La vita cristiana nella famiglia. La famiglia secondo Dio. Genesi 2:24 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà(proskollao=congiungere, incollare) alla sua moglie, e saranno una sola carne. Deuteronomio 7:3-4 Non t'imparenterai con loro( i pagani), non darai le tue figliuole ai loro figliuoli e non prenderai le loro figliuole per i tuoi figliuoli, 4 perché stornerebbero i tuoi figliuoli dal seguire me per farli servire a dèi stranieri, e l'ira dell'Eterno s'accenderebbe contro a voi, ed egli ben presto vi distruggerebbe. 1Corinzi 9:5 Non abbiamo noi il diritto di condurre attorno con noi una moglie, sorella in fede, siccome fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa? Salmi 127:3 Ecco, i figliuoli sono un'eredità che viene dall'Eterno; il frutto del seno materno è un premio. I doveri dei mariti nei confronti delle mogli Premettendo che….. Proverbi 18:22 Chi ha trovato moglie ha trovato un bene e ha ottenuto (lambano=ricevere) un favore(ilaroteta=letizia, gioia) dall'Eterno. Il marito deve prendere coscienza del proprio ruolo stabilito da Dio, all’interno della propria famiglia…. 1Corinzi 11:3 Ma io voglio che sappiate che il capo (kefalê=capo, fondamento, duce) d'ogni uomo è Cristo, che il capo (kefalê) della donna è l'uomo, e che il capo (kefalê )di Cristo è Dio. …della propria responsabilità verso di lei. 1Timoteo 3:12 I diaconi siano mariti di una sola moglie, e governino (proistêmi=governare, dirigere, amministrare) bene i loro figliuoli e le loro famiglie. Deve essere consapevole che amare la moglie ed essere pronto a fare qualsiasi sacrificio per il bene di lei, sono “comandamenti” che Dio gli ha dato. Efesini 5:25 Mariti, amate (agapaô=amare, trattare con affetto, amorevolmente) le vostre mogli, come anche Cristo ha amato (agapaô) la Chiesa e ha dato se stesso per lei. Che l’amore per lei deve essere “uguale” a quello che egli ha per se stesso….. Efesini 5:28 Allo stesso modo anche i mariti debbono (ofeilô=dovere, essere tenuto, obbligato) amare (agapaô) le loro mogli, come i loro propri corpi. Chi ama(agapaô) sua moglie ama se stesso. …indipendentemente dal come e dal quanto viene contraccambiato anche se….. 2Corinzi 12:15 E io molto volentieri spenderò e sacrificherò me stesso per voi (ho psuchê su=la vostra anima, persona). Se vi amo tanto, devo essere amato di meno? …..deve mostrare verso di lei, che è il vaso più debole la tenerezza ….. 1Pietro 3:7 Parimente, voi, mariti, convivete (sunoikeô= vivere insieme, dimorare) con esse con la discrezione (gnôsis=saggezza, conoscenza, riconoscimento) dovuta al vaso più debole ch'è il femminile. Portate (aponemô=dare) loro onore (timê=onore, stima, considerazione) poiché sono coeredi con voi della grazia della vita, onde le vostre preghiere non siano impedite. ….tenerla nella giusta considerazione….. Proverbi 31:11 Il cuore del suo marito confida (tharseô=aver fiducia, confidare) in lei, ed egli non mancherà mai di provviste. ….non inasprendosi nei suoi confronti. Colossesi 3:19 Mariti, amate le vostre mogli, e non v'inasprite (pikrainô=inasprire, irritare) contro a loro. Il marito deve altresì prendere coscienza anche del suo ruolo di guida spirituale…. 1Corinzi 14:35 E se vogliono imparar qualcosa, interroghino (eperôtaô=interrogare, domandare, consultare) i loro mariti a casa. … non deve essere una pietra d’inciampo per lei… Atti 5:1-3 “Ma un certo uomo, chiamato Anania, con Saffira sua moglie, vendé un possesso, 2 e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole (sunoida=essere consapevole, essere complice, convenire) anche la moglie; e portatane una parte, la pose ai piedi degli apostoli. 