Noi in poche pagine - scuola media virgilio

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Noi in poche pagine
Giornale degli Alunni della Scuola Media "Virgilio"
Sede di Via Trebbia
XVI EDIZIONE ~ ANNO 2014 - 2015
22 aprile 2015
SOMMARIO
CLASSE 3ªC
1) I vulcani 2) Viaggio d’istruzione 2015 3) Serata a teatro Le nostre esperienze Noi in poche pagine
Giornale degli Alunni della Scuola Media "Virgilio"
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XVI EDIZIONE ~ ANNO 2014 - 2015
22 aprile 2015
I VULCANI
Giovedì 19 marzo 2015, abbiamo assistito ad una lezione in inglese sui vulcani tenuta da
due studenti del liceo scientifico Aselli di Cremona: essi hanno iniziato la lezione
spiegandoci esattamente che cos’è un vulcano e da dove deriva il suo nome; abbiamo
quindi imparato che un vulcano è una spaccatura
della crosta terrestre ed è, perciò, una montagna
dalla quale fuoriesce la lava contenuta nella camera
magmatica. Il termine “Vulcano” deriva da Vulcan, il
nome del dio del fuoco nella mitologia romana.
L’eruzione avviene quando il magma, ossia le rocce
fuse nella camera magmatica e la pressione si
uniscono e proprio questa pressione permette al
magma di fuoriuscire dal vulcano. Esistono due tipi di
eruzioni:
• L’eruzione esplosiva, causata dal magma avente un’elevata viscosità;
• L’eruzione effusiva, causata dal magma avente una bassa viscosità.
Quindi si possono osservare diversi tipi di vulcani tra cui:
I vulcani a scudo, caratterizzati da eruzioni continue di lava molto fluida che si diffonde
lentamente. Questo tipo di vulcani è caratterizzato da una base larga.
Gli stratovulcani sono, invece, caratterizzati dall’eruzione esplosiva di materiali piroclastici,
dopo i quali avviene la fuoriuscita della lava. Generalmente, questo tipo di vulcano è
caratterizzato da versanti piuttosto ripidi.
Un vulcano si forma quando due placche tettoniche convergono e una di esse scivola
sotto l’altra (subduzione). In seguito, questa placca si scioglie, dando origine a magma
unito a gas e la pressione aumenta fino a quando il magma fuoriesce da spaccature della
crosta terrestre e quindi sono situati in particolari zone della terra ad esempio
La cintura di fuoco è l’area dell’oceano Pacifico dove si verificano numerosi terremoti ed
eruzioni vulcaniche; quest’area comprende 452 vulcani, più del 75% dei vulcani attivi e
dormienti del mondo.
I vulcani più famosi del mondo sono l’Etna e il Vesuvio in Italia, i vulcani delle Hawaii e
quelli del Giappone.
E’ stata una bellissima esperienza perché abbiamo potuto capire come una lezione in
inglese all’apparenza noiosa possa diventare molto divertente ed interessante!
Beatrice Bellini classe 3ªC
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22 aprile 2015
VIAGGIO d’istruzione 2015
Finalmente è martedì 31 Marzo, il giorno più atteso da noi studenti di 3ªC e 2ªD, il giorno
della gita.
Alle 7.00 arriviamo a scuola in macchina...Che agitazione!
Saliamo sul pullman e ci prepariamo a partire: direzione Trento e Rovereto.
Ci fermiamo in autogrill, una piccola sosta ci vuole per fare uno spuntino e iniziare al meglio
la giornata. Verso le 9.00 arriviamo sul colle di Miravalle a Rovereto, dove subito restiamo
affascinati dal paesaggio. Intanto che aspettiamo di entrare nel museo, per accedere poi alla
campana dei caduti, abbiamo la possibilità di sgranchirci le gambe, dopo il viaggio.
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22 aprile 2015
Nel museo guardiamo un video sulla storia della Campana dei caduti -Maria Dolens- e i prof
ci guidano all'esterno nel percorso alla famosa campana costruita con il metallo dei cannoni
usati durante la Prima guerra mondiale.
-Una foto di classe la facciamo?- Vogliamo farci mancare una foto di classe? No! Fatta la
foto e accontentati tutti, torniamo verso il pullman lungo il viale costeggiato da centinaia di
bandiere di tutti i paesi del mondo.
Ci dirigiamo all' ostello di Rovereto dove ci rifocilliamo e chiacchieriamo allegramente.
