ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO "J.F.KENNEDY" - PORDENONE Via Interna, 7 - 33170 Pordenone Centralino 0434/365331 - fax 0434/365400 Web: www.itiskennedy.it e-mail: [email protected] Indirizzi - Meccanica, meccatronica ed energia - Elettronica ed elettrotecnica - Informatica e telecomunicazioni - Chimica, materiali e biotecnologie Articolazione: Opzione: Articolazione: Articolazione: Articolazione: Meccanica e meccatronica Tecnologie delle materie plastiche Elettrotecnica Informatica Chimica e materiali ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE: QUINTA Sez. A INDIRIZZO: Elettrotecnica ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 SOMMARIO PARTE PRIMA : INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE............................. 3 CARATTERIZZAZIONE DELL'INDIRIZZO ................................................................. 3 1.1 PROFILO PROFESSIONALE .......................................................................... 3 1.1.1. Quadro orario del triennio ................................................................ 3 1.2 PROFILO DELLA CLASSE ............................................................................. 4 1.2.1 Composizione della classe ................................................................ 4 1.2.2 Situazione in ingresso ..................................................................... 4 1.2.3 Aspetti relazionali ........................................................................... 4 1.2.4 Livello generale .............................................................................. 4 1.2.5 Elenco allievi .................................................................................. 5 1.2.6 Composizione del Consiglio di classe ................................................. 6 1.2.7 Variazioni del Consiglio di classe nel triennio ...................................... 6 PARTE SECONDA: ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................ 7 2.1 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ................................................................... 7 2.2 METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI ........................................................ 7 2.3 PERCORSI INTERDISCIPLINARI ................................................................... 7 2.4 ATTIVITÀ EXTRA-CURRICULARI ................................................................... 8 2.5 VALUTAZIONE .......................................................................................... 9 PARTE TERZA : PROGRAMMAZIONE DEL CDC PER L'ESAME DI STATO ............. 9 3.1 PRIMA PROVA SCRITTA .............................................................................. 9 3.2 SECONDA PROVA SCRITTA ........................................................................ 10 3.3 TERZA PROVA SCRITTA ............................................................................ 10 3.4 COLLOQUIO ........................................................................................... 10 3.5 ELENCO DEGLI ARGOMENTI DELLE TESINE DEGLI STUDENTI ............................. 11 PARTE QUARTA : RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ........................... 12 4.1 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ........................................... 12 4.2 DISCIPLINA: STORIA .............................................................................. 13 4.3 DISCIPLINA: LINGUA INGLESE .................................................................. 15 4.4 DISCIPLINA: MATEMATICA ....................................................................... 17 4.5 DISCIPLINA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA .......................................... 20 4.6 DISCIPLINA: SISTEMI AUTOMATICI ............................................................ 23 4.7 DISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETT. DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI ... 24 4.8 DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE ................................................................ 24 APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................. 28 2 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 PARTE PRIMA : INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE CARATTERIZZAZIONE DELL'INDIRIZZO 1.1 PROFILO PROFESSIONALE Il diplomato dell'indirizzo Elettrotecnica ed elettronica, articolazione Elettrotecnica, ha competenze specifiche nei seguenti campi: materiali e tecnologie costruttive dei sistemi elettronici e delle macchine elettriche; generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici; sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica; impianti di distribuzione elettrica. E' in grado di esprimere le proprie competenze nella progettazione, costruzione e collaudo di impianti elettrici e di sistemi elettronici per l'automazione; programmare controllori e microprocessori; operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; integrare conoscenze di elettrotecnica, elettronica e informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi; esprimere le proprie competenze, nell’ambito delle normative vigenti, nel mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale; descrivere e documentare i progetti esecutivi ed il lavoro svolto, utilizzare e redigere manuali d’uso; operare in contesti organizzati. 1.1.1. Quadro orario del triennio Discipline del piano di studi Religione cattolica Lingua e letteratura italiana Storia, cittadinanza e costituzione Lingua straniera inglese Matematica Complementi di matematica Elettrotecnica ed elettronica Sistemi elettrici ed automatici Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Scienze motorie e sportive Classi III 1 4 2 3 3 1 7(2) 4(2) 5(4) 2 IV 1 4 2 3 3 1 6(2) 5(3) 5(4) 2 Nota: le ore indicate tra parentesi sono di laboratorio sul totale della disciplina 3 V 1 4 2 3 3 6(2) 5(3) 6(5) 2 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 1.2 PROFILO DELLA CLASSE 1.2.1 Composizione della classe TOTALE ALLIEVI MASCHI FEMMINE STUDENTI CHE HANNO GIA’ FREQUENTATO L’ULTIMO ANNO STUDENTI CON RIPETENZE NEL CURRICOLO SCOLASTICO STUDENTI PROVENIENTI DAL NUCLEO ORIGINARIO FORMATOSI IL TERZO ANNO STUDENTI PROVENIENTI DA ALTRE SCUOLE 1.2.2 Situazione in ingresso ALLIEVI PROVENIENTI DALLA 4^A STUDENTI RIPETENTI L’ULTIMO ANNO DI CORSO STUDENTI PROMOSSI A GIUGNO STUDENTI CON GIUDIZIO SOSPESO 1.2.3 22 0 18 4 Situazione allo scrutinio estivo dell’a.s. 2014-15 ALLIEVI DELLA 4^A ALLIEVI NON AMMESSI A GIUGNO ALLIEVI CON GIUDIZIO SOSPESO ALLIEVI NON AMMESSIA LUGLIO 1.2.4 23 21 2 0 5 15 1 30 6 6 2 Aspetti relazionali La classe non appare affiatata ma risulta suddivisa in gruppi anche se non si evidenziano particolari conflitti tra gli allievi. Un tratto comune è la vivacità nel comportamento, che richiede un lavoro costante durante le lezioni per ottenere una attività proficua. Alcuni allievi manifestano poco interesse, tendendo alla distrazione e rendendo poco efficace l’attività scolastica; altri, pur impegnandosi individualmente, non sono riusciti a coinvolgere tutta la classe. Solo pochi allievi si fanno carico delle difficoltà, la gran parte aspetta l’intervento dell’insegnante per la risoluzione di tutti i problemi. Si segnala una particolare difficoltà in Sistemi ove, anche per l’alternarsi degli insegnanti nel corso degli anni, il dialogo educativo è risultato poco costruttivo. 