3 Ma Pietro disse: Anania, perché ha Satana così riempito il cuor tuo da farti mentire allo Spirito Santo e ritener parte del prezzo del podere?” Anania è stato una pietra d’inciampo per la moglie. …e pur nella responsabilità del proprio ruolo, deve mostrare umiltà. Luca 22.26…..chi governa (hêgeomai=governare, guidare) sia come colui che serve. Egli deve altresì mostrarle amore anche nell’ambito della sfera sessuale…. 1Corinzi 7:3,5 Il marito renda (è un imperativo) alla moglie quel che le è dovuto……5 Non vi private (apostereite, imperativo di apostereô=privare, defraudare, non dare quel che deve) l'un dell'altro, se non di comune consenso (sumfônon=accordo, convenuto), per un tempo, per darvi (scholazô=darsi, attendere a) alla preghiera; e poi ritornate assieme, onde Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza (akrasia=debolezza, incontinenza). ….che non deve essere circoscritto al solo tempo della giovinezza, ma manifestato lungo tutto l’arco della vita a due. Ecclesiaste 9:9 Godi(agapaô=amare, aver caro) la vita con la moglie che ami, durante tutti i giorni della vita della tua vanità, Malachia 2:15 Badate dunque allo spirito vostro, e nessuno agisca perfidamente(egkataleipo= abbandonare, lasciare) verso la moglie della sua giovinezza. I doveri della moglie nei confronti del marito La moglie, come il marito, deve essere consapevole della propria posizione e del proprio ruolo, stabiliti da Dio, all’interno della famiglia…. Genesi 3:16 Alla donna disse: 'Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figliuoli; i tuoi desiderî si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà(kurieuô= essere padrone, signore) su te'. Efesini 5:22-23 Mogli, siate soggette (hupotassô=essere sottomesse, sottoposte) ai vostri mariti, come al Signore; poiché il marito è capo (kefalê=capo, fondamento, duce) della moglie, come anche Cristo è capo (kefalê) della Chiesa. Genesi 2:18 Poi l'Eterno Iddio disse: 'Non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò(poiesomen=facciamogli) un aiuto(boethos=che va o viene in soccorso, ausiliare, difensore) che gli sia convenevole '. Proverbi 18:22 Chi ha trovato moglie ha trovato un bene(per il marito), e ha ottenuto (lambano=ricevere) un favore(ilaroteta=letizia, gioia) dall'Eterno. Proverbi 19:14 ….. una moglie giudiziosa è un dono dell'Eterno all’uomo. … del proprio legame col proprio marito….. Romani 7:2 la donna maritata(hupandros=sottoposta al marito, maritata) è per la legge legata(deô=legata, incatenata) al marito mentre egli vive. 1Corinzi 7:39 La moglie è vincolata (deô) per tutto il tempo che vive suo marito; ma, se il marito muore, ella è libera di maritarsi a chi vuole, purché sia nel Signore. ....ha il “dovere” di amare, rispettare e fare del bene al proprio marito …. Tito 2.4 (le donne attempate) insegnino (sôfronizô=rendere saggio, correggere) alle giovani ad amare i loro mariti, Efesini 5:33…la moglie rispetti (fobeomai=temere) il marito. Proverbi 31:12 Ella gli (anêr=marito) fa(energei=compiere, agire, operare) del bene, tutti i giorni della sua vita……..23 Il suo marito è rispettato(peribleptosammirato) alle porte, quando si siede fra gli Anziani del paese. .....saperlo consigliare al bene…. 