le altre materie; scegliere autonomamente, contestualizzare,
analizzare e interpretare altre opere dello stesso periodo; attualizzare i temi
principali dei brani studiati alla vita contemporanea.
Conoscenze
Il Modernismo
Il periodo storico-sociale da circa 1901 - 1945
Maggio - Giugno
Fino al 15 Maggio
5 ore
* dopo il 15 maggio
9ore
Totale 14ore
La poesia della prima guerra mondiale
Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est e Futility.
James Joyce: Dubliner (The Dead e Eveline) e *Ulysses.
La paralisi, l’epifania e il flusso di coscienza nella narrativa di Joyce
*T.S. Eliot: The Wasteland. Extract 1, The Burial of the Dead e Extract 2, What
the Thunder Said.
LAVORO INTERDISCIPLINARE CON SCIENZE
Il modulo è stato condotto in autonomia dai docenti coinvolti (Scienze e Inglese), ma sempre in raccordo e in
collaborazione costante. Si è proposto come obiettivi educativi:
potenziare l’autonomia personale nel processo di apprendimento, fondato sulla motivazione;
affinare l’abilità di organizzazione del proprio studio e della produzione orale in lingua inglese;
affinare il metodo di ricerca delle informazioni;
potenziare la restituzione delle informazioni in una efficace sintesi espositiva.
Obiettivi didattici:
Avere consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in
relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti;
Porre attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in
particolare quelle più recenti.
26
Attività
Competenze
Sviluppo delle competenze lessicali e delle strutture tipiche in un campo specifico
delle scienze.
Abilità
Abilità linguistiche integrate: produzione e comprensione orali.
Periodo /ore
Primo Quadrimestre
Contenuti con la docente di
Scienze; lavoro linguistico 3 ore.
Conoscenze
Primo quadrimestre
Secondo Quadrimestre
Uso dei connettori (linking words) e i verbi composti anche in preparazione al
Contenuti con la docente di
modulo interdisciplinare.
Scienze e 1 ora di presentazione
Chimica in Inglese (unità 18 del libro di Chimica – l’olfatto) con lettura del brano,
orale con la docente di lingua
Can you smell that? Alcohols, ethers and phenols.
straniera.
Una presentazione individuale su Acids and Bases.
Secondo quadrimestre
Una presentazione individuale in PP preparata da uno studente su Isaac Newton.
Valutazione
La valutazione dei contenuti disciplinari e delle competenze linguistiche e
trasversali acquisite è stata operata dalle rispettive docenti in modo indipendente.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico:
3 ore settimanali
Fino al 15
maggio
74/99
Fino al 8
giugno
83/99
1.
METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….)
Eclettico ma prevalentemente comunicativo con un approccio nozionale-funzionale, in cui è stato riservato
adeguato spazio alla riflessione e analisi della lingua. I brani di lettura affrontati in classe hanno fornito la
possibilità di ampliare la conoscenza della lingua. La competenza grammaticale è stata valutata all’interno
delle prove scritte e orali in classe.
▪ Lezioni frontali, lavoro a coppie e a gruppi, recupero in itinere e momenti di auto-valutazione.
2.
MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, tecnologie audiovisive e/o multimediali...)
Testi usati
Letteratura da Thomson G. e Maglioni S., Literary Hyperlinks (vol. A + B), Cideb Black Cat, 2012 e
integrazioni con fotocopie. Eastwood J., Oxford Practice Grammar, Oxford University Press, 1999.
Itinerario cronologico
Analisi letteraria
Studio dell’autore e dell’opera nel contesto storico-sociale
Metodo di studio
Fotocopie da R. Carter and J McRae,The Penguin Guide to English Literature: Britain and Ireland.
Fotocopie da B. De Luca, U. Grillo, P. Pace e S. Ranzoli, Views of Literature Text Context and Film,
Loescher Editore, 1996.
Attrezzature: libri di testo e fascicoli di fotocopie; audio cassette; CD; DVD; vocabolari; lettori DVD e CD;
TV e video registratore, LIM e Internet.
27
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti
dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)
Primo quadrimestre
data effettuata
tipologia
uso vocabolario
01/10/15
Scelta fra tipologia A e B sul romanzo
contemporaneo, ‘The Curious Incident
of the Dog in the Night-Time’ di Mark
Haddon.
Scelta fra 3 domande di tipologia A su
William Blake e ‘Songs of Innocence
and Experience’.
Prima simulazione della terza prova
(Inglese, Scienze, Storia e Arte),
tipologia A. La domanda di Inglese:
The Rime of the Ancient Mariner di
S.T. Coleridge.
Prova sulle conoscenze e la
comprensione scritta.
Scelta multipla sul Romanticismo
(periodo storico e letteratura).
Seconda simulazione della terza prova
(Inglese, Fisica, Storia e Arte),
tipologia A, sul romanzo vittoriano:
Charles Dickens, ‘Hard Times’ e
‘Oliver Twist’.
Terza simulazione della terza prova
(Inglese, Filosofia, Scienze e Arte),
tipologia A, su ’Jane Eyre’ e
‘Wuthering Heights’.
sì
26/11/15
Secondo quadrimestre
16/01/16
28/01/16
23/03/16
21/04/16
sì
sì
no
sì
sì
Verifica della produzione orale: per ogni studente mediamente due interventi orali per quadrimestre, per
esempio un colloquio o un’esposizione personale o un controllo del lavoro domestico (con variazioni e
collegamenti volti a valutare l’effettivo livello di apprendimento).
Indicatori della produzione orale
Correttezza, gamma espressiva, scorrevolezza, comprensione, organizzazione del discorso e interazione.
Indicatori della produzione scritta
Vedi griglia comune per la correzione delle tipologie A e B (POF)
Cittadella, 11/05/2016.
28
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO
2015/2016
Docente: Chiara Bubola
Materia: Filosofia
Classe: 5^B
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
Kant
Introduzione all’Idealismo
Fichte
Hegel
Sinistra hegeliana
Feuerbach
Marx
Schopenhauer
Kierkegaard
Nietzsche
Freud
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
Collocare storicamente e comprendere nelle loro formulazioni i diversi modelli di ragionamento.
Argomentare in modo il più possibile rigoroso.
Promuovere ed affinare la sensibilità critica sulla base di sintesi elaborate personalmente avvalendosi delle
soluzioni filosofiche del passato.
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
Saper riconoscere ed analizzare i problemi più significativi dell’età contemporanea, considerati nella loro
complessità.
Adoperare in modo adeguato il lessico e i concetti della filosofia contemporanea.
Essere capaci di problematizzare idee e teorie, riconoscendo la loro storicità.
Ragionare sulla base di diversi modelli, individuandone la specificità e le implicazioni.
Essere capaci di organizzare sintesi in modo autonomo rielaborando le conoscenze acquisite.
Riuscire a dare vita ad una riflessione critica sulle diverse modalità di sapere.
5.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento
Periodo /ore
Kant. La Critica della Ragion Pura. La Critica della ragion Pratica. Per La
Settembre/Ottobre 14h.
Pace Perpetua.
Il dibattito sul Criticismo kantiano. Caratteristiche generali del
Novembre 3h.
29
Romanticismo.
Fichte. La Dottrina della Scienza. I Discorsi alla Nazione tedesca.
Hegel. Gli scritti giovanili. Le critiche agli illuministi, a Kant, a Fichte, ai
poeti romantici. La Dialettica e la risoluzione del Finito nell’Infinito e
viceversa. La Fenomenologia dello Spirito. L’Enciclopedia delle Scienze
Filosofiche. Lineamenti di Filosofia del Diritto.
Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach: dalla Teologia all’Antropologia.
Centralità del corpo.
Marx. La Critica a Hegel. I Manoscritti Economico-filosofici del’44.
L’Ideologia tedesca e la critica a Feuerbach ( tesi su Feuerbach). Il
Manifesto del partito comunista. Il capitale.
Schopenhauer. Il Mondo come Volontà e Rappresentazione.
Kierkegaard. L’esistenza come possibilità. Il concetto di Angoscia. Gli stadi
dell’esistenza. La religione come paradosso e scandalo.
Nietzsche. La Nascita della tragedia: Apollineo e Dionisiaco. La Morte di
Dio. Così parlò Zarathustra: Oltre-uomo ed eterno ritorno dell’uguale.
Freud. La scotperta dell’inconscio e la nascita della psicoanalisi.
L’interpretazione dei Sogni e il Disagio della Civiltà.
Novembre 6h.
Novembre/Dicembre/
Gennaio 15h.
Gennaio 2h.
Febbraio/Marzo 12h.
Marzo/Aprile 5h.
Aprile 3h.
Aprile/Maggio 6h.
Dopo il 15 maggio 3h.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
6.
79
METODI :
LE
LEZIONI SI SONO ARTICOLATE IN UNA PRIMA FASE CONSISTENTE NELL’ESPOSIZIONE DELL’AUTORE E DEI PROBLEMI IN
QUESTIONE, E IN UNA SECONDA FASE, CONSISTENTE NELLA LETTURA DI BRANI TRATTI DALLE PRINCIPALI OPERE DEI
FILOSOFI ESAMINATI.
SI
È CERCATO DI OPERARE CONTINUI CONFRONTI TRA I PENSATORI PRESI IN CONSIDERAZIONE
QUEST’ANNO. INOLTRE, QUANDO È STATO POSSIBILE, SONO STATI ATTIVATI COLLEGAMENTI CON ALTRE DISCIPLINE.
7.
MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali...):

