13. Destinazione risultato e patrimonio netto

10/09/2014
IL PATRIMONIO NETTO
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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SOMMARIO
 La destinazione dell’utile d’esercizio
 La copertura della perdita d’esercizio
 La composizione del Patrimonio netto
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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1
10/09/2014
PATRIMONIO NETTO – COLLOCAZIONE NELLO STATO PATRIMONIALE
Schema di sintesi
ATTIVO
PASSIVO
A) CREDITI VERSO SOCI PER
VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
A) PATRIMONIO NETTO
B) IMMOBILIZZAZIONI
B) FONDI RISCHI E ONERI
C) ATTIVO CIRCOLANTE
C) TRATTAMENTO FINE
RAPPORTO DI LAVORO
D) RATEI E RISCONTI
D) DEBITI
E) RATEI E RISCONTI
Norme di rif.: art. 2424 c.c.
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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DESTINAZIONE UTILE D’ESERCIZIO
 obblighi di legge:
RISERVA LEGALE
RIMANE
IN AZIENDA
UTILE
D’ESERCIZIO
 obblighi di statuto dell’azienda:
RISERVA STATUTARIA
 facoltà dell’azienda:
RISERVA FACOLTATIVA
RISERVA STRAORDINARIA
 sospensione della decisione:
UTILE PORTATO A NUOVO
ESCE
DALL’AZIENDA
Ragioneria – A.A. 2014/2015
 AZIONISTI
4
2
10/09/2014
DESTINAZIONE UTILE D’ESERCIZIO
Il Consiglio di Amministrazione o il Consiglio di Gestione propone la
destinazione dell’utile d’esercizio, che è soggetta all’approvazione dei
soci in sede di assemblea di approvazione del bilancio:
1) a Riserva legale: almeno il 5% dell’utile, fino a quando essa non ha
raggiunto 1/5 del capitale sociale;
2) a Riserva statutaria: se prevista dallo statuto della società;
3) ad altre riserve facoltative (es. Riserva facoltativa e Riserva
straordinaria);
4) eventuale distribuzione degli azionisti
Non possono essere pagati dividendi sulle azioni, se non per utili realmente
conseguiti e risultanti dal bilancio regolarmente approvato.
Norme di rif.: 2430, 2433 c.c.
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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DESTINAZIONE UTILE D’ESERCIZIO
BILANCIO D’ESERCIZIO
Esercizio n (prima della destinazione dell’utile d’esercizio)
(SP - PASSIVO)
 A.I) Capitale
(SP - PASSIVO)
 A.IV) Riserva legale
90.000
(SP - PASSIVO)
 A.V) Riserve statutarie
30.000
(SP - PASSIVO)
 A.IX) Utile (perdita) d’esercizio
Totale
Ragioneria – A.A. 2014/2015
500.000
100.000
720.000
6
3
10/09/2014
DESTINAZIONE UTILE D’ESERCIZIO
Esempio: in data 30/04/n+1, destinazione dell’utile pari a euro
100.000,00:
-riserva legale: euro 5.000,00
-riserva statutaria: euro 23.000,00
-riserva facoltativa: euro 72.000,00
La scrittura contabile al 30/04/n+1 è la seguente:
Utile d’esercizio
a
Diversi
100.000,00
Riserva legale
5.000,00
Riserva statutaria
23.000,00
Riserva facoltativa
72.000,00
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DESTINAZIONE UTILE D’ESERCIZIO
BILANCIO D’ESERCIZIO
Esercizio n+1 (dopo la destinazione dell’utile d’esercizio)
(SP - PASSIVO)
 A.I) Capitale
(SP - PASSIVO)
 A.IV) Riserva legale
95.000
(SP - PASSIVO)
 A.V) Riserve statutarie
53.000
(SP - PASSIVO)
 A.VII) Altre riserve
Riserva facoltativa
Totale
Ragioneria – A.A. 2014/2015
500.000
72.000
720.000
8
4
10/09/2014
DESTINAZIONE UTILE D’ESERCIZIO
