Sviluppo e Gestione dei Progetti docente: Prof. Filippo Ghiraldo [email protected] Analisi dei rischi di progetto Individuazione, descrizione e valutazioni dei rischi. Gestione del rischio. Il rischio nei progetti 04/05/2009 Il rischio consiste nella probabilità che il progetto non consegua una o più delle prestazioni QTC pianificate; Il rischio è una componente ineliminabile di ogni progetto; Senza rischio non c’è un progetto, ma un’attività “ordinaria”; Il rischio non può essere eliminato del tutto dal progetto, ma può essere gestito. Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 3 Origine del rischio nei progetti Le fonti di incertezza di un progetto, origine e causa del rischio, sono legate a molteplici fattori esogeni ed endogeni all’organizzazione: 04/05/2009 Alla pianificazione del progetto; All’identificazione dei bisogni del cliente; Alla traduzione dei bisogni del mercato in specifiche tecniche; La conoscenza e dominio della tecnologia; Al mutamento dell’ambiente competitivo; Al comportamento dei concorrenti; Alla natura e disponibilità delle risorse. Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 4 Il Risk Management 04/05/2009 Può essere definito come l’insieme di azioni “reattive” e “proattive” finalizzate a: massimizzare la probabilità che si verifichino eventi positivi per il progetto e minimizzare la probabilità che si verifichino eventi negativi per il progetto. Le azioni reattive intervengono “a posteriori”, dopo che l’evento negativo si è verificato; Le azioni proattive intervengono “a priori”, prima che l’evento negativo si verifichi. Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 5 STEP 1 04/05/2009 Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze Monitoraggio e controllo dei rischi STEP 6 Pianificazione della risposta ai rischi STEP 5 Analisi qualitativa dei rischi STEP 3 Identificazione dei rischi STEP 2 Pianificazione del piano di gestione dei rischi STEP 4 Analisi quantitativa dei rischi Le fasi del Risk Management -1 6 Le fasi del Risk Management Fase del Processo Deliverable Pianificazione della gestione dei rischi Piano di Risk Mangement Identificazione dei rischi Registro dei rischi (“Risk log”) Analisi qualitativa dei rischi Lista di priorità dei rischi (da estremi a bassi) 04/05/2009 Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 7 Le fasi del Risk Management Fase del Processo Analisi quantitativa dei rischi Deliverable Analisi della probabilità del progetto di raggiungere gli obiettivi di tempo e costo Pianificazione della risposta ai rischi Piano di risposta o mitigazione dei rischi Monitoraggio e controllo dei rischi Piano di valutazione e piano correttivo, aggiornamento del piano di risposta ai rischi e della checklist di identificazione dei rischi nei futuri progetti 04/05/2009 Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 8 La matrice probabilità/impatto Probabilità Evento 0,9 27 54 81 0,6 18 36 54 0,3 9 18 27 30 60 90 Impatto sul progetto 04/05/2009 Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 9 Tecniche per l’identificazione dei rischi 04/05/2009 Braistorming SWOT analysis Diagrammi “causa-effetto” Decision Tree Metodi Stage-Gate Modellizzazione delle variabili incerte Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 10 Diagrammi “causa-effetto” 04/05/2009 Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 11 Frase Storica “I often say that when you can measure what you are speaking about, about, and express it in numbers, numbers, you know something about itit;; but when you can not measure itit,, when you cannot express it in numbers, numbers, your knowledge is of a meager and unsatisfactory kind; kind; it may be the beginning of knowledge, knowledge, but you have scarcely, scarcely, in your thoughts, thoughts, advanced to the stage of Science, be””. Science, whatever the matter may be Lord Kelvin__ Kelvin__ 04/05/2009 Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 12 Analisi dei rischi di progetto Individuazione, descrizione e valutazioni dei rischi. Gestione del rischio. Il progetto come investimento 04/05/2009 Un progetto può essere visto come un investimento in un contesto di incertezza. Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 14 Alcune definizioni Se investo PV (“valore attuale”) oggi al tasso annuale r, riceverò dopo N anni la cifra FV (“valore futuro”): FV = PV ⋅ (1 + r ) N Viceversa, se voglio ottenere dopo N anni la cifra FV attraverso un investimento che rende r, dovrò investire oggi PV: FV PV = N (1 + r ) Si dice che il valore attuale di FV è PV. 04/05/2009 Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 15 Quanto vale €1 di oggi tra 5 anni ? Valore Attuale di € 1 L’inflazione riduce il valore del denaro 1,000 0,900 Ricevere € 1 tra 10 anni è equivalente a ricevere oggi € 0,38 (con un rendimento del 10%) 0,800 € 0,700 0,600 10% 0,500 3% 0,400 20% 0,300 0,200 0,100 0,000 0 5 10 15 20 25 Anno 04/05/2009 Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 16 Valore Attuale Netto del Progetto Un progetto può essere interpretato come un investimento; La formula del Valore Attuale Netto del progetto (NPV – Net Present Value), in ipotesi di certezza, è data dalla formula riportata; NPV esprime la “fattibilità” economica del progetto: Se NPV > 0 è conveniente portare avanti il progetto; Se NPV < 0 NON è conveniente portare avanti il progetto. N: numero di periodi; Ft: flussi di cassa attesi a t R: tasso di attualizzazione 04/05/2009 N Ft NPV = ∑ t t =0 (1 + r ) Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 17 Albero Decisionale L’analisi del rischio mediante l’analisi reticolare delle decisioni (Decision Tree Analysis) è uno strumento utile per orientare le decisioni che prevede: STEP 1. Identificare all’interno della struttura del progetto i momenti di snodo/rischio; STEP 2. Attribuire a ciascun momento di snodo/rischio i possibili “outcomes” e probabilità; STEP 3. Valutare l’impatto di ogni outcomes sul Tempo, Prestazioni e Costi del progetto; STEP 4. Valutare l’impatto medio delle outcomes sul Tempo, Prestazioni e Costi del progetto. 04/05/2009 Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 18 Esempio Albero Decisionale Una casa editoriale sta progettando il lancio di un nuovo periodico di nicchia: 04/05/2009 Fase 0. La società esegue una ricerca di mercato per verificare la dimensione della nicchia; Fase 1. A seconda degli esiti della ricerca, la società decide di procedere con il lancio pilota; Fase 2. Analisi dei dati di vendita ed eventuale estensione del lancio pilota su scala nazionale; Fase 3,4,5. Ipotesi formulate relative ai flussi di cassa attesi nei 3 anni successivi all’estensione su scala nazionale. Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 19 Esempio Albero Decisionale Le Fasi 0, 1, 2 rappresentano momenti di snodo del Progetto che danno luogo a diversi scenari caratterizzati da una probabilità di occorrenza. Fase 3 Fase 4 Fase 5 € 35.000 € 40.000 € 45.000 € 30.000 € 30.000 € 30.000 € 8.000 € 9.000 € 10.000 40% Le cifre indicate sopra i segmenti corrispondono agli importi spesi o guadagnati durante la Fasi. - € 30.000 60% - € 3.000 70% - € 1.000 Fase 2 30% 30% Fase 1 40% STOP Fase 0 Qual è il valore “medio” del progetto ? Conviene attuare il progetto ? 30% STOP 04/05/2009 Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 20 Esempio Albero Decisionale Formula del Valore Attuale Netto del progetto (NPV): Evento Prob. q(c) NPV (10%) 0 0,17 53.037 € 8.910 1 0,13 33.137 € 4.175 2 0,13 - 10.154 -€ 1.279 3 0,28 - 3.727 -€ 1.044 4 0,30 - 1.000 -€ 300 TOTALE 1 NPV atteso: € 10.463 NPV*q(c) N Ft NPV = ∑ t ( ) 1 + r t =0 N: numero di periodi; Ft: flussi di cassa attesi a t R: tasso di attualizzazione 04/05/2009 Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 21 Esempio Albero Decisionale Sia in fase di pianificazione che durante il progetto i dati in tabella ci dicono che: Il progetto deve essere intrapreso/continuato solo se riesco a governare i momenti di rischio in modo che si verifichini gli eventi 1 o 2; Ovviamente, nelle ipotesi che: 04/05/2009 Si riesca ad esplicitare a priori le probabilità che acccadano gli eventi rischiosi; La funzione obiettivo sia l’NPV e quindi il decisore voglia solamente massimizzare il valore monetario del progetto. Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 22 Analisi Quantitativa dei Rischi Si base su modelli complessi che seguono l’evoluzione del valore di una variabile incerta; Uno dei modelli più utilizzati è moto browniamo geometrico: dS = α ⋅ dt + σ ⋅ ε ⋅ dt S dS/S: variazione % del valore della variabile α: deriva del processo σ: deviazione standard del rendimento atteso ε: variabile casuale normalmente distribuita dt: incremento temporale 04/05/2009 Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Scienze 23