OLTRE
AL TESTO ADOTTATO, SONO STATE FORNITE FOTOCOPIE CONSISTENTI IN PASSI TRATTI DALLE OPERE
PRINCIPALI DEI FILOSOFI PRESI IN CONSIDERAZIONE.
8.
SONO STATI VISTI UN PAIO DI DOCUMENTI AUDIOVISIVI.
TIPOLOGIA
DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come
previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)

PROVE OGGETTIVE SCRITTE A DOMANDE APERTE NELLA FORMA DELLA TIPOLOGIA A E B DELLA TERZA PROVA, SPESSO
(PER VALUTARE IL GRADO DI
INFORMAZIONE, LA CAPACITÀ DI ANALISI E SINTESI, LA PRECISIONE NELL’USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI).
CONSISTENTI IN BREVI SINTESI SU TEMI PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVI

INTERROGAZIONI
TRADIZIONALI
(PER
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI).

METTERE ALLA PROVA LE CAPACITÀ CRITICHE, DI COLLEGAMENTO E DI
INTERVENTI PER VALUTARE IL GRADO DI PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E LE CAPACITÀ INTUITIVE).
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle
verifiche effettuate:
Due simulazioni di terza prova ( Gennaio e Aprile 2016) Tipologia A
Cittadella, 11/05/2016
30
Relazione Finale del Docente
ANNO SCOLASTICO
2015/2016
Docente: Sara Campanella
Materia: Storia
Classe: V^B
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:

i dati essenziali del periodo o dell’avvenimento analizzato;
l’analisi dei contenuti agevolata dall’intersezione con altre discipline (filosofia, letteratura italiana, storia
dell’arte);

Conoscenza degli eventi essenziali in ambito demografico, economico, sociale, politico, culturale e religioso;

La classe ha cominciato il lavoro in tale disciplina con un leggero ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico, e
tuttavia ha globalmente raggiunto la conoscenza dei contenuti essenziali previsti dal programma della classe
quinta. Malgrado la discontinuità didattica che pure è intercorsa tra il primo e il secondo quadrimestre a causa di
un triplice cambio di insegnante, si è ottenuta una sufficiente comprensione dei principali avvenimenti storici (in
particolar modo italiani e europei), nonché di una storiografia essenziale. Un certo ritardo rispetto all’anno
precedente e la perdita di ore a causa di progetti e prove che hanno impegnato la classe non ha consentito di
procedere nello studio di alcune realtà storiche importanti ma non di stretta pertinenza con la storia italiana
(storia dell’Oriente e delle Americhe).
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:


cogliere la complessità̀ del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e
unilaterali e cercando di superare una visione frammentaria della storia;
comprendere il presente attraverso lo studio del passato;

avere consapevolezza dei presupposti culturali e della natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche;

maturare, attraverso la riflessione storica, la consapevolezza della pari dignità di tutte le persone e di tutte le
civiltà come presupposto per l’assunzione di comportamenti tolleranti e di rispetto delle diversità.
Alcuni problemi storici, legati alle grandi trasformazioni economico e sociali sono stati individuati
(l’industrializzazione e la nascita dei partiti di massa, lo sviluppo del socialismo, l’avvento dei totalitarismi, etc.) e
la classe dimostra nel complesso una certa capacità nel saper approcciare tali problemi, anche se in modo talvolta
meccanico. Dal punto di vista delle forme espositive ci sono alcune resistenze ad una forma piana ed esaustiva di
relazione, propria di una scarsa applicazione negli anni precedenti.
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:

Individuare i tratti fondamentali dell’età studiata considerandone gli aspetti valoriali;
Cogliere le interazioni di ordine politico, culturale, sociale ed economico nello sviluppo di un
evento/processo storico;

Consolidare l’attitudine a riferimenti multidisciplinari partendo da un fatto storico.

31
Sotto il profilo delle capacità la classe ha raggiunto un livello nel complesso buono nel descrivere con ordine
cronologico degli avvenimenti; ed una buona metà della classe riesce a compiere un percorso autonomo e
personale di ricostruzione dei fenomeni storici. In fase espositiva risulta ancora alla fine dell’anno difficile
tradurre poi le capacità in modo organica e completo. Le terze prove in storia hanno tuttavia dimostrato un esito
globalmente molto buono.
9.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento
Le tappe fondamentali del Risorgimento Italiano ed Europeo. L’Italia
post-unitaria. La destra e la sinistra. I governi di Giolitti e la crisi di fine
secolo (prof. Fusco).
Capitolo 3, L’Italia Giolittiana: La crisi di fine secolo; Il progetto giolittiano;
Il grande balzo industriale; Il declino del compromesso giolittiano, pp. 68-85
La rivoluzione industriale. Taylorismo e fordismo e la Belle Époque
(prof. Fusco)
Capitolo 1, Il ciclo espansivo dell’economia occidentale: Tra Stato e mercato,
il capitale monopolistico, pp. 22-29.
Imperialismo di fine Ottocento; la spartizione dell’Africa e la nascita della
società di massa (prof. Fusco)
Capitolo1, Il ciclo espansivo dell’economia occidentale L’imperialismo e la
nuova geografia dello sviluppo, pp 32-39.
Giolitti e la politica italiana alle porte della I guerra mondiale
(prof. Mastrippolito)
Capitolo 4, La Grande guerra: Il ondo nella guerra generale europea; i fronti
di guerra, pp. 90-97.
Questione Balcanica e le fasi della Grande Guerra
(prof. Campanella da qui in avanti)
Capitolo 2, L’età dell’oro dello Stato-nazione: Vecchi imperi in declino, pp.
61-64 e presentazione ppt: una prospettiva sui Balcani. Capitolo 4, La
Grande guerra, pp. 90-114 e presentazione ppt: La grande Guerra.
Rivoluzione russa (1917) e sviluppi fino all’avvento di Stalin alla direzione
del Partito Comunista (1922)
Capitolo 4, La Grande guerra: Il 1917: geurra e rivoluzione, pp.106-109 e
Capitolo 5, Nuovi scenari geopolitici, Rivoluzione e controrivoluzione, pp.
137-139, Capitolo 6, Laboratori Totalitari: La nascita dell’Unione Sovietica,
pp. 162-163 e presentazione ppt: La rivoluzione russa e lettura passi di Lenin
sulla transizione al comunismo.
Versailles e dopoguerra in Europa. Ascesa della Repubblica di Weimar
Capitolo 5, Nuovi scenari geopolitici, pp. 128-133; Capitolo 7, Anni Trenta:
l’epica del disordine mondiale: L’Europa nella crisi e l’ascesa del nazismo in
Germania, pp. 180-185 e presentazione ppt: La repubblica di Weimar.
Crisi dello Stato liberale in Italia. Biennio rosso, occupazione delle
fabbriche (esperienza di Ordine Nuovo a Torino e movimenti delle leghe
contadine). Avvento del fascismo, fascistizzazione della società e misure
in politica economica e estera. Opposizione al fascismo all’estero e
incarcerazione di Gramsci.
Capitolo 6, Laboratori totalitari, pp. 150-160; Capitolo 8, L’avanzata del
fascismo pp. 198-207 e lettura passo da A. Gramsci, Quaderni del carcere e
Lettere: sulla figura dell’Intellettuale (homo faber e homo sapiens).
Crisi del ’29 politiche economiche negli Stati Uniti (Truman-Roosevelt) e
in Europa (Gran Bretagna, Italia e Germania)
Capitolo 7, Anni Trenta l’epoca del disordine mondiale: La grande
Depressione e Il New Deal, pp. 168-179.
Il totalitarismo staliniano e il totalitarismo hitleriano
Capitolo 7, Anni Trenta l’epoca del disordine mondiale: Il comunismo
nell’Unione Sovietica di Stalin, pp. 187-191; Capitolo 9, Il mondo in guerra:
L’espansione nazista in Europa, pp. 215-223
Costituzione dei fronti popolari e Guerra civile in Spagna 1936-39.
Fallimento delle forze antifasciste e politica dell’appeasement. Trattati di
Periodo /ore
sett./ott
6h
ott.
3h
nov.
3h
dic.
3h
gen./febbr
5h
febbr.
2h
mar.
3h
mar.
4h
apr.
2h
apr.
4h
apr./mag.
2h
32
Monaco. Aggressività tedesca e patto di non aggressione russo-tedesco.
Capitolo 8, Anni Trenta, l’epoca del disordine mondiale: L’Europa verso un
nuovo conflitto generale, pp. 208-216.
II guerra mondiale
Capitolo 9, Il mondo in guerra, pp. 215-235.
Ricostruzione e Guerra fredda*
Capitolo 10, Il nuovo ordine mondiale, pp. 250-260
mag.
4h
mag.
2h
*lezioni da svolgere entro il 24 maggio.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
48
fino al 10 maggio
10.
METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e
integrazione….)

