ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692 Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail: [email protected] – legalmail: [email protected] - www.liceolucreziocaro.it ESAMI CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ B Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del 11 maggio 2016 Coordinatore di classe : Daniela Mendo Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurandola padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Profilo della classe Situazione in ingresso della classe Iniziative complementari e/o integrative Obiettivi didattici, competenze e attività pluridisciplinari raggiunti Valutazione degli apprendimenti Simulazione della terza prova d’ esame Griglie valutazione Relazioni e piani di lavoro svolti nelle varie discipline Italiano Latino Inglese Filosofia Storia Matematica Fisica Scienze Storia dell’Arte Ed. Fisica Religione Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 pag. 2 pag. 4 pag. 4 pag. 5 pag. 5 pag. 7 pag.10 pag.16 pag.20 pag.23 pag.29 pag.31 pag.34 pag.37 pag.41 pag.46 pag.48 pag.50 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione 1 1 PROFILO DELLA CLASSE 5^B Composizione della classe Alunni totale n. 27 maschi n.12 femmine n. 15 di cui n. 0 ripetenti di cui n. 0 provenienti da altro istituto 1.1 Elenco materie e docenti MATERIA ITALIANO – LATINO LINGUA LETTERATURA INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE 1.2 Elenco alunni DOCENTE PASTORIO ELENA LITTLEWOOD BEVERLEY JAYNE FUSCO MARIA; MASTRIPPOLITO DANIELA; CAMPANELLA SARA BUBOLA CHIARA BORTIGNON REGINA GUGLIELMI SALVATORE MENDO DANIELA BERTI MARCELLO PIEROBON CARMELO LASORSA VINCENZO Totale - 27 alunni 1 Andretta Francesca 15 Miotti Eleonora 2 Baggio Stefania 16 Miotti Karen 3 Bigolin Francesca 17 Nalon Luca 4 Bonaldo Pierluigi 18 Olivo Gianluca 5 Bragagnolo Leonardo 19 Pavan Alberto 6 Caon Francesca 20 Pavan Chiara 7 Cappello Francesca 21 Sarzo Carlotta 8 Cerri Giulio 22 Sbrissa Leonardo 9 Conte Nicolo' 23 Scapin Leonardo 10 Filoso Pierluca 24 Simioni Sara 11 Gobbi Nicolo' 25 Tartaggia Nicolo' 12 Griggio Francesca 26 Viero Giulia 13 Guidolin Silvia 27 Zantomasi Beatrice 14 Mazzon Sofia La classe 5B è una classe numerosa in cui si riconoscono personalità forti, che intervengono spesso, a volte anche in modo impulsivo, e altre individualità, invece, che si espongono meno e raramente fanno sentire la propria voce. La situazione si è creata, probabilmente, negli anni, anche a causa della mancata continuità didattica in alcune materie, che, se da un lato ha arricchito l’esperienza scolastica di opportunità, dall’altro ha influito sul modo di instaurare relazioni docente-discente, obbligando sempre a nuovi approcci. In ogni caso il profitto raggiunto dimostra la positività del processo di apprendimento e del lavoro svolto dalla classe, come attestano anche alcuni successi individuali in attività proposte dalla scuola (vd. olimpiadi della fisica, giochi di matematica, certificazioni esterne di lingua inglese…). Tutti i 2 risultati ottenuti dagli studenti nelle diverse discipline sono derivati da una valutazione sommativa, non dalla pura media dei singoli voti delle varie prove, in quanto si è tenuto conto dell’impegno e della costanza dimostrati oltre che del raggiungimento degli obiettivi. Per quanto riguarda la preparazione all’Esame di Stato sono state svolte simulazioni di tutte le prove scritte e quelle di terza prova sono riportate nel documento. In particolare il C.di C., per la terza prova, ha scelto la tipologia A (trattazione sintetica), per favorire la capacità espressiva dei ragazzi che prediligono la possibilità di esplorare più concetti su un unico tema di ampio respiro, piuttosto che un contenuto in modo conciso. In vista dell’orale, si precisa che il C.di C., fin dall’inizio, ha ritenuto di incanalare gli alunni verso la scelta di un argomento rilevante, di un’esperienza significativa, di un interesse soggettivo, in modo da far risaltare il lavoro autonomo e garantire un avvio sicuro del colloquio. Quindi gli approfondimenti preparati dagli studenti, che non prevedono la stesura di tesina scritta, sono il frutto di un percorso personale, non controllato o rivisto direttamente dal C.di C.; solo in alcuni casi i ragazzi hanno chiesto consiglio agli insegnanti, per lo più come conferma della sostenibilità di alcuni collegamenti pluridisciplinari. Si ricorda infine che il C.di C., come la classe, è “nutrito” nel numero dei membri. Infatti alcune materie, che normalmente sono conferite allo stesso docente, in 5B risultano assegnate, per motivi organizzativi della scuola, a insegnanti diversi. Si tratta di un fatto per alcuni versi positivo, in quanto gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con un ampio coro di voci, ma ha impedito di svolgere in modo integrato alcuni argomenti. Inoltre ciò rende più delicata la posizione del commissario interno di matematica, a cui all’esame compete anche fisica, insegnata alla classe da un collega, e del commissario interno di filosofia, che deve condurre le prove anche per storia, materia tra l’altro affidata a più docenti che si sono alternati durante l’anno scolastico. 1.3 Rappresentanti di classe studenti: Bragagnolo Leonardo; Sbrissa Leonardo Rappresentanti di classe genitori: Nalon Lorenzo; Gubellini Marina 1.4 Storia della classe LETTERE LATINO LINGUA LETTERATURA INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE 1.5 CONTINUITA’ DIDATTICA 3^ 4^ Proietti Valentina Lucisano Ottavia/ Cerchiaro Kelly/ Pastorio Elena Proietti Valentina Lucisano Ottavia/ Cerchiaro Kelly/ Pastorio Elena LittlewoodBeverleyJayne LittlewoodBeverleyJayne 5^ Pastorio Elena Pastorio Elena LittlewoodBeverleyJayne Rosano Antonina Botti Leardo Botti Leardo Prioli Davina Guglielmi Salvatore Mendo Daniela Berti Marcello Botti Leardo Prioli Davina Guglielmi Salvatore Mendo Daniela Berti Marcello Fusco Maria/ Mastrippolito Daniela/ Campanella Sara Bubola Chiara Bortignon Regina Guglielmi Salvatore Mendo Daniela Berti Marcello Pierobon Carmelo Lasorsa Vincenzo Pierobon Carmelo Lasorsa Vincenzo Pierobon Carmelo Lasorsa Vincenzo Commento riassuntivo Nell’anno scolastico 2013/2014 la classe 3^B era composta da 28 alunni, tutti provenienti dal biennio della medesima sezione. Allo scrutinio di fine anno, sono stati ammessi alla frequenza della classe 4^ come segue: - 26 alunni promossi - 2 alunni con sospensione del giudizio: 1 in due materie (in Matematica e Fisica), 1 con una materia (Matematica) Tutti gli alunni con il giudizio sospeso sono stati promossi nella sessione differita. Nell’anno scolastico 2014/2015 la classe 4^B era composta da 28 alunni provenienti dalla 3^B ma un alunno ha frequentato il primo semestre a Vancouver. Nello scrutinio di fine anno scolastico gli allievi sono stati ammessi alla classe 5^B come segue: 3 - 20 alunni promossi 7 alunni con sospensione del giudizio: 5 in una materia (in Matematica), 2 in due materie ( 1 in Latino e Matematica; 1 in Matematica e Scienze) 1 alunna non promossa In sintesi: Alunni iscritti Terza Quarta Quinta 2 28 28 27 Iscritti da altra classe/istituto o ripetenti 0 0 0 Promossi a giugno Non promossi a giugno 26 20 0 1 Alunni con sospensione di giudizio 2 7 Promossi in seconda sessione 2 7 SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE A.S. 2015/2016 Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ (alunni promossi) Materia Alunni promossi con 6 Alunni promossi con 7 Alunni promossi con 8 Alunni promossi con 9/10 Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno-Arte Educazione Fisica 10 11 8 2 1 10 5 12 2 13 10 10 9 9 6 16 9 9 8 2 3 8 10 10 1 4 3 13 15 2 2 1 6 7 3 2 2 3 4 di cui alunni con sospensione del giudizio 1 7 1 Livello di partenza rilevato all’inizio dell’anno scolastico 2015/2016 L’analisi dei risultati delle prove iniziali, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degli insegnanti evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista cognitivo più che discreto e positivo dal punto di vista educativo 3 a) INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico Viaggio di istruzione a Parigi (dal 3 al 7 novembre 2015) Uscita didattica a Milano: mostra Simbolismo e Pinacoteca Castello Sforzesco ( 7/4/2016 ) Progetto “educazione alla salute” (Avis: 19/01/2016) Incontri prof. Pomini: “le crisi del 1929 e 2008” (01/02/2016 e 16/02/2016) Incontro con l'Autore P. Legrenzi “ Sei esercizi facili per allenare la mente” (12/03/2016) Giornata di orientamento in uscita ad Agripolis (17/02/2016) Giochi di Archimede (25/11/2015 ) Olimpiadi della Fisica Prove comuni: Prova di Italiano (05/05/2016); Simulazioni di Matematica ministeriali ( 2) Approfondimenti di Matematica (maggio–giugno) b) Attività a cui ha partecipato parte della classe Corso di logica (24 alunni ) Incontro con l’andrologo ( 26/01/2016) Stage estivi ( 6 alunni ) Vacanze studio estive (4 alunni ) Corso di Bioetica (5 alunni ) Donazione AVIS (10 alunni ) 4 Certificazioni linguistiche FCE (10 alunni ) Incontro ex magistrato Colombo per la Legalità e la Costituzione (9 alunni ) Incontro cittadinanza europea (3 alunni ) Incontri filosofia politica (2 alunni ) Masterclass di fisica (3 alunni) Olimpiadi di fisica (2 alunni ) Olimpiadi cultura e talento (1 alunno ) Olimpiadi di italiano (2 alunni ) Giochi matematici (2 alunni) Corso lingua tedesca (1 alunno ) Gare di sci (3 alunni ) Torneo di basket (2 alunni ) 4 OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI FISSATI E RAGGIUNTI Acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli proposti, secondo un approccio multidisciplinare Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi COMPETENZE PER L’APPRENDIMENTO RILEVATE Competenza di cittadinanza: “Spirito di iniziativa e imprenditorialità “ Finalità • Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico • Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni Consapevolezza ed espressione culturale Finalità • Cogliere il nesso che lega cultura scientifica e tradizione umanistica e in generale le intersezioni fra i saperi • Cogliere, anche in dimensione storica, la logica di sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI REALIZZATE: In attuazione delle disposizioni impartite con nota MIUR del 25/7/2014 e in attuazione della delibera del Collegio Docenti del settembre 2014 n.1, si sono realizzati i seguenti nuclei tematici MODULO CLIL : Inglese – Scienze su: chimica organica. Il modulo è stato condotto in autonomia dai docenti coinvolti (Scienze e Inglese), ma sempre in raccordo e in collaborazione costante. Si è proposto come obiettivi educativi: potenziare l’autonomia personale nel processo di apprendimento, fondato sulla motivazione; affinare l’abilità di organizzazione del proprio studio e della produzione orale in lingua inglese; affinare il metodo di ricerca delle informazioni; potenziare la restituzione delle informazioni in una efficace sintesi espositiva. avere consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti MODULO PLURIDISCIPLINARE: “I vari aspetti del ‘900”. Materie coinvolte: Scienze, Fisica, Letteratura italiana, Storia, Arte, Filosofia DOCUMENTAZIONE ESPERIENZE SIGNIFICATIVE: A questo proposito si rimanda al fascicolo relativo all’attribuzione del credito scolastico allegato agli atti dello scrutinio finale dove sono documentate le esperienze significative dei singoli studenti. 5 5.1 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Criteri adottati Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti. 5 5.2 Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove Materia Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno-Arte Ed. Fisica Religione 6 Interrogazioni (n. medio per studente) Compiti scritti (tema, analisi del testo, saggio breve ecc) Compiti scritti (problemi, casi esercizi) 3 3 4 2 3 1 3 2 2 4 2 4 Prova strutturata semistrutturata o pratica 5 3 7 4 1 Di cui simulazioni delle prove d’esame 1 1 4 2 6 5 6 1 3 1 2 2 1 2 3 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME 6.1 La struttura della prova Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta : • Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico : 3 • Periodi di effettuazione: novembre (16/1/2016); marzo(23/03/2016); aprile (21/04/2016) • Durata della prova: 3 ore • Numero di materie: 4 • Tipologia dei quesiti: Trattazione sintetica (tipologia A), 4 quesiti (1 per ogni materia) con risposte di circa 20 righe ciascuno • Modalità: 4 fogli separati per le 4 discipline coinvolte, ciascuno con nome e cognome • Strumenti utilizzabili: dizionari (bilingue e/o monolingue) per le lingue straniere, calcolatrice scientifica non programmabile. 6.2 Prove effettuate 1 DATA: 7 novembre 2014 Tipologia A (Filosofia, Scienze, Inglese, Storia dell’arte) 2 DATA: 23 marzo 2016 Tipologia A (Fisica, Storia dell’arte, Storia, Inglese) 3 DATA: 21 aprile 2016 Tipologia A Scienze, Inglese, Storia dell’arte, Filosofia) 6.3 Valutazione delle prove Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate. Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle singole discipline come uno degli elementi di valutazione quadrimestrale. La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei 4 quesiti. 6.4 Risultati delle simulazioni (Medie in quindicesimi) <10 10-11 12-13 14-15 Sim. 16.1.2016 0 9 13 5 Sim. 23.03.2016 0 10 12 3 Sim. 21/04/2016 0 8 13 6 Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi) Prima simulazione: Filosofia Scienze Inglese Arte Media in quindicesimi 13 11 11 13 6 Seconda simulazione: n.b. erano assenti due studentesse Media in quindicesimi Fisica 11 Storia dell’arte 12 Storia 13 Inglese 11 Terza simulazione Scienze Inglese Storia dell’arte Filosofia Media in quindicesimi 11 13 12 13 Allegato 1: Testi terze prove PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: 16 Gennaio 2016 MATERIE COINVOLTE: INGLESE, SCIENZE, FILOSOFIA, ARTE QUESITI ( TIPOLOGIA A) INGLESE Answer the following question using your own words in English and without going over 20 lines. What interpretation do you give to Coleridge's 'Rime of the Ancient Mariner'? Justify your answer with specific examples from the ballad. FILOSOFIA Dopo aver introdotto in modo schematico i punti principali della Dottrina della Scienza di Fichte, analizza i momenti salienti dei Discorsi alla Nazione tedesca. SCIENZE “I composti organici: un’immensa varietà con caratteristiche, nomenclatura e reattività diverse” Il candidato commenti la frase utilizzando il lessico specifico e cercando di riportare gli aspetti più significativi in un testo di massimo 20 righe ARTE Alla luce delle immagini proposte, descrivi in circa venti righe, i vari linguaggi formali adottati ( colore,luce,tecniche…) dagli artisti romantici europei e il diverso modo di illustrare la natura e il rapporto della stessa con l’uomo. 7 SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: 23 MARZO 2016 MATERIE COINVOLTE: STORIA, FISICA, INGLESE, STORIA DELL’ARTE QUESITI ( TIPOLOGIA A) STORIA Alla fine della I guerra mondiale il movimento operaio è protagonista di un’impetuosa avanzata politica in tutta Europa. L’obiettivo di una emancipazione dell’uomo che animava la corrente comunista sulla base delle idee di Marx si scontrava col timore delle forze liberali e dei moderati democratici di una reale “estinzione” dello Stato. Spiegare le cause, gli sviluppi e il fallimento dell’ondata rivoluzionaria che attraversò l’Europa tra il 1919 e il 1920 (“biennio rosso”) con particolare riguardo al caso italiano e tedesco. FISICA Oersted scoprì come una corrente elettrica sia in grado di produrre un campo magnetico. Michael Faraday provò come, in particolari condizioni non stazionarie, un campo magnetico produca una corrente in un circuito elettrico. Si esponga il fenomeno dell’induzione elettromagnetica con particolare riferimento all’autoinduzione. INGLESE: Answer the following question on the twenty lines provided using your own words in English. You may use your dictionaries if you wish. Do NOT exceed the number of lines given. Illustrate how the cruel treatment of poor children by authoritarian people leads to the abuse of power in the novels, Oliver Twist and Hard Times. STORIA DELL’ARTE: Confronta le immagini,sottolineando il differente modo in cui viene affrontato il tema del nudo femminile,sia in termini iconologici che iconografici. TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: 21 APRILE 2016 MATERIE COINVOLTE: SCIENZE, INGLESE, STORIA DELL’ARTE, FILOSOFIA QUESITI (TIPOLOGIA A) SCIENZE “FIN DAI TEMPI PIÙ REMOTI GLI ESSERI UMANI HANNO COSTRUITO MODELLI DELL’INTERNO DELLA TERRA IMMAGINANDO CHE NELLE VISCERE DEL PIANETA VI FOSSE FUOCO INCANDESCENTE, OPPURE MOSTRI SPAVENTOSI O IL REGNO DEGLI INFERI. OGGI LA RICERCA SCIENTIFICA HA FORNITO DELLE PROVE SU COME SIA FATTO L’INTERNO DELLA TERRA” Il candidato elenchi e descriva su quali studi e prove si basino le conoscenze oggi in nostro possesso, in un testo di massimo 20 righe 8 INGLESE Answer the following question on the twenty lines provided using your own words in English. You may use your dictionaries if you wish. Do NOT exceed the number of lines given. Comment on the narrators in Jane Eyre and Wuthering Heights. What effects do these forms of narration have on the novels? FILOSOFIA Dopo una breve introduzione al concetto di Alienazione in Hegel e Feuerbach, spiega come questa riflessione viene declinata in Marx. STORIA DELL’ARTE Presenta l’opera illustrata,soffermandoti sul soggetto,sulla particolare posizione dei personaggi,sullo stile adottato e proponi un breve confronto con la precedente arte impressionista,individuando le analogie e le principali differenze. Spiega infine il significato dell’opera. Per la valutazione delle simulazioni della terza prova è stata utilizzata la griglia in allegato. 