1.2.5 Livello generale Nonostante alcune buone capacità personali, una parte consistente della classe ha raggiunto solo livelli accettabili di apprendimento. 4 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 1.2.6 Elenco allievi Anno Cognome e nome 1 1995 BALDO Alberto 2 1997 BARZAN Alessandro 3 1997 BORTOLIN Michele 4 1997 BORTOLOTTO Alessandro 5 1997 CACITTI Andrea 6 1995 COLLE Andrea 7 1996 ELMOUJAHED Hassane Ben Lofti 8 1997 FLAIBAN Francesco 9 1997 GABELLI Francesco 10 1997 GEROMETTA Alberto 11 1996 LOSCHI Samuel 12 1997 MANCANIELLO Emy Vera 13 1997 MORAS Federico 14 1996 MORO Samuele 15 1997 PEDOT Matteo 16 1997 RASOTTO Marco 17 1997 SACCON Francesco 18 1998 SARTOR Federico 19 1994 TOFFOLO Mirko 20 1997 VAZZOLER Nicola 21 1996 ZANETTE Piero 22 1997 ZANUT Andrea 23 1997 ZANUTTO Julia Classe di Provenienza 4^A ET Altra scuola 4^A ET 4^A ET 5 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 1.2.7 Composizione del Consiglio di classe Insegnante d'aula ITP Disciplina insegnata Varricchio Manola Gabriella Scienze sportive e motorie Sartor Mario Religione Cattolica Oscuro Giorgio Lingua e letteratura italiana - Storia Tubero Roberta Lingua straniera (inglese) Basso Mauro Matematica Perosa Vanni D’Andrea Osvaldo Elettrotecnica ed elettronica Scarbaci Francesco Mozzon Diego T.P.S.E.E. Spessotto Antonio Zanetti Stelvio Sistemi elettrici ed automatici 1.2.8 Variazioni del Consiglio di classe nel triennio Variazione del Consiglio di classe nel triennio disciplina a.s. 2013/2014 a.s. 2014/2015 a.s. 2015/2016 Religione Cattolica Moro Enrico Sartor Mario Sartor Mario TPSEE Bortolussi Maurilio D’Andrea Osvaldo Bortolussi Maurilio Zanetti Stelvio Scarbaci Francesco Mozzon Diego Matematica Battaia Luciana Battaia Luciana Basso Mauro Sistemi elettrici ed Polo Del Vecchio Ivan Gian Paolo Brusadin Erifanti Giuseppe Zanetti Stelvio Spessotto Antonio Zanetti Stelvio automatici 6 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 PARTE SECONDA: ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2.1 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi di apprendimento comuni a tutte le discipline individuati ad inizio d'anno dal Consiglio di classe si possono riassumere nei seguenti punti: imparare ad imparare, utilizzando un metodo di studio autonomo e flessibile; progettare, reperire fonti di informazione e compiere scelte autonome e motivate; comunicare, utilizzando capacità argomentative e relazionali per gestire i problemi nelle relazioni sociali; collaborare e partecipare, comunicando e socializzando esperienze e saperi; agire in modo autonomo e responsabile, assumendo responsabilità in relazione a compiti affidati o intrapresi autonomamente; risolvere problemi, rielaborando le informazioni disponibili per affrontare e risolvere problemi in diversi contesti scolastici; individuare collegamenti e relazioni, rielaborando le informazioni acquisite per utilizzarle in campi diversi; acquisire ed interpretare l'informazione, selezionando e utilizzando le varie fonti di informazione disponibili. Per gli obiettivi didattici specifici si rimanda alle programmazioni delle discipline. 2.2 METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI Ogni docente ha scelto un insieme di strategie didattiche tra le seguenti: lezioni frontali; lezioni dialogate, con impostazione problematica dell'argomento; lettura e spiegazione del testo in uso; esercitazioni dal testo guidate e non; esercitazioni elaborate dall'insegnante; schematizzazione concettuale degli argomenti; assegnazione di esercitazioni eseguite in forma collaborativa tra gli studenti; assegnazione di esercitazioni eseguite in forma personale; revisione degli argomenti dialogata per quesiti; uso di software di simulazione; project-based learning (per alcuni gruppi di studenti); problem-based learning (apprendimento basato su un problema). Per il dettaglio si rimanda alle programmazioni delle discipline. 2.3 PERCORSI INTERDISCIPLINARI Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella: 7 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET Titolo del percorso A.S.2015-16 Periodo Discipline coinvolte Totalitarismo e guerra fredda Secondo periodo Storia, Inglese Decadentismo Secondo periodo Italiano, Inglese Progetto “Global Teaching Labs” in collaborazione con il MIT di Boston (USA). Lezioni in lingua inglese su: - electromagnetism - logic gates - conductivity and resistivity - current - current density - Ohm’s law and Kirchoff’s laws - C language programming basic - the internet and its services Secondo periodo Sistemi, elettrotecnica, elettronica, Inglese Visione di film in lingua inglese (Bridge of Spies, Forrest Gump) Secondo periodo Storia, Inglese 2.4 ATTIVITÀ EXTRA-CURRICULARI Tipo Contenuto Periodo Orientamento in uscita Manifestazione “JOB ORIENTA” a Verona primo periodo Viaggio di istruzione Viaggio a Barcellona (7/03/2016-11/03/2016) secondo periodo Progetto Progettazione impianti elettrici e studi illuminotecnici (con utilizzo software professionali) intero anno Visita guidata Visita al museo di Gorizia, al sacrario di Redipuglia e monte San Michele primo periodo Corso sicurezza Addetto all’antincendio rischio medio intero anno Conferenza Aspetti economico-finanziari della vita quotidiana, Fondazione BCC Pordenonese primo periodo Conferenza Educazione alla legalità con G.M. Flick primo periodo 8 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 Orientamento in uscita Orientamento universitario con docenti Università di Padova (un gruppo) secondo periodo Conferenza Sensibilizzazione alla donazione sangue, organi, midollo primo periodo Conferenza Testimonianze relative alla Grande Guerra primo periodo 2.5 VALUTAZIONE Per la valutazione sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove: verifiche formative su singoli aspetti della disciplina; verifiche sommative sugli argomenti complessivi delle unità di apprendimento; prove di competenza, su situazioni reali, ricavate anche da temi d'esame di stato; simulazioni di prove d'esame. Nella valutazione quadrimestrale e finale sono stati presi in esame i seguenti fattori: media dei voti attribuiti; progressione nell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza; impegno manifestato; partecipazione alle attività didattiche. PARTE TERZA : PROGRAMMAZIONE DEL CDC PER L'ESAME DI STATO Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato. 3.1 PRIMA PROVA SCRITTA Per la prima prova scritta di Lingua e letteratura italiana sono state proposte le seguenti tipologie: analisi e commento di un testo letterario o di poesia; analisi e commento di un testo non letterario; stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve o articolo di giornale. Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori: correttezza e proprietà nell’uso della lingua possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento; organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento critico e personale coerenza di stile capacità di rielaborazione di un testo. E’ stata programmata, durante l’anno, una simulazione di prima prova scritta: 9 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET Data Tipologia 18 maggio A, B, C, D A.S.2015-16 3.2 SECONDA PROVA SCRITTA Relativamente alla seconda prova scritta di Elettrotecnica ed Elettronica, sono state proposte le seguenti tipologie di prova: analisi delle condizioni di funzionamento di una macchina elettrica a partire dai dati nominali e dai dati rilevati da prove di laboratorio; scelta di macchine o componenti elettrici per ottenere specifici funzionamenti richiesti. Nella correzione delle prove scritte, si è teso ad accertare: la conoscenza dei contenuti richiesti; l’esattezza dei risultati; la presenza e la correttezza delle rappresentazioni grafiche; l’argomentazione delle scelte adottate; il procedimento logico e l’ordine della risoluzione; la correttezza della simbologia; l’ampiezza della trattazione. Sono state programmate due simulazioni di seconda prova scritta. Data 6 aprile 19 maggio Tipologia Analisi del funzionamento di un motore asincrono trifase da effettuare 3.3 TERZA PROVA SCRITTA Sono state programmate due simulazioni di terza prova scritta. I testi delle prove saranno allegati al presente documento, la loro struttura è riassunta nella seguente tabella: Data 11 aprile 27 maggio Discipline coinvolte Sistemi - Inglese Matematica - Tpsee Sistemi – Inglese Matematica - Storia Durata Tipologia 2 ore Tipologia B 2 ore Tipologia B + C 3.4 COLLOQUIO Le modalità di colloquio sono state illustrate agli studenti senza svolgere specifiche simulazioni. 10 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 3.5 ELENCO DEGLI ARGOMENTI DELLE TESINE DEGLI STUDENTI Cognome e nome Argomento TESINA 1 BALDO Alberto Treni a levitazione magnetica 2 BARZAN Alessandro 3 BORTOLIN Michele 4 BORTOLOTTO Alessandro 5 CACITTI Andrea 6 COLLE Andrea 7 ELMOUJAHED Hassane Ben Lofti 8 FLAIBAN Francesco Centrali elettriche a biogas 9 GABELLI Francesco Impianto elettrico di un allevamento con annesso caseificio 10 GEROMETTA Alberto Sviluppo industriale e sfruttamento idroelettrico in Friuli-Venezia Giulia 11 LOSCHI Samuel 12 MANCANIELLO Emy Vera 13 MORAS Federico Energia mareomotrice 14 MORO Samuele Eurelios: prima centrale solare in Europa 15 PEDOT Matteo 16 RASOTTO Marco Rifasamento 17 SACCON Francesco Rifasamento 18 SARTOR Federico 19 TOFFOLO Mirko 20 VAZZOLER Nicola 21 ZANETTE Piero Impianto elettrico di un allevamento con annesso caseificio 22 ZANUT Andrea La crisi 23 ZANUTTO Julia Energie e inquinamento atmosferico, sviluppo sostenibile? Sviluppo industriale e sfruttamento idroelettrico in Friuli-Venezia Giulia Energia mareomotrice Casa domotica Storia del Vajont e centrali idroelettriche La bobina di Tesla Centrali termoelettriche Casa domotica The answer to a cleaner future: the Sun Energia mareomotrice Controllo di centrali idroelettriche di bassa potenza Casa domotica Centrali elettriche a biogas 11 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 PARTE QUARTA : RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 4.1 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: OSCURO GIORGIO OBIETTIVI DIDATTICI Conoscere: • Il lessico specialistico di settore e/o di indirizzo • Strategie di produzione di varie tipologie di testi, anche complessi • Testi di autori fondamentali della nostra cultura dall’unificazione nazionale ad oggi • I processi storici culturali e artistici europei dalla metà dell’Ottocento ad oggi • Autori e testi significativi di altre culture Sapere: • Comprendere globalmente messaggi scritti e visivi • Esprimere in modo chiaro e argomentato le proprie opinioni • Distinguere gli stili dal Verismo al Postmoderno, confrontando anche linguaggi diversi (visivi, musicali) • Produrre testi argomentativi di varie tipologie • Contestualizzare testi letterari, artistici e scientifici della nostra tradizione • Muoversi in una prospettiva interculturale (confrontando temi affrontati da autori italiani e di altre culture CONTENUTI Movimenti culturali, correnti artistico-letterarie, autori e testi della letteratura italiana e straniera dalla metà del XIX secolo a oggi: • L’età postunitaria: G.Verga • Il Decadentismo: G.D’Annunzio - G.Pascoli • Il primo Novecento: Futurismo - Crepuscolarismo - I.Svevo - L.Pirandello • Tra le due guerre: U.Saba - G.Ungaretti • l'Ermetismo: S.Quasimodo - E. Montale • Dal dopoguerra ai giorni nostri: la grande narrativa straniera – la guerra e la Resistenza - l’inquietudine giovanile - I.Calvino MODULI 1. L’età postunitaria 2. Il Decadentismo 3. Il primo Novecento 4. Tra le due guerre 5. Dal dopoguerra ai giorni nostri TEMPI Settembre - Ottobre Novembre - Dicembre Gennaio - Febbraio Marzo Aprile - Maggio 12 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 METODI Articolazione dei contenuti in moduli di tipologie diverse consentano: • la collocazione di autori ed opere nel tempo e nello spazio • la conoscenza delle opere dei principali autori • l’apertura della prospettiva italiana alla scena europea (i generi) • il collegamento tra discipline diverse (per temi) • il dialogo con il presente che Lezione frontale di presentazione degli argomenti Lezione dialogica Lettura e analisi guidata in classe dei testi Lavoro di gruppo con relazione scritta e/o orale Lavoro individuale con relazione scritta e/o orale STRUMENTI DIDATTICI • • • • • Materiali contenuti nel manuale Visione e ascolto materiale multimediale Opere complete di autori classici o contemporanei Materiale giornalistico Correzione di elaborati VERIFICHE E VALUTAZIONE • Interrogazioni • Interventi personali e dibattiti in classe • Questionari scritti • Test a scelta multipla • Relazioni su argomenti presentati • Elaborati scritti di tipologia conforme all'esame di stato Le prove orali saranno valutate sulla base del sistema di misurazione proposto dal P.O.F. Per le prove scritte saranno adottate griglie di misurazione adeguate alla tipologia di verifica scelta e ai particolari obiettivi da verificare. La valutazione prenderà in considerazione non solo i risultati delle verifiche, ma anche la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno e la continuità nello studio. 