2Re 4:8-11 Or avvenne che un giorno Eliseo andò a Shunem, dove abitava una donna facoltosa, e questa lo costrinse a prendere un po' di cibo. Così, tutte le volte che passava di là, si recava a mangiare da lei. 9 Ella disse a suo marito: «Ecco, io sono certa che colui che passa sempre da noi è un santo uomo di Dio. 10 Ti prego, facciamo una piccola stanza in muratura al piano di sopra e mettiamoci per lui un letto, un tavolo, una sedia e un candeliere, così quando verrà da noi, vi si potrà ritirare». 11 Un giorno che Eliseo passava di là, si ritirò nella stanza di sopra e vi si coricò. … essere pronta ad imparare da lui…. 1Corinzi 14:35 E se vogliono imparar qualcosa, interroghino i loro mariti a casa; perché è cosa indecorosa per una donna parlare in assemblea. …ma anche pronta a riprenderlo piuttosto che condividerne il peccato.... Atti 5.8-9 “E Pietro, rivolgendosi a lei(a Saffira): Dimmi, le disse, avete voi venduto il podere per tanto? Ed ella rispose: Sì, per tanto. Ma Pietro a lei: Perché vi siete accordati (sumfôneô=essere d’accordo, convenire) a tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di quelli che hanno seppellito il tuo marito sono all'uscio e ti porteranno via”. Saffira condivide il progetto sbagliato del marito piuttosto che farlo desistere da esso. ....deve aver cura di se stessa e di piacere al marito ma senza conformarsi, nei modi, al mondo. 1 Timoteo 2:9 Allo stesso modo, le donne si adornino in modo(katastolê=decenza, modestia) decoroso (kosmios=ben ordinato, conveniente, decoroso), con pudore e modestia: non di trecce e d'oro (chrusion=ornamento d’oro) o di perle o di vesti lussuose (polutelês=costose, sontuose) 1Pietro 3:3-5 Il vostro ornamento non sia quello esteriore, nell'intrecciarsi i capelli, nel mettersi sopra ornamenti d'oro e nell'indossare(endusis=il vestirsi) belle (kosmos=ornate) vesti, ma quello che è nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce (praus=mite, dolce, amorevole) e pacifico(hêsuchios=tranquillo, calmo), che agli occhi di Dio è di gran valore (polutelês=prezioso). Così infatti si ornavano(kosmeô=ornare, adornare, abbellire) le sante donne(gunê=donna, moglie) che speravano (elpizô=sperare, confidare) in Dio, essendo sottomesse (hupotassô,=essere sottomesse, sottoposte) ai loro mariti. Deve mostrare amore per il marito anche nell’ambito della sfera sessuale….. 1Corinzi 7:3 Il marito renda(è un imperativo) alla moglie quel che le è dovuto; e lo stesso faccia la moglie verso il marito. ….che non deve essere circoscritto al solo tempo della giovinezza, ma manifestato lungo tutto l’arco della vita a due, essendo valido anche per la moglie, specialmente ai giorni nostri, quanto Salomone dice per il marito. Proverbi 2:16 (la sapienza)Ti scamperà dalla donna adultera, dalla infedele che usa parole mielate, 17 che ha abbandonato il compagno della sua giovinezza e ha dimenticato il patto del suo Dio. Il Padre nella sua responsabilità verso i figli…. ha l’obbligo di insegnar loro il timore di Dio, esponendogli le Sue leggi e i Suoi comandamenti. Deuteronomio 6:6-7 E questi comandamenti che oggi ti do ti staranno nel cuore; li inculcherai ai tuoi figliuoli, ne parlerai quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Deuteronomio 31:13 E i loro figliuoli, che non ne avranno ancora avuto conoscenza, l'udranno e impareranno a temer l'Eterno, il vostro Dio….. Isaia 38:19 Il vivente, il vivente è quel che ti loda, come faccio io quest'oggi; il padre farà conoscere ai suoi figliuoli la tua fedeltà. Efesini 