6 VALUTAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A 1. CARATTERISTICHE Tipologia A: estensione massima 20 righe /200 parole per quesito, un (1) quesito per discliplina Durata 3 ore di lezione (8.00 – 10.50) Acquisizione del voto della simulazione come valutazione ordinaria 1. 2. Valutazione della prova da utilizzare in sede d’esame a. le griglie di valutazione utilizzate nelle simulazioni devono essere quelle che saranno inserite nel “Documento del 15 maggio” e che si proporranno alla commissione b. pur tenendo presente che l’attribuzione del voto in sede d’esame deve essere unica, si adotta una scheda che prevede la valutazione in quindicesimi di ciascun quesito, con successiva media. Indicatori/valutazione della singola disciplina a. adozione della scheda con indicatori/descrittori (vedi allegati) b. per la lingua straniera la scheda precedente può essere articolata in maniera diversa, mantenendo però la stessa struttura (esempio: allegato B) 9 ALLEGATO A Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Descrittori Punti Scorretta, lacunose e non pertinente Parziale e approssimativa 1 Essenziale 3 Chiara e abbastanzaapprofondita 4 Approfondita e completa 5 Disarticolata e totalmente carente 1 Generica e poco efficace 2 Chiara e corretta 3 Organica e significativa 4 Contradditoria e disorganica 1 Schematica, ma coerente 2 Rigorosa e organica 3 Impreciso e non appropriato 1 Punteggioassegnato 2 Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Semplice, ma corretto e appropriato Esposizione chiara e lineare con utilizzo di un lessico pertinente Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15) 2 3 (si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida) Livello di sufficienza Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Descrittori Essenziale Punteggio assegnato al quesito 3 Chiara e corretta 3 Schematica, ma coerente 2 Semplice, ma corretto e appropriato Totale punti: 2 10 10 ALLEGATO B: LINGUA STRANIERA Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Descrittori Punti Scorretta/lacunosa/ non pertinente 1 Punteggioassegnato 2 Essenziale Approfondita/ esauriente 3 Disarticolata e totalmente carente 1 Generica e poco efficace 2 Chiara e corretta 3 Organica e significativa 4 Contraddittoria e disorganica 1 Schematica, ma coerente 2 Rigorosa e organica 3 Incomprensibile 1 Scorretta e inappropriata 2 Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile 3 Sostanzialmente corretta e appropriata 4 Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida 5 Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15) (si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida) 11 Griglia prova Italiano Nome: 3 1–5 SAGGIO / ARTICOLO ANALISI DEL TESTO RISPETTO DELLA CONSEGNA COMPRENSIONE / PARAFRASI / RIASSUNTO ANALISI DEI LIVELLI E DEGLI ELEMENTI DEL TESTO APPROFONDIMENT O / CONFRONTI INFORMAZIONE / UTILIZZO DOCUM. ELABORAZIONE DELLA TESI ARGOMENTAZIONE TEMA INFORMAZIONE TESI E ARGOMENTAZIONE ORGANIZZAZIONE TESTUALE CORRETTEZZA LINGUISTICA (sintassi, morfologia, ortografia, punteggiatura) REGISTRO LINGUISTICO E LESSICO / TIPOLOGIA NON RAGGIUNTO 4 4,5 6 7 5 8 5,5 9 molto scarso o nullo carente gravemente lacunosi e imprecisi con diverse imprecisioni e lacune gravemente incompleta incompleta molto imprecisi e/o limitati, scorretti con molte imprecisioni / molto limitata, scorretta assai limitata / assente spesso assente / del tutto assente poco articolata e superficiale con molte imprecisioni / molto limitata, scorretta spesso assente / del tutto assente superficiale, incompleta disorganica e incoerente con qualche incongruenza con molti errori / decisamente scorretta gravemente inadeguati e non appropriati LIVELLO DI COMPETENZA BASE 6 – 6,5 10 – 11 INTERMEDIO 7–8 12 – 13 AVANZATO 9 – 10 14 – 15 parziale, ma complessivamente adeguato sostanzialmente completi e corretti, seppur con qualche lacuna con alcune lacune e imprecisioni, ma sostanzialmente esauriente pressoché completo completo quasi esaurienti / con lievi imprecisioni perfettamente esaurienti e correttamente espressi complessivamente esauriente esauriente e condotta con acume superficiali, incompleti corretti esaurienti ampi, approfonditi, articolati superficiale, incompleta corretta esauriente ampia, approfondita, articolata appena accennata presente, ma non sempre evidente soddisfacente, ma non sempre presente corretta abbastanza evidente ben evidente presente e abbastanza articolata articolata, sempre presente e approfondita ampia, approfondita, articolata presente e abbastanza articolata con alcuni errori gravi presente, ma non sempre evidente schematica, ma nel complesso organizzata non sempre corretta / contorta con diverse improprietà e imprecisioni complessivamente adeguati, con qualche lieve imprecisione poco articolata e superficiale esauriente quasi sempre coerente e coesa / un po’ schematica corretta, con qualche imperfezione quasi sempre adeguati, appropriati, efficaci chiara, sempre presente e approfondita perfettamente coerente e coesa pienamente corretta adeguati, appropriati, efficaci VOTO: ……… / 10 ………. / 15 12 ISTRUZIONI per la compilazione La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti. Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione: 1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce, inoltre, ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia. La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente connesso/i all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori. La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti. Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio massimo relativo ai quesiti è 75. Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15). 13 Sezione A: Valutazione PROBLEMA LIVELLO INDICATORI L1 (0-4) Comprendere Analizzare la situazione problematica, identificare i dati ed interpretarli. L2 (5-9) L3 (10-15) L4 (16-18) Individuare L1 (0-4) Mettere in campo strategie risolutive e individuare la strategia più adatta. L2 (5-10) L3 (11-16) L4 (17-21) L1 (0-4) Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari. L2 (5-10) L3 (11-16) L4 (17-21) Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. L1 (0-3) L2 (4-7) L3 (8-11) L4 (12-15) DESCRITTORI Evidenze Punti Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard. Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema. Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema. Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. TOTALE 14 Sezione B: QUESITI Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) P.T. CRITERI Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-5) (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-4) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. (0-4) (0-4) (0-3) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-5) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4) CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-3) (0-3) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ Punteggio totale quesiti Calcolo del punteggio Totale PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti Voto 0-4 1 5-10 11-18 2 3 19-26 27-34 4 Voto assegnato ____ /15 5 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 6 7 8 9 10 11 98-109 110-123 124-137 138-150 12 13 14 15 Il docente ___________________________ 15 RELAZIONI E PIANI DI LAVORO SVOLTI DELLE VARIE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: Elena Pastorio Materia: Lingua e letteratura italiana Classe: 5B scientifico In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: gli strumenti linguistici funzionali alla comunicazione, ai fini di una corretta esposizione orale e scritta; le caratteristiche strutturali delle varie tipologie testuali, letterarie e non letterarie, e le relative tecniche di analisi; le opere più significative, attraverso la lettura diretta di testi, della letteratura italiana dall’inizio dell’Ottocento alla metà del Novecento; i contesti storico‐culturali dell’Ottocento e della prima metà del Novecento e l’evoluzione dei principali generi letterari; le interrelazioni fondamentali tra testi, autori e fenomeni culturali, anche in ambito europeo; itinerari tematici sul senso del tempo, sul ruolo dell’intellettuale, sul rapporto tra letteratura e quadro filosofico‐scientifico, con riferimento ai nuclei pluridisciplinari inerenti al Novecento decisi e realizzati dal Consiglio di Classe. In riferimento all’acquisizione dei contenuti, e quindi relativamente all’utilizzo di concetti, termini, argomenti, procedure e metodi, la conoscenza della classe appare complessivamente discreta e in alcuni casi da buona a ottima. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica dei testi letti; cogliere i nessi esistenti tra le scelte linguistiche operate e i principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo; collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più rilevanti; ricostruire la personalità, l’ideologia e la poetica di un autore; collocare un testo nell’ambito del genere letterario; cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sugli autori e sui loro testi; utilizzare consapevolmente termini specifici del linguaggio letterario; riconoscere aspetti innovativi dell’opera di un autore rispetto alla produzione precedente o coeva e punti di contatto con quella successiva; confrontare le posizioni di alcuni autori rispetto a un medesimo nucleo tematico; riferire i contenuti appresi in modo chiaro e coerente, sia nello scritto che nell’orale; produrre testi in modo corretto, efficace e adeguato alla consegna, in linea con le tipologie di scrittura richieste per la prima prova dell’esame di Stato; ricercare, valutare ed utilizzare informazioni da fonti per realizzare percorsi di approfondimento. Nell’utilizzo delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell’effettuazione di compiti affidati e in generale nell’applicazione concreta di quanto appreso, la classe ha raggiunto un livello complessivamente discreto, con alcuni alunni che si attestano su livelli ottimi e altri su livelli appena sufficienti. Per quel che concerne la produzione scritta, a parte alcune situazioni di eccellenza, l’elaborazione di testi risulta in un gran numero dei casi discreta e talora buona, mentre permane un gruppo che non supera i livelli di sufficienza. Ciò è dovuto probabilmente anche al fatto che solo nell’ultimo anno gli alunni si sono confrontati in modo sistematico con le tipologie della prima prova dell’esame di Stato. 16 CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: svolgere un’interpretazione autonoma di testi, letterari e non; condurre un’argomentazione corretta e lineare; muoversi consapevolmente nell’asse diacronico e sincronico della letteratura, anche con riferimenti interdisciplinari; rielaborare le conoscenze in modo personale e critico; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale e progettuale; essere cittadini informati e maturare la consapevolezza, alla luce dello studio del passato e dell’analisi del presente, della trama delle relazioni sociali, politiche, economiche e culturali del mondo contemporaneo. Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro utilizzo personale e all’organizzazione autonoma del proprio apprendimento la classe ha raggiunto un livello nel complesso più che sufficiente, anche se tali capacità sono state sviluppate pienamente solo da alcuni alunni. Nella maggior parte pertanto gli studenti sono capaci di analizzare il contenuto e le opere dei vari autori della letteratura studiati, anche se non sempre da un punto di vista critico. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Titolo e contenuti delle U.D.A. Giacomo Leopardi Evoluzione del pensiero filosofico e della poetica dell’autore dagli Idilli alla Ginestra; caratteristiche dello stile; lettura e analisi di una selezione di testi tratti dai Canti (Infinito, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso), dalle Operette morali (Dialogo della Natura e di un Islandese) e dallo Zibaldone (teoria del piacere; poetica del vago; concezione di infinito e immaginazione; idea di ragione e natura). Periodo/ore settembre‐ ottobre 10 ore Il Romanticismo e Manzoni Caratteristiche generali del Romanticismo italiano. La centralità della storia per Manzoni: il rapporto tra vero storico e vero poetico (lettera a Chauvet), la concezione della Provvidenza e la composizione del romanzo; lettura e analisi de Il cinque maggio e ripasso della struttura narrativa dei Promessi Sposi. ottobre 6 ore Naturalismo e verismo Introduzione al naturalismo francese e al romanzo sperimentale di Zola; cenni al positivismo, al determinismo e allʹevoluzionismo; caratteristiche narrative del romanzo naturalista Giovanni Verga. Ideologia, poetica, tecniche narrative: principi chiave della sua produzione verista (oggettività, imparzialità, artificio della regressione, effetto di straniamento, sintassi ʺartificialeʺ, discorso indiretto libero). Le novelle e il ciclo dei Vinti. Selezione di letture da Vita dei Campi (Rosso Malpelo) e Novelle rusticane (La roba); da I Malavoglia (introduzione, inizio, naufragio della Provvidenza, funerale di Bastianazzo, addio di ʹNtoni) e Mastro Don Gesualdo (incendio in casa Trao e ultimo dialogo con Isabella) novembre‐ dicembre 16 ore La letteratura decadente in Europa e in Italia Elementi essenziali del Decadentismo, in particolare del Simbolismo. Un nuovo tipo di intellettuale: Baudelaire e i Fiori del male; lettura e analisi delle poesie Albatro e Corrispondenze Giovanni Pascoli. Poetica delle cose e fonosimbolismo. Poetica del fanciullino (con lettura di qualche passo). Letture scelte da Myricae (X Agosto, Lavandare, L’assiuolo) e Canti di Castelvecchio (Il gelsomino notturno) Gabriele D’Annunzio. L’estetismo, il superuomo, la musica delle parole. Letture da Il Piacere (inizio del primo capitolo e visita al cimitero degli inglesi), Notturno, Alcyone (La pioggia nel pineto). dicembre‐ gennaio 16 ore 17 Romanzo e teatro di inizio Novecento La crisi di inizio Novecento: età dellʹincertezza e dellʹinquietudine; influssi delle teorie di Bergson e di Freud sulla narrativa; collegamenti con letteratura francese, inglese e tedesca: Proust, Joyce, Kafka. Connessione con i nuclei pluridisciplinari decisi e realizzati dal Consiglio di Classe) La nuova narrativa. Italo Svevo. La psicoanalisi e la Coscienza di Zeno (lettura dell’intero romanzo e analisi del preambolo, dei passi sul fumo, sulla morte del padre, sul fidanzamento e del finale). Luigi Pirandello. Assurdità della vita, relativismo gnoseologico e poetica dell’umorismo (analisi di alcuni passi del saggio omonimo: sentimento del contrario; contrasto vita e forma). Letture tratte da Novelle per un anno (Il treno ha fischiato), dal romanzo Il fu Mattia Pascal (prima Premessa e seconda Premessa; il cambio del treno; lo “strappo del cielo di carta”; finale) e dalla commedia Così è (se vi pare) (finale) Voci poetiche del primo Novecento Le avanguardie storiche e in particolare il futurismo (lettura del Primo manifesto del Futurismo e del Manifesto tecnico della letteratura futurista). I poeti della “linea del crepuscolo”: Guido Gozzano, Sergio Corazzini. Aldo Palazzeschi: lettura di La fontana malata e Chi sono?. Giuseppe Ungaretti. La prima stagione: l’esperienza della guerra e l’essenzialità della parola. La produzione successiva: ritorno alla tradizione. Letture da L’Allegria (Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Soldati, Fratelli) e Il dolore (Non gridate più). L’ermetismo e Quasimodo. Lettura di Vento a Tindari e Alle fronde dei salici. Umberto Saba e la poesia onesta del Canzoniere. Lettura e analisi di A mia moglie, La capra, Amai. febbraio‐ marzo 10 ore Eugenio Montale La poetica degli oggetti e Ossi di seppia. Caratteristiche della produzione successiva. Lettura di testi da Ossi di seppia (Non chiedere la parola, Spesso il male di vivere, Meriggiare pallido e assorto), Le occasioni (A Liuba che parte, Non recidere, forbice, quel volto, Ti libero la fronte dai ghiaccioli), La bufera e altro (La primavera hitleriana, prime due strofe), Satura (Ho sceso dandoti il braccio). aprile‐ maggio 8 ore La narrativa intorno alla metà del Novecento Discussione e riflessione sulle letture estive: Un anno sull’altipiano di Emilio Lussu, Il gattopardo di Tomasi di Lampedusa, Il barone rampante di Italo Calvino Accenni al neorealismo e ad alcuni autori significativi di romanzi scritti intorno alla metà del Novecento (Alberto Moravia, Carlo Emilio Gadda, Cesare Pavese, Primo Levi, Beppe Fenoglio) settembre e maggio 3 ore Dal Paradiso terrestre al Paradiso Lettura e analisi di passi tratti dalle due ultime cantiche della Commedia di Dante: Purgatorio XXVIII (vv. 34‐69: Matelda) e XXX (vv. 19‐75: Beatrice); Paradiso I, III (Piccarda e Costanza d’Altavilla), VI (vv. 1‐57; 73‐108: Giustiniano), XI (vv. 28‐117: Francesco d’Assisi), XVII (vv. 1‐ 77; 94‐142: Cacciaguida), XXXIII (vv. 1‐90; 106‐145) tutto l’anno 12 ore aprile‐ maggio 12 ore Educazione linguistica tutto l’anno Discussione su questioni di attualità e cittadinanza attraverso la partecipazione al progetto 15 ore “Quotidiano in classe”. Esercizi per produrre analisi del testo, articoli di giornale e/o saggi, temi, utilizzando strategie di scrittura pianificata e tecniche di argomentazione. Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 2016 2. 120 METODI All’inizio di ogni unità di apprendimento, attraverso alcune lezioni frontali, si è cercato di creare negli allievi un primo orizzonte di senso sull’autore, sull’opera, sul tema o sul periodo considerati; in seguito, con delle lezioni dialogate, sono stati letti in classe, parafrasati e analizzati vari brani, rispettando un approccio letterario basato sulla centralità del testo. 18 Si sono proposte anche discussioni guidate attraverso la lettura dei quotidiani, a partire da questioni rilevanti di attualità, con sollecitazione degli alunni ad intervenire, ad approfondire e a ricercare, anche con l’uso della LIM. Parallelamente allo studio della letteratura è stata curata la produzione di testi di varia tipologia (analisi, saggi brevi, articoli), anche con lezioni laboratoriali. 3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI 4. C. BOLOGNA – C. ROCCHI, Rosa fresca aulentissima, Loescher, voll. 4, 5 e 6 un’edizione a scelta della Divina Commedia di Dante quotidiani (“Corriere della sera” e “Gazzettino”) mappe, schemi, proposte di esercizio, testi aggiuntivi e link utili pubblicati dall’insegnante tra i “Materiali per la didattica” del registro elettronico risorse multimediali (materiali legati al libro di testo, da DVD e sito web) LIM per analisi di testi, per schematizzazioni, per consultazione di siti affidabili con raccolte di testi o materiali di studio (vd. Treccani, La Crusca on line), per visione di spezzoni di opere teatrali TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte di produzione di testi, una nel primo periodo e tre nel secondo, in base alle tipologie previste dalla prima prova dell’esame di Stato, cioè analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema di storia, tema di argomento generale (tipologia A; tipologia B con i quattro ambiti; tipologia C; tipologia D); il 5 maggio 2016 si è effettuata come simulazione d’esame una prova comune a tutte le classi quinte del liceo; verifiche scritte con domande aperte relative alle conoscenze del contesto storico, culturale, letterario e alle capacità di analisi dei testi letti, una nel primo periodo e una nel secondo, con modalità simili a quelle della terza prova dell’esame di Stato; verifiche orali, una nel primo periodo e due nel secondo, nella forma di interrogazione o di esposizione di approfondimenti personali in senso interdisciplinare (in particolare collegamenti con lo studio della letteratura latina). Nella valutazione degli studenti, che è stata di tipo sommativo e coerente con lo svolgimento delle unità di apprendimento, si è tenuto conto della partecipazione al lavoro didattico oltre che dell’impegno e della disponibilità all’apprendimento. Particolare peso è comunque stato assegnato alle conoscenze dei contenuti, alle competenze specifiche di analisi e approfondimento della disciplina e alle capacità di gestirsi autonomamente in un approccio critico e trasversale delle tematiche affrontate. Per quel che riguarda la correzione degli elaborati e la valutazione orale si rimanda alla griglia contenuta nel P.O.F. e condivisa dal Dipartimento di Lettere. Relativamente alla tipologia B (saggio breve o articolo di giornale), per l’utilizzo dei documenti forniti in dossier si sono incoraggiati gli studenti a effettuare tra le fonti proposte una scelta adeguata alla propria chiave di lettura. Questo implica la possibilità di non tener conto nello svolgimento di tutti i documenti presentati dalla traccia. Cittadella, 11 maggio 2016. 19 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: Elena Pastorio Materia: Lingua e cultura latina Classe: 5B scientifico In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: i criteri linguistici, retorici e stilistici per l’analisi di testi letterari antichi; lo sviluppo storico della letteratura latina dal I secolo d.C. alla tarda antichità, relativamente agli autori fondamentali e alle opere di maggior significato; il quadro storico di riferimento nell’evoluzione della civiltà romana, in particolare il contesto storico‐ culturale del I secolo d.C. (interpretazione tacitiana della politica di età giulio‐claudia e di età flavia; produzione letteraria di Seneca e Petronio) e del II secolo d.C. (caratteristiche dell’età del principato adottivo e degli Antonini; produzione letteraria di Plinio il Giovane, Tacito e Apuleio); le caratteristiche dei principali generi letterari: storiografia, filosofia, satira e romanzo, epistolografia; gli aspetti politici e socio‐culturali dell’età del principato; itinerari tematici sull’imperialismo romano, sul rapporto tra intellettuali e potere, sul senso del tempo, sul taedium vitae, sull’osservazione scientifica, anche in connessione con i nuclei pluridisciplinari inerenti al Novecento decisi e realizzati dal Consiglio di Classe. In riferimento all’acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure e metodi, la conoscenza della classe appare complessivamente più che sufficiente e in alcuni casi da buona a ottima. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: comprendere testi in lingua originale e/o in traduzione per cogliere i tratti significativi della civiltà romana; confrontare diverse traduzioni di uno stesso testo per individuarne le peculiarità e rielaborare una proposta personale; analizzare testi sia da un punto di vista linguistico (relazione tra forma e significato) che interpretativo (relazione con il contesto storico e l’opera dellʹautore); individuare e analizzare le principali strutture morfosintattiche e il lessico del testo; individuare le principali strutture stilistiche e retoriche di un testo; collocare eventi, cause, effetti nei contesti politici, sociali, culturali delineati nella storia della letteratura latina; mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico culturale in cui viene elaborata; contestualizzare un autore e le sua opera all’interno dello sviluppo della storia letteraria. Nella riflessione sul panorama culturale, in cui la letteratura s’intreccia strettamente con la storia, la classe ha raggiunto un livello complessivamente discreto. Per quanto riguarda la lettura diretta di testi, in lingua originale o in traduzione, che comporta l’utilizzo delle conoscenze linguistiche, ci sono alcuni alunni che si attestano su livelli buoni, mentre una parte della classe rimane su livelli complessivamente sufficienti. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: svolgere correttamente l’esercizio di traduzione di un semplice testo latino, nella decodifica della lingua di partenza e nella ricodifica nella lingua d’arrivo; riconoscere nelle strutture morfosintattiche dell’italiano gli elementi di derivazione latina; 20 riconoscere i tratti più significativi della cultura romana negli aspetti letterari, politici, filosofici, per ricostruire la civiltà del passato e operare confronti tra passato e presente; individuare gli elementi di continuità o alterità dall’antico al moderno nella trasmissione di topoi e modelli formali, valori estetici e culturali; saper cogliere spunti di attualizzazione; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico. Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite e all’organizzazione autonoma del proprio apprendimento la classe ha raggiunto un livello nel complesso sufficiente, anche se le capacità elencate sono state sviluppate pienamente solo da alcuni alunni. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Titolo e contenuti delle U.D.A. Storia romana e letteratura latina Lineamenti essenziali del contesto storico‐politico dalla morte di Augusto alla caduta dell’impero romano d’Occidente. Evoluzione della letteratura latina dal I secolo d.C. fino alla tarda antichità, attraverso la biografia e l’opera degli autori più significativi. Il I secolo d.C. interpretato da Tacito Caratteristiche della storiografia di Tacito e particolarità del suo stile. Analisi delle caratteristiche di dinastia giulio‐claudia, anno dei quattro imperatori, dinastia flavia, principato adottivo attraverso un’antologia di passi dagli Annales, con particolare attenzione al principato di Nerone, e dalle Historiae: lettura/analisi del proemio degli Annales (testo originale con traduzione), della morte di Agrippina (testo originale con traduzione), dell’incendio di Roma e della persecuzione dei cristiani (in traduzione), del proemio delle Historiae (testo aggiuntivo, in lingua originale con traduzione), della scelta del migliore (in traduzione) Rapporti tra intellettuali e potere Interpretazione della questione da parte di Seneca e in particolare di Tacito: il caso di Cremuzio Cordo (in traduzione), la morte di Seneca (traduzione, con riferimenti al testo originale), la morte di Petronio e gli exitus virorum inlustrium L’imperialismo romano Antologia di Tacito dall’Agricola (discorso di Calgaco, in traduzione, con riferimenti al testo originale) e dalle Historiae (discorso di Petilio Ceriale, in traduzione) L’osservazione scientifica Riferimenti a terremoti a Pompei e in Campania precedenti al 79 d.C. Lettura/analisi della lettera VI, 16 di Plinio il Giovane sull’eruzione del Vesuvio e sulla morte di Plinio il Vecchio (in traduzione); La saggezza, il senso del tempo, il taedium vitae Caratteristiche della produzione, del pensiero e dello stile di Seneca. Antologia di passi dalle opere filosofiche di Seneca in senso tematico: per il senso del tempo lettura/analisi di alcuni capitoli del De brevitate vitae, in particolare del primo (testo originale), del secondo (testo aggiuntivo, in originale con traduzione a fronte) e della galleria degli occupati (in traduzione), e della prima delle Epistulae ad Lucilium (testo originale con traduzione); per il taedium vitae lettura/analisi del secondo capitolo del De tranquillitate animi; per la saggezza lettura di un passo del De vita beata (in traduzione). Il genere romanzo La trasformazione del genere nella letteratura latina dal Satyricon alle Metamorfosi di Apuleio. Caratteristiche innovative dello stile di questi romanzi. Lettura di passi dalla cena di Trimalchione: entrata in scena di Trimalchione e presentazione dei padroni di casa (in traduzione). Approfondimento sul banchetto romano e confronto con gli inviti a cena in Marziale e Giovenale. Lettura della trasformazione di Lucio in asino (analisi del testo originale, con traduzione a fronte) e della trasgressione di Psiche (analisi del testo originale, con traduzione a fronte) Periodo /ore intero anno 5 ore settembre‐ novembre 18 ore ottobre‐ novembre 6 ore novembre‐ dicembre 6 ore dicembre‐ gennaio 4 ore gennaio‐ marzo 20 ore aprile‐maggio 10 ore 21 La scoperta dell’interiorità Lettura/analisi di passi di Agostino, Confessiones: la conversione (in traduzione), il passo “Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova” (testo aggiuntivo, in traduzione, con originale a fronte), della concezione del tempo che si misura nell’anima (in traduzione), in collegamento con il pensiero di Seneca e con sviluppi novecenteschi. Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 2016 maggio 4 ore 73 2. METODI lezione frontale per presentare lo studio letterario e le linee di evoluzione del panorama storico‐ culturale; lezioni dialogate a partire da testi o da questioni rilevanti, con sollecitazione degli alunni ad intervenire, ad approfondire e a ricercare, anche con l’uso della LIM; lezioni laboratoriali con esercizio di traduzione e di analisi linguistica, retorica e stilistica, per il potenziamento della competenza linguistica e per l’approfondimento delle conoscenze letterarie; ripasso di elementi morfologici e sintattici a partire dalla lettura diretta di testi. 