INSEGNAMENTO DI STATISTICA DEL TURISMO LEZIONE V “LE RILEVAZIONI E GLI INDICATORI STATISTICI” PROF. GIOVANNI DI TRAPANI Statistica del turismo Lezione V Indice 1. Premessa ..................................................................................................................................... 3 2. La rilevazione statistica. ............................................................................................................ 4 2.1 Gli obiettivi della rilevazione dei dati. ..................................................................................... 4 3. La tipologia delle rilevazioni. .................................................................................................... 6 4. Il piano di rilevazione. ............................................................................................................... 9 4.1 La classificazione delle rilevazioni. ......................................................................................... 9 5. Il calendario dell’indagine. ...................................................................................................... 11 6. Il piano di spoglio. .................................................................................................................... 12 7. Gli indicatori statistici. ............................................................................................................ 13 7.1 Gli errori di rilevazione. ......................................................................................................... 14 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 2 di 15 Statistica del turismo Lezione V 1. Premessa In questa quinta lezione ci occuperemo della rilevazione statistica. Dopo una prima breve definizione del concetto di rilevazione, andremo ad analizzare le modalità grazie alle quali questa attività viene svolta. Successivamente vedremo le diverse tipologie di rilevazione; per poi fare un breve accenno al piano ed alla classificazione delle rilevazioni. Infine daremo spazio al calendario dell‟indagine ed al piano di spoglio, che serve a programmare le prime operazioni relative alle informazioni raccolte sulle unità statistiche. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 3 di 15 Statistica del turismo Lezione V 2. La rilevazione statistica. La rilevazione statistica è un processo finalizzato alla produzione di informazioni statistiche, consistente nella raccolta di dati presso imprese, istituzioni e persone fisiche, e nel loro successivo trattamento. Considerando un insieme qualsiasi di elementi (imprese, persone, famiglie, ecc.), se si desidera conoscere alcune caratteristiche “importanti”, è necessario procedere ad una raccolta di informazioni riguardanti quelle caratteristiche che sono presenti in ciascuno degli elementi considerati. La rilevazione statistica si articola in quattro fasi. Le fasi e gli adempimenti che questa comprende vengono presentate in maniera separata ed in perfetta successione, anche se, nella realtà, queste si intrecciano frequentemente, presentando progressioni diverse e frequenti “ritorni” sulle fasi precedenti. 2.1 Gli obiettivi della rilevazione dei dati. Come già detto nella lezione precedente le modalità di rilevazione possono essere diretta o indiretta, ma indipendentemente dalla tecnica adottata la rilevazione persegue tre obiettivi fondamentali: a) l‟individuazione dell‟unità di rilevazione (famiglia, impresa, …) ed il convincimento a partecipare all‟indagine; b) la raccolta dell‟informazione in modo neutrale, senza, cioè distorcerla influenzando il rispondente; c) lasciare una buona impressione per facilitare eventuali contatti futuri (indagini longitudinali, ritorni sul campo, indagini di controllo). Al fine di creare un clima favorevole alla conduzione della rilevazione è opportuno informare e sensibilizzare la popolazione oggetto di indagine. In particolare è opportuno preavvisare le unità selezionate per la rilevazione tramite delle lettere nelle quali vengono evidenziati: lo scopo della ricerca, i benefici dell‟informazione raccolta per il collettivo esaminato, Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 4 di 15 Statistica del turismo Lezione V il contributo individuale necessario per un interesse collettivo, la riservatezza della raccolta e l‟inserimento casuale fra le unità contattate (solo indagini campionarie). Al fine di agevolare il compito ai rispondenti è anche auspicabile fornire sempre un recapito telefonico, meglio se gratuito, ed il referente del progetto al quale rivolgersi per ulteriori richieste di chiarimenti, commenti o suggerimenti. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 5 di 15 Statistica del turismo Lezione V 3. La tipologia delle rilevazioni. Le tecniche di rilevazione delle informazioni sulle unità statistiche sono molteplici e dipendono da una serie di parametri connessi agli scopi dell‟indagine, alla dimensione del collettivo statistico, ai costi, ai tempi, al livello di significatività desiderato ed alla disponibilità delle unità statistiche. Le tecniche più diffuse sono le seguenti: - rilevazioni totali o esaustive; - rilevazioni campionarie o parziali; - rilevazioni indirette; - rilevazioni per via postale; - rilevazioni telefoniche; - rilevazioni dirette; - tecniche d’indagine CATI. La prima tipologia di rilevazione rileva i microdati di tutte le unità statistiche che fanno parte della popolazione in esame e quando si parla di rilevazione esaustiva si vuole indicare che, per raggiungere la precisione attesa, è necessario includere tutte le unità della popolazione; mentre la seconda riguarda una parte del collettivo ed è diffusa soprattutto per motivi di costo; inoltre qualifica un‟indagine statistica come campionaria, mentre l‟insieme parziale del collettivo viene chiamato campione statistico Le rilevazioni indirette sono quelle nelle quali i microdati vengono dedotti da fenomeni collegati ed utilizzano archivi amministrativi, infatti, vengono effettuate analizzando schedari, modelli, registri, atti; mentre quelle per via postale prevedono l‟utilizzo di un questionario, che viene inviato ad un campione di persone, le quali sono tenute a compilarlo ed a restituirlo in forma anonima. Insieme al questionario, anche se in modo separato, si allega una lettera che deve essere restituita come prova della compilazione del questionario stesso. Questo tipo di rilevazione presenta alcuni problemi, da non sottovalutare, perché connessi alle “mancate risposte” o alla non compilazione del questionario da parte delle unità interessate all‟indagine. Il contatto postale è difficilmente eseguibile se non si dispone di una lista di indirizzi affidabile. Questa tipologia di rilevazione presenta dei vantaggi: bassi costi di realizzazione, una minore organizzazione, bassi Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 6 di 15 Statistica del turismo Lezione V rischi di condizionamento, disponibilità di tempo per reperire eventuale documentazione necessaria alla compilazione; dei svantaggi: tempi lunghi di raccolta, impossibilità di identificare con certezza il rispondente, autoselezione dei rispondenti, minore capacità di ottenere la partecipazione all‟indagine (il tema deve essere coinvolgente), maggiori difficoltà nell‟aiutare i rispondenti alla comprensione delle domande ed alla compilazione del questionario (importanza della grafica). La quinta tipologia di rilevazione riguarda le rilevazioni rapide, contraddistinte da poche domande. L‟intervista viene condotta al telefono da un intervistatore che legge le domande e le opzioni di risposta nell‟esatto ordine e con lo stesso linguaggio adottati nel questionario riportandovi, poi, le risposte così come sono fornite dal rispondente. E‟ una tecnica che si è notevolmente sviluppata in questi ultimi anni avendo il vantaggio della tempestività nella raccolta delle informazioni, nella registrazione ed nel controllo automatico, soprattutto nel caso dell‟ausilio di tecniche informatiche di supporto (CATI). I suoi principali vantaggi sono: costi minori rispetto all‟intervista faccia a faccia, mancata richiesta di un‟organizzazione sul territorio, maggiore possibilità di controllo dell‟operato dei rilevatori, possibilità di contatto anche per le persone che non si trovano in casa in orari "canonici", bassi rischi di condizionamento e maggiore possibilità di porre quesiti delicati; mentre gli svantaggi sono: impossibilità di contattare le famiglie senza telefono, il rispondente non è identificato con certezza, limitazioni nella lunghezza del questionario e nell‟aiuto fornito ai rispondenti; Le rilevazioni dirette acquisiscono le informazioni sul campo mediante l‟intervista con o senza questionario e con l‟ausilio di rilevatori appositamente preparati ed addestrati. E‟ diretta a tutte o ad una parte delle unità della popolazione che “detengono” le informazioni che interessano l‟indagine. Questa