Lezione frontale;
Il docente ha cercato spesso di stimolare un dialogo e una ripresa organica di temi precedentemente trattati.
11.
12.
MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...):

Utilizzo di presentazioni in power point tramite LIM;

Lettura articoli di giornale (fatti di Debra Libanos e monumento a Graziani, La Repubblica, 11 feb.
2016);

Fonti e testimonianze storiche (V. Rabito, Terramatta; A. Gramsci, I quaderni dal carcere, H. Arendt, Le
origini del totalitarismo);

Il testo in adozione: A. De Bernardi, S. Guarracino, Epoche, Mondadori è stato un supporto inadeguato a
causa della frammentarietà e della dispersione degli argomenti. Pertanto non è stato usato in classe,
sebbene abbia svolto un ruolo ausiliario nella preparazione dello studio individuale degli alunni.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test
aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)

prove scritte coerenti con la tipologia di terza prova scelta (tipologia A);

verifiche orali approfondite.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche
effettuate:
-prova scritta 29/10/2015 (prof. Fusco);
-prova scritta 02/02/2016 (prof. Campanella);
-prova scritta 23/03/2016 (prof. Campanella).
Cittadella, 11/05/2016
33
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO
2015/16
Docente: Bortignon Regina
Materia: Matematica Classe: 5^B
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
 riconoscere e utilizzare gli strumenti dell’analisi infinitesimale in diversi contesti
 esprimere le relazioni tra diversi fenomeni mediante funzioni matematiche
 utilizzare modelli matematici per lo studio di diversi fenomeni
 utilizzare in modo critico e consapevole gli strumenti matematici acquisiti
 esporre con un linguaggio preciso le informazioni acquisite e analizzare criticamente i risultati
raggiunti
 riconoscere analogie in contesti problematici diversi, individuando adeguate strategie risolutive
 evidenziare lo stretto legame tra lo sviluppo del pensiero matematico e il contesto storico, scientifico
e tecnologico
ABILITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
 individuare il dominio di una funzione, riconoscere le proprietà di cui essa gode, studiarne
l’andamento
 rappresentare graficamente una funzione
 utilizzare le conoscenze e le abilità allo studio di una funzione
 calcolare integrali
 utilizzare gli integrali per calcolare aree e volumi
 risolveresemplici equazioni differenziali
 applicare le conoscenze acquisite a situazioni problematiche in ambiti diversi
 risolvere problemi con diverse procedure di calcolo per individuare quella più sintetica e adeguata
alla situazione
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:











il concetto di funzione reale di variabile reale e di successione
la classificazione e le proprietà delle funzioni
la definizione di limite di una funzione e i teoremi relativi
la definizione di derivata di una funzione, il suo significato geometrico, i teoremi relativi e le regole di
derivazione
il concetto di massimo e minimo, di punto critico e di flesso per una funzione
il significato di asintoto di una funzione
il concetto di integrale indefinito e definito e i metodi di integrazione
i teoremi del calcolo differenziale
le proprietà delle figure nello spazio
il calcolo di aree e volumi di solidi particolari
distribuzioni di probabilità
13. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
UNITᾺ DIDATTICA
1- Introduzione all'analisi
L'insiemi di numeri reali:struttura, massimo e minimo, estremo
superiore e inferiore, intorni, punti di accumulazione. Funzioni reali di
una variabile reale: dominio e studio del segno, immagine, massimo.
minimo, estremo superiore ed estremo inferiore, funzioni crescenti e
Ore
Settembre
5 ore
34
decrescenti, funzioni pari, dispari, periodiche, funzione inversa,
funzione composta. Grafico di una funzione.
2- Limiti di funzioni reali di variabile reale
Limite finito e infinito di una funzione in un punto. Limite destro e
limite sinistro di una funzione in un punto. Definizione generale di
limite. Dalla definizione generale alle definizioni particolari: limite
finito e infinito di una funzione in un punto e all’infinito. Asintoti.
Teoremi di esistenza e unicità sui limiti, del confronto, della
permanenza del segno.
Le funzioni continue e l'algebra dei limiti: continuità, limiti delle
funzioni elementari, algebra dei limiti, forme di indecisione di
funzioni algebriche e di funzioni trascendenti, limiti notevoli.
Infinitesimi e infiniti: ordine di un infinitesimo e di un infinito,
confronto tra infinitesimi e infiniti, applicazioni al calcolo dei limiti.
Settembre - ottobre
18 ore
3- Limiti di successioni
Richiami sulle successioni; definizione, proprietà, progressioni
aritmetiche e geometriche.
Limiti delle successioni.
Principio di induzione.
Novembre
7 ore
4- Continuità
Funzioni continue; continuità e operazioni tra funzioni; continuità e
funzione inversa.
Punti di discontinuità e loro classificazione.
Proprietà delle funzioni continue e metodo di bisezione.
Asintoti e grafico probabile di una funzione.
Novembre – dicembre
11 ore
5- La derivata
ll concetto di derivata. Derivata di una funzione in un punto. Calcolo
della derivata in un punto. Continuità e derivabilità. Significato
geometrico della derivata. Funzione derivata.
Derivata delle funzioni elementari.
Algebra delle derivate.
Derivata della funzione composta e della funzione inversa.
Classificazione e studio di punti di non derivabilità.
Applicazioni del concetto di derivata.
Dicembre – gennaio
14 ore
6- Teoremi sulle funzioni derivabili
I teoremi di Fermat, di Rolle e di Lagrange.
Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l'analisi dei punti
stazionari.
Problemi di ottimizzazione.
Funzioni concave e convesse, punti di flesso.
I teoremi di Cauchy e di de L’Hospital.
Febbraio
12 ore
7- Lo studio di una funzione
Schema per lo studio del grafico di una funzione. Funzioni algebriche.
Funzioni trascendenti.
Funzioni con i valori assoluti.
Grafici deducibili.
Febbraio – marzo
7 ore
35
8- L'integrale indefinito
Primitive e integrale indefinito
Integrali immediati e integrazione per scomposizione.
Integrazione di funzioni composte e per sostituzione.
Integrazione per parti.
Integrazione di funzioni razionali frazionarie.
Marzo – aprile
18 ore
9- L'integrale definito
Dalle aree al concetto di integrale definito.
Le proprietà dell'integrale definito e il suo calcolo.
Applicazioni geometriche degli integrali definiti: calcolo delle aree,
calcolo dei volumi, lunghezza di un arco di curva e area di una
superficie di rotazione.
Altre applicazioni dell’integrale definito: spazio e velocità, quantità di
carica, lavoro di una forza, valore medio.
Funzioni integrabili e integrali impropri.
La funzione integrale.
L'integrazione numerica: metodi dei rettangoli e dei trapezi.
Aprile – maggio
12 ore
10- Le equazioni differenziali
Introduzione alle equazioni differenziali.
Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni differenziali lineari e
equazioni differenziali a variabili separabili.
Equazioni differenziali lineari del secondo ordine: equazioni omogenee.
Argomenti previsti dopo il 11 maggio: distribuzioni di probabilità.
Maggio
4 ore
Maggio
5 ore
Ore effettivamente svolte dal docente fino all'undici maggio
Ore di lezione impiegate in attività progettuali
Ore di lezione dall'undici maggio alla fine dell’anno scolastico
108
5
13
14. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….)