4.2 DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: OSCURO GIORGIO OBIETTIVI DIDATTICI 1. Conoscere: • Gli eventi e i fenomeni storici, economici, sociali dalla fine dell’Ottocento alla fine del XX secolo 13 ITST Kennedy • • Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 L’evoluzione delle istituzioni civili, politiche, sociali nell’arco di tempo trattato La Costituzione italiana 2. Sapere: • Organizzare gli argomenti in base a percorsi diversi di apprendimento • Cogliere l’interdipendenza dei fatti storici nella correlazione tra aspetti sociali, economici, politici e culturali • Cogliere i rapporti tra le trasformazioni storiche del passato e alcuni aspetti della realtà contemporanea • Effettuare collegamenti tra le diverse fasi storiche studiate • Creare autonomamente delle reti di connessione con discipline affini • Utilizzare con proprietà il linguaggio specifico e le fonti, dalle quali scegliere e organizzare le informazioni • Essere consapevoli della pluralità del diritto e comprenderne il valore • Esprimere giudizi critici motivati CONTENUTI • • • • • • • • • La società di massa e l'Imperialismo L'Italia liberale Scenari di inizio secolo Prima e Seconda Guerra Mondiale I Totalitarismi Bipolarismo e Guerra Fredda Crollo dei regimi comunisti L’Italia repubblicana La Costituzione italiana MODULI 1. Masse e potere 2. Guerra e rivoluzioni 3. La cittadinanza totalitaria 4. La cittadinanza democratica 5. La cittadinanza globale 6. Temi fra passato e presente TEMPI Settembre - Ottobre Novembre Dicembre - Gennaio Febbraio Marzo - Aprile Maggio METODI E STRUMENTI • • • • • • Articolazione dei contenuti in moduli Lezione frontale Lezione dialogica Lettura e analisi di fonti storiche Visione ed ascolto materiale multimediale Libri di testo 14 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 VERIFICHE E VALUTAZIONE • Interrogazioni • Interventi personali e dibattiti in classe • Test a scelta multipla • Quesiti a risposta aperta Le prove orali saranno valutate sulla base del sistema di misurazione proposto dal P.O.F. Per le prove scritte saranno adottate griglie di misurazione adeguate alla tipologia di verifica scelta e ai particolari obiettivi da verificare. La valutazione prenderà in considerazione: i risultati delle verifiche, la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno e la continuità nello studio. 4.3 DISCIPLINA: LINGUA INGLESE DOCENTE: TUBERO ROBERTA Contenuti trattati Testo: New English File intermediate-Oxford University Press File Grammar Vocabulary U7A Can we make our own luck? Third conditional Making adjectives and adverbs, what or which? U7B Murder mysteries Question tags, indirect questions Compound nouns U7C Switch it off Phrasal verbs Television, phrasal verbs ESP (English for Secific Purposes)-Inglese tecnico Testo: Gateway to Electricity, Electronics and Telecommunications-LANG Unit 2: Solar energy: How a solar cell works; IVAMPAH-The world's largest power plant in the Mojave desert-Nevada (USA), from the website. Unit 5: Production of electricity: • sources of power; • a fossil fuel power station; • a nuclear reactor; • how a nuclear reactor is kept under control; • hydroelectric power stations; • wind power; wind farms worries (adaptation from the website www. bbc.co.uk) • geothermal energy; biomass; tidal energy (from the website and the text “New On Charge” Petrini); • fracking a new energy source (from the magazine Current di Mary Glasgow) • a modern power grid; a smart grid for intelligence energy use ( from the text “English for New Technology” Pearson,Longman); 15 ITST Kennedy • Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 pollution in China (video Loescher). Unit 11: Computers: • Alan Turing: the father of the computer; • “The Imitation Game” film di MortenTyldum, 2014; • why the PC will not die. Unit 12: Automation: • how automation works; • artificial intelligence; • two automated systems; • how does a robot work?; • robots in manufacturing; • Is this the end of air traffic controller?; • Nice work; • ASIMO (website: National Geographic and asimo.honda.com); • Asimov's Three Laws of Robotics (“On Charge”, Petrini Ed.); • Domotics (website: homeautomation.org; youtube.com 'intelligent home'); • A real Smart House (TIME magazine). History and Civiltà: • J. F. Kennedy's biography (main points); • “Ich Bin Ein Berliner”- le parole che hanno cambiato il mondo, video del Corriere Della Sera; • The Cold War and Kennedy's campaign; • The fall of the Berlin wall (TIME magazine). The USA in the 20th and 21st centuries (New Surfing the World, Zanichelli): • “Forrest Gump” film di Robert Zemeckis; • “The King's Speech” film di Tom Hooper, 2010; • Britain between the wars; The British Commonwealth of Nations (Performer Culture & Literature 3, ed.Zanichelli). Metodologie didattiche L'approccio è stato di tipo comunicativo. Ogni modulo ha previsto attività atte a sviluppare le quattro abilità di base (listening, speaking, reading and writing). Le attività sono state di tipo individuale, a coppia, in piccoli gruppi, nonché la flipped classroom. L'insegnante ha fatto da interlocutore, consulente, controllore, ascoltatore e ha usato prevalentemente la L2 per comunicare con la classe. E' stata data ad ogni allievo l'opportunità' di esporre argomenti prevalentemente di carattere tecnico, ambito nel quale dimostrano maggiori competenze, conoscenze e abilità. Materiali didattici utilizzati L'Insegnante, come indicato nel paragrafo precedente, ha fornito ad ogni allievo materiale per ampliare le conoscenze e i contenuti forniti dal testo in adozione. Ha suggerito anche siti internet che sono stati sfruttati soprattutto nelle presentazioni. Sono stati utilizzati video e 3 films. 16 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET Libro di testo New English File Intermediate Gateway to Electricity,Electronics & Telecommunications Autore C.Oxenden,C.LathamKoenig K.O'Malley A.S.2015-16 Casa editrice OXFORD LANG Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione Gli studenti sono stati sottoposti a vari tipi di verifica, coerenti con il lavoro svolto in aula: verifiche orali (comprensione della lingua, produzione rispondendo a domande poste dall’insegnante su argomenti di carattere generale o familare e argomenti di indirizzo ed infine preparando una relazione orale); testi scritti di accertamento delle conoscenze lessicali e grammaticali con esercizi di vario tipo (gap filling, scelta multipla, etc) e di accertamento della comprensione del testo scritto; è stata inoltre verificata la produzione scritta con domande a risposta aperta allo scopo di accertare la competenza anche in vista della terza prova dell’esame di stato. La valutazione ha seguito i criteri previsti dal POF. Sono state svolte almeno tre verifiche scritte e due orali in ciascun quadrimestre. 