BILANCIO D’ESERCIZIO
Esercizio n (prima della destinazione dell’utile d’esercizio)
(SP - PASSIVO)
 A.I) Capitale
500.000
(SP - PASSIVO)
 A.IV) Riserva legale
90.000
(SP - PASSIVO)
 A.V) Riserve statutarie
30.000
(SP - PASSIVO)
 A.IX) Utile (perdita) d’esercizio
Totale
100.000
720.000
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DESTINAZIONE UTILE D’ESERCIZIO
Esempio: in data 30/04/n+1, destinazione dell’utile pari a euro
100.000,00:
-riserva legale: euro 5.000,00
-riserva statutaria: euro 3.000,00
-riserva facoltativa: euro 20.000,00
-azionisti: rimanente parte
La scrittura contabile al 30/04/n+1 è la seguente:
Utile d’esercizio
Ragioneria – A.A. 2014/2015
a
Diversi
100.000,00
Riserva legale
5.000,00
Riserva statutaria
3.000,00
Riserva facoltativa
20.000,00
Azionisti c/dividendi
72.000,00
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5
10/09/2014
DESTINAZIONE UTILE D’ESERCIZIO
BILANCIO D’ESERCIZIO
Esercizio n+1 (dopo la destinazione dell’utile d’esercizio)
(SP - PASSIVO)
 A.I) Capitale
500.000
(SP - PASSIVO)
 A.IV) Riserva legale
95.000
(SP - PASSIVO)
 A.V) Riserve statutarie
33.000
(SP - PASSIVO)
 A.VII) Altre riserve
Riserva facoltativa
Totale
(SP - PASSIVO)
20.000
648.000
 D.14) Altri debiti
72.000
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COPERTURA PERDITA D’ESERCIZIO
In sede di assemblea di approvazione del bilancio, il Consiglio di
Amministrazione o il Consiglio di Gestione propone la copertura
della perdita d’esercizio, che è soggetta all’approvazione dei soci
in sede di assemblea di approvazione del bilancio:
1) rinvio della perdita al futuro;
2) copertura della perdita con utilizzo delle riserve precostituite;
3) riduzione capitale sociale.
Se si verifica una perdita, non può farsi luogo a ripartizione di utili
fino a che il capitale non sia reintegrato o ridotto in misura
corrispondente.
Norme di rif.: 2433 c.c.
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10/09/2014
1) RINVIO DELLA PERDITA AL FUTURO
Esempio: in data 30/04/n+1, il rinvio della perdita di euro
100.000,00 avviene al futuro.
BILANCIO D’ESERCIZIO
Esercizio n (prima della copertura della perdita d’esercizio)
(SP - PASSIVO)
 A.I) Capitale
(SP - PASSIVO)
 A.VII) Altre riserve,
500.000
distintamente indicate
Riserva straordinaria
(SP - PASSIVO)
 A.IX) Utile (Perdita) d’esercizio
Totale
100.000
(100.000)
500.000
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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1) RINVIO DELLA PERDITA AL FUTURO
La scrittura contabile al 30/04/n+1 è la seguente:
Perdite portate a
nuovo
a
Perdita d’esercizio
100.000,00
BILANCIO D’ESERCIZIO
Esercizio n+1 (dopo la copertura della perdita d’esercizio)
(SP - PASSIVO)
 A.I) Capitale
(SP - PASSIVO)
 A.VII) Altre riserve,
500.000
distintamente indicate
Riserva straordinaria
(SP - PASSIVO)
 A. VIII) Utili (Perdite) portate a nuovo (100.000)
Totale
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100.000
500.000
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10/09/2014
2) UTILIZZO RISERVE PRECOSTITUITE
Esempio: in data 30/04/n+1, il rinvio della perdita non avviene al
futuro, ma la perdita viene coperta con riserve precostituite nel
passato (es.: con la riserva straordinaria).