6:4 E voi, padri…..i vostri figliuoli…..allevateli in disciplina (paideia=disciplina, correzione, educazione) e in ammonizione (nouthesia=porre nell’animo, richiamare alla memoria, ammonire, riprendere) del Signore. …deve prendersi cura della loro salute sia spirituale che fisica… Giobbe 1:5 E quando la serie dei giorni di convito era finita, Giobbe li faceva venire per purificarli; si levava di buon mattino, e offriva un olocausto per ciascun d'essi, perché diceva: 'Può darsi che i miei figliuoli abbiano peccato ed abbiano rinnegato Iddio in cuor loro'. E Giobbe faceva sempre così. Marco 5:23 e (Iairo, il capo della sinagoga) lo prega instantemente (polus=molto), dicendo: La mia figliola è agli estremi. Vieni a metter sopra lei le mani, affinché sia salva e viva. …esortandoli a condursi in modo degno di Dio... 1Tessalonicesi 2:11-12 e sapete pure che, come fa un padre coi suoi figliuoli, noi abbiamo esortato (parakaleô=esortare, incoraggiare), confortato (paramutheomai=confortare, consolare) e scongiurato (marturomai=attestare, protestare, fare testimonianza) ciascun di voi a condursi in modo degno di Dio, che vi chiama al suo regno e alla sua gloria. ....deve mostrare ai figli, in modo inequivocabile, l’amore che nutre per loro…. Luca 15:29 Ma egli(il figlio maggiore), rispondendo, disse al padre: Ecco, da tanti anni ti servo (douleuo= servire come uno schiavo) , e non ho mai trasgredito un tuo comando; a me però non hai mai dato neppure un capretto da far festa con i miei amici; 31 E il padre gli disse: Figliuolo, tu sei sempre meco, ed ogni cosa mia è tua. Proverbi 27:5 Meglio riprensione aperta, che amore occulto. …essere misericordioso e pronto a perdonare... Salmi 102:13 Come un padre ha pietà(oiktiro=avere compassione) dei suoi figli, così il Signore ha pietà(oiktiro) di quanti lo temono. Luca 15:20-21 Egli dunque si levò e venne a suo padre; ma mentr'egli era ancora lontano, suo padre lo vide e fu mosso a compassione, e corse, e gli si gettò al collo, e lo baciò e ribaciò. E il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il cielo e contro te; non son più degno d'essere chiamato tuo figlio. ...non deve avere preferenza per un figlio piuttosto che per un altro…. Genesi 25:28 Or Isacco amava Esaù, perché la cacciagione era di suo gusto; e Rebecca amava Giacobbe. …per non innescare pericolose gelosie. Genesi 37:4 E i suoi fratelli, vedendo che il loro padre(Giacobbe) l'amava (Giuseppe)più di tutti gli altri fratelli, l'odiavano, e non gli potevano parlare amichevolmente. Deve tenere i propri figli in sottomissione… 1Timoteo 3:4 che governi bene la propria famiglia e tenga (echo= avere, tenere) i figliuoli in sottomissione (hupotagê=sottomissione, soggezione) e in tutta riverenza (semnotês=decoro, dignità, serietà, modestia, purità) …..e, laddove necessario, correggerli con amore…. Ebrei 12:7-8 È a scopo di disciplina (paideia=disciplina, correzione, educazione) che avete a sopportar queste cose. Iddio vi tratta come figli; poiché qual è il figlio che il padre non corregga(paideuô=educare, istruire, correggere)? 