4.4 DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: BASSO MAURO Contenuti trattati e tempi INTEGRAZIONE (20h) (settembre-ottobre) L'allievo ha acquisito le seguenti conoscenze: metodo di integrazione per parti metodo di integrazione per sostituzione integrazione di funzioni razionali fratte la definizione di trapezoide la definizione di integrale definito di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato il significato geometrico di integrale definito le proprietà algebriche dell'integrale definito la definizione di funzione integrale la relazione tra funzione integrale e integrale indefinito la formula fondamentale del calcolo dell'integrale definito L'allievo ha acquisito le seguenti abilità: sa calcolare un integrale indefinito utilizzando i metodi di integrazione immediata, per sostituzione e per parti sa integrare una funzione razionale fratta sa integrale semplici funzioni non razionali sa calcolare un integrale definito con i metodi sopra esposti sa calcolare l'area della parte di piano delimitata da due curve piane algebriche mediante il calcolo dell'integrale definito FUNZIONI A DUE VARIABILI (26h) (novembre-dicembre-gennaio) 17 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 L'allievo ha acquisito le seguenti conoscenze: equazione generale di un piano equazione di piani paralleli agli assi coordinati definizione di intorno di un punto nel piano definizione di funzione di due variabili definizione di grafico di una funzione di due variabili definizione di sezione del grafico definizione di curva di livello definizione di derivate parziali prime in un punto significato geometrico di derivata parziale equazione del piano tangente definizione di derivate parziali di ordine n definizione di estremi assoluti e relativi enunciato del teorema sulle condizioni necessarie per l'esistenza di estremi relativi definizione di punto stazionario e punto di sella definizione di Hessiano condizioni sufficienti per l'esistenza di un estremo L'allievo ha acquisito le seguenti abilità: sa riconoscere l'equazione di un piano nello spazio cartesiano sa risolvere graficamente disequazioni intere e fratte e sistemi di disequazioni in due incognite di primo e secondo grado sa determinare il dominio di una funzione di due variabili sa determinare grafici sezioni e curve di livello delle funzioni a due variabili sa calcolare le derivate parziali in un punto con le regole di derivazione sa scrivere l'equazione del piano tangente sa determinare i punti di estremo relativo e di sella di semplici funzioni razionali EQUAZIONI DIFFERENZIALI (26h) (febbraio-aprile) L'allievo ha acquisito le seguenti conoscenze: definizione di equazione differenziale di ordine n equazioni differenziali del primo ordine: enunciato del teorema di Cauchy definizioni di integrale generale, particolare definizione di equazione differenziale a variabili separabili definizione di equazione differenziale lineare e formula risolutiva equazioni differenziali del secondo ordine: definizione di integrale generale e particolare definizione di equazione differenziale a coefficienti costanti omogenea e non definizione di equazione caratteristica formule risolutive per la determinazione dell'integrale generale di un'equazione omogenea e non a coefficienti costanti. L'allievo ha acquisito le seguenti abilità: equazioni differenziali del primo ordine: sa riconoscere e risolvere un'equazione differenziale del primo ordine a variabili separabili o lineare equazioni differenziali del secondo ordine: sa determinare l'integrale generale e gli integrali particolari di una qualunque equazione lineare omogenea a coefficienti costanti 18 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 sa determinare l'integrale generale e particolare di un'equazione lineare non omogenea a coefficienti costanti, del tipo: y'' + by' + c = r(x) dove r(x) è un polinomio, oppure il prodotto di un polinomio per un esponenziale o una funzione sinusoidale elementare CALCOLO DELLE PROBABILITA' (20h) (aprile-maggio) L'allievo ha acquisito le seguenti conoscenze: probabilità di eventi complessi probabilità della somma logica di eventi ed enuciato del teorema della probabilità totale probabilità condizionata probabilità del prodotto logico di eventi ed enunciato del teorema della probabilità composta schema di Bernoulli delle prove ripetute principio di disintegrazione enunciato del teorema di Bayes definizione di variabile aleatoria discreta definizione di distribuzione di probabilità e funzione di ripartizione di una v.a. discreta definizione di valor medio, varianza e deviazione standard e relative proprietà (cenni su: distribuzione uniforme discreta e binomiale) definizione di v.a. continua e relativa funzione di ripartizione e densità (cenni su: distribuzione uniforme continua e normale) L'allievo ha acquisito le seguenti abilità: sa calcolare la probabilità di un evento semplice, dell'evento contrario, di un evento complesso sa calcolare la probabilità della somma logica e del prodotto logico di eventi sa calcolare la probabilità di eventi condizionati sa calcolare la probabilità secondo lo schema di Bernoulli sa calcolare la probabilità usando il principio di disintegrazione ed il teorema di Bayes sa calcolare la distribuzione di probabilità di una v.a. Discreta sa calcolare funzione densità, funzione di ripartizione, v.m., varianza e deviazione standard di una v.a. continua con distribuzione uniforme Capacità comuni a tutti i moduli: Gli allievi che hanno raggiunto una votazione non inferiore a 8 hanno le seguenti capacità: • sanno motivare adeguatamente i procedimenti svolti e gli strumenti adottati • sanno usare un linguaggio specifico • sanno applicare i contenuti appresi in contesti diversi dagli usuali • sanno applicare i contenuti appresi nella risoluzione di problemi specifici Metodologie didattiche: Si fa riferimento alle metodologie comuni approvate in sede di Consiglio di Classe. Per quanto riguarda il recupero degli allievi con insufficienza del primo quadrimestre sono state dedicate alcune ore di lezione in classe per un ripasso degli argomenti svolti. 19 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 Materiali didattici utilizzati: Autore M.Bergamini, A. Trifone, G.Barozzi Titolo Matematica verde, vol.5S Casa editrice Zanichelli Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Le verifiche sono state di due tipi: scritte e orali. Le verifiche scritte sono state almeno 6 per ciascun allievo sono state svolte alla fine di ogni unità didattica e comprendono richiesta di risoluzione di esercizi e problemi, volti alla valutazione di conoscenze e abilità sopra esposte. Ad ogni quesito è stato assegnato un punteggio in base alla difficoltà e la votazione riportata in una scala da 1 a 10. Le verifiche orali sono state interrogazioni alla lavagna o dal posto, volte anche a valutare la chiarezza espositiva, l'utilizzo di un linguaggio appropriato e la capacità di argomentare. La valutazione ha seguito la seguente griglia: Fino a 2 nullo 3 (scarso) nessun obiettivo raggiunto, impreparazione 4 (gravemente insufficiente), gravi lacune 5 (insufficiente), insufficienze non gravi, lacune colmabili 6 (sufficiente) raggiungimento degli obiettivi di base, sapere ripetere correttamente i contenuti e saperli rielaborare almeno in modo minimo 7 (discreto) raggiungimento degli obiettivi intermedi, oltre a riportare i concetti saperli rielaborare almeno parzialmente 8 (buono) avvicinamento degli obiettivi di livello superiore, buone capacità di rielaborazione personale 9 (ottimo) raggiungimento degli obiettivi di livello superiore, ottime capacità di rielaborazione personale 10 (eccellente) superamento degli obiettivi di livello superiore e costanza e continuità 4.5 DISCIPLINA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA DOCENTI: PEROSA VANNI, D'ANDREA OSVALDO CONTENUTI TRATTATI Primo modulo MACCHINA ASINCRONA: Aspetti costruttivi Campo magnetico rotante trifase Tensioni indotte e scorrimento Circuito equivalente del motore asincrono trifase Funzionamento a carico del m.a.t. Funzionamento a vuoto del m.a.t. 20 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 Funzionamento a rotore bloccato del m.a.t. Circuito equivalente statorico del m.a.t. Caratteristica meccanica del m.a.t. Avviamento del m.a.t. Regolazione della velocità con l’inverter Macchina asincrona come freno e generatore Motore monofase ad induzione (cenni) Laboratorio MACCHINA ASINCRONA: Misura della potenza mediante l’inserzione ARON Misura della resistenza degli avvolgimenti e determinazione del rapporto di trasformazione del m.a.t. Prova a vuoto del m.a.t. Prova a rotore bloccato del m.a.t. Diagramma semicircolare del m.a.t. Prova diretta al freno Secondo modulo MACCHINA SINCRONA: Aspetti costruttivi Funzionamento a vuoto (principio di funzionamento) Funzionamento a carico (reazione d’indotto) Teoria di Behn-Eschemburg Teoria di Potier Curve caratteristiche Motore sincrono Laboratorio MACCHINA SINCRONA: Misura della resistenza degli avvolgimenti di un alternatore Prova a vuoto di un alternatore Prova in corto circuito di un alternatore Costruzione della caratteristica esterna e di regolazione con la teoria di B. E. Rilievo delle caratteristiche esterne col metodo diretto Costruzione della caratteristica esterna e di regolazione con la teoria di Potier Terzo modulo MACCHINA IN CORRENTE CONTINUA: Aspetti costruttivi Funzionamento a vuoto della dinamo (principio di funzionamento) Funzionamento a carico della dinamo (reazione d’indotto) Dinamo con eccitazione indipendente Dinamo con eccitazione derivata Dinamo con eccitazione serie Dinamo con eccitazione composta Motore in corrente continua Motore con eccitazione indipendente Motore con eccitazione derivata Motore con eccitazione serie Motore con eccitazione composta 21 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 Avviamento e regolazione di velocità dei motori a corrente continua Motore a collettore in corrente alternata (cenni) Quarto modulo ELETTRONICA DI POTENZA: Componenti per applicazioni di potenza (cenni) Raddrizzatori (cenni) Chopper (cenni) Inverter (cenni) Azionamenti con motori (cenni) METODOLOGIE DIDATTICHE lezione frontale, lavori di gruppo, insegnamento individualizzato, problem solving, studi di caso, ricerche. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo: Corso di elettrotecnica ed elettronica vol. 3 Autori: G. Conte M. Ceserani E. Impallomeni Casa editrice: Hoepli ISBN: 978-88-203-4998-1 Manuale: Manuale di Elettrotecnica e Automazione Autori: G. Ortolani E. Venturi Casa editrice: Hoepli ISBN: 978-88-203-4456-6 SPAZI Aula e laboratorio di misure elettriche TEMPI Primo modulo MACCHINA ASINCRONA: SETTEMBRE - DICEMBRE 2015 Secondo modulo MACCHINA SINCRONA: GENNAIO - MARZO 2016 Terzo modulo MACCHINA IN CORRENTE CONTINUA: APRILE - MAGGIO 2016 Quarto modulo ELETTRONICA DI POTENZA: MAGGIO - GIUGNO 2016 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Nelle verifiche orali e nelle prove strutturate sono state verificate le conoscenze; con le prove di laboratorio e con la correzione delle relative relazioni sono state valutate le capacità operative; con i compiti scritti sono state valutate le conoscenze e le competenze. 22 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 4.6 DISCIPLINA: SISTEMI AUTOMATICI DOCENTI: SPESSOTTO ANTONIO, ZANETTI STELVIO CONTENUTI TRATTATI SISTEMI DI CONTROLLO DIGITALE Sequential Function Chart (SFC): simboli e regole sintattiche Conversione SFC in programma per piattaforma Arduino Aspetti generali dei sistemi automatici con dispositivi programmabili Hardware del PLC Linguaggi di programmazione per il PLC: istruzioni di base Modulo F, unità F1 vol. 2° Modulo F, unità F2 vol. 2° Modulo F, unità F3 vol. 2° Laboratorio: Programmi di controllo su piattaforma Arduino: apricancello automatico Programma di controllo su S7-200: apricancello automatico CONVERSIONE DIGITALE-ANALOGICO e ANALOGICO-DIGITALE Tecniche digitali Acquisizione, digitalizzazione e distribuzione dati Conversione digitale-analogico Campionamento Conversione analogico-digitale Amplificatore operazionale ideale Configurazioni: invertente, non invertente, inseguitore di tensione sommatore, differenziale, integratore, derivatore Modulo A, unità A1 vol. 3° Modulo A, unità A2 vol. 3° Modulo A, unità A3 vol. 3° Modulo A, unità A4 vol. 3° Modulo A, unità A5 vol. 3° Appunti Appunti CONTROLLI AUTOMATICI Il controllo automatico Controllo statico e dinamico Controllori PID Controllo ON-OFF Modulo C, unità C1 vol. 3° Modulo C, unità C2 vol. 3° Modulo C, unità C3 vol. 3° Modulo C, unità C4 vol. 3° Laboratorio: Analisi comportamento temporale sistemi ad anello aperto con MULTISIM Analisi comportamento temporale sistemi ad anello chiuso con MULTISIM Analisi comportamento temporale regolatori PID con MULTISIM STABILITA' e STABILIZZAZIONE Il problema della stabilità Stabilizzazione dei sistemi Dimensionamento di reti correttrici Modulo D, unità D1 vol. 3° Modulo D, unità D2 vol. 3° Modulo D, unità D3 vol. 3° Laboratorio: Diagrammi di Bode sistemi ad anello aperto con MULTISIM MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI CORSO DI SISTEMI AUTOMATICI VOL. 3 CORSO DI SISTEMI AUTOMATICI VOL. 2 F. CERRI-G. ORTOLANI-E. VENTURI HOEPLI 978-88-203-4991-2 F. CERRI-G. ORTOLANI-E. VENTURI HOEPLI 978-88-203-4990-5 SFC Automazione ed SFC Amplificatori operazionali Dispense fornite dal docente. Videocorsi Appunti 23 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 SPAZI Le attività didattiche sono state svolte in aula per la presentazione dei contenuti fondanti gli argomenti programmati. In laboratorio sono state svolte esercitazioni inerenti gli argomenti presentati. TEMPI SISTEMI DI CONTROLLO DIGITALE (settembre - novembre) ONVERSIONE DIGITALE-ANALOGICO e ANALOGICO-DIGITALE (dicembre – gennaio) CONTROLLI AUTOMATICI (febbraio – aprile) STABILITA' e STABILIZZAZIONE (maggio) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state somministrate complessivamente sei prove semi-strutturate aventi lo scopo la verifica dell'apprendimento dei contenuti significativi relativi agli argomenti oggetto di domanda. Sono state inoltre somministrate due prove strutturate riguardanti l'SFC. Attraverso le prove somministrate e' stato verificato un diffuso disinteresse nei confronti della materia, questo anche prodotto dalla mancata comprensione del significato e ruolo della materia. Questo è conseguenza di diffuse carenze pregresse relative alle materie scientifiche. 