Lezione frontale
esercitazione guidata
esercitazione individuale
correzione degli esercizi assegnati come momento di verifica dell’apprendimento
utilizzo dell’errore come strategia di apprendimento
15. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali...):

TESTO IN ADOZIONE: “ NUOVA MATEMATICA A COLORI” VOL.5
AUTORE: LEONARDO SASSO - CASA EDITRICE: PETRINI

Approfondimenti di matematica in preparazione alla seconda prova scritta dell’esame di stato
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
 prove scritte
 prove orali

due simulazioni ministeriali di seconda prova d’esame: 10 dicembre 2015 e 29 aprile 2016 della
durata di 5 ore.
Nel corso dell’anno sono state effettuate mediamente sette prove.
A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove scritte effettuate.
Cittadella, 11/05/2016
36
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO
2015/2016
Docente: GUGLIELMI SALVATORE
Materia: FISICA
Classe: 5^ B
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:








Comprendere i campi elettrici e le loro caratteristiche
Risolvere circuiti elettrici
Comprendere il legame tra correnti e campo magnetico
Assimilare la legge di Faraday- Newmann- Lenz e saperla applicare
Comprendere le onde elettromagnetiche e il significato delle equazioni di Maxwell
Comprendere la fisica relativistica
Acquisire le leggi della dilatazione dei tempi e della contrazione delle lunghezze
Ritrovare nella teoria della relatività la fisica di Newton come caso particolare per velocità piccole rispetto alla
velocità della luce
COMPETENZE:










acquisizione di un efficace metodo per interpretare i fenomeni fisici;
acquisizione di una metodologia di lavoro applicabile anche in molti altri campi del sapere;
acquisizione delle capacità di analisi, collegamento, astrazione e unificazione che la fisica
richiede per indagare il mondo naturale;
acquisizione di un quadro organico della teoria di base, riguardante un ampio campo di
fenomeni fino a costituire un’immagine consistente della disciplina nel suo complesso;
acquisizione di un livello di formalizzazione matematica essenziale, ma rigoroso, adeguato
a consentire sviluppi quantitativi nelle indagini e nelle opportune generalizzazioni;
acquisizione dell’autonomia necessaria per reperire e utilizzare in maniera finalizzata libri,
materiali e altre fonti di informazione come supporto al proprio lavoro;
comprensione dell’ambito di validità delle leggi fisiche;
valutazione delle potenzialità e dei limiti dei modelli;
consapevolezza di potenzialità e limiti dell’approccio sperimentale all’indagine dei
fenomeni;
consapevolezza dell’importanza del linguaggio matematico come strumento per la
descrizione della realtà fisica.
CAPACITÀ:







utilizzo di principi, conoscenze e metodi per formulare previsioni qualitative e quantitative
su situazioni reali;
utilizzo, dove opportuno, delle tecniche numeriche e degli strumenti di calcolo automatico,
con la necessaria consapevolezza;
padronanza nei metodi di soluzione di esercizi e problemi quantitativi, allo scopo di
recepire con chiarezza le idee e i concetti teorici;
controllo delle procedure e delle soluzioni, mediante: valutazione degli ordini di grandezza,
verifiche dimensionali sulle formule e confronto tra i valori effettivamente assunti dalle
quantità invarianti, ai vari stadi del procedimento risolutivo;
capacità di prendere appunti sul contenuto di una lezione, rilevando le linee essenziali del
discorso e annotando correttamente le ipotesi di partenza, le eventuali formule, i nessi
logici e le conclusioni
esposizione (sia oralmente che in forma scritta) in modo chiaro, sintetico e logicamente
organizzato, dei contenuti della propria indagine;
capacità di argomentare le proprie opinioni su temi particolarmente rilevanti, attinenti agli
argomenti del corso.
16. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento
Cariche elettriche e campi elettrici (integrazione e ripasso)
Periodo /ore
Settembre/ottobre
37
Fenomeni elettrostatici elementari: elettrizzazione per strofinio; il modello microscopico;
la conservazione della carica; conduttori e isolanti; elettrizzazione dei conduttori per
contatto e per induzione.
La legge di Coulomb: principio di sovrapposizione; la forza di Coulomb nella materia;
analogia e differenza fra forza elettrica e forza gravitazionale.
Il campo elettrico: il concetto di campo elettrico, il campo elettrico generato da una carica
puntiforme, il campo di due cariche puntiformi, le linee di forza del campo elettrico.
Il teorema di Gauss: il flusso di un campo vettoriale; interpretazione del flusso legata allo
scorrimento di un fluido; il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss; equivalenza
fra teorema di gauss e legge di Coulomb.
Campi elettrici generati da distribuzioni di carica con particolari simmetrie: distribuzioni
di carica con simmetria sferica (guscio sferico e sfera carica); distribuzioni di carica con
simmetria cilindrica (filo carico); distribuzione piana di carica (lamina sottile
indefinitamente estesa).
Il potenziale elettrico
Energia potenziale elettrica di un sistema cariche: conservatività della forza di Coulomb ed
energia potenziale elettrica; energia potenziale elettrica di un sistema di cariche; l’energia
potenziale elettrica di due cariche puntiformi; l’energia potenziale elettrica di un sistema
cariche puntiformi.
Il potenziale elettrico: definizione di potenziale elettrico; differenza di potenziale;
potenziale di una carica puntiforme; superfici equipotenziali.
Relazioni fra campo elettrico e potenziale elettrico: dal campo elettrico al potenziale; la
circuitazione del campo elettrico; dal potenziale al campo elettrico.
Proprietà elettrostatiche di un conduttore: campo elettrico all’interno di un conduttore;
campo elettrico nelle immediate vicinanze di un conduttore; potenziale di un conduttore in
equilibrio elettrostatico; potenziale di una sfera conduttrice carica.
Capacità e condensatori: la capacità di un conduttore; condensatori; il campo elettrico di
un condensatore piano; effetto di un dielettrico fra le armature di un condensatore.
Energia immagazzinata in un condensatore: energia di un condensatore; densità di energia
del campo elettrostatico.
Collegamenti fra condensatori: condensatori in parallelo; condensatori in serie.
Circuiti in corrente continua
L’intensità di corrente: che cos’è una corrente; la corrente elettrica; la corrente nei
conduttori.
Il generatore ideale di tensione continua: generatori ideali di tensione.
Le leggi di Ohm: un semplice circuito elettrico (prima legge di Ohm); la seconda legge di
Ohm.
La potenza nei conduttori: circuiti elettrici e kilowattora
Circuiti con resistenze: connessione in serie e in parallelo; resistenza equivalente; partitori
di tensione e resistenze in serie; partitori di correnti e resistori in parallelo; potenza
dissipata nei partitori; esempi di risoluzione circuiti elettrici; Amperometro e voltmetro.
La resistenza interna di un generatore di fem (modello di generatore reale e, in particolare,
la tensione di un generatore a terminali aperti e chiusi).
Le leggi di Kirchhoff: la prima legge di Kirchhoff o legge dei nodi; la seconda legge di
Kirchhoff o legge delle maglie; risoluzione di semplici circuiti contenenti resistenze
collegate in serie e in parallelo e generatori di tensione.
La corrente elettrica nella materia
Un modello microscopico per la conduzione nei metalli: un semplice modello
microscopico.
i materiali dielettrici: dielettrici non polari; dielettrici polari; rigidità dielettrica.
La scarica del condensatore: la scarica del condensatore e la costante di tempo.
La carica del condensatore: la carica del condensatore e la costante di tempo;
considerazioni energetiche relative ai processi di carica e scarica.
Cenni alle correnti nei liquidi e nei gas.
Il campo magnetico
Calamite e fenomeni magnetici: le prime osservazioni sui fenomeni magnetici; il campo
magnetico; il campo magnetico terrestre.
L’intensità del campo magnetico; la forza di Lorentz: il moto di una particella carica in un
campo magnetico uniforme.
Forze e momenti agenti su conduttori percorsi da corrente: forza agente su un filo
rettilineo percorso da corrente; momento torcente su una spira; momento magnetico di
spire e bobine; generalità sul motore elettrico in corrente continua..
Campi magnetici generati da correnti elettriche: campo magnetico generato da un filo
percorso da corrente; forze magnetiche tra fili percorsi da correnti; definizione operativa di
ampere e coulomb; campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente:
Circuitazione e flusso del campo magnetico: la circuitazione del campo magnetico; il
teorema di Ampère; il campo magnetico di un solenoide come applicazione del teorema di
Ampère; il flusso del campo magnetico; il teorema di Gauss per il campo magnetico.
Le proprietà magnetiche della materia: diamagnetismo, paramagnetismo e
ferromagnetismo; la permeabilità magnetica relativa; l’isteresi magnetica.
L’induzione elettromagnetica
Ottobre/novembre
Novembre / dicembre
Dicembre/gennaio
Gennaio/febbraio
Febbraio/marzo
38
I fenomeni dell’induzione elettromagnetica; variazione nel tempo del campo magnetico;
moto relativo fra circuito indotto e circuito induttore; variazione di orientazione o di area
del circuito indotto; induzione elettromagnetica senza corrente indotta; caratteristiche
sperimentali della fem indotta.
La legge dell’induzione di Faraday-Newmann: il flusso del campo magnetico; il verso
della fem indotta; la fem cinetica.
La legge di Lenz: le correnti di Foucault.
L’autoinduzione: induttanza; il circuito RL alimentato con tensione continua;
Energia immagazzinata in un induttore: il bilancio energetico di un circuito RL; densità di
energia del campo magnetico
L’alternatore
I circuiti in corrente alternata: il circuito ohmico; il circuito capacitivo; il circuito induttivo
e RLC in serie
Trasferimenti di potenza nei circuiti in corrente alternata: potenza assorbita da un circuito
ohmico e valori efficaci;
Il trasformatore
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Campi elettrici indotti, La legge di Faraday – Newmann in termini di circuitazione del
campo indotto,La legge di Ampère – Maxwell, La corrente di spostamento, Le equazioni
di Maxwell
Generalità sulle onde elettromagnetiche; la natura elettromagnetica della luce; l’origine
dell’indice di rifrazione; la generazione di onde elettromagnetiche; onde piane; emissione
e ricezione delle onde elettromagnetiche; energia trasportata da un’ onda elettromagnetica
La polarizzazione: polarizzazione per assorbimento; polarizzazione per riflessione; lo
spettro elettromagnetico
La relatività ristretta (Trattazione a supporto del percorso pluridisciplinare
individuato dal C.d C relativo ai vari aspetti del novecento) )
I sistemi di riferimento: i sistemi inerziali e le leggi di Newton; sistemi inerziali e proprietà
dello spazio e del tempo; l’etere e l’esperimento di Michelson - Morley
La relatività di Einstein: i postulati di Einstein; la dilatazione dei tempi e la contrazione
delle lunghezze.
Quadro delle ore di lezione
Ore effettivamente svolte dal docente al 15/05/2016
Ore da svolgere fino al termine delle lezioni
Totale ore di lezione al 12 giugno 2016
Marzo/aprile
Maggio
80
10
90
17. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….)
Metodologia
Articolazione dell'attività didattica svolta
Fase introduttiva:comunicazione degli argomenti con breve descrizione delle fasi di sviluppo del lavoro; dove
possibile l’argomento è stato introdotto a partire dalle condizioni che ne hanno determinato lo sviluppo
Presentazione teorica dell'argomento: lezione frontale, circolare, visione di materiale multimediali.
Sistemizzazione delle conoscenze: svolgimento di un congruo numero di esercizi e/o problemi alla lavagna per
valutare il livello di assimilazione dei contenuti proposti
Verifica in itinere: correzione degli esercizi assegnati per casa, analisi degli errori riscontrati, chiarimenti teorici
Verifica finale sommativa: prove scritte, scritte per l’orale, orali
Recupero: in itinere con interventi individuali, sportello e corso di recupero (per i debiti formativi del primo
quadrimestre).
VERIFICA
Per la verifica dei livelli di apprendimento sono stati utilizzati:
• colloqui o interrogazioni per accertare la conoscenza degli argomenti trattati, chiarire dubbi,
approfondire o integrare
• prove scritte che comprendevano esercizi e problemi non sempre limitati ad una automatica applicazione di
formule, ma orientati sia all'analisi critica del fenomeno considerato, sia alla giustificazione logica delle varie fasi del
processo di risoluzione
• prove semistrutturate, in sostituzione o a completamento delle verifiche orali.
VALUTAZIONE
La valutazione ha preso in considerazione diverse tipologie di prove, la partecipazione al dialogo educativo, gli
interventi mirati e pertinenti durante le lezioni. Per la valutazione delle singole prove si è fatto riferimento alla griglia
approvata dal dipartimento, e allegata al POF, che considera come descrittori fondamentali:
39