8 Che se siete senza quella disciplina(paideia) della quale tutti sono stati partecipi, siete dunque bastardi(nothos=bastardi, illegittimi), e non figli. Proverbi 13:24 Chi risparmia la verga odia il suo figliuolo, ma chi l'ama, lo corregge (epimelos paideuo dove epimelos =che si prende cura…e paideuo=educare, istruire,castigare). ….senza irritarli…. Colossesi 3:21 Padri, non irritate (erethizô=irritare, provocare) i vostri figliuoli, affinché non si scoraggino (athumeô=perdersi d’animo). Efesini 6:4 E voi, padri, non provocate ad ira(parorgizô=irritare, muovere e sdegno) i vostri figliuoli, …ma mostrando fermezza… Proverbi 19:18 Castiga il tuo figliuolo, mentre c'è ancora speranza, ma non ti lasciar andare sino a farlo morire. Proverbi 29:15 La verga(plesso=battere, colpire) e la riprensione(elegcho=rimproverare, biasimare) danno sapienza; ma il fanciullo lasciato a se stesso(planao=andare errando), fa vergogna a sua madre. …e prontezza nel punire la ribellione al fine di evitare che la condizione spirituale dei figli peggiori con il possibile, conseguente, intervento da parte di Dio…. Vedere quanto accadde ad Eli ed ai suoi figli in 1Sam 2.17 e segg. Ecclesiaste 8:11 Siccome la sentenza contro una mala azione non si esegue prontamente, il cuore dei figliuoli degli uomini è pieno della voglia di fare il male. ...deve tener presente che i figli non appartengono a lui ma a Dio. Salmo 100:3 'È Lui che ci ha fatti e noi siamo suoi'. Matteo 4:21-22 E passato più oltre, vide due altri fratelli, Giacomo di Zebedeo e Giovanni, suo fratello, i quali nella barca, con Zebedeo loro padre, rassettavano le reti: e li chiamò. Ed essi, lasciata subito la barca e il padre loro, lo seguirono. La Madre nella sua responsabilità verso i propri figli…. …deve aver cura di loro…. Isaia 49:15 Una donna dimentica ella il bimbo che allatta, cessando d'aver pietà del frutto delle sue viscere? Quand'anche le madri dimenticassero, non io dimenticherò te. …essere testimone della propria fede…. 2Timoteo 1:5 Io ricordo infatti la fede non finta che è in te, la quale abitò prima nella tua nonna Loide e nella tua madre Eunice, e, son persuaso, abita in te pure. ….insegnare loro le Sacre Scritture, mostrando altresì un comportamento irreprensibile…… Proverbi 31:26 Ella apre la bocca con sapienza ed ha sulla lingua insegnamenti di bontà. 2Timoteo 3:15 … fin da fanciullo (brefos=neonato, bambino) hai avuto conoscenza degli Scritti sacri, i quali possono renderti savio a salute mediante la fede che è in Cristo Gesù. Gli insegnamenti erano stati dati a Timoteo dalla madre Eunice e dalla nonna Loide(cf.2Tim.1.5). Tito 2.3 che le donne attempate abbiano un portamento (katastêma=contegno) convenevole a santità, non maldicenti(diabolos=maldicente, calunniatore) né dedite(douleuô=essere soggetto, essere schiavo) a molto vino, maestre di ciò che è buono (kalodidaskalos=maestro di bene, di virtù). …mostrando “uguale” amore indistintamente per tutti i figli… Genesi 25:28 Or Isacco amava Esaù, perché la cacciagione era di suo gusto; e Rebecca amava Giacobbe Esse non devono certamente imitare il comportamento reprensibile di Rebecca. …pregare per loro secondo i bisogni di ognuno, fisici o spirituali. Matteo 15:22 Quand'ecco una donna cananea di quei luoghi venne fuori e si mise a gridare: Abbi pietà di me, Signore, figliuolo di Davide; la mia figliuola è gravemente tormentata da un demonio. I Figli nel loro rapporto verso i genitori….. ....hanno l’imperativo, da parte del Signore, di onorare, temere e ubbidire ai propri genitori… Esodo 20:12 Onora(tima imperativo di timao=onora, mostra stima) tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che l'Eterno, l'Iddio tuo, ti dà. Levitico 19:3 Rispetti (fobeisthe imperativo di fobeomai=tema) ciascuno sua madre e suo padre, e osservate i miei sabati. Io sono l'Eterno, l'Iddio