4.7 DISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI DOCENTI: SCARBACI FRANCESCO, MOZZON DIEGO MODULO 1: SICUREZZA- RISCHIO ELETTRICO CONTENUTI: Pericolosità della corrente elettrica, Percezione della corrente elettrica; Effetti fisiopatologici; Limiti di pericolosità della corrente; Resistenza elettrica del corpo umano; Limiti di pericolosità della tensione; Danni reversibili ed irreversibili sul corpo umano; Primo intervento di soccorso agli infortunati da scarica elettrica; Natura del rischio nel laboratorio T.P.S.E.E; Criteri di prevenzione e protezione per la riduzione del rischio: D.P.I. e loro corretto uso; Regole di comportamento all’interno del laboratorio; Le normative nel settore elettrico (CEI, CEI-UNEL, UNI). MODULO 2: DEFINIZIONI DEI CRITERI DI PROGETTAZIONE DI LINEE ELETTRICHE BT CONTENUTI: Norme generali e norme CEI 64-8; Sistemi di distribuzione:; Generalità e definizioni; Linee in cavo; Classificazione dei sistemi in relazione al collegamento a terra; Tensione nominale verso terra; Tipi di distribuzione. MODULO 3: IMPIANTI UTILIZZATORI IN BASSA TENSIONE CONTENUTI: Sovracorrenti: Generalità e definizioni; Sollecitazione termica per il sovraccarico; Sollecitazione termica in un conduttore cilindrico; Corrente di corto circuito; Fattore di cresta; Sollecitazione termica per corto circuito, Sollecitazione elettrodinamica; Protezione dalle sovraccorenti: Relè termico di massima corrente; Relè magnetico di massima corrente; Protezione magnetotermica; Interruttori automatici in bassa tensione; Protezione contro il sovraccarico (CEI 64-8); Protezione contro il corto circuito (CEI 64-8); Selettività delle protezioni; Protezione dei motori. MODULO 4: PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI- INDIRETTI CONTENUTI: Contatti diretti: Protezione totale; Protezione parziale; Barriere, distanziamenti; Contatti indiretti: Generalità e definizioni; Impianti di terra; La dispersione a terra della corrente; Dispersori ad anello; L’interruttore differenziale; Coordinamento delle protezioni nel sistema TT; TN; IT. MODULO 5: IMPIANTI DI RIFASAMENTO CONTENUTI: Aspetti teorici; Modalità di rifasamento; Caratteristiche funzionali dei condensatori. MODULO 6: CAVI ELETTRICI CONTENUTI: Classificazione e struttura dei cavi; Caratteristiche funzionali; Tipi costruttivi; Parametri elettrici; Sigla di identificazione; Tipi di posa; Comportamento termico dei cavi; Portata e fattori da cui dipende; Criteri di scelta; Parametri correttivi della portata. MODULO 7: CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE DI DISTRIBUZIONE OBIETTIVI: Alla fine del modulo l’alunno deve essere in grado di: Progettare una linea elettrica; Conoscere le caratteristiche dei vari tipi di cavi commerciali; Progettare le protezioni connesse ad una linea; 24 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 Scegliere le protezione relative alle linee dai cataloghi commerciali; Utilizzare i principali software commerciali per il dimensionamento di una linea e relative protezioni; Utilizzare i principali software di grafica per rappresentare schemi di linee e di quadri; Utilizzare software dedicati professionali per il dimensionamento degli impianti elettrici: DOC (ABB) J-Project (Schn Realizzazione di progetti di impianti elettrici industriali/terziario, completi di relazione tecnica, calcoli, elaborati grafica su Autocad e Progecad (La progettazione è stata effettuata nel rispetto della normativa vigente). CONTENUTI: Calcolo di progetto e di verifica; Criterio della perdita di potenza ammissibile; Criterio della temperatura ammissibile; Cenni sulla massima convenienza economica; Criterio della caduta di tensione ammissibile; CARICHI DISTRIBUITI E DIRAMATI Metodo di calcolo; Linea aperta con carichi distribuiti; Linea aperta diramata; Linea elettrica alimentata alle due estremità; Linee ad anello. MODULO 8: DISTRIBUZIONE LINEE ELETTRICHE MT OBIETTIVI: Alla fine del modulo l’alunno deve essere in grado di:: Progettare una cabina di trasformazione; Conoscere le caratteristiche dei vari componenti; Progettare le protezioni connesse e scegliere le protezione relative alle linee dai cataloghi commerciali; Utilizzare i principali software commerciali per il dimensionamento delle protezioni; Utilizzare i principali software di grafica per rappresentare schemi di linee e di quadri. CONTENUTI: Cabine elettriche: Definizioni e classificazioni; Gruppo di misura; Lato media tensione; Dimensionamento componenti media tensione; Trasformatore MT/BT; Lato bassa tensione; Dimensionamento componenti BT; protezione e loro scelta; Impianto di terra di cabina e relative verifiche CEI 11… Sistemi di distribuzione: Baricentro elettrico di un impianto; Criteri di scelta del sistema di distribuzione; Distribuzione centralizzata; distribuzione a centri di carico; distribuzione pubblica; Condizione del neutro nei sistemi trifasi. MODULO 9: IMPIANTI D’ILLUMINAZIONE OBIETTIVI: Alla fine del modulo l’alunno deve essere in grado di: Progettare un impianto di illuminazione nel rispetto della normativa con scelta dei componenti dai cataloghi commerciali; Utilizzare i principali software commerciali per il dimensionamento dell’impianto di illuminazione; Utilizzare i principali software dedicati per il calcolo illuminotecnico (DIALUX, PROLITE); Realizzare i progetti di illuminazione di ambienti di varia tipologia, con sviluppo di rendering tridimensionale con effetti cromatici e verifica della validità della simulazione in base alle prescrizioni normative. CONTENUTI: Radiazione luminosa; Grandezza fotometriche; Caratteristiche delle lampade; Tipi di lampade; Tipi di illuminazione; Calcolo di impianti interni col metodo del flusso globale; Metodo della curva fotometrica. MODULO 10: IMPIANTI DI AUTOMAZIONE INDUSTRIALE CON AUSILIO DI PLC OBIETTIVI: Saper realizzare un semplice programma, di automazione industriale. CONTENUTI: Il controllore programmabile, descrizione del componente, ingressi e uscite digitali e analogiche, inserzione di merker, contatori, comparatori, temporizzatori, orologi elettrici. Alimentazione elettrica del controllore, collegamenti hardware. I controllori presenti in laboratorio con particolare riferimento al plc Zelio di produzione Schneider Electric. Inserzione di un programma, verifica, simulazione del funzionamento, trasferimento da pc a modulo, trasferimento da modulo a pc, prove in campo. Criteri di scelta del controllore, raffronto tra l’esecuzione di un’automazione con sistemi tradizionali e sistemi con plc, valutazione sulla convenienza economica di un sistema rispetto all’altro. Realizzazione di vari programmi riferiti ad impianti di teleruzione ed automazione in genere, realizzazione del programma di funzionamento di una lavatrice; I trasduttori/sensori: Termocoppie, PT100, Pressostati, sensori capacitivi, magnetici, caratteristiche, modalità di funzionamento. MODULO 11: PRODUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA OBIETTIVI: Saper le fonti di produzione di energia elettrica, saper distinguere le centrali anche sotto l’aspetto dell’impatto ambientale. 