A mezzogiorno entriamo nel castello di Rovereto, dove si trova il Museo della Grande
Guerra, la guida ci mostra le divise e gli oggetti usati dai soldati in guerra.
Vedere le mitragliatrici e gli elmetti ci fa venire i brividi al pensiero di ciò che è accaduto.
La visita dura due ore e, al termine, noi risaliamo sul pullman diretti al MuSe : museo delle
scienze a Trento.
A vedere l' edificio viene la pelle d'oca, è a dir poco spettacolare, Renzo Piano è un genio, le
sue costruzioni sono famose in tutto il mondo e il MuSe ne è la prova. Il MuSe ha una forma
particolare a piramide che ricorda una montagna, per essere in tema con l' ambiente
circostante.
Il MuSe è gigantesco e noi abbiamo visitato i piani:
-La scoperta inizia dai sensi;
-Le alte vette;
-Natura alpina;
-La storia delle Dolomiti;
-Dai primi abitanti delle Dolomiti al futuro globale;
-Serra riproducente l'ambiente tropicale.
La serra è molto suggestiva...Un uccello rosso, blu e giallo (che credevamo imbalsamato) ci
è sfrecciato a un centimetro dal naso facendoci fare un salto dallo spavento...
E' stata una gita ricca di emozioni e molto interessante.
Saliamo in pullman malinconicamente per tornare a Cremona.
Giulia Viarengo e Anastasia Bossio classe 3ªC
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22 aprile 2015
SERATA A TEATRO
Finalmente questa sera, accompagnata dalla professoressa Barezzi, vado al Teatro
“Ponchielli” con alcune mie amiche di classe. Dopo aver scelto con cura l'abbigliamento per
la serata “speciale” sono pronta per uscire.
Sono emozionata; se escludo qualche
serata estiva all'Arena Giardino, è la prima
volta che vado a teatro di sera. Mi aspetta
Shakespeare con la sua commedia: “La XII
notte”. Arrivata davanti all'ingresso, cerco le
mie
compagne
di
classe
e
trovo
immediatamente la chioma di Giulia, che
spunta dal gregge dei ragazzi in attesa di
entrare.
Una
telefonata
per
rintracciare
la
professoressa e siamo pronti. Entrando osservo il foyer gremito di ragazzi eccitati e, dopo
qualche discussione per il posto, finalmente ci accomodiamo in platea. Sinceramente, a parte
l’eccitazione per l'evento, temo che la serata possa essere noiosa. Cosa può mai avere
scritto questo Shakespeare 400 anni fa che possa interessarmi oggi? Invece devo ricredermi:
gli amori e le varie vicende si mescolano talmente bene che riescono a catturare la mia
attenzione.
La trama è divertente e visto l’origine della commedia la posso raccontare così:
“Viola and her twin brother Sebastian have been shipwrecked off the coast of Illyria. Each
believes that the other has been drowned. Viola disguises herself as a boy and, under the
name of Cesario, enters the service of the duke Orsino. The duke sends Cesario to woo the
lady Olivia on his behalf, but Olivia falls in love with the lovely 'boy'. Viola/Cesario,
meanwhile, has fallen in love with Orsino. Sebastian is saved by the sea captain Antonio
and he too arrives in lllyria. Malvolio, Olivia's steward, disapproves of the other members of
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22 aprile 2015
her household -her kinsman Sir Toby Belch, his friend Sir Andrew Aguecheek and the jester
Feste. Led by the ingenuity of Maria, Olivia's waiting-woman, these three plot Malvolio's
downfall. Olivia meets Sebastian and, mistaking him for Cesario, arranges for them to be
secretly married. Further confusion follows upon mistakes as to the identity of the twins.
Orsino is furious at the apparent falseness of his page, but, with the eventual meeting of the
twins, true identities are revealed and Orsino recognizes his love for Viola.”
La storia dei gemelli Viola e Sebastian i cui destini si incrociano, con i loro travestimenti,
intrighi e lieto fine, mi fanno passare una serata divertente. Non so se Shakespeare abbia
scritto esattamente il testo così come lo hanno proposto gli attori, ma di certo
l'interpretazione è stata veramente divertente. Le risate che spesso riempiono la sala
confermano la mia tesi. La serata passa velocemente e sono proprio contenta di aver
partecipato a questa iniziativa. Speriamo che la scuola e i professori ci offrano altre
opportunità come questa.
Sofia Anglois classe 3ªC
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