vostro. Colossesi 3:20 Figliuoli, ubbidite (hupakouô=ubbidire, sottomettersi, dar retta, porgere orecchio) ai genitori in ogni cosa, poiché questo è accetto (euarestos=accetto, gradito) al Signore. …di ascoltare i loro insegnamenti….. Proverbi 1:8 Ascolta(akouô=porgere orecchio, dar retta, obbedire) figlio mio, l'istruzione di tuo padre e non ricusare (apotheo=rifiutare, disdegnare,respingere) l'insegnamento(thesmous=precetto) di tua madre; …..di non rifiutarne la loro correzione… Ebrei 12:7-8 Voi sopportate queste cose per la vostra correzione (paideia=educazione, istruzione, correzione, castigo). Dio vi tratta come figli; infatti, qual è il figlio che il padre non corregga (paideuô=educare, istruire, correggere, castigare)? Ma (de=al contrario) se siete esclusi da quella correzione(paideia) di cui tutti sono stati partecipi, allora siete bastardi (nothos=bastardi, illegittimi) e non figli. 9-10 Inoltre abbiamo avuto per correttori(paideutês=educatore, correttore) i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati (entrepô=avere riverenza, rispetto); non ci sottometteremo molto di più al Padre degli spiriti per avere la vita? Quelli, infatti, per pochi giorni, come pareva(dokeô=stimare, pensare, sembrare) loro, ci correggevano(paideuô=educare, istruire, ammaestrare); ma Egli lo fa per l'utile nostro, affinché siamo partecipi della sua santità. 11 È vero che(men=certo) qualunque correzione (paideia=educazione, istruzione, correzione, castigo) sul momento non sembra recar gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati (gumnazô=esercitare) per mezzo di essa. .... imitare i genitori fedeli, nella fede e nel cammino cristiano. 1Re 9:4 E quanto a te, se tu cammini dinanzi a me come camminò Davide, tuo padre, con integrità di cuore e con rettitudine, facendo tutto quello che t'ho comandato, e se osservi le mie leggi (prostagmata =ordini, comandi, precetti) e i miei precetti (entolas=ordini, istruzioni, comandamenti, precetti). 2Timoteo 1:5 Io ricordo infatti la fede non finta che è in te, la quale abitò prima nella tua nonna Loide e nella tua madre Eunice, e, son persuaso, abita in te pure. …devono far di loro un oggetto di vanto… Proverbi 17:6…i padri sono la gloria (kauchema=vanto, oggetto di vanto) dei loro figli. ….essere per loro motivo di gioia col mostrare la propria saggezza. Proverbi 15:20 Il figlio savio (sofos=saggio assennato, accorto) rallegra il padre…. I figli sono chiamati anche ad assistere e sostenere in modo pratico i propri genitori che sono nel bisogno. 1Timoteo 5:4 Ma se una vedova ha dei figliuoli o dei nipoti, imparino essi prima a mostrarsi pii (eusebeô=comportarsi piamente) verso la propria famiglia e a rendere il contraccambio ai loro genitori, perché questo è accetto (apodektos= accetto, gradito) nel cospetto di Dio. 1Timoteo 5:8 Che se uno non provvede (pronoeô=darsi pensiero, prendersi cura, provvedere) ai suoi, e principalmente (malista=soprattutto, specialmente) a quelli di casa, ha rinnegato (arneomai=negare, ricusare, rifiutare, respingere) la fede, ed è peggiore dell'incredulo. …non adducendo alcuna scusa per non ottemperare al comandamento di Dio per loro. Marco 7:11 voi, invece, se uno dice a suo padre od a sua madre: Quello con cui potrei assisterti (ôfeleô =aiutare, assistere) è Corban, (vale a dire, offerta a Dio), non gli permettete più di fare alcuna cosa a favore di suo padre o di sua madre; annullando così la parola di Dio... Biagio Travia