BILANCIO D’ESERCIZIO
Esercizio n (prima della copertura della perdita d’esercizio)
(SP - PASSIVO)
 A.I) Capitale
(SP - PASSIVO)
 A.VII) Altre riserve
500.000
distintamente indicate
Riserva straordinaria
(SP - PASSIVO)
 A.IX) Utile (Perdita) d’esercizio
Totale
100.000
(100.000)
500.000
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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2) UTILIZZO RISERVE PRECOSTITUITE
La scrittura contabile al 30/04/n+1 è la seguente:
Riserva straordinaria
a
Perdita d’esercizio
100.000,00
BILANCIO D’ESERCIZIO
Esercizio n+1 (dopo la copertura della perdita d’esercizio)
(SP - PASSIVO)
 A.I) Capitale
Totale
Ragioneria – A.A. 2014/2015
500.000
500.000
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10/09/2014
3) RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE
Esempio: in data 30/04/n+1, la perdita determina la riduzione del
capitale sociale.
BILANCIO D’ESERCIZIO
Esercizio n (prima della copertura della perdita d’esercizio)
(SP - PASSIVO)
 A.I) Capitale
(SP - PASSIVO)
 A. IX) Utile (Perdita) d’esercizio
Totale
500.000
(100.000)
400.000
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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3) RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE
La scrittura contabile al 30/04/n+1 è la seguente:
Capitale sociale
a
Perdita
d’esercizio
100.000,00
BILANCIO D’ESERCIZIO
Esercizio n+1 (dopo la copertura della perdita d’esercizio)
(SP - PASSIVO)
 A.I) Capitale
Totale
Ragioneria – A.A. 2014/2015
400.000
400.000
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10/09/2014
PATRIMONIO NETTO
La voce “Patrimonio Netto” comprende:
I. capitale
II. riserva da sovrapprezzo delle azioni
III. riserve di rivalutazione
IV. riserva legale
V. riserve statutarie
VI. riserva per azioni proprie in portafoglio
VII. altre riserve, distintamente indicate
VIII. utili (perdite) portati a nuovo
IX. utile (perdita) dell’esercizio
Ragioneria – A.A. 2014/2015
Norme di rif.: 2424 c.c.
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I. CAPITALE
La legge civile impone che il capitale sociale della società
appaia nel passivo del bilancio al suo valore nominale, anche
se ne sia stata versata soltanto una parte.
I “crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti” vanno
iscritti nell’attivo del bilancio (voce A).
Per essere iscritto nel passivo, il capitale sociale deve:
a) essere deliberato dall’assemblea dei soci;
b) aver originato l’iscrizione della delibera assembleare nel
Registro delle imprese;
c) essere sottoscritto dai soci.
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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10
10/09/2014
I. CAPITALE
Esempio: costituzione di una società di capitali con sottoscrizione
di capitale sociale di euro 200.000,00.
La scrittura contabile è la seguente:
Azionisti
c/sottoscrizione
a
Capitale sociale
200.000,00
BILANCIO D’ESERCIZIO
(SP - ATTIVO)  A) Crediti v/soci per vers. ancora dovuti 200.000
(SP - PASSIVO) A.I) Capitale
Ragioneria – A.A. 2014/2015
200.000
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II. RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI
Quando la società aumenta il capitale sociale,
l’emissione delle nuove azioni può avvenire:
a) al valore nominale;
b) ad un prezzo superiore al valore nominale.
Nel caso sub b), la differenza tra il prezzo di emissione
delle azioni ed il valore nominale delle azioni emesse
rappresenta il “sovrapprezzo emissione azioni”.
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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10/09/2014
II. RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI
Esempio: aumento di capitale sociale alle seguenti condizioni:
- valore nominale euro 100.000,00;
- sovrapprezzo emissione azioni euro 10.000,00
Il capitale sociale, prima dell’aumento, era pari a euro 200.000,00 e
la riserva sovrapprezzo azioni non era esistente.
La scrittura contabile è la seguente:
Azionisti
c/sottoscrizione
a
Diversi
110.000,00
Capitale sociale
100.000,00
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
10.000,00
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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II. RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI
BILANCIO D’ESERCIZIO
(SP - ATTIVO)
A) Crediti v/soci per vers. ancora dovuti
110.000
(SP – PASSIVO)
A.I) Capitale
300.000
(SP – PASSIVO)
A.II) Riserva da sovrapprezzo delle azioni
10.000
La riserva sovrapprezzo non può essere distribuita fino a che la
riserva legale non abbia raggiunto il limite stabilito dall’ art.