Conoscenza, intesa come prestazione grazie alla quale l’alunno evidenzia l’acquisizione, mediante comprensione,
di uno specifico nucleo concettuale

Abilità, ovvero ciò che l’allievo sa fare in termini di operatività nella prestazione ( organizzare, utilizzare,
padroneggiare le conoscenze)

Competenze, ovvero la qualità dell’elaborazione , l’affermazione delle capacità logiche e critiche, di ideazione,
intuizione, approfondimento
18. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI
Testi in adozione
Fisica e realtà.blu di Claudio Romeni: Campo elettrico e magnetico; Zanichelli editore
Fisica e realtà.blu di Claudio Romeni: Induzione e onde elettromagnetiche, Relatività e quanti; Zanichelli editore
Appunti di lezione
Prodotti multimediali: visione di filmati riguardanti: il motore elettrico, l’induzione elettromagnetica, la polarizzazione della luce e la
teoria della relatività ristretta.
SPAZI E STRUMENTI
Aula
Uso della LIM
19. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come
previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)
La valutazione delle prove scritte è stata effettuata in modo il più possibile oggettivo, assegnando ad ogni esercizio proposto un
punteggio che esprime il grado di conoscenza o competenza richiesto allo studente per lo svolgimento dell'esercizio.
La corrispondenza tra punteggi ottenuti e voti riportati è stata comunicata agli studenti in modo da permettere a ciascuno studente di
controllare la correttezza del voto riportato.
Per la definizione del voto orale si è fatto ricorso a prove scritte basate su domande a risposta aperta e domande a risposta chiusa.
La valutazione finale tiene conto di tutti gli elementi di valutazione in possesso all'insegnante, ed in particolare:
il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati in sede di programmazione di inizio anno;
il risultato delle verifiche sia scritte sia orali; la regolarità del profitto;
l'impegno, l'attenzione e la partecipazione proficua alle attività didattiche.
A disposizione della commissione sono depositate in segreteria tutte le verifiche effettuate, inclusa una simulazione di terza prova
effettuata nel secondo quadrimestre.
Cittadella, 11/06/2016
40
Relazione finale
a.s. 2015/2016
Docente:
Materia:
Mendo Daniela
Scienze
Classe: 5 B indirizzo scientifico
Premessa
Sono stata l’insegnante di Scienze dell’attuale 5B fin dalla terza. La classe si è sempre dimostrata interessata alla materia, anche se
in modo diverso nelle varie discipline. Il quinto anno, per me, rappresenta l’anno in cui i vari percorsi “si chiudono” con le
scoperte, gli studi e le applicazioni più avanzati. Così ho cercato un filo rosso che collegasse le varie materie, tenendo presente, da
un lato,le indicazioni nazionali, dall’altro le innovazioni degli ultimi decenni. Per questo motivo dalla chimica generale dello scorso
anno sono passata alla chimica organica, collegata poi ai polimeri, con la loro storia, e ai cicli biogeochimici che aprono una
finestra sulle risorse della Terra. La biologia ha visto il suo apice con le biotecnologie e con alcuni argomenti di neuroscienze. Le
scienze della Terra si sono completate nel modello complesso della Tettonica delle placche, arrivandoci attraverso il percorso
storico delle ipotesi e delle teorie. Discorso a parte il tema delle nanotecnologie, argomento nuovo, ma senza dubbio innovativo e
forse orientante. Proprio per il carattere così contemporaneo del piano di lavoro, non ho adottato nulla di specifico come manuale,
utilizzando quanto già acquistato durante gli anni e fornendo molti materiali preparati appositamente. Questa scelta, forse, ha un
po’ disorientato gli studenti, abituati più a “studiare sui libri” che ad apprendere attraverso letture, video, ppt. Inoltre l’alto numero
degli studenti e una loro caratteristica di porre subito la domanda per ottenere risposta immediata con un certo grado di caos,
spesso hanno creato qualche difficoltà. Infatti, come dicevo all’inizio, l’interesse è sempre stato vivo, la curiosità pure, mentre
l’autonomia di soddisfare una domanda è stata , per la maggior parte, poco evidente. Sicuramente vanno riconosciuti i meriti a quel
gruppo che si è sempre distinto per conoscenze, competenze e abilità, ma bisogna anche riconoscere che c’è stato, pure, un gruppo
che non si è mai messo in gioco e che ha preferito “aspettare” piuttosto che sfruttare le proprie potenzialità
APPROCCIO METODOLOGICO INDIRIZZO SCIENTIFICO: Problematizzare
La studentessa, lo studente ha bisogno di sapere come
La studentessa, lo studente deve essere in grado
di
1. identificare il problema (scientifico, storico, a)
b)
storiografico etc.)
2. Analizzare il problema nei suoi elementi
costitutivi
3.
Prospettare soluzioni
osservare il fenomeno, il fatto, l’evento, il documento, il testo…
individuare criteri di confronto tra fenomeni, fatti, eventi, documenti, testi…
c) confrontare tra fenomeni, fatti, eventi, documenti, testi…e far emergere le
differenze
a) riconoscere nel nodo problematico identificato gli elementi noti
b) riconoscere nel nodo problematico identificato gli elementi non noti
c) ricercare informazioni relative agli elementi non noti
d) mettere in relazione gli elementi
a)
b)
c)
d)
mettere in relazione gli elementi
verificare la coerenza e la esaustività delle relazioni individuate
applicare procedure di pensiero controffattuale (simulazione di alternative ad
eventi)
valutare le soluzioni prospettate esplicitando i criteri di valutazione
COMPETENZE DI CITTADINANZA DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO:
Competenza di cittadinanza: “Spirito di iniziativa e imprenditorialità “
Finalità
• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e
problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico
• Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni
• Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
La disciplina concorre con:
Conoscenze
Abilità
Attività
Riconoscere le caratteristiche essenziali
del sistema socio economico per
orientarsi nel tessuto produttivo del
A partire da alcuni articoli di giornali su OGM
Le biotecnologie
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare
41
proprio territorio.
Progettare
Risolvere problemi e valutare criticamente le argomentazioni altrui
Acquisire l‟abitudine a ragionare con rigore
logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni
Essere in grado di leggere e interpretare
criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione
Valutare rischi e opportunità; assumere decisioni
Competenza sociale e civica
Finalità
• Leggere la realtà in modo critico
• Saper sostenere una propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui
• Saper identificare i problemi e individuare le possibili soluzioni
La disciplina concorre con:
Conoscenze
Abilità
Attività
A partire da alcuni documenti sulla teoria
della deriva dei continenti
Wegener
L'espansione dei fondali oceanici
La teoria della tettonica delle placche
Cogliere la logica di sviluppo della
ricerca scientifica e tecnologica anche in
riferimento alla relazione che lega lo
sviluppo scientifico e tecnologico ai
bisogni e alle domande di conoscenza
dei diversi contesti (contestualizzare
/storicizzare lo sviluppo scientifico e
tecnologico )
Rappresentare, modellizzare e risolvere
problemi di varia natura utilizzando i
rapporti tra il pensiero scientifico e la
riflessione storico-filosofica
riconoscere la natura socio-politico istituzionale
dell’oggetto di indagine : dinamica endogena
del pianeta
costruire la corrispondenza tra eventi/concetti,
individuare e selezionare i necessari concetti
interpretativi
classificare in modo seriale i concetti, metterli
in relazione con eventi/situazioni, individuare la
relazione tra concetti settoriali (sociali-politiciistituzionali)
evidenziare la problematicità dei diversi elementi
che si intrecciano nell'oggetto di indagine.
Competenze di base di Scienze e Tecnologia