25 ITST Kennedy CONTENUTI: Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 Aspetti generali: Le fonti primarie di energia; Produzione e consumi; Costi e tariffe dell’energia; servizio di base e di punta; Localizzazione delle centrali. Centrali idroelettriche: Energia primaria; Trasformazione energetiche; Tipi di centrali; Bacino imbrifero; Opere di sbarramento, di presa, e di adduzione; Turbine idrauliche; Centrali di generazione e pompaggio. Centrali termoelettriche: Energia primaria; Trasformazione energetiche; Impianti con turbina a vapore; Componenti dell’impianto termico; Potenze rendimento consumi; Cenni sulla regolazione; Impatto ambientale; Impianti con turbine a gas; Impianti con motore diesel. Centrali nucleari: Energia primaria; Trasformazione energetiche; Richiami di fisica atomica; Principio di funzionamento dei reattori a fissione e fusione; Combustibili nucleari; Tipi di reattori. Centrali non convenzionali: Centrali geotermiche; Conversione dell’energia solare; Centrali eoliche. Metodologia La metodologia in linea di massima si è sviluppa in fasi e precisamente: Spiegazione teorica supportata da un buon numero di esercizi che hanno trattato in maniera approfondita i vari aspetti applicativi di quanto analizzato. A ciò è seguita una parziale verifica, senza voto, da cui emergevano eventuali difficoltà di apprendimento dell’argomento trattato. In questi casi l’argomento veniva ritrattato con formulazione di nuovi e più specifici esercizi ed esempi pratici. Una volta superata la prima fase dove gli studenti avevano recepito l’argomento trattato, veniva impostato un progetto e/o prova e/o un’esperienza specifica di laboratorio. L’ultima fase è consistita nell’analisi dei risultati ottenuti e nell’elaborare le rispettive relazioni tecniche. Modalità di verifica I criteri guida generali seguiti nella valutazione rispecchiano le linee guida dettate sia dal Collegio Docenti, sia dal Consiglio di classe e dalle riunioni di Dipartimento. Le tipologie delle prove sono scritte/orali/pratiche. La tipologia della prova, in base alle competenze che si vogliono misurare è stata di tipo: strutturata o semi strutturata. La scelta della tipologia della prova è stata dettata dal tipo di argomento trattato e sulla base di quelli che meglio si prestano alla misurazione degli obiettivi, preferendo sempre, quando possibile le prove di tipo oggettive; Una fase a se stante di prove, non soggette a valutazioni, sia scritte che orali, sono state le prove in itinere durante lo svolgimento dell’unità didattica (prove senza voto). L’alunno per ogni prova veniva edotto sui parametri utilizzati per la valutazione. Il peso relativo delle tipologie di prova, sono state spiegate analiticamente agli allievi. I criteri di valutazione La valutazione ha avuto lo scopo di verificare le competenze generali raggiunte dall’alunno. Competenze Specifiche: -Saper utilizzare il linguaggio di settore -Essere in grado di interpretare le specifiche imposte da un problema nonché le specifiche di una macchina/impianto; -Elaborazione dei dati sperimentali e loro presentazione (competenza trasversale) Capacità: -Affrontare problemi e situazioni. -Organizzare il proprio lavoro. -Essere in grado di operare in gruppo -Essere in grado di documentare il lavoro effettuato utilizzando un linguaggio tecnico appropriato. In linea generale è stata seguita la seguente griglia di valutazione: Indicatori Descrittori Uso del linguaggio Non risponde di settore Non conosce i termini tecnici Usa un linguaggio inadeguato Usa un linguaggio poco corretto Usa un linguaggio corretto Organizza la presentazione del lavoro Arricchisce il lavoro in modo personale utilizzando strumenti diversi Interpretare le Non sa interpretare le specifiche specifiche di un Interpreta le specifiche commettendo gravi errori anche se guidato progetto. Interpreta le specifiche commettendo lievi errori Interpreta le specifiche autonomamente in modo corretto Interpreta autonomamente le specifiche non previste in modo completo e corretto E’ in grado di ricercare autonomamente le specifiche richieste 26 Voto in decimi 1 2 3-4 5 6 7–8 9 – 10 1–2 3–4 5 6 7–8 9 - 10 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET Descrittori Indicatori Scelta e utilizzo dei componenti identificando la loro funzione Elaborazione e presentazione di specifiche di progetto e relativo dimensionamento Essere in grado di valutare la tipologia e l’entità delle problematiche presente in un impianto A.S.2015-16 Non conosce il componente Conosce le funzioni del componente ma non è in grado di utilizzarlo correttamente Utilizza correttamente il componente ma non sa valutare i risultati o gli ordini di grandezza Risolve il problema o esegue una corretta scelta Sceglie autonomamente il componente più idoneo per la risoluzione del problema Organizza in modo autonomo il proprio lavoro e la raccolta dei dati Non riconosce i dati di progetto Riconosce i dati ma non riesce a elaborarli correttamente Elabora correttamente i dati ma li presenta in modo confuso Elabora correttamente i dati e li presenta in modo sintetico Elabora correttamente i dati e li presenta in modo organico Elabora correttamente i dati, li presenta in modo analitico e formula generalizzazioni Non conosce le problematica Conosce alcuni tipi di problematiche ma non riesce a classificarle Conosce le problematiche ma non riesce a classificarli correttamente Conosce le problematiche e riesce a classificarli correttamente Conosce le problematiche, riesce a classificarli correttamente e ne valuta l’entità Conosce le problematiche, riesce a classificarli correttamente, ne valuta l’entità Voto in decimi 1 2–4 5 6 7–8 9 – 10 1 2–4 5 6 7–8 9 – 10 1 2–4 5 6 7–8 9 – 10 4.8 DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: VARRICCHIO MANOLA GABRIELLA Libro di testo adottato: In Movimento, Marietti scuola ed. PROGRAMMA SVOLTO - Sviluppo delle qualità fisiche: corsa di resistenza; esercizi di forza a carico naturale e agli attrezzi (spalliera, sbarra, scala orizzontale, pertica). - Affinamento delle funzioni neuromuscolari: esercizi di destrezza e coordinazione a corpo libero e con piccoli attrezzi (funicelle, fune lunga). - Pratica delle attività sportive: pallavolo, calcetto, basket, atletica leggera (corsa veloce e partenza dai blocchi, lancio della palla medica, salto in alto, salto in lungo). - Informazioni utili per la tutela della salute, la prevenzione degli infortuni e l’acquisizione di un corretto stile di vita. Tipologie di verifica ⌧ Osservazione sistematica ⌧ Test motori 27 ITST Kennedy Documento del Consiglio di classe della V^A ET A.S.2015-16 APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Docente Firma Religione cattolica Sartor Mario Lingua e letteratura italiana Storia Oscuro Giorgio Lingua straniera (Inglese) Tubero Roberta Matematica Basso Mauro Elettrotecnica ed elettronica Perosa Vanni Laboratorio di elettrotecnica ed elettronica D'Andrea Osvaldo Sistemi elettrici ed automatici Spessotto Antonio Laboratorio di sistemi elettrici ed automatici Zanetti Stelvio Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed automatici Scarbaci Francesco Laboratorio di tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Mozzon Diego Scienze motorie e sportive Varricchio Manola Gabriella Il coordinatore di classe _________________ (Vanni Perosa) 28