3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI G. GARBARINO – L PASQUARIELLO, Colores. Cultura e percorsi tematici di letteratura latina, vol. 3, Paravia 2012. G. GARBARINO – L PASQUARIELLO, Colores – VER. Temi di versione, Paravia 2012. materiali legati al libro di testo (da DVD e sito web) consultazione di siti affidabili con raccolte di testi antichi (come Perseus) 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte (due nel primo periodo, due nel secondo) di comprensione di testi non conosciuti, di analisi (linguistica, retorica e stilistica) e interpretazione di testi già conosciuti, di rielaborazione di conoscenze relative al contesto storico, culturale, letterario; produzione guidata (a partire da domande di analisi e rielaborazione di testi già letti o presentati con traduzione, di autori studiati, in particolare Tacito e Seneca) Prove orali: interrogazione sugli argomenti trattati e sui testi studiati o esposizione di approfondimenti personali, anche in senso pluridisciplinare La valutazione, che è di tipo sommativo, è coerente con un approccio didattico centrato sulla comprensione e sull’analisi di testi, in lingua originale e/o in traduzione, e non sull’esercizio di versione. La traduzione è stata infatti utilizzata come mezzo di approfondimento delle conoscenze storiche e letterarie attraverso la focalizzazione, in ciascun brano tradotto, dei nuclei tematici. Per quel che riguarda la correzione degli elaborati e la valutazione orale si rimanda alla griglia contenuta nel P.O.F. e condivisa dal Dipartimento. Cittadella, 11 maggio 2016. 22 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CON PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO Docente: Beverley Jayne Littlewood (dalla classe terza) Materia: Inglese 2015/2016 Classe: 5B In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: ▪ ▪ ▪ interagire con abbastanza scioltezza e spontaneità su argomenti complessi e articolati, sia concreti che astratti, in modo anche personale; Comprendere argomenti tecnici inerenti al proprio settore di specializzazione; produrre brevi testi scritti (di tipologia A ) in preparazione all’esame di stato. ABILITÀ (anche in termine diacquisizioni metodologiche): Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: ▪ esprimersi oralmente in L2, anche su argomenti letterari, con pronuncia, intonazione, correttezza grammaticale e appropriatezza lessicale almeno tali da non rendere difficoltosa la comunicazione; ▪ comprendere la LS parlata da altri alla normale velocità di conversazione; ▪ produrre testi scritti in LS di tipo argomentativi e anche letterario, in uno stile ragionevolmente corretto nelle strutture grammaticali e nell’ortografia, appropriato nel lessico ed efficace nell’organizzazione; ▪ comprendere, analizzare e interpretare testi in LS, soprattutto di carattere letterario e scientifico; ▪ trarre informazioni da materiale vario di consultazione in LS; ▪ applicare elementi del metodo di studio in tutti i settori del percorso di apprendimento di questo programma; ▪ applicare le conoscenze e le competenze acquisite in attività concrete di problem solving e task completion; ▪ fare dei collegamenti tematici e metodologici con le altre materie. Con specifico riguardo alla letteratura, e in relazione ai contenuti indicati nei contenuti disciplinari sono in grado di: o comprendere, analizzare e interpretare i testi in questione; o cogliere le connessioni, interne a ciascun ‘periodo’ o ‘unità’, fra le componenti storiche, tematiche e testuali; o conoscere e saper riconoscere le caratteristiche distintive dei generi letterari (poesia, narrativa, teatro, saggistica); o conoscere le linee generali della storia della civiltà britannica. CONOSCENZE (acquisizioni culturali): Alla fine dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni conosce: ▪ ▪ ▪ ▪ strutture e funzioni linguistiche di livello intermedio di progresso B2, corrispondente all’esame FCE di Cambridge. 8studenti hanno superato l’esame First Certificate in English (FCE) durante lo scorso anno scolastico e 2 studenti lo svolgeranno nella sessione di maggio 2016. letteratura e civiltà degli ultimi due secoli nei paesi di LS con percorsi tematici; strategie specifiche di lavoro e di studio, in particolare tecniche di scrittura collegate con la preparazione all’esame di stato; aspetti della cultura dei paesi di LS.* *Lo studio della cultura anglosassone si inserisce all’interno dello studio della lingua e mira a: 23 - contribuire all’ampliamento della cultura di base; permettere all’alunno di confrontare la cultura anglosassone con quella italiana; promuovere nell’alunno una riflessione interculturale. I saperi (vedi il programma effettivamente svolto) si identificano con il materiale presentato nel libro di testo, anche se il docente ha utilizzato alcune integrazioni (grammatica, fotocopie, DVD, canzoni, Internet ecc). I suddetti obiettivi sono stati raggiunti in misura discreta dalla quasi totalità degli studenti e senza significative restrizioni. Anche per gli allievi il cui profitto finale complessivo è sufficiente, le inadeguatezze appaiono settoriali. Alcuni studenti hanno raggiunto gli obiettivi in modo completo ottenendo ottimi risultati. Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel quinto anno: Comunicare adeguatamente nella madrelingua e in lingua straniera utilizzando i vari linguaggi specifici (comunicazione centrata sul testo) e agire in maniera autonoma e responsabile per favorire lo spirito di iniziativa e imprenditorialità. ▪ E’ stata potenziata la didattica laboratoriale per formare persone competenti, in grado di essere coinvolte attivamente svolgendo compiti e risolvendo problemi, così da scoprire e padroneggiare i sapere teorici ad essi sottostanti, per formarsi come persone competenti e autonome. ▪ Durante la pausa didattica (una settimana durante il mese di gennaio) è stato attivato un laboratorio di scrittura e gli studenti hanno lavorato sulle competenze scritte anche in preparazione all’esame di stato. Gli studenti sono stati invitati a: operare opportuni collegamenti tra le varie materie e tra i vari contenuti studiati; rielaborare a livello personale il materiale presentato in classe e organizzarlo in maniera autonoma; utilizzare le proprie conoscenze e competenze per realizzare un testo scritto; analizzare, argomentare, paragonare, discutere, esprimere la propria opinione con spirito critico. 3 ore di lezione sono state dedicate a questa attività. MODULO SU UN TESTO MODERNO IN LINGUA INGLESE Lettera di un romanzo moderno in lingua originale che è stato adattato per una rappresentazione al National Theatre di Londra. ‘The Curious Incident of the Dog in the Night-Time’ (Lo Strano Caso del Cane Ucciso a Mezzanotte) di Mark Haddon. Lettura del romanzo completo in lingua originale a casa con analisi e discussione in classe. Visione di alcune parti di un documentario sull'adattamento per il teatro. Competenze Gli studenti sono in grado di commentare il libro e analizzare alcuni suoi aspetti, ad esempio i personaggi, l’ambientazione, la trama e i temi principali. Abilità Produzione orale e scritto, comprensione orale e scritto. Conoscenze La trama del testo e come è stato adattato per il teatro a Londra. 6 ore di lezioni sono state dedicate a questo modulo, compreso un compito scritto con la sua visione e correzione, all’inizio del primo quadrimestre nei mesi di settembre e ottobre, 2015. 24 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Modulo / U.D. Periodo /ore Competenze Gli studenti sanno: contestualizzare le opere nel loro periodo storico-sociale; leggere e commentare i testi studiati in classe in modo autonomo; analizzare i brani studiati formulando opinioni sulle opere con motivazioni pertinenti e coerenti. Abilità Gli studenti sono in grado di: applicare le conoscenze e le competenze acquisite in situazioni nuove - problem solving/task completion; fare dei collegamenti tematici e metodologici con le altre materie; scegliere autonomamente, contestualizzare, analizzare e interpretare altre opere dello stesso periodo; attualizzare i temi principali dei brani studiati alla vita contemporanea. Conoscenze La poesia Romantica Il periodo storico-sociale da circa 1760 -1837 William Blake e Songs of Innocence and Experience: The Lamb, The Chimney Sweeper e Infant Joy da Songs of Innocence e The Tyger,The Chimney Sweeper, Infant Sorrow e London da Songs of Experience. William Wordsworth: Sonnet Composed Upon Westminster Bridge; I Wandered Lonely As A Cloud; My Heart Leaps Up. S.T. Coleridge e The Rime Of The Ancient Mariner (una selezione da parts 1, 2, 4 e 7)con la canzone The Rime Of The Ancient Mariner di Iron Maiden. Settembre – Gennaio (30 ore, interrogazioni, presentazioni e compiti scritti compresi) John Keats: Ode On A Grecian Urn e La Belle Dame Sans Merci. Da R. Carter and J McRae, The Penguin Guide To English Literature: Britain and Ireland, The Romantic Age.’ Competenze Gli studenti sanno: contestualizzare le opere nel loro periodo storico-sociale; leggere e commentare i testi studiati in classe in modo autonomo; analizzare i brani studiati formulando opinioni sulle opere con motivazioni pertinenti e coerenti. Abilità Gli studenti sono in grado di: applicare le conoscenze e le competenze acquisite in situazioni nuove - problem solving/task completion; fare dei collegamenti tematici e metodologici con le altre materie; scegliere autonomamente, contestualizzare, analizzare e interpretare altre opere dello stesso periodo; attualizzare i temi principali dei brani studiati alla vita contemporanea. Febbraio – Aprile Conoscenze (26 ore, interrogazioni, Il Romanzo e il Teatro Vittoriano presentazioni e compiti scritti Il periodo storico-sociale da circa 1833 – 1901 compresi) Charles DickensHard Times (con qualche cenno a Oliver Twist e a Christmas Carol.) Charlotte Brontë e Jane Eyre, Emily Brontë e Wuthering Heights. Wide Sargasso Sea di Jean Rhys. Visione di varie versioni in lingua originale di: alcune scene da Hard Times, Jane Eyre e Wuthering Heights. Oscar Wilde e The Importance of Being Earnest. George Bernard Shaw e Pygmalion. Da R. Carter and J McRae, The Penguin Guide To English Literature:Britain and Ireland, ‘The Victorian Period’ 1832-1900. 25 Competenze Gli studenti sanno: contestualizzare le opere nel loro periodo storico-sociale; leggere e commentare i testi studiati in classe in modo autonomo; analizzare i brani studiati formulando opinioni sulle opere con motivazioni pertinenti e coerenti. Abilità Gli studenti sono in grado di: applicare le conoscenze e le competenze acquisite in situazioni nuove - problem solving/task completion; fare dei collegamenti tematici e metodologici con le altre materie; scegliere autonomamente, contestualizzare, analizzare e interpretare altre opere dello stesso periodo; attualizzare i temi principali dei brani studiati alla vita contemporanea. Conoscenze Il Modernismo Il periodo storico-sociale da circa 1901 - 1945 Maggio - Giugno Fino al 15 Maggio 5 ore * dopo il 15 maggio 9ore Totale 14ore La poesia della prima guerra mondiale Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est e Futility. James Joyce: Dubliner (The Dead e Eveline) e *Ulysses. La paralisi, l’epifania e il flusso di coscienza nella narrativa di Joyce *T.S. Eliot: The Wasteland. Extract 1, The Burial of the Dead e Extract 2, What the Thunder Said. LAVORO INTERDISCIPLINARE CON SCIENZE Il modulo è stato condotto in autonomia dai docenti coinvolti (Scienze e Inglese), ma sempre in raccordo e in collaborazione costante. Si è proposto come obiettivi educativi: potenziare l’autonomia personale nel processo di apprendimento, fondato sulla motivazione; affinare l’abilità di organizzazione del proprio studio e della produzione orale in lingua inglese; affinare il metodo di ricerca delle informazioni; potenziare la restituzione delle informazioni in una efficace sintesi espositiva. Obiettivi didattici: Avere consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti; Porre attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti. 26 Attività Competenze Sviluppo delle competenze lessicali e delle strutture tipiche in un campo specifico delle scienze. Abilità Abilità linguistiche integrate: produzione e comprensione orali. Periodo /ore Primo Quadrimestre Contenuti con la docente di Scienze; lavoro linguistico 3 ore. Conoscenze Primo quadrimestre Secondo Quadrimestre Uso dei connettori (linking words) e i verbi composti anche in preparazione al Contenuti con la docente di modulo interdisciplinare. Scienze e 1 ora di presentazione Chimica in Inglese (unità 18 del libro di Chimica – l’olfatto) con lettura del brano, orale con la docente di lingua Can you smell that? Alcohols, ethers and phenols. straniera. Una presentazione individuale su Acids and Bases. Secondo quadrimestre Una presentazione individuale in PP preparata da uno studente su Isaac Newton. Valutazione La valutazione dei contenuti disciplinari e delle competenze linguistiche e trasversali acquisite è stata operata dalle rispettive docenti in modo indipendente. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 3 ore settimanali Fino al 15 maggio 74/99 Fino al 8 giugno 83/99 1. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) Eclettico ma prevalentemente comunicativo con un approccio nozionale-funzionale, in cui è stato riservato adeguato spazio alla riflessione e analisi della lingua. I brani di lettura affrontati in classe hanno fornito la possibilità di ampliare la conoscenza della lingua. La competenza grammaticale è stata valutata all’interno delle prove scritte e orali in classe. ▪ Lezioni frontali, lavoro a coppie e a gruppi, recupero in itinere e momenti di auto-valutazione. 2. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, tecnologie audiovisive e/o multimediali...) Testi usati Letteratura da Thomson G. e Maglioni S., Literary Hyperlinks (vol. A + B), Cideb Black Cat, 2012 e integrazioni con fotocopie. Eastwood J., Oxford Practice Grammar, Oxford University Press, 1999. Itinerario cronologico Analisi letteraria Studio dell’autore e dell’opera nel contesto storico-sociale Metodo di studio Fotocopie da R. Carter and J McRae,The Penguin Guide to English Literature: Britain and Ireland. Fotocopie da B. De Luca, U. Grillo, P. Pace e S. Ranzoli, Views of Literature Text Context and Film, Loescher Editore, 1996. Attrezzature: libri di testo e fascicoli di fotocopie; audio cassette; CD; DVD; vocabolari; lettori DVD e CD; TV e video registratore, LIM e Internet. 27 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) Primo quadrimestre data effettuata tipologia uso vocabolario 01/10/15 Scelta fra tipologia A e B sul romanzo contemporaneo, ‘The Curious Incident of the Dog in the Night-Time’ di Mark Haddon. Scelta fra 3 domande di tipologia A su William Blake e ‘Songs of Innocence and Experience’. Prima simulazione della terza prova (Inglese, Scienze, Storia e Arte), tipologia A. La domanda di Inglese: The Rime of the Ancient Mariner di S.T. Coleridge. Prova sulle conoscenze e la comprensione scritta. Scelta multipla sul Romanticismo (periodo storico e letteratura). Seconda simulazione della terza prova (Inglese, Fisica, Storia e Arte), tipologia A, sul romanzo vittoriano: Charles Dickens, ‘Hard Times’ e ‘Oliver Twist’. Terza simulazione della terza prova (Inglese, Filosofia, Scienze e Arte), tipologia A, su ’Jane Eyre’ e ‘Wuthering Heights’. sì 26/11/15 Secondo quadrimestre 16/01/16 28/01/16 23/03/16 21/04/16 sì sì no sì sì Verifica della produzione orale: per ogni studente mediamente due interventi orali per quadrimestre, per esempio un colloquio o un’esposizione personale o un controllo del lavoro domestico (con variazioni e collegamenti volti a valutare l’effettivo livello di apprendimento). Indicatori della produzione orale Correttezza, gamma espressiva, scorrevolezza, comprensione, organizzazione del discorso e interazione. Indicatori della produzione scritta Vedi griglia comune per la correzione delle tipologie A e B (POF) Cittadella, 11/05/2016. 