presenta dei vantaggi: si presta meglio ad alcuni disegni di indagine (es.: censimenti e campionamento areale), fornisce una maggiore possibilità di contattare e convincere il rispondente a collaborare, consente di identificare esattamente il rispondente, permette di istruire il rispondente sul significato delle domande e sul modo corretto di fornire le risposte, presenta una certa flessibilità negli strumenti utilizzabili e garantisce interviste di maggiore durata; mentre gli svantaggi sono: è costosa da implementare, necessita di una organizzazione capillare sul territorio, richiede tempi più lunghi per la raccolta dei dati e presenta maggiori rischi di condizionamento. Infine, le tecniche di indagine CATI (Computer Assisted Telephone Interview) CAPI (Computer Assisted Personal Interview) si servono di un questionario contenuto nel computer Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 7 di 15 Statistica del turismo Lezione V cosicché le domande vengono poste così come compaiono sullo schermo e le risposte sono registrate direttamente su supporto magnetico. I suoi vantaggi sono: controlli di qualità eseguiti dal computer al momento dell‟immissione, facile gestione dei questionari molto articolati, possono essere predisposte formulazioni alternative delle domande, si riducono i tempi di completamento dell‟indagine (soprattutto nel CATI); mentre gli svantaggi sono: necessità di dotare i rilevatori di un Computer portatile (CAPI), un maggiore addestramento dei rilevatori e problemi di hardware. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 8 di 15 Statistica del turismo Lezione V 4. Il piano di rilevazione. Il piano di rilevazione è costituito dall‟insieme delle fasi elementari necessarie per l‟espletamento della rilevazione dei dati in un‟indagine statistica. Da questo dipende, in gran parte, la bontà dei risultati che si otterranno. Il piano di rilevazione richiede un preliminare studio della materia da investigare per capirne gli aspetti misurabili e per stabilire perché, che cosa (o chi), dove, come e quando osservare. Perché: indicare con chiarezza e precisione gli obiettivi da raggiungere. Che cosa (o chi): dare una definizione di ciò che si studia o adottarne senza ambiguità una già esistente. Dove: individuare e circoscrivere il campo di osservazione. Come: scegliere tra unità statistica (unità a cui si riferisce il dato statistico) e unità di rilevazione (consiste in un raggruppamento di unità statistiche) e decidere tra rilevazione totale o campionaria. Quando: scegliere il momento più adeguato per lo svolgimento dell‟indagine. 4.1 La classificazione delle rilevazioni. Le rilevazioni statistiche possono essere distinte e classificate secondo svariati e differenti criteri. Le principali rilevazioni sono quelle: - periodiche; - continue o per fenomeni di flusso; - saltuari o occasionali; - preliminari o pilota; - definitive. Le prime vengono effettuate a intervalli regolari di tempo (relativa a fenomeni di stato per es.: sulle strutture ricettive, o la rilevazione sulle forze di lavoro); le seconde sono svolte senza interruzione (es: il movimento dei clienti negli esercizi ricettivi ovvero la rilevazioni di arrivi e presenze); mentre le terze vengono eseguite solo in particolari circostanze; infine le penultime solitamente sono svolte prima di quella principale con l‟intento di assumere informazioni che Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 9 di 15 Statistica del turismo Lezione V rendono più efficiente lo svolgimento dell‟indagine principale. Quest‟ultima può essere utilizzata per verificare un questionario, per avere un‟idea del tempo necessario per svolgere l‟intervista presso certi sottoinsiemi di unità, per conoscere la variabilità dei fenomeni che interessano la ricerca e per determinare conseguentemente la numerosità del campione sufficiente ad ottenere stime che abbiano un‟attendibilità prefissata. L‟indagine pilota è condotta, in genere, su piccola scala e su sottoinsiemi mirati della popolazione. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 10 di 15 Statistica del turismo Lezione V 5. Il calendario dell’indagine. Il calendario dell‟indagine consiste essenzialmente nel pianificare esattamente il periodo durante il quale bisogna svolgere la rilevazione. Questo viene definito nel momento in cui si va a stilare il piano di rilevazione. La scelta dei giorni o dei mesi nei quali svolgere l‟indagine risulta essere molto importante, perché se da un lato vi sono indagini che possono essere effettuate in un qualunque momento dell'anno, dall‟altro ve ne sono altre i cui risultati possono essere “turbati” dalla scelta della data, come ad esempio un'indagine sui consumi familiari effettuata, qualora venga effettuata nelle settimane che precedono il Natale. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 11 di 15 Statistica del turismo Lezione V 6. Il piano di spoglio. Il piano di spoglio dei dati consiste nel programma relativo alle prime operazioni, comprese anche l'enumerazione e la classificazione, grazie alle quali è possibile aggregare le singole informazioni, che sono state raccolte sulle unità statistiche. In questa fase viene anche predisposto il piano di codifica, che consiste nell'insieme delle istruzioni che permettono di tradurre tutte le informazioni raccolte in numeri o in insiemi di lettere o in insiemi di numeri e lettere; e vengono stabiliti i codici che riguardano tutte le domande a risposta chiusa nonché le risposte prefissate circa le domande a risposta mista; mentre per le domande a risposte aperte deve essere valutato il numero massimo di risposte ammesse. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. 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Quest‟ultimo aspetto in particolare è attentamente valutato, giorno per giorno, attraverso l‟analisi dei principali tassi (rifiuto, risposta, interruzione, sostituzione, durata media, massima e minima delle interviste, numero medio di rifiuti, ecc.) calcolati per ciascun intervistatore. I principali indicatori sono: - il tasso di sostituzione totale; - il tasso di sostituzione al netto dei mancati contatti; - il tasso di rifiuto; - il tasso di risposta; - il tasso di interruzione definitivo. Il primo indicatore è calcolato dividendo il numero di unità di rilevazioni sostituite sul numero teorico di unità di rilevazione – campione ed include le sostituzioni rese necessarie dagli „errori‟ di lista; il secondo, invece, è calcolato dividendo il numero di unità di rilevazione sostituite (depurate dai mancati contatti, cioè dei casi di un numero prestabilito di tentativi di contatto telefonico con esito „libero‟, effettuati in giorni e orari diversi) sul numero teorico di unità di rilevazione –campione. Il tasso di rifiuto si è calcola dividendo i rifiuti per il totale delle interviste che hanno avuto i seguenti esiti finali: completa, interrotta definitivamente, rifiuto; mentre quello di risposta è calcolato dividendo le interviste complete per il totale delle interviste che hanno avuto i seguenti esiti finali: completa, interrotta definitivamente, rifiuto. L‟ultimo indicatore è, infine, 1 Per contatti chiusi si intendono le seguenti tipologie di esiti: intervista completa, rifiuto, intervista interrotta definitivamente. 2 I tentativi di contatto comprendono, oltre agli esiti riferiti ai contatti „chiusi‟, le seguenti tipologie: libero, occupato, fax, segreteria telefonica, appuntamento. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 13 di 15 Statistica del turismo Lezione V calcolato dividendo le interviste interrotte definitivamente per il totale delle interviste che hanno avuto i seguenti esiti finali: completa, interrotta definitivamente, rifiuto. 7.1 Gli errori di rilevazione. Quando si parla di errori, in statistica, non sempre si intende che le cifre fornite da una rilevazione siano sbagliate per errori materiali di costruzione, in quanto le cifre possono essere anche affette da errori, dovuti a fenomeni perturbati da varie cause. Le principali tipologie di errore sono: - errori nell’assunzione dei dati; - errori nello spoglio dei dati. Gli errori nell‟assunzione dei dati possono dipendere da: a) imperfezioni nei questionari o negli altri strumenti utilizzati; b) l‟individuo che fa la rilevazione; c) l‟individuo o l‟oggetto a cui si riferiscono i dati. Gli errori nello spoglio dei dati possono essere di: a) interpretazione del significato delle risposte; b) trascrizione; c) riferimento; d) elaborazione. Altre categorie di errori sono: - accidentali, che dipendono da circostanze perturbatrici fortuite; - costanti, che si commettono con la stessa intensità in tutte le osservazioni; - sistematici la cui causa dipende da certe leggi; - di distribuzione. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 14 di 15 Statistica del turismo Lezione V Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 15 di 15