Abilità
-
Usare i metodi di indagine propri delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra)
Padroneggiare i linguaggi specifici
Avere consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai
bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti
Porre attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più
recenti;
Descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale
Applicare le tecniche, le procedure tipiche delle Scienze sperimentali
Riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Individuare le applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe
Monte ore realizzato al quindici di maggio
Monte ore preventivato fino alla fine della scuola
ore 99
ore 83
ore 91( dal 15 maggio le ore sono state utilizzate per il
ripasso )
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
TITOLO u.d.a.
Periodo/Ore in tot. al 15/5 83 h( di cui 10 di
“sorveglianza”); previste altre 8 h fino alla fine delle lezioni
per il ripasso
Settembre,
Ottobre
e Novembre, Dicembre h 24
1. Chimica organica
42
2. La chimica dei polimeri
3. Chimica e ambiente: cicli biogeochimici
Dicembre h 3
Gennaio h 2
Gennaio – Febbraio- Marzo h 15
4. Le biotecnologie
5. Il pianeta Terra
Marzo- Aprile h 6
6. Nanotecnologie
Aprile h 4
7. Sistema nervoso e neuroscienze
Maggio h 5
n.b.: le altre ore utilizzate per le verifiche scritte e la loro correzione
Nucleo tematico
Traguardi formativi
Struttura e misura della
materia
Titoli U.D.A. Chimica
organica : dal carbonio agli
idrocarburi
Chimica organica : dai
gruppi funzionali al
polimeri
La chimica dei polimeri
all’origine delle materie
plastiche
Concetti basilari della
scienza dei materiali
(nanomateriali)
Chimica e ambiente: cicli
biogeochimici
Essere consapevole del ruolo della
chimica del carbonio e delle sue
applicazioni anche nel contesto
culturale e sociale.
Comprendere lo sviluppo dello studio
dell’impatto
di
nuovi
materiali
sull’ambiente
Comprendere che lo studio e il rispetto
delle complesse interazioni tra organismi
e ambiente è essenziale per la
sopravvivenza umana
Le frontiere della biologia
Titoli U.D.A.
Basi di biochimica : la
Utilizzare conoscenze, dati , concetti e
chimica degli acidi nucleici teorie per formare una opinione
Le biotecnologie
personale su temi di attualità
La chimica del cervello
Neuroscienze: linguaggio,
memoria, , neuroni
specchio)
Abilità specifiche disciplinari
Correlare le caratteristiche dell'atomo di C alla varietà
dei composti organici
Rappresentare le possibili strutture dei composti
organici
Classificare gli idrocarburi in alifatici (saturi e
insaturi) e aromatici ( benzene)
Classificare gli isomeri di struttura e stereoisomeri (
isomeria geometrica) (solo nominati gli enantiomeri)
Stabilire relazioni tra le configurazioni spaziali e le
proprietà fisiche ( T. di ebollizione, di fusione,
solubilità, stato della materia)
Assegnare, dato un composto, il nome secondo la
IUPAC e viceversa
Conoscere i gruppi funzionali e le caratteristiche che
questi impartiscono ai composti
Riconoscere le reazioni di sostituzione radicalica,
elettrofila e di addizione
Descrivere la ricerca che ha portato ai polimeri;
Spiegare il loro ruolo nella storia del ‘900
Conoscere le reazioni di formazione dei polimeri
Riflettere sul ruolo dello sviluppo delle materie
plastiche
Definire la natura e gli impieghi dei nanomateriali e
descrivere le loro caratteristiche
Spiegare cos’è la nanotecnologia
Individuare prospettive di sviluppo dei nanomateriali
Definire il concetto di ciclo biogeochimico e
distinguere il pool di riserva dal pool di scambio
Descrivere i più importanti cicli biogeochimici (H2O,
C, N, P)
Differenziare le biotecnologie tradizionali da quelle
avanzate
Specificare il campo d’azione delle biotecnologie
Spiegare il significato di tecnologia del DNA
ricombinante
Definire il ruolo dei plasmidi
Spiegare perché è importante parlare di coniugazione
e trasduzione batterica, di ciclo lisogeno del
batteriofago, di trascrittasi inversa e di enzimi di
restrizione
Descrivere come si ottengono piccoli frammenti di
DNA da ricombinare
Descrivere come si ottengono copie multiple di tratti
di DNA tramite il meccanismo della PCR
Spiegare il ruolo del sequenziamento di un tratto di
DNA, delle sonde radiattive, del microrray su gel,
dell’elettroforesi
Spiegare cosa si intende per OGM
Spiegare l’importanza del DNA spazzatura
43
Definire e spiegare la nuova frontiera dell’epigenetica
Descrivere il meccanismo d’azione e il ruolo dei
maggiori neurotrasmettitori (serotonina e dopamina)
Descrivere come le capacità linguistiche
dell’encefalo umano dipendono dall’integrità di
diverse aree specializzate della corteccia di
associazione del lobo temporale e frontale
Descrivere la memoria come la capacità di
immagazzinare le informazioni scaturite
dall’esperienza e di recuperare gran parte di esse
(lo strano caso del signore H.M.)
Definire cos’è un neurone specchio
Spiegare perché è una scoperta tutta italiana
Descrivere il modello dell’interno della Terra
Il pianeta Terra
Titoli U.D.A. Lo studio
Conoscere i principali processi e correlando le informazioni che provengono dagli studi
della struttura interna della fenomeni della deformazione della su: densità, meteoriti, calore interno e pressione
Terra
interna, geomagnetismo e registrazioni della
litosfera
La teoria della tettonica a
propagazione delle onde sismiche
placche
Passare dalla teoria al modello
Discutere gli argomenti geofisici, geologici,
Modello di dinamica
paleontologici e paleoclimatici che Wegener portava a
globale:
sostegno della propria teoria;
Indicare i maggiori ostacoli alla accettazione della
teoria proposta da Wegener;
Descrivere le nuove conoscenze che hanno portato allo
sviluppo finale della teoria della tettonica delle placche
Descrivere il ruolo di alcuni neurotrasmettitori
(dopamina e serotonina)
Spiegare perché si parla di chimica del cervello
Descrivere il progetto genoma
Spiegare cos’è la genomica e di cosa si occupa
Spiegare cos’è l’epigenetica e di cosa si occupa
Considerare le prospettive e le applicazioni di
nanomateriali
Scienza e società Ricerca, Comprendere la dinamica che conduce Descrivere i frutti della ricerca
sviluppo e innovazione
dall’invenzione al successo di tale Riflettere sullo sviluppo delle nuove tecnologie
invenzione e alla sua realizzazione
studiate sulla ricerca, sulla società e sull’ambiente
Essere consapevole delle potenzialità e
dei limiti delle tecnologie
Porsi in modo critico e consapevole di
fronte ai problemi scientifici
Conosci te stesso
Titoli
U.D.A.
La Utilizzare conoscenze, dati , concetti e
biochimica del cervello
teorie per formare una opinione
Dall’ingegneria
genetica personale su temi di attualità
alla
genomica
all’epigenetica
Le nanoscienze
Nucleo multidisciplinare scelto a livello collegiale
Titolo
Argomenti
Le biotecnologie
nanomateriali
I vari aspetti del ‘900
Ricerca, sviluppo e
innovazione
Competenze
Abilità
Utilizzare conoscenze, dati , concetti e Spiegare il significato biologico, etico ed
teorie per formare una opinione economico di tecnologia del DNA
ricombinante
personale su temi di attualità
Definire la natura e gli impieghi dei
nanomateriali
Individuare prospettive dei nanomateriali
Essere consapevole delle potenzialità e
dei limiti delle tecnologie
Nuovi attori delle scienza: opinione
pubblica, società civile e ricerca
LAVORO INTERDISCIPLIARE CON SCIENZE
Il modulo è stato condotto in autonomia dai docenti coinvolti (Scienze e Inglese), ma sempre in raccordo e in
collaborazione costante. Si è proposto come obiettivi educativi:


potenziare l’autonomia personale nel processo di apprendimento, fondato sulla motivazione;
affinare l’abilità di organizzazione del proprio studio e della produzione orale in lingua inglese;
44


affinare il metodo di ricerca delle informazioni;
potenziare la restituzione delle informazioni in una efficace sintesi espositiva.
Attività
Competenze
Sviluppo delle competenze lessicali e delle strutture tipiche in un campo specifico delle scienze.
Abilità
Abilità linguistiche integrate: produzione e comprensione orali.
Conoscenze
Primo quadrimestre
Uso dei connettori (linking words) e i verbi composti anche in preparazione al modulo
interdisciplinare.
Chimica in Inglese (unità 18 del libro di Chimica – l’olfatto) con lettura del brano, Can you smell
that? Alcohols, ethers and phenols.
Una presentazione individuale su Acids and Bases.
Secondo quadrimestre
Una presentazione individuale in PP preparata da uno studente su Isaac Newton.
Valutazione
La valutazione dei contenuti disciplinari e delle competenze linguistiche e trasversali acquisite è
stata operata dalle rispettive docenti in modo indipendente.
Periodo /ore
Primo Quadrimestre
Contenuti con la docente di Scienze;
lavoro linguistico 3 ore.
Secondo Quadrimestre
Contenuti con la docente di Scienze
e 1 ora di presentazione orale con la
docente di lingua straniera.
Metodologia
Provocazione iniziale a partire da argomenti di attualità o di vita quotidiana
Lezione frontale dialogata
Lezione con supporto multimediale (proiezione da pc, documenti o DVD, LIM)
Studio autonomo a casa
Verifiche orali in itinere
Verifica sommativa finale scritta e/o simulazioni terza prova
Correzione in classe delle verifiche da parte del docente
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è stata di tipo sommativo ponderale e ha preso in considerazioni varie tipologie di
prove
Tipologie di prova per la valutazione
Una domanda orale o intervento significativo o esercizio su argomenti della lezione in corso
o delle lezioni immediatamente precedenti
Una o più domande orali su argomenti che richiedono una risposta fondata su conoscenze di
contenuti svolti nelle lezioni immediatamente precedenti
Una o più domande orali su argomenti che richiedono una risposta articolata e fondata sulla
conoscenza integrata di più contenuti svolti nel corso di un mese o più mesi
Peso
2-4
Prove scritte con domande chiuse ( scelta multipla, completamento, corrispondenze, vero\
falso)
Prove scritte con domande aperte relative a contenuti svolti nell’arco di uno o più mesi (anche
simulazioni terza prova)
4
MATERIALI DIDATTICI:
Testi in adozione: Immagini e concetti della biologia 2 di Silvia S. Mader ; Zanichelli editore
Chimica, concetti e modelli 1,2 3 di G. Valitutti e coll.; Zanichelli editore
Elementi di Scienze della Terra di Fantini, Monesi, Piazzini ; Zanichelli editore
Appunti di lezione
Prodotti multimediali
Cittadella 11 maggio 2016
45
Relazione finale
a.s. 2015/2016
Docente: Berti Marcello
Materia:DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe: 5 B indirizzo scientifico
1 – Obiettivi raggiunti: in relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
- Competenze
La classe complessivamente è in grado di distinguere specifici linguaggi dell’arte, in modo da saperli
classificare e valutarne l’aspetto espressivo.
- Abilità
La classe rivela capacità di contestualizzazione, di rielaborazione, di analisi e di sintesi: mediamente
buone /discrete per la maggioranza della classe e ottimali per un piccolo gruppo.
- Conoscenze
La classe mediamente conosce in modo chiaro e preciso gli argomenti e le tematiche trattate.
2 – Contenuti disciplinari
a) Temi e argomenti
N. Unità didattiche / Percorsi / Moduli
0
Periodo
Ore
Sett.
3
Il Neoclassicismo:
Caratteri generali della pittura,scultura e architettura del periodo
L’architettura utopica di Boullée e Ledoux.. A. Canova (Dedalo e
Icaro,Monumenti funebri,Amore e Psiche,Paolina Borghese
e cenni delle opere minori), J.L. David(Il giuramento degli orazi,La morte
di Marat,Bonaparte che..), F. Goya(Il sonno della ragione,La famiglia di
Carlo IV,Saturno che divora i figli ,3 maggio 1808)cenni su W.Blake e
Fussli.,J.A.Ingres(Bagnante di Valpincon,).
Sett.
Ott.
3
4
Il Romanticismo:Caratteri generali della pittura romantica. Paesaggisti inglesi:J
Constable(testo), J. Turner(testo). T. Géricault(La zattera della Medusa, ,Gli alienati), E
.Delacroix(La morte di Sardanapalo,La libertà che guida il popolo),F.Hayez (,Il
Bacio,Meditazione e A.Manzoni).C.Friedrich (Viandante sul mare di nebbia,L’abbazia nel
querceto,Croce in montagna).
Nazareni:cenni.
IlRealismo:
G.Courbet(L’atelierdelpittore,FuneraleaOrnans,glispaccapietra).
ScuoladiBarbison–Corot(LacattedralediChartres)
Millet(Lespigolatrici)eDaumier.(Vagonediterzaclasse).
I Macchiaioli:cenni(Fattori,Lega e Segantini).
Ott.
Nov.
2
6
Dic.
3
Dic.
1
L’architetturadelferroinEuropa.
Latrasformazionedellecittàeuropee(ParigieLondra)
L'esperienza delle arti applicate:W.Morris e Arts and Crafts
Preraffaeliti : Cenni
Dic.
2
Ripasso arte del 600.
Il700.(Vedutismo Tiepolo,Canaletto)Architettura(Vanvitelli:
F.Juvarra:Stupinigi; Piermarini a Milano)
Lettura dell’opera d’arte e i generi iconografici.
Reggia
di
Caserta;
1
2
3
4
5
46
6
7
8
9
L’Impressionismo:Caratteri generali del movimento
E. Manet(Colazionesull'erba,Olympia,Il bar delle Folies-Bergère)
C. Monet(Donne in giardino, ,Impressione levar del sole,le serie e le ninfee), A.Renoir(La
Grenouillere- confronto con Monet,Il moulin de la Galette,,Colazione dei canottieri),
E.Degas (La lezione di ballo,L’assenzio,).Cenni su Pissarro e Sisley.
Pointillisme:G.Seurat )
Simbolismo:E.Munch(L’urlo) ;)Ensor(Ingresso di Cristo a..)
Il Post-impressionismo: P. Cézanne(La casa dell'impiccato,Il fumatore di pipa,La
montagna di Sainte-Victoire), ,P. Gauguin(La visione dopo il sermone,Da dove
veniamo?Chi siamo?Dove andiamo?), V. Van Gogh(I mangiatori di patate,Ritratti,La
camera da letto, ,Notte stellata,Campo di grano con volo di corvi).Toulose –Lautrec.e la
nascita del manifesto.
L’ArtNouveau:
I presupposti dell’arte nouveau e la sua architettura.
L’art nouveau: G.Klimt e la secessione
Simbolismo:visita a Milano della mostra.
Gen
Febb.
6
5
Febb.
Marzo
3
4
Marzo
3
L’espressionismoinFrancia
I“Fauves”,HMatisse(Lastanzarossa)
Aprile
1
Aprile
5
10 L’EspressionismoinGermaniaeAustria
Ilmovimento“DieBrücke”:E.L.Kirchner(PontesulRenoaColonia);
O.Kokoschka(Lasposadelvento,)eE.Schiele(testo).
11 Il Cubismo:Analitico,Sintetico e Orfico P.Picasso(,Les damoiselles d'Avignon Maggio
,Guernica), G. Braque cenni.
12 Il Futurismo:U.Boccioni, G. Balla, A. Sant’Elia.Caratteri generali.
Maggio
L'Astrattismo:V.Kandiskij,P.Klee ,P.Mondrian. Cenni
Dadaismo:M.Duchamp Caratteri generali.(L’orinatoio)
Il Bauhaus:La scuola e l'architettura.
Surrealismo:R. Magritte. S.Dalì. Caratteri generali. Chagall (La passeggiata).
Metafisica:De Chirico..Cenni
Pop Art:cenni
13 Consolidamento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità acquisite(soprattutto Giugno
nell'approfondimento delle avanguardie studiate nell'ultimo periodo).
2
5
4
Monte ore annuale previsto dal curricolo: 66
Ore effettivamente utilizzate: 62
b) Metodi
Si sono svolte generalmente lezioni frontali, almeno per la parte espositiva, cercando di passare man
mano che le informazioni fondamentali venivano fornite ad una discussione aperta e problematica. Si è
cercato di sviluppare negli allievi la capacità di lettura dell’opera d’arte attraverso l’utilizzo
dell’immagine come supporto costante delle opere.
c) Mezzi e spazi
Il libro di testo: “La storia dell’arte” C.Bertelli vol.4 e 5 Ed scolastiche B.Mondadori
Sussidi audiovisivi.
Consultazione biblioteca scolastica.
d) Criteri e strumenti di valutazione
Interventi e verifiche orali, quesiti secondo la tipologia B ed A,prove strutturate. E’ stata utilizzata la scala
completa dei voti consentiti per la valutazione. Visita a Milano alla mostra :Il Simbolismo
3 – Conclusione sintetica sui risultati disciplinari raggiunti
La classe si è sempre impegnata in modo costante,ha dimostrato di saper cogliere gli aspetti globali ed
essenziali delle tematiche. Ottimo anche il comportamento e il dialogo educativo è stato continuo e
costruttivo. I risultati raggiunti possono essere definiti nel complesso discreti e per un discreto numero
ottimi, sia dal punto di vista metodologico, contenutistico e delle competenze.
Cittadella,11 maggio 2016
47
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO
2015/2016
Docente: Pierobon Carmelo
Materia: educazione fisica
Classe: 5B
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
Nozioni di anatomia e fisiologia relative ai contenuti svolti.
Principali gesti tecnici relativi alle discipline sportive affrontate, dei fondamentali individuali e dei regolamenti
essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo, Pallacanestro,Calcetto, badminton).
Terminologia specifica relativa alla disciplina.
Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità dell’atletica leggera.
Sistemi di allenamento più comuni (circuit-training, percorsi misti ) e regolamenti esenziali dell’atletica leggera.
Contenuti essenziali di ginnastica artistica. Conoscenza degli elementi fondamentali alimentazione.
Elementi si traumatologia.
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno effettuare:
Applicazione dei fondamentali gesti tecnici in contesti e situazioni di gioco.
Assunzione di ruoli congeniali alle proprie attitudini.
Arbitraggio e compiti di organizzazione nelle partite o nei giochi strutturati.
Applicazione significative correlazioni fra contenuti teorici e contenuti pratici..
Rielaborazione dei vari contenuti proposti.
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni hanno la capacità di:
Comprensione di testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive, espressive, alla salute
dinamica.
Applicazione globale di compiti /situazioni /tecniche motorie, sportive, espressive.
Percezione analisi dei dati dell’esperienza vissuta.
Organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi, espressivi
individuali e collettivi.
20. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
OBIETTIVI
CONTENUTI
Corsa aerobica e anaerobica alattacida; es.
respiratori, resp. costale e diaframmatica.
Es. a carico naturale, es. di opposizione e
Potenziamento fisiologico resistenza.
Esercizi di equilibrio in situazioni
dinamiche e complesse di volo.
Elementi di ginnastica artistica;
progressioni semplici a corpo libero e ai
Rielaborazione degli
grandi attrezzi
schemi motori di base
Autogestione di gruppi di lavoro.
Applicazione di schemi di gara e
Consolidamento del
carattere sviluppo socialità assunzione di ruoli. Giuria e arbitraggio
e senso civico
STRUMENTI
Spazi aperti e chiusi.
Pista di atletica.
Percorsi misti.
Cronometro
Grandi attrezzi.
Piccoli attrezzi.
Materassini.
Tappetini
over
Esecuzione di tattiche
essenziali nello sport di
squadra
Giochi sportivi.
Riadattamento attività di
squadra con regole
predeterminate
Esercizi propedeutici e specifici degli sport Palloni.
Conoscenza e pratica delle più praticati. Tecnica essenziale specifica Campi di gioco.
delle varie discipline di atletica leggera
Attrezzi specifici
attività sportive
dell’atletica.
Informazioni attività cardio respiratoria e
Libro di testo.
fonti energetiche nella attività fisica.
Applicazioni pratiche
Informazioni
fondamentali sulla tutela Contr. muscolare
della salute
TEMPI
I° e II°
quadrimestre
I° e II°
quadrimest
re
I° e II°
quadrimestre
I° e II°
quadrimestre
4 ore
48
21. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….)
Metodo globale e analitico del movimento e del gesto atletico specifico.
Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di gruppi di
lavoro, insegnamento individualizzato. Esercitazioni teorico-pratiche.
Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’ individuazione e autonoma correzione dell’errore.
Caratteristiche metodologiche essenziali in educazione fisica:

Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i soggetti

Stimolazione della creatività attraverso un uso divergente delle categorie del pensiero e degli schemi interpretativi
dati

Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto tecnico.

Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, quanto piuttosto essere tesa a porre l’allievo
in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà o di eventuali blocchi nel percorso di apprendimento
22. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali...):
Mezziestrumentidilavoro

Piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di riporto

Spazi :Palestra, pista di atletica
,
23. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come
previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)
Osservazione e misurazione in relazione alla situazione di partenza, ai risultati intermedi e
finali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Osservazione e misurazione
delle esercitazioni pratiche “in itinere” al fine di progettare le varie fasi
dell’organizzazione dell’attività, dei percorsi operativi e metodologici da adottare.
Provepratiche.N6effetuatedurantel’annoscolastico
Cittadella, 11/ 05/ 2016
49
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO
Docente: Vincenzo Lasorsa
Materia: Religione
2015/2016
Classe: 5 B
Gli studenti che hanno scelto di avvalersi dell’IRC nel presente a.s. sono 27.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE DISCIPLINARI DI RELIGIONE CATTOLICA1:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni:
e) hanno riflettuto sulla propria identità, sviluppando un maturo senso critico
f) hanno imparato a cogliere l’incidenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura
g) si sono esercitati ad utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana
COMPETENZE TRASVERSALI (COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE)2
Gli studenti si sono esercitati a interpretare l'attualità alla luce di principi di etica sociale; hanno riflettuto
sulla “responsabilità etica delle imprese”; hanno approfondito la libertà religiosa nella Costituzione della
Repubblica Italiana e nei documenti del Concilio Vaticano II; hanno partecipato a un dialogo autentico e
costruttivo;.
ABILITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
 giustificare e sostenere le proprie scelte
 riconoscere l’importanza del Concilio Vaticano II
 interpretare la presenza della religione nella società contemporanea
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono meglio:
-
l’identità della religione cattolica nei suoi documenti ufficiali
le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II
l rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo
Il Concilio vaticano II (la guerra e la pace; l'apostolato dei laici e il
sacerdozio universale dei fedeli; la libertà religiosa; il dialogo tra le
religioni; il ripudio dell'antisemitismo)
La dottrina sociale della Chiesa: panoramica delle principali encicliche
sociali.
Il lavoro nella dottrina sociale della Chiesa.
Politica e religione: unità della fede e pluralismo politico; il problema della
legittimazione del potere; l’ideologia nazista come caso estremo di
commistione.
Fede cristiana e impegno politico: la Rosa Bianca in Germania e
Piergiorgio Frassati in Italia.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
ore
8
1
7
4
4
(dopo il 15 maggio)
24 (di cui 4 dopo il 15
maggio)
Cittadella, 10 maggio 2016
1
2
Con riferimento alle Indicazioni Nazionali per l'IRC nel secondo ciclo di istruzione e formazione (giugno 2012).
Con riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006.
50