28 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: Chiara Bubola Materia: Filosofia Classe: 5^B In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: Kant Introduzione all’Idealismo Fichte Hegel Sinistra hegeliana Feuerbach Marx Schopenhauer Kierkegaard Nietzsche Freud COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: Collocare storicamente e comprendere nelle loro formulazioni i diversi modelli di ragionamento. Argomentare in modo il più possibile rigoroso. Promuovere ed affinare la sensibilità critica sulla base di sintesi elaborate personalmente avvalendosi delle soluzioni filosofiche del passato. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Saper riconoscere ed analizzare i problemi più significativi dell’età contemporanea, considerati nella loro complessità. Adoperare in modo adeguato il lessico e i concetti della filosofia contemporanea. Essere capaci di problematizzare idee e teorie, riconoscendo la loro storicità. Ragionare sulla base di diversi modelli, individuandone la specificità e le implicazioni. Essere capaci di organizzare sintesi in modo autonomo rielaborando le conoscenze acquisite. Riuscire a dare vita ad una riflessione critica sulle diverse modalità di sapere. 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo /ore Kant. La Critica della Ragion Pura. La Critica della ragion Pratica. Per La Settembre/Ottobre 14h. Pace Perpetua. Il dibattito sul Criticismo kantiano. Caratteristiche generali del Novembre 3h. 29 Romanticismo. Fichte. La Dottrina della Scienza. I Discorsi alla Nazione tedesca. Hegel. Gli scritti giovanili. Le critiche agli illuministi, a Kant, a Fichte, ai poeti romantici. La Dialettica e la risoluzione del Finito nell’Infinito e viceversa. La Fenomenologia dello Spirito. L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche. Lineamenti di Filosofia del Diritto. Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach: dalla Teologia all’Antropologia. Centralità del corpo. Marx. La Critica a Hegel. I Manoscritti Economico-filosofici del’44. L’Ideologia tedesca e la critica a Feuerbach ( tesi su Feuerbach). Il Manifesto del partito comunista. Il capitale. Schopenhauer. Il Mondo come Volontà e Rappresentazione. Kierkegaard. L’esistenza come possibilità. Il concetto di Angoscia. Gli stadi dell’esistenza. La religione come paradosso e scandalo. Nietzsche. La Nascita della tragedia: Apollineo e Dionisiaco. La Morte di Dio. Così parlò Zarathustra: Oltre-uomo ed eterno ritorno dell’uguale. Freud. La scotperta dell’inconscio e la nascita della psicoanalisi. L’interpretazione dei Sogni e il Disagio della Civiltà. Novembre 6h. Novembre/Dicembre/ Gennaio 15h. Gennaio 2h. Febbraio/Marzo 12h. Marzo/Aprile 5h. Aprile 3h. Aprile/Maggio 6h. Dopo il 15 maggio 3h. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 6. 79 METODI : LE LEZIONI SI SONO ARTICOLATE IN UNA PRIMA FASE CONSISTENTE NELL’ESPOSIZIONE DELL’AUTORE E DEI PROBLEMI IN QUESTIONE, E IN UNA SECONDA FASE, CONSISTENTE NELLA LETTURA DI BRANI TRATTI DALLE PRINCIPALI OPERE DEI FILOSOFI ESAMINATI. SI È CERCATO DI OPERARE CONTINUI CONFRONTI TRA I PENSATORI PRESI IN CONSIDERAZIONE QUEST’ANNO. INOLTRE, QUANDO È STATO POSSIBILE, SONO STATI ATTIVATI COLLEGAMENTI CON ALTRE DISCIPLINE. 7. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): OLTRE AL TESTO ADOTTATO, SONO STATE FORNITE FOTOCOPIE CONSISTENTI IN PASSI TRATTI DALLE OPERE PRINCIPALI DEI FILOSOFI PRESI IN CONSIDERAZIONE. 8. SONO STATI VISTI UN PAIO DI DOCUMENTI AUDIOVISIVI. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) PROVE OGGETTIVE SCRITTE A DOMANDE APERTE NELLA FORMA DELLA TIPOLOGIA A E B DELLA TERZA PROVA, SPESSO (PER VALUTARE IL GRADO DI INFORMAZIONE, LA CAPACITÀ DI ANALISI E SINTESI, LA PRECISIONE NELL’USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI). CONSISTENTI IN BREVI SINTESI SU TEMI PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVI INTERROGAZIONI TRADIZIONALI (PER ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI). METTERE ALLA PROVA LE CAPACITÀ CRITICHE, DI COLLEGAMENTO E DI INTERVENTI PER VALUTARE IL GRADO DI PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E LE CAPACITÀ INTUITIVE). A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Due simulazioni di terza prova ( Gennaio e Aprile 2016) Tipologia A Cittadella, 11/05/2016 30 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: Sara Campanella Materia: Storia Classe: V^B In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: i dati essenziali del periodo o dell’avvenimento analizzato; l’analisi dei contenuti agevolata dall’intersezione con altre discipline (filosofia, letteratura italiana, storia dell’arte); Conoscenza degli eventi essenziali in ambito demografico, economico, sociale, politico, culturale e religioso; La classe ha cominciato il lavoro in tale disciplina con un leggero ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico, e tuttavia ha globalmente raggiunto la conoscenza dei contenuti essenziali previsti dal programma della classe quinta. Malgrado la discontinuità didattica che pure è intercorsa tra il primo e il secondo quadrimestre a causa di un triplice cambio di insegnante, si è ottenuta una sufficiente comprensione dei principali avvenimenti storici (in particolar modo italiani e europei), nonché di una storiografia essenziale. Un certo ritardo rispetto all’anno precedente e la perdita di ore a causa di progetti e prove che hanno impegnato la classe non ha consentito di procedere nello studio di alcune realtà storiche importanti ma non di stretta pertinenza con la storia italiana (storia dell’Oriente e delle Americhe). COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: cogliere la complessità̀ del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e unilaterali e cercando di superare una visione frammentaria della storia; comprendere il presente attraverso lo studio del passato; avere consapevolezza dei presupposti culturali e della natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche; maturare, attraverso la riflessione storica, la consapevolezza della pari dignità di tutte le persone e di tutte le civiltà come presupposto per l’assunzione di comportamenti tolleranti e di rispetto delle diversità. Alcuni problemi storici, legati alle grandi trasformazioni economico e sociali sono stati individuati (l’industrializzazione e la nascita dei partiti di massa, lo sviluppo del socialismo, l’avvento dei totalitarismi, etc.) e la classe dimostra nel complesso una certa capacità nel saper approcciare tali problemi, anche se in modo talvolta meccanico. Dal punto di vista delle forme espositive ci sono alcune resistenze ad una forma piana ed esaustiva di relazione, propria di una scarsa applicazione negli anni precedenti. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Individuare i tratti fondamentali dell’età studiata considerandone gli aspetti valoriali; Cogliere le interazioni di ordine politico, culturale, sociale ed economico nello sviluppo di un evento/processo storico; Consolidare l’attitudine a riferimenti multidisciplinari partendo da un fatto storico. 31 Sotto il profilo delle capacità la classe ha raggiunto un livello nel complesso buono nel descrivere con ordine cronologico degli avvenimenti; ed una buona metà della classe riesce a compiere un percorso autonomo e personale di ricostruzione dei fenomeni storici. In fase espositiva risulta ancora alla fine dell’anno difficile tradurre poi le capacità in modo organica e completo. Le terze prove in storia hanno tuttavia dimostrato un esito globalmente molto buono. 9. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Le tappe fondamentali del Risorgimento Italiano ed Europeo. L’Italia post-unitaria. La destra e la sinistra. I governi di Giolitti e la crisi di fine secolo (prof. Fusco). Capitolo 3, L’Italia Giolittiana: La crisi di fine secolo; Il progetto giolittiano; Il grande balzo industriale; Il declino del compromesso giolittiano, pp. 68-85 La rivoluzione industriale. Taylorismo e fordismo e la Belle Époque (prof. Fusco) Capitolo 1, Il ciclo espansivo dell’economia occidentale: Tra Stato e mercato, il capitale monopolistico, pp. 22-29. Imperialismo di fine Ottocento; la spartizione dell’Africa e la nascita della società di massa (prof. Fusco) Capitolo1, Il ciclo espansivo dell’economia occidentale L’imperialismo e la nuova geografia dello sviluppo, pp 32-39. Giolitti e la politica italiana alle porte della I guerra mondiale (prof. Mastrippolito) Capitolo 4, La Grande guerra: Il ondo nella guerra generale europea; i fronti di guerra, pp. 90-97. Questione Balcanica e le fasi della Grande Guerra (prof. Campanella da qui in avanti) Capitolo 2, L’età dell’oro dello Stato-nazione: Vecchi imperi in declino, pp. 61-64 e presentazione ppt: una prospettiva sui Balcani. Capitolo 4, La Grande guerra, pp. 90-114 e presentazione ppt: La grande Guerra. Rivoluzione russa (1917) e sviluppi fino all’avvento di Stalin alla direzione del Partito Comunista (1922) Capitolo 4, La Grande guerra: Il 1917: geurra e rivoluzione, pp.106-109 e Capitolo 5, Nuovi scenari geopolitici, Rivoluzione e controrivoluzione, pp. 137-139, Capitolo 6, Laboratori Totalitari: La nascita dell’Unione Sovietica, pp. 162-163 e presentazione ppt: La rivoluzione russa e lettura passi di Lenin sulla transizione al comunismo. Versailles e dopoguerra in Europa. Ascesa della Repubblica di Weimar Capitolo 5, Nuovi scenari geopolitici, pp. 128-133; Capitolo 7, Anni Trenta: l’epica del disordine mondiale: L’Europa nella crisi e l’ascesa del nazismo in Germania, pp. 180-185 e presentazione ppt: La repubblica di Weimar. Crisi dello Stato liberale in Italia. Biennio rosso, occupazione delle fabbriche (esperienza di Ordine Nuovo a Torino e movimenti delle leghe contadine). Avvento del fascismo, fascistizzazione della società e misure in politica economica e estera. Opposizione al fascismo all’estero e incarcerazione di Gramsci. Capitolo 6, Laboratori totalitari, pp. 150-160; Capitolo 8, L’avanzata del fascismo pp. 198-207 e lettura passo da A. Gramsci, Quaderni del carcere e Lettere: sulla figura dell’Intellettuale (homo faber e homo sapiens). Crisi del ’29 politiche economiche negli Stati Uniti (Truman-Roosevelt) e in Europa (Gran Bretagna, Italia e Germania) Capitolo 7, Anni Trenta l’epoca del disordine mondiale: La grande Depressione e Il New Deal, pp. 168-179. Il totalitarismo staliniano e il totalitarismo hitleriano Capitolo 7, Anni Trenta l’epoca del disordine mondiale: Il comunismo nell’Unione Sovietica di Stalin, pp. 187-191; Capitolo 9, Il mondo in guerra: L’espansione nazista in Europa, pp. 215-223 Costituzione dei fronti popolari e Guerra civile in Spagna 1936-39. Fallimento delle forze antifasciste e politica dell’appeasement. Trattati di Periodo /ore sett./ott 6h ott. 3h nov. 3h dic. 3h gen./febbr 5h febbr. 2h mar. 3h mar. 4h apr. 2h apr. 4h apr./mag. 2h 32 Monaco. Aggressività tedesca e patto di non aggressione russo-tedesco. Capitolo 8, Anni Trenta, l’epoca del disordine mondiale: L’Europa verso un nuovo conflitto generale, pp. 208-216. II guerra mondiale Capitolo 9, Il mondo in guerra, pp. 215-235. Ricostruzione e Guerra fredda* Capitolo 10, Il nuovo ordine mondiale, pp. 250-260 mag. 4h mag. 2h *lezioni da svolgere entro il 24 maggio. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 48 fino al 10 maggio 10. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) Lezione frontale; Il docente ha cercato spesso di stimolare un dialogo e una ripresa organica di temi precedentemente trattati. 11. 12. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): Utilizzo di presentazioni in power point tramite LIM; Lettura articoli di giornale (fatti di Debra Libanos e monumento a Graziani, La Repubblica, 11 feb. 2016); Fonti e testimonianze storiche (V. Rabito, Terramatta; A. Gramsci, I quaderni dal carcere, H. Arendt, Le origini del totalitarismo); Il testo in adozione: A. De Bernardi, S. Guarracino, Epoche, Mondadori è stato un supporto inadeguato a causa della frammentarietà e della dispersione degli argomenti. Pertanto non è stato usato in classe, sebbene abbia svolto un ruolo ausiliario nella preparazione dello studio individuale degli alunni. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) prove scritte coerenti con la tipologia di terza prova scelta (tipologia A); verifiche orali approfondite. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: -prova scritta 29/10/2015 (prof. Fusco); -prova scritta 02/02/2016 (prof. Campanella); -prova scritta 23/03/2016 (prof. Campanella). Cittadella, 11/05/2016 33 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 Docente: Bortignon Regina Materia: Matematica Classe: 5^B In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: riconoscere e utilizzare gli strumenti dell’analisi infinitesimale in diversi contesti esprimere le relazioni tra diversi fenomeni mediante funzioni matematiche utilizzare modelli matematici per lo studio di diversi fenomeni utilizzare in modo critico e consapevole gli strumenti matematici acquisiti esporre con un linguaggio preciso le informazioni acquisite e analizzare criticamente i risultati raggiunti riconoscere analogie in contesti problematici diversi, individuando adeguate strategie risolutive evidenziare lo stretto legame tra lo sviluppo del pensiero matematico e il contesto storico, scientifico e tecnologico ABILITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: individuare il dominio di una funzione, riconoscere le proprietà di cui essa gode, studiarne l’andamento rappresentare graficamente una funzione utilizzare le conoscenze e le abilità allo studio di una funzione calcolare integrali utilizzare gli integrali per calcolare aree e volumi risolveresemplici equazioni differenziali applicare le conoscenze acquisite a situazioni problematiche in ambiti diversi risolvere problemi con diverse procedure di calcolo per individuare quella più sintetica e adeguata alla situazione CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: il concetto di funzione reale di variabile reale e di successione la classificazione e le proprietà delle funzioni la definizione di limite di una funzione e i teoremi relativi la definizione di derivata di una funzione, il suo significato geometrico, i teoremi relativi e le regole di derivazione il concetto di massimo e minimo, di punto critico e di flesso per una funzione il significato di asintoto di una funzione il concetto di integrale indefinito e definito e i metodi di integrazione i teoremi del calcolo differenziale le proprietà delle figure nello spazio il calcolo di aree e volumi di solidi particolari distribuzioni di probabilità 13. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: UNITᾺ DIDATTICA 1- Introduzione all'analisi L'insiemi di numeri reali:struttura, massimo e minimo, estremo superiore e inferiore, intorni, punti di accumulazione. Funzioni reali di una variabile reale: dominio e studio del segno, immagine, massimo. minimo, estremo superiore ed estremo inferiore, funzioni crescenti e Ore Settembre 5 ore 34 decrescenti, funzioni pari, dispari, periodiche, funzione inversa, funzione composta. Grafico di una funzione. 