2430 del codice civile, cioè il quinto del capitale sociale.
Norme di rif.: 2431 c.c.
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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III. RISERVE DI RIVALUTAZIONE
Esempio semplificato della rivalutazione di un terreno.
Costo storico: euro 100.000,00
Valore di perizia: euro 250.000,00
Rivalutazione: euro 150.000,00
BILANCIO D’ESERCIZIO
Esercizio .1 (prima della rivalutazione del terreno)
(SP – ATTIVO) 
B.II.1) Terreni e fabbricati
Ragioneria – A.A. 2014/2015
100.000
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III. RISERVE DI RIVALUTAZIONE
La scrittura contabile è la seguente:
Terreni
a
Riserve di
rivalutazione
150.000,00
BILANCIO D’ESERCIZIO
Esercizio .1 (dopo la rivalutazione del terreno)
(SP - ATTIVO)

B.II.1) Terreni e fabbricati
250.000
(SP - PASSIVO)

A.III) Riserva da rivalutazione
150.000
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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IV. RISERVA LEGALE
La riserva legale è una “riserva da utili” derivante da OBBLIGHI DI
LEGGE.
“Dagli
utili
netti
annuali
deve
essere
dedotta
una
somma
corrispondente almeno alla ventesima parte di essi per costituire
una riserva, fino a che questa non abbia raggiunto il quinto del
capitale sociale. La riserva deve essere reintegrata a norma del
comma precedente, se viene diminuita per qualsiasi ragione.”
Norme di rif.: 2430 c.c.
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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V. RISERVE STATUTARIE
La riserva statutaria è una “riserva da utili” derivante da
OBBLIGHI DI STATUTO della singola società.
Il medesimo statuto fissa le norme circa la costituzione e
l’utilizzazione delle indicate riserve.
In presenza di più riserve statutarie, esse vanno dettagliate in
specifiche voci.
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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VI. RISERVA PER AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO
Essa rappresenta gli accantonamenti che consentono, sotto il
profilo giuridico, l’acquisizione delle azioni sociali indicate nella
sezione “attiva” dello Stato patrimoniale.
Le “azioni proprie in portafoglio” sono azioni della società, che
possono essere acquistate sul mercato (es.: per aumentarne il
valore in borsa, per evitare scalate, per ridurre successivamente il
capitale sociale).
Norme di rif.: 2357 c.c.
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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VII. ALTRE RISERVE, DISTINTAMENTE INDICATE
La voce “ Altre riserve” costituisce una voce residuale, che comprende
tutte le riserve non iscritte in altre voci del patrimonio netto. A titolo
di esempio, tale voce comprende:
1) “Riserve da utili” derivanti da una facoltà dell’azienda: costituite in
sede di destinazione dell’utile d’esercizio e non soggette a vincoli
giuridici o statutari (es. riserva facoltativa, riserva straordinaria);
2) Riserve costituite in occasione di versamento dei soci a fondo
perduto, che non richiede la modifica del capitale sociale (es. riserva
per versamento soci a fondo perduto).
La voce “altre riserve” prevede una distinta indicazione in bilancio delle
sue componenti.
Norme di rif.: 2424 c.c.
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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VIII. UTILI (O PERDITE) PORTATI A NUOVO
Gli utili portati a nuovo sono utili non ancora destinati.
Le perdite portate a nuovo sono perdite non ancora
coperte.
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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IX. UTILE (O PERDITA) DELL’ESERCIZIO
La voce “utile dell’esercizio” accoglie il risultato
positivo
della
gestione
attribuibile
al
periodo
amministrativo in chiusura.
La voce “perdita dell’esercizio”, invece, accoglie il
risultato negativo della gestione attribuibile al
periodo amministrativo in chiusura.
Ragioneria – A.A. 2014/2015
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