2- Limiti di funzioni reali di variabile reale Limite finito e infinito di una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto. Definizione generale di limite. Dalla definizione generale alle definizioni particolari: limite finito e infinito di una funzione in un punto e all’infinito. Asintoti. Teoremi di esistenza e unicità sui limiti, del confronto, della permanenza del segno. Le funzioni continue e l'algebra dei limiti: continuità, limiti delle funzioni elementari, algebra dei limiti, forme di indecisione di funzioni algebriche e di funzioni trascendenti, limiti notevoli. Infinitesimi e infiniti: ordine di un infinitesimo e di un infinito, confronto tra infinitesimi e infiniti, applicazioni al calcolo dei limiti. Settembre - ottobre 18 ore 3- Limiti di successioni Richiami sulle successioni; definizione, proprietà, progressioni aritmetiche e geometriche. Limiti delle successioni. Principio di induzione. Novembre 7 ore 4- Continuità Funzioni continue; continuità e operazioni tra funzioni; continuità e funzione inversa. Punti di discontinuità e loro classificazione. Proprietà delle funzioni continue e metodo di bisezione. Asintoti e grafico probabile di una funzione. Novembre – dicembre 11 ore 5- La derivata ll concetto di derivata. Derivata di una funzione in un punto. Calcolo della derivata in un punto. Continuità e derivabilità. Significato geometrico della derivata. Funzione derivata. Derivata delle funzioni elementari. Algebra delle derivate. Derivata della funzione composta e della funzione inversa. Classificazione e studio di punti di non derivabilità. Applicazioni del concetto di derivata. Dicembre – gennaio 14 ore 6- Teoremi sulle funzioni derivabili I teoremi di Fermat, di Rolle e di Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l'analisi dei punti stazionari. Problemi di ottimizzazione. Funzioni concave e convesse, punti di flesso. I teoremi di Cauchy e di de L’Hospital. Febbraio 12 ore 7- Lo studio di una funzione Schema per lo studio del grafico di una funzione. Funzioni algebriche. Funzioni trascendenti. Funzioni con i valori assoluti. Grafici deducibili. Febbraio – marzo 7 ore 35 8- L'integrale indefinito Primitive e integrale indefinito Integrali immediati e integrazione per scomposizione. Integrazione di funzioni composte e per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione di funzioni razionali frazionarie. Marzo – aprile 18 ore 9- L'integrale definito Dalle aree al concetto di integrale definito. Le proprietà dell'integrale definito e il suo calcolo. Applicazioni geometriche degli integrali definiti: calcolo delle aree, calcolo dei volumi, lunghezza di un arco di curva e area di una superficie di rotazione. Altre applicazioni dell’integrale definito: spazio e velocità, quantità di carica, lavoro di una forza, valore medio. Funzioni integrabili e integrali impropri. La funzione integrale. L'integrazione numerica: metodi dei rettangoli e dei trapezi. Aprile – maggio 12 ore 10- Le equazioni differenziali Introduzione alle equazioni differenziali. Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni differenziali lineari e equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari del secondo ordine: equazioni omogenee. Argomenti previsti dopo il 11 maggio: distribuzioni di probabilità. Maggio 4 ore Maggio 5 ore Ore effettivamente svolte dal docente fino all'undici maggio Ore di lezione impiegate in attività progettuali Ore di lezione dall'undici maggio alla fine dell’anno scolastico 108 5 13 14. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) Lezione frontale esercitazione guidata esercitazione individuale correzione degli esercizi assegnati come momento di verifica dell’apprendimento utilizzo dell’errore come strategia di apprendimento 15. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): TESTO IN ADOZIONE: “ NUOVA MATEMATICA A COLORI” VOL.5 AUTORE: LEONARDO SASSO - CASA EDITRICE: PETRINI Approfondimenti di matematica in preparazione alla seconda prova scritta dell’esame di stato 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE prove scritte prove orali due simulazioni ministeriali di seconda prova d’esame: 10 dicembre 2015 e 29 aprile 2016 della durata di 5 ore. Nel corso dell’anno sono state effettuate mediamente sette prove. A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove scritte effettuate. Cittadella, 11/05/2016 36 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: GUGLIELMI SALVATORE Materia: FISICA Classe: 5^ B In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Comprendere i campi elettrici e le loro caratteristiche Risolvere circuiti elettrici Comprendere il legame tra correnti e campo magnetico Assimilare la legge di Faraday- Newmann- Lenz e saperla applicare Comprendere le onde elettromagnetiche e il significato delle equazioni di Maxwell Comprendere la fisica relativistica Acquisire le leggi della dilatazione dei tempi e della contrazione delle lunghezze Ritrovare nella teoria della relatività la fisica di Newton come caso particolare per velocità piccole rispetto alla velocità della luce COMPETENZE: acquisizione di un efficace metodo per interpretare i fenomeni fisici; acquisizione di una metodologia di lavoro applicabile anche in molti altri campi del sapere; acquisizione delle capacità di analisi, collegamento, astrazione e unificazione che la fisica richiede per indagare il mondo naturale; acquisizione di un quadro organico della teoria di base, riguardante un ampio campo di fenomeni fino a costituire un’immagine consistente della disciplina nel suo complesso; acquisizione di un livello di formalizzazione matematica essenziale, ma rigoroso, adeguato a consentire sviluppi quantitativi nelle indagini e nelle opportune generalizzazioni; acquisizione dell’autonomia necessaria per reperire e utilizzare in maniera finalizzata libri, materiali e altre fonti di informazione come supporto al proprio lavoro; comprensione dell’ambito di validità delle leggi fisiche; valutazione delle potenzialità e dei limiti dei modelli; consapevolezza di potenzialità e limiti dell’approccio sperimentale all’indagine dei fenomeni; consapevolezza dell’importanza del linguaggio matematico come strumento per la descrizione della realtà fisica. CAPACITÀ: utilizzo di principi, conoscenze e metodi per formulare previsioni qualitative e quantitative su situazioni reali; utilizzo, dove opportuno, delle tecniche numeriche e degli strumenti di calcolo automatico, con la necessaria consapevolezza; padronanza nei metodi di soluzione di esercizi e problemi quantitativi, allo scopo di recepire con chiarezza le idee e i concetti teorici; controllo delle procedure e delle soluzioni, mediante: valutazione degli ordini di grandezza, verifiche dimensionali sulle formule e confronto tra i valori effettivamente assunti dalle quantità invarianti, ai vari stadi del procedimento risolutivo; capacità di prendere appunti sul contenuto di una lezione, rilevando le linee essenziali del discorso e annotando correttamente le ipotesi di partenza, le eventuali formule, i nessi logici e le conclusioni esposizione (sia oralmente che in forma scritta) in modo chiaro, sintetico e logicamente organizzato, dei contenuti della propria indagine; capacità di argomentare le proprie opinioni su temi particolarmente rilevanti, attinenti agli argomenti del corso. 16. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Cariche elettriche e campi elettrici (integrazione e ripasso) Periodo /ore Settembre/ottobre 37 Fenomeni elettrostatici elementari: elettrizzazione per strofinio; il modello microscopico; la conservazione della carica; conduttori e isolanti; elettrizzazione dei conduttori per contatto e per induzione. La legge di Coulomb: principio di sovrapposizione; la forza di Coulomb nella materia; analogia e differenza fra forza elettrica e forza gravitazionale. Il campo elettrico: il concetto di campo elettrico, il campo elettrico generato da una carica puntiforme, il campo di due cariche puntiformi, le linee di forza del campo elettrico. Il teorema di Gauss: il flusso di un campo vettoriale; interpretazione del flusso legata allo scorrimento di un fluido; il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss; equivalenza fra teorema di gauss e legge di Coulomb. Campi elettrici generati da distribuzioni di carica con particolari simmetrie: distribuzioni di carica con simmetria sferica (guscio sferico e sfera carica); distribuzioni di carica con simmetria cilindrica (filo carico); distribuzione piana di carica (lamina sottile indefinitamente estesa). Il potenziale elettrico Energia potenziale elettrica di un sistema cariche: conservatività della forza di Coulomb ed energia potenziale elettrica; energia potenziale elettrica di un sistema di cariche; l’energia potenziale elettrica di due cariche puntiformi; l’energia potenziale elettrica di un sistema cariche puntiformi. Il potenziale elettrico: definizione di potenziale elettrico; differenza di potenziale; potenziale di una carica puntiforme; superfici equipotenziali. Relazioni fra campo elettrico e potenziale elettrico: dal campo elettrico al potenziale; la circuitazione del campo elettrico; dal potenziale al campo elettrico. Proprietà elettrostatiche di un conduttore: campo elettrico all’interno di un conduttore; campo elettrico nelle immediate vicinanze di un conduttore; potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico; potenziale di una sfera conduttrice carica. Capacità e condensatori: la capacità di un conduttore; condensatori; il campo elettrico di un condensatore piano; effetto di un dielettrico fra le armature di un condensatore. Energia immagazzinata in un condensatore: energia di un condensatore; densità di energia del campo elettrostatico. Collegamenti fra condensatori: condensatori in parallelo; condensatori in serie. Circuiti in corrente continua L’intensità di corrente: che cos’è una corrente; la corrente elettrica; la corrente nei conduttori. Il generatore ideale di tensione continua: generatori ideali di tensione. Le leggi di Ohm: un semplice circuito elettrico (prima legge di Ohm); la seconda legge di Ohm. La potenza nei conduttori: circuiti elettrici e kilowattora Circuiti con resistenze: connessione in serie e in parallelo; resistenza equivalente; partitori di tensione e resistenze in serie; partitori di correnti e resistori in parallelo; potenza dissipata nei partitori; esempi di risoluzione circuiti elettrici; Amperometro e voltmetro. La resistenza interna di un generatore di fem (modello di generatore reale e, in particolare, la tensione di un generatore a terminali aperti e chiusi). Le leggi di Kirchhoff: la prima legge di Kirchhoff o legge dei nodi; la seconda legge di Kirchhoff o legge delle maglie; risoluzione di semplici circuiti contenenti resistenze collegate in serie e in parallelo e generatori di tensione. La corrente elettrica nella materia Un modello microscopico per la conduzione nei metalli: un semplice modello microscopico. i materiali dielettrici: dielettrici non polari; dielettrici polari; rigidità dielettrica. La scarica del condensatore: la scarica del condensatore e la costante di tempo. La carica del condensatore: la carica del condensatore e la costante di tempo; considerazioni energetiche relative ai processi di carica e scarica. Cenni alle correnti nei liquidi e nei gas. Il campo magnetico Calamite e fenomeni magnetici: le prime osservazioni sui fenomeni magnetici; il campo magnetico; il campo magnetico terrestre. L’intensità del campo magnetico; la forza di Lorentz: il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme. Forze e momenti agenti su conduttori percorsi da corrente: forza agente su un filo rettilineo percorso da corrente; momento torcente su una spira; momento magnetico di spire e bobine; generalità sul motore elettrico in corrente continua.. Campi magnetici generati da correnti elettriche: campo magnetico generato da un filo percorso da corrente; forze magnetiche tra fili percorsi da correnti; definizione operativa di ampere e coulomb; campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente: Circuitazione e flusso del campo magnetico: la circuitazione del campo magnetico; il teorema di Ampère; il campo magnetico di un solenoide come applicazione del teorema di Ampère; il flusso del campo magnetico; il teorema di Gauss per il campo magnetico. Le proprietà magnetiche della materia: diamagnetismo, paramagnetismo e ferromagnetismo; la permeabilità magnetica relativa; l’isteresi magnetica. L’induzione elettromagnetica Ottobre/novembre Novembre / dicembre Dicembre/gennaio Gennaio/febbraio Febbraio/marzo 38 I fenomeni dell’induzione elettromagnetica; variazione nel tempo del campo magnetico; moto relativo fra circuito indotto e circuito induttore; variazione di orientazione o di area del circuito indotto; induzione elettromagnetica senza corrente indotta; caratteristiche sperimentali della fem indotta. La legge dell’induzione di Faraday-Newmann: il flusso del campo magnetico; il verso della fem indotta; la fem cinetica. La legge di Lenz: le correnti di Foucault. L’autoinduzione: induttanza; il circuito RL alimentato con tensione continua; Energia immagazzinata in un induttore: il bilancio energetico di un circuito RL; densità di energia del campo magnetico L’alternatore I circuiti in corrente alternata: il circuito ohmico; il circuito capacitivo; il circuito induttivo e RLC in serie Trasferimenti di potenza nei circuiti in corrente alternata: potenza assorbita da un circuito ohmico e valori efficaci; Il trasformatore Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Campi elettrici indotti, La legge di Faraday – Newmann in termini di circuitazione del campo indotto,La legge di Ampère – Maxwell, La corrente di spostamento, Le equazioni di Maxwell Generalità sulle onde elettromagnetiche; la natura elettromagnetica della luce; l’origine dell’indice di rifrazione; la generazione di onde elettromagnetiche; onde piane; emissione e ricezione delle onde elettromagnetiche; energia trasportata da un’ onda elettromagnetica La polarizzazione: polarizzazione per assorbimento; polarizzazione per riflessione; lo spettro elettromagnetico La relatività ristretta (Trattazione a supporto del percorso pluridisciplinare individuato dal C.d C relativo ai vari aspetti del novecento) ) I sistemi di riferimento: i sistemi inerziali e le leggi di Newton; sistemi inerziali e proprietà dello spazio e del tempo; l’etere e l’esperimento di Michelson - Morley La relatività di Einstein: i postulati di Einstein; la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze. Quadro delle ore di lezione Ore effettivamente svolte dal docente al 15/05/2016 Ore da svolgere fino al termine delle lezioni Totale ore di lezione al 12 giugno 2016 Marzo/aprile Maggio 80 10 90 17. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) Metodologia Articolazione dell'attività didattica svolta Fase introduttiva:comunicazione degli argomenti con breve descrizione delle fasi di sviluppo del lavoro; dove possibile l’argomento è stato introdotto a partire dalle condizioni che ne hanno determinato lo sviluppo Presentazione teorica dell'argomento: lezione frontale, circolare, visione di materiale multimediali. Sistemizzazione delle conoscenze: svolgimento di un congruo numero di esercizi e/o problemi alla lavagna per valutare il livello di assimilazione dei contenuti proposti Verifica in itinere: correzione degli esercizi assegnati per casa, analisi degli errori riscontrati, chiarimenti teorici Verifica finale sommativa: prove scritte, scritte per l’orale, orali Recupero: in itinere con interventi individuali, sportello e corso di recupero (per i debiti formativi del primo quadrimestre). VERIFICA Per la verifica dei livelli di apprendimento sono stati utilizzati: • colloqui o interrogazioni per accertare la conoscenza degli argomenti trattati, chiarire dubbi, approfondire o integrare • prove scritte che comprendevano esercizi e problemi non sempre limitati ad una automatica applicazione di formule, ma orientati sia all'analisi critica del fenomeno considerato, sia alla giustificazione logica delle varie fasi del processo di risoluzione • prove semistrutturate, in sostituzione o a completamento delle verifiche orali. VALUTAZIONE La valutazione ha preso in considerazione diverse tipologie di prove, la partecipazione al dialogo educativo, gli interventi mirati e pertinenti durante le lezioni. Per la valutazione delle singole prove si è fatto riferimento alla griglia approvata dal dipartimento, e allegata al POF, che considera come descrittori fondamentali: 39 Conoscenza, intesa come prestazione grazie alla quale l’alunno evidenzia l’acquisizione, mediante comprensione, di uno specifico nucleo concettuale Abilità, ovvero ciò che l’allievo sa fare in termini di operatività nella prestazione ( organizzare, utilizzare, padroneggiare le conoscenze) Competenze, ovvero la qualità dell’elaborazione , l’affermazione delle capacità logiche e critiche, di ideazione, intuizione, approfondimento 18. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI Testi in adozione Fisica e realtà.blu di Claudio Romeni: Campo elettrico e magnetico; Zanichelli editore Fisica e realtà.blu di Claudio Romeni: Induzione e onde elettromagnetiche, Relatività e quanti; Zanichelli editore Appunti di lezione Prodotti multimediali: visione di filmati riguardanti: il motore elettrico, l’induzione elettromagnetica, la polarizzazione della luce e la teoria della relatività ristretta. SPAZI E STRUMENTI Aula Uso della LIM 19. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) La valutazione delle prove scritte è stata effettuata in modo il più possibile oggettivo, assegnando ad ogni esercizio proposto un punteggio che esprime il grado di conoscenza o competenza richiesto allo studente per lo svolgimento dell'esercizio. La corrispondenza tra punteggi ottenuti e voti riportati è stata comunicata agli studenti in modo da permettere a ciascuno studente di controllare la correttezza del voto riportato. Per la definizione del voto orale si è fatto ricorso a prove scritte basate su domande a risposta aperta e domande a risposta chiusa. La valutazione finale tiene conto di tutti gli elementi di valutazione in possesso all'insegnante, ed in particolare: il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati in sede di programmazione di inizio anno; il risultato delle verifiche sia scritte sia orali; la regolarità del profitto; l'impegno, l'attenzione e la partecipazione proficua alle attività didattiche. A disposizione della commissione sono depositate in segreteria tutte le verifiche effettuate, inclusa una simulazione di terza prova effettuata nel secondo quadrimestre. Cittadella, 11/06/2016 40 Relazione finale a.s. 2015/2016 Docente: Materia: Mendo Daniela Scienze Classe: 5 B indirizzo scientifico Premessa Sono stata l’insegnante di Scienze dell’attuale 5B fin dalla terza. La classe si è sempre dimostrata interessata alla materia, anche se in modo diverso nelle varie discipline. Il quinto anno, per me, rappresenta l’anno in cui i vari percorsi “si chiudono” con le scoperte, gli studi e le applicazioni più avanzati. Così ho cercato un filo rosso che collegasse le varie materie, tenendo presente, da un lato,le indicazioni nazionali, dall’altro le innovazioni degli ultimi decenni. Per questo motivo dalla chimica generale dello scorso anno sono passata alla chimica organica, collegata poi ai polimeri, con la loro storia, e ai cicli biogeochimici che aprono una finestra sulle risorse della Terra. La biologia ha visto il suo apice con le biotecnologie e con alcuni argomenti di neuroscienze. Le scienze della Terra si sono completate nel modello complesso della Tettonica delle placche, arrivandoci attraverso il percorso storico delle ipotesi e delle teorie. Discorso a parte il tema delle nanotecnologie, argomento nuovo, ma senza dubbio innovativo e forse orientante. Proprio per il carattere così contemporaneo del piano di lavoro, non ho adottato nulla di specifico come manuale, utilizzando quanto già acquistato durante gli anni e fornendo molti materiali preparati appositamente. Questa scelta, forse, ha un po’ disorientato gli studenti, abituati più a “studiare sui libri” che ad apprendere attraverso letture, video, ppt. Inoltre l’alto numero degli studenti e una loro caratteristica di porre subito la domanda per ottenere risposta immediata con un certo grado di caos, spesso hanno creato qualche difficoltà. Infatti, come dicevo all’inizio, l’interesse è sempre stato vivo, la curiosità pure, mentre l’autonomia di soddisfare una domanda è stata , per la maggior parte, poco evidente. Sicuramente vanno riconosciuti i meriti a quel gruppo che si è sempre distinto per conoscenze, competenze e abilità, ma bisogna anche riconoscere che c’è stato, pure, un gruppo che non si è mai messo in gioco e che ha preferito “aspettare” piuttosto che sfruttare le proprie potenzialità APPROCCIO METODOLOGICO INDIRIZZO SCIENTIFICO: Problematizzare La studentessa, lo studente ha bisogno di sapere come La studentessa, lo studente deve essere in grado di 1. identificare il problema (scientifico, storico, a) b) storiografico etc.) 2. Analizzare il problema nei suoi elementi costitutivi 3. Prospettare soluzioni osservare il fenomeno, il fatto, l’evento, il documento, il testo… individuare criteri di confronto tra fenomeni, fatti, eventi, documenti, testi… c) confrontare tra fenomeni, fatti, eventi, documenti, testi…e far emergere le differenze a) riconoscere nel nodo problematico identificato gli elementi noti b) riconoscere nel nodo problematico identificato gli elementi non noti c) ricercare informazioni relative agli elementi non noti d) mettere in relazione gli elementi a) b) c) d) mettere in relazione gli elementi verificare la coerenza e la esaustività delle relazioni individuate applicare procedure di pensiero controffattuale (simulazione di alternative ad eventi) valutare le soluzioni prospettate esplicitando i criteri di valutazione COMPETENZE DI CITTADINANZA DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO: Competenza di cittadinanza: “Spirito di iniziativa e imprenditorialità “ Finalità • Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico • Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni • Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. La disciplina concorre con: Conoscenze Abilità Attività Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del A partire da alcuni articoli di giornali su OGM Le biotecnologie Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare 41 proprio territorio. Progettare Risolvere problemi e valutare criticamente le argomentazioni altrui Acquisire l‟abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione Valutare rischi e opportunità; assumere decisioni Competenza sociale e civica Finalità • Leggere la realtà in modo critico • Saper sostenere una propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui • Saper identificare i problemi e individuare le possibili soluzioni La disciplina concorre con: Conoscenze Abilità Attività A partire da alcuni documenti sulla teoria della deriva dei continenti Wegener L'espansione dei fondali oceanici La teoria della tettonica delle placche Cogliere la logica di sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica anche in riferimento alla relazione che lega lo sviluppo scientifico e tecnologico ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti (contestualizzare /storicizzare lo sviluppo scientifico e tecnologico ) Rappresentare, modellizzare e risolvere problemi di varia natura utilizzando i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione storico-filosofica riconoscere la natura socio-politico istituzionale dell’oggetto di indagine : dinamica endogena del pianeta costruire la corrispondenza tra eventi/concetti, individuare e selezionare i necessari concetti interpretativi classificare in modo seriale i concetti, metterli in relazione con eventi/situazioni, individuare la relazione tra concetti settoriali (sociali-politiciistituzionali) evidenziare la problematicità dei diversi elementi che si intrecciano nell'oggetto di indagine. Competenze di base di Scienze e Tecnologia Abilità - Usare i metodi di indagine propri delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra) Padroneggiare i linguaggi specifici Avere consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti Porre attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; Descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale Applicare le tecniche, le procedure tipiche delle Scienze sperimentali Riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Individuare le applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe Monte ore realizzato al quindici di maggio Monte ore preventivato fino alla fine della scuola ore 99 ore 83 ore 91( dal 15 maggio le ore sono state utilizzate per il ripasso ) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A TITOLO u.d.a. Periodo/Ore in tot. al 15/5 83 h( di cui 10 di “sorveglianza”); previste altre 8 h fino alla fine delle lezioni per il ripasso Settembre, Ottobre e Novembre, Dicembre h 24 1. Chimica organica 42 2. La chimica dei polimeri 3. Chimica e ambiente: cicli biogeochimici Dicembre h 3 Gennaio h 2 Gennaio – Febbraio- Marzo h 15 4. Le biotecnologie 5. Il pianeta Terra Marzo- Aprile h 6 6. Nanotecnologie Aprile h 4 7. Sistema nervoso e neuroscienze Maggio h 5 n.b.: le altre ore utilizzate per le verifiche scritte e la loro correzione Nucleo tematico Traguardi formativi Struttura e misura della materia Titoli U.D.A. Chimica organica : dal carbonio agli idrocarburi Chimica organica : dai gruppi funzionali al polimeri La chimica dei polimeri all’origine delle materie plastiche Concetti basilari della scienza dei materiali (nanomateriali) Chimica e ambiente: cicli biogeochimici Essere consapevole del ruolo della chimica del carbonio e delle sue applicazioni anche nel contesto culturale e sociale. Comprendere lo sviluppo dello studio dell’impatto di nuovi materiali sull’ambiente Comprendere che lo studio e il rispetto delle complesse interazioni tra organismi e ambiente è essenziale per la sopravvivenza umana Le frontiere della biologia Titoli U.D.A. Basi di biochimica : la Utilizzare conoscenze, dati , concetti e chimica degli acidi nucleici teorie per formare una opinione Le biotecnologie personale su temi di attualità La chimica del cervello Neuroscienze: linguaggio, memoria, , neuroni specchio) Abilità specifiche disciplinari Correlare le caratteristiche dell'atomo di C alla varietà dei composti organici Rappresentare le possibili strutture dei composti organici Classificare gli idrocarburi in alifatici (saturi e insaturi) e aromatici ( benzene) Classificare gli isomeri di struttura e stereoisomeri ( isomeria geometrica) (solo nominati gli enantiomeri) Stabilire relazioni tra le configurazioni spaziali e le proprietà fisiche ( T. di ebollizione, di fusione, solubilità, stato della materia) Assegnare, dato un composto, il nome secondo la IUPAC e viceversa Conoscere i gruppi funzionali e le caratteristiche che questi impartiscono ai composti Riconoscere le reazioni di sostituzione radicalica, elettrofila e di addizione Descrivere la ricerca che ha portato ai polimeri; Spiegare il loro ruolo nella storia del ‘900 Conoscere le reazioni di formazione dei polimeri Riflettere sul ruolo dello sviluppo delle materie plastiche Definire la natura e gli impieghi dei nanomateriali e descrivere le loro caratteristiche Spiegare cos’è la nanotecnologia Individuare prospettive di sviluppo dei nanomateriali Definire il concetto di ciclo biogeochimico e distinguere il pool di riserva dal pool di scambio Descrivere i più importanti cicli biogeochimici (H2O, C, N, P) Differenziare le biotecnologie tradizionali da quelle avanzate Specificare il campo d’azione delle biotecnologie Spiegare il significato di tecnologia del DNA ricombinante Definire il ruolo dei plasmidi Spiegare perché è importante parlare di coniugazione e trasduzione batterica, di ciclo lisogeno del batteriofago, di trascrittasi inversa e di enzimi di restrizione Descrivere come si ottengono piccoli frammenti di DNA da ricombinare Descrivere come si ottengono copie multiple di tratti di DNA tramite il meccanismo della PCR Spiegare il ruolo del sequenziamento di un tratto di DNA, delle sonde radiattive, del microrray su gel, dell’elettroforesi Spiegare cosa si intende per OGM Spiegare l’importanza del DNA spazzatura 43 Definire e spiegare la nuova frontiera dell’epigenetica Descrivere il meccanismo d’azione e il ruolo dei maggiori neurotrasmettitori (serotonina e dopamina) Descrivere come le capacità linguistiche dell’encefalo umano dipendono dall’integrità di diverse aree specializzate della corteccia di associazione del lobo temporale e frontale Descrivere la memoria come la capacità di immagazzinare le informazioni scaturite dall’esperienza e di recuperare gran parte di esse (lo strano caso del signore H.M.) Definire cos’è un neurone specchio Spiegare perché è una scoperta tutta italiana Descrivere il modello dell’interno della Terra Il pianeta Terra Titoli U.D.A. Lo studio Conoscere i principali processi e correlando le informazioni che provengono dagli studi della struttura interna della fenomeni della deformazione della su: densità, meteoriti, calore interno e pressione Terra interna, geomagnetismo e registrazioni della litosfera La teoria della tettonica a propagazione delle onde sismiche placche Passare dalla teoria al modello Discutere gli argomenti geofisici, geologici, Modello di dinamica paleontologici e paleoclimatici che Wegener portava a globale: sostegno della propria teoria; Indicare i maggiori ostacoli alla accettazione della teoria proposta da Wegener; Descrivere le nuove conoscenze che hanno portato allo sviluppo finale della teoria della tettonica delle placche Descrivere il ruolo di alcuni neurotrasmettitori (dopamina e serotonina) Spiegare perché si parla di chimica del cervello Descrivere il progetto genoma Spiegare cos’è la genomica e di cosa si occupa Spiegare cos’è l’epigenetica e di cosa si occupa Considerare le prospettive e le applicazioni di nanomateriali Scienza e società Ricerca, Comprendere la dinamica che conduce Descrivere i frutti della ricerca sviluppo e innovazione dall’invenzione al successo di tale Riflettere sullo sviluppo delle nuove tecnologie invenzione e alla sua realizzazione studiate sulla ricerca, sulla società e sull’ambiente Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie Porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi scientifici Conosci te stesso Titoli U.D.A. La Utilizzare conoscenze, dati , concetti e biochimica del cervello teorie per formare una opinione Dall’ingegneria genetica personale su temi di attualità alla genomica all’epigenetica Le nanoscienze Nucleo multidisciplinare scelto a livello collegiale Titolo Argomenti Le biotecnologie nanomateriali I vari aspetti del ‘900 Ricerca, sviluppo e innovazione Competenze Abilità Utilizzare conoscenze, dati , concetti e Spiegare il significato biologico, etico ed teorie per formare una opinione economico di tecnologia del DNA ricombinante personale su temi di attualità Definire la natura e gli impieghi dei nanomateriali Individuare prospettive dei nanomateriali Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie Nuovi attori delle scienza: opinione pubblica, società civile e ricerca LAVORO INTERDISCIPLIARE CON SCIENZE Il modulo è stato condotto in autonomia dai docenti coinvolti (Scienze e Inglese), ma sempre in raccordo e in collaborazione costante. Si è proposto come obiettivi educativi: potenziare l’autonomia personale nel processo di apprendimento, fondato sulla motivazione; affinare l’abilità di organizzazione del proprio studio e della produzione orale in lingua inglese; 44 affinare il metodo di ricerca delle informazioni; potenziare la restituzione delle informazioni in una efficace sintesi espositiva. Attività Competenze Sviluppo delle competenze lessicali e delle strutture tipiche in un campo specifico delle scienze. Abilità Abilità linguistiche integrate: produzione e comprensione orali. Conoscenze Primo quadrimestre Uso dei connettori (linking words) e i verbi composti anche in preparazione al modulo interdisciplinare. Chimica in Inglese (unità 18 del libro di Chimica – l’olfatto) con lettura del brano, Can you smell that? Alcohols, ethers and phenols. Una presentazione individuale su Acids and Bases. Secondo quadrimestre Una presentazione individuale in PP preparata da uno studente su Isaac Newton. Valutazione La valutazione dei contenuti disciplinari e delle competenze linguistiche e trasversali acquisite è stata operata dalle rispettive docenti in modo indipendente. Periodo /ore Primo Quadrimestre Contenuti con la docente di Scienze; lavoro linguistico 3 ore. Secondo Quadrimestre Contenuti con la docente di Scienze e 1 ora di presentazione orale con la docente di lingua straniera. Metodologia Provocazione iniziale a partire da argomenti di attualità o di vita quotidiana Lezione frontale dialogata Lezione con supporto multimediale (proiezione da pc, documenti o DVD, LIM) Studio autonomo a casa Verifiche orali in itinere Verifica sommativa finale scritta e/o simulazioni terza prova Correzione in classe delle verifiche da parte del docente VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è stata di tipo sommativo ponderale e ha preso in considerazioni varie tipologie di prove Tipologie di prova per la valutazione Una domanda orale o intervento significativo o esercizio su argomenti della lezione in corso o delle lezioni immediatamente precedenti Una o più domande orali su argomenti che richiedono una risposta fondata su conoscenze di contenuti svolti nelle lezioni immediatamente precedenti Una o più domande orali su argomenti che richiedono una risposta articolata e fondata sulla conoscenza integrata di più contenuti svolti nel corso di un mese o più mesi Peso 2-4 Prove scritte con domande chiuse ( scelta multipla, completamento, corrispondenze, vero\ falso) Prove scritte con domande aperte relative a contenuti svolti nell’arco di uno o più mesi (anche simulazioni terza prova) 4 MATERIALI DIDATTICI: Testi in adozione: Immagini e concetti della biologia 2 di Silvia S. Mader ; Zanichelli editore Chimica, concetti e modelli 1,2 3 di G. Valitutti e coll.; Zanichelli editore Elementi di Scienze della Terra di Fantini, Monesi, Piazzini ; Zanichelli editore Appunti di lezione Prodotti multimediali Cittadella 11 maggio 2016 45 Relazione finale a.s. 2015/2016 Docente: Berti Marcello Materia:DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe: 5 B indirizzo scientifico 1 – Obiettivi raggiunti: in relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: - Competenze La classe complessivamente è in grado di distinguere specifici linguaggi dell’arte, in modo da saperli classificare e valutarne l’aspetto espressivo. - Abilità La classe rivela capacità di contestualizzazione, di rielaborazione, di analisi e di sintesi: mediamente buone /discrete per la maggioranza della classe e ottimali per un piccolo gruppo. - Conoscenze La classe mediamente conosce in modo chiaro e preciso gli argomenti e le tematiche trattate. 2 – Contenuti disciplinari a) Temi e argomenti N. Unità didattiche / Percorsi / Moduli 0 Periodo Ore Sett. 3 Il Neoclassicismo: Caratteri generali della pittura,scultura e architettura del periodo L’architettura utopica di Boullée e Ledoux.. A. Canova (Dedalo e Icaro,Monumenti funebri,Amore e Psiche,Paolina Borghese e cenni delle opere minori), J.L. David(Il giuramento degli orazi,La morte di Marat,Bonaparte che..), F. Goya(Il sonno della ragione,La famiglia di Carlo IV,Saturno che divora i figli ,3 maggio 1808)cenni su W.Blake e Fussli.,J.A.Ingres(Bagnante di Valpincon,). Sett. Ott. 3 4 Il Romanticismo:Caratteri generali della pittura romantica. Paesaggisti inglesi:J Constable(testo), J. Turner(testo). T. Géricault(La zattera della Medusa, ,Gli alienati), E .Delacroix(La morte di Sardanapalo,La libertà che guida il popolo),F.Hayez (,Il Bacio,Meditazione e A.Manzoni).C.Friedrich (Viandante sul mare di nebbia,L’abbazia nel querceto,Croce in montagna). Nazareni:cenni. IlRealismo: G.Courbet(L’atelierdelpittore,FuneraleaOrnans,glispaccapietra). ScuoladiBarbison–Corot(LacattedralediChartres) Millet(Lespigolatrici)eDaumier.(Vagonediterzaclasse). I Macchiaioli:cenni(Fattori,Lega e Segantini). Ott. Nov. 2 6 Dic. 3 Dic. 1 L’architetturadelferroinEuropa. Latrasformazionedellecittàeuropee(ParigieLondra) L'esperienza delle arti applicate:W.Morris e Arts and Crafts Preraffaeliti : Cenni Dic. 2 Ripasso arte del 600. Il700.(Vedutismo Tiepolo,Canaletto)Architettura(Vanvitelli: F.Juvarra:Stupinigi; Piermarini a Milano) Lettura dell’opera d’arte e i generi iconografici. Reggia di Caserta; 1 2 3 4 5 46 6 7 8 9 L’Impressionismo:Caratteri generali del movimento E. Manet(Colazionesull'erba,Olympia,Il bar delle Folies-Bergère) C. Monet(Donne in giardino, ,Impressione levar del sole,le serie e le ninfee), A.Renoir(La Grenouillere- confronto con Monet,Il moulin de la Galette,,Colazione dei canottieri), E.Degas (La lezione di ballo,L’assenzio,).Cenni su Pissarro e Sisley. Pointillisme:G.Seurat ) Simbolismo:E.Munch(L’urlo) ;)Ensor(Ingresso di Cristo a..) Il Post-impressionismo: P. Cézanne(La casa dell'impiccato,Il fumatore di pipa,La montagna di Sainte-Victoire), ,P. Gauguin(La visione dopo il sermone,Da dove veniamo?Chi siamo?Dove andiamo?), V. Van Gogh(I mangiatori di patate,Ritratti,La camera da letto, ,Notte stellata,Campo di grano con volo di corvi).Toulose –Lautrec.e la nascita del manifesto. L’ArtNouveau: I presupposti dell’arte nouveau e la sua architettura. L’art nouveau: G.Klimt e la secessione Simbolismo:visita a Milano della mostra. Gen Febb. 6 5 Febb. Marzo 3 4 Marzo 3 L’espressionismoinFrancia I“Fauves”,HMatisse(Lastanzarossa) Aprile 1 Aprile 5 10 L’EspressionismoinGermaniaeAustria Ilmovimento“DieBrücke”:E.L.Kirchner(PontesulRenoaColonia); O.Kokoschka(Lasposadelvento,)eE.Schiele(testo). 11 Il Cubismo:Analitico,Sintetico e Orfico P.Picasso(,Les damoiselles d'Avignon Maggio ,Guernica), G. Braque cenni. 12 Il Futurismo:U.Boccioni, G. Balla, A. Sant’Elia.Caratteri generali. Maggio L'Astrattismo:V.Kandiskij,P.Klee ,P.Mondrian. Cenni Dadaismo:M.Duchamp Caratteri generali.(L’orinatoio) Il Bauhaus:La scuola e l'architettura. Surrealismo:R. Magritte. S.Dalì. Caratteri generali. Chagall (La passeggiata). Metafisica:De Chirico..Cenni Pop Art:cenni 13 Consolidamento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità acquisite(soprattutto Giugno nell'approfondimento delle avanguardie studiate nell'ultimo periodo). 2 5 4 Monte ore annuale previsto dal curricolo: 66 Ore effettivamente utilizzate: 62 b) Metodi Si sono svolte generalmente lezioni frontali, almeno per la parte espositiva, cercando di passare man mano che le informazioni fondamentali venivano fornite ad una discussione aperta e problematica. Si è cercato di sviluppare negli allievi la capacità di lettura dell’opera d’arte attraverso l’utilizzo dell’immagine come supporto costante delle opere. c) Mezzi e spazi Il libro di testo: “La storia dell’arte” C.Bertelli vol.4 e 5 Ed scolastiche B.Mondadori Sussidi audiovisivi. Consultazione biblioteca scolastica. d) Criteri e strumenti di valutazione Interventi e verifiche orali, quesiti secondo la tipologia B ed A,prove strutturate. E’ stata utilizzata la scala completa dei voti consentiti per la valutazione. Visita a Milano alla mostra :Il Simbolismo 3 – Conclusione sintetica sui risultati disciplinari raggiunti La classe si è sempre impegnata in modo costante,ha dimostrato di saper cogliere gli aspetti globali ed essenziali delle tematiche. Ottimo anche il comportamento e il dialogo educativo è stato continuo e costruttivo. I risultati raggiunti possono essere definiti nel complesso discreti e per un discreto numero ottimi, sia dal punto di vista metodologico, contenutistico e delle competenze. Cittadella,11 maggio 2016 47 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: Pierobon Carmelo Materia: educazione fisica Classe: 5B In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: Nozioni di anatomia e fisiologia relative ai contenuti svolti. Principali gesti tecnici relativi alle discipline sportive affrontate, dei fondamentali individuali e dei regolamenti essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo, Pallacanestro,Calcetto, badminton). Terminologia specifica relativa alla disciplina. Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità dell’atletica leggera. Sistemi di allenamento più comuni (circuit-training, percorsi misti ) e regolamenti esenziali dell’atletica leggera. Contenuti essenziali di ginnastica artistica. Conoscenza degli elementi fondamentali alimentazione. Elementi si traumatologia. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno effettuare: Applicazione dei fondamentali gesti tecnici in contesti e situazioni di gioco. Assunzione di ruoli congeniali alle proprie attitudini. Arbitraggio e compiti di organizzazione nelle partite o nei giochi strutturati. Applicazione significative correlazioni fra contenuti teorici e contenuti pratici.. Rielaborazione dei vari contenuti proposti. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni hanno la capacità di: Comprensione di testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive, espressive, alla salute dinamica. Applicazione globale di compiti /situazioni /tecniche motorie, sportive, espressive. Percezione analisi dei dati dell’esperienza vissuta. Organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi, espressivi individuali e collettivi. 20. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: OBIETTIVI CONTENUTI Corsa aerobica e anaerobica alattacida; es. respiratori, resp. costale e diaframmatica. Es. a carico naturale, es. di opposizione e Potenziamento fisiologico resistenza. Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche e complesse di volo. Elementi di ginnastica artistica; progressioni semplici a corpo libero e ai Rielaborazione degli grandi attrezzi schemi motori di base Autogestione di gruppi di lavoro. Applicazione di schemi di gara e Consolidamento del carattere sviluppo socialità assunzione di ruoli. Giuria e arbitraggio e senso civico STRUMENTI Spazi aperti e chiusi. Pista di atletica. Percorsi misti. Cronometro Grandi attrezzi. Piccoli attrezzi. Materassini. Tappetini over Esecuzione di tattiche essenziali nello sport di squadra Giochi sportivi. Riadattamento attività di squadra con regole predeterminate Esercizi propedeutici e specifici degli sport Palloni. Conoscenza e pratica delle più praticati. Tecnica essenziale specifica Campi di gioco. delle varie discipline di atletica leggera Attrezzi specifici attività sportive dell’atletica. Informazioni attività cardio respiratoria e Libro di testo. fonti energetiche nella attività fisica. Applicazioni pratiche Informazioni fondamentali sulla tutela Contr. muscolare della salute TEMPI I° e II° quadrimestre I° e II° quadrimest re I° e II° quadrimestre I° e II° quadrimestre 4 ore 48 21. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) Metodo globale e analitico del movimento e del gesto atletico specifico. Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato. Esercitazioni teorico-pratiche. Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’ individuazione e autonoma correzione dell’errore. Caratteristiche metodologiche essenziali in educazione fisica: Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i soggetti Stimolazione della creatività attraverso un uso divergente delle categorie del pensiero e degli schemi interpretativi dati Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto tecnico. Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, quanto piuttosto essere tesa a porre l’allievo in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà o di eventuali blocchi nel percorso di apprendimento 22. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): Mezziestrumentidilavoro Piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di riporto Spazi :Palestra, pista di atletica , 23. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) Osservazione e misurazione in relazione alla situazione di partenza, ai risultati intermedi e finali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Osservazione e misurazione delle esercitazioni pratiche “in itinere” al fine di progettare le varie fasi dell’organizzazione dell’attività, dei percorsi operativi e metodologici da adottare. Provepratiche.N6effetuatedurantel’annoscolastico Cittadella, 11/ 05/ 2016 49 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO Docente: Vincenzo Lasorsa Materia: Religione 2015/2016 Classe: 5 B Gli studenti che hanno scelto di avvalersi dell’IRC nel presente a.s. sono 27. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE DISCIPLINARI DI RELIGIONE CATTOLICA1: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni: e) hanno riflettuto sulla propria identità, sviluppando un maturo senso critico f) hanno imparato a cogliere l’incidenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura g) si sono esercitati ad utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana COMPETENZE TRASVERSALI (COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE)2 Gli studenti si sono esercitati a interpretare l'attualità alla luce di principi di etica sociale; hanno riflettuto sulla “responsabilità etica delle imprese”; hanno approfondito la libertà religiosa nella Costituzione della Repubblica Italiana e nei documenti del Concilio Vaticano II; hanno partecipato a un dialogo autentico e costruttivo;. ABILITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: giustificare e sostenere le proprie scelte riconoscere l’importanza del Concilio Vaticano II interpretare la presenza della religione nella società contemporanea CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono meglio: - l’identità della religione cattolica nei suoi documenti ufficiali le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II l rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo Il Concilio vaticano II (la guerra e la pace; l'apostolato dei laici e il sacerdozio universale dei fedeli; la libertà religiosa; il dialogo tra le religioni; il ripudio dell'antisemitismo) La dottrina sociale della Chiesa: panoramica delle principali encicliche sociali. Il lavoro nella dottrina sociale della Chiesa. Politica e religione: unità della fede e pluralismo politico; il problema della legittimazione del potere; l’ideologia nazista come caso estremo di commistione. Fede cristiana e impegno politico: la Rosa Bianca in Germania e Piergiorgio Frassati in Italia. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico ore 8 1 7 4 4 (dopo il 15 maggio) 24 (di cui 4 dopo il 15 maggio) Cittadella, 10 maggio 2016 1 2 Con riferimento alle Indicazioni Nazionali per l'IRC nel secondo ciclo di istruzione e formazione (giugno 2012). Con riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006. 50